1.Quali elementi dell’etichetta sono proteggibili e con quali strumenti giuridici
2.Cos’è un marchio
3.Requisiti di validità: distintività e novità
4.Come scegliere un nome e un’etichetta vincente anche dal punto di vista giuridico
5.Perché registrare?
6.Design
7.La registrazione di marchi e design a livello globale
Definizione di marchio d’impresa
Art. 7 CPI (D.Lgs. N.30/2005)
Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d’impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente.
Quindi: parole, compresi nomi di persone, disegni, lettere, cifre, suoni, forma del prodotto o della confezione di esso, combinazioni o tonalità cromatiche, purchè siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese.
Funzione del marchio: individuare i vari operatori economici e consentire ai consumatori di effettuare scelte consapevoli.
Nozioni generali marchi d’impresa
Durata del marchio: 10 anni rinnovabili potenzialmente all’infinito.
La registrazione di un marchio conferisce nello Stato un diritto assoluto di utilizzazione del marchio stesso per contraddistinguere i prodotti o i servizi per i quali il segno è stato registrato: diritto di privativa.
Ufficio competente Italiano: UIBM – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
Tipi di marchi d’impresa
Marchi denominativi
I marchi denominativi sono quelli costituiti da parole di fantasia, nomi patronimici, nomi geografici, denominazioni sociali, sigle, lettere dell’alfabeto, numeri, ecc.
Marchi figurativi
I marchi figurativi sono quelli costituiti da emblemi e colori fino a rappresentazioni più elaborate, quali vignette, etichette, ritratti, ecc.
Marchi complessi
I marchi complessi sono quei marchi costituiti sia da elementi figurativi che da elementi denominativi.
Marchi sonori
I marchi sonori sono ad esempio le sigle dei programmi radiotelevisivi. La registrazione di tali marchi avviene depositando il relativo pentagramma.
Tipi di marchi d’impresa
Marchi di forma o tridimensionali
I marchi di forma o tridimensionali sono le forme dei prodotti e le loro confezioni. Va ricordato che la validità dei marchi di forma non può ammettersi indiscriminatamente, ma solo quando trattasi di forma non consueta, arbitraria o di fantasia. A detta forma devono essere estranei sia i compiti estetici sia quelli funzionali, o comunque di utilità particolare, altrimenti la tutela viene ottenuta tramite brevetti per invenzione industriale e modello d’utilità, oppure tramite la registrazione di design.
Marchi olfattivi
I marchi olfattivi possono essere validamente protetti se vengono riprodotti graficamente, ad esempio mediante formule chimiche o descrittivamente.
Tipi di marchi d’impresa
Marchi collettivi: vengono rilasciati a soggetti che svolgono la funzione di garantire l’origine, la natura o la qualità di determinati prodotti o servizi.
Questi marchi non appartengono a chi li usa, bensì a quel soggetto, organiz
Branding vita e conflitti del marchio: il punto di vista legaleI3P
SLIDE presentate durante l'evento TreataBit del 27 Maggio 2014:
*Branding vita e conflitti del marchio: il punto di vista legale*
Il marchio ha un ciclo di vita più lungo e articolato di quanto si pensi: dal concepimento alla registrazione, dalla sua promozione alla diffusione online, passando dalle varie fasi conflittuali, il brand aziendale vive fasi di crescita differenziate e complesse dal punto di vista legale che interessano tutti gli operatori del mercato digitale.
Il workshop è tenuto da Luca Egitto, avvocato dello studio R&P Legal, esperto in proprietà intellettuale ed industriale, IT, privacy, diritto commerciale e societario in particolare nell’industria dell’intrattenimento, dello sport e del commercio elettronico. Master in Entertainment Law e Intellectual-Industrial Property Law, collabora con la Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie dell’Informazione di Torino e con l’Università Cattolica di Milano presso le quali insegna materie giuridiche. Ha pubblicato articoli e contributi sul Journal of Information, Law and Technology (UK), World Sports Law Report (UK) e Computer Law Review International (DE).
Tutti i materiali di approfondimento al link http://www.treatabit.com/article/brandinglegale
Il marchio è un “segno” che fornisce l’informazione per distinguere i prodotti realizzati o i servizi forniti da un’impresa rispetto a quelli analoghi delle altre aziende.
Il marchio è uno strumento tecnico, giuridico ma prevalentemente commerciale ad uso di individui ed aziende, che consente loro di ottenere l’esclusività relativamente alla classe di prodotti o servizi per i quali è stata richiesta la tutela.
Il marchio spesso permette di ottenere una posizione unica in riferimento a un determinato mercato.
Il marchio d’impresa individuale o collettivo con valore in Italia viene concesso dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – UIBM, oppure da un Ufficio Regionale che fa capo ad un gruppo di Stati (ad esempio l’Ufficio per Armonizzazione del Mercato Interno – UAMI).
Il marchio è oggetto di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale.
Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d’impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese.
I TIPI DI MARCHIO SONO:
MARCHIO D'IMPRESA
DENOMINAZIONE D'ORIGINE PROTETTA
INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA
SPECIALITÀ TRADIZIONALE GARANTITA
MARCHIO DI QUALITÀ.
Percorso formativo - La competitività dei prodotti agroalimentari: Marchio vs Etichetta.
Il marchio: marchio registrato e non registrato, marchio collettivo, marchio di certificazione, DOP, IGP, STG)
definizione ;
marchio individuale e collettivo;
la normativa nazionale;
le normative comunitarie e internazionali;
le banche dati dei marchi;
i concetti fondamentali per la registrazione;
le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
la Legge sul Diritto d’Autore n. 633 del 1941 ss. mod.;
le opere letterarie, le composizioni musicali, le opere della scultura, della pittura, i disegni e le opere dell’architettura, le opere dell’arte cinematografica, le opere fotografiche, i programmi per elaboratore, le banche dati, le opere del disegno industriale;
la SIAE, la AGCOM e le CREATIVE COMMON;
la normativa nazionale e alcune sentenze;
cenni sulle normative comunitarie e internazionali;
le sentenze internazionali.
Definizione di marchio d’impresa
Art. 7 CPI (D.Lgs. N.30/2005)
Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d’impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente.
Quindi: parole, compresi nomi di persone, disegni, lettere, cifre, suoni, forma del prodotto o della confezione di esso, combinazioni o tonalità cromatiche, purchè siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese.
Funzione del marchio: individuare i vari operatori economici e consentire ai consumatori di effettuare scelte consapevoli.
Nozioni generali marchi d’impresa
Durata del marchio: 10 anni rinnovabili potenzialmente all’infinito.
La registrazione di un marchio conferisce nello Stato un diritto assoluto di utilizzazione del marchio stesso per contraddistinguere i prodotti o i servizi per i quali il segno è stato registrato: diritto di privativa.
Ufficio competente Italiano: UIBM – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi
Tipi di marchi d’impresa
Marchi denominativi
I marchi denominativi sono quelli costituiti da parole di fantasia, nomi patronimici, nomi geografici, denominazioni sociali, sigle, lettere dell’alfabeto, numeri, ecc.
Marchi figurativi
I marchi figurativi sono quelli costituiti da emblemi e colori fino a rappresentazioni più elaborate, quali vignette, etichette, ritratti, ecc.
Marchi complessi
I marchi complessi sono quei marchi costituiti sia da elementi figurativi che da elementi denominativi.
Marchi sonori
I marchi sonori sono ad esempio le sigle dei programmi radiotelevisivi. La registrazione di tali marchi avviene depositando il relativo pentagramma.
Tipi di marchi d’impresa
Marchi di forma o tridimensionali
I marchi di forma o tridimensionali sono le forme dei prodotti e le loro confezioni. Va ricordato che la validità dei marchi di forma non può ammettersi indiscriminatamente, ma solo quando trattasi di forma non consueta, arbitraria o di fantasia. A detta forma devono essere estranei sia i compiti estetici sia quelli funzionali, o comunque di utilità particolare, altrimenti la tutela viene ottenuta tramite brevetti per invenzione industriale e modello d’utilità, oppure tramite la registrazione di design.
Marchi olfattivi
I marchi olfattivi possono essere validamente protetti se vengono riprodotti graficamente, ad esempio mediante formule chimiche o descrittivamente.
Tipi di marchi d’impresa
Marchi collettivi: vengono rilasciati a soggetti che svolgono la funzione di garantire l’origine, la natura o la qualità di determinati prodotti o servizi.
Questi marchi non appartengono a chi li usa, bensì a quel soggetto, organiz
Branding vita e conflitti del marchio: il punto di vista legaleI3P
SLIDE presentate durante l'evento TreataBit del 27 Maggio 2014:
*Branding vita e conflitti del marchio: il punto di vista legale*
Il marchio ha un ciclo di vita più lungo e articolato di quanto si pensi: dal concepimento alla registrazione, dalla sua promozione alla diffusione online, passando dalle varie fasi conflittuali, il brand aziendale vive fasi di crescita differenziate e complesse dal punto di vista legale che interessano tutti gli operatori del mercato digitale.
Il workshop è tenuto da Luca Egitto, avvocato dello studio R&P Legal, esperto in proprietà intellettuale ed industriale, IT, privacy, diritto commerciale e societario in particolare nell’industria dell’intrattenimento, dello sport e del commercio elettronico. Master in Entertainment Law e Intellectual-Industrial Property Law, collabora con la Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie dell’Informazione di Torino e con l’Università Cattolica di Milano presso le quali insegna materie giuridiche. Ha pubblicato articoli e contributi sul Journal of Information, Law and Technology (UK), World Sports Law Report (UK) e Computer Law Review International (DE).
Tutti i materiali di approfondimento al link http://www.treatabit.com/article/brandinglegale
Il marchio è un “segno” che fornisce l’informazione per distinguere i prodotti realizzati o i servizi forniti da un’impresa rispetto a quelli analoghi delle altre aziende.
Il marchio è uno strumento tecnico, giuridico ma prevalentemente commerciale ad uso di individui ed aziende, che consente loro di ottenere l’esclusività relativamente alla classe di prodotti o servizi per i quali è stata richiesta la tutela.
Il marchio spesso permette di ottenere una posizione unica in riferimento a un determinato mercato.
Il marchio d’impresa individuale o collettivo con valore in Italia viene concesso dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – UIBM, oppure da un Ufficio Regionale che fa capo ad un gruppo di Stati (ad esempio l’Ufficio per Armonizzazione del Mercato Interno – UAMI).
Il marchio è oggetto di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale.
Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d’impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese.
I TIPI DI MARCHIO SONO:
MARCHIO D'IMPRESA
DENOMINAZIONE D'ORIGINE PROTETTA
INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA
SPECIALITÀ TRADIZIONALE GARANTITA
MARCHIO DI QUALITÀ.
Percorso formativo - La competitività dei prodotti agroalimentari: Marchio vs Etichetta.
Il marchio: marchio registrato e non registrato, marchio collettivo, marchio di certificazione, DOP, IGP, STG)
definizione ;
marchio individuale e collettivo;
la normativa nazionale;
le normative comunitarie e internazionali;
le banche dati dei marchi;
i concetti fondamentali per la registrazione;
le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
la Legge sul Diritto d’Autore n. 633 del 1941 ss. mod.;
le opere letterarie, le composizioni musicali, le opere della scultura, della pittura, i disegni e le opere dell’architettura, le opere dell’arte cinematografica, le opere fotografiche, i programmi per elaboratore, le banche dati, le opere del disegno industriale;
la SIAE, la AGCOM e le CREATIVE COMMON;
la normativa nazionale e alcune sentenze;
cenni sulle normative comunitarie e internazionali;
le sentenze internazionali.
Come si costruisce una strategia attraverso i marchi: analisi di alcuni march...Sardegna Ricerche
Le slide del seminario "Come si costruisce una strategia attraverso i marchi: analisi di alcuni marchi famosi e di alcune strategie esemplari" tenuto il 27 gennaio 2014 da Emanuele Montelione, avvocato e consulente legale in materia di marchi e proprietà industriale, nell'ambito del ciclo di seminari organizzati da Sardegna Ricerche sulla gestione dei beni immateriali.
I marchi e gli altri segni distintivi (ISIA Firenze, aprile 2020)Simone Aliprandi
Le slides per la lezione "I marchi e gli altri segni distintivi" tenuta il 29 aprile 2020 per il corso di Gestione dell'attività professionale presso l'ISIA di Firenze.
Percorso formativo - La competitività dei prodotti agroalimentari: Marchio vs Etichetta. Relazione tra marchio ed etichetta
Etichetta: insieme di menzioni, indicazioni e marchi - finalità informativa
Marchio: segno distintivo che contraddistingue l’origine di un prodotto o servizio
SMAU Padova 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio o...Carobene & Partners
- creazione e tutela del marchio;
- look alike: nomi simili e segni confondibili;
- internet thinking: prevenire le violazioni;
- best practices: strumenti e strategie di difesa;
- Kunzly vs K-swiss: quando e come tutelare il marchio.
SMAU Firenze 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio ...Carobene & Partners
_creazione e tutela del marchio;
_look alike: nomi simili e segni confondibili;
_internet thinking: prevenire le violazioni;
_best practices: strumenti e strategie di difesa;
_Kunzly vs K-swiss: quando e come tutelare il marchio.
Piano di branding per Xianyang: produzione vinicola, enoturismo e "Made in It...Italo Loris Ligonzo
Il progetto enoculturale per Xianyang, ideato e diretto dall’architetto Gaetano Di Gesu, è un piano di multiattività imprenditoriale che riguarda il settore enoico cinese, il cui obiettivo primario s’identifica nella creazione di un brand territoriale composito, che parta dalla produzione vinicola con tecnologia italiana e si sviluppi in una serie di servizi collaterali a valore aggiunto.
Novità in materia di etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti v...Bugnion Spa
L'Avv. Guolo analizza il nuovo testo unico sul vino L. 12/12/2016, n. 238.
Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino.
Come si costruisce una strategia attraverso i marchi: analisi di alcuni march...Sardegna Ricerche
Le slide del seminario "Come si costruisce una strategia attraverso i marchi: analisi di alcuni marchi famosi e di alcune strategie esemplari" tenuto il 27 gennaio 2014 da Emanuele Montelione, avvocato e consulente legale in materia di marchi e proprietà industriale, nell'ambito del ciclo di seminari organizzati da Sardegna Ricerche sulla gestione dei beni immateriali.
I marchi e gli altri segni distintivi (ISIA Firenze, aprile 2020)Simone Aliprandi
Le slides per la lezione "I marchi e gli altri segni distintivi" tenuta il 29 aprile 2020 per il corso di Gestione dell'attività professionale presso l'ISIA di Firenze.
Percorso formativo - La competitività dei prodotti agroalimentari: Marchio vs Etichetta. Relazione tra marchio ed etichetta
Etichetta: insieme di menzioni, indicazioni e marchi - finalità informativa
Marchio: segno distintivo che contraddistingue l’origine di un prodotto o servizio
SMAU Padova 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio o...Carobene & Partners
- creazione e tutela del marchio;
- look alike: nomi simili e segni confondibili;
- internet thinking: prevenire le violazioni;
- best practices: strumenti e strategie di difesa;
- Kunzly vs K-swiss: quando e come tutelare il marchio.
SMAU Firenze 2014 BRAND NAMING: scegliere, valorizzare e tutelare il marchio ...Carobene & Partners
_creazione e tutela del marchio;
_look alike: nomi simili e segni confondibili;
_internet thinking: prevenire le violazioni;
_best practices: strumenti e strategie di difesa;
_Kunzly vs K-swiss: quando e come tutelare il marchio.
Piano di branding per Xianyang: produzione vinicola, enoturismo e "Made in It...Italo Loris Ligonzo
Il progetto enoculturale per Xianyang, ideato e diretto dall’architetto Gaetano Di Gesu, è un piano di multiattività imprenditoriale che riguarda il settore enoico cinese, il cui obiettivo primario s’identifica nella creazione di un brand territoriale composito, che parta dalla produzione vinicola con tecnologia italiana e si sviluppi in una serie di servizi collaterali a valore aggiunto.
Novità in materia di etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti v...Bugnion Spa
L'Avv. Guolo analizza il nuovo testo unico sul vino L. 12/12/2016, n. 238.
Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino.
Implementazione in Europa della decisione C-471/14 della Corte di Giustizia E...Bugnion Spa
Fino alla decisione C-471/14 della Corte di Giustizia Europea, ogni ufficio Brevetti nazionale interpretava l’articolo 13 del regolamento in maniera autonoma ed indipendente. Di conseguenza, si era creata una sostanziale divergenza tra i Paesi membri dell’Unione nella definizione della data di prima AIC da considerare e dunque una differente durata dell’estensione temporale del diritto di privativa concessa dal certificato complementare.
La Corte di Giustizia Europea, su rimando del Tribunale Viennese, è stata chiamata, a risolvere definitivamente il dubbio interpretativo sul Regolamento ed a fornire dunque una decisione che dovrà essere implementata in maniera uniforme dai Paesi membri dell’Unione Europea, fornendo così uniformità sul territorio europeo.
European Patentability Requirements on Biotech InventionsBugnion Spa
Michela Errico analyses:
- Biotechnology: state of the art
- IP situation in Europe and in Italy
- Patentability requirements: •DNA sequences •Stem Cells •Antibodies •Others
Introduzione alla brevettazione nel settore chimicoBugnion Spa
Cristina Biggi analizza gli strumenti di proprietà intellettuale e dei principi base della brevettabilità delle invenzioni:
I requisiti di brevettabilità
Le esclusioni dalla brevettabilità
Esempi di rivendicazioni chimiche
Laura Pellicanò analizza il concetto di registrazione di un marchio nel settore agroalimentare, il secondo settore manifatturiero italiano dopo quello meccanico.
La tutela del design. Cenni sulle possibili ulteriori forme di tutela. Possibili sovrapposizioni ed interazioni con altri titoli di proprietà intellettuale ed industriale.
Ecommerce: una nuova sfida nel mercato globaleBugnion Spa
L'ecommerce é un settore che negli ultimi anni ha visto una costante crescita. Nel realizzare e gestire un sito per il commercio elettronico si devono però rispettare specifiche norme di legge, a pena di sanzioni o a rischio di controversie giudiziarie.
Come difendersi dalle contraffazioni online: casi concreti e strategie difensiveBugnion Spa
L'Avv. Nicoletta Colombo analizza le principali motivazioni che sottostanno alla contraffazione di un nome a dominio, i casi più frequenti di contraffazione e le tutele giudiziali e stragiudiziali che è possibile adottare.
Come difendersi dalle contraffazioni online: casi concreti e strategie difensive
La protezione giuridica del nome e del design
1. Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017
LA PROTEZIONE GIURIDICA DEL NOME E DEL DESIGN
Avv. Paola Stefanelli
Mandatario marchi presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi UIBM.
Mandatario marchi, disegni, modelli presso l’Ufficio per l’Armonizzazione nel
Mercato Interno UAMI.
2. Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017
Agenda
1. Quali elementi dell’etichetta sono proteggibili e con
quali strumenti giuridici
2. Cos’è un marchio
3. Requisiti di validità: distintività e novità
4. Come scegliere un nome e un’etichetta vincente anche
dal punto di vista giuridico
5. Perché registrare?
6. Design
7. La registrazione di marchi e design a livello globale
2
3. INDICAZIONI DESCRITTIVE
(non registrabili come marchi)
Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017
MARCHI
Marchio speciale:
nome del vino
Marchio generale:
nome del produttore
Marchio figurativo:
stemma
Etichetta
(nel suo complesso)
Provenienza geografica
Epoca di fabbricazione
Gradazione alcolica
Quantità
Qualità / Specie
DOP/IGP
Tipo di bottiglia
1° BIWA 2015
Elementi proteggibili come marchi nell’etichetta
3
4. Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017
C.P.I. SEZ. 1 MARCHI ART. 7:
“Possono costituire oggetto di registrazione come
marchio d’impresa tutti i segni suscettibili di essere
rappresentati graficamente, in particolare le parole,
compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le
cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione
di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche,
purché siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di
un’impresa da quelli di altre imprese”
Marchi
4
5. Capacità distintiva
Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017
Non possono costituire oggetto di registrazione i segni privi di carattere
distintivo, in particolare quelli costituiti ESCLUSIVAMENTE da
denominazioni generiche di prodotti o servizi o da indicazioni descrittive
che ad essi si riferiscono (ART. 13 CPI)
il segno deve essere idoneo a distinguere i prodotti e/o i servizi su cui è
destinato ad essere apposto (ART. 7 CPI)
NOMI DESCRITTIVI
Art. 13 (1) (b) C.P.I.
•Specie
•Qualità
•Quantità
•Destinazione
•Valore
•Provenienza geografica
•Epoca di fabbricazione
•Altre caratteristiche
5
6. Marchi geografici
Sono i marchi costituiti da un toponimo cioè
dal nome di una località geografica.
Potenziali problemi:
DESCRITTIVITA’
DECETTIVITA’
CONFLITTO CON DOP/IGP
(cfr. banca dati “e-baccus”)
Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017 6
7. Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017
MARCHI FORTI: nessuna attinenza concettuale con il prodotto
MARCHI DEBOLI: dotati di un significato che richiama il prodotto o
servizio contraddistinto o una sua caratteristica
Capacità distintiva
7
8. Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017
GENERICO
(generic)
DESCRITTIVO
(descriptive)
EVOCATIVO
(suggestive)
ARBITRARIO
(arbitrary)
DI FANTASIA
(fanciful)
nullo
nullo/debole
valido
forte
fortissimo
Capacità distintiva
Nettare degli d
8
9. Occorrenze in classe 33
Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017
ITALIA UNIONE
EUROPEA
PAESI EXTRA-
UE
ASIA
Poggio 379 86 142 46
Colle 316 1766 1128 438
Fattoria 258 32 28 10
Castello 280 151 189 54
Borgo 220 153 97 17
Podere 153 20 32 5
Tenuta 588 109 195 56
Rocca 237 103 102 31
Campo 189 759 686 82
Casale 91 55 52 13
Termini generici/descrittivi per vino
9
11. Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017 11
12. Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017 12
13. Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017 13
14. Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017 14
15. Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017 15
16. Marchi patronimici
Sentenza Cassazione n. 2191 del 4 febbraio 2016
conferma la decisione della Corte d'Appello di Torino
che non rinviene contraffazione nell'uso del marchio
RENZO CASTELLA per vino nei confronti del
marchio CASTELLA con la seguente motivazione:
"nello specifico settore vitivinicolo è frequente la presenza di imprese, commercializzanti lo
stesso prodotto, facenti capo a soggetti pressoché omonimi e che utilizzano il proprio nome
come ditta o marchio. Sicché, avendo - nello specifico settore produttivo in questione - il
patronimico una minore valenza distintiva, l'aggiunta del prenome al cognome, in specie se
accompagnato da ulteriori elementi descrittivi (come, nel caso concreto, le colline langarole),
è sufficiente ad escludere la confondibilità dei segni distintivi delle diverse aziende."
Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017 16
17. Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017
C.P.I. SEZ. 1 MARCHI ART. 12
il segno deve essere “nuovo”, cioè diverso da segni
anteriormente adottati da terzi come marchio o come
altro segno distintivo “se a causa dell’identità o
somiglianza tra i segni e dell’identità o affinità tra i
prodotti o i servizi possa determinarsi un rischio di
confusione per il pubblico […]
Novità
17
18. Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017
Segni anteriori che possono togliere novità:
•Marchi registrati
•Marchi di fatto (con notorietà non meramente locale)
•Ditte, denominazioni e ragioni sociali
•Nomi a dominio
•Marchi notoriamente conosciuti ai sensi dell’art 6bis
•Marchi di rinomanza (tutela ultramerceologica)
Novità
18
19. Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017
Ricerca di anteriorità:
permette di rilevare in un determinato ambito territoriale i marchi identici o
simili in relazione alle classi di prodotto o di servizio
• SONDAGGIO DI IDENTITÀ screening al fine individuare i
marchi identici
• www.google.com
•https://www.tmdn.org/tmview/welcome.html?lang=it
• RICERCA DI SIMILITUDINE ricerca volta a rintracciare i
marchi simili da un punto di vista:
VISIVO (ad es. fra i marchi 2020 e ZOZO)
FONETICO (ad es. fra i marchi Symfony e Cymphaunie)
CONCETTUALE (ad es. sinonimi e traduzioni nelle principali lingue)
Novità
19
20. Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017
Etichetta / nome che “funziona” in diritto
Deposito
Esame Ufficio marchi
Opposizioni di terzi
Registrazione
Enforcement
TM
®
TRE REGOLE D’ORO:
1. SCEGLIERE UN MARCHIO/ETICHETTA “FORTI” (=DISTINTIVO)
2. ESEGUIRE UNA RICERCA DI ANTERIORITA’ PRIMA DI DEPOSITARE
3. REGISTRARE!
20
21. Perché registrare un marchio?
10 BUONI MOTIVI:
1. “marchio di fatto”: non riconosciuto ovunque e va provato
2. “marchio registrato”: titolo di immediata azionabilità e
presunzione di validità
3. la convalida
4. le licenze – contratti di distribuzione
5. registrazione alle dogane
6. iscriverlo nel bilancio
7. poterlo rivendere
8. fregiarsi del simbolo ®
9. deterrente per la contraffazione
10. costi ridotti e incentivi statali
Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017 21
22. Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017
Servizio di sorveglianza
Flags Dettagli
marchio
sorvegliato
Registro Marchio
Segnalato
Dati del
marchio
Titolare Prodotti Scadenza per
l'opposizione
molto
rilevante/consigl
iata azione
GALLO
NERO
Cina GALLO
BIANCO
Dep
0101010101
Dep: 6-04-
2017
DOMANDA
(DOMANDA
PENDENTE)
Best China
Co. Ltd-
Cina
33: vino Opposizione
6-lug-2017
Nota di sorveglianza
22
23. Elementi proteggibili come design
Codice della Proprietà Industriale (decreto legislativo 10/02/2005, n. 30)
Art. 31 “Oggetto della registrazione.
1. Possono costituire oggetto della registrazione come disegni e modelli l’aspetto
dell’intero prodotto o di una sua parte quale risulta, in particolare, dalle
caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura
superficiale ovvero dei materiali del prodotto stesso ovvero del suo ornamento, a
condizione che siano nuovi ed abbiano carattere individuale.
Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017 23
24. Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017
Pensare al design…
Registrazioni design a nome Birra Peroni S.r.l.
RCD n. 667316-0001RCD n. 1549494-0002
RCD n. 896840-0003
RCD 896840-0006
24
25. Esempi design
RCD n. 003012830
Volte-Face - Wines of Change,Lda
cl. 19.08 wine labels
Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017 25
RCD n. 003058072
ПОЛТУРИСТ
cl. 19.08 wine labels
RCD n. 001988411
Gruppo Casaleone Vini srl
cl. 09.01, 09.07, 19.08
Caps [for bottles], Wine bottles,
Bottle stoppers, Advertising material, Bottle labels
26. Esempi design
RCD n. 001089056
SANTERO F.LLI & C.I.V.A.S.S. SPA
cl. 09.01 Wine bottles
Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017 26
RCD n. 001548041
CASA VINICOLA CALDIROLA S.P.A.
cl. 09.01 Wine bottles
RCD n. 003002674
VIGNERONS CATALANS
32.00 bottles
(Ornamentation for -)
27. Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017
IL PRINCIPIO DI TERRITORIALITÀ DEI MARCHI
• MARCHIO NAZIONALE (es.: domanda depositata all’UIBM
per marchio valido in Italia, domanda depositata al USPTO
per marchio valido negli USA, ecc.)
• MARCHIO DELL’UNIONE EUROPEA (28 paesi)
• MARCHIO INTERNAZIONALE (97)
Registrazione di un marchio a livello globale
27
28. Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017
Stati membri dell'UE
(anno di adesione)
Austria (1995)
Belgio (1952)
Bulgaria (2007)
Cipro (2004)
Croazia (2013)
Danimarca (1973)
Estonia (2004)
Finlandia (1995)
Francia (1952)
Germania (1952)
Grecia (1981)
Irlanda (1973)
Italia (1952)
Lettonia (2004)
Lituania (2004)
Lussemburgo (1952)
Malta (2004)
Paesi Bassi (1952)
Polonia (2004)
Portogallo (1986)
Regno Unito (1973)
Repubblica ceca (2004)
Romania (2007)
Slovacchia (2004)
Slovenia (2004)
Spagna (1986)
Svezia (1995)
Ungheria (2004) https://euipo.europa.eu/ohimportal/it
MARCHIO DELL’UNIONE EUROPEA (28 PAESI)
28
29. Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017
http://www.wipo.int/portal/en/index.html
MARCHIO INTERNAZIONALE (98)
29
30. Registrazione di un design a livello globale
DISEGNO O MODELLO ITALIANO: Codice della Proprietà Industriale
(decreto legislativo 10/02/2005, n. 30)
www.uibm.gov.it
DESIGN COMUNITARIO: Regolamento (CE) n. 6/2002 del 12
dicembre 2001
www.oami.europa.eu
DESIGN INTERNAZIONALE: Accordo dell’Aja relativo al deposito
internazionale di disegni e modelli industriali
www.wipo.int
DESIGN ESTERO
Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017 30
31. Testo Unico - Label Design, Firenze - 3 maggio 2017
Design comunitario
31