GJAV is the first line of Italian food sport supplements: suitable for athletes and for vegan; certified gluten free, lactose free, GM free, doping tested and packed to Zero Impact® on the environment.
Food supplements for sportsmen GJAV contain pH alcalin ®, that is a mixture of alkaline mineral salts. This is excellent in absorbing sugars and amino acids.
Food supplements suitable for runners, triathletes and rugby players are formulated to be taken before, during and after the training.
GJAV è la prima linea Italiana di integratori alimentari per sportivi, adatta ai vegani, certificata senza glutine, senza lattosio, senza OGM testata doping free e confezionata con pack ad Impatto Zero®.
Gli integratori alimentari per sportivi GJAV contengono pH alcalin®, una miscela di sali minerali alcalinizzati, funzionale per l'assorbimento di zuccheri ed aminoacidi.
I prodotti indicati per runners, triatleti e rugbisti sono formulati per essere assunti prima, durante e dopo l'allenamento.
GJAV ist die erste Zeile der Sporternährung in Italien: ausgezeichnet für Sportler und geeignet für Veganer, zertifiziert glutenfrei, laktosefrei, gentechnikfrei, Doping-freie und voll gepackt mit Zero Impact ®-Umgebung.
Nahrungsergänzungsmittel für Sportler GJAV enthalten pH alcalin ®, das eine Mischung aus Mineralsalzen Alkali ist. Dies ist hervorragend für die Aufnahme von Zuckern und Aminosäuren.
Nahrungsergänzungsmittel sind für Läufer, Triathleten und Rugby-Spieler ausgezeichnet und sind so formuliert, vor genommen werden, während und nach dem Training.
Ruolo della dieta e dell’esercizio fisico nella glicogenosi tipo IICentroMalattieRareFVG
Ruolo della dieta e dell’esercizio fisico nella glicogenosi tipo II - Dott.ssa Annalisa Sechi
SOC Centro di Coordinamento Regionale Malattie Rare Udine
GJAV is the first line of Italian food sport supplements: suitable for athletes and for vegan; certified gluten free, lactose free, GM free, doping tested and packed to Zero Impact® on the environment.
Food supplements for sportsmen GJAV contain pH alcalin ®, that is a mixture of alkaline mineral salts. This is excellent in absorbing sugars and amino acids.
Food supplements suitable for runners, triathletes and rugby players are formulated to be taken before, during and after the training.
GJAV è la prima linea Italiana di integratori alimentari per sportivi, adatta ai vegani, certificata senza glutine, senza lattosio, senza OGM testata doping free e confezionata con pack ad Impatto Zero®.
Gli integratori alimentari per sportivi GJAV contengono pH alcalin®, una miscela di sali minerali alcalinizzati, funzionale per l'assorbimento di zuccheri ed aminoacidi.
I prodotti indicati per runners, triatleti e rugbisti sono formulati per essere assunti prima, durante e dopo l'allenamento.
GJAV ist die erste Zeile der Sporternährung in Italien: ausgezeichnet für Sportler und geeignet für Veganer, zertifiziert glutenfrei, laktosefrei, gentechnikfrei, Doping-freie und voll gepackt mit Zero Impact ®-Umgebung.
Nahrungsergänzungsmittel für Sportler GJAV enthalten pH alcalin ®, das eine Mischung aus Mineralsalzen Alkali ist. Dies ist hervorragend für die Aufnahme von Zuckern und Aminosäuren.
Nahrungsergänzungsmittel sind für Läufer, Triathleten und Rugby-Spieler ausgezeichnet und sind so formuliert, vor genommen werden, während und nach dem Training.
Ruolo della dieta e dell’esercizio fisico nella glicogenosi tipo IICentroMalattieRareFVG
Ruolo della dieta e dell’esercizio fisico nella glicogenosi tipo II - Dott.ssa Annalisa Sechi
SOC Centro di Coordinamento Regionale Malattie Rare Udine
Con l'occasione del 1* Universitary Crossfit Contest organizzato da CrossFit RedWall Cusferrara si terrà un master su:
PALEODIET E CROSSFIT
-consigli pratici per un alimentazione funzionale e migliorativa della performance
-come combinare all'allenamento la dieta alimentare per riduzione della massa grassa e aumento della tonicita' muscolare.
Relatore: Jacopo Zuffi
R&S GJAV
Master paleodieta integratori crossfit roma 26 10-2014GJAV
La paleo dieta
Nei passati due milioni e mezzo di anni la specie umana si è evoluta cibandosi grazie ad un a determinata disponibilità di cibi che hanno creato le basi per l’evoluzione del nostro partrimonio genetico. La dieta che ci ha caratterizzato fino a poche miglia di anni fa era principalmente basata su frutta fresca, verdura, bacche, noci, carne e pesce.
Con l’avvento dell’agricoltura e del cambiamento delle popolazioni da nomadi a stanziali, avvenuto a partire dagli ultimi 10000 anni l’uomo sapiens ha iniziato ad alimentarsi con i prodotti dell’agricoltura quali i cereali, il latte, i derivati del latte ed i legumi. Alimenti che hanno fortemente impattato in modo violento sulla fisiologia della specie introducendo nuove malattie quali il diabete, la carie, la celiachia ed altri problemi correlati che trovano ogni giorno la sempre più ampia diffusione.
Ovviamente è possibile creare le basi per un adattamento in un tempo variabile di almeno 20.000/30.000 anni tuttavia l’introduzione di questi alimenti è avvenuta in tempi troppo recenti e per tanto il danno epidemiologico è diventato un allarme sociale.
Secondo gli studi del Prof. Loren Cordain autore della Paleo Diet “il nostro patrimonio genetico è ancora in gran parte ottimizzato per rispondere in modo efficiente alla dieta paleolitica e dovremmo per questo motivo eliminare tutti i prodotti dell’agricoltura per rendere il nostro corpo forte, muscoloso, efficiente e in salute”.
Lo scopo degli integratori è quello di sopperire alle carenze alimentari dovute a
malnutrizione, aumentato fabbisogno di nutrienti dovuti a situazioni particolari, diete
ipocaloriche e situazioni di intensa attività sportiva.
ACCORGIMENTI PER LA TERAPIA con INSULINA versione pazienti.pdfGianfrancoPoccia
come fare una corretta iniezione di insulina e calcolare la giusta dose di insulina ai pasti
how to do a better insulin injection and insulin to carbohydrated dosing
Evidenze sul possibile uso delle piante officinali nella terapia ipoglicemizz...Grace Cosentino
In che modo la natura può esserci d'ausilio nell'approccio al Diabete? Una malattia che secondo dati e statistiche è in forte aumento e diffusa negli adulti e giovani. In questa presentazione vengono esposti alcuni dei risultati di ricerca più interessanti e incoraggianti dell'ultimo decennio dal punto di vista fitoterapico.
Con l'occasione del 1* Universitary Crossfit Contest organizzato da CrossFit RedWall Cusferrara si terrà un master su:
PALEODIET E CROSSFIT
-consigli pratici per un alimentazione funzionale e migliorativa della performance
-come combinare all'allenamento la dieta alimentare per riduzione della massa grassa e aumento della tonicita' muscolare.
Relatore: Jacopo Zuffi
R&S GJAV
Master paleodieta integratori crossfit roma 26 10-2014GJAV
La paleo dieta
Nei passati due milioni e mezzo di anni la specie umana si è evoluta cibandosi grazie ad un a determinata disponibilità di cibi che hanno creato le basi per l’evoluzione del nostro partrimonio genetico. La dieta che ci ha caratterizzato fino a poche miglia di anni fa era principalmente basata su frutta fresca, verdura, bacche, noci, carne e pesce.
Con l’avvento dell’agricoltura e del cambiamento delle popolazioni da nomadi a stanziali, avvenuto a partire dagli ultimi 10000 anni l’uomo sapiens ha iniziato ad alimentarsi con i prodotti dell’agricoltura quali i cereali, il latte, i derivati del latte ed i legumi. Alimenti che hanno fortemente impattato in modo violento sulla fisiologia della specie introducendo nuove malattie quali il diabete, la carie, la celiachia ed altri problemi correlati che trovano ogni giorno la sempre più ampia diffusione.
Ovviamente è possibile creare le basi per un adattamento in un tempo variabile di almeno 20.000/30.000 anni tuttavia l’introduzione di questi alimenti è avvenuta in tempi troppo recenti e per tanto il danno epidemiologico è diventato un allarme sociale.
Secondo gli studi del Prof. Loren Cordain autore della Paleo Diet “il nostro patrimonio genetico è ancora in gran parte ottimizzato per rispondere in modo efficiente alla dieta paleolitica e dovremmo per questo motivo eliminare tutti i prodotti dell’agricoltura per rendere il nostro corpo forte, muscoloso, efficiente e in salute”.
Lo scopo degli integratori è quello di sopperire alle carenze alimentari dovute a
malnutrizione, aumentato fabbisogno di nutrienti dovuti a situazioni particolari, diete
ipocaloriche e situazioni di intensa attività sportiva.
ACCORGIMENTI PER LA TERAPIA con INSULINA versione pazienti.pdfGianfrancoPoccia
come fare una corretta iniezione di insulina e calcolare la giusta dose di insulina ai pasti
how to do a better insulin injection and insulin to carbohydrated dosing
Evidenze sul possibile uso delle piante officinali nella terapia ipoglicemizz...Grace Cosentino
In che modo la natura può esserci d'ausilio nell'approccio al Diabete? Una malattia che secondo dati e statistiche è in forte aumento e diffusa negli adulti e giovani. In questa presentazione vengono esposti alcuni dei risultati di ricerca più interessanti e incoraggianti dell'ultimo decennio dal punto di vista fitoterapico.
Molti sportivi non sanno è che l’equilibrio acido-base è uno dei fattori più importanti per le prestazioni atletiche. Gli atleti nel macro-ciclo di fase di carico dell’allenamento sono duramente colpiti dall’acidosi tissutale, una condizione in cui il pH del corpo tende verso valori marcatamente acidi a causa dello stress dell’allenamento ma anche per via degli alimenti assunti per supportare la preparazione fisica.
Uno stato di acidosi diventa quindi causa e conseguenza delle ridotte capacità di recupero dell’atleta e non crea le condizioni per ottenere il massimo della forma fisica. Quando a questa situazione di over training (sovrallenamento) caratterizzata da un surplus di acido lattico, si combinano gli effetti acidificanti di alimenti ricchi di proteine animali (formaggi, carne e pesce etc) consumati dagli atleti con l’intento di ricostruire il muscolo si ottiene la tempesta perfetta di acidità.
Mantenetevi in forma con il nostro programma!!
Luca Russo associato lifeplus contattami per avere maggiori informazioni ed essere seguito...
http://lucarussonetworker.webnode.it/contatto/
3. Attività Fisica: effetto in
Normoglicemia vs Diabete
Nei soggetti non diabetici i muscoli in esercizio possono aumentare notevolmente
l’estrazione del glucosio a scopo energetico senza che si verifichi ipoglicemia, poiché
viene ridotta la secrezione insulinica e aumenta quella degli ormoni della
controregolazione (cortisolo, catecolamine, ormone della crescita) : ne deriva una
maggiore produzione epatica del glucosio che bilancia perfettamente il suo
incrementato utilizzo.
Il soggetto diabetico insulino-dipendente, invece, riceve l’insulina dall’esterno.
Pertanto i suoi valori glicemici sono modificati dall’esercizio a seconda dello stato di
insulinizzazione:
- se l’insulina è molto carente, l’incremento degli ormoni della controregolazione
favorisce la comparsa di iperglicemia con chetoacidosi;
- se, come molto più frequentemente accade, il paziente è normoinsulinizzato, può
trovarsi in una condizione di iperinsulinemia relativa, non potendo fisiologicamente
ridurre le concentrazioni insulinemiche con conseguente comparsa di ipoglicemia.
Anche un esercizio non particolarmente intenso può pertanto provocare
un’iperglicemia.
4. Attività Fisica e diabete
Nella gestione del diabete, oltre ad un’alimentazione sana, è
fondamentale un esercizio fisico adeguato.
L’esercizio aerobico regolare migliora il compenso glicemico nel
diabete e riduce il rischio di complicanze della patologia a lungo
termine.
Le modificazioni determinate dall’attività sportiva dipendono
dall’equilibrio glicemico immediato, ma anche dall’intervallo tra
l’ultima assunzione di cibo e l’inizio dell’esercizio.
L’esercizio fisico provoca un aumento della sensibilità all’insulina il
cui effetto permane: una partita di tennis all’inizio del pomeriggio può
causare un’ipoglicemia non solo il pomeriggio, ma anche la sera.
Per questo motivo spesso i pazienti incontrano grandi difficoltà a
effettuare l’attività fisica senza importanti escursioni glicemiche.
5. Attività Fisica e diabete
Raccomandazioni
È importante che il diabetico che voglia svolgere attività fisica sia a livello
dilettantistico sia a livello agonistico tenga presente alcuni punti:
1. prima di ogni esercizio fisico è essenziale eseguire il monitoraggio
della glicemia
2. quando possibile si dovrebbe programmare l’esercizio fisico per
migliorare l’iperglicemia post-prandiale (dopo 1-3 ore)
3. non si deve mai iniziare con glicemia <80 mg/dl
4. se la glicemia a digiuno >300 mg/dl (o HbA1c >9%) migliorare il
controllo metabolico prima di iniziare l’attività fisica
5. prima dell’esercizio, fare l’iniezione in una zona non coinvolta
nell’attività fisica (ad esempio l’addome) al fine di rendere minimo l’effetto
dell’esercizio fisico sull’assorbimento dell’insulina
6. l’assunzione di acqua durante l’esercizio fisico è essenziale; i diabetici
in cattivo controllo metabolico sono particolarmente predisposti alla
disidratazione quando praticano sport.
6. A tutti i giovani e tra questi ci
sono anche i miei tre figli
Per tutta la vita ho fatto in modo di rimanere il ragazzo che ero, che
amava il calcio e andava a letto stringendo al petto un pallone.
Oggi ho solo qualche capello bianco in più e tante vecchie cicatrici.
Ma i miei sogni sono sempre gli stessi.
Coloro che fanno sforzi continui sono sempre pieni di speranza.
Abbracciate i vostri sogni e inseguiteli.
Gli eroi quotidiani sono quelli che danno sempre il massimo
nella vita.
1. PASSIONE
2. CORAGGIO
3. GIOIA
4. SUCCESSO
5. SACRIFICIO
Ed è proprio questo che auguro a Voi ed anche ai miei figli.
Roberto