Slides di accompagnamento all'intervento previsto durante il convegno “Innovazione e trasparenza nella PA" - Bari - Aprile 2011
http://europa.formez.it/content/bari-giornate-su-innovazione-e-trasparenza-nella-pa
Slides di accompagnamento all'intervento previsto durante il convegno “Innovazione e trasparenza nella PA" - Bari - Aprile 2011
http://europa.formez.it/content/bari-giornate-su-innovazione-e-trasparenza-nella-pa
L’esperienza dell’Intranet di Regione VenetoGianluigi Cogo
Rimini Euro-PA Marzo 2007
Convegno rganizzato dal Formez
http://www.euro-pa.it/programmi_2007/conv.php?id=104&d=1&t=m
http://webeconoscenza.blogspot.com
Nuove tecnologie e metodologie per la formazione a distanza.Gianluigi Cogo
Aprile 2007 Padova - Nuove tecnologie e metodologie per la formazione a distanza.
Orientamenti ed esperienze a confronto.
http://webeconoscenza.blogspot.com
Pluralismo informatico, oltre i principi come declinare le azioni concrete. L...Gianluigi Cogo
Presentazione al Confsl 2010: http://www.confsl.org in occasione del convegno: Software libero e PA: http://www.confsl.org/confsl10/index.php/swliberopa
ESSERCI O STARCI? - Opportunità e rischi dell’essere online (per un editore)Gianluigi Cogo
- Opportunità (aumentare gli utenti, offrire un’esperienza diversa, interagire conversando)
- Ruoli e organizzazione
- Tempi e linguaggi
- Modelli da imitare
- Errori da non fare
Il Protocollo eGLU 2.0 - Come realizzare test di usabilità semplificati per i...AmmLibera AL
Con le "Linee guida per i siti web delle PA" sono stati forniti alle pubbliche amministrazioni i criteri guida per la razionalizzazione del sistema dei siti web, in termini di principi generali, gestione, sviluppo e aggiornamento di contenuti e servizi online.
Alle Linee guida si accompagnano i Vademecum di approfondimento, il cui scopo è di dare indicazioni operative su specifici temi innovativi e su aspetti tecnico-operativi e normativi, utili per dare attuazione a quanto indicato.
La realizzazione in forma periodica di test di usabilità è una delle attività fondamentali per migliorare l’usabilità dei siti web delle pubbliche amministrazioni. Lo scopo del Vademecum "Il Protocollo eGLU 2.0 - Come realizzare test di usabilità semplificati per i siti web delle PA" è appunto quello di approfondire questo tema, offrendo uno strumento operativo, una guida passo passo, con cui le PA possono realizzare test di usabilità semplificati e così valutare in maniera autonoma ed a basso costo le criticità dei propi siti.
Destinatari del presente Vademecum sono tutti coloro che, con diversi ruoli, partecipano al processo di creazione, gestione e sviluppo dei siti web delle PA. Si tratta, più precisamente, delle figure professionali dei giornalisti responsabili e addetti agli uffici Stampa e dei comunicatori pubblici (responsabili e operatori URP), che presidiano con specifiche responsabilità il procedimento di pubblicazione dei contenuti e delle informazioni. Ad esse vano aggiunte tutte le figure amministrative e tecniche che, facendo parte a vario titolo delle redazioni web, assicurano l’intero ciclo di pubblicazione del sito e ne garantiscono la salvaguardia dell'accessibilità e della trasparenza.
Il ruolo dell'e-leader è fondamentale per concepire e governare il cambiamento digitale all'interno della Pubblica Amministrazione. E-leader è chi, senza essere specialista delle tecnologie ICT, nell’innovazione intravede nuove opportunità e guida l’organizzazione verso il cambiamento.
Quali sono gli e-leader? Quali competenze sono da acquisire? Come si sviluppa la cultura della e-leadership e come si diffonde? L’evento in presenza propone una riflessione comune a partire da queste domande, presentando il quadro strategico e le linee di intervento programmate.
Programma dell'evento:
09.00 Accoglienza e registrazione partecipanti
09.30 Apertura dei lavori
09.30 La cultura e le competenze digitali nella Pubblica Amministrazione
Le competenze digitali nella PA e l’e-leadership, Salvatore Marras, Formez PA
Modelli e linee di intervento della Coalizione Nazionale per le Competenze Digitali, Nello Iacono, Stati Generali dell'Innovazione
Fare cambiamento digitale nella PA locale, Flavia Marzano, Stati Generali dell’Innovazione
La Cultura delle comunità on line in WikiPA, Angela Creta, Formez PA
11.15 L'esperienza nella task force per l'agenda digitale lucana, Ernesto Belisario, Partner Studio E-Lex, Esperto di diritto delle nuove tecnologie
11.45 L'esperienza degli opendata in ambito sociale e di crescita della città e della PA, Francesco Piero Paolicelli, OpenData Manager Comune di Matera, TaskForce Agenda Digitale Basilicata
12.15 Engagement e coaching per elevare le competenze digitali, Gianluigi Cogo, Project Manager - Regione Veneto
12.45 Discussione e conclusioni
13.00 Chiusura lavori
Le azioni del CSI per l'Agenda Digitale - intervento di Ennio Caggiati, CSI Piemonte, al Lunch Seminar "Agenda Digitale del Piemonte" del 13 luglio 2015, organizzato dal CSI-Piemonte
L’esperienza dell’Intranet di Regione VenetoGianluigi Cogo
Rimini Euro-PA Marzo 2007
Convegno rganizzato dal Formez
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Nuove tecnologie e metodologie per la formazione a distanza.Gianluigi Cogo
Aprile 2007 Padova - Nuove tecnologie e metodologie per la formazione a distanza.
Orientamenti ed esperienze a confronto.
http://webeconoscenza.blogspot.com
Pluralismo informatico, oltre i principi come declinare le azioni concrete. L...Gianluigi Cogo
Presentazione al Confsl 2010: http://www.confsl.org in occasione del convegno: Software libero e PA: http://www.confsl.org/confsl10/index.php/swliberopa
ESSERCI O STARCI? - Opportunità e rischi dell’essere online (per un editore)Gianluigi Cogo
- Opportunità (aumentare gli utenti, offrire un’esperienza diversa, interagire conversando)
- Ruoli e organizzazione
- Tempi e linguaggi
- Modelli da imitare
- Errori da non fare
Il Protocollo eGLU 2.0 - Come realizzare test di usabilità semplificati per i...AmmLibera AL
Con le "Linee guida per i siti web delle PA" sono stati forniti alle pubbliche amministrazioni i criteri guida per la razionalizzazione del sistema dei siti web, in termini di principi generali, gestione, sviluppo e aggiornamento di contenuti e servizi online.
Alle Linee guida si accompagnano i Vademecum di approfondimento, il cui scopo è di dare indicazioni operative su specifici temi innovativi e su aspetti tecnico-operativi e normativi, utili per dare attuazione a quanto indicato.
La realizzazione in forma periodica di test di usabilità è una delle attività fondamentali per migliorare l’usabilità dei siti web delle pubbliche amministrazioni. Lo scopo del Vademecum "Il Protocollo eGLU 2.0 - Come realizzare test di usabilità semplificati per i siti web delle PA" è appunto quello di approfondire questo tema, offrendo uno strumento operativo, una guida passo passo, con cui le PA possono realizzare test di usabilità semplificati e così valutare in maniera autonoma ed a basso costo le criticità dei propi siti.
Destinatari del presente Vademecum sono tutti coloro che, con diversi ruoli, partecipano al processo di creazione, gestione e sviluppo dei siti web delle PA. Si tratta, più precisamente, delle figure professionali dei giornalisti responsabili e addetti agli uffici Stampa e dei comunicatori pubblici (responsabili e operatori URP), che presidiano con specifiche responsabilità il procedimento di pubblicazione dei contenuti e delle informazioni. Ad esse vano aggiunte tutte le figure amministrative e tecniche che, facendo parte a vario titolo delle redazioni web, assicurano l’intero ciclo di pubblicazione del sito e ne garantiscono la salvaguardia dell'accessibilità e della trasparenza.
Il ruolo dell'e-leader è fondamentale per concepire e governare il cambiamento digitale all'interno della Pubblica Amministrazione. E-leader è chi, senza essere specialista delle tecnologie ICT, nell’innovazione intravede nuove opportunità e guida l’organizzazione verso il cambiamento.
Quali sono gli e-leader? Quali competenze sono da acquisire? Come si sviluppa la cultura della e-leadership e come si diffonde? L’evento in presenza propone una riflessione comune a partire da queste domande, presentando il quadro strategico e le linee di intervento programmate.
Programma dell'evento:
09.00 Accoglienza e registrazione partecipanti
09.30 Apertura dei lavori
09.30 La cultura e le competenze digitali nella Pubblica Amministrazione
Le competenze digitali nella PA e l’e-leadership, Salvatore Marras, Formez PA
Modelli e linee di intervento della Coalizione Nazionale per le Competenze Digitali, Nello Iacono, Stati Generali dell'Innovazione
Fare cambiamento digitale nella PA locale, Flavia Marzano, Stati Generali dell’Innovazione
La Cultura delle comunità on line in WikiPA, Angela Creta, Formez PA
11.15 L'esperienza nella task force per l'agenda digitale lucana, Ernesto Belisario, Partner Studio E-Lex, Esperto di diritto delle nuove tecnologie
11.45 L'esperienza degli opendata in ambito sociale e di crescita della città e della PA, Francesco Piero Paolicelli, OpenData Manager Comune di Matera, TaskForce Agenda Digitale Basilicata
12.15 Engagement e coaching per elevare le competenze digitali, Gianluigi Cogo, Project Manager - Regione Veneto
12.45 Discussione e conclusioni
13.00 Chiusura lavori
Le azioni del CSI per l'Agenda Digitale - intervento di Ennio Caggiati, CSI Piemonte, al Lunch Seminar "Agenda Digitale del Piemonte" del 13 luglio 2015, organizzato dal CSI-Piemonte
“RTForma” è l’acronimo utilizzato per indicare il nuovo Sistema della Regione Toscana per la progettazione, verifica e gestione dei corsi di formazione riconosciuti. Si tratta di un software per la gestione web-based del flusso procedurale di autorizzazione e gestione dei corsi di formazione riconosciuti, in un sistema di interscambio di documenti, modelli e informazioni tra organismi formativi e operatori territoriali regionali deputati alla verifica ed al controllo delle attività.
Stato, Cittadini E Imprese Nell’Era Digitale - Piattaforme integrate e serviz...AmmLibera AL
La ricerca, realizzata da The European House-Ambrosetti con la collaborazione di Poste Italiane, è stata presentata durante la 39° edizione del Forum "Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive" di Villa d'Este dell'8 settembre 2013.
Lo studio fa una diagnosi dello stato di arretratezza dell’Italia nel campo dei servizi digitali e dell’e-Government, che invece costituiscono una leva di modernizzazione e competitività del Paese, e suggerisce le linee guida per invertire la rotta.
"Un incremento dell'efficienza dei servizi digitali genererebbe 2 punti di PIL. Allo stato attuale l'economia digitale pesa solo l'1,7% del PIL rispetto al 3,9% della media europea. Con il risultato che cittadini e imprese italiane sono costrette a perdere troppo tempo in pratiche burocratiche e servizi inefficienti. E recuperare già solo 30 minuti di tempo utile al giorno produrrebbe vantaggi per il Paese quantificabili fino a 40 miliardi di euro. Il quadro che emerge dallo studio è quello di un Paese ancora arretrato sul fronte della digitalizzazione dei servizi pubblici: solo il 22% dei cittadini italiani usa abitualmente i servizi della PA on line contro il 52% della media UE, l'Italia è ultima nell'UE-27 per sviluppo dell'e-Government, ed è terz'ultima per utilizzo di e-Commerce. La polverizzazione delle infrastrutture è un altro freno: sono più 4 mila i data center della PA per una spesa di gestione pari a circa 6 miliardi di euro. Di questi, oltre il 50% sono sottoutilizzati".
Piattaforme integrate e servizi di e-Government per la competitività del Paese.
I servizi digitali della Pubblica Amministrazione sono una chiave fondamentale di modernizzazione e competitività degli Stati avanzati. L’Italia oramai dal 2000 punta all’e-Government, ma la transizione non è ancora avvenuta. Il Paese, per non perdere il passo, deve migliorare enormemente la governance della digitalizzazione, coinvolgere i cittadini e affidarsi ad aziende con competenze veramente competitive a livello mondiale per realizzarla. La Ricerca ha approfondito, con confronti con i paesi più avanzati, le modalità per accelerare l’ingresso dell’Italia nell’”era digitale” e i suoi benefici per la crescita e la qualità della vita: anche l’Italia ha competenze e infrastrutture per attivare servizi digitali in breve tempo!
Presentata alla 39° edizione del Forum di Villa d'Este, 8 settembre 2013.
Oltre gli Open Data. Il patrimonio informativo regionale per le scelte di gov...Gianluigi Cogo
Napoli 24 Settembre 2019 Ore 12.30 | Infrastrutture e dati. Gestione dei dati per l’interoperabilità
L’interoperabilità tra i dati comporta notevoli vantaggi in termini di incremento affidabilità dei sistemi, qualità dei servizi erogati, relazione tra le informazioni, risparmi di spesa realizzabili attraverso l’opportunità di riusare e mettere in condivisione facilmente. Qual è il quadro oggi? A che punto siamo con la messa in rete dei dati? Che ruolo ha la Regione?
Intervengono
Vincenzo Patruno, Data Manager, Istat
Gianluigi Cogo – Project Manager, Regione Veneto
ABILITARE IL LAVORO IBRIDO CON LA SOCIAL COLLABORATIONGianluigi Cogo
Valorizzare il capitale umano e stimolare la socialità per trasformare l’organizzazione appiattita sui processi in un’organizzazione basata sugli obiettivi e sui risultati
Evento organizzato da FabCube nell'ambito del progetto “INN Veneto: una community di talenti per il Veneto del 2030”.
Verona 24 Novembre 2018 presso 311 Verona
Dall'Open Data alla Open Innovation - Kyenote speech al SAS Forum 2018Gianluigi Cogo
Regione del Veneto pone al centro della sua strategia il rilascio dei dati per un uso consapevole e creativo.
Il modello di rilascio è accompagnato da diversi progetti di empowerment sul tema i più importanti dei quali vedono l’incentivazione anche economica per la creazione di spazi di Open Innovation sul territorio della Regione.
Finalmente posso pubblicare anche il lavoro di aggregazione e sistematizzazione delle slide sul tema CLOUD PA, RAZIONALIZZAZIONE DATA CENTER e dintorni. E' un quadro sinottico che ho utilizzato negli ultimi corsi e per il quale ringrazio i tanti amici in AGID che mi hanno fornito materiale. Il lavoro è work in progress, ma speriamo serva a districarsi in questo percorso futuribile e per certi versi sfidante.
1. Gianluigi Cogo, Direzione Sistema Informatico - Digital Literacy ovvero la promozione dell'e-gov attraverso l'e-learning - Teramo 11 Dic. 2008 Digital Literacy ovvero la promozione dell'e-gov attraverso l'e-learning
2. Per promuovere il processo di informatizzazione della Pubblica Amministrazione, Regione Veneto in collaborazione con il governo della Repubblica Italiana, ha promosso un "Accordo di Programma Quadro in materia di e-Government e società dell'informazione" nel proprio territorio. La sezione “WorkPackage 11 (WP11) - My Portal ASP” di questo accordo quadro, si pone l'obiettivo di promuovere lo sviluppo di portali di servizio federati, in accordo con alcuni Enti Locali del territorio Veneto. L’intento del WP11, è quello di offrire alle autonomie locali un framework condiviso dove poter scalare velocemente contenuti, informazioni, servizi applicativi e servizi di community. Gianluigi Cogo, Direzione Sistema Informatico - Digital Literacy ovvero la promozione dell'e-gov attraverso l'e-learning - Teramo 11 Dic. 2008
3. Una delle maggiori criticità nell’erogare servizi di questo tipo, è data dalla disomogeneità degli interlocutori e dalla difficoltà di trovare momenti analogici di condivisione. Il momento analogico tradizionale, per condividere strategie federate, è quasi sempre messo in crisi dalla “contingenza” a cui gli interlocutori degli Enti Locali devono rispondere. Anche la tipicità degli interlocutori è un fattore di disomogeneità palese. Gli esempi si sprecano e spesso gli interlocutori degli Enti sono operatori dei settori più disparati, che dedicano poco tempo allo sviluppo delle strategie condivise. Gianluigi Cogo, Direzione Sistema Informatico - Digital Literacy ovvero la promozione dell'e-gov attraverso l'e-learning - Teramo 11 Dic. 2008
4. La sperimentazione messa in atto dalla Direzione Sistema Informatico di Regione Veneto, ha puntato sulla facilitazione, mediata da strumenti abilitanti come gli LMS. Gli LMS, infatti, possono adattarsi perfettamente anche a latere della funzione preminente che è quella di supportare processi formativi a distanza o blended. Nel nostro caso li stiamo sperimentando da anni come ideali supporti allo sviluppo di “comunità professionali” e anche “comunità di pratiche”. La scelta, per favorire un deploy veloce e delle economie di scala evidenti, è caduta su Moodle che ben si dispone come ambiente self-service per lo sviluppo di queste soluzioni. Gianluigi Cogo, Direzione Sistema Informatico - Digital Literacy ovvero la promozione dell'e-gov attraverso l'e-learning - Teramo 11 Dic. 2008
5. Il contesto che vado a presentare, ha visto come protagonisti una cinquantina di operatori comunali (responsabili CED, operatori informatici, bibliotecari, vigili, funzionari amministrativi, funzionari contabili, ecc.) di Enti locali della Provincia di Treviso che, coordinati dall’Ente Provinciale, si sono aggregati attorno a dei temi specifici riguardanti l’eGovernment e i servizi allo stesso associati. L’assesment iniziale, mediante colloqui, riunioni in presenza e forum è servito a sondare la differenza cultural-digitale fra i vari soggetti che dovevano sostenere, presso il loro Ente, l’onere di gestire e accompagnare i servizi di eGov erogati da Regione Veneto. Ovviamente ne è uscito un panorama variegato con diversi livelli di competenza e diversi livelli di conoscenza delle materie soggette a servizio e delle capacità per sostenerne l’erogazione. Il divide culturale, dunque, richiedeva un effort importante per allineare le competenze. E questo significava latenza e impegno da parte di Regione per gestire l’allineamento. Gianluigi Cogo, Direzione Sistema Informatico - Digital Literacy ovvero la promozione dell'e-gov attraverso l'e-learning - Teramo 11 Dic. 2008
6. Le fasi funzionali del progetto: a) Assesment dialogico in presenza e analisi dei fabbisogni b) Facilitazione all’uso della piattaforma Moodle con corso blended-learning c) Erogazione del corso IT Essential/Networking Academy d) Apertura della comunità professionale e) Erogazione del corso CCNA/Networking Academy f) Sviluppo della comunità professionale e delega alla Provincia di Treviso g) Consegna diplomi e seminario di chiusura Gianluigi Cogo, Direzione Sistema Informatico - Digital Literacy ovvero la promozione dell'e-gov attraverso l'e-learning - Teramo 11 Dic. 2008
7. La comunità professionale Gianluigi Cogo, Direzione Sistema Informatico - Digital Literacy ovvero la promozione dell'e-gov attraverso l'e-learning - Teramo 11 Dic. 2008
8. Il seminario conclusivo Gianluigi Cogo, Direzione Sistema Informatico - Digital Literacy ovvero la promozione dell'e-gov attraverso l'e-learning - Teramo 11 Dic. 2008
9. Risultati ottenuti: a) Senso di appartenenza b) Rete di fiducia c) Sviluppo di tematiche d) Armonizzazione digital/culturale e) Modalità dialogica per l’escalation dei problemi f) Fidelizzazione degli interlocutori g) Ambiente LMS sempre in linea per favorire la “coda lunga” h) Facilità nello sviluppare nuove progettualità Gianluigi Cogo, Direzione Sistema Informatico - Digital Literacy ovvero la promozione dell'e-gov attraverso l'e-learning - Teramo 11 Dic. 2008
10. Grazie! Gianluigi Cogo, Direzione Sistema Informatico - Digital Literacy ovvero la promozione dell'e-gov attraverso l'e-learning - Teramo 11 Dic. 2008