Pubblic speaking e metodologie didattiche innovative attraverso lo storytellingMatteo Adamoli
Workshop esperienziale per i docenti sulla competenza di parlare in pubblico attraverso la narrazione orale
Obiettivi:
1. Imparare la strategia dello storytelling durante una performance di public speaking
2. Utilizzo delle emozioni nella narrazione orale
3. Come utilizzare oggetti e materiale video in un discorso
Contenuti:
Lo storytelling è una metodologia di comunicazione attraverso cui si possono raccontare contenuti, informazioni, conoscenze a partire dalla creazione di un immaginario emozionale. Inserendosi in questo filone di ricerca l’incontro formativo toccherà le seguenti tematiche:
• Il paradigma dell’oralità
• Introduzione allo storytelling applicato al public speaking
• Gli strumenti a disposizione (in particolare il visual storytelling)
• Buone pratiche di public speaking utilizzando come fonti gli archivi di Ted, YouTube e Vimeo.
Internet Festival 2014: Computer che insegnano, Computer che imparano.
Slides dell'intervento di Cross Library all'Internet Festival del 11 Ottobre scorso a Pisa.Tecnologie del linguaggio per la scuola e strumenti di Digital Humanities per leggere ed esplorare i classici della letteratura.
Pubblic speaking e metodologie didattiche innovative attraverso lo storytellingMatteo Adamoli
Workshop esperienziale per i docenti sulla competenza di parlare in pubblico attraverso la narrazione orale
Obiettivi:
1. Imparare la strategia dello storytelling durante una performance di public speaking
2. Utilizzo delle emozioni nella narrazione orale
3. Come utilizzare oggetti e materiale video in un discorso
Contenuti:
Lo storytelling è una metodologia di comunicazione attraverso cui si possono raccontare contenuti, informazioni, conoscenze a partire dalla creazione di un immaginario emozionale. Inserendosi in questo filone di ricerca l’incontro formativo toccherà le seguenti tematiche:
• Il paradigma dell’oralità
• Introduzione allo storytelling applicato al public speaking
• Gli strumenti a disposizione (in particolare il visual storytelling)
• Buone pratiche di public speaking utilizzando come fonti gli archivi di Ted, YouTube e Vimeo.
Internet Festival 2014: Computer che insegnano, Computer che imparano.
Slides dell'intervento di Cross Library all'Internet Festival del 11 Ottobre scorso a Pisa.Tecnologie del linguaggio per la scuola e strumenti di Digital Humanities per leggere ed esplorare i classici della letteratura.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 15Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Narrazioni brevi? Sintesi, creatività, collaborazione
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 09Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Calvino e il lettore in gioco.
La lettura condivisa come strategia per favorire la continuità educativa nel ...Luisa Marquardt
Giovanni Moretti e Bianca Briceag, rispettivamente Professore ordinario e Dottoranda dell'Università Roma Tre, Dipartimento Scienze della Formazione, presentano un contributo che affronta il tema della lettura condivisa ad alta voce (Cardarello, 2004; Bortnem, 2008; Moretti, 2017; Morini, 2017) con i bambini della prima infanzia.
La lettura condivisa è ritenuta fondamentale per lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino e rappresenta un dispositivo efficace per favorire la continuità educativa tra bambini di zero-tre e tre-sei anni.
L’istituzione del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni (D.Lgs. 65/2017) sollecita l’attivazione di interventi educativi che favoriscano la collaborazione tra asili nido, sezioni primavera e scuole dell’infanzia (Bondioli & Savio, 2012; Zaninelli, 2018).
Gli autori presentano un percorso di lettura condivisa realizzato nell’a.s. 2018/19 con i bambini della prima infanzia con l’obiettivo di valorizzare la continuità educativa tra alcune sezioni primavera aggregate alla scuola dell’infanzia.
Nella ricerca sono state coinvolte 11 sezioni primavera associate ad altrettante scuole dell’infanzia della regione Lazio.
Per la realizzazione di una lettura ad alta voce di qualità hanno svolto un ruolo rilevante la consapevolezza nella scelta del libro a stampa o in formato digitale e l’accurata progettazione condivisa tra gli educatori e gli insegnanti.
Dalle osservazioni svolte nelle sezioni è emerso che la lettura condivisa ad alta voce è una strategia positiva sia per promuovere la continuità educativa sia per favorire la partecipazione attiva dei bambini e delle bambine alle attività educative nella fascia zero-sei anni.
Un modello integrato di educazione alla lettura per promuovere l’esperienza e...Luisa Marquardt
Giovanni Moretti e Arianna Morini, rispettivamente Professore Ordinario e Dottore di Ricerca presso l'Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento di Scienze della Formazione, forniscono un contributo che approfondisce gli esiti di un’indagine empirica sperimentale in cui è stato applicato un modello integrato di educazione alla lettura nella scuola primaria per promuovere l’esperienza estetica e per contribuire a sviluppare il pensiero creativo e artistico degli studenti (Kiefer,1986; Huck, 2004; Huang & Hsu, 2004). L’interesse è stato di verificare se e in che modo è possibile qualificare la proposta didattica introducendo attività, esperienze e materiali artistici come integrazione e supporto dei contenuti curricolari. Particolare attenzione è stata rivolta agli albi illustrati, i libri d’arte, gli e-book illustrati e interattivi e le app dedicate all’arte (Moretti, 2017; Morini, 2017). La ricerca ha coinvolto due classi sperimentali e due classi di controllo di scuola primaria. I dati sono stati raccolti utilizzato strumenti di tipo quali-quantitativo. In particolare è stato utilizzato il TCD-As (short version) (derivato da Williams, 1994; short version a cura di Moretti, Biasi, Giuliani e Morini, 2016), il Test sul pensiero divergente (Williams, 1994) e il Questionario sull’esperienza estetica (di Wanzer et al., 2018; nella versione tradotta e adattata per la scuola primaria da Biasi, Moretti e Morini, 2019). Gli esiti della ricerca confermano come l’innovazione della didattica, arricchita da un modello integrato di educazione alla lettura volto a favorire lo sviluppo del senso estetico e del pensiero creativo degli studenti, sia stato efficace ha prodotto un risultato statisticamente significativo nelle classi sperimentali a confronto con il gruppo di controllo.
Il 7 novembre 2008 a Castel San Pietro (BO) si è tenuto il Convegno Nazionale “Incontri con la Matematica”. La Commissione Matematica-Scienze del I Circolo di Spinea (VE) e dell’Istituto Comprensivo “C. Goldoni” di Martellago (VE) era presente con un laboratorio dal tema “Documentare la matematica: dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, esperienze di un curriculum condiviso e partecipato“.
Vedi anche la documentazione multimediale dell'esperienza "Storia, Matematica, Storia della Matematica" dell'Istituto Comprensivo "C. Goldoni" di Martellago (VE) all'indirizzo: http://storymat.wikispaces.com/.
Vedi, inoltre, Storymat's Blog: http://storymat.wordpress.com/.
Didatticaduepuntozero. Scenari di didattica digitale condivisa (libro)Simone Aliprandi
Il PDF integrale del libro "Didatticaduepuntozero. Scenari di didattica digitale condivisa" a cura di Alberto Panzarasa e pubblicato da Ledizioni nella collana "I libri di Copyleft-Italia" (ISBN: 9788867055456).
Contributi di Simone Aliprandi, Marco Cau, Riccardo Colangelo, Graziano Maino, Maria Aurora Mangiarotti, Alberto Panzarasa, Marzio Rivera
eTwinnig e le Indicazioni per il Curriculo, sviluppi futuri della piattaformaalexandra tosi
Presentazione del 12 dicembre a Caltanissetta durante l'evento regionale eTwinning per la Sicilia "Discovering the eTwinning Galaxy". Argomenti:
- numeri eTwinning
- aggiornamento professionale docenti
- eTwinnig e le Indicazioni per il curriculo Infanzia e primo ciclo
- sviluppi futuri di eTwinning
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 15Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Narrazioni brevi? Sintesi, creatività, collaborazione
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 09Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Calvino e il lettore in gioco.
La lettura condivisa come strategia per favorire la continuità educativa nel ...Luisa Marquardt
Giovanni Moretti e Bianca Briceag, rispettivamente Professore ordinario e Dottoranda dell'Università Roma Tre, Dipartimento Scienze della Formazione, presentano un contributo che affronta il tema della lettura condivisa ad alta voce (Cardarello, 2004; Bortnem, 2008; Moretti, 2017; Morini, 2017) con i bambini della prima infanzia.
La lettura condivisa è ritenuta fondamentale per lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino e rappresenta un dispositivo efficace per favorire la continuità educativa tra bambini di zero-tre e tre-sei anni.
L’istituzione del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni (D.Lgs. 65/2017) sollecita l’attivazione di interventi educativi che favoriscano la collaborazione tra asili nido, sezioni primavera e scuole dell’infanzia (Bondioli & Savio, 2012; Zaninelli, 2018).
Gli autori presentano un percorso di lettura condivisa realizzato nell’a.s. 2018/19 con i bambini della prima infanzia con l’obiettivo di valorizzare la continuità educativa tra alcune sezioni primavera aggregate alla scuola dell’infanzia.
Nella ricerca sono state coinvolte 11 sezioni primavera associate ad altrettante scuole dell’infanzia della regione Lazio.
Per la realizzazione di una lettura ad alta voce di qualità hanno svolto un ruolo rilevante la consapevolezza nella scelta del libro a stampa o in formato digitale e l’accurata progettazione condivisa tra gli educatori e gli insegnanti.
Dalle osservazioni svolte nelle sezioni è emerso che la lettura condivisa ad alta voce è una strategia positiva sia per promuovere la continuità educativa sia per favorire la partecipazione attiva dei bambini e delle bambine alle attività educative nella fascia zero-sei anni.
Un modello integrato di educazione alla lettura per promuovere l’esperienza e...Luisa Marquardt
Giovanni Moretti e Arianna Morini, rispettivamente Professore Ordinario e Dottore di Ricerca presso l'Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento di Scienze della Formazione, forniscono un contributo che approfondisce gli esiti di un’indagine empirica sperimentale in cui è stato applicato un modello integrato di educazione alla lettura nella scuola primaria per promuovere l’esperienza estetica e per contribuire a sviluppare il pensiero creativo e artistico degli studenti (Kiefer,1986; Huck, 2004; Huang & Hsu, 2004). L’interesse è stato di verificare se e in che modo è possibile qualificare la proposta didattica introducendo attività, esperienze e materiali artistici come integrazione e supporto dei contenuti curricolari. Particolare attenzione è stata rivolta agli albi illustrati, i libri d’arte, gli e-book illustrati e interattivi e le app dedicate all’arte (Moretti, 2017; Morini, 2017). La ricerca ha coinvolto due classi sperimentali e due classi di controllo di scuola primaria. I dati sono stati raccolti utilizzato strumenti di tipo quali-quantitativo. In particolare è stato utilizzato il TCD-As (short version) (derivato da Williams, 1994; short version a cura di Moretti, Biasi, Giuliani e Morini, 2016), il Test sul pensiero divergente (Williams, 1994) e il Questionario sull’esperienza estetica (di Wanzer et al., 2018; nella versione tradotta e adattata per la scuola primaria da Biasi, Moretti e Morini, 2019). Gli esiti della ricerca confermano come l’innovazione della didattica, arricchita da un modello integrato di educazione alla lettura volto a favorire lo sviluppo del senso estetico e del pensiero creativo degli studenti, sia stato efficace ha prodotto un risultato statisticamente significativo nelle classi sperimentali a confronto con il gruppo di controllo.
Il 7 novembre 2008 a Castel San Pietro (BO) si è tenuto il Convegno Nazionale “Incontri con la Matematica”. La Commissione Matematica-Scienze del I Circolo di Spinea (VE) e dell’Istituto Comprensivo “C. Goldoni” di Martellago (VE) era presente con un laboratorio dal tema “Documentare la matematica: dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, esperienze di un curriculum condiviso e partecipato“.
Vedi anche la documentazione multimediale dell'esperienza "Storia, Matematica, Storia della Matematica" dell'Istituto Comprensivo "C. Goldoni" di Martellago (VE) all'indirizzo: http://storymat.wikispaces.com/.
Vedi, inoltre, Storymat's Blog: http://storymat.wordpress.com/.
Didatticaduepuntozero. Scenari di didattica digitale condivisa (libro)Simone Aliprandi
Il PDF integrale del libro "Didatticaduepuntozero. Scenari di didattica digitale condivisa" a cura di Alberto Panzarasa e pubblicato da Ledizioni nella collana "I libri di Copyleft-Italia" (ISBN: 9788867055456).
Contributi di Simone Aliprandi, Marco Cau, Riccardo Colangelo, Graziano Maino, Maria Aurora Mangiarotti, Alberto Panzarasa, Marzio Rivera
eTwinnig e le Indicazioni per il Curriculo, sviluppi futuri della piattaformaalexandra tosi
Presentazione del 12 dicembre a Caltanissetta durante l'evento regionale eTwinning per la Sicilia "Discovering the eTwinning Galaxy". Argomenti:
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- aggiornamento professionale docenti
- eTwinnig e le Indicazioni per il curriculo Infanzia e primo ciclo
- sviluppi futuri di eTwinning
Making Sense of a Reading Community. Lesson at ASK Centre (Art, Science and Knowledge) at Bocconi University about the social reading community of TwLetteratura.
Improving groupwork and reading comprehension capabilities. Speech presented at the Training Week for Staff Capacity Building Perspectives and Modernization of Higher Education (Pavia, September 20-26, 2015)
Critica del selfie. Storia, fenomenologia, grammatica.Paolo Costa
Lezioni svolte per il corso di Comunicazione visiva ed editoria digitale, nell'ambito del Master di primo livello in Management dei prodotti e servizi della comunicazione (Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia)
Connessi e disinformati. La Rete fa bene o fa male all'informazione?Paolo Costa
Intervento per Iniziativa Laica Ingauna, 16 gennaio 2015:
Senza dubbio la tecnologia è una delle forze che contribuiscono in misura preponderante a determinare il modo in cui l’industria dell’informazione percepisce i fatti del mondo, realizza il proprio prodotto e distribuisce le notizie al pubblico, ma anche il modo in cui il pubblico decodifica le notizie stesse.
Dunque la tecnologia è una delle forze che contribuiscono a determinare il modo in cui l’opinione pubblica si informa.
Ma quanto la tecnologia è determinante? E come le cosiddette «nuove tecnologie» agiscono nel contesto odierno?
Per rispondere non basta comprendere le logiche delle nuove tecnologie. Non basta, cioè, un discorso meramente tecnologico. È necessario analizzare il rapporto fra la tecnologia e le altre forze – politiche, sociali, culturali – che agiscono nel medesimo contesto.
In sostanza: che cos’è la tecnologia?
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 12Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Aggregazione, cura, sensemaking.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 11Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Live tweeting e giornalismo.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 08Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. La scrittura vincolata o a restrizione.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 07Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Gestione di un account di Twitter e metriche per l'analisi.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 06Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Il Twitter Fiction Festival 2014: un po' di numeri.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 05Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Il Twitter Fiction Festival 2014.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 04Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Cultura del software, mash-up, remix.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 03Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Forme e funzioni dell'intertestualità.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 02Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. L'estetica della ricezione e il lettore: ermeneutica, strutturalismo e teorie della ricezione.
Materiali per il corso di Comunicazione visiva ed editoria digitale del Master di primo livello in Management dei prodotti e servizi della comunicazione dell'Università di Cagliari.
Un excursus sulle principali teorie critiche sullo statuto dell’immagine, dai visual studies alla cultura del software, e sulla declinazione dei paradigmi contemporanei della visualità e dell’immagine in alcuni dispositivi socio-culturali: media di informazione, arte, reti sociali online.
3. Twitteratura a scuola: si può?
La «riscrittura breve» può essere utilizzata nell’attività
didattica come forma di analisi critica e di apprendimento di
un testo, accanto a metodologie di avviamento alla lettura
più tradizionali?
Come ogni ipotesi teorica, anche questa deve reggere alla
prova dei fatti: occorre dunque verificarla sul piano empirico
attraverso l’applicazione di un metodo rigoroso.
È necessario in particolare stabilire quali fenomeni verificare
(gli obiettivi) e con quali strumenti effettuare la misurazione.
3
8. I parametri di misurazione
Attenzione e
partecipazione
Interazione con il docente
e con gli altri alunni
Interesse per l’opera letta
Conoscenza dell’opera
letta
Capacità critica
nell’analisi testuale
8
Competenze linguistiche
passive (comprensione del
testo)
Competenze linguistiche
attive (capacità di
riassumere, commentare,
trasformare un testo)
Altre competenze (media
literacy: uso di Twitter,
creazione di tweetbook, ...)
9. Gli strumenti di misurazione
Interrogare i due attori dell’esperienza didattica: alunno
(“che cosa, quanto e come ritieni di avere appreso?”) e
docente (“che cosa, quanto e come ritieni che gli alunni
abbiano appreso?”, ma anche “che cosa ti ha restituito
l’esperienza in termini di maggiore consapevolezza didattica
e di migliore conoscenza degli alunni?”)
Usare due tipologie di strumenti: questionario chiuso (per
avere feedback sintetici, quantitativi, confrontabili,
numerizzabili) e intervista aperta (per raccogliere gli insight
dei partecipanti in una logica qualitativa).
9
10. Adattamento del metodo
Il calendario di lettura/riscrittura viene adattato alle
esigenze di programmazione didattica della scuola.
Il docente ha il compito di contestualizzare e guidare nella
lettura dell’opera oggetto di analisi e riscrittura, fornendo
agli studenti gli strumenti critici opportuni.
Il docente funge da tramite fra gli studenti e la piattaforma
Twitter, utilizzata per condividere con il resto della comunità
online le riscritture realizzate a scuola (anche tenendo conto
dei vincoli normativi).
10
11. Il processo
11
3. Follow-up
3. Somministrazione di un questionario per la misurazione dell’efficacia didattica del progetto
2. Esecuzione
2.1 Lettura collettiva del testo,
secondo il calendario concordato
2.2 Produzione delle riscritture da
parte degli studenti
2.3 Raccolta e pubblicazione delle
riscritture su Twitter
1. Preparazione
1.1 Identificazione delle scuole e
delle classi partecipanti
1.2 Creazione degli account di
Twitter di scuola o classe
1.3 Personalizzazione del calendario
per scuola o classe
12. 12
La dimensione
fisica
dell’esperienza
L’uso di Twitter non allontana
dal libro in quanto supporto
tradizionale, ma anzi rende
più intenso il rapporto con
esso e con carta e penna in
generale.
13. 13
La diffusione
del metodo per
via narrativa
In occasione dell’Open Day
dell’ITES Cezzi de Castro di
Maglie (LE), gli studenti delle
medie di Castro, Muro Leccese
e Otranto, apprendono il
metodo dai ragazzi più
grandi.
15. Elisa Lucchesi e #unblogdiclasse
Il Liceo Scientifico Enrico Fermi di San Marcello Pistoiese (Pt)
è stato fra i primi a sperimentare l’uso di Twitter, nel 2012,
con varie iniziative coordinate dall’insegnante Elisa Lucchesi.
Oltre a curare il live tweeting del Festival antropologico di
Pistoia (@DialoghiPistoia), gli studenti hanno condotto
esercizi pilota di riscrittura lavorando su autori classici.
Fra le restituzioni su Twitter di testi letterari ricordiamo
quelle del Miles Gloriosus e dello Pseudolus di Plauto e del
Liber di Catullo (#Basia1000, in collaborazione con Utet).
15
16. #TwSposi
20 scuole e 39 insegnanti hanno partecipato ufficialmente
alla riscrittura su Twitter dei Promessi sposi di Alessandro
Manzoni, dal 23 novembre 2013 al 18 marzo 2014.
Gli account delle scuole hanno prodotto 5.664 tweet, pari al
15% di tutte le riscritture del progetto (38.130 tweet originali).
Ogni settimana la comunità ha scelto il tweet più bello,
significativo o divertente, premiandolo con un libro offerto
dall’editore Utet (De Agostini).
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17. #TwSposi ad Asola (Mn)
Nell’Istituto d’istruzione superiore Giovanni Falcone di Asola
(Mn) il progetto #TwSposi è stato coordinato da Simone
Grassetto (@kn0l0gy), insegnante di Lingua italiana e Storia.
Più che una riscrittura, si è trattato di produrre una sinossi,
realizzata dai ragazzi suddividendo ogni capitolo in un certo
numero di sequenze (due capitoli alla settimana).
Per ognuna di queste sequenze è stata individuata una frase
che meglio ne riassumesse il contenuto ( il «titolo»).
Sono poi stati ridotte a tweet anche le figure retoriche,
stilistiche e metriche del romanzo.
17
18. #TwSposi a Padova
Nell’Istituto Professionale Enrico Bernardi di Padova il
progetto ha coinvolto tre classi con i rispettivi docenti.
Il ruolo di coordinamento è stato svolto da Paola Toto
(@comemusica), insegnante di fisica ma appassionata di
letteratura ed esperta di Twitter.
Per ogni capitolo è stato fissato un numero minimo di dieci
tweet da inviare: per alcuni capitoli è stato preparato un
riassunto per nodi tematici, assegnando ogni sequenza a una
coppia di studenti incaricata di scrivere almeno un tweet
sulla stessa.
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19. #TwiFavola per le elementari
La riscrittura delle Favole al telefono di Gianni Rodari si
svolge dal 21/02 all’1/05 2014, in collaborazione col comune di
Sommariva del Bosco (CN) e dell’associazione Ripa Nemoris.
Il progetto prevede alcuni workshop fra aprile e maggio, per
gli studenti delle scuole elementari della provincia di Cuneo.
I bambini lavoreranno in modalità tradizionale, producendo
le loro riscritture di 140 caratteri con carta e penna.
I tweet migliori saranno premiati a Sommariva il 3/05/2014,
nel corso di una giornata dedicata a lettura e innovazione.
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20. #TwiFavola all’Elba
La riscrittura delle Favole al telefono è stata sperimentata in
una scuola primaria di Portoferraio, con l’obiettivo di
educare i bambini alla sintesi espressiva e allo storytelling.
Il lavoro è stato condotto da Francesca Campagna, che ha
spiegato la logica di Twitter con l’ausilio di metafore (il tweet
come messaggio nella bottiglia, l’hashtag come etichetta).
I bambini hanno lavorato con la lavagna e con supporti fisici
individuali (uccellini di carta sui quali scrivere il proprio
pensiero in forma di tweet).
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21. Chi possiede tanto vuole sempre di più. Chi ha troppo
potere alla fine finisce da solo, senza le persone che gli
vogliono bene. #TwiFavola
22. #TwiFavola per le superiori
Un ulteriore concorso è dedicato agli studenti delle scuole
superiori, invitati a creare tweet riguardanti almeno quindici
delle Favole al telefono di Rodari.
Gli studenti devono poi realizzare uno o più tweetbook,
raccogliendo i migliori tweet del progetto (propri o prodotti
da altri partecipanti).
I migliori tweet e tweetbook prodotti nel corso della
riscrittura saranno premiati a Sommariva il 3/05/2014 con
tablet e smartphone.
22