3. Il sistema solare è costituito da una stella, il sole, da 9 pianeti principali tra cui
la terra.
I pianeti dovrebbero crollare sul sole ma, questo non avviene, perché essi si
muovono intorno alla stella. I percorsi che tracciano sono traiettorie che li
riportano al punto di partenza.
Queste traiettorie sono chiamate orbite
4. N
ROTAZIONE
Movimento antiorario
La terra, come tutti gli altri pianeti, gira su se stessa
intorno ad un asse di rotazione inclinata di 23° 27'.
Per compiere un giro completo intorno a se stessa
la terra impiega circa 24 ore.
S
6. La notte e il giorno
La conseguenza più importante della rotazione è l'alternarsi del giorno e della
notte perché, essendo sferico, il pianeta viene illuminato dai raggi solari
solamente una metà per volta, mentre l' altra metà rimane al buio.
7. I FUSI ORARI
E O
Per evitare differenze orarie fra ogni singola nazione, si è stabilito di dividere la
superficie terrestre in 24 spicchi immaginari, i fusi orari, ognuno dei quali
comprende 15 meridiani (e quindi più nazioni) e i cui contorni seguono, per
motivi di comodità, i confini degli Stati. Tutti i luoghi all'interno di un fuso hanno
la stessa ora convenzionale, mentre le località nei fusi adiacenti hanno un'ora in
meno se si trovano nel fuso a ovest e un'ora in più se sono in quello a est.
8. LA RIVOLUZIONE
la Terra si muove intorno al Sole
descrivendo un'orbita ellittica che
giace su un piano, il piano
dell'eclittica. L'intera orbita
misura 940 milioni di chilometri e
per descriverla completamente la
Terra impiega 365 giorni circa, cioè
un anno.
Poiché il Sole occupa uno dei fuochi dell'ellisse, il nostro pianeta non si trova
sempre alla medesima distanza dalla sua stella.
Poiché queste distanze sono considerevoli, i raggi solari che giungono alla
superficie terrestre possono essere considerati praticamente paralleli e ognuno
di essi trasporta la medesima quantità di energia.
9. La forma sferica della Terra, però, fa sì che questa energia si distribuisca su una
superficie sempre più ampia a mano a mano che ci si sposta dall'equatore verso i poli.
Ciò determina un diverso riscaldamento dei luoghi situati a latitudini diverse
10. CONSEGUENZE DELLA ROTAZIONE E DELL’INCLINAZIONE DELL’ASSE TERRESTRE
L'asse di rotazione della Terra non è perpendicolare, questo sembra non avere grande
importanza, invece le conseguenze di ciò sono importantissime. L'inclinazione infatti
determina l'alternanza delle stagioni e la diversa altezza del Sole sull'orizzonte
durante l'anno.
11. INVERNO
QUANDO SI HA L'INVERNO Guardando la posizione occupata dal
nostro pianeta il 21 dicembre, vedi come in quel giorno un punto
situato al Polo nord descrive un'intera circonferenza senza mai
entrare nella zona illuminata: per tutte le 24 ore si avrà
notte. Viceversa, un punto situato nei pressi del Polo sud si trova
per 24 ore nella zona illuminata. Questa situazione si verifica per
tutti i punti situati tra i poli e i circoli polari. In questa data i raggi
del Sole giungono perpendicolari al suolo, cioè il Sole è allo zenit,
sul Tropico del Capricorno, un circolo situato a 23° 27' di latitudine
sud. Nel nostro emisfero è inverno e il 21 dicembre viene appunto
detto solstizio d'inverno.
ESTATE
QUANDO ARRIVA L'ESTATE
La situazione al 21 giugno è esattamente opposta. Tutti i punti oltre il
Circolo polare artico si trovano per 24 ore nella zona illuminata, mentre
sono sempre nella zona buia quelli oltre il Circolo polare antartico. Il Sole è
allo zenit sul Tropico del Cancro, il parallelo a 23° 27' di latitudine nord: è il
solstizio d'estate.
12. LE STAGIONI INTERMEDIE: PRIMAVERA E AUTUNNO
Una situazione diversa si presenta invece nei giorni del 21 marzo e 22 o 23
settembre. La Terra si trova in due punti particolari dell'orbita, nei quali
l'inclinazione dell'asse sul piano dell'eclittica non ha alcuna conseguenza
perché il circolo di illuminazione passa attraverso i due poli: su tutti i punti
della Terra ci sono 12 ore di luce e 12 ore di oscurità e il Sole è allo zenit
sull'equatore. Questi due giorni vengono detti rispettivamente equinozio di
primavera ed equinozio d'autunno.
13.
14. Quando il Sole, la Terra e la Luna sono perfettamente
allineati, si ha un' eclisse di Sole o di Luna.
ECLISSE DI LUNA
la Terra si interpone fra la Luna e il Sole
proiettando la propria ombra sulla Luna,
che viene così oscurata
ECLISSE DI SOLE
Un'eclisse di Sole si verifica quando
la Luna è interposta fra Sole e Terra
e proietta la propria ombra su
quest'ultima.
15. Se i piani orbitali della Terra e della Luna coincidessero, ad ogni novilunio la
Luna sarebbe esattamente interposta fra noi e il Sole, e ad ogni plenilunio la
Terra si troverebbe esattamente fra Sole e Luna. Avremmo così� un'eclisse di
Luna ad ogni plenilunio, e un'eclisse di Sole ad ogni novilunio !
Invece l'orbita lunare � inclinata di 5° 9' rispetto all'eclittica , che interseca in
una retta detta linea dei nodi.
L'allineamento fra Sole, Terra e Luna è quindi un fenomeno molto pi�
raro: la Luna e il Sole devono trovarsi entrambi in prossimità� dei nodi
affinché i tre corpi si trovino in linea, come puoi vedere nella figura qui
sotto.