1. Crociata
Nel XVIII secolo il termine crociata era utilizzato per designare le spedizioni
medievali in Palestina ma l'idea di prendere la croce per andare a combattere
una "guerra santa" nacque nel 1096: crucesignatus ovvero crociato era chi si
cuciva addosso due strisce di stoffa in forma di croce al momento di partire
per liberare i luoghi santi. Più tardi la crociata ( il passaggio in Terrasanta)
divenne un'istituzione permanente caratterizata dal pellegrinaggio
penitenziale a Gerusalemme, che garantiva la remissione dei peccati, e dalla
"guerra santa" contro gli "infedeli" musulmani.
Dal XII secolo la questione della crociata ha iniziato a comprendere gli
eretici, i pagani che si opponevano ai tentativi
di conversione, i ribelli all'autorità papale.
L'idea di crociata si é ulteriormente trasformata,
apllicandosi alla lotta contro ció che viene
definito un male assoluto e alla difesa della
"vera fede" (da motivazioni irrazionali di
esaltazione e fanatismo che conducono
all'annientamento un avversario demonizzato
o del tutto immaginario.
2. I percorsi dei
crociati
La carta illustra gli itinerari
che gli eserciti percorsero
durante le prime tre crociate
per giungere in Terrasanta.
In tutto le crociate furono otto.
Nei primi due tragitti gli
eserciti crociati si mossero via
terra, passando per
Costantinopoli per raggiungere
la Palestina. Nel terzo le flotte
del re di Francia e Inghilterra
azzardarono un lungo viaggio
via mare.
3. La prima
crociata
Il 27 novembre 1095, papa Urbano II,
si rivolse dalla città di Clermont - Ferrand ai cavalieri venuti
ad ascoltarlo e a quelli di tutto il Regno: li esortó a porre
fine al loro stile di vita violento, a trasformarsi in "cavalieri
di Cristo" (milites Christi), ad accorrere in soccorso
dell'Impero bizantino e dei fratelli d'Oriente, minacciati dai
turchi, e a restituire Gerusalemme alla cristianità.
Si mossero due crociate:
quella popolare e quella dei baroni.
4. → Crociata popolare:
In Francia e in Renania
spuntarono predicatori che
infiammarono cavalieri e
popolani, facendo balenare il
miraggio della liberazione di
Gerusalemme e del Santo
sepolcro. Nei primi mesi del
1096 uomini male armati e poco
organizzati si mossero dalla
Francia e dalla Germania.
Massacrarono le comunità
ebraiche, poi saccheggiarono e
violentarono i territori
attraversati e spinti
dall'imperatore d'Oriente in Asia
Minore, dove si trovavano senza
approvigionamenti, vennero
sconfitti dai Turchi.
→ Crociata dei baroni:
Il comando dell'impresa fu assunto
dai grandi signori feudali (Raimondo
Conte di Tolosa, Roberto duca di
Normandia, Ugo conte di
Vermandois,ecc.). Un altro esercito
venne costituito dai Normanni
dell'Italia meridionale e fu guidato da
Boemondo d'Altavilla. Le forse dei
crociati si riunirono nell'aprile-
maggio del 1097 a Costantinopoli.
Alla fine del 1098, dopo un difficile
assedio ad Antiochia, si rimisero in
marcia per Gerusalemme, che fu
raggiunta i primi di giugno e presa
d'assalto il 15 luglio 1099.
Cosi i luoghi santi tornarono in
possesso della cristianità e di alcune
5. La quarta crociata
Nell'agosto del 1198, poco dopo essere stato eletto papa,
Innocenzo III bandí la quarta crociata per liberare
Gerusalemme. Venezia mise a disposizione le sue navi in
cambio di un congruo pagamento. Nella primavera del
1202, i capi dell'armata si resero conto di non avere
l'intera somma di denaro richiesta e per ottenere un rinvio nel
pagamento accettarono la proposta del doge di aiutare la
Repubblica veneta a riconquistare la città di Zara. La spedizione si
apprestava a ripartire quando giunse la richiesta di aiuto da parte
del principe bizantino Alessio IV,figlio dell'imperatore deposto da
un rivale, che voleva recuperare il trono. Costantinopoli fu
conquistata nel luglio del 1203, ma la presenza dei cavalieri
franchi spinse i greci a ribellarsi. Tra il 9 e il 12 aprile la città fu
nuovamente presa d'assalto dai crociati e si susseguirono tre giorni
di saccheggi. L'Impero bizantino fu abbattutto e sostituito da un
impero latino d'Oriente.