1. Ticonzero news
I commenti posi-
tivi dei clienti
consentono di
dimostrare i suc-
cessi raggiunti e
di porre in risalto
Sommario
Scienza&Società
• Mario Agostinelli, Un Piano energetico ambien-
tale senza Green News Deal
• Roberto Vacca, Energia, calore e il fisico antipa-
tico
• Luigi Campanella, La Madonna di Rubens /
Pneumatici riciclati / Il nome di Cartagine / Lo
zampino del microbiota / I biberon più antichi
• Paolo Manzelli, Quantum Habitat for Quan-
tum Green Architecture
• PierLuigi Albini, Considerazioni attorno al Neo-
socialismo
EconomiaPoliticaSocietà
• Fabrizio Ciocca, Africani d'Italia
Luigi Agostini, La Grande Privatizzazione: bi-
lancio e prospettive. Ilva, Eni, Kuka
Recensioni e critica
• Giovanna Corchia, Sasha e il paese scomparso
Segnalazioni
• Roberto Vacca, L’invenzione del tempo
• Grammenos Mastrojeini e Antonello Pasini,
Effetto serra effetto guerra
• TTecnologico,
Immagini interne:
Colori e percezione
Notizie aperiodiche degli articoli pubblicati
n. I n. 137 aprile 2023
M. Agostinelli Energenze
L. Agostini❖ Note critiche
P. L. Albini Labirinti di lettura
P.L. Albini Recensioni di saggi
Autori Vari EconomiaPoliticaSocietà
Autori Vari Frodi&Favole
Autori Vari Articoli di Scienza&Società
Autori Vari R/C recensioni e critica
A. Bailetti A proposito di film
G. Camarda Cronache di politica economica
L. Campanella Comunicare scienza
A. Castronuovo Meccanica della fantasia
O. Cilona Democrazia&Impresa
G. Corchia Cultura&Società
A. M. Curci Il cielo indiviso
E. D’Alessio Altrove e Dintorni
A. De Marco Bioculture
G. Grütter Disegno e Immagine
G. Iannarone Educazione alla legalità
M. Maggi Tecnorischio&Ambiente
P. Manzelli Scienza e Arte
L. Michelini Civitas
R. Nobili Filosofia scientifica
S. Ombuen Urbania
P. Pallottino Figure
F. Rufo Biopolitiche
R. Vacca Fuori dal coro
E. Ventura Divagazioni
F. Zucco Bioetica: Donne & Scienza
Le rubriche aperiodiche di Ticonzero
n. Codice ISSN 2420-8442
Sommario
Scienza&Società
• Ghisi Grütter, Cagliari: Chiesa dei Santi Martiri
Giorgio e Caterina dei Genovesi
• Luigi Campanella, Batterie e elettrificazione /
Ancora sulle batterie innovative / Atmosfera
urbana / Il clima e la capitale dei profumi / Ac-
celerazione tecnologica / Macchina di Anticite-
ra / Arte e scienza / Carnevale e coriandoli
• Mario Agostinelli, Civitavecchia: snodo della
transizione alle rinnovabili
EPS.EconomiaPoliticaSocietà
• Enrico Tucci, Corrado Bonifazi, Gennaro Di
Fraia, Una nuova misura delle migrazioni italia-
ne
Recensioni e critica
• Giovanna Corchia, Cosa c’entra la felicità?,di
Marco Balzano
• PierLuigi Albini, Uno, due, tre, molti / Il verde
e il blu / Il giro del mondo nell’Antropocene
Le segnalazioni
• Pier Paolo Di Fiore, La vita inevitabile. Diario di
viaggio di un Replicante alla ricerca della vita
• Marzio G. Mian, Guerra bianca. Sul fronte arti-
co del conflitto mondiale
• Libera. Contro le mafie
2. Disegno e immagine di Ghisi Grütter
67. Cagliari: Chiesa dei Santi Martiri Giorgio e Cateri-
na dei Genovesi
Antefatto
Vorrei iniziare questo articolo raccontando le vicen-
de di questa chiesa in forma autobiografica. Ero ve-
ramente molto piccola quando mio padre si imbar-
cava sulla nave da Civitavecchia tutte le settimane
per raggiungere Cagliari. Partiva con alcuni suoi
fidati operai e, a turno, portava qualcuno della fami-
glia: un paio di volte mia madre, spesso mio fratello
che studiava architettura, non mi pare abbia mai
portato mia sorella che si occupava di un altro setto-
re e già lavorava. Ovviamente mio padre non portò
mai me, troppo piccola e troppo vivace per affronta-
re un lungo viaggio in nave e una settimana di can-
tiere. Non sono mai stata a Cagliari e prima o poi
vorrei andarci se non altro per vedere questa famosa
chiesa che faceva parte del mio immaginario di
bambina. Voglio narrare un aneddoto buffo con il
quale chiudo l’incipit. La prima volta che mia madre
accompagnò mio padre a Cagliari, perse nella cabi-
na della nave delle forbicine che portava sempre con
sé nel suo necessaire da viaggio e a cui era inspiega-
bilmente legata. Cercò ovunque disperatamente sen-
za esito. Nel viaggio di ritorno, dopo una settimana,
i miei ebbero curiosamente la stessa cabina (non
erano molti a quei tempi a viaggiare durante la setti-
mana e per di più in nave): mia madre ritrovò le for-
bicine. Il risultato fu che mia madre andò a protesta-
re dal Capitano della nave per la poca pulizia!
Credo che quella dell’edificare la chiesa sia stata una
scelta molto travagliata per le autorità locali, sia per
l’opzione del sito, sia per la scelta di costruire un
edificio ex novo. [continua]
Comunicare scienza di Luigi Campanella
100. Batterie e elettrificazione / Ancora sulle
batterie innovative / Atmosfera urbana / Il clima
e la capitale dei profumi / Accelerazione tecno-
logica / Macchina di Anticitera / Arte e scienza /
Carnevale e coriandoli
L’intera industria sta lavorando sullo sviluppo di
una nuova generazione di batterie che consenta
quell’elettrificazione necessaria alla transizione
ecologica.
Oggi siamo vicini allo sviluppo di nuove bat-
terie, come quelle al litio-metallo, che possano
sostituire le attuali batterie agli ioni di litio. L'in-
tento è arrivare a produrre batterie energetica-
mente più dense e più sicure a un costo inferiore,
sia dal punto di vista finanziario sia ambientale.
Le batterie allo stato solido, le batterie al litio-
zolfo e le batterie al litio-ossigeno sono tra le al-
ternative più promettenti. Tutti questi sviluppi si
basano sull'idea che l'anodo della batteria sia co-
stituito da litio metallico anziché dalla grafite
presente nelle batterie attuali. Senza grafite, la
cella della batteria sarà più leggera e, con il litio
metallico come anodo, sarà anche possibile utiliz-
zare materiali catodici ad alta capacità. In questo
modo, si otterrà una densità energetica da tre a
cinque volte superiore all’attuale. Tuttavia, le bat-
terie al litio metallico presentano un problema da
risolvere: quando la batteria viene caricata o sca-
ricata, il litio non si deposita sempre in modo
piatto e liscio come dovrebbe. Spesso forma mi-
crostrutture muschiose o dendriti, lunghe struttu-
re simili ad aghi, e parti del litio depositato pos-
sono rimanere isolate e quindi inattive. I dendriti
(aggregati cristallino […] [continua]
100.1 Batterie e elettrificazione
3. Energenze di Mario Agostinelli
54. Civitavecchia: snodo della transizione alle rinno-
vabili
In questi giorni è passata sotto silenzio una notizia di
notevole rilievo che - a mio parere – potrebbe non
solo influenzare ma qualificare il prossimo decennio
dell’assetto del sistema energetico nazionale. Mentre
la guerra in corso spinge i nostri ministri e capi di
governo, affiancati dall’immancabile Ad ENI De
Scalzi, a siglare accordi per l’approvvigionamento di
gas fossile proveniente dai pozzi e da regioni lontane
dalla nostra penisola, con bilanci energetici ambien-
tali e implicazioni finanziarie e politiche pesante-
mente sfavorevoli, il 22 Marzo una serie simultanea
di comunicati ufficiali, sottolineati con enfasi dalle
sigle in calce di tre grandi imprese ENI CDP E CIP
(vedi tra le altre La Stampa), hanno inondato le reda-
zioni italiane e europee, senza tuttavia che le notizie
in essi contenuti fossero in particolar modo amplifi-
cate da giornali, social o TV.
Il 22 marzo scorso è stata formalizzata la costitu-
zione di una colossale joint venture tra ENI, Cassa
Depositi e Prestiti (CDP) e un forte partner danese
(CIP) - il più grande gestore di fondi dedicato agli
investimenti verdi nelle rinnovabili - per rendere
operativi a regime 3 GW di nuova capacità verde,
ottenuta con eolico galleggiante a 30 Km dalle coste
del Tirreno (Civitavecchia) e delle grandi isole italia-
ne.
Deve sempre sollevare apprensione la presenza di
grandi interessi economici e finanziari nell’esecuzio-
ne di progetti decentrati e a carattere territoriale, ma
credo che, nel caso della fruizione dell’elettricità,
l’attenzione dei cittadini e il loro diritto a condeter-
minare le scelte partecipando e cooperando tra di lo-
ro possano risolvere ogni prevaricazione. [continua]
EPS – articoli di Autori Vari
193. Una nuova misura delle migrazioni italiane,
di Enrico Tucci, Corrado Bonifazi, Gennaro Di
Fraia
Le statistiche sui flussi migratori in Italia In Ita-
lia le migrazioni internazionali vengono misurate
con l’utilizzo diretto di un’unica rilevazione: le
iscrizioni e cancellazioni anagrafiche per trasfe-
rimento di residenza. Una fonte amministrativa
che permette di seguire con buona precisione
l’andamento del fenomeno, prendendo in consi-
derazione i movimenti che danno luogo a una
operazione anagrafica. Come tutte le rilevazioni
di questo tipo, però, anche quella italiana, risente
della normativa, dei cambiamenti delle procedu-
re amministrative e della concreta possibilità o
della volontà dei migranti di registrare gli sposta-
menti effettuati. Ciò crea una discrepanza tra le
reali dimensioni del fenomeno e le misurazioni
statistiche che, generalmente, tendono ad essere
più accurate per i flussi in ingresso che per quelli
in uscita. In effetti, se si escludono i cittadini
stranieri che non possiedono i requisiti per otte-
nere la residenza del paese di destinazione, chi
emigra solitamente ha meno interesse a comuni-
care la propria partenza rispetto a chi arriva in un
altro paese.
Secondo i dati ufficiali sulle migrazioni interna-
zionali diffusi dall’Istat, l’andamento del feno-
meno per italiani e stranieri dal 2002 al 2021 è
quello riportato nella Figura 1. Per gli italiani dal
2010 si è allargata […] [continua]
4. Recensioni di saggi e critica di PierLuigi Albini
235. Uno, due, tre, molti, di Michael Brooks
238. Il verde e il blu, di Luciano Floridi
240. Il giro del mondo nell'Atropocene, di Telmo Pievani e Mauro Girotto
Cultura&Società di Giovanna Corchia
111. Cosa c’entra la felicità? di Marco Balzano
Cosa c’entra la felicità?
Un saggio, Cosa c’entra la felicità? di grande aiuto per scavare nelle parole, conoscendone l’origine, la
loro etimologia.
Avvicinarsi ai testi scritti, nelle loro più diverse forme, richiede un’attenzione capillare ad ogni singola
parola al fine di cogliere il significato profondo che racchiude.
Marco Balzano ha avuto un’idea geniale nel riprendere la domanda di un amico: Cosa c’entra la felici-
tà? in risposta ad una sua associazione tra possesso di un oggetto e la felicità che ne scaturirebbe. Ha così
origine un viaggio nella parola in quattro storie. Per avvicinarsi ad ognuna perché non riprendere quanto
sembra sia da attribuire a Shakespeare come significato della parola cultura: only connect, collegarsi con
ciò che scivola sotto i nostri occhi per cogliere l’essenza del messaggio ed arricchirsene.
La mentalità greca: la sorte – tyke
Tyke è ciò che ci accade, così per puro caso. Proprio per questo è saggio il consiglio di Euripide: “è oscuro
il cammino della sorte, non si può apprendere e non si insegna con l’arte. Ora che hai imparato questo, di-
vertiti, bevi, pensa che a te appartiene la vita giorno per giorno: il resto è della sorte”. [continua]
5. Segnalazioni
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Editor e publisher: PierLuigi Albini
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Libera. Contro le mafie