Le variabili casuali
La variabile casuale o stocastica è una variabile che può
 assumere determinazioni diverse al verificarsi di eventi
 aleatori che costituiscono una partizione di un insieme U
                          prefissato.
Prendiamo come esempio il lancio di un dado a sei
facce:

                 come è possibile osservare nella tabella sottostante
                 ogni faccia ha una probabilità su 6 di uscire.

   x        1            2           3          4           5           6
   y       1/6          1/6        1/6         1/6        1/6           1/6
Nelle variabili casuali,le frequenze abbinate alle unità statistiche
sono sempre riportate in valore relativo e la loro somma deve
essere sempre uguale a 1 .
Ponendo ciascuna frequenza relativa uguale a p si avrà




Ipotizzando di avere la seguente variabile casuale
      x            3            5            7
      y           0.2          0.3          0,5

Notiamo che la progressiva sommatoria delle probabilità è
uguale a 1
p1 + p2 + p3=1 => 0,2+0,3+0,5=1
Di una variabile casuale è possibile inoltre calcolare il valor medio
con la seguente formula:




Il valor medio presenta 4 proprietà:
                                 E(3X) = 3 E(X)
                                 E(3X+2) = 3 E(X) +2
La varianza di una variabile casuale si calcola con la
                     formula:



Proprietà della varianza

                                       Var (6X) = 36 Var(X)
                                       Var (6X+7) = 36Var(X)
Una volta trovati valor medio e varianza è possibile calcolare il
coefficiente di variabilità con la seguente formula:


                         C.V.=
Esempio:

Avendo trovato E(x)= 3 e Var(x)= 36
avremo un coefficiente di variabilità pari a :


                 C.V.=     =6/3=2
Presentazione a cura di:

      Lucini Giada
    Lupi Massimiliano
     Mondori Arianna
     Ottini Eleonora

Le variabili casuali

  • 1.
  • 2.
    La variabile casualeo stocastica è una variabile che può assumere determinazioni diverse al verificarsi di eventi aleatori che costituiscono una partizione di un insieme U prefissato. Prendiamo come esempio il lancio di un dado a sei facce: come è possibile osservare nella tabella sottostante ogni faccia ha una probabilità su 6 di uscire. x 1 2 3 4 5 6 y 1/6 1/6 1/6 1/6 1/6 1/6
  • 3.
    Nelle variabili casuali,lefrequenze abbinate alle unità statistiche sono sempre riportate in valore relativo e la loro somma deve essere sempre uguale a 1 . Ponendo ciascuna frequenza relativa uguale a p si avrà Ipotizzando di avere la seguente variabile casuale x 3 5 7 y 0.2 0.3 0,5 Notiamo che la progressiva sommatoria delle probabilità è uguale a 1 p1 + p2 + p3=1 => 0,2+0,3+0,5=1
  • 4.
    Di una variabilecasuale è possibile inoltre calcolare il valor medio con la seguente formula: Il valor medio presenta 4 proprietà: E(3X) = 3 E(X) E(3X+2) = 3 E(X) +2
  • 5.
    La varianza diuna variabile casuale si calcola con la formula: Proprietà della varianza Var (6X) = 36 Var(X) Var (6X+7) = 36Var(X)
  • 6.
    Una volta trovativalor medio e varianza è possibile calcolare il coefficiente di variabilità con la seguente formula: C.V.= Esempio: Avendo trovato E(x)= 3 e Var(x)= 36 avremo un coefficiente di variabilità pari a : C.V.= =6/3=2
  • 7.
    Presentazione a curadi: Lucini Giada Lupi Massimiliano Mondori Arianna Ottini Eleonora