La presentazione del prof. Massimo Bianchini (Polifactory - Politecnico di Milano) durante il workshop organizzato da Faberlab Varese e Ordine degli Architetti di Varese, giovedì 23 giugno 2016.
Al centro il tema della Fabbricazione digitale che combinata con elettronica e informatica permette di creare oggetti interattivi (interaction design).
Stanno infatti crescendo le possibilità di materializzare sistemi prodotto-servizio innovativi che combinano il design con le tecnologie embedded e sperimentano processi di fabbricazione analogica/digitale.
Le tecnologie Additive Manufacturing, tradizionalmente chiamate di prototipazione rapida, consentono da un lato la verifica e il perfezionamento di un prodotto prima di essere replicato in serie, dall’altro la fabbricazione di componenti o prodotti personalizzati dalle geometrie complesse.
Per maggiori informazioni: http://www.faberlab.org/progettisti-e-designer-insieme-per-un-futuro-in-3d/
Oggi assistiamo a radicali trasformazioni che investono il settore manifatturiero delle economie avanzate.
L’ondata di “democratizzazione”, che ha favorito la diffusione di strumenti di fabbricazione digitale - fino a poco tempo fa generalmente relegati alle sole grandi imprese - ha reso appetibile la digital fabrication anche alle piccolissime e alle micro realtà produttive, contribuendo, al contempo, alla nascita di nuove giovani start up manifatturiere, integrate all’interno di un nuovo ecosistema produttivo locale o, per meglio dire, urbano.
Propongo una riflessione sull’emergere di questo promettente fenomeno attraverso la sintesi del mio progetto di laurea magistrale in design, presso il Politecnico di Milano.
An interesting outlook about makers and the future of craftsmanship. This report is made by the team of Carlo Ratti, the director of the Senseable City Lab of the MIT in Boston, in partnership with garagErasmus.
Design e Stampa 3d - Tecnificio al Faberlab FaberLab
La produzione digitale e il design sono sempre più presenti nelle aziende: possono costituire, insieme alla conoscenza empirica delle forme e dei materiali, un vantaggio competitivo ? La stampa 3d è utile per il design? Come portare i vantaggi della stampa 3d nel mondo del design e delle piccole imprese ? Come avvicinare la progettazione e la creatività al mondo della produzione? Come portare questi saperi nel mondo delle piccole imprese ? Questi sono i temi al centro dell’incontro “La stampa 3d e il design” svoltosi mercoledì 9 dicembre a partire dalle ore 20,30 al Faberlab. Ospiti dell’incontro i fondatori di Tecnificio, che nel corso degli ultimi anni hanno sviluppato molti progetti incrociando le tecnologie digitali, il design e le imprese: Patrizia Bolzan e Marcello Pirovano.
La presentazione del prof. Massimo Bianchini (Polifactory - Politecnico di Milano) durante il workshop organizzato da Faberlab Varese e Ordine degli Architetti di Varese, giovedì 23 giugno 2016.
Al centro il tema della Fabbricazione digitale che combinata con elettronica e informatica permette di creare oggetti interattivi (interaction design).
Stanno infatti crescendo le possibilità di materializzare sistemi prodotto-servizio innovativi che combinano il design con le tecnologie embedded e sperimentano processi di fabbricazione analogica/digitale.
Le tecnologie Additive Manufacturing, tradizionalmente chiamate di prototipazione rapida, consentono da un lato la verifica e il perfezionamento di un prodotto prima di essere replicato in serie, dall’altro la fabbricazione di componenti o prodotti personalizzati dalle geometrie complesse.
Per maggiori informazioni: http://www.faberlab.org/progettisti-e-designer-insieme-per-un-futuro-in-3d/
Oggi assistiamo a radicali trasformazioni che investono il settore manifatturiero delle economie avanzate.
L’ondata di “democratizzazione”, che ha favorito la diffusione di strumenti di fabbricazione digitale - fino a poco tempo fa generalmente relegati alle sole grandi imprese - ha reso appetibile la digital fabrication anche alle piccolissime e alle micro realtà produttive, contribuendo, al contempo, alla nascita di nuove giovani start up manifatturiere, integrate all’interno di un nuovo ecosistema produttivo locale o, per meglio dire, urbano.
Propongo una riflessione sull’emergere di questo promettente fenomeno attraverso la sintesi del mio progetto di laurea magistrale in design, presso il Politecnico di Milano.
An interesting outlook about makers and the future of craftsmanship. This report is made by the team of Carlo Ratti, the director of the Senseable City Lab of the MIT in Boston, in partnership with garagErasmus.
Design e Stampa 3d - Tecnificio al Faberlab FaberLab
La produzione digitale e il design sono sempre più presenti nelle aziende: possono costituire, insieme alla conoscenza empirica delle forme e dei materiali, un vantaggio competitivo ? La stampa 3d è utile per il design? Come portare i vantaggi della stampa 3d nel mondo del design e delle piccole imprese ? Come avvicinare la progettazione e la creatività al mondo della produzione? Come portare questi saperi nel mondo delle piccole imprese ? Questi sono i temi al centro dell’incontro “La stampa 3d e il design” svoltosi mercoledì 9 dicembre a partire dalle ore 20,30 al Faberlab. Ospiti dell’incontro i fondatori di Tecnificio, che nel corso degli ultimi anni hanno sviluppato molti progetti incrociando le tecnologie digitali, il design e le imprese: Patrizia Bolzan e Marcello Pirovano.
Manufacturing Indexable cutting tools for CNC machines.Allan Coleman
Introduction to manufacturing indexable cutting tool bodies at RFM Inc in Brighton, Michigan. RFM is a subsidiary of Mitsubishi Materials USA (Apparently the 2 embedded videos do not work in the presentation)
DIventare Maker 01 // 151020 Digital FabricationMakersModena
La prima serata del nostro corso "diventare maker" che inaugura le attività del Fab Lab, una visione e uno scenario allargato che introduce al mondo della fabbricazione digitale.
Conferencia “Empleo Global, Cambio Climático y Empresas Sostenibles”
Juan Martín Juez, Gerente de Desarrollo en la Dirección Corporativa de Seguridad y Medioambiente de Repsol YPF, habla de los cambios necesarios en el modelo económico y en la integración del aspecto ambiental en todas las políticas socioeconómicas.
La Conferencia pertenece al Ciclo de Conferencias Green Jobs – Economía Verde: motor de empleo.
www.eoi.es
L'esperienza di Faberlab Varese nel quadro della digitalizzazione delle impre...Angelo Bongio
Gli slide presentate nel corso di Sociologia Economica (Prof. Ivana Pais) all'Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, il 2 dicembre 2014.
Partendo dall'ineluttabile carattere digitale della società/impresa attuale si arriva al racconto dell'esperienza di Faberlab Varese, hub dell'innovazione promosso da Confartigianato Imprese Varese (www.faberlab.org).
Manufacturing Indexable cutting tools for CNC machines.Allan Coleman
Introduction to manufacturing indexable cutting tool bodies at RFM Inc in Brighton, Michigan. RFM is a subsidiary of Mitsubishi Materials USA (Apparently the 2 embedded videos do not work in the presentation)
DIventare Maker 01 // 151020 Digital FabricationMakersModena
La prima serata del nostro corso "diventare maker" che inaugura le attività del Fab Lab, una visione e uno scenario allargato che introduce al mondo della fabbricazione digitale.
Conferencia “Empleo Global, Cambio Climático y Empresas Sostenibles”
Juan Martín Juez, Gerente de Desarrollo en la Dirección Corporativa de Seguridad y Medioambiente de Repsol YPF, habla de los cambios necesarios en el modelo económico y en la integración del aspecto ambiental en todas las políticas socioeconómicas.
La Conferencia pertenece al Ciclo de Conferencias Green Jobs – Economía Verde: motor de empleo.
www.eoi.es
L'esperienza di Faberlab Varese nel quadro della digitalizzazione delle impre...Angelo Bongio
Gli slide presentate nel corso di Sociologia Economica (Prof. Ivana Pais) all'Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, il 2 dicembre 2014.
Partendo dall'ineluttabile carattere digitale della società/impresa attuale si arriva al racconto dell'esperienza di Faberlab Varese, hub dell'innovazione promosso da Confartigianato Imprese Varese (www.faberlab.org).
NABA 2014 - Digital fabrication and fablabsEnrico Bassi
the industrial production system has some limits. it actually works only if the production volume is very high and, in order to reduce the costs, it's sometimes ready to ignore the environment or the user personalization. Digital fabrication works in an other way, trying to put together the industrial replicability and precision, with a artisan care for personalization and local production. A fablab is definitely one of the most important center of this revolution, where to test new ideas and create contamination.
La fabbricazione digitale o Digital Fabrication, nasce come evoluzione della produzione industriale affiancandosi ad essa per i mercati ad alta flessibilità e personalizzazione. In questa lezione vediamo una sintesi di delle ragioni che hanno spinto alla nascita della digital fabrication e alcuni strumenti essenziali al suo sviluppo.
Perchè dobbiamo ripensare l'approccio alla manifattura? Quali sono i segnali e le forze che ci obbligano ad un cambio di paradigma?
Designer, makers, artigiani: figure in sovrapposizione, competenze interscambiabili, necessità di ibridare con un pensiero che coinvolge visione, economia, design strategico e un utilizzo delle tecnologie di comunicazione, distribuzione e relazione costruendo filiere personalizzate, proprio come i bisogni delle persone.
Una lezione che ho avuto l'opportunità e l'onore di tenere presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione a Lecce, Università del Salento, nell'ambito dell'iniziativa Laboratori dal Basso, promosso e organizzato dall'associazione BioDesArt.
Intervento di Luca Settineri al quinto e ultimo incontro del corso di formazione per dirigenti sindacali "Le parole dell'innovazione e il lavoro", nato da una progettazione congiunta tra ISMEL e le segreterie CGIL, CISL e UIL di Torino e tenutosi tra marzo e maggio 2019.
Digital Manufacturing:cogliere l'opportunità per il rinascimento digitale.FaberLab
Con la collaborazione de Il Sole 24 Ore, Confartigianato Imprese Varese e PwC hanno organizzato l'8 maggio 2015 un evento per condividere le opportunità di sviluppo, innovazione e crescita del tessuto imprenditoriale lombardo, dove è stato presentato lo studio sui possibili sviluppi del Digital Manufacturing a favore delle imprese.
L’evento ha visto il coinvolgimento di realtà territoriali molto diverse tra loro ma accomunate dalla spinta al rinnovamento tecnologico del settore manifatturiero.
Queste sono le slide presentate da Mauro Colombo (direttore generale di Confartigianato Imprese Varese).
Presentazione Progetto D-factor (18 luglio 2017) FaberLab
Speech di Angelo Bongio - Confartigianato Imprese Varese /FAberlab
Presentazione del programma di apprendimento - sperimentazione per trasferire competenze avanzate di design e nuove modelli di produzione a pmi manifatturiero e micro imprese artigiane.
D-FACTOR è un programma di apprendimento-sperimentazione finalizzato allo sviluppo di un’esperienza progettuale che testa sul campo la relazione tra design e nuovi modelli di produzione manifatturiera.
D-FACTOR lavora per favorire la crescita di competitività delle imprese, grazie all’inserimento della dimensione del design all’interno dei processi aziendali al fine di accrescere il proprio valore e la propria identità in termini di qualità, creatività e design-innovation.
D-FACTOR è pensato per gli imprenditori e dipendenti di PMI manifatturiere e le micro-imprese (incluse le forme di artigianato contemporaneo e artigianato digitale) che si occupano di design, innovazione tecnologica, di prodotto e progettisti interessati a sviluppare un’attività imprenditoriale.
2019 09-11 AITeM - The bimodal factory - BretonClaudio Saurin
Agile product development enabled by Digital Transformation tools that allow us to experience cognitive manufacturing. This allows us to balance exploitation and exploration in a first form for us as a "bimodal factory".
Nuove filiere creative, tra artigianato e digital manufacturingAndrea Cattabriga
Un workshop all'interno di Internet Festival 2014 che segue la call di Slowd "Design for Co-Making", dove i designer hanno lavorato ad un prodotto che lavorasse all'integrazione fra tecniche artigianali e stampa a deposizione di filamento. Prodotti realizzabili facilmente, anche da un hobbista.
Il workshop ha lavorato al miglioramento (hacking) del nodo da stampare in 3D uscito dalla call, per realizzare poi insieme il prodotto completo delle parti in legno.
I contenuti teorici delle slide sono divisi su tre filoni tematici:
1. la visione di Slowd dietro le filiere distribuite nel contesto di nuovi scenari socio-economici
2. casi studio e strategie attuali per l'utilizzo di semplici stampanti FDM economiche nel design di prodotto
3. consigli e strategie per la preparazione dei pezzi da stampare in 3D a cura del team di 3D Italy
Manifattura 2.0 - perchè tutto cambia e dobbiamo essere contentiAndrea Cattabriga
Nell'ambito della serie di appuntamenti organizzati fa Fondazione Democenter e CNA Modena cerco qui di raccontare cosa sta succedendo a livello di macro-scenari per calarmi infine sulla esperienza di slowd e delle reti, fino al progetto di "makers valley" per il territorio
5 e 6 Febbraio 2016 Quarto Modulo del percorso di alta formazione Out of Fashion
La tecnologia digitale come opportunità per il sistema della moda. Verràaffrontato il concetto di brand dai codici aperti e nuove prospettive di lavoro nella moda fondata sulla condivisione, la collaborazione e l’innovazione. Dal brand open source alla digital fabrication, passando per l’ecosistema di Makers e alcuni esempi di imprese creative con obiettivi e finalitàfuori dagli schemi di start-up classica.
Workshop pratici di prototipazione e produzione on demand sull’utilizzo della lasercut e dei comandi di grafica vettoriale per realizzare un capo d’abbigliamento.
foto https://www.flickr.com/photos/wemake_cc/albums/72157650287254946
http://www.connectingcultures.info/moda_consapevole_etica_green/prodotto/modulo-4il-sistema-dei-makers
Similar to Mfe | dalla fabbrica alle fabbriche @ MaGe (20)
Informed consent is a basic requirement for accessing any digital service which gathers personal data. However, the way people are requested to give consent often exposes them to the extensive collection of their personal information which, in turn, poses threats for personal freedom. This calls for new approaches to design more effective consent experiences.
The proposed workshop is conceived as hands-on UX brainstorm which employs tools derived from the field of service design to generate new consent solutions. Attendees will learn how to use simple design tools to improve the experience of managing consent and privacy online. New insights on how to design for consent will be generated throughout the workshop activity by reflecting together upon the outcomes.
Informed consent is a basic requirement for accessing any digital service which gathers personal data. However, the way people are requested to give consent often exposes them to the extensive collection of their personal information which, in turn, poses threats for personal freedom. This calls for new approaches to design more effective consent experiences.
The proposed workshop is conceived as hands-on UX brainstorm which employs tools derived from the field of service design to generate new consent solutions. Attendees will learn how to use simple design tools to improve the experience of managing consent and privacy online. New insights on how to design for consent will be generated throughout the workshop activity by reflecting together upon the outcomes.
Kentstrapper & Printing at School @ Didattica Aperta 2012
Mfe | dalla fabbrica alle fabbriche @ MaGe
1. Dalla microimpresa alla città
Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012
Alessandro Carelli | alessandro.carelli@email.it | @inf_overload
2. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
presto
on line
{ digital fabricator
+ micro impresa
3. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Cosa intendiamo oggi quando parliamo di digital fabrication?
dalle tecnologie messe a punto negli anni ‘60...
http://blog.modernmechanix.com/an-automatic-machine-tool/1/#mmGal http://www.youtube.com/watch?v=USyoT_Ha_bA
4. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Cosa intendiamo oggi quando parliamo di digital fabrication?
... ai digital fabricator
Fresa CNC Plotter da taglio 3D Printer Fresa CNC (mini)
Fresa CNC Desktop Lasercutter Scanner 3D Cucitrice CNC
5. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Gli scenari della digital fabrication
due macro scenari per un paio di occhiali
6. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Gli scenari della digital fabrication
due macro-scenari per un paio di occhiali
http://www.shapeways.com/model/619120/
7. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Gli scenari della digital fabrication
due macro-scenari per un paio di occhiali
http://www.ozonaocchiali.eu/
8. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Gli scenari della digital fabrication
due macro scenari per un paio di occhiali
http://www.ozonaocchiali.eu/
9. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Gli scenari della digital fabrication.
Tercnologia + handmade
http://www.untothislast.co.uk/
10. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Gli scenari della digital fabrication.
Tercnologia + handmade
http://www.blackbirdguitar.com/
11. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Gli scenari della digital fabrication.
Tercnologia + handmade
http://www.shwoodshop.com/
12. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Gli scenari della digital fabrication.
Tercnologia + handmade
http://www.rickshawbags.com/
13. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Le microfactory
Principali caratteristiche
Ciò che ho riscontrato dall’analisi dei casi studio è che, per tali imprese,
saper lavorare la materia con gli strumenti tradizionali (analogici) non è
altro che la precondizione essenziale per l’introduzione delle nuove tec-
nologie (digitali). Da questo sodalizio tra analogico e digitale nascono
dunque le microfactory, nuova entità molecolare che costituisce la base per
la costruzione di un inedito scenario produttivo locale.Scenario che
potrebbe definirsi più propriamente “urbano”, capacità delle imprese di in-
sediarsi all’interno del tessuto metropolitano, fonte di due importanti
vantaggi: la cultura che dà vita ai loro prodotti e la prossimità con i loro
utenti.
14. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Le microfactory
Principali caratteristiche
Sostanziale indivisibilità e compre-
senza di tutte le attività di proget-
tazione, produzione e distribuzione.
Semplificazione del design Le attività produttive vengono
e riduzione del processo svolte all’interno del tessuto
produttivo urbano.
MICROFACTORY
Processi di produzione originali determi- Modello di distribuzione
nati dall'utilizzo di sinergico delle tec- basato sulla richiesta diretta
nologie di fabbricazione digitali e ana- dell’utente (on demand).
logiche.
15. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Le microfactory
Le microfactory producono in città
Blackbird Guitars Becausewecan Furni Creation Rickshaw Bags Shwood
2180 Folsom street, 2500 Kirkham St, 215- 5445 De Gaspe, 904 22nd Street, 6150 SW Arctic Drive,
San Francisco California 94110 Oakland, CA 94607 Montreal,Quebec H2T 3B3. San Francisco California 94107 Beaverton, OR 97005
Such and Such IC! Berlin Unto this Last *W-Eyes
1311 Main St., Saarbrücker strasse 37, Brick Lane Workshop 230, Strada Triestina, 14 - 33050,
Cincinnati, OH 45202 10405 Berlin Brick Lane, London Trivignano Udinese (UD) - Italy
16. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Verso la nuova produzione manifatturiera urbana
La città che produce
17. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Verso la nuova produzione manifatturiera urbana
La città che produce
{
-Comunità di produttori
-Nuovi centri produttivi
-Nuovi network a sostegno
delle attività produttive
18. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Verso la nuova produzione manifatturiera urbana
Un modello da comprendere a fondo
http://madeinmage.wpevery.com/
19. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Verso la nuova produzione manifatturiera urbana
Un modello da comprendere a fondo
20. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Cos’è il design per la microfactory?
Due possibili traiettorie di sviluppo
“[...] in questi anni, il design è stato attraversato da una molteplicità di
fenomeni che ne hanno modificato il senso e la natura profonda. [...]
Tutto questo è avvenuto in un contesto in cui il design (inteso come
cultura, come pratica e come comunità di operatori) ha profondamente
modificato le sue relazioni con gli altri attori del sistema produttivo e di
consumo, e con la società nel suo complesso”.
Bertola, P., e Manzini E. (a cura di), Design multiverso: appunti di fenomenolo- gia del
design, Milano, Poli.Design, 2004
Dx
21. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Cos’è il design per la microfactory?
Due possibili traiettorie di sviluppo
{ Dx
shoes
sun glass
Bag
Dai prodotti alle imprese Dalle imprese alle nuove
forme di organizzazione
dei luoghi e delle reti
produttive
22. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Cos’è il design per la microfactory?
Dai prodotti alle imprese
Il designer diventa il progettista e l’ideatore di un sistema complesso che
inizia dal prodotto e si riversa nell’impresa che lo produce, distribuisce e co-
munica.
In sintesi, progettare per la microfactory potrebbe significare progettare
La microfactory.
sunglasses
shoes
bags
23. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Cos’è il design per la microfactory?
Dalle imprese all’ecosistema produttivo
Il digital design e la digital fabrication hanno favorito la nascita di nuove
pratiche pogettuali condivise, attorno le quali sono sorte nuove comuntà
di progettisti, produttori, utenti ecc.
Progettare per lo sviluppo della manifattura locale potrebbe voler signifi-
care anche dotare queste comunità di luoghi, servizi e risorse compatibili
con le loro prerogative favorendone dunque lo sviluppo. Inoltre questi
progetti si rivolgono naturalmente ad una molteplicità di interlocutori che
possono comprendere istituzioni pubbliche, enti territoriali e privati.
24. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Cos’è il design per la microfactory?
Ripensare in modo critico la nostra cultura materiale
Per praticare bene un lavoro tecnico è indispensabile saper giudicare le
macchine in modo equilibrato. Quello di ottenere a qualunque costo
buoni risultati - si tratti di perfezione funzionale o di perfezione mec-
canica - non è la strada da scegliere, se non ci illumina su noi stessi.
R. Sennett
25. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Vi interessano le microfactory?
http://microfactory.wordpress.com
A questo indirizzo potrete trovare il form per la ricerca dei casi studio.
L’idea è continuare a cercare in lungo e in largo per scovare quelle realtà
produttive che non sanno ancora di essere microfactory.
26. Dalla fabbrica alle fabbriche 16/11/2012 MICROFACTORY EVERYWHERE
Grazie!
alessandro.carelli@email.it | @inf_overload
http://microfactory.wordpress.com