Lunedì 25 gennaio 2016 si è tenuto al Cinema Grotta di Sesto Fiorentino l'iniziativa pubblica organizzata dalle Mamme NO Inceneritore dal titolo "Inceneritore di Firenze: cosa possiamo ancora fare? Nessun rischio evitabile è accettabile".
All’incontro sono intervenuti diversi relatori che hanno illustrato i rischi sulla salute dei cittadini, le alternative possibili e di successo già in atto in diverse realtà italiane ed estere e il ricorso al Tar:
- ANNIBALE BIGGERI – Professore Ordinario di Statistica Medica, Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni “G. Parenti” Università di Firenze.
- CLAUDIO TAMBURINI – Avvocato, Coordinamento Comitati della Piana
- ROSSANO ERCOLINI – Presidente Zero Waste Italy
- DON DANIELE BANI – Parroco di San Martino (Sesto Fiorentino)
Di seguito le slide della presentazione di DON DANIELE BANI dal titolo: "La tutela dell’ambiente nell’enciclica Laudato Si”
Per l'occasione il Cinema Grotta era strapieno di persone dentro e fuori la sala. Oltre 800 persone erano presenti al Cinema, a cui si sono aggiunte circa 400 persone che hanno seguito l'evento in diretta streaming.
Lunedì 25 gennaio 2016 si è tenuto al Cinema Grotta di Sesto Fiorentino l'iniziativa pubblica organizzata dalle Mamme NO Inceneritore dal titolo "Inceneritore di Firenze: cosa possiamo ancora fare? Nessun rischio evitabile è accettabile".
All’incontro sono intervenuti diversi relatori che hanno illustrato i rischi sulla salute dei cittadini, le alternative possibili e di successo già in atto in diverse realtà italiane ed estere e il ricorso al Tar:
- ANNIBALE BIGGERI – Professore Ordinario di Statistica Medica, Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni “G. Parenti” Università di Firenze.
- CLAUDIO TAMBURINI – Avvocato, Coordinamento Comitati della Piana
- ROSSANO ERCOLINI – Presidente Zero Waste Italy
- DON DANIELE BANI – Parroco di San Martino (Sesto Fiorentino)
Di seguito le slide della presentazione di DON DANIELE BANI dal titolo: "La tutela dell’ambiente nell’enciclica Laudato Si”
Per l'occasione il Cinema Grotta era strapieno di persone dentro e fuori la sala. Oltre 800 persone erano presenti al Cinema, a cui si sono aggiunte circa 400 persone che hanno seguito l'evento in diretta streaming.
Una presentazione del pensiero di alcuni uomini di scienza credenti e su come la loro fede li ha portati a scoperte eccezionali di interesse immenso per l'umanità. Il lavoro è stato svolto dal gruppo giovanile "Voce Giovane" della Chiesa Cristiana Evangelica A.D.I. di Via Giuseppe Savagnone, 13 di Palermo.
Il paesaggio come elemento centrale dell'estetica romantica nelle opere di Constable, Turner e Friedrich. Da elemento decorativo e sfondo accessorio, il paesaggio diventa il protagonista dello sguardo pittorico soprattutto grazie ai pittori del Nord Europa.
La presentazione è stata realizzata da Claudia Ceccarelli, Isabella Garofolo, Giulia Gori, Giorgia Paolucci nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones.
Insieme alle presentazioni, gli studenti hanno realizzato l’ebook “Razionalismo ed empirismo”, reperibile al seguente indirizzo web: http://www.liceovailati.it/doceboKms/index.php?modname=documents&op=documents
Giunto alla VII edizione, ha coinvolto, lo scorso anno, 1000 scuole. Il “Joyce” aderisce per la prima volta con due classi seconde (A e E) del Liceo delle Scienze Umane.
La proposta educativa Unicef, “L’albero dei diritti”, sostenuta dal MIUR, comprende percorsi sull’inclusione e sulle pari opportunità di bambini e adolescenti.
Una presentazione del pensiero di alcuni uomini di scienza credenti e su come la loro fede li ha portati a scoperte eccezionali di interesse immenso per l'umanità. Il lavoro è stato svolto dal gruppo giovanile "Voce Giovane" della Chiesa Cristiana Evangelica A.D.I. di Via Giuseppe Savagnone, 13 di Palermo.
Il paesaggio come elemento centrale dell'estetica romantica nelle opere di Constable, Turner e Friedrich. Da elemento decorativo e sfondo accessorio, il paesaggio diventa il protagonista dello sguardo pittorico soprattutto grazie ai pittori del Nord Europa.
La presentazione è stata realizzata da Claudia Ceccarelli, Isabella Garofolo, Giulia Gori, Giorgia Paolucci nell’ambito di un’attività di webquest coordinata dal Prof. Pietro Volpones.
Insieme alle presentazioni, gli studenti hanno realizzato l’ebook “Razionalismo ed empirismo”, reperibile al seguente indirizzo web: http://www.liceovailati.it/doceboKms/index.php?modname=documents&op=documents
Giunto alla VII edizione, ha coinvolto, lo scorso anno, 1000 scuole. Il “Joyce” aderisce per la prima volta con due classi seconde (A e E) del Liceo delle Scienze Umane.
La proposta educativa Unicef, “L’albero dei diritti”, sostenuta dal MIUR, comprende percorsi sull’inclusione e sulle pari opportunità di bambini e adolescenti.
Explores the production methods for Silicon Carbide, including Acheson Process, Lely Process, Seeded Sublimation, Liquid Phase Epitaxy, and Chemical Vapor Deposition.
Crisi economica, disastri ambientali, inquinamento, povertà, carestie, guerre, disoccupazione, violenza, riscaldamento globale, immigrazione, deforestazione, globalizzazione: problemi e fenomeni della nostra epoca moderna. Questioni da affrontare separatamente? Utilizzando la crescita economica e lo sviluppo dell’industria e della tecnologia come unico mezzo per garantire un futuro migliore agli uomini? Economia, politica, religione, cultura, ambiente: sfere della vita umana da considerare indipendenti l’una dall’altra? Felicità, benessere, dignità: parole che hanno ancora un senso?
Il testo affronta le grandi questioni della nostra società partendo dalle fondamenta e costruendo una teoria tecnica e una culturale per un cambiamento radicale e globale su tutti i fronti. Una proposta chiara, pratica ed essenziale per la felicità di tutti gli esseri umani e non solo.
Firenze, ottobre 2010
Pragmatismo ed Emozione nel segno della SostenibilitàFrancesco Iacono
i pilastri della sostenibilità, sviluppo sostenibile, la visione comune, le critiche, accenni alla decrescita, la visione dell'Arcipelago Muratori, lo sviluppo di SIMBIOTICA, vino paesaggio liquido
Interazioni tra uomo, gruppo e beni comuniMara Passuello
Variabili di contesto politico, di processi psico-sociali, di fattori antropologici e
di risonanza incarnata sembrano regolare il rapporto tra individui, gruppi e
patrimoni ambientali, producendo un continuo processo di traduzione.
L’Occidente sembra giocare una partita di calcio in un campionato mondiale di rugby. La trasformazione va gestita ingaggiando la mischia e comprendendone le regole..
Percorsi di cambiamento verso una società sostenibileValeria Verga
Strategie di comunicazione e barriere culturali e psicologiche per il cambiamento verso la sostenibilità ambientale. "Serve parlare delle energie rinnovabili per trasformarle in qualcosa che diventi parte dell'identità delle persone e della comunità", ci dice Simran Sethi, giornalista, docente e consulente strategica che si occupa da anni di giustizia e comunicazione ambientale.
La Carta della Terra è una dichiarazione di principi etici fondamentali per la costruzione di una società globale giusta, sostenibile e pacifica nel 21° secolo.
La Carta si propone di ispirare in tutti i popoli un nuovo sentimento d’interdipendenza globale e di responsabilità condivisa per il benessere di tutta la famiglia umana, della grande comunità della vita e delle generazioni future. La Carta è una visione di speranza e un appello ad agire.
Il cambiamento è un passaggio da un vecchio "ego-sistema", incentrato interamente sul benessere di se stessi a un "eco-sistema" che enfatizza il benessere del tutto.
Sviluppo sostenibile: "GLI ITALIANI E LO SVILUPPO SOSTENIBILE" ricerca realizzata da CE&CO per ecoseven. Con questa ricerca, ci siamo quindi posti l’obiettivo di verificare, presso un campione di cittadini italiani: - quanto il tema dello sviluppo sostenibile sia sentito e come venga declinato; - quali siano, tra i comportamenti considerati importanti per contribuire in prima persona allo sviluppo sostenibile.
2. CAPITOLO PRIMO
Quello che sta accadendo alla nostra casa
Gli aspetti della crisi ecologica
CAMBIAMENTI CLIMATICI
•Clima è un bene comune da
condividere;
•Impatto più pesante sui poveri,
che non hanno accesso a certe
risorse.
QUESTIONE DELL’ACQUA
•Accesso all’acqua è un diritto di
tutti per la sopravvivenza;
•Privare i poveri dell’acqua potabile
significa privarli del loro diritto alla
vita.
3. TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ
•Scomparsa di specie che non
potremo più conoscere, che non
sono solo risorse da sfruttare, ma
hanno un valore in se stesse;
•Impoverimento causato dal
consumismo.
IL DEBITO ECOLOGICO
•Del Nord verso il Sud del
mondo, con responsabilità
maggiori per i paesi sviluppati.
4. CAPITOLO SECONDO
Il Vangelo della creazione
L’esistenza umana si basa su tre
relazioni fondamentali:
• Con Dio
• Con il prossimo
• Con la terra
Abbiamo la responsabilità
di coltivare e custodire il
mondo, avanzando insieme
alle altre creature, verso la
meta comune che è Dio.
Ogni maltrattamento è
contrario alla dignità umana,
in virtù di una comunione
universale degli esseri viventi,
creati da uno stesso Padre.
“È piaciuto infatti a Dio che abiti in lui tutta
la pienezza e che per mezzo di lui e in vista
di lui siano riconciliate a sé tutte le cose,
avendo pacificato con il sangue della sua
croce, sia le cose che stanno sulla terra, sia
quelle che stanno nei cieli” ( Col 1, 19-20)
5. CAPITOLO TERZO
La radice umana della crisi ecologica
TECNOLOGI
A
Pro e contro
Effettivo
miglioramento delle
condizioni di vita
•Maggiore vantaggio sul
genere umano per chi
detiene potere e
conoscenza per
sfruttarla;
•Ponendo il mercato
come priorità si
penalizza l’integrazione
e lo sviluppo umano.
6. Eccessivo antropocentrismo:
diffusione di una logica “USA
E GETTA” che giustifica ogni
tipo di scarto, ambientale o
umano, trattando tutto come
un oggetto e portando a una
miriade di forme di dominio.
Necessario investire sulle persone invece che sul
profitto, per favorire una logica di ecologia integrale,
valorizzando il lavoro.
7. CAPITOLO QUARTO
Un’ecologia integrale
La Natura non può essere considerata come
un qualcosa di separato dall’essere umano,
una semplice cornice, ma è interconnessa,
legata a tutti gli aspetti del nostro quotidiano.
Ogni lesione della solidarietà e
dell’amicizia civica provoca
danni ambientali, perché
questioni ambientali e sociali
sono legati.
Non ci sono due crisi separate, una
ambientale e un’altra sociale, bensì
una sola e complessa crisi socio-
ambientale
8. Il concetto di ecologia integrale è
inseparabile da quello di “bene
comune”, con un’opzione
preferenziale per i più poveri.
Per questo è importante la
solidarietà intergenerazionale, ma
anche la necessità di rinnovare una
solidarietà intragenerazionale.
Proprio perché l’uomo ha una grande capacità di adattamento, può usare la
creatività e la generosità per modificare i limiti dell’ambiente.
L’accettazione del proprio corpo come dono di Dio è necessaria per accogliere
e accettare il mondo intero come dono del Padre e casa comune.
9. CAPITOLO QUINTO
Alcune linee di orientamento e di azione
DINAMICHE INTERNAZIONALI: i Vertici mondiali sull’ambiente
degli ultimi anni non hanno risposto alle aspettative perché,
per mancanza di decisione politica, non hanno raggiunto
accordi ambientali globali realmente significativi ed efficaci.
DIALOGO: la Chiesa non pretende di
definire le questioni scientifiche, né di
sostituirsi alla politica, ma è
fondamentale il dibattito onesto e
trasparente, perché le necessità
particolari o le ideologie non ledano il
bene comune.
10. La corruzione che nasconde il
vero impatto ambientale di un
progetto in cambio di favori
spesso porta ad accordi ambigui
che sfuggono al dovere di
informare ed a un dibattito
approfondito.
La protezione ambientale non può essere assicurata solo sulla base
del calcolo finanziario di costi e benefici. L’ambiente è uno di quei
beni che i meccanismi del mercato non sono in grado di difendere o
di promuovere adeguatamente.
Avere il coraggio di andare contro
una logica dell’efficienza e del
“tutto e subito” è la strada giusta
per riconoscere la dignità che Dio
ci ha dato come persone e lascerà
una testimonianza di generosa
responsabilità.
11. CAPITOLO SESTO
Educazione e spiritualità ecologica
Ogni cambiamento ha bisogno di motivazioni e di un
cammino educativo.
La partenza è puntare su un altro stile di vita:
un’ecologia integrale è fatta anche di semplici gesti
quotidiani nei quali spezziamo la logica della violenza,
dello sfruttamento, dell’egoismo.
Diventa possibile sentire nuovamente che abbiamo bisogno gli uni degli altri, che
abbiamo una responsabilità verso gli altri e verso il mondo, che vale la pena di essere
buoni e onesti.
Anche i Sacramenti vanno vissuti contemplando la nostra relazione con Dio, con noi
stessi e gli altri, ma anche con le altre creature e la Natura.