Relazione sui brevetti biotecnologici della prof.ssa Adriana Ceci, presidente della Fondazione per la Ricerca Farmacologica Gianni Benzi Onlus, presentata durante l'Attività Formativa sulla materia brevettuale in campo biotecnologico.
(Bari, 14-15 febbraio 2011)
I laboratori che fanno analisi sull'uomo e ambiti affini sono già in gran parte regolati da norme vigenti. I laboratori forensi dalla legge 30 giugno 2009, n. 85 con ISO 17025. I laboratori antidoping con ISO 17025 per l'accordo Stato Regioni del 28 luglio 2005. I laboratori per la sicurezza alimentare con ISO 17025 per la legge 7 luglio 2009, n. 88. Appare evidente che per i Laboratori medici il riferimento in applicazione della direttiva 2011/24/UE e dell'accordo Stato Regioni 20/12/2012 non possa essere che ISO 15189, a cui si aggiunge ISO 22870 per i POCT, con requisiti, organizzazione delle verifiche ed elenco valutatori nazionali.
Lo stesso modello può essere applicato a tutte le strutture del servizio sanitario nazionale, che dispongono oltre alla norma ISO 9001 della EN 151224 e di validi modelli internazionalmente riconosciuti di accreditamento.
In collaborazione con brevetti.sicilia.it dalla sede di Unioncamere Sicilia si parla del Brevetto come strumento di Innovazione che permette l'esclusiva nel produrre, distribuire e commercializzare prodotti e metodi nuovi ed inventivi. Università, centri di ricerca, imprese e privati usano questo strumento perchè ormai i Beni Immateriali sono lo strumento per tutelare e creare valore dall'attività sia questa di ricerca che di impresa.
Relazione sui brevetti biotecnologici della prof.ssa Adriana Ceci, presidente della Fondazione per la Ricerca Farmacologica Gianni Benzi Onlus, presentata durante l'Attività Formativa sulla materia brevettuale in campo biotecnologico.
(Bari, 14-15 febbraio 2011)
I laboratori che fanno analisi sull'uomo e ambiti affini sono già in gran parte regolati da norme vigenti. I laboratori forensi dalla legge 30 giugno 2009, n. 85 con ISO 17025. I laboratori antidoping con ISO 17025 per l'accordo Stato Regioni del 28 luglio 2005. I laboratori per la sicurezza alimentare con ISO 17025 per la legge 7 luglio 2009, n. 88. Appare evidente che per i Laboratori medici il riferimento in applicazione della direttiva 2011/24/UE e dell'accordo Stato Regioni 20/12/2012 non possa essere che ISO 15189, a cui si aggiunge ISO 22870 per i POCT, con requisiti, organizzazione delle verifiche ed elenco valutatori nazionali.
Lo stesso modello può essere applicato a tutte le strutture del servizio sanitario nazionale, che dispongono oltre alla norma ISO 9001 della EN 151224 e di validi modelli internazionalmente riconosciuti di accreditamento.
In collaborazione con brevetti.sicilia.it dalla sede di Unioncamere Sicilia si parla del Brevetto come strumento di Innovazione che permette l'esclusiva nel produrre, distribuire e commercializzare prodotti e metodi nuovi ed inventivi. Università, centri di ricerca, imprese e privati usano questo strumento perchè ormai i Beni Immateriali sono lo strumento per tutelare e creare valore dall'attività sia questa di ricerca che di impresa.
La proprietà Intellettuale e l'Innovazione: brevetti per invenzione industriale, brevetti per modelli di utilità, brevetti per nuove varietà vegetali, marchi e altri segni distintivi, disegni e modelli, design, diritto d'autore, tutele dei libri, della musica del software e tutti i problemi della contraffazione.
Robot Safety Day
Milano, 6 ottobre 2015
Al termine della fase di preparazione della Specifica Tecnica ISO/TS 15066, ITIA CNR organizza una occasione di confronto sul tema della sicurezza dei robot collaborativi. Il workshop è dedicato a utenti finali, integratori e costruttori di macchine, technology provider, associazioni ed enti di ricerca.
Webinar dedicato ad illustrare il Bando, Call for Proposals, lanciato dalla Stazione Sperimentale per l'Industria delle Pelli, con l'obiettivo di individuare tecnologie e soluzioni innovative in grado di promuovere lo sviluppo della filiera conciaria italiana.
L'intervento del Dott. Imperiale è focalizzato sulla presentazione della Stazione Sperimentale per l'Industria delle Pelli, Organismo di Ricerca Nazionale delle Camere di Commercio di Napoli, Pisa e Vicenza.
Intervento di Gianluca Qualano - Referente area costruzioni e ispezione di Accredia - al convegno Sostenibilità ambientale nelle costruzioni - strumenti operativi per la valutazione. La Prassi di Riferimento UNI/PdR 13:2015, Rho 18.3.2015 BuildSMART MadeEXPO
20150513 normativa stabilimenti_alimentari_fabrizio_de_stefaniFabrizio de Stefani
Intervento sulla normativa riguardante le industrie alimentari presentato al convegno From CAD to fork: hygienic design delle apparecchiature e degli stabilimenti alimentari, tenutosi a Verona il 13 maggio 2015 e organizzato da Eurocarne VeronaFiere in collaborazione con European Hygienic Engineering and Design Group (Ehedg)
"Le nuove regole per la marcatura CE
Puntare alla sostenibilità delle costruzioni" articolo tratto dalla Rivista Architetti n.3/2013 per approfondire la tematica delle nuove normative sull
Presentazione a supporto dell'intervento di Elena Mocchio (Divisione Innovazione UNI) all'incontro "Filiera vitivinicola: il progetto ValorVitis sul recupero delle vinacce a confronto con la normazione volontaria" del 30 maggio 2019
Slide a supporto dell'intervento di Alessandro Delvecchio - Ufficio Sviluppo Progetti UNI - al convegno "Tecnologie di realizzazione delle infrastrutture interrate a basso impatto ambientale" del 12 luglio 2017, organizzato da UNI, IATT e Unindustria
Presentazione a supporto di Claudio Perissinotti, UNI, Technical Project Manager al webinar "GIORNATA DELLA LUCE,
DELL’ILLUMINAZIONE E DELLA NORMAZIONE" del
28 ottobre 2021
Presentazione a supporto dell'intervento di Elena Mocchio, Responsabile Innovazione e Sviluppo UNI - Normazione e Innovazione al webinar UNI/PdR 121 “IMPRESA 4.0 – LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELL’INNOVAZIONE NELLE PMI E NELLE RETI DI IMPRESE” del 1 dicembre 2021
La certificazione MOCA garantisce il rispetto dei requisiti di sicurezza e di conformità dei prodotti e riduce la possibilità di sanzioni.
Chi produce, trasforma, importa e/o distribuisce i MOCA, Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti, deve garantire e assicurare il rispetto dei requisiti di sicurezza dei prodotti ed evitare il rischio di incorrere in sanzioni fino a € 80.000 previste per chi viola le disposizioni della normativa europea introdotte dall’entrata in vigore del D. Lgs. 29/2017.
Dunque, i 4 MUST per le organizzazioni che operano nel settore
dei MOCA sono:
1. gestire i rischi chimici e prestazionali dei propri manufatti;
2. prevenire qualsiasi alterazione nella qualità e salubrità degli alimenti con i quali i manufatti entrano in contatto;
3. rispondere in modo adeguato ai controlli delle autorità (ed
evitare le sanzioni);
4. avere clienti soddisfatti.
Se oltre a questo si vogliono cogliere nuove opportunità di business e differenziarsi dai competitor, la certificazione MOCA di ICIM è il 5° MUST!
Per saperne di più, leggi qui la scheda MOCA e segui i miei
prossimi post di approfondimento!
1° Presentazione del workshop finale del progetto Custom Implants
Dipartimento Rizzoli RIT - Research, Innovation & Technology
Nel 2009 sono stati istituiti 6 appositi laboratori in spazi ricavati presso il Centro di Ricerca Codivilla Putti, nel 2010 sono stati quindi organizzati nel Dipartimento Rizzoli – Research Innovation & Technology (RIT).
Con questi laboratori il Rizzoli partecipa alla Rete Regionale dell’Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna ed alla formazione del Tecnopolo bolognese.
Sito web del progetto: www.custom-implants.it
I lubrificanti ecologici per il Green Public ProcurementPunto 3 Srl
Gli oli ed i grassi lubrificanti sono prodotti di consumo da sempre molto diffusi sul mercato, che hanno rivestito un ruolo di primaria importanza fin dalla prima rivoluzione indutriale. Anche oggi continuano ad oggi continuano ad essere presenti in tutti i settori dell'industri contemporanea e nella nostra quotidianità: basti pensare che qualsiasi macchina dotata di componenti meccaniche in movimento, dal frigorifero alla centrale termoelettrica, dall'automobile all'aeroplano, non potrebbe funzionare senza oli e grassi lubrificanti.
Per far funzionare questa grande varietà di apparecchiature e macchinari che caratterizzano il mondo in cui viviamo, sono stati sviluppati lubrificanti sempre più specifici in grado di rispondere alle più diverse condizioni di utilizzo richieste da ciascuna applicazione.
Strumenti per l'innovazione. Brevetto per invenzione e modello di utilità.Ing. Marco Calì
Concetti fondamentali sulle varie forme di tutela della Proprietà Intellettuale; Approfondimento sui brevetti per invenzione e sui modelli di utilità; Approfondimento sulla normativa nazionale; Cenni sulle normative comunitarie e internazionali; Le banche dati dei brevetti; Concetti fondamentali per il deposito; Le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
Progetto COMISAR COltivazione di ceppi Microalgali SARdi per applicazioni inn...Sardegna Ricerche
Presentazione del progetto COMISAR (COltivazione di ceppi Microalgali SARdi per applicazioni innovative nei settori agroalimentare, nutraceutico, cosmetico e ambientale) illustrata nel corso del kick-off meeting tenuto a Cagliari il 28 marzo 2018.
Novità in materia di etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti v...Bugnion Spa
L'Avv. Guolo analizza il nuovo testo unico sul vino L. 12/12/2016, n. 238.
Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino.
La proprietà Intellettuale e l'Innovazione: brevetti per invenzione industriale, brevetti per modelli di utilità, brevetti per nuove varietà vegetali, marchi e altri segni distintivi, disegni e modelli, design, diritto d'autore, tutele dei libri, della musica del software e tutti i problemi della contraffazione.
Robot Safety Day
Milano, 6 ottobre 2015
Al termine della fase di preparazione della Specifica Tecnica ISO/TS 15066, ITIA CNR organizza una occasione di confronto sul tema della sicurezza dei robot collaborativi. Il workshop è dedicato a utenti finali, integratori e costruttori di macchine, technology provider, associazioni ed enti di ricerca.
Webinar dedicato ad illustrare il Bando, Call for Proposals, lanciato dalla Stazione Sperimentale per l'Industria delle Pelli, con l'obiettivo di individuare tecnologie e soluzioni innovative in grado di promuovere lo sviluppo della filiera conciaria italiana.
L'intervento del Dott. Imperiale è focalizzato sulla presentazione della Stazione Sperimentale per l'Industria delle Pelli, Organismo di Ricerca Nazionale delle Camere di Commercio di Napoli, Pisa e Vicenza.
Intervento di Gianluca Qualano - Referente area costruzioni e ispezione di Accredia - al convegno Sostenibilità ambientale nelle costruzioni - strumenti operativi per la valutazione. La Prassi di Riferimento UNI/PdR 13:2015, Rho 18.3.2015 BuildSMART MadeEXPO
20150513 normativa stabilimenti_alimentari_fabrizio_de_stefaniFabrizio de Stefani
Intervento sulla normativa riguardante le industrie alimentari presentato al convegno From CAD to fork: hygienic design delle apparecchiature e degli stabilimenti alimentari, tenutosi a Verona il 13 maggio 2015 e organizzato da Eurocarne VeronaFiere in collaborazione con European Hygienic Engineering and Design Group (Ehedg)
"Le nuove regole per la marcatura CE
Puntare alla sostenibilità delle costruzioni" articolo tratto dalla Rivista Architetti n.3/2013 per approfondire la tematica delle nuove normative sull
Presentazione a supporto dell'intervento di Elena Mocchio (Divisione Innovazione UNI) all'incontro "Filiera vitivinicola: il progetto ValorVitis sul recupero delle vinacce a confronto con la normazione volontaria" del 30 maggio 2019
Slide a supporto dell'intervento di Alessandro Delvecchio - Ufficio Sviluppo Progetti UNI - al convegno "Tecnologie di realizzazione delle infrastrutture interrate a basso impatto ambientale" del 12 luglio 2017, organizzato da UNI, IATT e Unindustria
Presentazione a supporto di Claudio Perissinotti, UNI, Technical Project Manager al webinar "GIORNATA DELLA LUCE,
DELL’ILLUMINAZIONE E DELLA NORMAZIONE" del
28 ottobre 2021
Presentazione a supporto dell'intervento di Elena Mocchio, Responsabile Innovazione e Sviluppo UNI - Normazione e Innovazione al webinar UNI/PdR 121 “IMPRESA 4.0 – LINEE GUIDA PER LA GESTIONE DELL’INNOVAZIONE NELLE PMI E NELLE RETI DI IMPRESE” del 1 dicembre 2021
La certificazione MOCA garantisce il rispetto dei requisiti di sicurezza e di conformità dei prodotti e riduce la possibilità di sanzioni.
Chi produce, trasforma, importa e/o distribuisce i MOCA, Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti, deve garantire e assicurare il rispetto dei requisiti di sicurezza dei prodotti ed evitare il rischio di incorrere in sanzioni fino a € 80.000 previste per chi viola le disposizioni della normativa europea introdotte dall’entrata in vigore del D. Lgs. 29/2017.
Dunque, i 4 MUST per le organizzazioni che operano nel settore
dei MOCA sono:
1. gestire i rischi chimici e prestazionali dei propri manufatti;
2. prevenire qualsiasi alterazione nella qualità e salubrità degli alimenti con i quali i manufatti entrano in contatto;
3. rispondere in modo adeguato ai controlli delle autorità (ed
evitare le sanzioni);
4. avere clienti soddisfatti.
Se oltre a questo si vogliono cogliere nuove opportunità di business e differenziarsi dai competitor, la certificazione MOCA di ICIM è il 5° MUST!
Per saperne di più, leggi qui la scheda MOCA e segui i miei
prossimi post di approfondimento!
1° Presentazione del workshop finale del progetto Custom Implants
Dipartimento Rizzoli RIT - Research, Innovation & Technology
Nel 2009 sono stati istituiti 6 appositi laboratori in spazi ricavati presso il Centro di Ricerca Codivilla Putti, nel 2010 sono stati quindi organizzati nel Dipartimento Rizzoli – Research Innovation & Technology (RIT).
Con questi laboratori il Rizzoli partecipa alla Rete Regionale dell’Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna ed alla formazione del Tecnopolo bolognese.
Sito web del progetto: www.custom-implants.it
I lubrificanti ecologici per il Green Public ProcurementPunto 3 Srl
Gli oli ed i grassi lubrificanti sono prodotti di consumo da sempre molto diffusi sul mercato, che hanno rivestito un ruolo di primaria importanza fin dalla prima rivoluzione indutriale. Anche oggi continuano ad oggi continuano ad essere presenti in tutti i settori dell'industri contemporanea e nella nostra quotidianità: basti pensare che qualsiasi macchina dotata di componenti meccaniche in movimento, dal frigorifero alla centrale termoelettrica, dall'automobile all'aeroplano, non potrebbe funzionare senza oli e grassi lubrificanti.
Per far funzionare questa grande varietà di apparecchiature e macchinari che caratterizzano il mondo in cui viviamo, sono stati sviluppati lubrificanti sempre più specifici in grado di rispondere alle più diverse condizioni di utilizzo richieste da ciascuna applicazione.
Strumenti per l'innovazione. Brevetto per invenzione e modello di utilità.Ing. Marco Calì
Concetti fondamentali sulle varie forme di tutela della Proprietà Intellettuale; Approfondimento sui brevetti per invenzione e sui modelli di utilità; Approfondimento sulla normativa nazionale; Cenni sulle normative comunitarie e internazionali; Le banche dati dei brevetti; Concetti fondamentali per il deposito; Le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
Progetto COMISAR COltivazione di ceppi Microalgali SARdi per applicazioni inn...Sardegna Ricerche
Presentazione del progetto COMISAR (COltivazione di ceppi Microalgali SARdi per applicazioni innovative nei settori agroalimentare, nutraceutico, cosmetico e ambientale) illustrata nel corso del kick-off meeting tenuto a Cagliari il 28 marzo 2018.
Novità in materia di etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti v...Bugnion Spa
L'Avv. Guolo analizza il nuovo testo unico sul vino L. 12/12/2016, n. 238.
Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino.
La protezione giuridica del nome e del designBugnion Spa
1.Quali elementi dell’etichetta sono proteggibili e con quali strumenti giuridici
2.Cos’è un marchio
3.Requisiti di validità: distintività e novità
4.Come scegliere un nome e un’etichetta vincente anche dal punto di vista giuridico
5.Perché registrare?
6.Design
7.La registrazione di marchi e design a livello globale
Implementazione in Europa della decisione C-471/14 della Corte di Giustizia E...Bugnion Spa
Fino alla decisione C-471/14 della Corte di Giustizia Europea, ogni ufficio Brevetti nazionale interpretava l’articolo 13 del regolamento in maniera autonoma ed indipendente. Di conseguenza, si era creata una sostanziale divergenza tra i Paesi membri dell’Unione nella definizione della data di prima AIC da considerare e dunque una differente durata dell’estensione temporale del diritto di privativa concessa dal certificato complementare.
La Corte di Giustizia Europea, su rimando del Tribunale Viennese, è stata chiamata, a risolvere definitivamente il dubbio interpretativo sul Regolamento ed a fornire dunque una decisione che dovrà essere implementata in maniera uniforme dai Paesi membri dell’Unione Europea, fornendo così uniformità sul territorio europeo.
European Patentability Requirements on Biotech InventionsBugnion Spa
Michela Errico analyses:
- Biotechnology: state of the art
- IP situation in Europe and in Italy
- Patentability requirements: •DNA sequences •Stem Cells •Antibodies •Others
Introduzione alla brevettazione nel settore chimicoBugnion Spa
Cristina Biggi analizza gli strumenti di proprietà intellettuale e dei principi base della brevettabilità delle invenzioni:
I requisiti di brevettabilità
Le esclusioni dalla brevettabilità
Esempi di rivendicazioni chimiche
Laura Pellicanò analizza il concetto di registrazione di un marchio nel settore agroalimentare, il secondo settore manifatturiero italiano dopo quello meccanico.
La tutela del design. Cenni sulle possibili ulteriori forme di tutela. Possibili sovrapposizioni ed interazioni con altri titoli di proprietà intellettuale ed industriale.
Ecommerce: una nuova sfida nel mercato globaleBugnion Spa
L'ecommerce é un settore che negli ultimi anni ha visto una costante crescita. Nel realizzare e gestire un sito per il commercio elettronico si devono però rispettare specifiche norme di legge, a pena di sanzioni o a rischio di controversie giudiziarie.
Come difendersi dalle contraffazioni online: casi concreti e strategie difensiveBugnion Spa
L'Avv. Nicoletta Colombo analizza le principali motivazioni che sottostanno alla contraffazione di un nome a dominio, i casi più frequenti di contraffazione e le tutele giudiziali e stragiudiziali che è possibile adottare.
Come difendersi dalle contraffazioni online: casi concreti e strategie difensive
Brevettabilità nel settore delle biotecnologie
1. Milano, 6 maggio 2015
Brevettabilità nel settore delle
biotecnologie
Michela Errico
2. Definizione
“La BIOTECNOLOGIA consiste in tutte
le applicazioni tecnologiche che
utilizzano sistemi biologici, organismi
viventi o loro derivati, per produrre o
modificare prodotti o processi per un
uso specifico.”
Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD)
www.biodiv.org
Milano, 6 maggio 2015
3. Direttiva 98/44/CE sulla protezione giuridica delle invenzioni
biotecnologiche e sua attuazione negli Stati membri.
Codice della Proprietà Industriale e Regolamento di
attuazione
Convenzione di Monaco sul Brevetto Europeo
Basi legali in Italia ed in
Europa
Milano, 6 maggio 2015
4. SCOPI DELLA DIRETTIVA
Stimolare la ricerca nello specifico settore
Armonizzazione normativa e chiarificazione
Dare definizioni nello specifico settore
Chiarire le incertezze sulla brevettabilità nello specifico settore
Definire le esclusioni dalla brevettazione per motivi etici
Normare/regolamentare i rapporti tra mondo agricolo e bio-
industriale
Direttiva 98/44/CE
2010 recepimento nel CPI (Art.81bis-octies)
Milano, 6 maggio 2015
1999 recepimento EPC (R.26-29)
5. Oggetto del brevetto biotecnologico
Art. 45 CPI - Art. 52(1) EPC - Art. 3(1) D.98/44/CE
Possono costituire oggetto di brevetto per invenzione le invenzioni, di
OGNI SETTORE DELLA TECNICA, che:
•sono nuove
•implicano un'attività inventiva
•sono atte ad avere un'applicazione industriale
• sono sufficientemente descritte
……. anche se hanno ad oggetto un prodotto consistente in
materiale biologico o che lo contiene, o un procedimento
attraverso il quale viene prodotto, lavorato o impiegato
materiale biologico
Milano, 6 maggio 2015