Presentazione il 37 slides della riforma cattolica e/o controriforma. Contiene testo, link, immagini, carte geografiche, mappe. Utile per un utilizzo didattico
In occasione del 500° Anniversario della pubblicazione delle 95 tesi di Lutero, tale lavoro tratta di questo argomento: esso analizza la vita di Lutero, il contesto delle Tesi e gli argomenti cardini del pensiero luterano.
R. Villano - Le strutture dell'essere cristiano nella "Introduzione al Cristi...Raimondo Villano
R. Villano, "Reflections and Some Implications on Christian Christian Structures in the Introduction to Christianity by Joseph Ratzinger" - Work done within the Theological Seminary of Reading (corresponding to 3 CFU / ECTS credits) on "Structure of the Christian to be Christian "by Joseph Ratzinger held at Vatican City, at the Catholic Diocese's Theology of the Pontifical Lateran University. It is in several religious, pontifical and Vatican institutions in many specialized, civic and national libraries in Italy and abroad. (Chiron, CDD 230 VIL Ref 2013, LCC BX1746-1755, pp. 82, Rome May 2013).
5. La società
● Nascita dell'umanesimo
● Risveglio delle nazionalità contro il Sacro
romano impero
● Esigenze emancipative di vari strati sociali
● Crisi economica nell'impero
6. Una chiesa?
451: Copti, Armeni, Siriani, Etiopi …
1054: scisma fra oriente e occidente
1305-1377: l'esilio ad Avignon
1378-1415: il grande scisma della chiesa
occidentale
7. Quale chiesa?
● il Papato come potere politico
● chiesa diventa un apparato giuridico ed economico
● fiscalismo della curia
● mancanza di formazione teologica e spirituale
dell'intero clero
● grandi desideri di spiritualità e pietà nella
popolazione europee
● movimenti di povertà
● movimenti apocalittici
● movimenti pre-riformatori
8. La situazione all'inizio del '500
● I commercianti e le città arricchite chiedevano maggiore
autonomia.
● Gli Stati rafforzarti mettevano in dubbio il monopolio
dell’autorità ecclesiale.
● Il Rinascimento aveva riscoperto l’uomo come individuo.
● Machiavelli proclamava un individualismo spietato.
● Le scienze mettevano in dubbio il sapere d’allora.
9. La situazione all'inizio del '500
● L’America era stata scoperta.
● L’invenzione della stampa cambiava
l’aspetto del libro, ne cambiava la sua
percezione ed importanza ed apriva
nuove possibilità di comunicazione.
● L’Umanesimo criticava la chiesa con
l’aiuto delle fonti, cioè con la Bibbia.
10. La Chiesa all'inizio del '500
● materialismo
● pretesa esagerata di potere politico
● Corruzione e immoralità
● mancanza di istruzione generale e religiosa
di gran parte del clero e dei laici.
●
non appariva più credibile per garantire lanon appariva più credibile per garantire la
salvezza all’uomosalvezza all’uomo
11. Martin Lutero 1483-1546
● Figlio di una famiglia della nuova
piccola borghesia
● Si vuole avviare allo studio della legge
● Conversione durante un temporale –
diventa monaco agostiniano e
teologo
● Vive una spiritualità della paura
● Paura della giustizia di Dio
● Paura vissuta in gran parte della popolazione
13. La libertà del Cristiano
● Libertà della Chiesa
● Libertà politica
● Libertà filosofico-teologica (libero
arbitrio)
● Libertà mistico-apocalittica
● La questione della libertà alla fine
della vita di Lutero
14. Le fasi della Riforma
● 1517 – 1521
● 31 ottobre 95 tesi di Lutero
● 1518 avvio del processo per eresia contro Lutero
● 1519 disputa di Lipsia contro Eck
● 1520 tre opere principali di Lutero
● Alla nobiltà della nazione tedesca
● De captivitate Babylonica ecclesiae
● Della libertà di un cristiano
● 1520 Bolla papale «Exsurge Domine» dichiara eretico Lutero
● 1521 La dieta di Worms
● 1521 - 1525
● 1522 - 1530 assenza dell'Imperatore
● formazione di movimenti radicali
● 1524-1526 la guerra dei contadini
● inizi della Riforma in Svizzera (Zwingli)
● 1525 - 1529
● gli anabattisti
● 1526 la dieta di Speyer
● 1529 la dieta di Speyer
● 1529 - 1555 consolidazione
● 1555 - inizio '600 confessionalizzazione
15. Sola fide
Sola scriptura
Solus Christus Sola gratia
NoiNoi
predichiamopredichiamo
CristoCristo
crocifissocrocifisso
I principi della Riforma
16. Lutero oggi
La Chiesa Luterana
"In primo luogo vi prego di tacere il mio nome e di non chiamarvi
luterani, ma cristiani. Che cos'è Lutero? Non è mio, l'insegnamento. Né
sono stato crocifisso per nessuno. Paolo, I Cor 3, non sopportava che i
cristiani si dicessero paolini o petrini, invece di cristiani. Come potrebbe
venire in mente a me, povero, puzzolente sacco di larve, che i figli di
Cristo si debbano chiamare secondo il mio nome che non contiene
salvezza alcuna? Non cosi, dunque, cari amici; cancelliamo i nomi dei
partiti e chiamiamoci Cristiani dal nome di Cristo, di cui abbiamo
l'insegnamento." (WA 8, 685, 8-11)
17. Dichiarazione congiunta sulla dottrina
della giustificazione
"Insieme crediamo che la giustificazione è opera del Dio uno e
trino. Il Padre ha mandato nel mondo il suo Figlio per la salvezza
dei peccatori. L’incarnazione, morte e risurrezione di Cristo sono
fondamento e presupposto della giustificazione. Perciò, la
giustificazione significa che Cristo stesso è la nostra giustizia, alla
quale partecipiamo, secondo la volontà del Padre, attraverso lo
Spirito santo. Insieme confessiamo: solo per grazia nella fede
nell’azione salvifica di Cristo, e non in base ai nostri meriti, noi
veniamo accettati da Dio e riceviamo lo Spirito santo, il quale
rinnova i nostri cuori e ci abilita e chiama a compiere le opere
buone"
Editor's Notes
Intro generale sui ritmi della storia
Niente cade dal cielo
Non ci sono mutazioni spontanee
Percorsi lunghi e meno lunghi che portano a maturare
Per esempio: perché Hus viene bruciato e Lutero no
O altro esempio: perché la velocità con cui si formano chiese luterane?
- descrivere la linea
- ancora oggi divide l’Europa
- meno e più corrotti
- pro o contro austerity
- meno o più etica pubblica
- causa 1: 9 d. C.
→ più al nord vai più velocemente si diffonde la Riforma
- anche problema infrastrutturale (Andenendt, nella sua storia)
- inoltre problema linguistico, al sud si parla latino, al nord non lo si capisce
- 1347 anno in cui prende inizio la grande peste
- devasta Europa, fa crepare metà della popolazione
- crea pessimismo
- paura
- flagellanti camminano per le strade
- vista come punizione divina
La morte dappertutto, le dance macabre, l'esaltazione del giudizio universale, la paura di non farcela, l'angoscia di finire nell'inferno, di dover soffrire anche dopo la morte, visto che la sofferenza prima della morte era già insopportabile e segnata dalla strage della peste, il dubbio se il sacrificio di Cristo basti davvero, fanno si che la teologia cambia.
Cristo non più il Salvatore ma il giudice, tremendo. La croce simbolo della vita diventa nell'arte sacra man mano il legno della sofferenza.
- vedi Baviera
- spinta decisiva a culto della Madonna, dei santi, della reliquie, indulgenza
La dottrina del purgatorio venne definita in modo esplicito dal secondo Concilio di Lione del 1274, quindi prima della peste, da quello di Firenze del 1438 e infine ribadita nel Concilio di Trento, nel 1563. La peste facilita il suo ingresso nella fede popolare.
Mentre all'inizio del medioevo era necessario di avere a disposizione terreni per avere influenza politica, il sistema economico cambia, via dal terreno verso un'economia del denaro.
La prima banca nasce a Genova ...La prima banca in senso moderno nacque nel 1406 a Genova. La novità era che il "Banco di San Giorgio", questo il suo nome, fu il primo ad occuparsi di gestione del debito pubblico e venne definito dal Machiavelli uno stato nello stato, ossia una vera e propria istituzione pubblica nella quale i genovesi si riconoscevano molto più che nel governo, spesso ottenebrato dal controllo di altri stati, quali il Ducato di Milano od il Regno di Francia.
Nascono le banche e i grandi finanziatori (Fugger e co). Il fabbisogno di denaro fa il suo ingresso anche a Roma.
Possiamo parlare di una fiscalizzazione della curia, della creazione di tasse (il cosiddetto centesimo di Pietro per pagare la costruzione di San Pietro a Roma), e infine il commercio delle indulgenze che porta cifre enormi nelle casse della chiesa.
La chiesa ricca, la chiesa che riesce ad accumulare grandi ricchezze trova ben presto la sua opposizione nei movimenti dei poveri come valdesi, francescani e altri che criticano una chiesa opulente e ricca in quanto lontana dagli ideali evangelici della povertà.
Nascita dell'umanesimo
Al centro l’individuo
Anche l’individuo sociale perciò
Risveglio delle nazionalità contro il Sacro romano impero
Esigenze emancipative di vari strati sociali
Crisi economica nell'impero
- la chiesa sempre stato un corpo variegato
- basta vedere il nuovo testamento che ha 4 evangeli
- solo che con il tempo, la diversità diventa esclusiva, eresia, cioè partiti, diventa reato quando la chiesa è al potere,le crisi teologiche si risolvono con le guerre o con gli scismi
Ecco, la storia degli scismi
- da Bonifacio VIII che manda in pensione Celestino IV il papato ha vinto la battaglia contro l’imperatore
- chiesa apparato giuridico ed economico
- fiscalismo della curia
- mancanza di spiritualità, di teologia da parte del clero
- di contro la gente ha desideri di spiritualità
- nascono i movimenti di opposizione
- il più forte: i catari – recentemente la richiesta di perdono
Insomma, come si presenta l’europa all’inizio del ‘500
Wordcloud su cui leggo
Mentre meditavo giorno e notte ed esaminavo il concatenamento delle parole seguenti: La giustizia di Dio è rivelata in esso (cioè nell’evangelo) da fede a fede come è scritto: il giusto vivrà per fede, cominciai a capire che la giustizia di Dio è quella per la quale il giusto vive per il dono di Dio, cioè per la fede, e che la giustizia di Dio significa qui la giustizia che Dio dona, per mezzo della quale il giusto “vive”, se ha fede. Il senso della frase è dunque questo: l’evangelo ci rivela sì la giustizia di Dio, ma la giustizia passiva, per mezzo della quale Dio, nella sua misericordia, ci giustifica mediante la fede, come è scritto: il giusto vivrà per fede .…
... A questo punto mi sentii rinascere, e mi parve che si spalancassero per me molte porte del paradiso. Cominciai a percorrere le Scritture, e notai altri termini che si dovevano spiegare in modo analogo: l’opera di Dio, cioè l’opera che egli compie in noi; la potenza di Dio, mediante la quale egli ci dà forza; la salvezza, la gloria di Dio.
Come avevo odiato prima l’espressione giustizia di Dio, altrettanto amavo ed esaltavo ora quella parola dolcissima. Così quel passo di Paolo divenne per me la porta del paradiso. In seguito lessi lo scritto di Agostino De Spiritu et littera e mi accorsi che interpreta la giustizia di Dio in modo del tutto analogo, cioè intende la giustizia di cui Dio ci riveste, giustificandoci.
Ebbi così la gioia di constatare che la giustizia di Dio,
per Agostino, è quella grazia a
cui siamo giustificati. WA LIV,185s
Qui menzionare anche l’ultimo documento importante dal conflitto alla comunione