Quanto è grande Internet? e Quale è stata la sua storia? ... e quando è nata internet in Italia? chi sono i protagonisti di questa grande innovazione tecnologica? Slide del mio intervento presso Electric Land - Verbania Fondotoce - per L'Italian Internet Day 29/04/2016
questa presentazione descrive i maggiori rischi in cui incorrono i m inori nell'utilizzo scorretto della rete internet, spiegando anche a grandi linee lo strumento web e le sue origini.
Si vogliono dare risposte ad interrogativi e spunti di riflessione su come gestire questo genere di problemi e anche in famiglia
Internet of Things, l’Internet delle cose, è una nuova rivoluzione della Rete. Gli oggetti si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri.
Le sveglie suonano prima in caso di traffico, le piante comunicano all’innaffiatoio quando è il momento di essere innaffiate, le scarpe da ginnastica trasmettono tempi, velocità e distanza per gareggiare in tempo reale con persone dall’altra parte del globo, i vasetti delle medicine avvisano i familiari se si dimentica di prendere il
farmaco. Tutti gli oggetti possono acquisire un ruolo attivo grazie al collegamento alla Rete.
Dal fallimento del Web 2.0 all’emotional sharing, come e perché la polarizzazione del sentimento genera immaginari che creano consenso/dissenso.
Come le nuove forme di narrazione politica in rete utilizzano gli influencer nei flussi
conversazionali dei blog, di Twitter e Facebook.
SOCIAL NETWORK AL SERVIZIO DELLE IMPRESE
Come imprese, enti e professionisti possono migliorare la propria competitività e visibilità conoscendo i meccanismi fisici che regolano lo comportamento delle reti sociali.
La teoria del mondo piccolo, l'importanza dei grandi connettori e dei legami deboli, le leggi di potenza applicate alle reti sono solo alcuni degli argomenti affrontati in questo convegno.
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2313
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2317
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2308
Quanto è grande Internet? e Quale è stata la sua storia? ... e quando è nata internet in Italia? chi sono i protagonisti di questa grande innovazione tecnologica? Slide del mio intervento presso Electric Land - Verbania Fondotoce - per L'Italian Internet Day 29/04/2016
questa presentazione descrive i maggiori rischi in cui incorrono i m inori nell'utilizzo scorretto della rete internet, spiegando anche a grandi linee lo strumento web e le sue origini.
Si vogliono dare risposte ad interrogativi e spunti di riflessione su come gestire questo genere di problemi e anche in famiglia
Internet of Things, l’Internet delle cose, è una nuova rivoluzione della Rete. Gli oggetti si rendono riconoscibili e acquisiscono intelligenza grazie al fatto di poter comunicare dati su se stessi e accedere ad informazioni aggregate da parte di altri.
Le sveglie suonano prima in caso di traffico, le piante comunicano all’innaffiatoio quando è il momento di essere innaffiate, le scarpe da ginnastica trasmettono tempi, velocità e distanza per gareggiare in tempo reale con persone dall’altra parte del globo, i vasetti delle medicine avvisano i familiari se si dimentica di prendere il
farmaco. Tutti gli oggetti possono acquisire un ruolo attivo grazie al collegamento alla Rete.
Dal fallimento del Web 2.0 all’emotional sharing, come e perché la polarizzazione del sentimento genera immaginari che creano consenso/dissenso.
Come le nuove forme di narrazione politica in rete utilizzano gli influencer nei flussi
conversazionali dei blog, di Twitter e Facebook.
SOCIAL NETWORK AL SERVIZIO DELLE IMPRESE
Come imprese, enti e professionisti possono migliorare la propria competitività e visibilità conoscendo i meccanismi fisici che regolano lo comportamento delle reti sociali.
La teoria del mondo piccolo, l'importanza dei grandi connettori e dei legami deboli, le leggi di potenza applicate alle reti sono solo alcuni degli argomenti affrontati in questo convegno.
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La Comunicazione 2.0. Social Networking e strategie di Internet MarketingVincenzo Risi
La presentazione del mio lavoro di tesi sulla Comunicazione 2.0, ovvero come le aziende possono sfruttare in modo efficace strumenti di internet marketing nel mondo del social networking e dei social media
N.B.: La discussione della tesi risale al Febbraio 2008
Seminario di Cultura Digitale - 19 aprile 2017 - Aula Seminari EST - Dip. di Informatica - Pisa
Federico Meschini (UniTUS)
Informatica umanistica, edizioni digitali e pensiero computazionale.
"Young man, in mathematics you don't understand things. You just get used to them." Questa frase, attribuita a John Von Neumann, e dal forte sapore pragmatico, così come l'approccio ingegneristico della macchina omonima, contrapposto alla natura astratta della macchina di Turing, ben si adatta ai numerosi tentativi di definizione dell'edizione digitale. In questo seminario si vuole proporre un approccio particolare, che includa nei vari tentativi di analisi il cosiddetto "Computational thinking", così come è stato definito da Jeannette Wing ben dieci anni fa, e ricollegandosi, ad un livello più generale, all'Informatica Teorica e agli studi sulla computabilità; l'importanza di questo approccio inizia ad essere presa in considerazione anche nel settore delle Digital Humanities, e, più in generale, nell'ottica del superamento della divisione tra le due culture o, andando a ritroso, della separazione gutenberghiana dei saperi tra scienze umane e scienze esatte.
Le edizioni critiche digitali sono da sempre uno degli aspetti più rilevanti dell'informatica umanistica, per la loro storia, diffusione, e combinazione di riflessioni teoriche e applicazioni pratiche. Quale può essere quindi l'interazione tra questi due aspetti: da un lato gli strumenti che il pensiero computazionale mette a disposizione per una migliore comprensione della natura delle edizioni digitali, e dall'altro come possono queste ultime aiutare a diffondere questa attitudine, giudicata come una delle componenti essenziali per gli "abitanti" del 21° secolo, nelle scienze umane e non solo? Da un punto di vista ontologico un'edizione digitale ha lo stesso status di un distributore automatico, dato che entrambi possono essere ridotti ad automi a stati finiti, anche se dal punto di vista epistemologico sono totalmente diversi e rispondo ad esigenze opposte, conoscitive da un lato e di sussistenza dall'altro.
Nonostante la necessità di un approccio astratto sia stata più volte sottolineata in diverse riflessioni teoriche, l'uso degli strumenti messi a disposizione dall'informatica teorica è stato fino ad ora pressoché nullo, probabilmente più per una mancanza di familiarità che per effettivi dubbi riguardo a un vantaggio competitivo dal punto di vista scientifico. D'altro canto, data l'importanza strategica dell'edizione digitale, sia nel mondo accademico e culturale sia in quello editoriale, una migliore comprensione e divulgazione dei suoi aspetti computazionali potrebbe aiutare a ridurre lo spessore del muro che attualmente divide le discipline umanistiche da quelle esatte, aiutandole così ad uscire dalla nicchia sempre più stretta in cui vengono al momento collocate, e recuperando quindi il ruolo di primo piano cui hanno diritto.
Undicesima lezione del corso sul Web 2.0 tenuto all'Università di Milano Bicocca.
Per info vedi <A HREF:"http://www.corsoweb20polillo.blogspot.com">www.corsoweb20polillo.blogspot.com </A>
7. 1. INTERNET
INTERNETWORK (lavoro in rete) / Internet = unità bit trasferibili
Protocollo telematico (TPC/IP) per scambiare dati e documenti tra
computer appartenenti a reti telematiche differenti.
8. Nato nel 1969 con il nome Arpanet per garantire collegamenti
tra computer nelle basi USA in caso di guerra
1972 Contatti tra i computer nelle sedi universitarie
1975 c. – Uso in campo scientifico (browser-sfogliatore),
sviluppato da Tim Berners Lee, permette di visualizzare le
pagine dei siti collegati in Internet
1985 inaugurata ufficialmente la rete Internet, due anni dopo
100 mila computer collegati (scienziati, ricercatori)
9. 2. WORLD WIDE WEB - WWW.1.0
Anni’ 90 - diffusione al pubblico del World Wide Web
(Le connessioni sono oltre 1 milione)
1992 - Tim Berners Lee, scienziato inglese, sviluppa il
WWW. E’ anche creatore del linguaggio di
formattazione per collegamenti ipertestuali HTML.
(Dal Cern di Ginevra passò al MIT Massachusetts
Institute of Technology, USA)
Il sistema ebbe accesso libero per volontà dello stesso
inventore.
10. Numeri di utenze verso il 2000
• In Europa 186 milioni
• In Usa 183 milioni
• In Asia 168 milioni
• In Italia 18 milioni
• Boom dovuto a velocizzazione di navigazione per
mezzo tecnologia ADSL (velocità 5-6 volte maggiore
rispetto al modem telefonico)
11. I semiologi Bettetini e Colombo:
l’esperienza multisensoriale di Internet e del testo
“aperto”, è più vicina all’esperienza concreta del
mondo rispetto al testo “chiuso” di un libro.
Cambiamenti:
• Perdita di autorialità
• La struttura a rete mette in crisi quella basata su
connessioni causali (scrittura deve organizzarsi su
brevi unità autonome di testo)>multitasking
cognitivo
13. FORME RETORICHE DEL LINGUAGGIO
INTERNET
Internet mette tra “virgolette” una frase, un
particolare (Immagine, suono ecc), estrapolandolo dal
contesto, offrendo possibilità di integrarlo.
Lo scarto tra l’intenzione del significante deve essere
colta dall’interlocutore, pena il suo fraintendimento
14. 3. LE NUOVE FRONTIERE DEL WEB 2.0
Nel 2000 si assiste a nuova trasformazione del Web, il
Web 2.0.
Tratti del Web 1.0: immediatezza, multimedialità, Interattività
Tratti del Web 2.0: affinità, condivisione, comunità
Modello comunicativo del web: da molti a molti
Es. Enciclopedia digitalizzata vs wikipedia
16. TENDENZA DEI CONTENUTI DEL WEB
USER GENERATED CONTENTS
Non più prodotti da dediti esperti
Ma dai navigatori (consapevoli o inconsapevoli),
Es. social bookmarking (Diigo, Delicious)
Folksconomy (tassonomia della folla =informazioni
generate dagli utenti), Saggezza delle folle
17. Se il LINK caratterizza il primo Web
Il web 2.0 viene definito dal TAG
(etichettatura) che si esplica dando voti,
esprimendo giudizi sul Web.
L’insieme dei giudizi vengono aggregati
mediante algoritmi che suggellano
l’autorevolezza di un sito.
18. La dimensione sociale della rete ridefinisce i ruoli
sociali, le identità e cambia le modalità con cui
lavoriamo, amiamo, socializziamo.
19. Copyright
vs
Nuove strategie di produzione cultura
Open Source
Creative Commons
hackability
(usare risorsa per scopi diversi),
mush-up
(nuovi servizi fondendo quelli esistenti)
20. COME APPRENDERE NELL’ERA DELLE NUOVE
TECNOLOGIE?
Il Web 2.0 ha portato conseguenze importanti anche
livello educativo
Apprendere ripetizione delle nozioni
Apprendere partecipare alla costruzione sapere
21. Molta strada è stata percorsa dalla nascita
dell’Hyperlink (rete per connettere tutta la
conoscenza umana).
Oggi Internet è un sistema capace di produrre
conoscenza grazie a:
- nuove strategie di comunicazione e informazione,
(nuovi media).
Editor's Notes
Prima che Internet cominci a diventare una realtà pubblica occorrerà attendere il 1991 quando il governo degli Stati Uniti d'America emana la High performance computing act, la legge con cui per la prima volta viene prevista la possibilità di ampliare, per iniziativa privata e con finalità commerciali, una rete Internet fino a quel momento rete di computer mondiale di proprietà statale e destinata al mondo scientifico. Questo sfruttamento commerciale viene subito messo in atto anche dagli altri Paesi. (Wikipedia)
E’ interessante annotare che Berner, scienziato del Cern, dopo aver ideato il WWW, si traferì perché l’allora direttore Carlo Rubbia disse che tale ricerca non competeva alla loro struttura di ricerca submolecolare.