SlideShare a Scribd company logo
LA SCOPERTA DEL DIVERSO
Concetti e storiografia della scoperta dell’America
LE PRIME ESPLORAZIONI
Alla fine del ‘400 partono le prime grandi esplorazioni geografiche verso
occidente, ma perché questa necessità di iniziare a esplorare?
• Motivo economico: difficoltà di commercio con l’oriente dopo la conquista
dell’Impero Bizantino da parte dei turchi ottomani che ostacolavano le rotte
terrestri verso oriente dettando i prezzi di commercio o chiudendo le strade;
• Motivo tecnico-culturale: invenzione di una nuova imbarcazione: la caravella
portoghese, leggera, maneggevole e con vele mobili che permise di
avventurarsi verso l’Africa meridionale fino a oltrepassare Capo di Buona
Speranza, 1487. Perfezionamento della bussola e mappamondo di Tolomeo;
• Motivo politico: Spinta espansionistica dopo la Reconquista (1222-1492) da
parte di Spagna e Portogallo, stati moderni con risorse ed entrate che
potevano organizzare spedizioni complete.
LA SCOPERTA DELL’AMERICA
Il genovese Cristoforo Colombo propose un’alternativa alla circumnavigazione
dell’Africa per raggiungere le Indie, più rapida e meno costosa: la navigazione
da ovest a est. Fu finanziato dai regnanti spagnoli Ferdinando d’Aragona e
Isabella di Castiglia. Colombo partì da Palos il 3 Agosto 1492 con tre caravelle, la
Niña, la Pinta e la Santa Maria. Il 12 Ottobre 1492 Colombo sbarcò su un’isoletta
del Mar delle Antille che chiamò San Salvador. Colombo pensava di essere
sbarcato in Cina ma trovò un clima e paesaggi diversi da quelli descritti dai
viaggiatori dell’oriente e popolazioni che niente avevano a che vedere col
Celeste Impero. Successivamente furono finanziate altre spedizioni e l’italiano
Amerigo Vespucci, che aveva viaggiato in oriente, riconobbe questa terra
come mai esplorata prima d’ora, chiamandola America.
LOS CONQUISTADORES
Dopo lo shock iniziale della scoperta del nuovo continente iniziò un’epoca volta
alla conquista del maggior numero di territori possibili. Nacquero così i
conquistadores: bande di mercenari incaricati dal proprio re di conquistare
terre; questi furono i primi ad avere contatti coi millenari imperi sudamericani
(Maya, Azteca, Inca) che erano popoli feroci, tecnologicamente primitivi, con
religioni pagane che prevedevano anche sacrifici umani; queste caratteristiche
non furono viste come diversità ma come ostilità, per questo furono
completamente annientati.
• Cortés conquistò l’Impero Maya e Azteca in Messico;
• Pizarro conquistò l’Impero Inca in Perù.
DOPO LA CONQUISTA
• I territori vennero divisi in encomiendas (come le curtis medievali) il cui
comando era affidato agli encomenderos, cioè coloro che avevano
contribuito alla conquista;
• Venne istituito il Consiglio delle Indie e una sede dell’ Inquisizione al fine di
creare un impero territoriale sullo stesso modello di governo di quello della
madrepatria.
• Le popolazioni furono decimate dalle guerre, dalle malattie portate dai
conquistatori e dai lavori forzati. Inoltre gli indios furono obbligati alla
conversione alla religione cristiana.
CONFRONTO STORIOGRAFICO
Già a quel tempo la conquista, il comportamento dei conquistadores e le
popolazioni americane furono oggetto di dibattito con diversi punti di vista,
come per esempio quello di Sepúlveda e di Las Casas.
Sepúlveda Las Casas
L’umanista spagnolo Sepúlveda nella sua
opera Democrate, sulla base dei testi
aristotelici, espone la sua idea secondo la
quale gli indios erano omuncoli poiché
vivevano allo stato di selvaggi, non
avevano leggi, non conoscevano la
scrittura, praticavano cannibalismo e
sacrifici umani e avevano una religione
pagana.
Sottolinea la facilità con cui i pochi
spagnoli hanno sottomesso gli indigeni
americani, sia militarmente che
religiosamente.
Il domenicano Las Casas, figlio di un
encomendero, espone la sua tesi
completamente opposta a quella di
Sepúlveda. Afferma che gli indios erano
popoli docili e mansueti, ubbidienti ai loro
dominatori; quindi con le caratteristiche
ideali per poter essere ottimi cristiani
(«…veramente questo sarebbe stato il
popolo più felice del mondo, se solo avesse
conosciuto Dio…»)e sudditi spagnoli. Inoltre
denuncia le azioni dei conquistadores nei
confronti degli indigeni definendole barbarie
e ingiustizie.
Proprio perché Sepùlveda era un umanista e Las Casas un domenicano, le loro
opinioni rispecchiano la loro professione.
Sepùlveda e Las Casas
CONFRONTO STORIOGRAFICO
Montaigne
Montaigne, nei Saggi, introduce il concetto di relativismo culturale secondo il
quale non possiamo definire barbara una cultura rispetto all’altra seguendo solo
il proprio criterio, di fatto per Montaigne l’incontro è puramente un’occasione
per riflettere su se stessi. Il francese afferma che giudicare barbaro ciò che non è
nelle proprie usanze è un’ipocrisia data la specularità tra i comportamenti degli
europei, che uccidevano gli eretici, e gli indios, che praticavano sacrifici umani;
entrambe le pratiche in entrambe le culture derivavano dalla religione e
comportavano la morte.
Montaigne
Come Las Casas, il filosofo francese Montaigne espone una tesi per dimostrare la
superficialità dell’opinione della maggior parte degli europei sugli indios.
CONFRONTO STORIOGRAFICO Wachtel e Todorov
Col passare dei secoli gli avvenimenti della conquista dell’America e le sue
conseguenze sono rimaste oggetto di discussione anche se la maggior parte delle
opinioni si è spostata a favore degli indios.
Wachtel Todorov
Lo storico francese Wachtel si propose di spiegare
come sia stata possibile la vittoria degli spagnoli e
la reazione degli indios all’arrivo dei bianchi. La
superiorità tecnologica degli spagnoli non fu un
fattore rilevante in quanto gli indios si adattarono a
combattere contro tali avversari; le malattie
portate dagli occidentali influirono maggiormente
ma non in modo decisivo come invece la diversa
concezione della guerra. Per gli indios era infatti
impensabile imporre la propria religione o
comunque distruggere completamente i vinti,
infatti la guerra serviva quasi esclusivamente per
accumulare schiavi da sacrificare agli dei e si
concludeva con un trattato di pace. Aggiungendo
il comportamento ingannevole degli spagnoli risulta
evidente la totale disfatta delle popolazioni
americane.
Lo studioso francese Todorov si sofferma
sull’ammirazione che gli spagnoli nutrivano verso le
popolazioni degli imperi americani. I conquistadores,
come Cortès, riportano per iscritto le somiglianze degli
indios agli europei arrivando in un certo senso ad
ammirarli, però, non come soggetti al pari dei
conquistatori stessi ma come produttori di oggetti o
fenomeni da baraccone. Come dice Todorov stesso
«…nel migliore dei casi, gli autori spagnoli parlano
bene degli indiani, ma –salvo alcune eccezioni- non
parlano mai agli indiani. Ma è solo parlando all’altro
(non dandogli degli ordini, bensì aprendo un dialogo
con lui) che io gli riconosco la qualità di soggetto,
paragonabile a quell’altro soggetto che sono io.»,
così Todorov spiega l’errore commesso dagli spagnoli
nel modo di approcciare alla cultura degli indigeni
americani.
PRESENTAZIONE A CURA DI GIOVANNI
GUIDI, ALBERTO MINI E PAOLO AUGIENTI
CLASSE III D

More Related Content

What's hot

Los espejos venecianos
Los espejos venecianosLos espejos venecianos
Los espejos venecianosLuis Felipe
 
Portugal medieval
Portugal medievalPortugal medieval
Portugal medievalcattonia
 
Os descobrimentos Portugueses e a concorrência de Espanha
Os descobrimentos Portugueses e a concorrência de EspanhaOs descobrimentos Portugueses e a concorrência de Espanha
Os descobrimentos Portugueses e a concorrência de Espanha
Rainha Maga
 
A política expansionista de D. João II e a rivalidade luso castelhana1
A política expansionista de D. João II e a rivalidade luso castelhana1A política expansionista de D. João II e a rivalidade luso castelhana1
A política expansionista de D. João II e a rivalidade luso castelhana1
Maria Gomes
 
A crise do século XIV
A crise do século XIVA crise do século XIV
A crise do século XIV
Maria Gomes
 
Convegno federico ii
Convegno federico iiConvegno federico ii
Convegno federico ii
viacopernico
 
Fernando De Rojas Y La Celestina
Fernando De Rojas Y La CelestinaFernando De Rojas Y La Celestina
Idade Média
Idade MédiaIdade Média
Idade Média
lena_23
 
Renaissance
RenaissanceRenaissance
As Invasões francesas e suas consequências em Portugal
As Invasões francesas e suas consequências em PortugalAs Invasões francesas e suas consequências em Portugal
As Invasões francesas e suas consequências em Portugal
martamariafonseca
 
Le grandi scoperte geografiche
Le grandi scoperte geograficheLe grandi scoperte geografiche
Le grandi scoperte geografiche
MIUR
 
Crise sec. xiv
Crise sec. xivCrise sec. xiv
Crise sec. xiv
cattonia
 
Slides su Goldoni e il teatro
Slides su Goldoni e il teatroSlides su Goldoni e il teatro
Slides su Goldoni e il teatro
teozenoni
 
4. O Modelo Romano - a progressiva extensão da cidadania; a afirmação imperia...
4. O Modelo Romano - a progressiva extensão da cidadania; a afirmação imperia...4. O Modelo Romano - a progressiva extensão da cidadania; a afirmação imperia...
4. O Modelo Romano - a progressiva extensão da cidadania; a afirmação imperia...
Núcleo de Estágio ESL 2014-2015
 
A abertura ao mundo
A abertura ao mundoA abertura ao mundo
A abertura ao mundocattonia
 
A identidade civilizacional da europa ocidental
A identidade civilizacional da europa ocidentalA identidade civilizacional da europa ocidental
A identidade civilizacional da europa ocidentalVítor Santos
 
Milano, da comune a signoria.
Milano, da comune a signoria.Milano, da comune a signoria.
Milano, da comune a signoria.
Alessia Guzzi
 

What's hot (20)

A civilização romana
A civilização romanaA civilização romana
A civilização romana
 
Los espejos venecianos
Los espejos venecianosLos espejos venecianos
Los espejos venecianos
 
Portugal medieval
Portugal medievalPortugal medieval
Portugal medieval
 
Os descobrimentos Portugueses e a concorrência de Espanha
Os descobrimentos Portugueses e a concorrência de EspanhaOs descobrimentos Portugueses e a concorrência de Espanha
Os descobrimentos Portugueses e a concorrência de Espanha
 
A política expansionista de D. João II e a rivalidade luso castelhana1
A política expansionista de D. João II e a rivalidade luso castelhana1A política expansionista de D. João II e a rivalidade luso castelhana1
A política expansionista de D. João II e a rivalidade luso castelhana1
 
A crise do século XIV
A crise do século XIVA crise do século XIV
A crise do século XIV
 
Convegno federico ii
Convegno federico iiConvegno federico ii
Convegno federico ii
 
Fernando De Rojas Y La Celestina
Fernando De Rojas Y La CelestinaFernando De Rojas Y La Celestina
Fernando De Rojas Y La Celestina
 
Os romanos
Os romanosOs romanos
Os romanos
 
Idade Média
Idade MédiaIdade Média
Idade Média
 
Renaissance
RenaissanceRenaissance
Renaissance
 
As Invasões francesas e suas consequências em Portugal
As Invasões francesas e suas consequências em PortugalAs Invasões francesas e suas consequências em Portugal
As Invasões francesas e suas consequências em Portugal
 
Le grandi scoperte geografiche
Le grandi scoperte geograficheLe grandi scoperte geografiche
Le grandi scoperte geografiche
 
Crise sec. xiv
Crise sec. xivCrise sec. xiv
Crise sec. xiv
 
Slides su Goldoni e il teatro
Slides su Goldoni e il teatroSlides su Goldoni e il teatro
Slides su Goldoni e il teatro
 
4. O Modelo Romano - a progressiva extensão da cidadania; a afirmação imperia...
4. O Modelo Romano - a progressiva extensão da cidadania; a afirmação imperia...4. O Modelo Romano - a progressiva extensão da cidadania; a afirmação imperia...
4. O Modelo Romano - a progressiva extensão da cidadania; a afirmação imperia...
 
Il dolce stilnovo
Il dolce stilnovoIl dolce stilnovo
Il dolce stilnovo
 
A abertura ao mundo
A abertura ao mundoA abertura ao mundo
A abertura ao mundo
 
A identidade civilizacional da europa ocidental
A identidade civilizacional da europa ocidentalA identidade civilizacional da europa ocidental
A identidade civilizacional da europa ocidental
 
Milano, da comune a signoria.
Milano, da comune a signoria.Milano, da comune a signoria.
Milano, da comune a signoria.
 

Similar to La scoperta del diverso

L'europa e il nuovo mondo
L'europa e il nuovo mondoL'europa e il nuovo mondo
L'europa e il nuovo mondoclasse3bo
 
5 colonialismoedi
5 colonialismoedi5 colonialismoedi
5 colonialismoedi
Tigre Siberiana
 
I Popoli Precolombiani
I Popoli PrecolombianiI Popoli Precolombiani
I Popoli Precolombiani
Leonardo Gaggiano
 
Armi, acciaio e malattie
Armi, acciaio e malattieArmi, acciaio e malattie
Armi, acciaio e malattieclasse3bo
 
I Viaggi Oceanici
I Viaggi OceaniciI Viaggi Oceanici
I Viaggi Oceanici
miglius
 
Un Nuovo Mondo - viaggi oceanici, scoperte e conquiste.ppt
Un Nuovo Mondo - viaggi oceanici, scoperte e conquiste.pptUn Nuovo Mondo - viaggi oceanici, scoperte e conquiste.ppt
Un Nuovo Mondo - viaggi oceanici, scoperte e conquiste.ppt
samantacristina5
 
Le crociate
Le crociateLe crociate
Le crociate
FabioCrudeli
 
Appunti di Storia 2media - mondo moderno
Appunti di Storia 2media - mondo modernoAppunti di Storia 2media - mondo moderno
Appunti di Storia 2media - mondo moderno
fms
 
Bartolomè de las casas
Bartolomè de las casasBartolomè de las casas
Bartolomè de las casasclasse3bo
 
Colombo e la Scoperta dell'America.pptx
Colombo e la Scoperta dell'America.pptxColombo e la Scoperta dell'America.pptx
Colombo e la Scoperta dell'America.pptx
Martin M Flynn
 
America nord e sud > colonie
America nord e sud > colonieAmerica nord e sud > colonie
America nord e sud > colonieFrancesca L
 
America nord e_sud XVI XVII XVIII
America nord e_sud  XVI XVII XVIIIAmerica nord e_sud  XVI XVII XVIII
America nord e_sud XVI XVII XVIIIFrancesca L
 
Scoperta del nuovo mondo e conseguenze
Scoperta del nuovo mondo e conseguenzeScoperta del nuovo mondo e conseguenze
Scoperta del nuovo mondo e conseguenzeElena Pezzi
 
oltre all'Europa cristiana
oltre all'Europa cristianaoltre all'Europa cristiana
oltre all'Europa cristiana
ilariamoro93
 
La Ricerca Del Santo Graal
La Ricerca Del Santo GraalLa Ricerca Del Santo Graal
La Ricerca Del Santo Graalplescan
 
Le crociate
Le crociateLe crociate
Le crociate
enzagrasso
 
Storia Medievale II - sedicesima lezione
Storia Medievale II - sedicesima lezioneStoria Medievale II - sedicesima lezione
Storia Medievale II - sedicesima lezione
Laboratorio di Cultura Digitale, labcd.humnet.unipi.it
 
Introduzione allo studio della storia - 4
Introduzione allo studio della storia - 4Introduzione allo studio della storia - 4
Introduzione allo studio della storia - 4
Laboratorio di Cultura Digitale, labcd.humnet.unipi.it
 

Similar to La scoperta del diverso (20)

L'europa e il nuovo mondo
L'europa e il nuovo mondoL'europa e il nuovo mondo
L'europa e il nuovo mondo
 
5 colonialismoedi
5 colonialismoedi5 colonialismoedi
5 colonialismoedi
 
I Popoli Precolombiani
I Popoli PrecolombianiI Popoli Precolombiani
I Popoli Precolombiani
 
Armi, acciaio e malattie
Armi, acciaio e malattieArmi, acciaio e malattie
Armi, acciaio e malattie
 
I Viaggi Oceanici
I Viaggi OceaniciI Viaggi Oceanici
I Viaggi Oceanici
 
Un Nuovo Mondo - viaggi oceanici, scoperte e conquiste.ppt
Un Nuovo Mondo - viaggi oceanici, scoperte e conquiste.pptUn Nuovo Mondo - viaggi oceanici, scoperte e conquiste.ppt
Un Nuovo Mondo - viaggi oceanici, scoperte e conquiste.ppt
 
Le crociate
Le crociateLe crociate
Le crociate
 
Appunti di Storia 2media - mondo moderno
Appunti di Storia 2media - mondo modernoAppunti di Storia 2media - mondo moderno
Appunti di Storia 2media - mondo moderno
 
Bartolomè de las casas
Bartolomè de las casasBartolomè de las casas
Bartolomè de las casas
 
Colombo e la Scoperta dell'America.pptx
Colombo e la Scoperta dell'America.pptxColombo e la Scoperta dell'America.pptx
Colombo e la Scoperta dell'America.pptx
 
America nord e sud > colonie
America nord e sud > colonieAmerica nord e sud > colonie
America nord e sud > colonie
 
America nord e_sud XVI XVII XVIII
America nord e_sud  XVI XVII XVIIIAmerica nord e_sud  XVI XVII XVIII
America nord e_sud XVI XVII XVIII
 
Scoperta del nuovo mondo e conseguenze
Scoperta del nuovo mondo e conseguenzeScoperta del nuovo mondo e conseguenze
Scoperta del nuovo mondo e conseguenze
 
Storia
StoriaStoria
Storia
 
oltre all'Europa cristiana
oltre all'Europa cristianaoltre all'Europa cristiana
oltre all'Europa cristiana
 
La Ricerca Del Santo Graal
La Ricerca Del Santo GraalLa Ricerca Del Santo Graal
La Ricerca Del Santo Graal
 
Le crociate
Le crociateLe crociate
Le crociate
 
Storia Medievale II - sedicesima lezione
Storia Medievale II - sedicesima lezioneStoria Medievale II - sedicesima lezione
Storia Medievale II - sedicesima lezione
 
Aztechi
AztechiAztechi
Aztechi
 
Introduzione allo studio della storia - 4
Introduzione allo studio della storia - 4Introduzione allo studio della storia - 4
Introduzione allo studio della storia - 4
 

La scoperta del diverso

  • 1. LA SCOPERTA DEL DIVERSO Concetti e storiografia della scoperta dell’America
  • 2. LE PRIME ESPLORAZIONI Alla fine del ‘400 partono le prime grandi esplorazioni geografiche verso occidente, ma perché questa necessità di iniziare a esplorare? • Motivo economico: difficoltà di commercio con l’oriente dopo la conquista dell’Impero Bizantino da parte dei turchi ottomani che ostacolavano le rotte terrestri verso oriente dettando i prezzi di commercio o chiudendo le strade; • Motivo tecnico-culturale: invenzione di una nuova imbarcazione: la caravella portoghese, leggera, maneggevole e con vele mobili che permise di avventurarsi verso l’Africa meridionale fino a oltrepassare Capo di Buona Speranza, 1487. Perfezionamento della bussola e mappamondo di Tolomeo; • Motivo politico: Spinta espansionistica dopo la Reconquista (1222-1492) da parte di Spagna e Portogallo, stati moderni con risorse ed entrate che potevano organizzare spedizioni complete.
  • 3. LA SCOPERTA DELL’AMERICA Il genovese Cristoforo Colombo propose un’alternativa alla circumnavigazione dell’Africa per raggiungere le Indie, più rapida e meno costosa: la navigazione da ovest a est. Fu finanziato dai regnanti spagnoli Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia. Colombo partì da Palos il 3 Agosto 1492 con tre caravelle, la Niña, la Pinta e la Santa Maria. Il 12 Ottobre 1492 Colombo sbarcò su un’isoletta del Mar delle Antille che chiamò San Salvador. Colombo pensava di essere sbarcato in Cina ma trovò un clima e paesaggi diversi da quelli descritti dai viaggiatori dell’oriente e popolazioni che niente avevano a che vedere col Celeste Impero. Successivamente furono finanziate altre spedizioni e l’italiano Amerigo Vespucci, che aveva viaggiato in oriente, riconobbe questa terra come mai esplorata prima d’ora, chiamandola America.
  • 4. LOS CONQUISTADORES Dopo lo shock iniziale della scoperta del nuovo continente iniziò un’epoca volta alla conquista del maggior numero di territori possibili. Nacquero così i conquistadores: bande di mercenari incaricati dal proprio re di conquistare terre; questi furono i primi ad avere contatti coi millenari imperi sudamericani (Maya, Azteca, Inca) che erano popoli feroci, tecnologicamente primitivi, con religioni pagane che prevedevano anche sacrifici umani; queste caratteristiche non furono viste come diversità ma come ostilità, per questo furono completamente annientati. • Cortés conquistò l’Impero Maya e Azteca in Messico; • Pizarro conquistò l’Impero Inca in Perù.
  • 5. DOPO LA CONQUISTA • I territori vennero divisi in encomiendas (come le curtis medievali) il cui comando era affidato agli encomenderos, cioè coloro che avevano contribuito alla conquista; • Venne istituito il Consiglio delle Indie e una sede dell’ Inquisizione al fine di creare un impero territoriale sullo stesso modello di governo di quello della madrepatria. • Le popolazioni furono decimate dalle guerre, dalle malattie portate dai conquistatori e dai lavori forzati. Inoltre gli indios furono obbligati alla conversione alla religione cristiana.
  • 6. CONFRONTO STORIOGRAFICO Già a quel tempo la conquista, il comportamento dei conquistadores e le popolazioni americane furono oggetto di dibattito con diversi punti di vista, come per esempio quello di Sepúlveda e di Las Casas. Sepúlveda Las Casas L’umanista spagnolo Sepúlveda nella sua opera Democrate, sulla base dei testi aristotelici, espone la sua idea secondo la quale gli indios erano omuncoli poiché vivevano allo stato di selvaggi, non avevano leggi, non conoscevano la scrittura, praticavano cannibalismo e sacrifici umani e avevano una religione pagana. Sottolinea la facilità con cui i pochi spagnoli hanno sottomesso gli indigeni americani, sia militarmente che religiosamente. Il domenicano Las Casas, figlio di un encomendero, espone la sua tesi completamente opposta a quella di Sepúlveda. Afferma che gli indios erano popoli docili e mansueti, ubbidienti ai loro dominatori; quindi con le caratteristiche ideali per poter essere ottimi cristiani («…veramente questo sarebbe stato il popolo più felice del mondo, se solo avesse conosciuto Dio…»)e sudditi spagnoli. Inoltre denuncia le azioni dei conquistadores nei confronti degli indigeni definendole barbarie e ingiustizie. Proprio perché Sepùlveda era un umanista e Las Casas un domenicano, le loro opinioni rispecchiano la loro professione. Sepùlveda e Las Casas
  • 7. CONFRONTO STORIOGRAFICO Montaigne Montaigne, nei Saggi, introduce il concetto di relativismo culturale secondo il quale non possiamo definire barbara una cultura rispetto all’altra seguendo solo il proprio criterio, di fatto per Montaigne l’incontro è puramente un’occasione per riflettere su se stessi. Il francese afferma che giudicare barbaro ciò che non è nelle proprie usanze è un’ipocrisia data la specularità tra i comportamenti degli europei, che uccidevano gli eretici, e gli indios, che praticavano sacrifici umani; entrambe le pratiche in entrambe le culture derivavano dalla religione e comportavano la morte. Montaigne Come Las Casas, il filosofo francese Montaigne espone una tesi per dimostrare la superficialità dell’opinione della maggior parte degli europei sugli indios.
  • 8. CONFRONTO STORIOGRAFICO Wachtel e Todorov Col passare dei secoli gli avvenimenti della conquista dell’America e le sue conseguenze sono rimaste oggetto di discussione anche se la maggior parte delle opinioni si è spostata a favore degli indios. Wachtel Todorov Lo storico francese Wachtel si propose di spiegare come sia stata possibile la vittoria degli spagnoli e la reazione degli indios all’arrivo dei bianchi. La superiorità tecnologica degli spagnoli non fu un fattore rilevante in quanto gli indios si adattarono a combattere contro tali avversari; le malattie portate dagli occidentali influirono maggiormente ma non in modo decisivo come invece la diversa concezione della guerra. Per gli indios era infatti impensabile imporre la propria religione o comunque distruggere completamente i vinti, infatti la guerra serviva quasi esclusivamente per accumulare schiavi da sacrificare agli dei e si concludeva con un trattato di pace. Aggiungendo il comportamento ingannevole degli spagnoli risulta evidente la totale disfatta delle popolazioni americane. Lo studioso francese Todorov si sofferma sull’ammirazione che gli spagnoli nutrivano verso le popolazioni degli imperi americani. I conquistadores, come Cortès, riportano per iscritto le somiglianze degli indios agli europei arrivando in un certo senso ad ammirarli, però, non come soggetti al pari dei conquistatori stessi ma come produttori di oggetti o fenomeni da baraccone. Come dice Todorov stesso «…nel migliore dei casi, gli autori spagnoli parlano bene degli indiani, ma –salvo alcune eccezioni- non parlano mai agli indiani. Ma è solo parlando all’altro (non dandogli degli ordini, bensì aprendo un dialogo con lui) che io gli riconosco la qualità di soggetto, paragonabile a quell’altro soggetto che sono io.», così Todorov spiega l’errore commesso dagli spagnoli nel modo di approcciare alla cultura degli indigeni americani.
  • 9. PRESENTAZIONE A CURA DI GIOVANNI GUIDI, ALBERTO MINI E PAOLO AUGIENTI CLASSE III D