R. Villano - Etica ippocratica e morale cristianaRaimondo Villano
58. R. Villano “Trattato di Storia della Farmacia. Strutturalismo e ontologia - uomini ed opere - aspetti tecnici, artistici e culturali - virtù, etica ed estetica” (con Patrocinio di: già Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali) - Chiron Hystart, ISBN, LCC R 131-687, CDD 615 VIL tra 2012 v1- 4, 4 volumi, pp. 1635, in fase di correzione;
R. Villano - Magistero ecclesiastico ai f.sti da Pio XII a Benedetto XVIRaimondo Villano
58. R. Villano “Magistero ecclesiastico ai farmacisti da Pio XII a Benedetto XVI”. La Chiesa, partendo da un’attenta considerazione sulle Scritture e tenendo presente le situazioni concrete vissute dagli uomini, aiuta la comunità credente a vivere con sapienza e spirito di fede. Nella seconda metà del XX secolo e agli inizi del XXI la Chiesa Cattolica Apostolica Romana ha continuato ad offrire numerosi contributi di rilevante portata al Mondo e a dare notevole impulso alla Pastorale della Salute, tanto nei documenti quanto nella prassi, ed ha riservato un’attenzione oggettivamente molto significativa anche alla professione del farmacista. (Chiron, ISBN 978-88-97303-31-2, CDD 614 VIL mag 2019 it, LCC RA418-418.5, pp. 132, gennaio 2019).
Intervento: "Il Medico che vorresti: l'Olismologia" nell'ambito del 1° CONVEGNO DI MEDICINA INTEGRATA INFORMAZIONALE - "La Scienza di Frontiera a Supporto della Qualità della Vita!" tenutasi il 13 dicembre 2020
R. VILLANO - MAGISTERO AI FARMACISTI DA PIO XII A BENEDETTO XVI IT-2019 ...Raimondo Villano
La Chiesa, partendo da un’attenta considerazione sulle Scritture e tenendo presente le situazioni concrete vissute dagli uomini, aiuta la comunità credente a vivere con sapienza e spirito di fede. Nella seconda metà del XX secolo e agli inizi del XXI la Chiesa Cattolica Apostolica Romana ha continuato ad offrire numerosi contributi di rilevante portata al Mondo e a dare notevole impulso alla Pastorale della Salute, tanto nei documenti quanto nella prassi, ed ha riservato un’attenzione oggettivamente molto significativa anche alla professione del farmacista. (Chiron, ISBN 978-88-97303-31-2, CDD 614 VIL mag 2019 it, LCC RA418-418.5, pp. 132, gennaio 2019).
Anno pastorale 2012-13
Parrocchia Sant' Antonino Martire di Castelbuono (PA)
Parroco Don Mimmo Sideli
Ciclo di conferenze "I Maestri del sospetto e i Testimoni della fede" tenuto da P. Filippo S. Cucinotta, OFM; docente di Teologia orientale della Pontificia Facoltà Teologica "San Giovanni Evangelista" di Palermo
Incontro su Drewermann
R. Villano - Etica ippocratica e morale cristianaRaimondo Villano
58. R. Villano “Trattato di Storia della Farmacia. Strutturalismo e ontologia - uomini ed opere - aspetti tecnici, artistici e culturali - virtù, etica ed estetica” (con Patrocinio di: già Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali) - Chiron Hystart, ISBN, LCC R 131-687, CDD 615 VIL tra 2012 v1- 4, 4 volumi, pp. 1635, in fase di correzione;
R. Villano - Magistero ecclesiastico ai f.sti da Pio XII a Benedetto XVIRaimondo Villano
58. R. Villano “Magistero ecclesiastico ai farmacisti da Pio XII a Benedetto XVI”. La Chiesa, partendo da un’attenta considerazione sulle Scritture e tenendo presente le situazioni concrete vissute dagli uomini, aiuta la comunità credente a vivere con sapienza e spirito di fede. Nella seconda metà del XX secolo e agli inizi del XXI la Chiesa Cattolica Apostolica Romana ha continuato ad offrire numerosi contributi di rilevante portata al Mondo e a dare notevole impulso alla Pastorale della Salute, tanto nei documenti quanto nella prassi, ed ha riservato un’attenzione oggettivamente molto significativa anche alla professione del farmacista. (Chiron, ISBN 978-88-97303-31-2, CDD 614 VIL mag 2019 it, LCC RA418-418.5, pp. 132, gennaio 2019).
Intervento: "Il Medico che vorresti: l'Olismologia" nell'ambito del 1° CONVEGNO DI MEDICINA INTEGRATA INFORMAZIONALE - "La Scienza di Frontiera a Supporto della Qualità della Vita!" tenutasi il 13 dicembre 2020
R. VILLANO - MAGISTERO AI FARMACISTI DA PIO XII A BENEDETTO XVI IT-2019 ...Raimondo Villano
La Chiesa, partendo da un’attenta considerazione sulle Scritture e tenendo presente le situazioni concrete vissute dagli uomini, aiuta la comunità credente a vivere con sapienza e spirito di fede. Nella seconda metà del XX secolo e agli inizi del XXI la Chiesa Cattolica Apostolica Romana ha continuato ad offrire numerosi contributi di rilevante portata al Mondo e a dare notevole impulso alla Pastorale della Salute, tanto nei documenti quanto nella prassi, ed ha riservato un’attenzione oggettivamente molto significativa anche alla professione del farmacista. (Chiron, ISBN 978-88-97303-31-2, CDD 614 VIL mag 2019 it, LCC RA418-418.5, pp. 132, gennaio 2019).
Anno pastorale 2012-13
Parrocchia Sant' Antonino Martire di Castelbuono (PA)
Parroco Don Mimmo Sideli
Ciclo di conferenze "I Maestri del sospetto e i Testimoni della fede" tenuto da P. Filippo S. Cucinotta, OFM; docente di Teologia orientale della Pontificia Facoltà Teologica "San Giovanni Evangelista" di Palermo
Incontro su Drewermann
R. villano LIBRO MERIDIANI FARMACEUTICI. 3^ ed. etica parte 1Raimondo Villano
22. R. Villano “La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica”; vincitore della LXV edizione del Premio nazionale Fondazione Elide Stramezzi dell’A.S.A.S.-Mi.B.A.C., conferito in quanto contributo per l’assunzione di “consapevolezza di una elevata cultura di vita per portare avanti con coraggio una professione tesa ai più alti valori umani e cristiani” (Roma, 22 nov 2007); patrocinato da: Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e Chiron Foundation, Praxys dpt. (Ed. Effegibi, pag. 365, lug 2007; 2^ ediz. con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro, Chairman of Committe on Biotechnologies and VirusSphere World Academy Biomedical Tecnologies Wabt dell’Unesco-Parigi e già allievo di Albert B. Sabin e membro Commissione Nazionale di Bioetica (Chiron Foundation, Praxys dpt, Ed. Effegibi, ISBN 978-88-904235-09, LCC BJ 1725, CDD 177 VIL cru 2008, pp. 393, set2008); 3^ ediz. con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro (Chiron, Ed. MBE, ISBN, pp. 398, giu 2009).
R. Villano - Meridiani farmaceutici - libro 3^ ed.: etica parte 2Raimondo Villano
22. R. Villano “La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica”; vincitore della LXV edizione del Premio nazionale Fondazione Elide Stramezzi dell’A.S.A.S.-Mi.B.A.C., conferito in quanto contributo per l’assunzione di “consapevolezza di una elevata cultura di vita per portare avanti con coraggio una professione tesa ai più alti valori umani e cristiani” (Roma, 22 nov 2007); patrocinato da: Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e Chiron Foundation, Praxys dpt. Dalla presentazione: “L’opera viene a riempire un vuoto nella trattazione italiana in un campo sempre più seguito e, senza dubbio, di grandi prospettive. L’Autore, già foriero di contributi originali, fornisce ora in questo suo volume agli studiosi di scienze farmaceutiche e farmacologia una serie di preziose informazioni e riflessioni. È, perciò, altamente meritoria quest’opera di sviscerare per un folto stuolo di lettori e studiosi della materia i diversi problemi del farmaco e, nello stesso tempo, evidenziare le difficoltà della promozione scientifica per un pubblico già maturo e temprato dalla situazione particolarmente grave, specie per quanto riguarda gli aspetti terapeutici. Questo tema è inquadrato nella giusta fisionomia ed è pieno di prospettive. I capitoli del libro sono pieni di filosofia e la notevole cultura ed umanità dell’Autore emergono qua e là con citazioni classiche mentre la Sua profonda conoscenza dell’argomento gli permette di passare con la stessa proprietà di linguaggio dalla etiopatogenesi alla sociologia. (Chiron Foundation, Praxys dpt, Ed. Effegibi, ISBN 978-88-904235-09, LCC BJ 1725, CDD 177 VIL cru 2008, pp. 393, set2008); 3^ ediz. con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro (Chiron, Ed. MBE, ISBN, pp. 398, giu 2009).
R. Villano - Meridiani: Etica - libro 3^ ed. (parte 3)Raimondo Villano
Abs. da: 22. R. Villano “La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica”; vincitore della LXV edizione del Premio nazionale Fondazione Elide Stramezzi dell’A.S.A.S.-Mi.B.A.C., conferito in quanto contributo per l’assunzione di “consapevolezza di una elevata cultura di vita per portare avanti con coraggio una professione tesa ai più alti valori umani e cristiani” (Roma, 22 nov 2007); patrocinato da: Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e Chiron Foundation, Praxys dpt. (Ed. Effegibi, pag. 365, lug 2007; 2^ ediz. con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro, Chairman of Committe on Biotechnologies and VirusSphere World Academy Biomedical Tecnologies Wabt dell’Unesco-Parigi e già allievo di Albert B. Sabin e membro Commissione Nazionale di Bioetica (Chiron Foundation, Praxys dpt, Ed. Effegibi, ISBN 978-88-904235-09, LCC BJ 1725, CDD 177 VIL cru 2008, pp. 393, set2008); 3^ ediz. con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro (Chiron, Ed. MBE, ISBN, pp. 398, giu 2009);
Il titolo di questo libro potrebbe sembrare provocatorio: “La vita nella morte” e sembrerebbe più logico che fosse al contrario: “La morte nella vita”, giacché la vita finisce con la morte. Nonostante ciò, il titolo del libro è più logico di quanto si possa pensare, perché corrisponde all’unica realtà che dà senso a tutto, e che pertanto fa sì che sia logico tutto. Se la vita umana finisse con la morte, non avrebbe senso niente. Questo titolo tocca l’aspetto più profondo del Cristianesimo: la risurrezione di Cristo. Egli è Colui che ci dona la vita nella morte attraverso la risurrezione. Nel libro ci domandiamo come accade questo, e la risposta è: per la Pastorale della Salute. Sviluppiamo la risposta in due parti: nella prima parte cerchiamo di spiegare cosa sia la Pastorale della Salute e nella seconda, quali siano i temi essenziali che sono il fondamento di un’autentica Pastorale della Salute.
Ci sono due modi per accostarsi a questo articolo. Il primo è quello di sfruttarlo, per penetrare in un ambito del magistero della Chiesa, quello specificamente rivolto ai farmacisti, di significativo rilievo, ma ancora poco conosciuto e divulgato. Credo che Raimondo Villano sia stato il primo a raccogliere, in questo ambito, materiali importanti, sofisticati, ma non di facile accessibilità. Li ha raccolti con estrema precisione e attenzione, li ha ampiamente trascritti e citati e soprattutto li ha sottoposti a commenti non solo intelligenti e rispettosi, ma soprattutto esegeticamente rigorosi e corretti. Villano guida il lettore ad apprezzare come negli anni gli interventi magisteriali si arricchiscono, si precisano, acquistano valenze nuove, anche linguisticamente, e soprattutto entrano in un contatto sempre più stretto con la realtà della modernità, con le grandi questioni dottrinali e pratiche che siamo ormai avvezzi a ricomprendere sotto la denominazione complessiva (e forse non del tutto corretta) di Bioetica. Il senso ultimo della sua fatica viene quasi subito colto dal lettore di buona volontà: da Papa a Papa, da Pio XII a Papa Giovanni, da Paolo VI a Giovanni Paolo II, fino a Benedetto XVI l’impegno dottrinale e pastorale della Chiesa si fa sempre più evidente, sempre più teoreticamente calibrato, sempre più immerso in un orizzonte di complessità davvero inquietante. Quella di Villano non è una cronaca e meno che mai una generica esaltazione della Chiesa docente: è un’occasione per ribadire una verità che molti oggi vorrebbero mettere in un angolo per meglio marginalizzarla. Una verità che si traduce in una provocazione: gli insegnamenti della Chiesa, in ogni ambito (e per ciò che qui rileva, nell’ambito bioetico), non solo fanno parte costitutiva della storia, ma la orientano, la indirizzano e (arriverei a dire, esasperando un poco il mio discorso) le fanno violenza, le impongono cioè di tematizzare ciò che altrimenti verrebbe escluso da qualsivoglia riflessione di etica pubblica. Villano ha saputo cogliere questo punto e dobbiamo essergliene grati. C’è però anche un altro modo per trarre profitto dalla lettura di questo libro. Da esso infatti emerge il grande, e per molti forse inaspettato, rilievo del farmaco come vero e proprio problema bioetico. Il tema dell’obiezione di coscienza dei farmacisti, che è andato lentamente crescendo in questi ultimi decenni, è solo uno tra i tanti temi che rivelano non solo la complessità, ma soprattutto la nobiltà di questa professione. È un tema tuttora tragicamente aperto e controverso: chi vorrà leggere con attenzione quanto il Magistero pontificio si sia impegnato in tal senso e con quanta intelligenza critica, non potrà che essere ulteriormente grato a Raimondo Villano per il lavoro da lui fatto e che ha messo a nostra disposizione (Giuseppe D'AGOSTINO, Bioeticista di rango internazionale)
R. villano LIBRO MERIDIANI FARMACEUTICI. 3^ ed. etica parte 1Raimondo Villano
22. R. Villano “La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica”; vincitore della LXV edizione del Premio nazionale Fondazione Elide Stramezzi dell’A.S.A.S.-Mi.B.A.C., conferito in quanto contributo per l’assunzione di “consapevolezza di una elevata cultura di vita per portare avanti con coraggio una professione tesa ai più alti valori umani e cristiani” (Roma, 22 nov 2007); patrocinato da: Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e Chiron Foundation, Praxys dpt. (Ed. Effegibi, pag. 365, lug 2007; 2^ ediz. con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro, Chairman of Committe on Biotechnologies and VirusSphere World Academy Biomedical Tecnologies Wabt dell’Unesco-Parigi e già allievo di Albert B. Sabin e membro Commissione Nazionale di Bioetica (Chiron Foundation, Praxys dpt, Ed. Effegibi, ISBN 978-88-904235-09, LCC BJ 1725, CDD 177 VIL cru 2008, pp. 393, set2008); 3^ ediz. con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro (Chiron, Ed. MBE, ISBN, pp. 398, giu 2009).
R. Villano - Meridiani farmaceutici - libro 3^ ed.: etica parte 2Raimondo Villano
22. R. Villano “La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica”; vincitore della LXV edizione del Premio nazionale Fondazione Elide Stramezzi dell’A.S.A.S.-Mi.B.A.C., conferito in quanto contributo per l’assunzione di “consapevolezza di una elevata cultura di vita per portare avanti con coraggio una professione tesa ai più alti valori umani e cristiani” (Roma, 22 nov 2007); patrocinato da: Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e Chiron Foundation, Praxys dpt. Dalla presentazione: “L’opera viene a riempire un vuoto nella trattazione italiana in un campo sempre più seguito e, senza dubbio, di grandi prospettive. L’Autore, già foriero di contributi originali, fornisce ora in questo suo volume agli studiosi di scienze farmaceutiche e farmacologia una serie di preziose informazioni e riflessioni. È, perciò, altamente meritoria quest’opera di sviscerare per un folto stuolo di lettori e studiosi della materia i diversi problemi del farmaco e, nello stesso tempo, evidenziare le difficoltà della promozione scientifica per un pubblico già maturo e temprato dalla situazione particolarmente grave, specie per quanto riguarda gli aspetti terapeutici. Questo tema è inquadrato nella giusta fisionomia ed è pieno di prospettive. I capitoli del libro sono pieni di filosofia e la notevole cultura ed umanità dell’Autore emergono qua e là con citazioni classiche mentre la Sua profonda conoscenza dell’argomento gli permette di passare con la stessa proprietà di linguaggio dalla etiopatogenesi alla sociologia. (Chiron Foundation, Praxys dpt, Ed. Effegibi, ISBN 978-88-904235-09, LCC BJ 1725, CDD 177 VIL cru 2008, pp. 393, set2008); 3^ ediz. con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro (Chiron, Ed. MBE, ISBN, pp. 398, giu 2009).
R. Villano - Meridiani: Etica - libro 3^ ed. (parte 3)Raimondo Villano
Abs. da: 22. R. Villano “La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica”; vincitore della LXV edizione del Premio nazionale Fondazione Elide Stramezzi dell’A.S.A.S.-Mi.B.A.C., conferito in quanto contributo per l’assunzione di “consapevolezza di una elevata cultura di vita per portare avanti con coraggio una professione tesa ai più alti valori umani e cristiani” (Roma, 22 nov 2007); patrocinato da: Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e Chiron Foundation, Praxys dpt. (Ed. Effegibi, pag. 365, lug 2007; 2^ ediz. con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro, Chairman of Committe on Biotechnologies and VirusSphere World Academy Biomedical Tecnologies Wabt dell’Unesco-Parigi e già allievo di Albert B. Sabin e membro Commissione Nazionale di Bioetica (Chiron Foundation, Praxys dpt, Ed. Effegibi, ISBN 978-88-904235-09, LCC BJ 1725, CDD 177 VIL cru 2008, pp. 393, set2008); 3^ ediz. con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro (Chiron, Ed. MBE, ISBN, pp. 398, giu 2009);
Il titolo di questo libro potrebbe sembrare provocatorio: “La vita nella morte” e sembrerebbe più logico che fosse al contrario: “La morte nella vita”, giacché la vita finisce con la morte. Nonostante ciò, il titolo del libro è più logico di quanto si possa pensare, perché corrisponde all’unica realtà che dà senso a tutto, e che pertanto fa sì che sia logico tutto. Se la vita umana finisse con la morte, non avrebbe senso niente. Questo titolo tocca l’aspetto più profondo del Cristianesimo: la risurrezione di Cristo. Egli è Colui che ci dona la vita nella morte attraverso la risurrezione. Nel libro ci domandiamo come accade questo, e la risposta è: per la Pastorale della Salute. Sviluppiamo la risposta in due parti: nella prima parte cerchiamo di spiegare cosa sia la Pastorale della Salute e nella seconda, quali siano i temi essenziali che sono il fondamento di un’autentica Pastorale della Salute.
Ci sono due modi per accostarsi a questo articolo. Il primo è quello di sfruttarlo, per penetrare in un ambito del magistero della Chiesa, quello specificamente rivolto ai farmacisti, di significativo rilievo, ma ancora poco conosciuto e divulgato. Credo che Raimondo Villano sia stato il primo a raccogliere, in questo ambito, materiali importanti, sofisticati, ma non di facile accessibilità. Li ha raccolti con estrema precisione e attenzione, li ha ampiamente trascritti e citati e soprattutto li ha sottoposti a commenti non solo intelligenti e rispettosi, ma soprattutto esegeticamente rigorosi e corretti. Villano guida il lettore ad apprezzare come negli anni gli interventi magisteriali si arricchiscono, si precisano, acquistano valenze nuove, anche linguisticamente, e soprattutto entrano in un contatto sempre più stretto con la realtà della modernità, con le grandi questioni dottrinali e pratiche che siamo ormai avvezzi a ricomprendere sotto la denominazione complessiva (e forse non del tutto corretta) di Bioetica. Il senso ultimo della sua fatica viene quasi subito colto dal lettore di buona volontà: da Papa a Papa, da Pio XII a Papa Giovanni, da Paolo VI a Giovanni Paolo II, fino a Benedetto XVI l’impegno dottrinale e pastorale della Chiesa si fa sempre più evidente, sempre più teoreticamente calibrato, sempre più immerso in un orizzonte di complessità davvero inquietante. Quella di Villano non è una cronaca e meno che mai una generica esaltazione della Chiesa docente: è un’occasione per ribadire una verità che molti oggi vorrebbero mettere in un angolo per meglio marginalizzarla. Una verità che si traduce in una provocazione: gli insegnamenti della Chiesa, in ogni ambito (e per ciò che qui rileva, nell’ambito bioetico), non solo fanno parte costitutiva della storia, ma la orientano, la indirizzano e (arriverei a dire, esasperando un poco il mio discorso) le fanno violenza, le impongono cioè di tematizzare ciò che altrimenti verrebbe escluso da qualsivoglia riflessione di etica pubblica. Villano ha saputo cogliere questo punto e dobbiamo essergliene grati. C’è però anche un altro modo per trarre profitto dalla lettura di questo libro. Da esso infatti emerge il grande, e per molti forse inaspettato, rilievo del farmaco come vero e proprio problema bioetico. Il tema dell’obiezione di coscienza dei farmacisti, che è andato lentamente crescendo in questi ultimi decenni, è solo uno tra i tanti temi che rivelano non solo la complessità, ma soprattutto la nobiltà di questa professione. È un tema tuttora tragicamente aperto e controverso: chi vorrà leggere con attenzione quanto il Magistero pontificio si sia impegnato in tal senso e con quanta intelligenza critica, non potrà che essere ulteriormente grato a Raimondo Villano per il lavoro da lui fatto e che ha messo a nostra disposizione (Giuseppe D'AGOSTINO, Bioeticista di rango internazionale)
Raimondo Villano - Meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica...Raimondo Villano
ABS. da: R. Villano “La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica”; vincitore della LXV edizione del Premio nazionale Fondazione Elide Stramezzi dell’A.S.A.S.-Mi.B.A.C., conferito in quanto contributo per l’assunzione di “consapevolezza di una elevata cultura di vita per portare avanti con coraggio una professione tesa ai più alti valori umani e cristiani” (Roma, 22 nov 2007); patrocinato da: Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e Chiron Foundation, Praxys dpt. Dalla presentazione: “L’opera viene a riempire un vuoto nella trattazione italiana in un campo sempre più seguito e, senza dubbio, di grandi prospettive. L’Autore, già foriero di contributi originali, fornisce ora in questo suo volume agli studiosi di scienze farmaceutiche e farmacologia una serie di preziose informazioni e riflessioni. È, perciò, altamente meritoria quest’opera di sviscerare per un folto stuolo di lettori e studiosi della materia i diversi problemi del farmaco e, nello stesso tempo, evidenziare le difficoltà della promozione scientifica per un pubblico già maturo e temprato dalla situazione particolarmente grave, specie per quanto riguarda gli aspetti terapeutici. Questo tema è inquadrato nella giusta fisionomia ed è pieno di prospettive. I capitoli del libro sono pieni di filosofia e la notevole cultura ed umanità dell’Autore emergono qua e là con citazioni classiche mentre la Sua profonda conoscenza dell’argomento gli permette di passare con la stessa proprietà di linguaggio dalla etiopatogenesi alla sociologia. L’auspicio dello Scienziato Tarro è che quest’ottimo libro non solo rechi ausilio all’analisi ed allo studio della farmacogenesi ma favorisca anche la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, troppo spesso ignara e indifesa di fronte ai problemi della salute. Il Presidente dei Farmacisti italiani Leopardi, dal canto suo, attraversando metaforicamente l’opera, vi trova riflessioni, considerazioni e materiali che illuminano di senso e prospettive altre e alte la professione farmaceutica. Che, una volta di più, è riconoscente all’Autore per il Suo sforzo continuo e concreto finalizzato ad accrescerne contenuti e profondità, in una visione che - correttamente - si preoccupa di andare ben oltre quegli aspetti commerciali purtroppo più immediatamente e banalmente percepibili”. Ed. Effegibi, pag. 365, lug 2007; 2^ ediz. con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro, Chairman of Committe on Biotechnologies and VirusSphere World Academy Biomedical Tecnologies Wabt dell’Unesco-Parigi e già allievo di Albert B. Sabin e membro Commissione Nazionale di Bioetica (Chiron Foundation, Praxys dpt, Ed. Effegibi, ISBN 978-88-904235-09, LCC BJ 1725, CDD 177 VIL cru 2008, pp. 393, set2008); 3^ ediz. con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro (Chiron, Ed. MBE, ISBN, pp. 398, giu 2009).
R. Villano - meridiani. libro 3^ ed. : uomo e farmacoRaimondo Villano
22. R. Villano “La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica”; vincitore della LXV edizione del Premio nazionale Fondazione Elide Stramezzi dell’A.S.A.S.-Mi.B.A.C., conferito in quanto contributo per l’assunzione di “consapevolezza di una elevata cultura di vita per portare avanti con coraggio una professione tesa ai più alti valori umani e cristiani” (Roma, 22 nov 2007); patrocinato da: Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e Chiron Foundation, Praxys dpt. Dalla presentazione: “L’opera viene a riempire un vuoto nella trattazione italiana in un campo sempre più seguito e, senza dubbio, di grandi prospettive. L’Autore, già foriero di contributi originali, fornisce ora in questo suo volume agli studiosi di scienze farmaceutiche e farmacologia una serie di preziose informazioni e riflessioni. È, perciò, altamente meritoria quest’opera di sviscerare per un folto stuolo di lettori e studiosi della materia i diversi problemi del farmaco e, nello stesso tempo, evidenziare le difficoltà della promozione scientifica per un pubblico già maturo e temprato dalla situazione particolarmente grave, specie per quanto riguarda gli aspetti terapeutici. Questo tema è inquadrato nella giusta fisionomia ed è pieno di prospettive. I capitoli del libro sono pieni di filosofia e la notevole cultura ed umanità dell’Autore emergono qua e là con citazioni classiche mentre la Sua profonda conoscenza dell’argomento gli permette di passare con la stessa proprietà di linguaggio dalla etiopatogenesi alla sociologia. L’auspicio dello Scienziato Tarro è che quest’ottimo libro non solo rechi ausilio all’analisi ed allo studio della farmacogenesi ma favorisca anche la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, troppo spesso ignara e indifesa di fronte ai problemi della salute. Secondo S.E.R. Card. Cardinale Fiorenzo ANGELINI, Presidente Emerito della Pontificia Pastorale degli Operatori Sanitari della Santa Sede “(…) nell’opera l’autore dà prova di voler portare avanti con coraggio l’azione cristiana o di sostanziale apostolato laico. Si apprezza nel libro una visione della humanitas che, mentre è sensibile alle istanze di una società in continua e vorticosa trasformazione, sa fare nel contempo tesoro del patrimonio ereditato dal passato. (…)”. Il Presidente dei Farmacisti italiani On. Dr. Giacomo LEOPARDI afferma: “(…) ho metaforicamente attraversato la cruna del Tuo ago, trovando riflessioni, considerazioni e materiali che hanno illuminato di senso e prospettive altre e alte la professione farmaceutica. Che, una volta di più, Ti è riconoscente per il Tuo sforzo continuo e concreto finalizzato ad accrescerne contenuti e profondità, in una visione che - correttamente - si preoccupa di andare ben oltre quegli aspetti commerciali purtroppo più immediatamente e banalmente percepibili. Complimenti vivissimi e sinceri: ho davvero apprezzato anche questo Tuo ultimo lavoro (Chiron, 3 edizioni, 2007).
R. Villano - Note di deontologia ed etica nella professione farmaceutica 3-3Raimondo Villano
Raimondo Villano “La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica”; vincitore della LXV edizione del Premio nazionale Fondazione Elide Stramezzi dell’A.S.A.S.-Mi.B.A.C., conferito in quanto contributo per l’assunzione di “consapevolezza di una elevata cultura di vita per portare avanti con coraggio una professione tesa ai più alti valori umani e cristiani” (Roma, 22 nov 2007); patrocinato da: Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e Chiron Foundation. Apprezzato da numerose alte Autorità civili e religiose. Il Presidente dei Farmacisti italiani On. Dr. Giacomo LEOPARDI afferma: “(…) ho metaforicamente attraversato la cruna del Tuo ago, trovando riflessioni, considerazioni e materiali che hanno illuminato di senso e prospettive altre e alte la professione farmaceutica. Che, una volta di più, Ti è riconoscente per il Tuo sforzo continuo e concreto finalizzato ad accrescerne contenuti e profondità, in una visione che - correttamente - si preoccupa di andare ben oltre quegli aspetti commerciali purtroppo più immediatamente e banalmente percepibili. Complimenti vivissimi e sinceri: ho davvero apprezzato anche questo Tuo ultimo lavoro e lo segnalerò subito ai giornalisti del periodico federale per un’appropriata recensione. (...) con l’occasione Ti rinnovo il mio sincero plauso per la Tua attività e il Tuo impegno in favore della nostra comune professione. Con tanta cordialità”. È in varie prestigiose istituzioni governative, scientifiche, storiche, professionali, in molti Istituti Italiani di Cultura, in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero. 3^ ediz. con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro (Chiron, Ed. MBE, ISBN, pp. 398, giu 2009)
R. Villano - Note di deontologia ed etica nella professione farmaceutica 2-3Raimondo Villano
Abs.: R. Villano “La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica”; vincitore della LXV edizione del Premio nazionale Fondazione Elide Stramezzi dell’A.S.A.S.-Mi.B.A.C., conferito in quanto contributo per l’assunzione di “consapevolezza di una elevata cultura di vita per portare avanti con coraggio una professione tesa ai più alti valori umani e cristiani” (Roma, 22 nov 2007); patrocinato da: Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e Chiron Foundation, Praxys dpt. Dalla presentazione: “L’opera viene a riempire un vuoto nella trattazione italiana in un campo sempre più seguito e, senza dubbio, di grandi prospettive. L’Autore, già foriero di contributi originali, fornisce ora in questo suo volume agli studiosi di scienze farmaceutiche e farmacologia una serie di preziose informazioni e riflessioni. È, perciò, altamente meritoria quest’opera di sviscerare per un folto stuolo di lettori e studiosi della materia i diversi problemi del farmaco e, nello stesso tempo, evidenziare le difficoltà della promozione scientifica per un pubblico già maturo e temprato dalla situazione particolarmente grave, specie per quanto riguarda gli aspetti terapeutici. Questo tema è inquadrato nella giusta fisionomia ed è pieno di prospettive. I capitoli del libro sono pieni di filosofia e la notevole cultura ed umanità dell’Autore emergono qua e là con citazioni classiche mentre la Sua profonda conoscenza dell’argomento gli permette di passare con la stessa proprietà di linguaggio dalla etiopatogenesi alla sociologia. 3^ ediz. con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro (Chiron, Ed. MBE, ISBN, pp. 398, giu 2009.
R. Villano - Magistero ecclesiastico ai farmacisti (Seconda edizione ): colophonRaimondo Villano
La Chiesa, partendo da un’attenta considerazione sulle Scritture e tenendo presente le situazioni concrete vissute dagli uomini, aiuta la comunità credente a vivere con sapienza e spirito di fede. Nella seconda metà del XX secolo e agli inizi del XXI la Chiesa Cattolica Apostolica Romana ha continuato ad offrire numerosi contributi di rilevante portata al Mondo e a dare notevole impulso alla Pastorale della Salute, tanto nei documenti quanto nella prassi, ed ha riservato un’attenzione oggettivamente molto significativa anche alla professione del farmacista. Note descrittive: con patrocinio del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis; presentazioni di: Sen. Mariapia Garavaglia, Presidente dell’Istituto Superiore di Studi Sanitari e già Ministro della Sanità; Prof. Francesco D’Agostino, Presidente emerito del Comitato Nazionale per la Bioetica e Membro della Pontificia Academia pro Vita; l’opera ha ricevuto: apprezzamenti ufficiali da prestigiose autorità civili, tra cui il Capo dello Stato, religiose, tra cui Capi di Dicasteri vaticani, e da parte di scienziati e storici di chiara fama ed autorevolezza internazionale; Menzione Speciale nel Centenario dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria, Ente Morale sotto tutela del Ministero dei Beni Culturali (2020). L’autore ha illustrato in anteprima (Rimini, Museo delle Scienze, 2018) la sintesi dello studio di questo volume con una Comunicazione al Congresso Nazionale dell’Accademia Italiana di Storia della Farmacia, presieduta dal dr. Becerello, i cui atti depositati dovrebbero venire pubblicati nel quadrimestrale accademico “Atti e Memorie Aisf”.
R. Villano - Note di deontologia ed etica nella professione farmaceutica (par...Raimondo Villano
22. R. Villano “La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica”; vincitore della LXV edizione del Premio nazionale Fondazione Elide Stramezzi dell’A.S.A.S.-Mi.B.A.C., conferito in quanto contributo per l’assunzione di “consapevolezza di una elevata cultura di vita per portare avanti con coraggio una professione tesa ai più alti valori umani e cristiani” (Roma, 22 nov 2007); (Chiron Foundation, Praxys dpt, Ed. Effegibi, ISBN 978-88-904235-09, LCC BJ 1725, CDD 177 VIL cru 2008, pp. 393, set2008); 3^ ediz. con presentazione del MD, PhD Giulio Tarro (Chiron, Ed. MBE, ISBN, pp. 398, giu 2009);
Conosco Cinzia Salluzzo da 5 anni. Mi ha sempre affascinato il giornalismo come correspondente di alcuni mass media italiani in Spagna. Ho letto i suoi articoli con interesse ed ho imparato molto sopra la vera Italia, quella di cui i grandi quotidiani non parlano. Cinzia riesce a combinare le due sponde del mediterraneo. Da un aparte racconta dell'ultima tendenza in medicia, autogestione dell'agricolutura ed i problemi di genere: dall'altro lato scrive sulla relattà politica spagnola sia culturale che politica: dal Museo Reina Sofia alla rivoluzione del 15M( la rivoluazione spagnola così chiamata in Europa ed in Nord America).
Un'altro aspetto che coltiva è l'intervista, credo che in questo campo eccelle perchèesprime lo spirito degli intervistati e li mostra realemente come sono.
Per ultimo è obigatorio riferirsi alla poesia, in cui esprime tutto il suo mondo emotivoche riflette tutta la spiritualità contenuta nella sua anima. Spero che i lettori possano dilettarsi di questo libro che si pubblica digitalemnte in maniera gratuita per tutti quelli che vogliono conoscere l'universo letterario di questa scrittrice italiana (per metà spagnola nella sua anima).
https://itunes.apple.com/us/book/scritti-diversi/id599574445?ls=1
R. Villano - Meridiani f.ci 3^ ed : religione (p. 3)Raimondo Villano
R. Villano “La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica”; vincitore LXV ed. Premio naz.le Fondazione Stramezzi ASAS-MiBAC, conferito in quanto contributo per l’assunzione di “consapevolezza di una elevata cultura di vita per portare avanti con coraggio una professione tesa ai più alti valori umani e cristiani” (Roma, 2007); patrocini: Accad. Storia Arte Sanitaria e Chiron Foundation. Dalla presentazione: “L’opera viene a riempire un vuoto nella trattazione italiana in un campo sempre più seguito e, senza dubbio, di grandi prospettive. L’Autore, già foriero di contributi originali, fornisce agli studiosi di scienze farmaceutiche una serie di preziose informazioni e riflessioni. È altamente meritoria l’opera di sviscerare i diversi problemi del farmaco. Questo tema è inquadrato nella giusta fisionomia ed è pieno di prospettive. I capitoli del libro sono pieni di filosofia e la notevole cultura ed umanità dell’Autore emergono qua e là con citazioni classiche mentre la Sua profonda conoscenza dell’argomento gli permette di passare con la stessa proprietà di linguaggio dalla etiopatogenesi alla sociologia. L’auspicio dello Scienziato Tarro è che quest’ottimo libro non solo rechi ausilio all’analisi ed allo studio della farmacogenesi ma favorisca anche la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, troppo spesso ignara e indifesa di fronte ai problemi della salute. Il Presidente dei Farmacisti italiani Leopardi, dal canto suo, attraversando metaforicamente l’opera, vi trova riflessioni, considerazioni e materiali che illuminano di senso e prospettive altre e alte la professione farmaceutica. Che, una volta di più, è riconoscente all’Autore per il Suo sforzo continuo e concreto finalizzato ad accrescerne contenuti e profondità, in una visione che - correttamente - si preoccupa di andare ben oltre quegli aspetti commerciali purtroppo più immediatamente e banalmente percepibili”. Il Presidente Farmacisti italiani On. G. LEOPARDI afferma: “ho metaforicamente attraversato la cruna del Tuo ago, trovando riflessioni, considerazioni e materiali che hanno illuminato di senso e prospettive altre e alte la professione farmaceutica. Che, una volta di più, Ti è riconoscente per il Tuo sforzo continuo e concreto finalizzato ad accrescerne contenuti e profondità, in una visione che - correttamente - si preoccupa di andare ben oltre quegli aspetti commerciali purtroppo più immediatamente e banalmente percepibili”. (Effegibi, pp. 365, 2007; 2^ ed. presentazione MD, PhD Giulio Tarro, Chairman of Committe on Biotechnologies and VirusSphere World Academy BioTech Wabt Unesco-Parigi e già allievo di Albert B. Sabin e membro C.ne Naz.le Bioetica (Chiron Foundation, ISBN 978-88-904235-09, LCC BJ 1725, CDD 177 VIL cru 2008, pp. 393, set2008); 3^ ediz. presentazione del MD, PhD Tarro (Chiron, Ed. MBE, ISBN, pp. 398, giu 2009);
R. VILLANO - Meridiani farmaceutici 3^ edizione - Religione (parte 5) Raimondo Villano
Libro vincitore della LXV edizione del Premio nazionale Fondazione Elide Stramezzi dell’A.S.A.S.-Mi.B.A.C., conferito in quanto contributo per l’assunzione di “consapevolezza di una elevata cultura di vita per portare avanti con coraggio una professione tesa ai più alti valori umani e cristiani” (Roma, 22 nov 2007); patrocinato da: Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e Chiron Foundation; presentazione del MD, PhD Giulio Tarro (Chiron, Ed. MBE, ISBN, pp. 398, giu 2009.
R. VILLANO - Meridiani farmaceutici 3^ edizione - Religione (parte 5)
Miracoli
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3. Franco Balzaretti Vice Presidente Nazionale - Associazione Medici Cattolici Italiani (AMCI) Membre du Comité Médical International de Lourdes (CMIL Alessandro De Franciscis, il primo “medico permanente” italiano Gianni Roghi giornalista
4. Avvengono ancora i miracoli a Lourdes? E’ la domanda che molti si pongono, seppur con atteggiamenti, motivazioni e attese diverse. Ma è una domanda che ci poniamo anche noi medici, nel nostro accostarci quotidiano con il mondo della sofferenza, nel contesto di una sanità sempre più sofisticata e, al tempo stesso, inaridita e svuotata dei tanti valori umani (e cristiani!), che l’hanno permeata e sostenuta per tanti secoli.
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9. “ Nel 2009 ho ricevuto 37 dichiarazioni di guarigione. Io sto esaminando un centinaio di storie vere che vengono aggiornate. Mi sono occupato, in particolare, di 25 dossier e di tre delle cinque guarigioni dichiarate ‘eccezionali” nel 2008 dalla riunione parigina. Finora le dichiarazioni che attestano il “miracolo” sono 67. Nove sono i “miracolati” ancora viventi” Alessandro dr. Defranciscis
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20. Maddalena Carini, di Pavia, ammalata dall’infanzia, degente a letto da quindici anni per una complessa e gravissima forma tubercolare e cardiaca, arriva a Lourdes in stato preagonico, con il peso di 29 kg; un mese dopo ne pesa oltre quaranta, un anno dopo quasi sessanta, dieci anni dopo (1958) circa sessantacinque.
21. Il secondo miracolato italiano di Lourdes fu un agricoltore di Casale Monferrato, Evasio Canora. Nel 1949 aveva 36 anni, era sposato e padre di cinque fi gli. Improvvisamente accusò un malessere generale, astenia, inappetenza, febbre. Ricoverato in ospedale, i medici trovarono che era stato colpito dal morbo di Hodgkin (linfogranuloma maligno). Vari esami istologici, ripetuti in diversi ospedali, confermarono la diagnosi. Si trattava di una malattia fulminante, con nessuna possibilità di guarigione. Dopo un anno di tentativi di cura, venne dimesso perché potesse morire in famiglia. Chiese di andare a Lourdes. Fece il viaggio nel gennaio 1950, in condizioni disperate. Appena arrivato al santuario fu accompagnato in carrozzella alla piscina. Immerso nell'acqua, si sentì subito bene e tornò in albergo camminando senza alcun aiuto. Per il resto della sua permanenza a Lourdes fece il barelliere. Una guarigione strepitosa, la sua. Immediata, totale. Il miracolo venne confermato il 31 maggio 1955. Ma dopo due anni, il destino si accanì contro di lui ed Evasio perse la vita. Non per malattia: mentre lavorava nei campi, rimase schiacciato dal trattore.
22. La terza persona italiana miracolata a Lourdes si chiama Elisa Aloi. Ha 72 anni e vive a Messina con il marito Giuseppe. All'età di 17 anni fu colpita da tubercolosi osteo-articolare, con focolai diffusi in tutto il corpo che provocavano numerose fistole suppurative. Furono tentate cure, ricoveri vari. Infine venne ingessata e rimase in quelle condizioni, immobile a letto, per undici anni. Nel 1957 fece un primo viaggio a Lourdes ma non accadde niente. Volle tornare nel '58 e ottenne la grazia. <<II bagno miracoloso avvenne la mattina del 9 giugno>>, racconta. <<Dopo l'immersione, avvertii uno strano benessere. Quando mi riportarono alla pensione dove alloggiavo, chiamai il medico, che constatò un forte miglioramento. Le fistole, che coprivano tutto il mio corpo, si stavano chiudendo spontaneamente. Tornai a casa che stavo bene>>. Il miracolo venne riconosciuto nel maggio 1965. <<Ma io ho ottenuto due miracoli a Lourdes>>, dice Elisa. <<A causa della malattia subita, i medici mi avevano detto che non avrei potuto avere figli. Invece la Madonna ha voluto smentirli. Mi sposai ed ebbi quattro figli: due maschi e due femmine, sani, belli, che mi hanno dato grandi soddisfazioni>>.
23. Vittorio Micheli è un ex alpino che ha ora 63 anni. Un uomo solido e robusto. Vive a Scurelle, nei pressi di Trento, in Valsugana, con la moglie Lidia. Nel 1961, durante il servizio militare, fu colpito da un tumore maligno che intaccò la testa del femore della gamba sinistra e poi si propagò lungo tutto l'arto. Una malattia inarrestabile. Inutili le cure, i ricoveri in ospedale, i prelievi, le visite specialistiche. Nel '62 fu trasferito nel centro tumori di Borgo Valsugana. Il tumore progrediva velocemente, "mangiando" l'osso, tanto che la gamba gli era rimasta attaccata al resto del corpo solamente grazie ai muscoli e alla pelle. <<Mia madre mi convinse ad andare in pellegrinaggio a Lourdes>>, racconta l'ex alpino. <<La ascoltai. Fui calato nelle acque della piscina, ma non provai niente. Nessuna particolare sensazione. Tornai a casa come ero partito. Ma dopo qualche giorno, mi sentii meglio. Mi era tornato l'appetito e potevo fare a meno delle medicine senza sentire i dolori lancinanti che da tempo mi tormentavano. Tornai in ospedale per una visita di controllo. I medici constatarono che il tumore era scomparso. Non solo, la testa del femore si stava ricomponendo>>. La guarigione dell'ex alpino è tra le più clamorose. Infatti, non ci fu solo la scomparsa immediata di una malattia tremenda, ma la ricostruzione della testa del femore. Questo significa che l'osso è "cresciuto", si è riformato, si sono ricostruiti tessuti nuovi. Un fatto assolutamente inammissibile dalla medicina.
24. La quinta italiana guarita a Lourdes si chiama Delizia Cirolli. È una giovane e graziosa signora di 39 anni. Vive a Paternò, in provincia di Catania, con il marito e fa l'infermiera. All'inizio del 1976, quando era appena undicenne, fu colpita da un tumore osseo alla tibia destra. Un destino crudele l'attendeva, e una morte precoce. Nel tentativo di fermare il male, che procedeva con rapidità, i medici avevano consigliato l'amputazione della gamba. Il padre di Delizia, disperato, decise di portare la figlia a Lourdes. Non aveva i soldi per il viaggio, ma i suoi concittadini lo aiutarono. <<Andammo a Lourdes nell'agosto del 1976>>, ricorda Delizia. <<Non volevo bagnarmi nella piscina perché avevo paura dell'acqua. Mi convinse una suora. Tornai a casa senza alcun risultato. Anzi, le mie condizioni peggiorarono. Ma una mattina, nel dicembre 1976, mi venne voglia di alzarmi. Chiamai mia madre e dissi che volevo andare a trovare una cugina. In famiglia tutti mi guardarono spaventati. Erano mesi che non mi alzavo dal letto. Cominciai a stare bene. Ripresi a camminare. Non sentivo più i dolori alla gamba. Venni ricoverata per dei controlli e i medici constatarono che del tumore non c'era più traccia>>. II miracolo di Delizia Cirolli venne riconosciuto dalla Chiesa nel giugno del 1989.
25. Dio non può essere previsto nei suoi disegni. Ma se accettiamo invece il nostro umile compito di uomini che cercano di capire, ci accorgiamo che dall’esame dei miracoli di Lourdes (parliamo di Lourdes perché soltanto in questo santuario esiste un controllo scientifico) emergono elementi di profondo interesse per lo stesso nostro sapere.
26. Sessantadue sono le guarigioni di Lourdes definite miracolose dalla Chiesa. Di esse, ventidue sono avvenute e sono state riconosciute nel recente ventennio, da quando cioè il Bureau lavora con criteri medici moderni e rigorosi. Infatti parecchi miracoli avvenuti nei periodi precedenti, dal 1860 al 1862 e dal 1907 al 1913, non verrebbero oggi riconosciuti da nessuna delle tre commissioni d’inchiesta, trattandosi di guarigioni da malattie non perfettamente precisate e nemmeno chiaramente diagnosticabili a quel tempo.
27. Il cinquanta per cento sono malattie tubercolari Gli ultimi ventidue miracoli riconosciuti comprendono inoltre tre casi di sclerosi a placche, un morbo di Addison, un morbo di Hodgkin, un morbo di Budd-Chiari, un cancro uterino, una nefrite, più altri malanni non esattamente diagnosticati. Dunque in una casistica abbastanza ricca, che nel tempo copre circa un secolo, vediamo che a Lourdes guariscono con massima prevalenza affezioni tubercolari, seguite a gran distanza da non più di altre quattro o cinque malattie, tutte abbastanza ben definite dalla scienza, ma tutte di eziopatologia ancora ignota, e infine da una breve serie di affezioni diverse e non bene precisate nel loro quadro patologico
29. Teniamo conto nuovamente soltanto dell’ultimo ventennio. Ventidue miracoli. Oggi a Lourdes arrivano circa un milione e mezzo di pellegrini per anno, ma solo un quinto di essi sono malati gravi, malati disperati. “ Il miracolo è tutta Lourdes”. I veri e più importanti miracoli, ha osservato un sacerdote, son quelli che toccano non la carne, ma lo spirito: e di questi, Lourdes fa grande messe.
30. “ La gente sperimenta in maniera carnale, fisica, l’accoglienza di Maria. La Madonna accoglie e presenta il Figlio Gesu’ Cristo. Attraverso Maria a Lourdes si incontra Gesù. Il miracolo quotidiano sono i giovani , i lavoratori, la gente di ogni ceto sociale. Lourdes e’ roccia, acqua, luce, folla, malati, guarigioni, servizio di volontariato, incontro con gli altri”. Alessandro dr. Defranciscis
31. “ Dalla casistica vedo che si attribuiscono miracoli soltanto ad alterazioni o malattie in cui la diagnosi è spesso difficile e dubbia, di cui si conoscono poco i fattori causali, e delle quali anche i meccanismi biochimici o fisiologici che conducono alla guarigione non sono ancora noti. Capita ben di sovente, nella pratica medica, rimanere sbalorditi di fronte ad avvenimenti contrari a ogni più ragionata e competente previsione. Sono stati descritti casi di guarigione spontanea di cancro, e certamente in numero superiore a quelli riconosciuti a Lourdes”. Rodolfo Margaria, direttore dell’Istituto di fisiologia dell’università milanese “ Io avrò delle pretese, ma vorrei che le guarigioni miracolose non si limitassero a un campo patologico tuttora oscuro da un punto di vista culturale, e che presenta difficoltà spesso grandissime di ordine professionale: diagnosi, rilievi, eccetera. Vorrei che il miracolo si manifestasse in un settore molto più semplice, evidente a tutti, e che desse sicurezza assoluta: un mutilato che esce dalla piscina di Lourdes con l’arto restituito, un cieco che riprende la vista dal suo occhio di vetro, tanto per far degli esempi. Solo allora, come uomo di scienza, non potrei discutere”
32. Prima: un’infezione nell’organismo può scatenare per suo conto una battaglia contro il tumore; per esempio la tossina di Coley determina fenomeni emorragici nell’interno del tumore stesso, che viene sconvolto e può venire distrutto; anche altri batteri hanno azione anticancerigena. Seconda: se il vaso sanguigno che incontra il tumore va in trombosi, il tumore rimane come colpito da infarto, si necrotizza e può venire eliminato in quanto non più vitale. Terza: il tumore provoca l’insorgere di un gran numero di anticorpi antitumorali: nell’organismo possono formarsi sostanze che stimolano in modo eccezionale questi anticorpi, i quali possono così sconfiggere il tumore. Quarta: i tumori che interessano la sfera sessuale (utero, mammella, ecc.) subiscono fortemente l’intervento di determinati ormoni (o la loro assenza). Carlo Sirtori, direttore della divisione di anatomia e istologia patologica dell’Istituto del cancro di Milano
33. teologo don Aldo Locatelli “ La scienza quali spiegazioni sa dare a riguardo di questi fenomeni? Secondo il parere della scienza, con quali probabilità tali fenomeni erano (naturalmente) prevedibili?”.
34. Soltanto i miracoli di Cristo, per la Chiesa, sono vincolati al dogma . La storia del cattolicesimo e di altre religioni (comprese quelle “pagane” dell’antichità grecoromana) è colma di fatti considerati miracolosi, e in particolare di miracolose guarigioni. Buona parte della cultura laica degli ultimi tre secoli ha ostinatamente negato la veridicità e la possibilità stessa del miracolo, del prodigio. Spinoza, David Hume, Stuart Mill e tanti altri filosofi si sono sforzati su questa strada, sprecando sofismo.
35. Lourdes e il suo Bureau sono là a testimoniare: il miracolo esiste, il miracolo accade . Solo che l’uomo di scienza ha smesso le parole e si china oggi a guardarlo in silenzio. “La scienza”, dice Bertrand Russell, “deve rimanere puramente empirica”. Così l’avvenimento “extra-naturale” o “sovrannaturale” diviene per essa semplicemente preternaturale: cioè eccezionale, straordinario, rarissimo, ma che può cominciare a entrare in una statistica, e sollecitare le menti per indagini e spiegazioni empiriche più profonde. Forse le vie di Dio sono queste: incoraggiare l’uomo a penetrare la sua realtà, con le sue forze, e la sua ansia, la sua angoscia. Forse è questo il massimo miracolo di Lourdes.
36. Il miracolo è qualcosa che sta dentro di noi, di qualsiasi pensiero noi siamo, come un istinto, un sentimento, un’aspirazione primordiale: il desiderio paura di forze superiori, la speranza esplicita o segreta di una salvezza dalla condanna. Avvicinarsi al miracolo ci costringe a profonde reazioni: per chi lo accetti sul piano religioso, per chi lo giustifichi sul piano preternaturale, per chi lo interpreti, su quello fisiologico, per chi lo contempli sbalordito e confuso, senza osare parola.
37. “ non spetta alla religione stabilire che l’acqua gela a zero gradi, né che la somma degli angoli di un triangolo è uguale a centottanta gradi, ma non spetta nemmeno alla scienza affermare se Dio interviene nelle nostre vite” Padre Francois Varillon