SlideShare a Scribd company logo
1 of 3
RELAZIONE SUL GIORNO DEL
         RICORDO
Il Giorno del Ricordo è una commemorazione che ricade tutti gli
anni il 10 febbraio 2013 ed è stata istituita nel 2004; si festeggia il
10 febbraio, poiché in questa data del 1947 viene firmato il
trattato di pace tra Italia e Jugoslavia che sancisce i confini tra i
due stati e la fine delle discriminazioni.
In questo giorno si ricordano i circa 10/12 mila italiani (secondo
gli slavi non sono più di 5.000), che furono uccisi nelle foibe, tra il
1943-46 in Jugoslavia, dai partigiani slavi. Si ricordano inoltre i
350.000 profughi, che riuscirono a scappare, ma all’ arrivo in
Italia furono accolti come dei fascisti da parte dei comunisti.
Le foibe (derivazione latina) sono delle voragini, cioè delle fosse
naturali che si aprono per il passaggio di acque sotterranee,
situate nelle zone della Dalmazia, del Carso, dell’ Istria e della
Venezia Giulia. Queste zone, attorno al 1947 appartenevano alla
Jugoslavia, mentre adesso queste sono della Slovenia e della
Croazia. Qui in passato c’erano delle forti minoranze di
popolazione italiana.
L’uccisione dei circa 10.000 italiani avveniva nel modo di seguito
spiegato. Durante la notte, i partigiani slavi, massacravano tutti
gli Italiani che trovavano in giro, poiché erano tutti considerati dei
fascisti. I prigionieri venivano legati tra di loro ai piedi e alle mani,
attraverso un fil di ferro che stringeva e faceva molto male e
portati vicino alla foiba attraverso sentieri di montagna. Qui i
soldati slavi sparavano al primo della fila, il quale gli era stato
legato un masso al collo, in modo che morendo e cadendo,
trascinasse tutti quelli a lui legati nella fossa che poteva essere
profonda anche 200 m. Sopra ai cadaveri i partigiani slavi
lasciavano cadere un cane, dopo averlo ucciso, poiché credevano
che in questo modo le anime delle persone uccise non potevano
uscire dalla fossa e vendicarsi per le torture subite. Torture
perché prima di mettersi in marcia per dirigersi alle foibe, i
prigionieri venivano torturati. La morte nella foiba, poteva
avvenire sul colpo, ma altri morivano anche per dissanguamento
o per fatica, dovendo dunque soffrire molto prima di morire.
Tutti questi episodi di violenza nei confronti degli Italiani
avvengono per vendetta. Infatti, dal 6 al 15 aprile 1941, i soldati
italiani, aiutati da quelli tedeschi, conquistano i territori
precedentemente citati, comportandosi da assassini. Il 28
febbraio infatti Mussolini aveva dichiarato guerra alla Grecia,
senza però ottenere successo in essa; a quel punto Hitler, alleato
con l’Italia ha mandato le sue truppe ad aiutare quelle italiane.
Per arrivare in Grecia però, l’esercito tedesco dovette passare
dalla Jugoslavia, decidendo così di conquistarla, tenendosi la
parte orientale e dando agli Italiani il controllo di quella
occidentale. Qui i vennero licenziati tutti gli insegnanti di lingua
slava, venne insegnato nelle scuole l’Italiano, vennero italianizzati
i nomi delle vie e delle città, vennero distrutti villaggi, violentate
donne, uccisi bambini e creati campi di concentramento dove
vengono fatte morire tantissime persone, indifferentemente
dall’età. Gli Slavi, esasperati, decidono dunque di vendicarsi e non
andare più per il sottile, prendendosela con gli Italiani presenti
nella zona occidentale della Jugoslavia.
Questo giorno è poco conosciuto, perché tutti in questa storia
hanno commesso dei crimini e dunque per convenienza se ne
parla poco. La destra italiana, infatti, avrebbe dovuto ammettere
le colpe del fascismo mentre la sinistra italiana avrebbe dovuto
ammettere la complicità con l’esercito slavo negli episodi di
infoibamento. Tanto è vero che, anche da quando è stata
introdotta la commemorazione, si ricordano soltanto i crimini
attuati contro gli Italiani e non quelli da essi commessi.
Questo giorno è meno conosciuto rispetto a quello della memoria
soprattutto per il numero di vittime (oltre che per le cose
precedentemente citate), ma non è meno importante, poiché ci
sono state vittime e queste vittime sono morte in episodi razziali
e vendicativi che non dovrebbero mai succedere.
                                                Mattia Gandini 1^c

More Related Content

What's hot

Scrittura creativa introduzione al corso 2016-2017
Scrittura creativa introduzione al corso 2016-2017Scrittura creativa introduzione al corso 2016-2017
Scrittura creativa introduzione al corso 2016-2017Università di Pisa
 
Manifesto della razza comparato con Manifesto degli scienziati antirazzisti
Manifesto della razza comparato con Manifesto degli scienziati antirazzistiManifesto della razza comparato con Manifesto degli scienziati antirazzisti
Manifesto della razza comparato con Manifesto degli scienziati antirazzistiCristinaGalizia
 
Frida Kahlo - Rita Saggiomo 5D
Frida Kahlo - Rita Saggiomo 5DFrida Kahlo - Rita Saggiomo 5D
Frida Kahlo - Rita Saggiomo 5DPiero Pavanini
 
Lingua, dialetti, italiani regionali
Lingua, dialetti, italiani regionaliLingua, dialetti, italiani regionali
Lingua, dialetti, italiani regionaliB.Samu
 
031 Fattori di evoluzione dell'italiano
031 Fattori di evoluzione dell'italiano031 Fattori di evoluzione dell'italiano
031 Fattori di evoluzione dell'italianoFrisoni_Andrea
 
Grammatica 1media - Fonologia
Grammatica 1media -  FonologiaGrammatica 1media -  Fonologia
Grammatica 1media - Fonologiafms
 
IL VERBO, AZIONI, PERSONE, TEMPI E CONIUGAZIONI
IL VERBO, AZIONI, PERSONE, TEMPI E CONIUGAZIONIIL VERBO, AZIONI, PERSONE, TEMPI E CONIUGAZIONI
IL VERBO, AZIONI, PERSONE, TEMPI E CONIUGAZIONIMaestra Diana
 
Letteratura inizio '900_ Prof. Zenoni
Letteratura inizio '900_ Prof. ZenoniLetteratura inizio '900_ Prof. Zenoni
Letteratura inizio '900_ Prof. Zenoniteozenoni
 
Il Mito E Il Poema. Il Proemio Dell Iliade
Il Mito E Il Poema. Il Proemio Dell IliadeIl Mito E Il Poema. Il Proemio Dell Iliade
Il Mito E Il Poema. Il Proemio Dell Iliadenapolinelquore
 
Verifica sulle civiltà italiche classe quinta scuola primaria
Verifica sulle civiltà italiche classe quinta scuola primariaVerifica sulle civiltà italiche classe quinta scuola primaria
Verifica sulle civiltà italiche classe quinta scuola primariaziobio
 
Presentazione Freud
Presentazione FreudPresentazione Freud
Presentazione FreudAleeee95
 

What's hot (20)

08 - Festa Della Donna - Marzo 8
08 - Festa Della Donna - Marzo 808 - Festa Della Donna - Marzo 8
08 - Festa Della Donna - Marzo 8
 
Migrazioni
MigrazioniMigrazioni
Migrazioni
 
De andrè gr.4 3C
De andrè gr.4 3CDe andrè gr.4 3C
De andrè gr.4 3C
 
Scrittura creativa introduzione al corso 2016-2017
Scrittura creativa introduzione al corso 2016-2017Scrittura creativa introduzione al corso 2016-2017
Scrittura creativa introduzione al corso 2016-2017
 
La leggenda del piave
La leggenda del piaveLa leggenda del piave
La leggenda del piave
 
Futurismo
FuturismoFuturismo
Futurismo
 
Manifesto della razza comparato con Manifesto degli scienziati antirazzisti
Manifesto della razza comparato con Manifesto degli scienziati antirazzistiManifesto della razza comparato con Manifesto degli scienziati antirazzisti
Manifesto della razza comparato con Manifesto degli scienziati antirazzisti
 
Il verbo
Il verboIl verbo
Il verbo
 
Frida Kahlo - Rita Saggiomo 5D
Frida Kahlo - Rita Saggiomo 5DFrida Kahlo - Rita Saggiomo 5D
Frida Kahlo - Rita Saggiomo 5D
 
Lingua, dialetti, italiani regionali
Lingua, dialetti, italiani regionaliLingua, dialetti, italiani regionali
Lingua, dialetti, italiani regionali
 
031 Fattori di evoluzione dell'italiano
031 Fattori di evoluzione dell'italiano031 Fattori di evoluzione dell'italiano
031 Fattori di evoluzione dell'italiano
 
Grammatica 1media - Fonologia
Grammatica 1media -  FonologiaGrammatica 1media -  Fonologia
Grammatica 1media - Fonologia
 
IL VERBO, AZIONI, PERSONE, TEMPI E CONIUGAZIONI
IL VERBO, AZIONI, PERSONE, TEMPI E CONIUGAZIONIIL VERBO, AZIONI, PERSONE, TEMPI E CONIUGAZIONI
IL VERBO, AZIONI, PERSONE, TEMPI E CONIUGAZIONI
 
Letteratura inizio '900_ Prof. Zenoni
Letteratura inizio '900_ Prof. ZenoniLetteratura inizio '900_ Prof. Zenoni
Letteratura inizio '900_ Prof. Zenoni
 
Il Mito E Il Poema. Il Proemio Dell Iliade
Il Mito E Il Poema. Il Proemio Dell IliadeIl Mito E Il Poema. Il Proemio Dell Iliade
Il Mito E Il Poema. Il Proemio Dell Iliade
 
Guerrieri etruschi pubb
Guerrieri etruschi pubbGuerrieri etruschi pubb
Guerrieri etruschi pubb
 
Storia di Mosè
Storia di MosèStoria di Mosè
Storia di Mosè
 
Verifica sulle civiltà italiche classe quinta scuola primaria
Verifica sulle civiltà italiche classe quinta scuola primariaVerifica sulle civiltà italiche classe quinta scuola primaria
Verifica sulle civiltà italiche classe quinta scuola primaria
 
Giappone
GiapponeGiappone
Giappone
 
Presentazione Freud
Presentazione FreudPresentazione Freud
Presentazione Freud
 

Similar to La relazione sul giorno del ricordo

Slide tesi sulle foibe
Slide tesi sulle foibeSlide tesi sulle foibe
Slide tesi sulle foibeSASSARI Milani
 
Le vittime italiane della frontiera orientale (1920-1963)
Le vittime italiane della frontiera orientale (1920-1963)Le vittime italiane della frontiera orientale (1920-1963)
Le vittime italiane della frontiera orientale (1920-1963)INSMLI
 
Foibe- una mostra online curata dall'ANED
Foibe- una mostra online curata dall'ANEDFoibe- una mostra online curata dall'ANED
Foibe- una mostra online curata dall'ANEDAdriana Paltrinieri
 
Per non dimenticare il massacro delle FOIBE
Per non dimenticare il massacro delle FOIBEPer non dimenticare il massacro delle FOIBE
Per non dimenticare il massacro delle FOIBEluca
 
Per Non Dimenticare Il Massacro Delle Foibe
Per Non Dimenticare Il Massacro Delle FoibePer Non Dimenticare Il Massacro Delle Foibe
Per Non Dimenticare Il Massacro Delle Foibeluca
 
Giornata della memoria
Giornata della memoriaGiornata della memoria
Giornata della memoriaMattia Gandini
 
La shoah finale
La shoah finaleLa shoah finale
La shoah finaleritafaz
 
La deportazione nelle zone di confine
La deportazione nelle zone di confineLa deportazione nelle zone di confine
La deportazione nelle zone di confineINSMLI
 
La Resistenza vista dal mezzogiorno
La Resistenza vista dal mezzogiornoLa Resistenza vista dal mezzogiorno
La Resistenza vista dal mezzogiornoINSMLI
 
Il villaggio giuliano di S. Giorgio di Nogaro (Ud), 1950
Il villaggio giuliano di S. Giorgio di Nogaro (Ud), 1950Il villaggio giuliano di S. Giorgio di Nogaro (Ud), 1950
Il villaggio giuliano di S. Giorgio di Nogaro (Ud), 1950Elio Varutti
 
Presentazione finale medie corretta
Presentazione finale medie correttaPresentazione finale medie corretta
Presentazione finale medie correttaistituto manzoni
 
Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...
Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...
Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...Elio Varutti
 
Trieste, foibe, esodo
Trieste, foibe, esodoTrieste, foibe, esodo
Trieste, foibe, esodofrantex
 
Ero diverso: ufficiale ed ebreo (di Silvio Ortona)
Ero diverso: ufficiale ed ebreo (di Silvio Ortona)Ero diverso: ufficiale ed ebreo (di Silvio Ortona)
Ero diverso: ufficiale ed ebreo (di Silvio Ortona)INSMLI
 
Elio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita morale
Elio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita moraleElio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita morale
Elio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita moraleElio Varutti
 
12 - Festa Della Liberazione - Aprile 25
12 - Festa Della Liberazione - Aprile 2512 - Festa Della Liberazione - Aprile 25
12 - Festa Della Liberazione - Aprile 25Istituto Comprensivo
 

Similar to La relazione sul giorno del ricordo (20)

Slide tesi sulle foibe
Slide tesi sulle foibeSlide tesi sulle foibe
Slide tesi sulle foibe
 
Le vittime italiane della frontiera orientale (1920-1963)
Le vittime italiane della frontiera orientale (1920-1963)Le vittime italiane della frontiera orientale (1920-1963)
Le vittime italiane della frontiera orientale (1920-1963)
 
N.2) foibe cosa sono
N.2) foibe cosa sonoN.2) foibe cosa sono
N.2) foibe cosa sono
 
N.5) iii b foibe esodo
N.5) iii b   foibe esodoN.5) iii b   foibe esodo
N.5) iii b foibe esodo
 
In ricordo di Renè Vanetti
In ricordo di Renè VanettiIn ricordo di Renè Vanetti
In ricordo di Renè Vanetti
 
Foibe- una mostra online curata dall'ANED
Foibe- una mostra online curata dall'ANEDFoibe- una mostra online curata dall'ANED
Foibe- una mostra online curata dall'ANED
 
Due ragazzi come noi
Due ragazzi come noiDue ragazzi come noi
Due ragazzi come noi
 
Per non dimenticare il massacro delle FOIBE
Per non dimenticare il massacro delle FOIBEPer non dimenticare il massacro delle FOIBE
Per non dimenticare il massacro delle FOIBE
 
Per Non Dimenticare Il Massacro Delle Foibe
Per Non Dimenticare Il Massacro Delle FoibePer Non Dimenticare Il Massacro Delle Foibe
Per Non Dimenticare Il Massacro Delle Foibe
 
Giornata della memoria
Giornata della memoriaGiornata della memoria
Giornata della memoria
 
La shoah finale
La shoah finaleLa shoah finale
La shoah finale
 
La deportazione nelle zone di confine
La deportazione nelle zone di confineLa deportazione nelle zone di confine
La deportazione nelle zone di confine
 
La Resistenza vista dal mezzogiorno
La Resistenza vista dal mezzogiornoLa Resistenza vista dal mezzogiorno
La Resistenza vista dal mezzogiorno
 
Il villaggio giuliano di S. Giorgio di Nogaro (Ud), 1950
Il villaggio giuliano di S. Giorgio di Nogaro (Ud), 1950Il villaggio giuliano di S. Giorgio di Nogaro (Ud), 1950
Il villaggio giuliano di S. Giorgio di Nogaro (Ud), 1950
 
Presentazione finale medie corretta
Presentazione finale medie correttaPresentazione finale medie corretta
Presentazione finale medie corretta
 
Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...
Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...
Carlo e Giani Stuparich due volontari triestini nel 1915_Stringher_Udine_elio...
 
Trieste, foibe, esodo
Trieste, foibe, esodoTrieste, foibe, esodo
Trieste, foibe, esodo
 
Ero diverso: ufficiale ed ebreo (di Silvio Ortona)
Ero diverso: ufficiale ed ebreo (di Silvio Ortona)Ero diverso: ufficiale ed ebreo (di Silvio Ortona)
Ero diverso: ufficiale ed ebreo (di Silvio Ortona)
 
Elio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita morale
Elio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita moraleElio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita morale
Elio varutti, la resistenza in italia, guerra civile e rinascita morale
 
12 - Festa Della Liberazione - Aprile 25
12 - Festa Della Liberazione - Aprile 2512 - Festa Della Liberazione - Aprile 25
12 - Festa Della Liberazione - Aprile 25
 

More from Mattia Gandini

Presentazione verifica 1^c
Presentazione verifica 1^cPresentazione verifica 1^c
Presentazione verifica 1^cMattia Gandini
 
Invito festa di pasqua (stampa unione)
Invito festa di pasqua (stampa unione) Invito festa di pasqua (stampa unione)
Invito festa di pasqua (stampa unione) Mattia Gandini
 
Commento su articolo (informatica)
Commento su articolo (informatica)Commento su articolo (informatica)
Commento su articolo (informatica)Mattia Gandini
 
Relazione di informatica su dispositivi di output ed input
Relazione di informatica su dispositivi di output ed inputRelazione di informatica su dispositivi di output ed input
Relazione di informatica su dispositivi di output ed inputMattia Gandini
 
Compiti di matematica per le vacanze di natale
Compiti di matematica per le vacanze di nataleCompiti di matematica per le vacanze di natale
Compiti di matematica per le vacanze di nataleMattia Gandini
 
cosa ho detto nella mia presentazione in inglese
cosa ho detto nella mia presentazione in inglesecosa ho detto nella mia presentazione in inglese
cosa ho detto nella mia presentazione in ingleseMattia Gandini
 
cosa ho detto nella mia presentazione
cosa ho detto nella mia presentazionecosa ho detto nella mia presentazione
cosa ho detto nella mia presentazioneMattia Gandini
 
I componenti fisici di un pc power point 6
I componenti fisici di un pc power point 6I componenti fisici di un pc power point 6
I componenti fisici di un pc power point 6Mattia Gandini
 

More from Mattia Gandini (13)

Presentazione verifica 1^c
Presentazione verifica 1^cPresentazione verifica 1^c
Presentazione verifica 1^c
 
Invito festa di pasqua (stampa unione)
Invito festa di pasqua (stampa unione) Invito festa di pasqua (stampa unione)
Invito festa di pasqua (stampa unione)
 
Commento su articolo (informatica)
Commento su articolo (informatica)Commento su articolo (informatica)
Commento su articolo (informatica)
 
Relazione di informatica su dispositivi di output ed input
Relazione di informatica su dispositivi di output ed inputRelazione di informatica su dispositivi di output ed input
Relazione di informatica su dispositivi di output ed input
 
Ricerca sui fregi
Ricerca sui fregiRicerca sui fregi
Ricerca sui fregi
 
Cartolina di pasqua
Cartolina di pasquaCartolina di pasqua
Cartolina di pasqua
 
La scheda madre
La scheda madreLa scheda madre
La scheda madre
 
Lo slider (geo gebra)
Lo slider (geo gebra)Lo slider (geo gebra)
Lo slider (geo gebra)
 
La scheda madre
La scheda madreLa scheda madre
La scheda madre
 
Compiti di matematica per le vacanze di natale
Compiti di matematica per le vacanze di nataleCompiti di matematica per le vacanze di natale
Compiti di matematica per le vacanze di natale
 
cosa ho detto nella mia presentazione in inglese
cosa ho detto nella mia presentazione in inglesecosa ho detto nella mia presentazione in inglese
cosa ho detto nella mia presentazione in inglese
 
cosa ho detto nella mia presentazione
cosa ho detto nella mia presentazionecosa ho detto nella mia presentazione
cosa ho detto nella mia presentazione
 
I componenti fisici di un pc power point 6
I componenti fisici di un pc power point 6I componenti fisici di un pc power point 6
I componenti fisici di un pc power point 6
 

La relazione sul giorno del ricordo

  • 1. RELAZIONE SUL GIORNO DEL RICORDO Il Giorno del Ricordo è una commemorazione che ricade tutti gli anni il 10 febbraio 2013 ed è stata istituita nel 2004; si festeggia il 10 febbraio, poiché in questa data del 1947 viene firmato il trattato di pace tra Italia e Jugoslavia che sancisce i confini tra i due stati e la fine delle discriminazioni. In questo giorno si ricordano i circa 10/12 mila italiani (secondo gli slavi non sono più di 5.000), che furono uccisi nelle foibe, tra il 1943-46 in Jugoslavia, dai partigiani slavi. Si ricordano inoltre i 350.000 profughi, che riuscirono a scappare, ma all’ arrivo in Italia furono accolti come dei fascisti da parte dei comunisti. Le foibe (derivazione latina) sono delle voragini, cioè delle fosse naturali che si aprono per il passaggio di acque sotterranee, situate nelle zone della Dalmazia, del Carso, dell’ Istria e della Venezia Giulia. Queste zone, attorno al 1947 appartenevano alla Jugoslavia, mentre adesso queste sono della Slovenia e della Croazia. Qui in passato c’erano delle forti minoranze di popolazione italiana. L’uccisione dei circa 10.000 italiani avveniva nel modo di seguito spiegato. Durante la notte, i partigiani slavi, massacravano tutti gli Italiani che trovavano in giro, poiché erano tutti considerati dei fascisti. I prigionieri venivano legati tra di loro ai piedi e alle mani,
  • 2. attraverso un fil di ferro che stringeva e faceva molto male e portati vicino alla foiba attraverso sentieri di montagna. Qui i soldati slavi sparavano al primo della fila, il quale gli era stato legato un masso al collo, in modo che morendo e cadendo, trascinasse tutti quelli a lui legati nella fossa che poteva essere profonda anche 200 m. Sopra ai cadaveri i partigiani slavi lasciavano cadere un cane, dopo averlo ucciso, poiché credevano che in questo modo le anime delle persone uccise non potevano uscire dalla fossa e vendicarsi per le torture subite. Torture perché prima di mettersi in marcia per dirigersi alle foibe, i prigionieri venivano torturati. La morte nella foiba, poteva avvenire sul colpo, ma altri morivano anche per dissanguamento o per fatica, dovendo dunque soffrire molto prima di morire. Tutti questi episodi di violenza nei confronti degli Italiani avvengono per vendetta. Infatti, dal 6 al 15 aprile 1941, i soldati italiani, aiutati da quelli tedeschi, conquistano i territori precedentemente citati, comportandosi da assassini. Il 28 febbraio infatti Mussolini aveva dichiarato guerra alla Grecia, senza però ottenere successo in essa; a quel punto Hitler, alleato con l’Italia ha mandato le sue truppe ad aiutare quelle italiane. Per arrivare in Grecia però, l’esercito tedesco dovette passare dalla Jugoslavia, decidendo così di conquistarla, tenendosi la parte orientale e dando agli Italiani il controllo di quella occidentale. Qui i vennero licenziati tutti gli insegnanti di lingua slava, venne insegnato nelle scuole l’Italiano, vennero italianizzati i nomi delle vie e delle città, vennero distrutti villaggi, violentate donne, uccisi bambini e creati campi di concentramento dove vengono fatte morire tantissime persone, indifferentemente
  • 3. dall’età. Gli Slavi, esasperati, decidono dunque di vendicarsi e non andare più per il sottile, prendendosela con gli Italiani presenti nella zona occidentale della Jugoslavia. Questo giorno è poco conosciuto, perché tutti in questa storia hanno commesso dei crimini e dunque per convenienza se ne parla poco. La destra italiana, infatti, avrebbe dovuto ammettere le colpe del fascismo mentre la sinistra italiana avrebbe dovuto ammettere la complicità con l’esercito slavo negli episodi di infoibamento. Tanto è vero che, anche da quando è stata introdotta la commemorazione, si ricordano soltanto i crimini attuati contro gli Italiani e non quelli da essi commessi. Questo giorno è meno conosciuto rispetto a quello della memoria soprattutto per il numero di vittime (oltre che per le cose precedentemente citate), ma non è meno importante, poiché ci sono state vittime e queste vittime sono morte in episodi razziali e vendicativi che non dovrebbero mai succedere. Mattia Gandini 1^c