Presentazione mostrata durante il meetup di Scrum Roma presso LUISS ENLABS/CODEMOTION il giorno 5 Maggio 2017, a Roma. System Thinking: Causal Loop Diagrams

1. DISEGNA IL TUO PROBLEMALESS PRINCIPLES -> SYSTEM THINKING -> CAUSAL LOOP DIAGRAM
MASSIMO SARTI
PMI-ACP - CERTIFIED LESS PRACTITIONER - SCRUM PRODUCT OWNER - SCRUM MASTER - LEAN IT - PMP - PRINCE2 PRACTITIONER - ITIL - KANBANER INSIDE - POST-IT® LOVER
Adattato da un workshop di Shaun Smith (thanks Shaun!)
Meetup Scrum Roma - 5 Maggio 2017
https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/

2. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
NORME COMPORTAMENTALI
▸Sicurezza psicologica: massimo rispetto verso gli altri. E quindi…
▸Voci uguali: tutti i partecipanti, anche quelli più timidi e riflessivi,
hanno una voce uguale ed uguale statura. Tutte le idee sono
valutate nel loro potenziale prima di essere eventualmente criticate
o rifiutate
▸Smartphones/tablets: metteteli via, il mondo continuerà a
funzionare anche se non vi ascolta e non vi parla per un’ora
▸Quando l’organizzatore alza una mano, tutti smettono di parlare e
alzano la mano a loro volta

3. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
CHE COSA FAREMO?
‣ Introdurremo i Diagrammi dei Cicli Causali (Causal Loop Diagram)
con alcuni semplici esempi e spiegheremo come i team possono
utilizzarli per cercare un senso nei problemi complessi
‣ Selezioneremo un problema da affrontare
‣ Introdurremo una notazione base e la useremo per iniziare a
disegnare un diagramma
‣ Daremo una occhiata a qualche tecnica più avanzata e
l’applicheremo ai diagrammi fatti
‣ Confronteremo problemi e diagrammi realizzati

4. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
LESS IN UNA PAGINA

5. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
I 10 PRINCIPI DI LESS

6. IL PENSIERO SISTEMICO È LA DISCIPLINA DEL VEDERE GLI
INTERI. È UNO SCHEMA DI RIFERIMENTO PER VEDERE LE
INTERRELAZIONI ANZICHÉ LE COSE, PER VEDERE I MODELLI
DI CAMBIAMENTO PIUTTOSTO CHE LE «ISTANTANEE»
STATICHE… È UNA CAPACITÀ DI SENTIRE – A CAUSA DELLA
SOTTILE INTERCONNESSIONE CHE DÀ AI SISTEMI VIVENTI IL
LORO CARATTERE UNICO.
Peter Senge
DISEGNA IL TUO PROBLEMA

7. NON POSSIAMO RISOLVERE I
PROBLEMI UTILIZZANDO LO STESSO
TIPO DI PENSIERO CHE ABBIAMO
USATO PER CREARLI
Albert Einstein
DISEGNA IL TUO PROBLEMA

9. SONO PIÙ I PROGETTI SOFTWARE ANDATI
MALE PER LE AZIONI INTRAPRESE DAL
MANAGEMENT SULLA BASE DI MODELLI
DI SISTEMA NON CORRETTI CHE PER
TUTTE LE ALTRE CAUSE MESSE INSIEME
Legge di Weinberg-Brooks
DISEGNA IL TUO PROBLEMA

10. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
COME RICONOSCERE UN SISTEMA DA UN MUCCHIO DI OGGETTI?
A. Puoi identificare le parti? …e
B. Le parti si influenzano? ….e
C. Le parti insieme producono un effetto differente
dall’effetto di ciascuna parte? …e forse
D. L’effetto, il comportamento nel tempo, persiste in una
varietà di circostanze?
[Dana Meadows]

11. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
COME INCREMENTARE IL NUMERO DI CLIENTI?
VARIABILE

12. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
COME INCREMENTARE IL NUMERO DI CLIENTI?
EFFETTO CAUSALE

13. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
COME INCREMENTARE IL NUMERO DI CLIENTI?

14. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
COME INCREMENTARE IL NUMERO DI CLIENTI?
NEGATIVO

15. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
COME INCREMENTARE IL NUMERO DI CLIENTI?
RITARDO

16. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
CREATE IL TEAM DI LAVORO (5 MINUTI)
‣ Formate dei gruppi di almeno 5-6 persone (o più se
necessario)
‣ Presentatevi agli altri
‣ Scegliete un nome per il gruppo e scrivetelo su un post-it
‣ Attaccate il post-it con il nome del gruppo ad un angolo
della whiteboard

17. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
SCEGLIETE IL VOSTRO PROBLEMA (5 MINUTI)
‣ Scegliete in modo collaborativo un tema da esplorare. Alcuni
esempi:
‣ Come posso incrementare il numero dei clienti?
‣ Che cosa ci limita a migliorare l’usabilità dei nostri prodotti?
‣ Come posso rendere felice il mio cliente (capo/team/…)?
‣ Quali sono le fonti di stress per il mio team?
‣ O, MEGLIO, scegliete un qualsiasi altro tema che interessi il
gruppo

18. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
GUARDATE I PROBLEMI DEGLI ALTRI (3 MINUTI)
‣ Girate nella stanza e guardate che cosa hanno disegnato
gli altri gruppi
‣ Se trovate un problema più interessante di quello
proposto dal vostro gruppo iniziale, unitevi all’altro
gruppo

19. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
SUGGERIMENTI (1 DI 2)
Estensione
temporale
Considerate in quale periodo temporale è rilevante il problema
che affrontate
Confini Mettetevi d’accordo su che cosa è realmente importante - non
esagerate con l’estensione del diagramma
Livello di
dettaglio
Mantenete il giusto livello di dettaglio: la comunicazione è piû
importante della accuratezza
Variabili
Quando introducete una nuova variabile, controllate se
influenza o è influenzata da altre variabili
Le variabili dovrebbero essere sempre“misurabili”

20. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
SUGGERIMENTI (2 DI 2)
Sentimenti ed
emozioni Felicità, stress e simili sono spesso direttamente coinvolti
Forma positiva Preferire“Crescita”a“Contrazione”: rende il diagramma più
facile da leggere
Distinguere tra stati
reali e percepiti
Ad esempio: l’avanzamento percepito per un progetto potrebbe
essere molto differente dall’avanzamento reale
Usare i post-it Per le variabili: sono più facili da cambiare, rifinire, spostare
Ci sono molte
differenti notazioni
Quella utlizzata è la notazione usata in LeSS (con le nuvolette
di Weinberg!), ma ce ne sono altre ugualmente valide

21. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
DISEGNATE IL PROBLEMA (15 MINUTI)
EFFETTO CAUSALE
NEGATIVO
RITARDO

22. ALTRI SPUNTI DI
RIFLESSIONE
Disegna il tuo problema

23. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
CICLI DI RAFFORZAMENTO* (1 DI 2)
* REINFORCING LOOP
(R)

24. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
CICLI DI RAFFORZAMENTO* (2 DI 2)
(R)

25. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
CICLO DI BILANCIAMENTO* (CON VINCOLO)
* BALANCING LOOP
(B)
VINCOLO (CONSTRAINT)

26. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
COMPORTAMENTO NEL TEMPO: TEMPERATURA DELLA DOCCIA

27. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
RAFFINATE I DIAGRAMMI FATTI (15 MINUTI)
‣ Se volete cambiare gruppo/problema, fatelo!
‣ Individuate i cicli di bilanciamento e di rafforzamento
‣ Introducete nuove variabili:
‣ per controllare i cicli di rafforzamento
‣ per migliorare la leggibilità del modello
‣ Introducete i vincoli (eventuali)

28. QUANDO “DOBBIAMO”
DISEGNARE UN PROBLEMA?
Disegna il tuo problema

29. FUNZIONA MEGLIO QUANDO VIENE
FATTO IN GRUPPO: I CAUSAL LOOP
DIAGRAM SONO UN OTTIMO MEZZO
PER CONDIVIDERE MODELLI MENTALI
Disegna il tuo problema

30. QUANDO STIAMO CERCANDO DI
TROVARE UN SENSO AD UN
PROBLEMA INGARBUGLIATO. PER
ESEMPIO QUANDO SIAMO BLOCCATI
IN DISCUSSIONI RIPETITIVE
Disegna il tuo problema

31. I CLD POSSONO ESSERE UTILI
NELLE RETROSPETTIVE, NELLA
MODELLAZIONE DI BUSINESS CASE
E IN GENERALE NEL PROBLEM
SOLVING
Disegna il tuo problema

32. PER ESPLORARE COME UN
SISTEMA FUNZIONA E PENSARE
AD INTERVENTI IMMEDIATI E A
SOLUZIONI A LUNGO TERMINE
Disegna il tuo problema

33. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
BIBLIOGRAFIA CONSIGLIATA
▸Peter Senge - Fifth Discipline
▸Fifth Discipline Fieldbook
▸Donella Meadows - Thinking in Systems
▸Gerald Weinberg - An Introduction to
GST
▸Gerald Weinberg - Collana di libri su
Quality Software

34. DISEGNA IL TUO PROBLEMA
RISORSE ONLINE
▸ LeSS Systems Thinking: less.works/less/principles/systems_thinking.html
▸ Daniel H. Kim - Linee guida per disegnare i Causal Loop: www.cs.toronto.edu/~sme/
SystemsThinking/GuidelinesforDrawingCausalLoopDiagrams.pdf
▸ Diagrammi di Effetti: mr-noaman.blogspot.co.uk/2014/04/diagrams-of-effects.html
▸ Come si leggono i Causal Loop Diagrams: systemsandus.com/2012/08/15/learn-to-read-
clds/
▸ The Way of Systems: www.systems-thinking.org/theWay/theWay.htm
▸ Esempi di Shifting the burden: blog.iseesystems.com/systems-thinking/shifting-the-
burden/

35. WOW!
CHE NE DICI DI…?
SUGGERIMENTI PER I PROSSIMI
MEETUP?

36. LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/sartimassimo/
GRAZIE PER LA
PARTECIPAZIONE!
Massimo Sarti