L’idea di Progetto dal titolo Improve Smart City, presentata al Concorso Scintille 2014 del CNI, è la realizzazione di un portale dinamico integrato con i sevizi di Cloud Computing, che ha lo scopo di accelerare la transizione delle città allo standard delle Smart City.
L’esigenza specifica nasce dalla recente pubblicazione del nuovo STANDARD ISO 37120:2014, che contiene le misure chiave per valutare la fornitura di servizi di una città e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Nelle sezioni back end e front-end del portale opereranno: Ministeri di cui uno di coordinamento –MISE; Regioni; Città; imprese; consulenti.
Gli elementi principali della sitemap sono:
Prima Sezione, realizzata per inserire tutti i dati utili a determinare i diversi indicatori richiesti dalla ISO 37120:2014 utili a definire la baseline o punto di partenza. La baseline potrà essere confrontata con le altre città (per numero di abitanti, regione confrontata con le migliori per indicatore assoluto o parziale);
Seconda Sezione, si potranno individuare e scegliere (in modalità carrello) interventi proposti da bandi, Università, Enti di Ricerca, imprese di settore o con altre buone pratiche di Città-Esempio. Sarà possibile calcolare i costi di attuazione totali o specifici (€/abitante, €/km2, €/numero veicoli, €/km, €/numero di edifici pubblici, ecc) per pianificare gli investimenti della Roadmap della città;
Terza Sezione, si potranno individuare le forme di finanziamento e incentivazione Europee , Nazionali e Regionali utili a pianificare la copertura economica.
Quarta Sezione, comparazione degli indicatori (Ex Ante ed Ex Post) con altri in ambito nazionale ed internazionale.
Il miglioramento continuo degli indicatori sarà garantito da una struttura idonea ad implementare in modo agevole la logica Plan, Do, Check ed Act propria dei sistemi di gestione.
Improve Smart City sarà quindi un nuovo modo di lavorare e di fare politica perché diventerà nel tempo un ambiente di confronto, diffusione del know-how e monitoraggio continuo, che porterà tutti i decisori ad un impegno continuo verso la qualità della vita e dei servizi delle città.
L’idea di Progetto dal titolo Improve Smart City presentata il 24 Agosto 2014 al Concorso Scintille 2014 del CNI, è la realizzazione di un portale dinamico integrato con i sevizi di Cloud Computing, che ha lo scopo di accelerare la transizione delle città allo standard delle Smart City.
L’esigenza specifica nasce dalla recente pubblicazione del nuovo STANDARD ISO 37120:2014, che contiene le misure chiave per valutare la fornitura di servizi di una città e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Nelle sezioni back end e front-end del portale opereranno: Ministeri di cui uno di coordinamento –MISE; Regioni; Città; imprese; consulenti.
Gli elementi principali della sitemap sono:
Prima Sezione, realizzata per inserire tutti i dati utili a determinare i diversi indicatori richiesti dalla ISO 37120:2014 utili a definire la baseline o punto di partenza. La baseline potrà essere confrontata con le altre città (per numero di abitanti, regione confrontata con le migliori per indicatore assoluto o parziale);
Seconda Sezione, si potranno individuare e scegliere (in modalità carrello) interventi proposti da bandi, Università, Enti di Ricerca, imprese di settore o con altre buone pratiche di Città-Esempio. Sarà possibile calcolare i costi di attuazione totali o specifici (€/abitante, €/km2, €/numero veicoli, €/km, €/numero di edifici pubblici, ecc) per pianificare gli investimenti della Roadmap della città;
Terza Sezione, si potranno individuare le forme di finanziamento e incentivazione Europee , Nazionali e Regionali utili a pianificare la copertura economica.
Quarta Sezione, comparazione degli indicatori (Ex Ante ed Ex Post) con altri in ambito nazionale ed internazionale.
Il miglioramento continuo degli indicatori sarà garantito da una struttura idonea ad implementare in modo agevole la logica Plan, Do, Check ed Act propria dei sistemi di gestione.
Improve Smart City sarà quindi un nuovo modo di lavorare e di fare politica perché diventerà nel tempo un ambiente di confronto, diffusione del know-how e monitoraggio continuo, che porterà tutti i decisori ad un impegno continuo verso la qualità della vita e dei servizi delle città.
Progetti e realizzazioni dai PLUS alle Smart Cities. Verso la nuova programmazione dei Fondi Europei 2014-2020
Valeria Costantini Dipartimento di Economia
Paola Marrone Dipartimento di Architettura
Stefano Panzieri Dipartimento di Ingegneria
I progetti e le realizzazioni dai PLUS alle Smart Cities.
Intervento del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti in occasione del convegno svoltosi a Roma il 27 febbraio 2014
Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le indu...Felicetto Massa
Atti del Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” - L’Unione Europea investirà nei prossimi anni ingenti risorse per progetti e programmi che stimolino e realizzino l’idea di Smart City. Il seminario si propone di stimolare le figure professionali per rispondere alla sfida. In particolare si rivolge a tutti coloro che sono interessati a lavorare su un tema di rilievo e complessità ed offrendo l’opportunità di apprendere, nello stesso tempo, le competenze specifiche e le visioni di assieme necessarie e costruire soluzioni complete ed operative per rendere migliori le nostre città.
L’idea di Progetto dal titolo Improve Smart City, presentata al Concorso Scintille 2014 del CNI, è la realizzazione di un portale dinamico integrato con i sevizi di Cloud Computing, che ha lo scopo di accelerare la transizione delle città allo standard delle Smart City.
L’esigenza specifica nasce dalla recente pubblicazione del nuovo STANDARD ISO 37120:2014, che contiene le misure chiave per valutare la fornitura di servizi di una città e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Nelle sezioni back end e front-end del portale opereranno: Ministeri di cui uno di coordinamento –MISE; Regioni; Città; imprese; consulenti.
Gli elementi principali della sitemap sono:
Prima Sezione, realizzata per inserire tutti i dati utili a determinare i diversi indicatori richiesti dalla ISO 37120:2014 utili a definire la baseline o punto di partenza. La baseline potrà essere confrontata con le altre città (per numero di abitanti, regione confrontata con le migliori per indicatore assoluto o parziale);
Seconda Sezione, si potranno individuare e scegliere (in modalità carrello) interventi proposti da bandi, Università, Enti di Ricerca, imprese di settore o con altre buone pratiche di Città-Esempio. Sarà possibile calcolare i costi di attuazione totali o specifici (€/abitante, €/km2, €/numero veicoli, €/km, €/numero di edifici pubblici, ecc) per pianificare gli investimenti della Roadmap della città;
Terza Sezione, si potranno individuare le forme di finanziamento e incentivazione Europee , Nazionali e Regionali utili a pianificare la copertura economica.
Quarta Sezione, comparazione degli indicatori (Ex Ante ed Ex Post) con altri in ambito nazionale ed internazionale.
Il miglioramento continuo degli indicatori sarà garantito da una struttura idonea ad implementare in modo agevole la logica Plan, Do, Check ed Act propria dei sistemi di gestione.
Improve Smart City sarà quindi un nuovo modo di lavorare e di fare politica perché diventerà nel tempo un ambiente di confronto, diffusione del know-how e monitoraggio continuo, che porterà tutti i decisori ad un impegno continuo verso la qualità della vita e dei servizi delle città.
L’idea di Progetto dal titolo Improve Smart City presentata il 24 Agosto 2014 al Concorso Scintille 2014 del CNI, è la realizzazione di un portale dinamico integrato con i sevizi di Cloud Computing, che ha lo scopo di accelerare la transizione delle città allo standard delle Smart City.
L’esigenza specifica nasce dalla recente pubblicazione del nuovo STANDARD ISO 37120:2014, che contiene le misure chiave per valutare la fornitura di servizi di una città e la qualità della vita dei suoi abitanti.
Nelle sezioni back end e front-end del portale opereranno: Ministeri di cui uno di coordinamento –MISE; Regioni; Città; imprese; consulenti.
Gli elementi principali della sitemap sono:
Prima Sezione, realizzata per inserire tutti i dati utili a determinare i diversi indicatori richiesti dalla ISO 37120:2014 utili a definire la baseline o punto di partenza. La baseline potrà essere confrontata con le altre città (per numero di abitanti, regione confrontata con le migliori per indicatore assoluto o parziale);
Seconda Sezione, si potranno individuare e scegliere (in modalità carrello) interventi proposti da bandi, Università, Enti di Ricerca, imprese di settore o con altre buone pratiche di Città-Esempio. Sarà possibile calcolare i costi di attuazione totali o specifici (€/abitante, €/km2, €/numero veicoli, €/km, €/numero di edifici pubblici, ecc) per pianificare gli investimenti della Roadmap della città;
Terza Sezione, si potranno individuare le forme di finanziamento e incentivazione Europee , Nazionali e Regionali utili a pianificare la copertura economica.
Quarta Sezione, comparazione degli indicatori (Ex Ante ed Ex Post) con altri in ambito nazionale ed internazionale.
Il miglioramento continuo degli indicatori sarà garantito da una struttura idonea ad implementare in modo agevole la logica Plan, Do, Check ed Act propria dei sistemi di gestione.
Improve Smart City sarà quindi un nuovo modo di lavorare e di fare politica perché diventerà nel tempo un ambiente di confronto, diffusione del know-how e monitoraggio continuo, che porterà tutti i decisori ad un impegno continuo verso la qualità della vita e dei servizi delle città.
Progetti e realizzazioni dai PLUS alle Smart Cities. Verso la nuova programmazione dei Fondi Europei 2014-2020
Valeria Costantini Dipartimento di Economia
Paola Marrone Dipartimento di Architettura
Stefano Panzieri Dipartimento di Ingegneria
I progetti e le realizzazioni dai PLUS alle Smart Cities.
Intervento del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti in occasione del convegno svoltosi a Roma il 27 febbraio 2014
Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le indu...Felicetto Massa
Atti del Seminario “SMART CITY, Una esigenza per le città, una opportunità per le industrie” - L’Unione Europea investirà nei prossimi anni ingenti risorse per progetti e programmi che stimolino e realizzino l’idea di Smart City. Il seminario si propone di stimolare le figure professionali per rispondere alla sfida. In particolare si rivolge a tutti coloro che sono interessati a lavorare su un tema di rilievo e complessità ed offrendo l’opportunità di apprendere, nello stesso tempo, le competenze specifiche e le visioni di assieme necessarie e costruire soluzioni complete ed operative per rendere migliori le nostre città.
Convegno "Nuova vita per le città del Lazio".
Le slide dell'intervento di Rosanna Bellotti Direttore Regionale Sviluppo Economico e Attività Produttive della Regione Lazio
La nuova edilizia: sostenibilita' , intelligenza e benesserePasquale Capezzuto
Gli obiettivi di sostenibilita' e la transizione energetica verso la decarbonizzazione impongono alla filiera dell'efficienza energetica e al mondo delle costruzioni nuovi scenari, nuovi approcci progettuali, nuovi materiali, nuove professionalita'
Progettare in maniera intelligente le città intelligentiMatteo Seraceni
Smart City è un termine oggi molto in voga, quasi abusato – perché, in realtà, ancora non esiste una vera Smart City cui fare rifermento. Nel migliore dei casi, abbiamo sperimentazioni su aree territoriali ridotte e difficilmente replicabili.
Occorre fare chiarezza e impostare un metodo che consenta di pensare alle città del futuro in maniera organica ed efficace. Smart è una città efficiente, innovativa e sostenibile, una città che assicura un’elevata qualità di vita per i cittadini, riuscendo al contempo a soddisfare le esigenze di istituzioni ed imprese anche grazie alla realizzazione di progetti integrati e connessi che spaziano dall’innovazione tecnologica all’efficienza energetica, dalla mobilità all’ambiente, dalla comunicazione alla sensoristica diffusa.
TERRITORI SMART PER CITTÀ DIFFUSE_I sistemi di mobilità intelligente nella C...Federica Buffarini
Il rapporto tra nuove tecnologie e territorio assume una declinazione particolare in contesti territoriali come quello marchigiano dove l’assetto insediativo ha il carattere predominante di città diffusa. Nella grande città diffusa delle Marche la dilatazione degli spazi comporta l’esigenza di rimodulare i progetti concepiti per le città compatte: il fattore distanza gioca un ruolo a volte essenziale che non ha nella città compatta e nei relativi progetti. L’avvento e la diffusione delle ICT sono destinati a modificare i nostri modi di vita e, in particolare, il nostro rapporto con il territorio in cui viviamo: il fatto stesso che molte funzioni possano essere svolte in modo indifferente rispetto ai luoghi in cui si esercitano determina un radicale rivolgimento nei criteri di localizzazione che finora hanno guidato le nostre scelte. Nella distribuzione delle funzioni acquistano una diversa incidenza rispetto al passato sia le distanze fisiche che tutti i fattori che finora hanno favorito la loro concentrazione nello spazio; ne consegue l’esigenza di riorganizzare alcuni dei servizi essenziali, tra cui quelli relativi alla mobilità e ai trasporti.
Il riferimento spaziale per i progetti attualmente in discussione sotto la sigla smart cities, è la città compatta, sia essa di grandi o medio-piccole dimensioni, mentre la tipologia insediativa della città diffusa risulta in gran parte esclusa dal dibattito. Eppure, i problemi che si pongono in una città che si dirada su un ampio territorio, pur con alcune affinità, sono di natura diversa rispetto a quelli della città compatta a causa della diversa dimensione spaziale. D’altronde, le tecnologie innovative possono aiutare ad eliminare alcuni degli aspetti negativi connessi con la dispersione insediativa, mentre lo studio di soluzioni smart da applicare sulle distanze dilatate della città diffusa può fornire utili indicazioni anche per la città compatta.
Tra il trasporto collettivo e il trasporto privato si colloca il servizio pubblico personalizzato, come quello a chiamata che consente di acquisire ed elaborare le richieste di trasporto provenienti dagli utenti, creando una soluzione flessibile e ottimizzata sulla base di orari, destinazioni e disponibilità.
Il servizio a chiamata, garantendo collegamenti temporanei sull’intero territorio e minimizzando i costi operativi, può essere utilizzato in affiancamento al TPL tradizionale esistente o in sostituzione ad esso, in ben definite fasce di morbida. Tramite convenzione del vettore con attività commerciali, centri sanitari, e i principali POI, può essere effettuato il pagamento del biglietto. Così si potranno attivare servizi specifici ed innovativi da offrire ai clienti, permettendo la fidelizzazione dei consumatori. Questa forma di trasporto è destinata a ridurre la dipendenza dagli autoveicoli privati e, in particolare, disincentivare gli spostamenti sistematici tra i luoghi di residenza e lavoro.
Convegno "Nuova vita per le città del Lazio".
Le slide dell'intervento di Rosanna Bellotti Direttore Regionale Sviluppo Economico e Attività Produttive della Regione Lazio
La nuova edilizia: sostenibilita' , intelligenza e benesserePasquale Capezzuto
Gli obiettivi di sostenibilita' e la transizione energetica verso la decarbonizzazione impongono alla filiera dell'efficienza energetica e al mondo delle costruzioni nuovi scenari, nuovi approcci progettuali, nuovi materiali, nuove professionalita'
Progettare in maniera intelligente le città intelligentiMatteo Seraceni
Smart City è un termine oggi molto in voga, quasi abusato – perché, in realtà, ancora non esiste una vera Smart City cui fare rifermento. Nel migliore dei casi, abbiamo sperimentazioni su aree territoriali ridotte e difficilmente replicabili.
Occorre fare chiarezza e impostare un metodo che consenta di pensare alle città del futuro in maniera organica ed efficace. Smart è una città efficiente, innovativa e sostenibile, una città che assicura un’elevata qualità di vita per i cittadini, riuscendo al contempo a soddisfare le esigenze di istituzioni ed imprese anche grazie alla realizzazione di progetti integrati e connessi che spaziano dall’innovazione tecnologica all’efficienza energetica, dalla mobilità all’ambiente, dalla comunicazione alla sensoristica diffusa.
TERRITORI SMART PER CITTÀ DIFFUSE_I sistemi di mobilità intelligente nella C...Federica Buffarini
Il rapporto tra nuove tecnologie e territorio assume una declinazione particolare in contesti territoriali come quello marchigiano dove l’assetto insediativo ha il carattere predominante di città diffusa. Nella grande città diffusa delle Marche la dilatazione degli spazi comporta l’esigenza di rimodulare i progetti concepiti per le città compatte: il fattore distanza gioca un ruolo a volte essenziale che non ha nella città compatta e nei relativi progetti. L’avvento e la diffusione delle ICT sono destinati a modificare i nostri modi di vita e, in particolare, il nostro rapporto con il territorio in cui viviamo: il fatto stesso che molte funzioni possano essere svolte in modo indifferente rispetto ai luoghi in cui si esercitano determina un radicale rivolgimento nei criteri di localizzazione che finora hanno guidato le nostre scelte. Nella distribuzione delle funzioni acquistano una diversa incidenza rispetto al passato sia le distanze fisiche che tutti i fattori che finora hanno favorito la loro concentrazione nello spazio; ne consegue l’esigenza di riorganizzare alcuni dei servizi essenziali, tra cui quelli relativi alla mobilità e ai trasporti.
Il riferimento spaziale per i progetti attualmente in discussione sotto la sigla smart cities, è la città compatta, sia essa di grandi o medio-piccole dimensioni, mentre la tipologia insediativa della città diffusa risulta in gran parte esclusa dal dibattito. Eppure, i problemi che si pongono in una città che si dirada su un ampio territorio, pur con alcune affinità, sono di natura diversa rispetto a quelli della città compatta a causa della diversa dimensione spaziale. D’altronde, le tecnologie innovative possono aiutare ad eliminare alcuni degli aspetti negativi connessi con la dispersione insediativa, mentre lo studio di soluzioni smart da applicare sulle distanze dilatate della città diffusa può fornire utili indicazioni anche per la città compatta.
Tra il trasporto collettivo e il trasporto privato si colloca il servizio pubblico personalizzato, come quello a chiamata che consente di acquisire ed elaborare le richieste di trasporto provenienti dagli utenti, creando una soluzione flessibile e ottimizzata sulla base di orari, destinazioni e disponibilità.
Il servizio a chiamata, garantendo collegamenti temporanei sull’intero territorio e minimizzando i costi operativi, può essere utilizzato in affiancamento al TPL tradizionale esistente o in sostituzione ad esso, in ben definite fasce di morbida. Tramite convenzione del vettore con attività commerciali, centri sanitari, e i principali POI, può essere effettuato il pagamento del biglietto. Così si potranno attivare servizi specifici ed innovativi da offrire ai clienti, permettendo la fidelizzazione dei consumatori. Questa forma di trasporto è destinata a ridurre la dipendenza dagli autoveicoli privati e, in particolare, disincentivare gli spostamenti sistematici tra i luoghi di residenza e lavoro.
This project is an innovative and practical solution for the use of energy and the ethical adoption of its
resources. The idea behind the project is to offer to cities innovation technology by
exploiting renewable energy sources. It is designed on the integration of a solar PV system and a wind
turbine with a new method of communication through LED screens.
Non-stop communication on the screens will mainly concern public and emergency communication
and, in cases of non-emergency, information provided by the municipalities.
This system can also involve the private sector therefore offering opportunities for the economic revival
of business activities affected by the current crisis;
thus renewable and sustainable energy will be used rationally and ethically, protecting at the same
time the environment.
This innovation consists in a model which can solve the many issues faced by local authorities which
often prove to be very expensive, such as:
- Management and maintenance of public areas;
- Setting up meeting points in the case of natural disasters;
- Developing new communication systems in the area;
- Homeland security through CCTV;
- Setting up technical structures for a Smart City;
- Job opportunities;
- Raising public awareness on major current issues on environmental protection.
E-communication is a great opportunity to give a strong signal on the presence of public institutions
and their interest in making their cities always aware and ready by investing in new technologies in
terms of environmental impact.
Studio di Ingegneria Dott. Ing. Felicetto MassaFelicetto Massa
Brochure - Studio di Ingegneria Dott. Ing. Felicetto Massa
Attività di Energy Management, Consulenza e Progettazioni per Smart Buildings e Smart Cities
Alfonso Damiano (Università di Cagliari) Tecnologie ICT per le reti intelligenti di energia - evoluzione dei sistemi di distribuzione elettrica, anche con riferimento alla situazione della Regione; smart grid, micro grid e virtual power plant; stato della ricerca nel settore; potenzialità offerte dall'integrazione tra sistema elettrico e sistema della mobilità; reti intelligenti in una visione di smart city.
Workshop organizzato dal CRS4 nell'ambito della Collana di seminari per la valorizzazione e trasferimento dei risultati della Ricerca.
Premio 3per3 Forum PA sud Italia Zinfollino IgnazioIgnazioZinfollino
Template PPT su Studio di fattibilità di un impianto fotovoltaico su area pubblica mediante "Project Financing" - GREEN ECONOMY. Lavoro dignitoso e crescita economica.
Energy and Environmental Policy and Energy Management OfficePasquale Capezzuto
Today public local administrations can take opportunities leading City toward energy transition and decarbonization and transform their City in a smart city getting with the opportunities that come from new digital technologies in urban services, the provisions of the law and the professionals of sector.
La casa dell’energia - L'esperienza del Comune di Serrenti nelle Smart Grid (...Sardegna Ricerche
La presentazione di Maurizio Musio, dipendente dell'Ufficio tecnico manutentivo del Comune di Serrenti, avvenuta il 28 aprile 2020 durante il primo seminario divulgativo virtuale organizzato dalla Piattaforma Energie rinnovabili di Sardegna Ricerche. Il webinar è stato dedicato a presentare un'interessante esperienza isolana nel campo delle reti intelligenti per la gestione efficiente dell'energia, ovvero proprio quella del Comune di Serrenti.
Progetto BeComE (dai borghi alle comunità energetiche). Il comune di Serrenti per la Sardegna è l'ente pilota, assieme ad altri 14 borghi della penisola, per l'avviamento di una comunità energetica.
Progetto in collaborazione con Legambiente, Kyoto Club e azzeroCO2.
Descrizione del progetto Bari Smart City per trasformare una citta' mediterranea in una Smart City. Un progetto che parte dalle specificita' storiche , culturali , sociali e climatiche Citta' e si inserisce nel quadro della via italiana alle Smart Cities and Communities.
Giamminuti BiRef4Master - ForumPA 2019 Premio PA Sostenibile 2019Fabrizio Giamminuti
Fabrizio Giamminuti - ForumPA 2019 Premio PA Sostenibile 2019
BiRef4Master: Bi-Refueling for Knowledge Masters
Ambiente, Energia, Capitale Naturale:
tecnologie low-carbon, green & blue economy
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2. FORUM PA 2020
Premio PA Sostenibile e Resiliente
I migliori progetti che guardano al futuro per trasformare le crisi in opportunità
«E.C.0energy» 2° CASA DELL’ENERGIA.
COMUNE DI SERRENTI
AMBIENTE , ENERGIA, CAPITALE NATURALE.
3. FORUM PA 2020
Premio PA Sostenibile e Resiliente
I migliori progetti che guardano al futuro per trasformare le crisi in opportunità
IL GRUPPO DI LAVORO
Ing. Alberto Atzeni, responsabile servizi tecnici.
Ing. Emanuela Musio, responsabile servizi tecnici.
Maurizio Musio, tecnico elettrico ed elettronico, manutenzione settore
energia.
4. FORUM PA 2020
Premio PA Sostenibile e Resiliente
I migliori progetti che guardano al futuro per trasformare le crisi in opportunità
La condivisione dell’energia.
Il progetto E.C.0energy (edifici comunali a zero energia) grazie ad un
secondo finanziamento POR-FESR SARDEGNA 2014-2020
dell’Assessorato all’industria relativo alla sperimentazione di reti intelligenti
nei comuni sardi, darà vita alla seconda casa dell’energia. L’obiettivo
dell’ufficio tecnico manutentivo e nel continuare a sviluppare delle reti
condivise ottimizzando l’autoconsumo. L’amministrazione intende,con
l’accumulo, usare l’elettrico come unica fonte primaria, passando dalla fonte
fossile, oggi presente nelle centrali termiche a «GPL» con quella rinnovabile
e a costo zero del sistema termodinamico.
5. FORUM PA 2020
Premio PA Sostenibile e Resiliente
I migliori progetti che guardano al futuro per trasformare le crisi in opportunità
La smart city.
L’idea scalabile del progetto, garantisce oltre ad un risparmio per i cittadini,
la possibilità di creare nuove strategie sulla distribuzione e condivisione di
un’energia pulita quali: panche digitali multiservizi, ricariche per bici e auto
elettriche e innumerevoli sistemi multimediali atti a migliorare i servizi tra
privato, scuola e pubblica amministrazione, ponendo le basi verso la
programmazione e pianificazione di una piccola smart city.
6. FORUM PA 2020
Premio PA Sostenibile e Resiliente
I migliori progetti che guardano al futuro per trasformare le crisi in opportunità
LINK DI APPROFONDIMENTO
https://enercitypa.it/e-disponibile-il-primo-numero-di-enercity-pa/
http://www.gestioneenergia.com/wp-content/uploads/2020/04/Casa-dellenergia.pdf
https://www.sardegnaricerche.it/index.php?xsl=370&s=408030&v=2&c=3134&nc=1&qr=1&qp=2&
vd=2&fa=1&t=3&sb=1
https://www.infobuildenergia.it/approfondimenti/smart-grid-microgrid-reti-intelligenti-sardegna-
fotovoltaico-543.html
https://www.qualenergia.it/articoli/fotovoltaico-in-micro-reti-il-caso-del-comune-di-serrenti/
https://www.unionesarda.it/articolo/cultura/2020/06/22/efficienza-e-risparmio-energetico-serrenti-
e-berchidda-al-top-sec-8-1031881.html
7. FORUM PA 2020
Premio PA Sostenibile e Resiliente
I migliori progetti che guardano al futuro per trasformare le crisi in opportunità
ANAGRAFICA DEL REFERENTE
Maurizio Musio
Email: manutenz.serrenti@tiscali.it