Come si sono formati gli elementi chimici che compongono l'Universo conosciuto?
La conferenza di Lorenzo Tei ha come obiettivo spiegare la formazione dei primi elementi chimici dell’universo che ebbe inizio circa tre minuti dopo il Big Bang.
Stage astrofisica 2010- 12. Atmosfere planetarie - Alberto AdrianiIAPS
Stage di astrofisica IASF/IFSI, 3° Edizione
Giorno 5- Lezione 12: Le missioni spaziali, le Osservazioni dallo spazio
Relatore: Alberto Adriani -INAF
Autore: Alberto Adriani -INAF
A brief and simple guide to understand the basic principles of chemistry. Useful not for chemist: it\'s too simple! Soon new chapters and english translation.
Stage astrofisica 2010- 12. Atmosfere planetarie - Alberto AdrianiIAPS
Stage di astrofisica IASF/IFSI, 3° Edizione
Giorno 5- Lezione 12: Le missioni spaziali, le Osservazioni dallo spazio
Relatore: Alberto Adriani -INAF
Autore: Alberto Adriani -INAF
A brief and simple guide to understand the basic principles of chemistry. Useful not for chemist: it\'s too simple! Soon new chapters and english translation.
Interiorissimi.it è una rivista di cultura internazionale, punto di riferimento in cui trovare tutte le novità e le ultime tendenze sul mondo dell'architettura, del design, dell'interior design, del car design, dell'arte e dei professionisti di settore
Nelle pagine che seguono, il lettore potrà trovare una sintesi degli interventi (la registrazione di tutti i contributi è disponibile sul canale Youtube della Confederazione), che hanno caratterizzato il convegno Viaggio nel futuro, che la Ugl ha voluto organizzare presso il parlamentino del Cnel, il 24 marzo in occasione dei 73 anni dalla nascita della Cisnal, avvenuta nel 1950 a Napoli.
Corso di Giornalismo Scientifico: La climatologia dell'Antropocene Gravità Zero
Seconda lezione del Corso di Giornalismo Scientifico: è partito il progetto GioMon con i ricercatori del CRN IRPI del Piemonte e con i docenti dell'Accademia Telematica Europea (www.accademiatelematica.it
Per informazioni: info@accademiatelematica.it
Con il supporto di Fondazione CRT, la docenza dei giornalisti scientifici della Accademia Telematica Europea e dei ricercatori del CNR-IRPI (Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica) è partito questa settimana il progetto GioMon, un corso di giornalismo scientifico rivolto a giornalisti del territorio.
Scopo: formare giovani giornalisti scientifici su come comunicare al meglio le sfide che stiamo affrontando relativamente ai cambiamenti climatici della Terra, alla fusione dei ghiacci, anche piemontesi, e all’impoverimento delle risorse del Pianeta.
Oggi il Dr Guido Nigrelli dell’IRPI ha tenuto un incontro a tema: la climatologia dell’Antropocene.
12ª edizione di Teatro e Scienza 2019: "Fisica e Dintorni" Gravità Zero
Torna in Piemonte la rassegna teatrale sotto la Direzione Artistica dell'ex-matematica, ora drammaturga, Maria Rosa Menzio, impegnata nella diffusione della scienza con varie modalità espressive.
L’argomento del Festival 2019 di “Teatro e Scienza” è la Fisica insieme ai suoi dintorni, cioè la Chimica e la Matematica.
L’edizione 2018 sarà la dodicesima, si svolgerà in Piemonte e sarà così strutturata:
Una mostra d’arte su alcune Fisiche di rilievo e alcuni fenomeni fisici;
16 spettacoli con artisti italiani e stranieri;
14 seminari di approfondimento.
Come di consueto, “Teatro e Scienza” si propone di portare al pubblico emozione, meraviglia e stupore.
Saranno presentati 13 spettacoli di Fisica, di cui 9 su figure importanti di scienziate e scienziati, 1 spettacolo di Matematica e 2 di Chimica; fra questi, 2 spettacoli saranno riservati ai ragazzi.
In apertura, sarà allestita presso il Palazzo della Regione Piemonte la grande mostra d’arte “DONNE E FISICA”, nella quale, oltre a sei importanti Fisiche, verranno interpretati fenomeni fisici come il magnetismo, l’elasticità, la fissione nucleare, i black holes. La mostra presenterà dipinti e sculture che illustrano le scoperte e le scienziate, talvolta le ritraggono; gli autori sono pittori e scultori contemporanei.
Sentiremo le parole di grandi come Majorana, Tesla, Emmy Noether e Sofia Kowalewska, Sadi Carnot e Henry Cavendish, Fritz Haber e Clara Immerwahr, Galileo Galilei. Ricorderemo Maria Curie, Maria Goeppert-Mayer, Donna Strickland, Laura Bassi, Jocelyn Bell e Wu Jionxiong.
Con questo Festival vengono proposti alcuni obiettivi:
Colmare il gap conoscitivo sull’opera femminile nella scienza, nella ricerca e nella conquista del cielo,
Fornire la conoscenza utile per un tipo di scienza “eticamente corretta”, volta alla pace e non alla guerra, una scienza più umana e meno accademica,
Seguire un tipo di ricerca ecologica, sia nel quotidiano (bicicletta come mezzo di trasporto) sia anche nella conquista dello spazio,
Condannare i mezzi di distruzione di massa,
Spiegare ai più piccoli sia le onde di luce, affascinandoli e facendo loro amare scienza e conoscenza, sia i cambiamenti climatici.
Studiare la macchina perfetta, senza sprechi: insegniamo ai giovani l’efficienza energetica, per arrivare a “non buttare nulla”.
In greco la parola “fisica” deriva dal greco φύσις (phýsis), "natura": quindi, diamo voce a tutto ciò che ci circonda, un tutto che cerchiamo di spiegare e che tentiamo di assoggettare al dominio umano.
Teatro e Scienza inaugura la mostra "Regine dei Numeri" Gravità Zero
La testata scientifica nazionale Gravità Zero, media partner come ogni anno di importanti eventi scientifici nazionali, annuncia che il 26 settembre inizierà presso il Palazzo della REGIONE PIEMONTE - Sala Mostre - TORINO - Piazza Castello 165 - piano terra la grande mostra d'arte "Regine dei Numeri" dedicata a 26 matematiche dall'antichità ai giorni nostri in esposizione 32 opere di 8 artiste/i contemporanee
"Teatro e Scienza" è un'Associazione Culturale senza scopo di lucro nata a Torino, che opera ormai da anni nello spettacolo dal vivo, in particolare quello di tipo teatral-scientifico.
La mission è quella di produrre e rappresentare spettacoli di Scienza, organizzare festival, rassegne, conferenze, mostre, corsi di formazione e concorsi teatrali.
Ambasciatori della Terza Cultura: intesa non tanto come l'unione delle prime due (quella Umanistica e quella Scientifica) quanto come una visione dall'alto dell'unità della Conoscenza.
Qui la locandina A3 della Mostra
I partecipanti e gli eventi collaterali
Il 26 settembre inizia presso il Palazzo della REGIONE PIEMONTE - Sala Mostre - TORINO - Piazza Castello 165 - piano terra la grande mostra d'arte "Regine dei Numeri" dedicata a 26 matematiche dall'antichità ai giorni nostri in esposizione 32 opere di 8 artiste/i contemporanee/i
GALILEO E IL DIALOGO TRA SCIENZA E TECNICAGravità Zero
"Galileo. Infiniti novi mondi", l’ultimo lavoro musicale di Federico Bonetti Amendola, andrà in scena in anteprima nazionale il 17 novembre 2017 a Bari, nella sede dell’industria Tecnoacciai.
A seguire una conversazione su Galileo Padre della Scienza Moderna ma anche Padre dell’Innovazione, tra la giornalista scientifica Elisabetta Durante, la V. Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Speranza Falciano, e la startupper Claudia Marciano.
Ispirato alla storia umana e scientifica del grande scienziato toscano, "Galileo. Infiniti novi mondi" si avvale della preziosa collaborazione del Museo Galileo di Firenze e della consulenza sui testi originali di Sara Bonechi. La voce di Galileo sarà affidata al baritono Giuseppe Naviglio, la narrazione all’attore William Volpicella e l’esecuzione musicale all’ensemble Santa Teresa dei Maschi sotto la direzione di Sabino Manzo.
“Galileo e il dialogo tra scienza e tecnica”
Musica e conversazioni tra ricerca e impresa
Programma
GALILEO. INFINITI NOVI MONDI
di Federico Bonetti Amendola
Scene da concerto ispirate a Galileo Galilei per baritono, narrante, ensemble di solisti
Conversazione su scienza e tecnica con
Speranza Falciano
vice Presidente INFN Istituto Nazionale Fisica Nucleare
Claudia Marciano
architetto co-founder TRIP Techniques Recovery Innovative Printable
coordina
Elisabetta Durante
giornalista scientifica
“Vaccinazioni? Un decreto dovuto” – Parla il professor Giuseppe Caramia, Prim...Gravità Zero
A proposito degli ultimi cortei contro le vaccinazioni obbligatorie, ci scrive il Prof. Giuseppe Caramia, primario emerito di pediatria e neonatologia. Redattore di Gravità Zero fin dalla sua fondazione.
Il congresso si configura come una novità nel campo della Medicina, in un'epoca in cui il web, il giornalismo pseudoscientifico e le correnti contrarie alla Scienza contribuiscono alla disinformazione, a falsi miti e a bugie dalle ripercussioni anche gravi sulla salute del singolo e della comunità e si rivolge a quella parte integrante della "catena della scienza" che è il primo punto di riferimento per i pazienti.
“Paziente Esperto” Perché? Chi? Come? verso una definizione condivisaGravità Zero
Proposta realizzata dal
Dr. Leonardo Evangelista,
a partire dalla Tavola Rotonda tenutasi giovedì 22 Settembre 2016, presso l’Andreola Central Hotel,
via Domenico Scarlatti, 24 - Milano
Dall'amido alla pizza passando per il non food Gravità Zero
Walter Caputo e Luigina Pugno, autori del libro "La Pizza al Microscopio" presentano l'opera edita da Gribaudo-Feltrinelli al Festival della Scienza di Genova.
http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/la-scienza-nella-pizza/
Label, un vero Science Centre itinerante, presenta uno show-laboratorio scientifico tutto dedicato al profumo, una perfetta miscela fra chimica, passione e maestria.
La cultura scientifica divulgata con rigore e calore da un vero Science Center itinerante a Pordenone Venerdì 17 ottobre dalle ore 18.00 alle ore 19.30 nell'ambito del festival "Scienzartambiente - per un mondo di pace".
L'arte del profumo è complessa e antica, ma, in poche mosse, sapientemente guidate, chi ne avrà voglia potrà realizzare il proprio originale profumo, alla maniera antica.
La chimica entrerà “delicatamente” in scena per dirci cos’è una miscela, come si “raccontano” chimicamente gli odori e per affinità i sapori, ad esempio degustando del vino. La parte scientifico-sperimentale è interattiva, con semplici attività manuali e dedicata ad un pubblico curioso di guardare il mondo in un modo del tutto inaspettato.
Incontro show adatto a tutti
"Vita a giudizio" di Maria Rosa Menzio - Teatro e Scienza Gravità Zero
“VITA A GIUDIZIO”
MARIA ROSA MENZIO
di Maria Rosa Menzio
con MARIA ROSA MENZIO (Vita) MARICA VINASSA e ANTONIO CORNELJ (danza)
REGIA e VIDEO di MARIA ROSA MENZIO
Al termine dello spettacolo conferenza
“Il Genio Scientifico”
a cura di Francesco Profumo, Presidente Gruppo IREN, Mini- stro dell’Istruzione, Università e Ricerca (dal 2011 al 2013), ex Rettore del Politecnico di Torino ed ex Presidente del CNR
"Vita a giudizio" di Maria Rosa Menzio - Teatro e Scienza
LA TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI TRA TERRA E SPAZIO
1.
2.
3. Le risposte della scienza
alle domande dell’Astronomia
LA TAVOLA PERIODICA
DEGLI ELEMENTI
TRA TERRA E SPAZIO
Lorenzo Tei
17 ottobre 2009 - Via Bellardi 116 a Torino
7. Breve introduzione storica
1661- Robert Boyle: The Skeptical Chemist è il primo
testo in cui la chimica è considerata una scienza.
Famosa la sua Legge dei Gas; applica il metodo
scientifico allo studio della materia e delle sue
trasformazioni allontanandosi dalle vaghe e misteriose
teorie e legate al misticismo dell'alchimia.
1789- Antoine Lavoisier: Traité Élémentaire de
Chimie ; La legge di conservazione degli elementi o
legge della conservazione delle masse: “Nulla si crea,
nulla si distrugge, tutto si trasforma”. Studio accurato
del fenomeno della combustione (avviene solo in
presenza di ossigeno). Definì per primo un elemento
chimico come una sostanza che non può essere
ulteriormente decomposta.
8. Breve introduzione storica
1808 - John Dalton: E’ il primo a introdurre una teoria
atomica: la materia è formata da piccolissime particelle
indivisibili e indistruttibili chiamate atomi e “Gli atomi di
un elemento si legano agli atomi di altri elementi in
rapporti unitari se il prodotto è un singolo
composto” (Legge di Dalton)
1811 - Amedeo Avogadro: distinse atomi da molecole,
ammettendo che particelle semplici potevano essere
composte da molecole, e che queste ultime sono
composte da atomi; “Volumi uguali di gas, alla stessa
temperatura e pressione, contengono lo stesso numero
di molecole” (Legge di Avogadro)
1813 - Jöns Jacob Berzelius cambiò la scrittura attuale
della formula chimica introducendo i simboli letterali.
9. Mendeleev e la Tavola Periodica
Nel 1830 si conoscevano più di 50 elementi diversi, divenne
necessario ordinarli secondo un metodo sistematico. Si andava
inoltre accumulando un gran numero di dati relativi alle
proprietà chimiche e fisiche degli elementi già isolati.
Dmitrij Mendeleev (1834 - 1907),
nel 1869 introdusse la tavola
periodica degli elementi Regolarità
delle proprietà chimiche degli
elementi, classificati sulla base del
peso atomico.
10. Mendeleev e la Tavola Periodica
In base alla Legge Periodica posizionò
correttamente alcuni elementi che avevano ad
allora un numero atomico sbagliato.
Ancora più sorprendentemente lasciò bianche le
caselle relative ad alcuni elementi ancora
sconosciuti predicendone la loro scoperta
(scandio, germanio e gallio) compresi il loro peso
atomico e le loro proprietà chimico-fisiche.
Previsioni fatte in
base ad analogie e
linearità presenti
nella Tavola
11. Come si sono formati gli
elementi chimici? Nucleosintesi
Processo di formazione degli elementi chimici
attraverso reazioni di fusione termonucleare.
Tali reazioni nucleari si possono dividere in due
gruppi, a seconda che siano avvenute nelle prime fasi
di vita dell’universo (nucleosintesi cosmologica) o
all’interno dei nuclei delle stelle (nucleosintesi
stellare), dove si verificano ancora oggi.
La formazione dei primi elementi chimici dell’universo
ebbe inizio circa tre minuti dopo il Big Bang: tramite la
fusione di protoni (che in pratica rappresentano i
nuclei di H) e neutroni, iniziarono a formarsi i nuclei di
He e solo in piccolissima quantità di Li.
12. Nucleosintesi stellare
I nuclei degli elementi successivi, fino al Fe (26° elemento) si
formano in reazioni di fusione termonucleare per cattura di
nuclei di 4He (2protoni e 2neutroni) si formano 12C, 16O, 20Ne,
24Mg, 28Si. Due nuclei di Si si combinano per dare 56Ni che è
instabile e decade prima a 56Co e poi al nucleo stabile del 56Fe.
Le reazioni nucleari per la formazione degli elementi successivi al
Fe, invece, non avvengono spontaneamente, perché sono
endotermiche (richiedono energia per avvenire).
Gli astrofisici ritengono che questi nuclei si producano nel corso
delle esplosioni di supernova, attraverso un processo noto come
cattura neutronica. In sostanza, i nuclei di elementi già
relativamente pesanti catturano dei neutroni, che li rendono
ancora più massicci. Poi, tramite l’emissione di elettroni
(decadimento β-) i neutroni si trasformano in protoni e si
formano i nuclei degli elementi mancanti, fino all’uranio.
13. Abbondanze relative degli
elementi nell’universo
• Composizione del mezzo interstellare: si ha una uniforme
e prevalente presenza di H (93.9%) e di He (5.9%), tutti gli
altri elementi costituiscono assieme il restante 0.2%
(impurità di valore trascurabile rappresentate da O, C e N
oltre a Ne, Ni, Si, S, Fe, Mg, Ca, Al, Ar e Na).
• H2 e He rimangono allo stato gassoso fino a temperature
prossime allo zero assoluto (-273º C), il 99.8%
dell’universo resta gassoso anche nelle parti esterne più
fredde.
• Tutti gli altri elementi, che possono reagire con l'ossigeno
formando ossidi, resistono allo stato solido anche a
temperature molto alte comprese tra i 700 e i 1000º C
circa.
14. Formazione dei pianeti
I pianeti del Sistema Solare hanno avuto origine dalla
condensazione e aggregazione di materia a partire da gas
e pulviscolo cosmico contenuti all'interno di una nebulosa
solare a forma di disco, che aveva al centro il “proto-Sole”.
La temperatura di questo ammasso di materia doveva
raggiungere e superare i 2000ºC verso l'interno, per
diminuire gradualmente verso l'esterno.
Quando la temperatura dell’anello di materiale che
circolava intorno al sole è scesa sotto i 2000°C si condensò
nei pianeti le cui orbite stanno sul piano di quell’anello.
15. Composizione dei
pianeti del sistema
solare
Pianeti rocciosi terrestri interni: Mercurio, Venere,
Terra e Marte
I giganti gassosi: Giove, Saturno
I giganti di ghiaccio: Urano, Nettuno
I pianeti giganti (più esterni) sono composti soprattutto
di H2 e He, e di una percentuale molto minore di silicati
e metalli mentre i pianeti terrestri (più interni) hanno un
nucleo centrale di metallo (Fe o Ni) ricoperto di silicati. I
pianeti ghiacciati sono ricchi di composti volatili del
carbonio e dell’azoto con una porzione solida di
metano e azoto solidificati.
16. Composizione della Terra
* ferro (32,1%) Si ritiene che il nucleo sia costituito
principalmente di ferro (88,8%) con piccole
* ossigeno (30,1%) quantità di nichel (5,8%) e zolfo (4,5%).
* silicio (15,1%)
Poco più del 47% della crosta terrestre è
* magnesio (13,9%)
composta da ossigeno.
* zolfo (2,9%)
I costituenti più comuni sono rappresentati
* nichel (1,8%) dagli ossidi (silicati, gli ossidi di alluminio, di
* calcio (1,5%) ferro, di calcio, magnesio, potassio e di sodio)
* alluminio (1,4%) Cloro, zolfo e fluoro sono le uniche importanti
eccezioni, sebbene la loro presenza totale
* altri elementi (1,2%) nelle rocce sia inferiore all'1%.
17. Distribuzione degli elementi
nelle atmosfere planetarie
Mercurio e Marte sono per lo più senza Venere Marte
atmosfera, quella di Venere è quasi tutta
CO2 96.5% 95.0%
di CO2, quella della Terra di N2 e O2 e gli
altri pianeti quasi solo da H2 e He.
N2 3.5% 2.7%
O2 Tracce 0.13%
I pianeti giganti esterni hanno trattenuto
Ar 70 ppm 1.6%
i loro gas leggeri a causa della gravità cui
soggiacciono e delle basse temperature, CH4 0% 0%
mentre i pianeti più piccoli interni hanno T (°C) 459 -53
perso la maggior parte dei loro P (bar) 90 0.0064
componenti volatili.
18. L’atmosfera terrestre
Elemento/Molecole: Percentuale (parti per milione)
Azoto (N2) 78,08%
Ossigeno (O2) 20,95%
Argon (Ar) 0,93%
Vapore acqueo (H2O) 0,33% in media (variabile
da circa 0% a 5-6%)
Biossido di carbonio (CO2) 0,032% (320 ppm)
Neon (Ne) 0,00181% (18 ppm)
Terra Terra
(senza vita) attuale Elio (He) 0,0005% (5 ppm)
CO2 98.0% 0.03%
Metano (CH4) 0,0002% (2 ppm)
N2 1.9% 79.0%
O2 0% 21% Idrogeno (H2) 0,00005% (0,5 ppm)
Ar 0.1% 1.0% Kripton (Kr) 0,000011% (0,11 ppm)
CH4 0% 1.7 ppm
T (°C) 240-340 14 Xeno (Xe) 0,000008% (0,08 ppm)
P (bar) 60 1 Ozono (O3) 0,000004% (0,04 ppm)
19. E infine…nel corpo umano?
Percentuale
Le cellule sono composte per il Elemento
di massa
65-90% del loro peso da acqua
Ossigeno 65
(H2O); un'altra parte significativa
del peso è dato da molecole Carbonio 18
organiche contenenti carbonio. Idrogeno 10
Azoto 3
E come si sono potute Calcio 1.5
formare le molecole della Fosforo 1.2
vita (acidi nucleici come Potassio 0.2
DNA e RNA, amminoacidi e Zolfo 0.2
quindi proteine) a partire
dagli elementi chimici….? Cloro 0.2
Sodio 0.1
Ma questa è un’altra
Magnesio 0.05
storia….Chimica
Prebiotica. Ferro, Cobalto, Rame,
<0.05 ciascuno
Zinco, Iodio
Selenio, Fluoro <0.01 ciascuno
20. La tavola periodica degli
elementi tra Terra e Spazio
Dott. Lorenzo Tei
CONSIGLI di LETTURA
Primo Levi – “Il sistema periodico” (Einaudi)
Oliver Sacks – “Zio Tungsteno” (Adelphi)