Flavia Barca Una cultura contemporanea per il bene comune 2015Flavia Barca
È arrivato il momento di identificare una visione sul rapporto tra cultura, paesaggio e futuro, ovvero un progetto pubblico sul futuro delle città e dei territori che passi attraverso il riuso dei nostri beni e spazi e attraverso lo sviluppo di nuova arte, quindi la creazione di spazi che promuovano la creatività e l’innovazione. Insomma è arrivato il momento di elaborare un progetto contemporaneo.
Flavia Barca Una cultura contemporanea per il bene comune 2015Flavia Barca
È arrivato il momento di identificare una visione sul rapporto tra cultura, paesaggio e futuro, ovvero un progetto pubblico sul futuro delle città e dei territori che passi attraverso il riuso dei nostri beni e spazi e attraverso lo sviluppo di nuova arte, quindi la creazione di spazi che promuovano la creatività e l’innovazione. Insomma è arrivato il momento di elaborare un progetto contemporaneo.
Abri form junior, posebej oblikovane plenice za inkontinentne otroke in mlajš...Abena-Helpi d.o.o.
Predstavljamo vam novost, ki bo olajšala marsikatero težavo tistim otrokom in mladostnikom, ki imajo težave z uhajanjem urina. V podjetju Abena smo z veliko truda prišli do rešitve, ki ponosno nosi ime ABRI FORM JUNIOR. Izdelek je tako popolno oblikovan, da ne govorimo več o plenici kot takšni, temveč ga lahko poimenujemo kar spodnje perilo pri težavi uhajanja urina otrok in mladostnikov.
Na trgu obstaja ogromno inkontinenčnih izdelkov za odrasle, kot tudi otroških plenic.
Najpogosteje se uporabljajo velike otroške plenice ali male plenice za odrasle.
Otroci in mladostniki so primorani nositi otroške pleničke ali plenice za odrasle. Z drugimi besedami - obtičali so v plenicah, ki se slabo prilegajo. Ampak mi jih nismo pozabili !
Vrzel v naši ponudbi smo zapolnili z novim izdelkom ABRI FORM JUNIOR, posebej oblikovane plenice za inkontinentne otroke in mlajše mladostnike.
Plenice ABRI FORM JUNIOR so kvalitetne, zračne, visoko vpojne plenice s katerimi želimo, da se otroci in mlajši mladostniki izognejo neprijetnim situacijam v šoli, na taborih,… S tem Abena dopolnjuje svoj širok program izdelkov namenjenih uporabnikom z nekontroliranim uhajanjem (izdelkov za inkontinenco).
Abri form junior, posebej oblikovane plenice za inkontinentne otroke in mlajš...Abena-Helpi d.o.o.
Predstavljamo vam novost, ki bo olajšala marsikatero težavo tistim otrokom in mladostnikom, ki imajo težave z uhajanjem urina. V podjetju Abena smo z veliko truda prišli do rešitve, ki ponosno nosi ime ABRI FORM JUNIOR. Izdelek je tako popolno oblikovan, da ne govorimo več o plenici kot takšni, temveč ga lahko poimenujemo kar spodnje perilo pri težavi uhajanja urina otrok in mladostnikov.
Na trgu obstaja ogromno inkontinenčnih izdelkov za odrasle, kot tudi otroških plenic.
Najpogosteje se uporabljajo velike otroške plenice ali male plenice za odrasle.
Otroci in mladostniki so primorani nositi otroške pleničke ali plenice za odrasle. Z drugimi besedami - obtičali so v plenicah, ki se slabo prilegajo. Ampak mi jih nismo pozabili !
Vrzel v naši ponudbi smo zapolnili z novim izdelkom ABRI FORM JUNIOR, posebej oblikovane plenice za inkontinentne otroke in mlajše mladostnike.
Plenice ABRI FORM JUNIOR so kvalitetne, zračne, visoko vpojne plenice s katerimi želimo, da se otroci in mlajši mladostniki izognejo neprijetnim situacijam v šoli, na taborih,… S tem Abena dopolnjuje svoj širok program izdelkov namenjenih uporabnikom z nekontroliranim uhajanjem (izdelkov za inkontinenco).
Il progetto “Leggere la fatica di leggere“ è nato nel 2006 a Cerignola.
Nella seconda edizione del 2007 è la musica il filo conduttore del progetto, interpretando e sostendendo argomenti quali l'emigrazione, i canti sociali e politici, la storia e l'epopea del movimento bracciantile con Giuseppe Di Vittorio.
Il primo volume del Centro di Ricerca sulle Migrazioni che opera all'interno dell'Icsaic ha visto la luce. Si tratta del volume "Calabria Migrante" (282 pagine), in cui sono pubblicati numerosi contributi che offrono un quadro storiografico aggiornato dell'emigrazione calabrese.
Giornale umbria 26:04:2014 Dottori GabrielRaul Gabriel
due mostre particolarmente significative: la prima è dedicata al percorso artistico di Gerardo Dottori, affermatissimo e celebrato artista umbro futurista, che ebbe una particolare e significativa attenzione al tema del sacro e in particolare alla figura di san Francesco (Gerardo Dottori, Santo Francesco, Museo della Porziuncola, Antico Conventino, 3 maggio – 31 agosto 2014), e la secondo dedicata ad un artista che sta emergendo sempre più come punto di riferimento per un’arte sacra aperta al linguaggio contemporaneo: Raul Gabriel. L’artista si cimenterà su un tema particolarmente caro alla fede cristiana ma non altrettanto rappresentato nell’arte: il corpo nella sua tensione escatologica (Raul Gabriel, Caro cardo, Museo della Porziuncola, Sala San Pio X, 3 maggio – 31 agosto 2014).
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Brochure con il programma della giornata formativa "Gli aspetti sociali dell'ADHD: buone prassi dall'infanzia all'adolescenza" in programma a ottobre a La Spezia
Nella tarda mattinata di lunedì 16 dicembre 2019 il "Comitato No Biodigestore Saliceti", insieme ai comitati "Sarzana che Botta!" e ad "Acqua Bene Comune", ha partecipato alla Terza Audizione in IV Commissione Ambiente della Liguria. All'Audizione erano presenti anche i Comitati Spezzini.
Osservazioni sul Piano di Emergenza Esterna di PanigagliaClaudia Bertanza
L’associazione Posidonia ha inviato al Prefetto della Spezia le Osservazioni al Piano di Emergenza Esterna del rigassificatore di Panigaglia, osservazioni sottoscritte anche da Legambiente e Italia Nostra. Trovate il testo allegato.
Vorremmo ancora una volta precisare che non siamo contrari alla presenza di un impianto industriale nel Comune di Porto Venere, non pensiamo si debba vivere di solo turismo o che l’unica possibilità per la baia di Panigaglia sia installarvi l’ennesimo porticciolo. Quello cui siamo contrari è la presenza nella baia e in generale nel golfo di un impianto Seveso di categoria superiore, ad alto rischio di incidente rilevante.
Lo stabilimento della GNL Italia è stato autorizzato circa 50 anni fa, quando non c’erano le normative di oggi e c’era una diversa sensibilità nei confronti dei cittadini e dell’ambiente accompagnata da una distorta idea di futuro. Con l’evolversi della legislazione europea e italiana è diventato sempre più difficile conciliare questo impianto e i suoi annessi (la nave gasiera e il metanodotto che percorre le colline che fanno da cornice al golfo), con le numerosissime attività che insistono in questo spazio ristretto e così densamente abitato.
Questo impianto collide con tutte le numerose altre attività presenti nel golfo, dal porto mercantile a quello militare, dalla stazione crocieristica ai cantieri nautici, dai porticcioli ai battelli di servizio e così via
Le Osservazioni sono state costruite proprio mettendo in evidenza il territorio in cui è inserito lo stabilimento, la popolazione residente e quella fluttuante, trattandosi di zona altamente turistica, e gli studi sull’emergenza climatica che ci danno la certezza di precipitazioni e fulminazioni sempre più violente.
Soprattutto si è messa in evidenza la mancanza di informazione alla popolazione anche se i vari Decreti Legislativi che si sono succeduti fin dall’approvazione della prima direttiva europea cosiddetta Seveso, recepita in Italia nel 1988, hanno sempre messo come punto centrale il coinvolgimento della popolazione. Riguardo a questo impianto tale coinvolgimento non c’è mai stato e si è sempre preferito lasciare i cittadini all’oscuro e inconsapevoli non solo dei rischi che corrono ma anche dei comportamenti di autoprotezione da mettere in atto in caso di incidente.
Proprio per favorire una maggiore e più approfondita informazione alla popolazione è chiesto in premessa che, come consentito dalla legge, il termine per produrre osservazioni venga posticipato.
Dello stesso tenore sono le numerosissime mail che stanno arrivando al Prefetto e speriamo venga accolta la richiesta.
Comitato Biodigestore Saliceti, le ragioni del NOClaudia Bertanza
Relazione presentata dal Comitato No Biodigestore Saliceti
all’attenzione della Commissione IV Ambiente e Territorio della Regione Liguria il giorno 17 luglio e che illustra i MOTIVI DEL NO al progetto di biodigestore a Saliceti.
Le dieci iniziative del cartellone autunnale 2015, Associazione Mediterraneo
1. LE DIECI INIZIATIVE DEL CARTELLONE AUTUNNALE
DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE MEDITERRANEO
Cinema Il Nuovo gremito per la proiezione del film “Taxi Teheran”, Orso d’Oro al Festival di
Berlino, realizzato clandestinamente dal regista iraniano Jafar Panahi nonostante il divieto di fare
cinema per vent’anni impostogli dal regime del suo Paese. La serata è stata organizzata dal Cinema
Il Nuovo e dall’Associazione Culturale Mediterraneo, che ha presentato, prima della proiezione del
film, il suo cartellone autunnale.
Giorgio Pagano, presidente dell’Associazione, lo ha definito “un cartellone che si propone di
rispondere a una domanda di dibattito non conformista e di pensiero critico e riflessivo che
nonostante tutto è presente in città”. Vogliamo, ha continuato Pagano, “contribuire a rafforzare
un’opinione pubblica forte e autonoma, che pesi nello spazio pubblico e si faccia valere nei
confronti del potere”.
Di seguito una scheda per ognuna delle dieci iniziative del cartellone.
Domenica 4 ottobre ore 21 CAMeC
PRESENTAZIONE DEI LIBRI “GERUSALEMME: UNA STORIA” E “ANDARE PER LE
GERUSALEMME D’ITALIA” DI FRANCO CARDINI
In collaborazione con “Libriamoci”
L’Associazione parteciperà, come ogni anno, a “Libriamoci”, manifestazione culturale del Comune
della Spezia. Quest’anno ha invitato lo storico Franco Cardini, professore emerito di Storia
medievale nell’Istituto Italiano di Scienze Umane/Scuola Normale Superiore e Directeur de
Recherches nell’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, che presenterà i suoi libri
“Gerusalemme. Una storia” e “Andare per le Gerusalemme d’Italia”. Nel primo dei due volumi
Cardini, da conoscitore e soprattutto da innamorato della città santa, ci guida in una passeggiata e
dipana il filo della storia, allineando eventi e immagini di ieri e di oggi, alla ricerca di quella che
resta una città-mistero. Anche il secondo volume è un libro di viaggio, questa volta alla scoperta di
Gerusalemme in Italia: una presenza di cui l’Italia è investita per intero, grazie a un dialogo
intessuto da secoli, che trova espressione in ogni rigo della sua storia, in ogni pietra delle sue città.
Una volta divenuti inaccessibili i Luoghi Santi, lembi di Terra Santa vennero infatti ricreati nel
nostro Paese. Intraprendere il cammino penitenziale attraverso santuari come il Sacro Monte di
Varallo, il complesso delle Sette Chiese di Bologna, il Volto Santo di Lucca, San Vivaldo,
Acquapendente nel Senese, il Santo Sepolcro di Brindisi significa ritrovarne la memoria e rivivere
le emozioni di quel primitivo pellegrinaggio.
Martedì 27 ottobre ore 17 Urban Center
PRESENTAZIONE DI “SOCIETA’ O BARBARIE” DI PIERFRANCO PELLIZZETTI;
PARTECIPANO MARCO AIME E LUCA BORZANI
Pierfranco Pellizzetti, già docente all’Università di Genova, firma di Micromega e del Fatto
Quotidiano, sostiene nel suo libro “Società o barbarie” che “la società esiste”, in polemica con la
2. celebre tesi contraria di Margaret Thatcher. Pellizzetti indaga sulle origini storiche, i risvolti
socioeconomici e le tecniche propagandistiche del neoliberismo e propone di “rifare società”,
restituendo autonomia a una politica oggi assoggettata all’economia e avvicinandola ai cittadini. La
politica come discorso pubblico deliberativo e non come tecnologia del potere è una necessità
urgente, sostiene Pellizzetti, se l’Occidente vuole sfuggire alla barbarie. Insieme all’autore
interverranno Marco Aime, docente di Antropologia Culturale all’Università di Genova, e Luca
Borzani, Presidente della Fondazione Palazzo Ducale.
Martedì 3 novembre ore 10,30 Sala Dante, ore 17 Urban Center
“MEDITERRANEO: MODELLO DI CIVILTA’ O METAFORA DEL TERRORE?”
INCONTRO CON AFEF HAGI, AHMAD SADIDDIN E GIANLUCA SOLERA
L’iniziativa del mattino si svolge in collaborazione con la Consulta Studentesca Provinciale
L’Associazione continua con queste iniziative il suo lavoro di riflessione e di confronto sull’attuale
modello di convivenza multiculturale, alla luce di fenomeni drammatici come le grandi migrazioni e
i nuovi fondamentalismi, e sullo stato attuale e sulle prospettive future del rispetto dei diritti umani,
in primis il diritto di asilo e quello a spostarsi dove si può vivere, e della pacifica convivenza tra
fedi e culture diverse in Italia e nel Mediterraneo. Occasione della riflessione e del confronto è il
libro dell’attivista e scrittore Gianluca Solera “Riscatto Mediterraneo”, un reportage letterario sui
movimenti, dalla Primavera Araba agli Indignados, che hanno riportato il Mediterraneo al centro
dei grandi cambiamenti della storia. Insieme all’autore saranno presenti Afef Hagi, ricercatrice
tunisina, autrice di studi sui conflitti sociali e sul ruolo della donna nel Mediterraneo, e Ahmad
Sadiddin, ricercatore siriano, esperto di politiche agricole, attivista contro il regime siriano di
Assad.
Giovedì 12 novembre ore 17 Urban Center
DA SAN FRANCESCO A FRANCESCO: LAUDATO SI’ E LA GIUSTIZIA SOCIALE E
AMBIENTALE
INCONTRO CON ENRICO GALAVOTTI E GUIDO VIALE
L’Associazione vuole aprire il dibattito in città sull’Enciclica di Papa Francesco “Laudato si’”: una
dura ma obbiettiva presa di coscienza sulla nostra casa comune, la terra con il suo Creato, e insieme
la proposta rivoluzionaria di un’”ecologia integrale” e di un nuovo umanesimo che cambi
profondamente gli assetti economici, sociali e politici e i paradigmi culturali dominanti. Non un
semplice appello ambientalista ma una critica radicale a questa società e ai suoi modelli di
produzione e di consumo, e insieme una proposta alternativa. Ne discuteranno Enrico Galavotti,
docente di Storia del Cristianesimo all’Università di Chieti-Pescara e ricercatore della Fondazione
per le scienze religiose Giovanni XXIII, e Guido Viale, sociologo, economista e ambientalista.
Giovedì 19 novembre ore 10,30 Auditorium Liceo Scientifico, ore 17 Urban Center
L’AFRICA CHE NON VUOLE MIGRARE
INCONTRO CON MARTIN NKAFU NKEMMNKA
In collaborazione con il Movimento Politico per l’Unità; al mattino con il Liceo Scientifico
Il titolo è volutamente provocatorio: non ci sono africani che vogliono migrare, ma africani costretti
a migrare. Ci sono i migranti richiedenti asilo, che fuggono dalle guerre di cui noi, i Paesi
occidentali, siamo responsabili. Non possiamo che accoglierli: perché nessuno di questi migranti,
per ora, può tornare a casa sua. E’ ipocrita chiedere che siano “aiutati a casa loro”: la loro casa non
c’è più. I rifugiati vanno quindi “aiutati a casa nostra”. Servono piani formativi e per il lavoro che
siano a loro utili per quando potranno rientrare nelle loro case. Piani che riguardino tutti i poveri,
rifugiati e italiani. Ci sono poi i “migranti economici” e “ambientali”, vittime della miseria o dei
cambiamenti climatici, che non hanno diritto allo status di rifugiato: sono bollati come clandestini e
respinti al loro Paese, o schiavizzati in campagna dai caporali. Ma è giusto distinguere i profughi
dai “migranti economici” e “ambientali”? Le persone che fuggono dalla miseria sono forse meno
3. bisognose di chi fugge da una guerra? L’Europa non dovrebbe accogliere anche loro, rendendole
regolari? Non ne abbiamo forse bisogno? In Italia sono più i decessi che le nascite, e il rischio
demografico e della mancanza di forza-lavoro è dietro l’angolo. Contemporaneamente, però,
occorre agire sulle cause che spingono i “migranti economici” e “ambientali” a fuggire. Dobbiamo
favorire lo sviluppo economico in loco: “aiutarli a casa loro”. Serve un grande piano di
cooperazione internazionale che impegni gli Stati, gli Enti locali, le Chiese, i giovani di tutto il
mondo, per creare libere comunità autogovernate dai popoli. All’incontro parteciperà Martin Nkafu
Nkemnka, africano del Camerun, docente di Filosofia e Missiologia all’Università Pontificia
Lateranense, uno dei massimi esperti di storia, religioni e culture dell’Africa.
Venerdì 27 novembre ore 17,30 Centro Allende
PRESENTAZIONE DI “MILANO CITTA’ APERTA. UNA NUOVA IDEA DI POLITICA” DI
GIULIANO PISAPIA; PARTECIPA ANDREA ORLANDO
Il libro di Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano, racconta le profonde trasformazioni della città ed è
quindi occasione di riflessione sul riformismo urbano oggi; ma è anche un viaggio lungo la vita
dell’autore, ed è il racconto di una nuova politica possibile: una politica ragionata e non esibita, una
politica che metta al centro l’interesse collettivo e non le carriere personali. Ne discuterà con
l’autore Andrea Orlando, Ministro della Giustizia.
Mercoledì 2 dicembre ore 10,30 Sala Dante, ore 17 Centro Allende
PRESENTAZIONE DI “GENERAZIONI. ETA’ DELLA VITA, ETA’ DELLE COSE” DI REMO
BODEI
L’iniziativa del mattino si svolge in collaborazione con la Consulta Studentesca Provinciale
Il libro del filosofo Remo Bodei, docente di Filosofia all’Università di Los Angeles California,
“Generazioni. Età della vita, età delle cose” si interroga sui legami sociali e la fiducia tra le
generazioni: si potrà introdurre tra loro un nuovo, più equo e lungimirante patto? Quali saranno le
modalità di restituzione di risorse materiali e immateriali -cose, sicurezza, affetti, autonomia- alle
giovani generazioni? Bodei incontrerà al mattino gli studenti spezzini sul tema “Ragion pubblica.
Come e perché si degrada la comunicazione politica”.