Il programma dettagliato di "Ciak d'Arte" manifestazione inserita nel quadro di "Effetto Notte" VI edizione 2016 nei locali presso la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme
Cividale e dintorni / agenda appuntamenti Marzo 2012Comunicatecivi
Appuntamenti e incontri da non perdere a Cividale del Friuli e nei dintorni della cittadina ducale nel mese di Febbraio 2012. Da leggere, scaricare e/o stampare (file pdf).
Calendario degli eventi organizzati nell'ambito della rassegna culturale MateRadio, in programma a Matera dal 21 al 23 settembre 2012, in collaborazione con Radio3
Sabato 20 maggio 2017, simultaneamente in trenta paesi europei, torna a Roma “La Notte dei Musei”, un invito imperdibile a scoprire i luoghi di cultura della Capitale, con musei civici, musei statali e altri spazi espositivi e culturali della città straordinariamente aperti dalle ore 20 fino alle 2 di notte (ultimo ingresso ore 01.00).
E' giunto alla sua quarta edizione, dopo “Classica e Scienza”, “Donna e Scienza” e “L’Astronomia”, il ciclo di eventi che vedrà, dal 3 ottobre al 4 dicembre, la collina torinese ospitare la Rassegna “I CONFINI” del Progetto Teatro e Scienza.
La rassegna prevede tre spettacoli ospiti più cinque produzioni suddivise in cinque linee-guida: la linea rossa, quella drammatica vera e propria, la linea dorata, quella lirica, la linea azzurra degli spettacoli ospiti, la linea verde delle arti figurative, la linea fucsia o lumière delle videoinstallazioni. Dunque teatro, musica, danza, canto e video installazioni per una Rassegna sui confini della Scienza.
Teatro e Scienza si avvale della guida della matematica e drammaturga torinese Maria Rosa Menzio, impegnata da anni nella diffusione della scienza attraverso varie modalità espressive.
In programma dodici serate ad ingresso libero: un percorso affascinante dove il linguaggio del teatro si fonde con le varie arti sceniche, continuando a usare i video dei frattali (oggetti matematici che si manifestano in forme grafiche incantevoli) che quest’anno mostreranno allo spettatore un susseguirsi di quadri astratti in movimento. In scena illustri attori e cantanti che vengono in gran parte dal Teatro Stabile o dal Teatro Regio di Torino.
Il tema è stato scelto dopo un attento esame degli argomenti scientifici più adatti a un anno (2010) colmo di ricorrenze per Torino e per tutto il mondo.
Infatti nel 2010:
Torino ospita ESOF
a Torino c’è l’ostensione della Sindone
Torino è la capitale europea dei giovani
manca un anno alla celebrazione del 150° dell’Unità d’Italia
si celebra l’anno internazionale della biodiversità
In un anno tanto “speciale” vi sono le domande sui confini tra fede e scienza, sui limiti etici di certa tecnologia, sul binomio scienza-società; non manca il rinnovato appello ai giovani perché custodiscano con passione il sapere (specie quello scientifico), e abbiano sempre presenti i limiti etici dell’applicazione della conoscenza, e perché si possano superare con dignità i confini biologici.
Dunque si parlerà di un’indagine sui confini della Scienza, sul dibattito intellettuale delle due sfere arte-scienza, sui limiti della conoscenza. “VITA A GIUDIZIO” ad esempio, riguarda l’argomento della clonazione umana (colonna d’Ercole per la Scienza) ricorda l'esperimento della pecora Dolly e le successive discussioni internazionali, i film e gli scritti sul tema (vd. il romanzo "Non lasciarmi" di Ishiguro).
Si comincia il 3 ottobre ad Andezeno nel Salone Polifunzionale (presso il Municipio, ore 21, ingresso gratuito) con la prima di “MADRE E FIGLIO” (linea LUMIERE - VIDEO) uno spettacolo scritto da Roberto Moro con la regia di Maria Rosa Menzio, con video continuo e danza di Erika De Crescenzo (replica il 10 ottobre a Torino, Chiesa Ss. Sudario, Via Piave 14, ore 17.
Il 6 ottobre al Maneggio della Cavallerizza va in scena “STASERA OVULO”, testo di Carlotta Clerici, regia di Virginia Martini, con Antonella Questa. Lo spettacolo, dedicato alla maternità over 35, è un esempio delle possibilità comiche insite nel discorso scientifico.
Il 15 ottobre a Castelnuovo don Bosco va in scena “PREGHIERA PER CHERNOBYL” (linea rossa) ispirato agli scritti di Svetlana Aleksievic. Uno spettacolo commovente che ci fa capire quanto soffrano le vittime di certa tecnologia. Replica il 24 ottobre alla Conceria di Chieri.
Il 17 ottobre a Pavarolo è la volta di “CASORATI: ARTE E SCIENZA”. Un intreccio originale delle vite di Felice Casorati pittore e Felice Casorati matematico di Pavia, interpretato da Lucilla Giagnoni.
Il 22 ottobre al Planetario di Pino Torinese è allestito in prima nazionale “VITA A GIUDIZIO” (linea LUMIERE - VIDEO) spettacolo scritto, diretto e interpretato da Maria Rosa Menzio. Si tratta di un esperimento genetico compiuto su un pianeta lontano, e la vita della protagonista è svelata nella
l 16 luglio 2013 debutta al Teatro Studio “Eleonora Duse” La cocciutaggine di Rafael
Spregelburd, Saggio di Diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio
d’Amico” dell’allievo regista Dante Antonelli. Lo spettacolo è frutto di un percorso di studio di
quattro mesi sul testo di Spregelburd condiviso e sviluppato insieme ad un ensemble di attori
neodiplomati all’Accademia (Vittoria Faro, Michele Lisi, Carlotta Mangione, Alessandro
Marmorini) due drammaturghi per la scena (Matilde D’Accardi e Federico Perrone), un
musicista (Francesco Leineri), luci di (Luca Febbraro) scene (Giulio Bartolozzi) e costumi di (Carla Tagliaferri). La
traduzione è di Antonella Caron.
Dei tre atti di cui è formato il testo, verranno presentati il II e III a giorni alterni secondo il
seguente calendario:
martedì 16, giovedì 18, sabato 20 ore 20.45: II atto
mercoledì 17, venerdì 19 e domenica 21 ore 20.45: III atto
Ultima opera dell’Eptalogia di Hieronymus Bosch, La Cocciutaggine, scritta da Spregelburd
nel 2008 e mai rappresentata in Italia, è ambientata in Spagna nel 1939 durante la Guerra
Civile. La vicenda, dal Commissario di polizia alla serva francese, dalla figlia nevrastenica alla
ex moglie vendicativa, dallo scrittore decadente al traduttore russo convertitosi allo stalinisno,
dalla figlia in fuga verso l’avventura partigiana al piccolo possidente preoccupato solo di
preservare ciò che già possiede, dal soldato sciocco di provincia al miliziano di ventura, si
articola in tre atti che raccontano lo stesso lasso di tempo in tre spazi diversi della tenuta del
Commissario Jaume Planc: il salone, la camera della figlia ed il giardino. Ogni luogo della casa
è portatore di un’atmosfera, di un tempo, di una ritualità sua propria. La ripetizione ossessiva
dello stesso arco di tempo spinge il dramma oltre la sua frammentazione ritrovando lo spirito
più alto di una tragedia che invoca, al termine dello spettacolo, l’assenza di giudizio sui fatti
che si sono svolti sulla scena. Ogni atto ha inizio alle “cinco de la tarde”, ora magica che
affonda il suo senso nella poesia di Garcia Lorca che proprio durante la Guerra Civile perse la
sua giovane vita.
Del suo percorso di ricerca il giovane regista Antonelli ha detto: “Spregelburd ci ha ricordato
come è facile giocare al teatro, senza rinunciare alla profondità civile ed umana del messaggio
di cui ci facciamo portatori”.
Teatro Studio Eleonora Duse
via Vittoria n 6 Roma
tutte le sere ore 20.45
ingresso gratuito
Per info e prenotazioni 06-36000151
Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico
Via Vincenzo Bellini, 16 - 00198 ROMA Tel 06 854.36.80 Fax 06 854.25.05 C.F. 80218690586 www.silviodamico.it
Il programma dettagliato di "Ciak d'Arte" manifestazione inserita nel quadro di "Effetto Notte" VI edizione 2016 nei locali presso la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme
Cividale e dintorni / agenda appuntamenti Marzo 2012Comunicatecivi
Appuntamenti e incontri da non perdere a Cividale del Friuli e nei dintorni della cittadina ducale nel mese di Febbraio 2012. Da leggere, scaricare e/o stampare (file pdf).
Calendario degli eventi organizzati nell'ambito della rassegna culturale MateRadio, in programma a Matera dal 21 al 23 settembre 2012, in collaborazione con Radio3
Sabato 20 maggio 2017, simultaneamente in trenta paesi europei, torna a Roma “La Notte dei Musei”, un invito imperdibile a scoprire i luoghi di cultura della Capitale, con musei civici, musei statali e altri spazi espositivi e culturali della città straordinariamente aperti dalle ore 20 fino alle 2 di notte (ultimo ingresso ore 01.00).
E' giunto alla sua quarta edizione, dopo “Classica e Scienza”, “Donna e Scienza” e “L’Astronomia”, il ciclo di eventi che vedrà, dal 3 ottobre al 4 dicembre, la collina torinese ospitare la Rassegna “I CONFINI” del Progetto Teatro e Scienza.
La rassegna prevede tre spettacoli ospiti più cinque produzioni suddivise in cinque linee-guida: la linea rossa, quella drammatica vera e propria, la linea dorata, quella lirica, la linea azzurra degli spettacoli ospiti, la linea verde delle arti figurative, la linea fucsia o lumière delle videoinstallazioni. Dunque teatro, musica, danza, canto e video installazioni per una Rassegna sui confini della Scienza.
Teatro e Scienza si avvale della guida della matematica e drammaturga torinese Maria Rosa Menzio, impegnata da anni nella diffusione della scienza attraverso varie modalità espressive.
In programma dodici serate ad ingresso libero: un percorso affascinante dove il linguaggio del teatro si fonde con le varie arti sceniche, continuando a usare i video dei frattali (oggetti matematici che si manifestano in forme grafiche incantevoli) che quest’anno mostreranno allo spettatore un susseguirsi di quadri astratti in movimento. In scena illustri attori e cantanti che vengono in gran parte dal Teatro Stabile o dal Teatro Regio di Torino.
Il tema è stato scelto dopo un attento esame degli argomenti scientifici più adatti a un anno (2010) colmo di ricorrenze per Torino e per tutto il mondo.
Infatti nel 2010:
Torino ospita ESOF
a Torino c’è l’ostensione della Sindone
Torino è la capitale europea dei giovani
manca un anno alla celebrazione del 150° dell’Unità d’Italia
si celebra l’anno internazionale della biodiversità
In un anno tanto “speciale” vi sono le domande sui confini tra fede e scienza, sui limiti etici di certa tecnologia, sul binomio scienza-società; non manca il rinnovato appello ai giovani perché custodiscano con passione il sapere (specie quello scientifico), e abbiano sempre presenti i limiti etici dell’applicazione della conoscenza, e perché si possano superare con dignità i confini biologici.
Dunque si parlerà di un’indagine sui confini della Scienza, sul dibattito intellettuale delle due sfere arte-scienza, sui limiti della conoscenza. “VITA A GIUDIZIO” ad esempio, riguarda l’argomento della clonazione umana (colonna d’Ercole per la Scienza) ricorda l'esperimento della pecora Dolly e le successive discussioni internazionali, i film e gli scritti sul tema (vd. il romanzo "Non lasciarmi" di Ishiguro).
Si comincia il 3 ottobre ad Andezeno nel Salone Polifunzionale (presso il Municipio, ore 21, ingresso gratuito) con la prima di “MADRE E FIGLIO” (linea LUMIERE - VIDEO) uno spettacolo scritto da Roberto Moro con la regia di Maria Rosa Menzio, con video continuo e danza di Erika De Crescenzo (replica il 10 ottobre a Torino, Chiesa Ss. Sudario, Via Piave 14, ore 17.
Il 6 ottobre al Maneggio della Cavallerizza va in scena “STASERA OVULO”, testo di Carlotta Clerici, regia di Virginia Martini, con Antonella Questa. Lo spettacolo, dedicato alla maternità over 35, è un esempio delle possibilità comiche insite nel discorso scientifico.
Il 15 ottobre a Castelnuovo don Bosco va in scena “PREGHIERA PER CHERNOBYL” (linea rossa) ispirato agli scritti di Svetlana Aleksievic. Uno spettacolo commovente che ci fa capire quanto soffrano le vittime di certa tecnologia. Replica il 24 ottobre alla Conceria di Chieri.
Il 17 ottobre a Pavarolo è la volta di “CASORATI: ARTE E SCIENZA”. Un intreccio originale delle vite di Felice Casorati pittore e Felice Casorati matematico di Pavia, interpretato da Lucilla Giagnoni.
Il 22 ottobre al Planetario di Pino Torinese è allestito in prima nazionale “VITA A GIUDIZIO” (linea LUMIERE - VIDEO) spettacolo scritto, diretto e interpretato da Maria Rosa Menzio. Si tratta di un esperimento genetico compiuto su un pianeta lontano, e la vita della protagonista è svelata nella
l 16 luglio 2013 debutta al Teatro Studio “Eleonora Duse” La cocciutaggine di Rafael
Spregelburd, Saggio di Diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio
d’Amico” dell’allievo regista Dante Antonelli. Lo spettacolo è frutto di un percorso di studio di
quattro mesi sul testo di Spregelburd condiviso e sviluppato insieme ad un ensemble di attori
neodiplomati all’Accademia (Vittoria Faro, Michele Lisi, Carlotta Mangione, Alessandro
Marmorini) due drammaturghi per la scena (Matilde D’Accardi e Federico Perrone), un
musicista (Francesco Leineri), luci di (Luca Febbraro) scene (Giulio Bartolozzi) e costumi di (Carla Tagliaferri). La
traduzione è di Antonella Caron.
Dei tre atti di cui è formato il testo, verranno presentati il II e III a giorni alterni secondo il
seguente calendario:
martedì 16, giovedì 18, sabato 20 ore 20.45: II atto
mercoledì 17, venerdì 19 e domenica 21 ore 20.45: III atto
Ultima opera dell’Eptalogia di Hieronymus Bosch, La Cocciutaggine, scritta da Spregelburd
nel 2008 e mai rappresentata in Italia, è ambientata in Spagna nel 1939 durante la Guerra
Civile. La vicenda, dal Commissario di polizia alla serva francese, dalla figlia nevrastenica alla
ex moglie vendicativa, dallo scrittore decadente al traduttore russo convertitosi allo stalinisno,
dalla figlia in fuga verso l’avventura partigiana al piccolo possidente preoccupato solo di
preservare ciò che già possiede, dal soldato sciocco di provincia al miliziano di ventura, si
articola in tre atti che raccontano lo stesso lasso di tempo in tre spazi diversi della tenuta del
Commissario Jaume Planc: il salone, la camera della figlia ed il giardino. Ogni luogo della casa
è portatore di un’atmosfera, di un tempo, di una ritualità sua propria. La ripetizione ossessiva
dello stesso arco di tempo spinge il dramma oltre la sua frammentazione ritrovando lo spirito
più alto di una tragedia che invoca, al termine dello spettacolo, l’assenza di giudizio sui fatti
che si sono svolti sulla scena. Ogni atto ha inizio alle “cinco de la tarde”, ora magica che
affonda il suo senso nella poesia di Garcia Lorca che proprio durante la Guerra Civile perse la
sua giovane vita.
Del suo percorso di ricerca il giovane regista Antonelli ha detto: “Spregelburd ci ha ricordato
come è facile giocare al teatro, senza rinunciare alla profondità civile ed umana del messaggio
di cui ci facciamo portatori”.
Teatro Studio Eleonora Duse
via Vittoria n 6 Roma
tutte le sere ore 20.45
ingresso gratuito
Per info e prenotazioni 06-36000151
Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico
Via Vincenzo Bellini, 16 - 00198 ROMA Tel 06 854.36.80 Fax 06 854.25.05 C.F. 80218690586 www.silviodamico.it
Turismo attivo e settore ricettivo: segmenti cicloturismo, trekking, nordic w...GAL Sole Grano Terra
Le slide di Amos Cardia sul turismo attivo e il sistema ricettivo (segmenti del cicloturismo, trekking e nordic walking), presentate a Villasalto il 15/10/2014 in occasione del seminario aperto sulla domanda turistica (microtendenze, segmenti e target), organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
L'e-bike: un'opportunità straordinaria per il Turismo e l'Hospitality. A2B: l...ResNova
e-bike e il cicloturismo sono le vere tendenze del 2014.
Le strutture ricettive che hanno a cuore l'obiettivo di offrire servizi sempre innovativi e di altissimo profilo devono imparare a conoscere la bellezza del muoversi su 2 ruote.
Avere a disposizione dei propri clienti delle e-bike significa soddisfare i desideri in modo completo senza preoccupazioni rispetto al contesto collinare e incoraggiando ad un'esperienza nuova sia le persone allenate sia quelle meno, o un pochino più su con l'età.
BikeFriendly è un progetto sviluppato nell’ambito del programma regionale Creattivamente, dell’assessorato alla Mobilità e alle Infrastrutture Strategiche della Regione Puglia. In collaborazione con ff3300 abbiamo disegnato un sistema d’identità per la rete dei servizi e dei percorsi ciclabili pugliesi, in un’ottica di promozione turistica degli stessi.
La Stampa: Storie di guerra nel rifugio antiaereo di Palazzo CivicoGianguido Passoni
Giovedì 24 e venerdì 25 riaprirà il rifugio antiaereo di Palazzo Civico: l’occasione è data dallo spettacolo teatrale “Marta e Olmo”, progetto realizzato nell'ambito della XII edizione dell'ISAO Festival, che racconta attraverso gli occhi di due adolescenti le sofferenze e gli orrori del Primo conflitto mondiale.
Opera teatrale che narra della Prima Guerra MondialeAgnese Cremaschi
IL TEATRO BINARIO NOVA PRESENTA “IN TRINCEA”
La Prima Guerra Mondiale vista da una trincea
Al terzo appuntamento con la stagione il Teatro Binario Nova si propone di riportare in vita la memoria storica collettiva con lo spettacolo “La Prima Guerra Mondiale vista da una trincea”, l’appuntamento è fissato per venerdì 29 gennaio alle ore 21.00 presso il Teatro di Nova Milanese.
Dalle 19.00 sarà allestita l’esposizione fotografica nel foyer del teatro per capire e osservare la “guerra ad alta quota”; mostra promossa in collaborazione con il Museo della Guerra Bianca in Adamello, l’unico museo sulla Prima Guerra Mondiale accreditato e riconosciuto dalle Regione Lombardia.
Cividale e dintorni / Agenda Appuntamenti Novembre 2011Comunicatecivi
Appuntamenti e incontri da non perdere a Cividale del Friuli e nei dintorni della cittadina ducale nel mese di Novembre 2011. Da leggere, scaricare e/o stampare (file pdf).
12ª edizione di Teatro e Scienza 2019: "Fisica e Dintorni" Gravità Zero
Torna in Piemonte la rassegna teatrale sotto la Direzione Artistica dell'ex-matematica, ora drammaturga, Maria Rosa Menzio, impegnata nella diffusione della scienza con varie modalità espressive.
L’argomento del Festival 2019 di “Teatro e Scienza” è la Fisica insieme ai suoi dintorni, cioè la Chimica e la Matematica.
L’edizione 2018 sarà la dodicesima, si svolgerà in Piemonte e sarà così strutturata:
Una mostra d’arte su alcune Fisiche di rilievo e alcuni fenomeni fisici;
16 spettacoli con artisti italiani e stranieri;
14 seminari di approfondimento.
Come di consueto, “Teatro e Scienza” si propone di portare al pubblico emozione, meraviglia e stupore.
Saranno presentati 13 spettacoli di Fisica, di cui 9 su figure importanti di scienziate e scienziati, 1 spettacolo di Matematica e 2 di Chimica; fra questi, 2 spettacoli saranno riservati ai ragazzi.
In apertura, sarà allestita presso il Palazzo della Regione Piemonte la grande mostra d’arte “DONNE E FISICA”, nella quale, oltre a sei importanti Fisiche, verranno interpretati fenomeni fisici come il magnetismo, l’elasticità, la fissione nucleare, i black holes. La mostra presenterà dipinti e sculture che illustrano le scoperte e le scienziate, talvolta le ritraggono; gli autori sono pittori e scultori contemporanei.
Sentiremo le parole di grandi come Majorana, Tesla, Emmy Noether e Sofia Kowalewska, Sadi Carnot e Henry Cavendish, Fritz Haber e Clara Immerwahr, Galileo Galilei. Ricorderemo Maria Curie, Maria Goeppert-Mayer, Donna Strickland, Laura Bassi, Jocelyn Bell e Wu Jionxiong.
Con questo Festival vengono proposti alcuni obiettivi:
Colmare il gap conoscitivo sull’opera femminile nella scienza, nella ricerca e nella conquista del cielo,
Fornire la conoscenza utile per un tipo di scienza “eticamente corretta”, volta alla pace e non alla guerra, una scienza più umana e meno accademica,
Seguire un tipo di ricerca ecologica, sia nel quotidiano (bicicletta come mezzo di trasporto) sia anche nella conquista dello spazio,
Condannare i mezzi di distruzione di massa,
Spiegare ai più piccoli sia le onde di luce, affascinandoli e facendo loro amare scienza e conoscenza, sia i cambiamenti climatici.
Studiare la macchina perfetta, senza sprechi: insegniamo ai giovani l’efficienza energetica, per arrivare a “non buttare nulla”.
In greco la parola “fisica” deriva dal greco φύσις (phýsis), "natura": quindi, diamo voce a tutto ciò che ci circonda, un tutto che cerchiamo di spiegare e che tentiamo di assoggettare al dominio umano.
Turin Startup Ecosystem 2024 - Ricerca sulle Startup e il Sistema dell'Innov...Quotidiano Piemontese
Turin Startup Ecosystem 2024
Una ricerca de il Club degli Investitori, in collaborazione con ToTeM Torino Tech Map e con il supporto della ESCP Business School e di Growth Capital
Le iniziative a Torino per la Giornata della Memoria 2014 dal 15 gennaio al 5 febbraio
1. ALTRE INIZIATIVE CITTADINE
15 - 30 GENNAIO
Liceo D’Azeglio
“Il D’Azeglio e le leggi razziali” - Mostra temporanea che ripercorre le tappe dell’applicazione e della
legislazione razzista nella scuola D’Azeglio.
16 GENNAIO – 1 FEBBRAIO
Cascina Roccafranca - Via Rubino 45
Mostra fotografica “Da Mauthausen a Gusen – Campi del non ritorno”
A cura di Renzo Carboni, fotografo autodidatta
Ingresso libero dal lunedì al venerdì ore 9-23 e sabato ore 9-18.
L’autore è a disposizione per visite guidate su appuntamento anche per le scuole
MERCOLEDI’ 22 GENNAIO
Ore 10.00 e replica alle ore 11.30
Sala Mario Operti - Corso Siracusa 213
“LA STORIA DI SRULIK”
Tratto dal romanzo “CORRI RAGAZZO CORRI” di Uri Orlev
E’ la storia di Yoram Friedman, che oggi vive e insegna in Israele.
“Srulik , non c’è tempo. Voglio che ascolti bene e ricordi bene tutto quello che ti dirò . Devi sopravvivere, è
un ordine!”
A cura dell’Associazione Teatro dell’ALEPH
Ore 10.00 - Aula Magna del Liceo D’Azeglio– Via Parini 8
Presentazione del volume “600.000 no. La resistenza degli internati militari italiani”.
A cura dell’ANEI e dell’ANCR
VENERDI’ 24 GENNAIO
Ore 10.00 - Aula Magna del Primo Liceo Artistico – Via Giulio Carcano 31
Conferenza sul tema “600.000 no. La resistenza degli internati militari italiani”.
Con la partecipazione di ANEI, ANCR, Associazione Nazionale Divisione Acqui e prof. Carlo Palumbo
Ore 21.00
Teatro Marchesa - Corso Vercelli 141
“ PER ESSERE ANCORA INSIEME A LORO”
Compagnia di Danza L’ARABA FENICE diretta da Renè Renato Cosenza e Luca Baraldi
Balletto con coreografie di Renè Renato Cosenza e Laura Scaringella
Musiche: Gustav Mahler, John Tavener, Zoltan Kodalì, J. Brahms, Jhon Williams
Librettista: Lia Zucconi
Ingresso: Intero 5 euro, Ridotto 3 euro fino a 12 anni
informazioni e prenotazioni:
Renè Cosenza - Tel. 3388706798
www.compagnialarabafenice.com
segreteria@compagnialarabafenice.com
Ufficio Cultura Circoscrizione 6 - Via San Benigno 22 - 10154 Torino
Tel. 011 4435636/67/69 - www.comune.torino.it/circ6 - informa6@comune.torino.it
2. SABATO 25 GENNAIO
Ore 10.30
Sala Conferenze dell'Archivio di Stato di Torino - Piazza Castello 209 (ingresso da Piazzetta Molino)
L'ASSEDIO DI LENINGRADO - 8 SETTEMBRE 1941 - 27 GENNAIO 1944
Proiezione del documentario "L'assedio di Leningrado" dalla serie di documentari "La Grande Guerra
Patriottica" di Roman Karmen, URSS 1978, 50 minuti. Versione originale con traduzione simultanea
A cura dell’Associazione culturale Russkij Mir
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Ore 21.00
Teatro Marchesa - Corso Vercelli 141
Replica “ PER ESSERE ANCORA INSIEME A LORO”
Compagnia di Danza L’ARABA FENICE diretta da Renè Renato Cosenza e Luca Baraldi
Balletto con coreografie di Renè Renato Cosenza e Laura Scaringella
Musiche: Gustav Mahler, John Tavener, Zoltan Kodalì, J. Brahms, Jhon Williams
Librettista: Lia Zucconi
DOMENICA 26 GENNAIO
Ore 15.30 e replica alle ore 18.00
Sala Gabriella Poli - Centro Studi Sereno Regis - Via Garibaldi 13
Proiezione film “VALLE DEI SOSPIRI”/ “VALEA PLÂNGERII”
Registi: Mihai Andrei Leaha, Iulia Hossu, Andrei Crisan.
Il film vuole ricostruire il cammino, i luoghi e le tragiche vicende dell'Olocausto Rom. “La valle dei sospiri” è
un luogo tristemente noto, un luogo dove le autorità romene hanno deprivato i Rom deportati di tutto ciò che
possedevano e li hanno costretti morire a cielo aperto, nudi ed affamati.
Alle 17.00, tra le due proiezioni, avrà luogo un momento di dibattito pubblico per ricordare il Porrajmos di
Rom e Sinti e riflettere sull'attualità dell'antiziganismo in Italia.
Parteciperanno: Lorenzo Trucco (Presidente ASGI) e Vesna Vuletic (Presidente di “Idea Rom Onlus”).
A cura di Idea Rom Onlus – Torino e Centro Studi Sereno Regis
Ore 16.00
ATTENTI A NON RIPETERE - Un flash mob in memoria di tutte le vittime del genocidio nazista
Piazza Castello (Incontro alle 15:30 davanti a Palazzo Madama)
Chi non ricorda il passato è condannato a ripeterlo. Per questo, il 26 gennaio, in preparazione della Giornata
Internazionale della Memoria, vi invitiamo a partecipare all'iniziativa.Per ricordare Ebrei, Rom, Sinti,
omosessuali, disabili, oppositori politici, testimoni di Geova e tutti coloro che sono caduti durante
l’occupazione nazista dell’Europa nella Seconda Guerra Mondiale.
Ore 16.00
Teatro Marchesa - Corso Vercelli 141
Replica “ PER ESSERE ANCORA INSIEME A LORO”
Compagnia di DANZA L’ARABA FENICE diretta da Renè Renato Cosenza e Luca Baraldi
Balletto con coreografie di Renè Renato Cosenza e Laura Scaringella
Musiche: Gustav Mahler, John Tavener, Zoltan Kodalì, J. Brahms, Jhon Williams
Librettista: Lia Zucconi
3. Ore 17.00
Sala Mario Operti - Corso Siracusa 213
“VOCI DAL LAGER” - Testimonianze e Atti del Processo di Francoforte
“…il mondo oggi si chiede come fu possibile che tante persone si facessero annientare in quel modo. Noi,
che continuiamo a vivere con quelle immagini , sappiamo che milioni di persone possono aspettare di nuovo
così di fronte alla loro distruzione e che questa distruzione potrebbe essere infinitamente superiore a quella
di un lager….”
Spettacolo teatrale tratto da testimonianze reali di chi ha vissuto l’inferno del Lager
A cura del Piccolo Teatro Comico
Ore 21.00
Teatro Araldo - Via Chiomonte 3
Storie d'amore e di confino
MONOLOGO TEATRALE DI e CON: Ruggiero Valentini.
Tratto da: La città e l’isola, di G. Goretti e T. Giartosio, Donzelli editore.
Sotto il fascismo centinaia di persone, quasi esclusivamente uomini, vennero arrestate e mandate al confino
perché omosessuali.
Fu una vasta opera di repressione e segregazione, svolta nel massimo silenzio. A questo silenzio
contribuivano anche le vittime.
Confinati e ammoniti cercavano di occultare e far dimenticare lo scandalo che li aveva travolti.
Filippo e Salvatore sono due testimonianze di quel periodo, vivono a Catania ma la loro storia potrebbe
essere ambientata in una qualsiasi città del meridione.
Raccontano con la loro esperienza il ventennio tra le due guerre; tra aneddoti e ricordi, dipingono una realtà
a volte allegra, il più delle volte amara, per chi come loro doveva vivere la propria affettività, le storie
d’amore e di sesso, in clandestinità (come oggi del resto).
Il tutto è pervaso da uno sfondo noir; dove l’indagine per un omicidio di un omosessuale diventa il pretesto
per attuare una repressione (ai danni di omosessuali e non solo) durata quasi dieci anni.
La storia viene letta e interpretata in parte in dialetto. Uno pseudo dialetto meridionale, con inflessioni
siciliane, pugliesi, napoletane, calabresi, dando voce alle centinaia di arrusi ( termine siciliano per indicare gli
omosessuali) provenienti da tutta Italia, che hanno vissuto il dramma di quell’epoca. Ritmato da basi musicali
e registrazione d’epoca,il monologo coinvolge il pubblico,
restituendo i colori e le atmosfere del Sud.
Al termine dello spettacolo, dibattito con il pubblico, organizzato da Arcigay Torino, sul tema degli
omosessuali mandati al confino durante il regime fascista.
MARTEDI’ 28 GENNAIO
Ore 9.30
Centro Culturale Principessa Isabella - Via Verolengo 212
CONCERTO DELLA MEMORIA
Eseguito dall’Orchestra della Scuola Pola - Istituto Comprensivo Padre Gemelli
Preceduto dalla lettura di brani a cura della Compagnia del Teatro degli Strilloni
Riservato alle scuole
MERCOLEDI 29 GENNAIO
Ore 09.30
Sala Teatro Scuola Primaria Don Murialdo - Via Casteldelfino 20
CONCERTO DELLA MEMORIA
Eseguito dall’Orchestra dell'Istituto Comprensivo Vivaldi
Preceduto dalla lettura di brani a cura della Compagnia del Teatro degli Strilloni
Riservato alle scuole
Ore 10.00
Aula Magna del Liceo D’Azeglio
Laboratorio sui disegni di Charlotte Salomon, deceduta ad Auschwitz a 26 anni e dei bambini sulla
Resistenza a Roma.
A cura della dottoressa Burdin e del dottor Cossu
Iniziativa riservata agli studenti del Liceo D’Azeglio
4. GIOVEDI’ 30 GENNAIO
Ore 18.00
Centro Culturale Principessa Isabella - Via Verolengo 212
DODICI ANNI DI LUCIDA FOLLIA
Performance teatrale di lettura interpretativa per ricostruire il periodo storico
A cura della Compagnia del Teatro Degli Strilloni
ore 20.45
Cascina Roccafranca - Via Rubino 45
Proiezione del film documentario “Barili di Polvere” di Cesare Vodani
Un viaggio attraverso la memoria sulla tragedia dell’Olocausto.
I ragazzi della IV Bs del Liceo Majorana presentano il Coro parlato “L’identità” – un bambino ebreo
esprime le sue emozioni e le sue esperienze in un dialogo con il padre e altri ebrei nel periodo delle leggi
razziali
Ingresso libero fino a esaurimento posti
VENERDI’ 31 GENNAIO
Ore 21.00
Teatro Marchesa - Corso Vercelli 141
“VOCI DAL LAGER” di Sergio Berutti
Gruppo ARTE & CULTURA diretto da Enzo Scaringella
Le vittime e i carnefici si avvicendano sul palco per testimoniare al processo di Francoforte i fatti di
Auschwitz. In un crescendo di tensione e atrocità il pubblico stesso sarà coinvolto e non sarà più soltanto
“pubblico” ma parte integrante dello spettacolo.
Ingresso libero
Informazioni: Ufficio Cultura Circoscrizione 6 - Via San Benigno 22 -10154 Torino
Tel. 0114435636/67/69 - www.comune.torino.it/circ6 - informa6@comune.torino.it
MARTEDI’ 4 FEBBRAIO
Ore 10.00
Museo Diffuso Della Resistenza - Corso Valdocco 4/a
“PIO BIGO: SOPRAVVISSUTO A SETTE LAGER”
Due mattine di studio sulla figura di Pio Bigo. Valorizzare la sua storia significa offrire uno spunto di
riflessione sulla figura del testimone e sull’utilizzo delle fonti orali nello studio della storia. Durante l’incontro,
della durata di circa due ore, verrà presentata la vicenda biografica e le diverse modalità di racconto, a
partire dalla proiezione del documentario Pio Bigo, sopravvissuto a sette lager, realizzato con i fondi
archivistici depositati presso l’Istoreto.
Incontro rivolto alle scuole secondarie di secondo grado
In collaborazione con l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea
Giorgio Agosti e l’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza.
Prenotazione obbligatoria al numero 011 4420788
MERCOLEDI 5 FEBBRAIO
Ore 10.00
Museo Diffuso Della Resistenza - Corso Valdocco 4/a
Replica “PIO BIGO: SOPRAVVISSUTO A SETTE LAGER”
Ore 10.00
Liceo D’Azeglio
Laboratorio dedicato a Leone Ginzburg
A cura di Domenico Scarpa
Ore 17.30
Liceo D’Azeglio
Nel Settantesimo anniversario della morte di Leone Ginzburg storici e studiosi di letteratura approfondiranno
alcuni aspetti della sua figura. Interverranno Domenico Scarpa, Sergio Pistone, Walter Barberis e Emanuel
Segre Amar.
A cura della Comunità ebraica e del Liceo Classico Statale “M. D’Azeglio”