In una nuova tappa del nostro tour di presentazione del programma per Torino siamo arrivati alla tematica dell’istruzione. Con forza abbiamo riaffermato la nostra opposizione al disegno di smantellamento della scuola pubblica e di svalutazione della figura del docente. Per invertire questa tendenza siamo convinti che si debba partire proprio dal segmento 0-6 anni, di competenza comunale, per far riacquistare al docente il ruolo di punto di riferimento del bambino, della famiglia e della società. La nostra prima azione sarà di costruire reti di supporto tra comunità scolastiche, con percorsi di condivisione con le famiglie, le istituzioni, il personale comunale e gli altri docenti del sistema integrato. Un elemento centrale del servizio, che deve essere di qualità sempre crescente, è il servizio mensa. Abbiamo riscontrato alcune criticità: il costo, superiore alla media nazionale, per il quale proponiamo una rimodulazione della tariffa, parametrata sempre in base all’ISEE; la qualità del cibo, per garantire la quale proponiamo gare con offerta economicamente più vantaggiosa e non esclusivamente al massimo ribasso; la sperimentazione di un progetto pilota per la cucina fresca, come già annunciato nella serata di presentazione del piano di riorganizzazione della macchina comunale. Sul tema dell’edilizia scolastica proponiamo una immediata ricognizione delle condizioni strutturali degli edifici ed il ritorno delle competenze relative alla manutenzione in capo alla Città. In questo modo sarà più semplice accedere ai fondi europei, via fondamentale per procurare le risorse di cui abbiamo bisogno. Vogliamo inoltre creare sportelli informativi capillari presso i quali ogni genitore possa ricevere informazioni e assistenza.