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2012
Rapporto
Rapporto 2012.
3pag.
5pag.
pag. 7
pag. 9
pag. 11
pag. 23
pag. 39
pag. 43
pag. 45
pag. 49
pag. 55
pag. 61
Gli Organi della Compagnia di San Paolo
Le Commissioni del Consiglio Generale
La struttura
Lettera del Presidente
Un quadro d’insieme del 2012
Ricerca e istruzione superiore
Sanità
Arte e cultura. Premessa
Patrimonio storico-artistico
Attività culturali
Politiche sociali
La gestione finanziaria
3
Presidente
Sergio Chiamparino
Vice Presidente
Luca Remmert
Segretario Generale
Piero Gastaldo
Consiglio Generale
Stefano Ambrosini
Amalia Bosia
Maria Caramelli
Alessandro Cavalli
Fabrizio Cellino
Alberto Dal Poz
Gianfranco De Martini
Daniela Del Boca
Franca Fagioli
Suor Giuliana Galli
Giorgio Groppo
Ernesto Lavatelli
Isabella Massabò Ricci
Gian Giacomo Migone
Giorgio Palestro
Pietro Rossi
Giulio Sapelli
Marco Staderini
Roberto Testore
Roberto Giovanni Timossi
Adriano Zecchina
Comitato di Gestione
Sergio Chiamparino
Presidente
Luca Remmert
Vice Presidente
Stefano Delle Piane
Gian Maria Gros-Pietro
Marco Mezzalama
Paolo Montalenti
Patrizia Polliotto
Collegio dei Revisori
Sergio Duca
Presidente
Adalberto Giraudo
Revisore effettivo
Fabrizio Morra
Revisore effettivo
Giovanni Ossola
Revisore supplente
Margherita Spaini
Revisore supplente
Organigramma al 31 dicembre 2012.
Gli Organi della
Compagnia di San Paolo.
4
La sede centrale
della Compagnia,
in Corso Vittorio
Emanuele II 75
a Torino.
Commissione Ricerca scientifica
e tecnologica/Sanità
Giorgio Palestro
Coordinatore
Amalia Bosia
Maria Caramelli
Gianfranco De Martini
Franca Fagioli
Adriano Zecchina
Commissione Ricerca economica,
giuridica, socio-politica, storica
e internazionalistica
Gian Giacomo Migone
Coordinatore
Alessandro Cavalli
Daniela Del Boca
Suor Giuliana Galli
Roberto Testore
Roberto Giovanni Timossi
Commissione Patrimonio
Ernesto Lavatelli
Coordinatore
Stefano Ambrosini
Fabrizio Cellino
Alberto Dal Poz
Giulio Sapelli
Roberto Testore
Commissione per la valutazione
Adriano Zecchina
Coordinatore
Amalia Bosia
Maria Caramelli
Alessandro Cavalli
Alberto Dal Poz
Marco Staderini
Commissione Politiche sociali
e volontariato
Giorgio Groppo
Coordinatore
Daniela Del Boca
Franca Fagioli
Suor Giuliana Galli
Giorgio Palestro
Marco Staderini
Commissione Arte e cultura
Pietro Rossi
Coordinatore
Giorgio Groppo
Isabella Massabò Ricci
Gian Giacomo Migone
Giulio Sapelli
Roberto Giovanni Timossi
Commissione Statuto e regolamenti
Stefano Ambrosini
Coordinatore
Fabrizio Cellino
Gianfranco De Martini
Ernesto Lavatelli
Isabella Massabò Ricci
Pietro Rossi
Le Commissioni
del Consiglio Generale.
Organigramma al 31 dicembre 2012.
5
Ricerca economica, giuridica, socio-politica,
storica e internazionalistica
Ricerca scientifica
e tecnologica/Sanità
Statuto e regolamenti
Politiche sociali e volontariato Patrimonio
Per la valutazioneArte e cultura
Schema della
composizione
delle Commissioni
del Consiglio
Generale.
6
Segretario Generale
Piero Gastaldo
Amministrazione Attività istituzionali
Pietro Trovero
Responsabile
Federica Agnelli
Angela Ceretto
Simona Dicesare
Chiara Valfrè
Paola Vigitello
Amministrazione e servizi generali
Marco Molino
Responsabile
Nicola Bruno
Mariella Campadello
Silvia Crida
Francesco Giampaolo
Isabella Lazzara
Fabio Molena
Paolo Salvemini
Amministrazione personale
Oreste Stagi
Responsabile
Marisa Consolaro
Silvia Perla
Carla Tosi
Analisi e controllo investimenti
Angela Gallo
Responsabile
Simonetta Francavilla
Giulia Scagliarini
Area Attività culturali
Maria Cristina Olivetti
Responsabile
Sandra Aloia
Rosa Grassi
Sara Leporati
Arianna Spigolon
Area Patrimonio storico-artistico
Rosaria Cigliano
Responsabile
Allegra Alacevich
Laura Fornara
Francesca Gambetta
Irene Trodella
Area Politiche sociali
Luigi Morello
Responsabile
Antonella Ricci
Vice Responsabile
Paola Assom
Matteo Bagnasco
Patrizia Calabrese
Luca Grbac
Daniela Gregnanin
Francesca Repetto
Elisa Saggiorato
Luca Scarpitti
Marzia Sica
Area Ricerca economica e giuridica
Mario Gioannini
Responsabile
Barbara Daviero
Andrea Fabris
Silvia Pirro
Nicolò Russo Perez
Area Sanità e ricerca scientifica
Stefano Scaravelli
Responsabile
Silvia Dorato
Paola Sabbione
Ada Re
Comunicazione e ufficio stampa
Francesca Corsico
Responsabile ad interim
Francesca Contini
Giulia Coss
Francesca Guala
Marinella Matta
Alessandra Rota
Controlli interni e sviluppo organizzativo
Giorgia Valle
Responsabile
Paola Filipponi
Organizzazione Aree istituzionali
Massimo Coda Spuetta
Responsabile
Alessandra Rosso
La struttura.
Organigramma al 31 dicembre 2012.
7
Lo staff operativo
della Compagnia
di San Paolo.
Studi,programmazione
edocumentazione
Marco Demarie
Responsabile
Sonia Schellino
Giuseppe Tabbita
Antonella Turato
Polo di Studi europei e federalisti
Flavio Brugnoli
Responsabile
Segreteria degli Organi e supporto
legale
Clara Carraro
Responsabile
Stefano Pannier Suffait
Vice Responsabile
Laura Barile
Tiziana Garesio
Daniela Palamenghi
Giuseppe Peracchiotti
Segreteria del Segretario Generale
Emanuela Giampaolo
Segreteria di Presidenza
Donatella Peiretti
Maria Santoro
8
Nel presentare i dati 2012 dell’attività
della Compagnia di San Paolo, non
posso non esprimere soddisfazione - ma
al tempo stesso anche apprensione.
Soddisfazione per la quantità e la qualità
delle azioni che hanno visto l’appoggio
della Compagnia e spesso la sua
iniziativa, e che sono state rese possibili
da un’oculata politica di investimento
patrimoniale. Stabilizzando il flusso
di risorse disponibili per le iniziative
dei territori in un periodo complicato
come questo, la Compagnia ha assolto
anche nell’anno appena trascorso,
e così si propone di fare per gli anni
futuri, una delle sue responsabilità
principali, forse la principale. Come non
c’è bisogno di sottolineare troppo, la
rimuneratività di un patrimonio - anche
molto consistente, come quello della
Compagnia - non viene da sé: essa è
frutto di una capacità di combinazione,
costante e certosina, tra visione di medio
e lungo periodo e competenza quotidiana
nel predisporre e attuare decisioni. Tutto
ciò, in una prospettiva necessariamente
globale, la Compagnia lo fa tramite
un’organizzazione della funzione di
investimento articolata ed affidabile, in
cui competenze e lungimiranza degli
Organi sono integrate dal parere di
esperti indipendenti oltre che di advisor
internazionali, in forma codificata
ma anche flessibile, e nel quadro di
documenti di indirizzo. L’opinione
pubblica, come è comprensibile, vede
meno questa attività della Compagnia,
ma posso assicurare che essa è svolta al
massimo della professionalità e con un
grado di responsabilità elevatissimo.
D’altra parte, anche in forma
comparativa, tutti possono apprezzarne
i risultati concreti.
Ma naturalmente l’attività della
Compagnia non si ferma lì, e sarebbe
monca se non si esplicitasse in
quelle forme di filantropia moderna
che sono gli strumenti della sua
missione: il finanziamento a fondo
perduto delle iniziative della società
civile organizzata e delle pubbliche
amministrazioni, la gestione di progetti
propri di utilità collettiva, il sostegno
degli Enti strumentali - impegnati
nel settore sociale e in quello della
ricerca scientifica -, la manovra dei
cosiddetti investimenti collegati alla
missione, dove gestione patrimoniale e
obiettivi istituzionali, secondo condizioni
predefinite e rigorose, giungono a
saldarsi: ad esempio nel caso del Fondo
Abitare sostenibile Piemonte, dedicato
all’housing sociale, al quale
la Compagnia partecipa con un impegno
significativo. Tutto ciò è stato, anche nel
2012, oggetto di molto lavoro. Entrando
maggiormente nei meccanismi di
funzionamento della Compagnia, ho
trovato conferma di come il contributo
di una Fondazione come questa alla
vita della società non si esaurisca
affatto nell’erogazione di denari: il ruolo
di una Fondazione, infatti, sta anche
nell’assunzione di responsabilità su
che cosa ha senso e su che cosa non
ha senso finanziare in vista del bene
comune (le risorse sono limitate per
definizione, rispetto a bisogni altrettanto
per definizione illimitati), come pure nel
partecipare al dialogo sociale intorno
appunto a che cosa intendiamo, in un
certo momento e in un certo luogo, per
bene comune. Una Fondazione come la
Compagnia di San Paolo non si sottrae al
confronto, né tanto meno si sostituisce a
chi porta le responsabilità istituzionali di
fare politiche e amministrazione:
ma non si astiene neanche dall’indicare
rischi e opportunità che le nostre
comunità devono affrontare e gestire.
Desidero ringraziare gli Organi e lo staff
della Compagnia per lo sforzo, invero
nel 2012 non inferiore a nessun anno
Lettera del Presidente.
9
precedente, messo in campo sia dal
punto di vista tecnico sia da quello, in
senso molto lato, politico. Spero, anzi
sono convinto, che di questo sforzo i
territori siano stati e siano pienamente
consapevoli. Perché apprensione, allora?
I territori che la Compagnia considera
i suoi principali punti di riferimento
stanno dentro una crisi che la debolezza
nazionale, e l’incertezza europea e
globale, peggiorano quotidianamente.
Non ho bisogno né di ripeterlo né di
comprovarlo. Il vero rischio, che temo
di vedere realizzarsi, è che il protrarsi di
questi condizioni di difficoltà, che partono
dalla finanza pubblica, ma che sono
radicate nella perdita di competitività
del nostro sistema, logorino la nostra
capacità di reagire. Purtroppo sarebbe
fin troppo comprensibile. Ma non
dobbiamo cadere in questa tentazione,
che ci schiaccerebbe tra emergenza
inefficace e apatia per mancanza di
progetto. La nostra reazione - e la
Compagnia non ha mancato di ripeterlo
anche nel 2012 - si chiama innovazione:
nelle forme organizzative, nei settori di
specializzazione, nella valorizzazione
delle generazioni più giovani e di quanti
i nostri sistemi riescono ad attirare.
Scrivendo queste note all’inizio di aprile
2013, non posso non sentire un brivido
sul futuro italiano (e torinese, genovese,
napoletano…), ma so anche che le
nostre comunità e le istituzioni che le
rappresentano, il mondo del sociale
come quello della ricerca e quello della
cultura stanno comprendendo che è loro
responsabilità diretta superare le inerzie
e tentare soluzioni nuove. Ci saranno dei
costi, ci saranno degli errori. Ma questa
è la strada per uscire dalla crisi. È la
strada della Compagnia: e noi cerchiamo
complici per un nuovo sviluppo.
Il Presidente della
Compagnia di
San Paolo, Sergio
Chiamparino.
10
Il valore degli stanziamenti effettuati
dalla Compagnia di San Paolo
nel corso del 2012 è ammontato
a circa 127,6 milioni di euro, per un
totale di 667 interventi deliberati sui
fondi dell’anno. 130 interventi sono
stati invece effettuati sulla base di
fondi deliberati in esercizi precedenti.
Nel 2011 gli stanziamenti d’anno
erano stati di 125 milioni circa.
Il valore degli stanziamenti
effettuati dalla Compagnia di San Paolo
nel corso del 2012 è ammontato
a circa € 127,6 milioni,
per un totale di 667 interventi
deliberati sui fondi dell’anno.
La consueta modalità di
rappresentazione dell’attività
istituzionale si concentra sui dati
relativi alle risorse budgetarie
del 2012. Qualora riferimenti a dati
di anni precedenti - comunque già
registrati nei relativi rapporti annuali -
si dimostrino utili alla
rendicontazione, essi saranno
richiamati in modo specifico.
La Tabella 1 mostra la ripartizione
degli stanziamenti deliberati a valere
sui fondi del 2012, per numero
ed ammontare, secondo le cinque Aree
settoriali in cui è articolata l’attività
istituzionale della Compagnia.
Tabella 1. Stanziamenti 2012, valori assoluti e percentuali.
Stanziamenti % Ammontare %
Un quadro d’insieme
del 2012.
Ricerca e istruzione superiore 127 19,0 43.994.071,8 34,5
Patrimonio storico-artistico 98 14,7 15.999.048,7 12,5
Attività culturali 181 27,1 14.991.048,7 11,8
Sanità 13 1,9 3.000.000,0 2,4
Politiche sociali 248 37,2 49.570.176,6 38,9
Totale 667 100,0 127.554.339,9 100,0
11
Ricerca e
istruzione
superiore
Patrimonio
storico
artistico
Attività
culturali
Sanità Politiche
sociali
Analisi per settore
40,0%
30,0%
20,0%
10,0%
0,0%
Interventi effettuati
Importi deliberati
Relazione fra importi
deliberati e interventi
effettuati.
12
Le cifre riportate descrivono
le decisioni effettuate dal Comitato
di Gestione, l’organo della
Compagnia cui è statutariamente
affidata tale competenza.
Come si è anticipato, non
necessariamente esse corrispondono
alle erogazioni effettuate - cioè ai
trasferimenti di risorse - nel corso
dell’anno 2012: alcuni stanziamenti
possono avere manifestazione
finanziaria nell’anno successivo,
sia per effetto della tipologia
dei progetti sia in base
alle scadenze e alla suddivisione
in tranche previste per le erogazioni.
La verifica di quanto effettivamente
erogato in forma finanziaria
dalla Compagnia compare
nella Tabella 11, che dà conto
di tutti i versamenti effettuati
nel corso dell’esercizio
a fronte di delibere dell’anno
o di anni precedenti.
In modo analogo, è bene ricordare
che non tutti gli stanziamenti
corrispondono a un solo intervento
progettuale: il caso di alcuni
bandi, rispetto a cui ad un unico
limitare i micro-interventi - di molti
dei quali si teme l’irrilevanza -
mantenendo contenuto l’ammontare
complessivo degli interventi fino
a 10 mila euro; anzi: ha quasi
dimezzato il numero dei piccoli
interventi rispetto al 2011.
realtà operative specializzate dotate
di autonoma personalità giuridica
e capacità gestionale e legate alla
Compagnia non solo quale fondatore
e principale finanziatore (e in qualche
caso esclusivo) ma anche per quanto
attiene la definizione della loro
governance e delle linee di indirizzo
strategico. I contributi per il sostegno
Enti strumentali.
Nel bilancio della Compagnia,
come nelle sue strategie,
è sempre importante il peso
degli Enti strumentali,
Tabella 2. Stanziamenti per classe dimensionale.
Fino a 10.000,00
%Ammontare
588.581,1 0,5
Da 10.000,01 a 50.000,00 7.655.551,9 6,0
Da 50.000,01 a 500.000,00 47.125.108,8 36,9
Da 500.000,01 a 1.000.000,00 14.567.843,0 11,4
Da1.000.000,01a10.000.000,00 57.617.255,0 45,2
Totale
%
12,181
260 39,0
285 42,7
21 3,1
20 3,0
667 100,0 127.554.339,9 100,0
Analisi per classi di importo Stanziamenti
stanziamento d’insieme corrisponde
una molteplicità di interventi in anni
successivi, ne è un esempio tipico.
Il sito della Compagnia,
www.compagniadisanpaolo.it,
contiene, come ogni anno, l’elenco
completo dei singoli stanziamenti
effettuati nell’anno, elenco
che costituisce parte integrante
di questo Rapporto.
Dimensione degli stanziamenti.
La Tabella 2 riporta la ripartizione
degli stanziamenti 2012 per classe
dimensionale. Anche nel corso del
2012 La Compagnia ha cercato di
13
Tabella 3. Enti strumentali: sostegno istituzionale.
Ricerca Arte Cultura Sanità Politiche sociali Totale
*Da accantonamenti in anni precedenti.
4.900.000 - - - - 4.900.000
www.carloalberto.org
Alta formazione e ricerca
nelle scienze economiche
5.000.000 - - - - 5.000.000
www.ismb.it
Alta formazione e ricerca
nelle telecomunicazioni
istituzionale di tali Enti – che hanno
la forma giuridica di Fondazioni
o associazioni riconosciute – di cui si
riporta l’ammontare 2012 in Tabella
3, sono inclusi nelle erogazioni
generali, a valere sugli stanziamenti
dell’Area di riferimento.
Oltre al sostegno istituzionale può
accadere che vengano assegnati
contributi aggiuntivi nel corso
dell’anno qualora gli Enti strumentali
si facciano carico dello sviluppo di
attività progettuali addizionali,
specie se ciò accade su richiesta
della Compagnia.
Ufficio Pio e Fondazione per la Scuola
rappresentano Istituzioni generate
storicamente dalla Compagnia
(entrambe fondate alla fine del ’500)
mentre la Fondazione 1563 per l’Arte
e la Cultura è il risultato della
riprogettazione della Fondazione
per l’Arte. Gli altri Enti, Associazioni
o Fondazioni costituite dalla seconda
metà degli anni ’90 in poi, sono
organizzazioni orientate alla ricerca
scientifica avanzata fondate dalla
Compagnia vuoi con l’Università,
vuoi con il Politecnico di Torino.
La Fondazione HuGef, dedicata agli
studi di genetica e di genomica,
continua a essere sostenuta con fondi
stanziati in anni precedenti al 2012.
3.000.000 - - - 200.000 3.200.000
Interventi
per il sistema scolastico
www.fondazionescuola.itwww.fondazionescuola.it
- - - - 12.600.000 12.600.000
www.ufficiopio.it
Solidarietà
proattiva
1.800.000 - - - - 1.800.000
www.siti.polito.it
Alta formazione e ricerca
sui sistemi territoriali
3.400.000* - - - - 3.400.000
www.hugef-torino.org
Studi di genetica
e genomica
- 1.600.000 400.000 - - 2.000.000
www.fondazione1563.it
Cura archivio storico
e studi sul Barocco
32.900.00012.800.000-400.0001.600.00018.100.000Totale
14
Torino 391 58,6 94.821.768,0 74,3
Provincia di Torino 68 10,2 11.649.400,0 9,1
Altre Province del Piemonte 95 14,2 5.416.858,9 4,2
Valle d’Aosta 6 0,9 410.000,0 0,3
Genova e Provincia 45 6,7 6.084.250,0 4,8
Altre Province delle Liguria 7 1,0 228.300,0 0,2
Progetti % Ammontare %
Nord Italia (esclusi Piemonte, Liguria
e Valle d’Aosta)
15 2,2 545.500,0 0,4
Centro Italia 13 1,9 4.208.133,0 3,3
Napoli e Provincia 13 1,9 2.741.500,0 2,1
Altre Province delle Campania 1 0,1 5.000,0 0,0
Sud e Isole (esclusa Campania) 1 0,1 80.000,0 0,1
Estero - UE 5 0,7 410.000,0 0,3
Estero - Altri 7 1,0 953.630,0 0,7
Totale 667 100,0 127.554.339,9 100,0
907.563
1.394.790
2.154.534
128.230
882.718
734.070
Popolazione
1.435.668
1.932.124
3.080.873
2.753.183
5.078.803
-
20.482.556
104,47
8,35
2,51
3,19
6,89
0,31
Importo
Pro Capite
0,37
2,17
0,88
0,01
6,23
Aree geografiche
Tabella 4. Analisi per area geografica dei beneficiari.
Nella Tabella 4 viene rappresentata
la manifestazione geografica degli
stanziamenti 2012. Non ci stanchiamo
di segnalare che la Compagnia non ha
statutariamente un vincolo territoriale
cogente per quanto attiene l’attività
erogativa, ma è pur ben visibile come
anche nel 2012 sia esistito un bacino
di elezione, centrato sul Piemonte
e con un fulcro nella città di Torino
e nella sua Provincia.
Altre aree storicamente preferenziali
sono la Liguria, in particolare la città
di Genova, e Napoli.
Si tenga presente, nella lettura
di questa tabella, che possono risultare
degli scostamenti tra la sede dell’Ente
beneficiario e la reale ricaduta
territoriale del contributo. Generalmente
parlando non è una variabile tale da
spostare in modo marcato i valori, salvo
il caso del contributo della Compagnia
alla Fondazione con il Sud che ha sede
a Roma (2,7 milioni di euro nel 2012),
il cui effetto è in realtà da considerarsi
spalmato su tutte le regioni del Sud
che beneficiano delle attività di detta
Fondazione. Gli interventi all’estero,
infine, riguardano da un lato l’Europa
(reti europee) e dall’altro Paesi del Sud
del Mondo (cooperazione allo sviluppo),
in particolare della regione africana
sub-sahariana.
-
-
--
15
Genova, una
delle destinazioni
storicamente
preferenziali
dell’attività erogativa.
16
Altro punto interessante è la
ripartizione degli stanziamenti
per tipologia giuridica dei soggetti
percipienti. È ciò che descrive
la Tabella 5, che da quest’anno
presentiamo in una forma più
dettagliata coincidente con l’elenco
delle forme giuridiche presenti
nel sistema di “richieste online”
e attribuitasi dai richiedenti
del contributo medesimi durante
il processo di presentazione
delle domande. I dati confermano,
come già evidenziato negli anni scorsi,
che le risorse avviate verso il settore
del privato sociale senza fini di lucro
rappresentano la parte più consistente
di quanto erogato.
Le molte risorse per le Fondazioni
dipendono sia dalla presenza
in quella categoria di alcuni Enti
strumentali della Compagnia, sia dalla
specificità italiana che annovera tra le
Fondazioni (non di origine bancaria)
una maggioranza di soggetti operativi
scarsamente patrimonializzati
e numerose Istituzioni culturali
(si pensi a musei o Fondazioni liriche).
Gli importi elevati a favore
di comuni e Università danno conto
dell’impegno con questi enti
in termini di convenzioni, argomento
trattato più avanti all’interno
degli spazi dedicati ai singoli settori
di intervento della Compagnia.
Tabella 5. Stanziamenti per natura giuridica dei percipienti.
INTERVENTI EROGAZIONI DELIBERATEBeneficiari per forma giuridica
Ammontare
600.000,0
10.000,0
45.000,0
12.719.580,0
180.000,0
1.090.000,0
10.000,0
816.750,0
594.000,0
2.705.000,0
88.250,0
14.781.500,0
20.000,0
51.610.033,4
20.352.436,5
6.544.040,0
564.000,0
1.686.750,0
3.020.000,0
385.000,0
55.000,0
3.657.900,0
3.150.600,0
270.000,0
368.500,0
342.500,0
1.031.000,0
856.500,0
Ministero, Enti periferici
Regione
Provincia
Comune
Consorzio o Ass. di Enti locali, Ente parco
Organizzazioni sovranazionali
Istituto autonomo case popolari
Ente pubbl. di ricerca e trasferimento tecnologico
Istituzione pubbl. di assistenza e benefic. (IPAB)
Azienda ospedaliera
Azienda Sanitaria Locale
Università, Politecnico
Ist.oscuoladiogniordineegradononuniversit.
Fondazione
Associazione riconosciuta
Associazione non riconosciuta
Associazione di promozione sociale
Organizzazione di volontariato
Consorzio non a fini di lucro
Comitato
ONG riconosciuta (ex lege 49/87)
Altro Ente privato non lucrativo e non imprend.
Ente religioso
Impresa sociale
Cooperativa di solidarietà sociale tipo A
Cooperativa di solidarietà sociale tipo B
Cooperativa di solidarietà sociale tipo Mista
Progetti Operativi della Compagnia (costi diretti)
Totale
Stanziamenti
1
1
1
60
3
5
1
5
2
14
3
30
2
116
145
99
18
25
7
5
1
58
34
4
6
4
11
6
667 127.554.339,9
0,5
0,0
0,0
10,0
0,1
0,9
%
0,0
0,6
0,5
2,1
0,1
11,6
0,0
40,5
16,0
5,1
0,4
1,3
2,4
0,3
0,0
2,9
2,5
0,2
0,3
0,3
0,8
0,7
100,0
0,1
0,1
0,1
9,0
0,4
0,7
0,1
0,7
0,3
2,1
0,4
4,5
0,3
17,4
21,7
14,8
2,7
3,7
1,0
0,7
0,1
8,7
5,1
0,6
0,9
0,6
1,6
0,9
100,0
%
17
La Tabella 6 mostra la serie storica
degli stanziamenti per settore
nell’ultimo quinquennio e permette
altresì di osservare la capacità
di spesa della Compagnia nei diversi
anni. La ripartizione tra le singole aree
di intervento durante questo periodo
ha visto un aumento del valore
assoluto degli stanziamenti a favore
dei progetti sociali;
mentre il restringimento della spesa
Tabella 6. Erogazioni per Area settoriale 2008-2012. Dati in euro/000.
in campo strettamente sanitario
si spiega anche con la ristrutturazione
in corso del sistema sanitario
piemontese e la ridefinizione
delle sue priorità.
Per quanto riguarda infine il contributo
al volontariato ex lege 266,
nel corso del 2012 l’accantonamento
annuale è stato di 4,6 milioni di euro,
più un “accantonamento volontario
aggiuntivo” (circa 460 mila euro,
stanziati in base all’accordo ACRI
25/7/12), mentre l’importo destinato
alla Fondazione con il Sud
(2,7 milioni di euro circa) è stato
assegnato in ottemperanza a quanto
previsto dall’accordo ACRI-Volontariato
23/06/2010 e incluso nelle erogazioni
dell’Area Politiche sociali.
(°) Comprende € 2.348.000 assegnati alla Fondazione con il Sud ex accordo ACRI-Volontariato.
(*) Fondi assegnati alla Fondazione con il Sud di competenza del 2010, oggetto di delibera nel 2011.
Ricerca e istruzione superiore 54.858 44.221 44.000 43.844
Patrimonio storico-artistico 26.598 17.480 18.137 16.683
Attività culturali 18.420 14.135 14.471 15.123
Sanità 9.109 10.000 5.354 5.965
Politiche sociali 38.809 35.539 40.000 43.348 (°)
Totale deliberato su risorse dell’anno 147.796 121.374 121.962 124.964
2008 2009 2010 2011
43.994
15.999
14.991
3.000
49.570
127.554
Deliberato su risorse di anni precedenti 3.000 - 850 6.221
Totale deliberato nell’anno 121.374 122.812 131.162
Fondi speciali per il volontariato 266/91 3.865 4.556 5.662 4.566
Protocolli d’intesa / Contributi straordinari 3.865 4.556 2.221(*)
5.226
460
2012
150.796 127.554
-
-
18
La Tabella 7 dà conto delle istruttorie
con esito negativo. Dietro a una
risposta negativa c’è sempre il lavoro
di istruttoria degli uffici e la validazione
del Comitato di Gestione. Nel corso
del 2012 sono state respinte 619
richieste di contributo sulle 1.479
ricevute, in ragione delle motivazioni
esposte nella tabella. Nel 27% dei casi
si tratta di richieste non prioritarie
in relazione all’area geografica
di riferimento, al tema trattato,
all’originalità del progetto rispetto
ad altri analoghi sottoposti alla
valutazione di merito della Compagnia
(erano il 40% nel 2011). I documenti
programmatici della Compagnia
definiscono con chiarezza le priorità
e le ragioni di esclusione a priori, sia
soggettive (tipologia del richiedente),
sia oggettive (materia della proposta)
e la procedura online di richiesta di
contributo attiva dal 2012 guida il
richiedente proprio al fine di evitare
il più possibile l’invio di richieste non
coerenti con le Linee Programmatiche
della Compagnia.
Ricerca e istruzione superiore 22 2 - 4 - 4 - - - 7 - - - - 2 41
Patrimonio storico-artistico 44 1 - 1 11 2 109 44 - - - - 1 - 20 233
Attività culturali 12 41 - - 2 4 11 76 1 1 - - - - 2 150
Sanità 9 - - 1 - - 1 - - 2 - - - - 1 14
Politiche sociali 78 6 - - 2 3 45 - - 1 - - - - 46 181
Totale 165 50 - 6 15 13 166 120 1 11 - - 1 - 71 619
A B C D E F G H I L M N O P Q Totale
Tabella 7. Domande respinte per Area.
A
B
C
D
E
F
G
Intervento non prioritario
Legenda
Incoerenza con Linee Programmatiche
Mancanza di requisiti soggettivi
Richiesta non raccolta in relazione alla Convenzione in vigore con l’Università di Torino
Richiesta riconducibile a specifico bando
Incoerenza con i requisiti di carattere oggettivo con la presentazione delle proposte
Respinta dopo valutazione comparativa (bando)
Richiesta non accolta per mancanza dei requisiti selezione di bando
Richiesta respinta dal Comitato di Gestione
Procedura di referaggio specialistico esterno con esito negativo
Non pervenuta la documentazione richiesta
L’Ente proponente non ha acquisito sufficienti cofinanziamenti
Non risulta completo l’intervento precedente
Rapporto in sospeso con l’Ente per la sua situazione critica e debitoria
Richiesta presentata con modalità non ammissibili
H
I
L
M
N
O
P
Q
19
Ricerca e istruzione
superiore: uno dei
settori con minor
numero di domande
respinte.
20
Uno sguardo alle ultime Tabelle - 8, 9,
10 e 11 – ci racconta di una Compagnia
che riesce a soddisfare quasi il 60%
(in termini monetari) delle domande
di contributo che riceve, di un peso
dell’attività di erogazione di poco
superiore al 50% delle delibere
effettuate, mentre l’attività operativa
e i programmi (attività gestite
direttamente) pesano per il 12% circa.
Importante è anche, come si è detto,
il peso degli Enti strumentali (23%).
Infine, il flusso finanziario, di quasi
149 milioni, mostra una ricaduta sul
territorio in termini finanziari ancora
ben superiore a quanto annualmente
deliberato.
Ricerca e istruzione superiore
Patrimonio storico-artistico
Attività culturali
Sanità
Politiche sociali
Totale
62.625.087,9 43.994.071,8 284.659,5
43.508.825,9 15.999.048,7 119.202,3
24.981.259,3 14.991.048,7 69.392,4
17.315.744,3 3.000.000,0 480.992,9
69.097.093,4 49.570.170,6 139.028,4
147.177,3
Ammontare Ammontare Valore medio
pervenute
14,9
24,7
24,4
2,4
33,6
%
100,0 217.528.010,8
19,0
14,7
27,1
1,9
37,2
%
100,0 127.554.339,9
28,8
20,0
11,5
8,0
31,8
%
100,0
34,5
12,5
11,8
2,4
38,9
%
100,0
220
365
360
36
497
Progetti
1.478
127
98
181
13
248
Progetti
Tabella 8. Analisi delle richieste pervenute/accolte per settore.
Tabella 9. Analisi delle richieste per fondo.
Grant making
Sostegno attività istituzionali
Enti partecipati, quote associative
Enti strumentali
Bandi
Convenzioni
Progetti integrati, attività operative
Programmi
Totale
339 50,8 31.890.000,0 25,0
67 10,0 8.419.000,0 6,6
35 5,2 13.149.703,0 10,3
10 1,5 29.500.000,0 23,1
97 14,5 6.458.750,0 5,1
41 6,1 18.065.130,0 14,2
75 11,2 19.071.756,9 15,0
3 0,4 1.000.000,0 0,8
667 100,0 127.554.339,9 100,0
Progetti % Ammontare %
RICHIESTE PERVENUTE RICHIESTE ACCOLTE
667
21
Tabella 10. Confronto con il budget iniziale.
Ricerca e istruzione superiore
Patrimonio storico-artistico
Attività culturali
Sanità
Politiche sociali
Totale
BUDGET INIZIALE VARIAZIONI BUDGET TOTALE CONSUNTIVO
%
35,7
13,0
12,2
2,4
36,7
100,0
%
34,5
12,5
11,8
2,4
38,9
100,0
%
100,0
-
-
-
-
100,0
%
34,5
12,5
11,8
2,4
38,9
100,0
Ammontare
44.000.000,0
16.000.000,0
15.000.000,0
3.000.000,0
45.200.000,0
123.200.000,0
44.000.000,0
16.000.000,0
15.000.000,0
3.000.000,0
49.570.268,0
Ammontare
127.570.268,0
4.370.268,0
-
-
-
-
Ammontare
4.370.268,0
43.994.071,8
15.999.048,7
14.991.048,7
3.000.000,0
49.570.170,6
Ammontare
127.554.339,9
Tabella 11. Erogazioni: versamenti.
Ricerca e istruzione superiore
Patrimonio storico-artistico
Attività culturali
Sanità
Politiche sociali
Totale
Erogazioni a valere
sull’anno 2012
PAGAMENTI A VALERE
SULL’ ANNO 2012
DETTAGLIO PAGAMENTI
ESERCIZI PRECEDENTI
TOTALE PAGAMENTI
ANNO 2012
Progetti
80
59
133
2
148
422
Progetti
185
200
211
87
331
1.014
Progetti
265
259
344
89
479
1.436
Ammontare
19.292.267,4
8.185.311,8
7.441.045,7
102.500,0
25.507.084,7
60.528.209,5
Ammontare
27.871.020,4
12.896.012,9
8.592.747,1
12.244.743,9
26.690.691,5
88.295.215,7
Ammontare
47.163.287,7
21.081.324,6
16.033.792,8
12.347.243,9
52.197.776,2
148.823.425,3
22
Il sostegno alla ricerca è attuato
attraverso due Aree, una dedicata
alla Ricerca scientifica e tecnologica,
la seconda alle Scienze economiche,
giuridiche, sociali internazionali
e storico-politologiche. Nel corso
del 2012, le priorità e gli obiettivi definiti
Negli anni recenti la Compagnia
è passata al sostegno alle Istituzioni
che hanno dimostrato di essere in grado di svolgere
attività di ricerca e di diffusione della cultura
scientifica in modo efficiente ed efficace.
nel Documento programmatico
pluriennale 2009-2012 sono stati
rivisti non tanto a causa della limitata
riduzione delle risorse disponibili,
quanto per la riconfigurazione delle
modalità erogative. Negli anni recenti,
infatti, la Compagnia è passata
al sostegno alle Istituzioni che hanno
dimostrato di essere in grado
di svolgere attività di ricerca
e di diffusione della cultura scientifica
in modo efficiente ed efficace,
riducendo drasticamente i contributi
a progetti spontanei ed estemporanei.
Questo processo è avvenuto grazie alla
predisposizione di quadri organizzativi
caratterizzati da metodologie
di monitoraggio e controllo.
Tabella 12. Distribuzione delle erogazioni nel settore Ricerca e istruzione superiore.
Scienze della vita
Aree tematiche e filoni
9 7,1 1.655.000,0 3,8
Tecnoscienze 6 4,7 3.567.020,0 8,1
Diffusione della cultura scientifica e tecnologica 13 10,2 1.325.000,0 3,0
Innovazione e internazionalizzazione: profili economici e giuridici 28 22,0 3.417.419,3 7,8
Migrazioni e integrazione
Il Nord-Ovest
Soggetti e dinamiche dell’integrazione europea e delle relazioni internazionali
Enti strumentali
Convenzioni
4
19
22
4
22
3,1
15,0
17,3
3,1
17,3
350.000,0
1.467.100,0
4.168.430,0
14.700.000,0
13.344.102,5
0,8
3,3
9,5
33,4
30,3
Totale 127 100,0 43.994.071,8 100,0
Progetti % Importo %
nel
pluriennale 2009-2012
Ricerca e istruzione
superiore.
23
I rapporti fra la Compagnia, gli Atenei
piemontesi e l’Università di Napoli
Federico II sono stati regolati, come
già negli anni scorsi, attraverso
apposite Convenzioni, che definiscono
l’utilizzo delle risorse provenienti dalla
Compagnia e le modalità di valutazione
dei risultati che ne conseguono;
gli ambiti considerati sono stati la
ricerca, la formazione avanzata e le
infrastrutture. L’adozione di questo
modello operativo ha permesso di
razionalizzare i flussi finanziari verso le
Università. Al settore Ricerca afferisce
la responsabilità di finanziamento dei
quattro Enti strumentali di ricerca
della Compagnia (Istituto Superiore
Mario Boella, Istituto Superiore sui
Sistemi Territoriali per l’Innovazione,
Collegio Carlo Alberto e Human
Genetics Foundation), ai quali si
aggiunge, nel campo della education,
la Fondazione per la Scuola (profili
dell’attività di questi Enti nell’anno
sono riportati più avanti). Come è facile
constatare, una parte considerevole
del budget del settore - circa due
terzi - è destinata ex ante. Se ciò
ha effetti di impatto positivi, perché
consente il raggiungimento di soglie
di investimento significative e il
superamento dei rischi di dispersività,
al contempo non si può nascondere
che ciò limiti le disponibilità utilizzabili
per nuove iniziative. Di conseguenza,
siano essi Università o Enti strumentali,
vuoi di tipo contenutistico, vuoi di tipo
organizzativo e processuale. Il supporto
tecnico alla capacità degli Enti
di captare risorse finanziarie di ricerca
addizionali di origine europea è un
esempio di come tale ruolo di induttore
di innovazione si estrinsechi.
la Compagnia è impegnata
a promuovere attività innovative
all’interno dei soggetti
istituzionali,
I rapporti fra la Compagnia, gli Atenei
piemontesi e l’Università di Napoli
della Compagnia (Istituto Superiore
Mario Boella, Istituto Superiore sui
al contempo non si può nascondere
che ciò limiti le disponibilità utilizzabili
Ricercaeistruzione
superiore: le modalità
di sostegno sono state
riconfigurate.
24
Ricerca scientifica e tecnologica.
Nel 2012, la Compagnia ha finanziato
attività di eccellenza nelle scienze della
vita (genetica, genomica, neuroscienze,
biotecnologie, nanotecnologie),
dell’energia, dell’ambiente e del
territorio, nelle tecnoscienze e nelle
tecnologie dell’informazione e della
telecomunicazione (ICT). Come si è detto
una larga parte dei flussi
erogativi è stata convogliata agli
Enti strumentali di ricerca.
legati alla genetica e genomica
umana, il riferimento esclusivo della
Compagnia è la Human Genetics
Foundation (HuGeF), l’Ente strumentale
di ricerca costituito in partenariato
con il Politecnico e l’Università
di Torino. Segnaliamo ora alcuni
interventi puntuali, che corrispondono
però a linee di lungo periodo miranti
Laboratorio di Ingegneria del Sistema
Neuromuscolare LISiN di Torino, la cui
attività è volta allo studio del sistema
neuromuscolare attraverso l’analisi
dei segnali elettrici cutanei prodotti
da contrazioni muscolari volontarie
o indotte con stimolazione elettrica.
È proseguito, inoltre, l’impegno a
sostenere gli Enti di ricerca di Genova,
tra cui l’IRCCS Azienda Ospedaliera
Universitaria San Martino - Istituto
Nazionale per la Ricerca sul Cancro
per progetti in campo oncologico,
l’Università degli Studi di Genova
e il CNR, con particolare riferimento
all’Istituto di Biofisica.
Nell’ambito del filone Tecnoscienze
è stato finanziato il quarto anno di
attività del progetto MITOR,
programma di interscambio tra
studenti del Massachusetts Institute of
Technology e del Politecnico di Torino.
È proseguito, inoltre, il progetto
Generazione Impresa, promosso
con la Camera di commercio
di Torino e realizzato dall’Istituto
Superiore Mario Boella, per
sostenere la fase di incubazione
di imprese ad alto contenuto di
conoscenza per mezzo di borse
“di lavoro pre-imprenditoriale”
riconosciute ai giovani portatori
di idee promettenti.
L’Istituto Superiore Mario Boella,
che ha ampliato nell’anno la sua
partecipazione a progetti europei,
è stato destinatario degli interventi
in campo ICT.
Relativamente ai progetti di ricerca
a valorizzare e arricchire i bacini
di competenza torinesi e genovesi.
Nel filone Scienze della vita ricordiamo il
sostegno, attraverso il cofinanziamento
di progetti di ricerca internazionali, al
25
È stato confermato il sostegno
alla Fondazione ISI - Istituto per
l’Interscambio Scientifico di Torino,
per attività nel campo della fisica
quantistica, attraverso il finanziamento
del terzo anno dell’attività del gruppo
di ricerca integrato sulle Reti
Quantistiche Complesse Q-ARACNE.
È stato altresì confermato l’impegno
a favore della realizzazione dell’Energy
Center, promosso dal Comune di
Torino, centro di eccellenza nel campo
della ricerca e della sperimentazione
dell’innovazione e della sostenibilità
energetica e ambientale,
in accordo con la Regione Piemonte
e il Politecnico di Torino.
All’Area attiene anche il finanziamento
delle attività di diffusione della cultura
scientifica e tecnologica.
Prosegue, anche nel
2012, l’impegno a
sostenere i Centri
di ricerca.
26
ponendo attenzione alla qualità
degli strumenti di comunicazione,
specie se questi si avvalgono
dei nuovi media. Si è ribadita la
necessità di procedere verso un
sistema che produca ricadute non
episodiche, processi di sviluppo di
competenze locali e creazione di reti,
sia locali sia sovra locali.
a Torino nel 2010. Fra le iniziative
del 2012 su cui la Compagnia ha
concentrato il suo sostegno, si citano
alcune delle attività dell’Associazione
CentroScienza Onlus:
Le Settimane della Scienza, nate
dall’iniziativa La Settimana della
Cultura Scientifica promossa a livello
nazionale dal MIUR,
GiovedìScienza, con la prima edizione
del Premio GiovedìScienza, evento di
riconoscimento della divulgazione
scientifica di giovani ricercatori
piemontesi. È stata sostenuta
la Scuola Estiva per dottorandi
SCS (Scienza - Comunicazione -
Società) organizzata dal Centro
Interuniversitario Agorà Scienza,
che ha inoltre coordinato, anche
per il 2012, l’organizzazione
della Notte dei Ricercatori, insieme
con l’Associazione CentroScienza,
gli Atenei piemontesi e Creativa.
La Compagnia ha, inoltre, sostenuto
l’iniziativa rivolta alle scuole
secondarie MATH2012 (Festa della
Matematica e Stage), organizzata
dall’Associazione Subalpina Mathesis.
Anche per il 2012 è stato confermato
il sostegno alla decima edizione
del Festival della Scienza di Genova
e alle attività di Observa – Science in
Society: Osservatorio Scienza e Società,
Annuario Scienza e Società e Science
in the Media Monitor.
Con riferimento agli sviluppi del
digitale, in un terreno che sta
all’incrocio di aspetti tecnologici,
culturali, comunicativi e di mercato, è
stata sostenuta VIEW Conference 2012,
conferenza internazionale incentrata
sulla grafica e la creatività digitale.
La Compagnia ha confermato
l’obiettivo di promuovere
esclusivamente iniziative
di alto livello qualitativo,
A tal proposito, in accordo con la
Regione Piemonte, la Compagnia
ha innescato la creazione di un
coordinamento delle attività e
dei Centri presenti sul territorio
torinese e piemontese, anche al
fine di capitalizzare l’eredità positiva
dell’Euroscience Open Forum svoltosi
La Settimana del Cervello,
svolta nell’ambito del progetto
internazionale promosso dalla
Dana Foundation, la XXVII edizione
del ciclo di conferenze-spettacolo
di divulgazione scientifica
27
View Conference
2012: conferenza di
grafica e creatività
digitale.
28
Ricerca economica, giuridica, sociale,
internazionale e storico-politologica.
Accanto al finanziamento delle
Convenzioni e degli Enti strumentali,
l’attività dell’Area ha assunto lo specifico
obiettivo di indurre, per quanto possibile
tramite le leve a propria disposizione,
un incremento di efficienza nel sistema
di ricerca locale. In questo senso
(soprattutto europei) da parte degli Enti
strumentali (Collegio Carlo Alberto,
SiTI); sono stati promossi processi
di razionalizzazione e integrazione
dei Centri di competenza presenti in
area torinese ed è stata favorita la
collaborazione di questi ultimi con reti
di ricerca europee e internazionali.
Nel filone Innovazione e
internazionalizzazione: profili
economici e giuridici, questo ha
significato prospettare e promuovere
la formazione di un polo di ricerca
indipendente in campo giuridico
(con particolare riguardo al diritto
è stata rafforzata la capacità
di attrarre fondi
di ricerca competitivi
comparativo e internazionale)
e sostenere Centri torinesi impegnati
nello studio e valutazione
delle politiche pubbliche.
Nel filone dedicato a Soggetti e
dinamiche dell’integrazione europea e
delle relazioni internazionali si è puntato,
da una parte, al sostegno di reti di
ricercatori indipendenti (Programma
Europe and Global Challenges, d’intesa
con la tedesca VolskswagenStiftung
e la svedese Stiftelsen Riksbankens
Jubileumsfond); dall’altra si è promossa
la riorganizzazione di vari centri di
ricerca torinesi intorno a un polo di
studi internazionalistici e specializzati
in aree geopolitiche e geoeconomiche
(T.wai - Turin World Affairs Institute)
e a un polo di studi europei (Centro
Studi sul Federalismo). I vari soggetti
che afferiscono volontaristicamente
a questi poli sono chiamati a elaborare
una strategia di ricerca condivisa,
che rappresenta la base della richiesta
di sostegno rivolta alla Compagnia.
Essi, inoltre, possono trarre
vantaggio dagli accordi pluriennali
di collaborazione della Compagnia
con il German Marshall Fund of the
United States e con l’Istituto Affari
Internazionali.
29
Nel 2012, il sostegno costante da
parte della Compagnia alle agenzie
delle Nazioni Unite che hanno sede a
Torino (CIF OIL, Staff College, UNICRI),
ha anche coperto il coinvolgimento
dell’Università degli Studi di Torino
per la parte relativa alle attività
di formazione. Nel filone Il Nord-Ovest,
è stata sostenuta l’attività dei Centri di
ricerca sulle politiche di scala urbana
e sullo sviluppo locale riuniti nella rete
torinese 4T.
La Compagnia è intervenuta,
inoltre, con contributi a iniziative
sul tema della Smart City
promosse dall’Amministrazione
torinese attraverso la Fondazione
Torino Smart City.
Il Collegio Carlo
Alberto, uno degli
Enti strumentali
della Compagnia
di San Paolo.
30
con particolare attenzione ai temi della
sostenibilità ambientale ed economica.
Questa svolta si concretizza nel campo
denominato “Internet del Futuro”,
il nuovo scenario che vede la rete
sempre più orientata a connettere
tra loro oggetti e sistemi autonomi,
oltre agli esseri umani.
I domini applicativi includono
il monitoraggio ambientale
ed energetico, la home & building
automation, le comunicazioni veicolari,
l’Istituto ha deciso di estendere
il proprio campo d’azione
all’innovazione di processo,
Istituto Superiore Mario Boella.
Fondato nel 2000 da Politecnico
di Torino e Compagnia di San Paolo,
il Centro è localizzato all’interno
del campus dell’Ateneo torinese.
I suoi 150 ricercatori lavorano
su progetti congiunti e sulle numerose
collaborazioni che l’Istituto ha stabilito
con altri Centri di ricerca e aziende.
Nel corso del 2012,
l’assistenza domiciliare e altre
applicazioni del mondo sanitario.
Trattandosi di aree molto vaste,
che richiedono competenze in
settori diversi dall’ICT, sempre più
frequentemente l’Istituto collabora
con appropriati partner universitari
e aziendali. Le aree di competenza
tecnologica presenti nell’ISMB
sono: le tecnologie di navigazione, le
tecnologie pervasive, le architetture
dei sistemi informatici e le tecnologie
software, la fotonica e le soluzioni
wireless multi-layer. L’Istituto ha inoltre
sviluppato competenza nell’analisi dei
modelli di business e nella gestione
della proprietà intellettuale e del
trasferimento tecnologico, campo nel
quale agisce insieme al Politecnico
di Torino nell’ambito di uno sportello
denominato Innovation Front End.
Il Boella ha attivato tre Programmi:
Smart Energy, Smart Health e Smart
City. La loro impostazione è stata
affidata a gruppi di lavoro specializzati e
integrati. I Programmi Smart intendono
studiare, definire e sperimentare le
soluzioni più promettenti, contribuire a
risolvere gli aspetti che presentano un
maggiore carattere d’urgenza, creare
le condizioni per lo sviluppo di nuove
ipotesi evolutive e di nuovi modelli
economici. Notevole il tasso di crescita
dell’internazionalizzazione,
sia per le collaborazioni avviate
sia per il numero di ricercatori stranieri
che lavorano presso l’Istituto.
Pubblicazioni scientifiche e brevetti
mostrano un’espansione dell’attività.
Dal punto di vista amministrativo,
l’Istituto, nel corso dell’ultimo
quadriennio, ha visto un notevole
progresso della quota di
autofinanziamento su progetti,
attestandosi, nel corso dell’ultimo anno,
al 50% sul contributo totale.
Enti strumentali
dell’Area Ricerca
e istruzione superiore.
31
L’Internet delle
cose: la nuova
ricerca dell’Istituto
Superiore Mario
Boella.
32
La sua finalità è sostenere
lo sviluppo della ricerca
d’eccellenza e la formazione
avanzata nel campo della
genetica, della genomica e della
proteomica umana
con il concorso di tutte le discipline
scientifiche, tecniche e tecnologiche
a esse collegate. L’attenzione anche
alla dimensione bioetica è evidenziata
dall’attivazione del Comitato di Etica.
HuGeF è stata ufficialmente inaugurata
il 14 dicembre 2010 presso la sede della
Scuola di Biotecnologie dell’Università
di Torino in via Nizza, con la quale
condivide alcuni laboratori e servizi,
coerentemente con la necessità
di sviluppo di sinergie sul territorio.
Human Genetics Foundation - HuGeF.
Human Genetics Foundation - Torino
(HuGeF Torino) è una Fondazione
di partecipazione che ha come soci
fondatori la Compagnia di San Paolo,
l’Università e il Politecnico di Torino.
organizzazione, procedure e regole,
hanno comportato un intenso lavoro
di gruppo che ha permesso una crescita
attenta e dinamica e ha già evidenziato
i primi risultati scientifici.
Il progetto iniziale, formulato cinque
anni prima, mirava a creare, intorno
al tema della genetica umana,
un’istituzione che rappresentasse
il luogo d’incontro di più discipline,
di più culture, di più tecnologie.
L’attività di ricerca si basa
principalmente su 5 linee fondamentali:
• Epidemiologia e genetica molecolare
• Variabilità genomica delle popolazioni
umane e malattie complesse
• Genetica del sistema immunitario
• Epigenetica
• Inferenza statistica e biologia
computazionale
I piani quinquennali di ricerca sono
valutati dal Comitato Scientifico
internazionale e deliberati, in termini
di finanziamento per l’anno,
dal Consiglio Direttivo di HuGeF.
Le risorse provengono in modo
ancora quasi esclusivo dalla
Compagnia di San Paolo.
La strutturazione dei laboratori -
che ha riguardato l’acquisto delle
attrezzature e della strumentazione,
dei materiali di consumo scientifico
e dei servizi -, l’inserimento del
personale, la definizione di Convenzioni,
33
HuGeF: centro di
ricerca e formazione
nel campo della
genetica, genomica e
proteomica umana.
34
attività di supporto alla
Compagnia, soprattutto nel
campo del social housing.
Collegio Carlo Alberto.
Nel 2012 il Collegio, in coerenza con
le linee di sviluppo pluriennali indicate
dalla Compagnia, ha concentrato
l’attività su tre obiettivi principali:
la crescita dei ricavi derivanti dalla
partecipazione a bandi di ricerca
competitivi, il bilanciamento fra
discipline economiche e politico-sociali,
il rafforzamento dei rapporti con gli
Atenei, in particolare con l’Università
degli Studi di Torino.
Per quanto riguarda il primo punto,
sono stati raggiunti risultati di rilievo,
con la vittoria di bandi ERC e VII PQ.
Alla fine del 2012, il peso di questi ricavi
era superiore al 20% del totale.
SiTI - Istituto Superiore sui Sistemi
Territoriali per l’Innovazione.
L’Istituto articola la propria attività sulle
seguenti linee principali:
• Logistica e trasporti
• Valorizzazione ambientale
e riqualificazione urbana
• Sicurezza del territorio
Fornisce, inoltre
Nel campo della logistica e dei
trasporti, il progetto principale è stato,
anche per il 2012, quello su Trasporto
merci e logistica nel Nord-Ovest.
In quello della valorizzazione
Lo sviluppo della ricerca in campo
politico e sociale è avvenuto sia
attraverso la crescita delle risorse a
essa riservate (circa il 15% del totale)
sia con l’avvio d’iniziative come
il nuovo Master in collaborazione
con l’Università di Torino su Public Policy
and Social Change e l’ingresso
di ricercatori post-doc.
Per quanto riguarda l’integrazione
con l’Ateneo torinese,
il Carlo Alberto cura la Scuola
di Dottorato in Economia Vilfredo
Pareto, che vi ha sede, ospita
numerosi ricercatori e sviluppa
il Programma Allievi.
La comunità scientifica del Collegio
è composta da circa 360 persone;
nel 2012 ha seguito la formazione
di 141 studenti, prodotto 132 eventi
scientifici e 158 pubblicazioni
(100 working paper, 58 pubblicazioni
scientifiche).
ambientale e riqualificazione urbana
sono proseguiti gli studi sui temi
UNESCO. L’Istituto ha inoltre stipulato
un accordo con Confindustria Piemonte
per un progetto di sviluppo del territorio
della Valle di Susa.
Nel settore della sicurezza si sono
inserite le attività relative ai rapporti
fra energia e territorio, con particolare
riguardo allo sviluppo di metodologie
per la governance e la sicurezza
dei sistemi energetici distribuiti.
Per quanto riguarda la
cooperazione internazionale, nel 2012
SiTI ha partecipato a bandi
della Banca Mondiale.
35
L’area degli ex
mercati generali
rientra in uno studio
sulla trasformazione
urbanistica dell’area
sud di Torino.
36
persegue la mission di
promuovere l’autonomia
scolastica
Fondazione per la Scuola.
La Fondazione per la Scuola completa
l’impegno della Compagnia in campo
educativo e formativo intervenendo
in modo mirato nel settore scolastico.
L’Ente, attivo dal 2000,
collaborando, in termini operativi,
con practitioner, scuole e Istituzioni
del settore. La Fondazione si propone
di sviluppare modelli replicabili,
attraverso modalità di lavoro variabili
a seconda degli specifici temi e target
trattati.
L’attività è organizzata su cinque filoni
di intervento: autonomia scolastica
e costituzione di reti; nuove tecnologie
e apprendimento; educazione
scientifica; “civic education” in una
prospettiva europea; inclusione sociale
e integrazione dei minori stranieri.
Trasversalmente ai filoni, nel
2012 spazio è stato dato al tema
della valutazione, attraverso la
conclusione delle ricerche inerenti
alla sperimentazione ministeriale
“Valorizza” e al progetto “Cl@ssi 2.0”,
l’intensificazione dei rapporti con
INVALSI, l’avvio di un intervento
sul tema della rendicontazione
sociale nelle scuole, la collaborazione
con la Compagnia e altre Fondazioni
alla realizzazione di uno studio
dimostrativo sul tema delle pari
opportunità per gli studenti stranieri.
Per citare solo alcuni degli altri
interventi sviluppati dall’Ente,
nel filone dell’Educazione scientifica
notevole impegno ha richiesto
il Centro di educazione scientifica
“XKé - il laboratorio della curiosità”,
inaugurato nel settembre 2011
e la cui attività è quindi andata a
regime nel corso del 2012.
Particolare attenzione è stata poi
dedicata al bando per le borse
di studio “Educatorio Duchessa
Isabella”, volte a sostenere il
proseguimento scolastico nelle
secondarie di secondo grado, per
la particolare rilevanza sociale che
tale iniziativa assume nell’attuale
contesto congiunturale.
Dal punto di vista della governance,
il 2012 è stato l’ultimo anno di
mandato per la Consigliatura in
carica, di cui sarà quindi operato il
rinnovo in questi primi mesi del 2013.
37
Attività presso
“Xké - il laboratorio
della curiosità”.
38
Con la riforma recentemente
approvata dalla Regione Piemonte,
all’interno del sistema sanitario
è stato avviato un processo
di razionalizzazione e riordino
organizzativo, funzionale e
territoriale delle Aziende Sanitarie,
con l’intento di operare un riassetto
della rete ospedaliera finalizzato
alla diversificazione dei Centri e
all’attribuzione delle competenze
secondo livelli di complessità delle
prestazioni e intensità delle cure.
In tale contesto è apparsa evidente,
La Compagnia ha
focalizzato la sua attenzione
su iniziative individuate
come al tempo stesso
gestibili e rilevanti.
nel corso del 2012, l’esigenza
della Compagnia di San Paolo di
operare in stretta collaborazione con
l’Assessorato alla tutela della salute
e sanità e con l’Agenzia Regionale
per i Servizi Sanitari (AReSS), al fine
di evitare dispersioni e incoerenze.
La Compagnia ha focalizzato così
anche nel 2012 la sua attenzione
su iniziative individuate come
al tempo stesso gestibili e rilevanti:
apparecchiature per ricerca,
diagnosi e cura e loro integrazione
nel sistema; nuovi modelli gestionali;
prevenzione; patologie
a elevata complessità e
a rilevante impatto sociale.
Appare importante segnalare che
la riduzione delle risorse disponibili
per il settore Sanità nell’ambito
del budget 2012 rispetto agli anni
precedenti, è stata accompagnata,
da un lato, dal recupero di risorse
stanziate negli anni precedenti
Tabella 13. Distribuzione delle erogazioni nel settore Sanità.
Apparecchiature per ricerca, diagnosi e cura in medicina
Aree tematiche e filoni
6 46,2 1.535.000,0 51,2
Nuovi modelli gestionali in sanità 1 7,7 300.000,0 10,0
Prevenzione 1 7,7 5.000,0 0,2
Patologie a elevata complessità e a rilevante impatto sociale 5 38,5 1.160.000,0 38,7
Totale 13 100,0 3.000.000,0 100,0
Progetti % Importo %
Sanità.
39
a favore di progetti che non avevano
visto attuazione non per inerzia della
Compagnia, dall’altro, dall’utilizzo
di fondi specificamente accantonati
negli anni precedenti.
Gran parte delle risorse è stata
concentrata per sostenere interventi
finalizzati all’acquisizione da parte
delle strutture sanitarie piemontesi
di apparecchiature per ricerca,
diagnosi e cura, in sintonia con la
programmazione regionale in materia.
L’Area Sanità
sostiene
l’acquisto di
apparecchiature
mediche.
40
In tale filone, si segnalano
i contributi deliberati a favore
dell’Azienda Ospedaliera Ordine
Mauriziano per il completamento
della sala operatoria ibrida
(prima struttura del genere esistente
a Torino) e per l’acquisizione di un
acceleratore lineare. A tale proposito, merita di essere
ricordato il contributo deliberato
a favore della Lega Italiana Fibrosi
Cistica – Associazione Piemonte,
per la realizzazione di un progetto
di telemedicina a favore dei pazienti
affetti da fibrosi cistica.
Con riferimento alle patologie a elevata
complessità e a rilevante impatto
sociale, i principali stanziamenti hanno
visto come destinatari la Fondazione
IBD di Torino, per un progetto relativo
alla qualità della diagnosi e delle cure
nella malattia cronica intestinale,
e il presidio CTO dell’Azienda
Ospedaliera Città della Salute e della
Scienza di Torino per un progetto
sulla trasfusione massiva nel trauma.
migliorare la fruizione
dei servizi, nell’ottica
di una maggiore attenzione
garantita al paziente.
Molinette, per l’acquisto di uno
scanner SPECT/CT, da destinare alla
medicina nucleare dell’Ospedale
Infantile Regina Margherita, e per il
potenziamento della neurofisiologia
intraoperatoria del presidio CTO.
È stato, inoltre, deliberato un
contributo per l’acquisto di un
acceleratore lineare per l’Azienda
Ospedaliero Universitaria Maggiore
della Carità di Novara.
A favore dell’Azienda Ospedaliera Città
della Salute e della Scienza di Torino
sono stati deliberati contributi per
l’avvio di un progetto di promozione
della ricerca, dell’innovazione e della
terapia di eccellenza nel campo
cardiologico presso l’ospedale
Per quanto riguarda il filone relativo
allo studio e all’applicazione di nuovi
modelli gestionali, la Compagnia ha
sostenuto iniziative volte allo sviluppo
di attività in rete finalizzate a
41
Reparto di
neurochirurgia
dell’ospedale CTO
di Torino.
42
Arte e cultura.
Premessa.
Distinte per campo di azione, le due
Aree operative della Compagnia
di San Paolo cui sono affidati i temi
culturali, Patrimonio storico-artistico
e Attività culturali, hanno nel 2012
lavorato con obiettivi paralleli e talvolta
convergenti. Nel primo caso, si è
trattato di tutte quelle azioni volte a
indurre nel settore culturale impulsi di
recupero di efficienza e di sostenibilità
delle iniziative, anche tramite
processi di innovazione organizzativa,
razionalizzazione e di semplificazione
del quadro delle Istituzioni e dei Centri.
La seconda linea ha visto l’interesse
a sviluppare momenti in cui i beni
patrimoniali, nella loro svariata
configurazione, e le attività culturali
possano incontrarsi per creare sistemi
di fruizione e valorizzazione.
sia rispetto ai nuovi contenuti,
o alle forme di fruizione dei beni,
sia ai giovani creativi e artisti.
Analogo impegno è stato espresso
nella partecipazione alla governance
delle numerose Istituzioni culturali che
vedono la Compagnia presente, quale
socio fondatore o in altra posizione,
nei consigli di amministrazione.
Entrambe le Aree hanno
consolidato l’impegno sugli
specifici terreni di competenza,
ponendo attenzione
all’espressione della creatività
La Compagnia, tramite l’azione
delle due Aree, ha interpretato la
propria funzione nella governance
non soltanto quale presidio
all’efficienza dell’uso delle risorse,
ma anche come promotrice di una
riflessione responsabile sugli obiettivi
strategici delle diverse realtà, il
loro posizionamento nei sistemi
culturali territoriali e le condizioni di
attuazione di piani di ribilanciamento
amministrativo corrente e prospettico.
La debilitazione del contributo della
finanza pubblica, non compensato
da entrate di altre fonti, hanno prodotto
una generale necessità
di ripensamento urgente delle
condizioni finanziarie e organizzative
di sostenibilità di Istituzioni che,
al di là della forma giuridica spesso
privatistica, non possono prescindere
dal ruolo del finanziamento pubblico,
nazionale, regionale o locale.
43
Supportare la
creatività dei giovani:
una responsabilità
di cui la Compagnia
si fa carico.
44
Con riferimento alla conservazione
dei beni architettonici, storico-artistici
e paesaggistici, nel 2012 è proseguita l’attività
legata ai cantieri di restauro avviati
in passato con ingenti investimenti
da parte della Compagnia.
Con riferimento alla conservazione
dei beni architettonici, storico-artistici
e paesaggistici, nel 2012 è
proseguita l’attività legata ai cantieri
di restauro avviati in passato con
ingenti investimenti da parte della
Compagnia. Si è deciso, inoltre, di
porre all’attenzione la questione della
manutenzione ordinaria dei beni, per
il tramite di alcuni progetti pilota.
L’impegno a sostegno del recupero
delle eccellenze del centro storico
di Torino ha costituito il cuore degli
interventi a favore del patrimonio
monumentale civile.
Parallelamente all’avanzamento
delle opere sostenute in passato
nell’ambito del Programma Musei,
si sono sviluppate azioni riguardanti
elementi del tessuto urbano
importanti per il distretto museale
del Polo Reale: la riqualificazione
di Piazza San Giovanni e il restauro
del complesso archeologico
della Porta Palatina.
Tabella 14. Distribuzione delle erogazioni nel settore Patrimonio storico-artistico.
Patrimonio storico-aristico e monumentale civile
Aree tematiche e filoni
8 8,2 1.732.000,0 10,8
Patrimonio storico-aristico e monumentale religioso 31 31,6 4.334.200,0 27,1
Beni paesaggistici 12 12,2 1.512.050,0 9,5
Valorizzazione del patrimono culturale e attività espositive 26 26,5 5.727.100,0 35,8
Promozione della creatività artistica e contemporaneità
Enti strumentali
Convenzioni
20
1
- -
20,4
1,0
1.030.000,0
1.600.000,0
63.698,7
6,4
10,0
0,4
Totale 98 100,0 15.999.048,7 100,0
Progetti % Importo %
Patrimonio
storico-artistico.
45
Non è inoltre mancato il sostegno a
necessità improcrastinabili quali la
Torre d’Oglianico del Borgo Medievale
del Valentino.
La logica della continuità con
interventi già avviati in passato ha
visto la prosecuzione del restauro
di Palazzo Barolo ed è stata estesa
anche al territorio piemontese,
come nel caso del forte di Bramafam
in Val di Susa.
Palazzo Carignano,
splendido esempio
dei risultati raggiunti
dal ProgrammaMusei.
46
Anche il sostegno al patrimonio
monumentale religioso ha visto,
in Torino, la prosecuzione del
programma avviato sin dal 2001
e destinato al recupero delle
testimonianze del Barocco cittadino.
Si è intervenuti su cantieri già in corso,
Santa Teresa e San Francesco da Paola,
e si è avviato il restauro dell’importante
chiesa di Santa Croce.
A Genova il recupero di Santa Maria
delle Vigne si inserisce nel più ampio
quadro di iniziative per favorire
la rigenerazione urbana del Sestiere
della Maddalena.
Infine, in considerazione della
straordinaria rilevanza storico-artistica,
il complesso del Valinotto di Carignano
e la precettoria di Sant’Antonio
di Ranverso hanno beneficiato
di contributi rilevanti quali condizioni
di avvio di un recupero complessivo.
Riguardo al tema, non semplice, dei
beni paesaggistici, la Compagnia
ha scelto di intervenire non più su
singoli beni, ma secondo logiche di
conservazione e valorizzazione in grado
di integrare azioni, competenze
e risorse che riconoscano al paesaggio,
con le emergenze artistiche in esso
diffuse, il ruolo di risorsa da accudire
e al tempo stesso di potenziale
ingrediente di sviluppo.
In questo contesto si situa la
prosecuzione del sostegno a favore
del territorio delle Valli di Lanzo e
l’esito del bando “Le risorse culturali
e paesaggistiche del territorio: una
valorizzazione a rete”, che ha premiato
16 iniziative di promozione territoriale
fondate sulla messa a sistema di beni
culturali, competenze e attività.
Per quanto riguarda la fruizione,
sono state sostenute le attività di
visita, in gran parte svolte su base
volontaristica, la cui realizzazione
rende possibile l’apertura continuativa
di importanti realtà altrimenti chiuse
(Palazzo Reale e Castello di Aglié).
Circa le attività espositive, l’impegno
si è concentrato a favore di quelle
proposte che si sono distinte per rigore
scientifico, attenzione alla sostenibilità
finanziaria e capacità di valorizzare
i beni storici-artistici, oggetto
dei programmi di tutela realizzati
in questi anni dalla Compagnia,
come ad esempio la mostra
“I quadri del Re” alla Venaria Reale.
È stato confermato il sostegno alle
Istituzioni museali contemporanee del
territorio, agli eventi volti ad arricchire
tale sistema e ai programmi in
residenza per giovani artisti e curatori.
L’anno ha visto quindi il realizzarsi
dei 20 progetti vincitori del bando
Generazione Creativa, con oltre 470
giovani creativi coinvolti in iniziative
di arte visiva, architettura e design.
Il 2012 si è caratterizzato per
una particolare attenzione
alla creatività artistica e
all’arte contemporanea come
eccellenza qualificante del
sistema culturale torinese.
47
I progetti si sono distinti
per una maturità professionale
di giovani operatori, cresciuti
nel sistema istituzionalizzato dell’arte
contemporanea e diventati portatori
di progettualità innovative, orientate
verso altri artisti e curatori
in un approccio paritario oltre le
mediazioni di altri soggetti del sistema.
Essi sono stati il punto di partenza per
una riflessione più analitica sugli spunti
creativi giovanili e sulle future strategie
della Compagnia in tale ambito di
intervento.
Oltre 470 i giovani
creativi coinvolti dal
bando Generazione
Creativa.
48
L’azione della Compagnia promuove
da tempo la qualità e sostenibilità
della cultura come aspetti che,
specialmente nell’attuale temperie,
non possono essere disgiunti.
Aver anticipato questa impostazione
ha permesso nel 2012 di orientare
in modo incisivo le risorse anche
quando limitate, agendo ancor più
selettivamente, rispetto a quei due
Per Compagnia qualità
e sostenibilità della cultura
sono aspetti che non possono
essere disgiunti.
obiettivi di riferimento, nei diversi
filoni dell’Area Attività culturali.
La crisi che fa da scenario a questo
inizio di mandato, rintracciabile
con diversa severità in tutti i filoni
tematici dell’Area, ha imposto durante
l’anno il monitoraggio della situazioni
Tabella 15. Distribuzione delle erogazioni nel settore Attività culturali.
Musica Teatro Danza - Lo spettacolo dal vivo (bando Arti sceniche)
Aree tematiche e filoni
96 53,0 9.334.500,0 62,3
Cinema e media visivi 10 5,5 1.246.000,0 8,3
Archivi e La Memoria del ‘900 17 9,4 1.288.850,0 8,6
Biblioteche e Promozione del libro e della lettura 32 17,7 1.777.000,0 11,9
Ricerca e formazione nelle Discipline umanistiche
Convenzioni con Università
26 14,4 1.281.000,0
63.698,7
8,5
0,4
Totale 181 100,0 14.991.048,7 100,0
Progetti % Importo %
- -
di Enti afflitti da criticità crescenti
di tipo strutturale, soprattutto
tra i grandi Enti partecipati
dalla Compagnia.
La Compagnia ha contribuito a
ricercare e fare emergere interazioni
– tra programmazioni, ambiti tematici
e interlocutori – e così facendo ha
amplificato la ricaduta positiva delle
erogazioni dell’anno.
Attività culturali.
49
Gli Archivi e La memoria del ’900.
Già la riformulazione di alcuni filoni
tematici dell’Area in aggregazioni più
coerenti manifesta l’intento
di trattare la spesa in cultura come
un investimento, operando con
logiche di miglioramento
trasversali di medio periodo.
La creazione del Polo della Memoria
del ’900 presso i Quartieri Militari
Juvarriani a Torino, processo
ancora in corso, ha rappresentato
un obiettivo esemplare, sia quale
progetto intersettoriale della
Compagnia sia quale modello
di gestione integrata tra Istituzioni
culturali - in questo caso
Fondazioni culturali depositarie
di patrimoni archivistici.
Nell’ambito degli archivi
è proseguito il sostegno al
programma Manutenzione delle
memoria territoriale in collaborazione
con l’Archivio di Stato di Torino, che,
oltre a interventi su archivi
del territorio, cura la formazione
e l’aggiornamento degli operatori.
Il Museo della
Resistenza:
un esempio di
valorizzazione
culturale nell’ambito
del progetto
Memoria del ’900.
50
Il bando Arti Sceniche.
Selettività e innovazione organizzativa
sono i capisaldi del bando annuale
Arti Sceniche, lo strumento scelto
dalla Compagnia per attuare una
politica di sostegno diffuso ma non
dispersivo alle Performing Arts.
Si tratta di un veicolo volto anche
a incentivare collaborazioni in un
sistema allargato oltre lo spettacolo
dal vivo verso altri contesti culturali,
e che ha assunto, nel 2012, un peso
relativo ancora maggiore per il
panorama artistico del Nord-Ovest,
fortemente debilitato dalle incertezze
dei finanziamenti.
Biblioteche e Promozione del libro
e della lettura.
Superare la gestione ordinaria dei
patrimoni bibliotecari è un obiettivo
di lungo periodo della Compagnia:
nel 2012, soprattutto a causa delle
difficoltà economiche degli Enti pubblici
territoriali è rimasto attardato il
percorso di evoluzione delle biblioteche
in centri di accesso integrato alla
cultura, in grado di offrire possibilità di
aggiornamento, aggregazione sociale ed
elaborazione culturale. Sperimentazioni
interessanti sono inserite in un sistema
ancora disomogeneo e parcellizzato.
Nel panorama spiccano comunque
alcune attività di rete che, grazie alla
progettualità solidamente costruita
e manutenuta, si affermano in modo
positivo e apprezzato, come Nati per
Leggere Piemonte, la cui realizzazione
è ora interamente sostenuta dalla
Compagnia.
Ricerca e formazione nelle Discipline
umanistiche.
L’incertezza se non il taglio dichiarato
dei fondi pubblici di qualsiasi
provenienza ha peggiorato nel 2012
la precarietà degli Enti di ricerca,
pubblici e privati senza fine di lucro,
che la Compagnia sostiene in campo
culturale e umanistico. Ancora una
volta, l’intervento della Compagnia è
servito a evitare il tracollo di attività
significative, ma non ha potuto, né
inteso, essere risolutivo. Anche
non esente peraltro da tagli e quindi
sottoposto a una riconfigurazione
volta a salvaguardare l’originale
missione. Si è dimostrata
particolarmente interessante, anche
per il suo potenziale di replicabilità,
la collaborazione instaurata con
l’Associazione Piùconzero, che è
costituita da professionisti della
cultura e che è finalizzata alla
crescita professionale degli operatori
culturali, molti dei quali interlocutori
della Compagnia, nei vari aspetti del
mestiere della cultura e in particolare
quelli organizzativi e gestionali.
al fine di disporre di
informazioni fresche su
cui basare scelte allocative
sempre più delicate, la
Compagnia ha confermato
il sostegno all’Osservatorio
Culturale del Piemonte,
Interessante è anche il Centro
Internazionale di Studi Primo Levi,
che si conferma in grado di attivare
con efficienza una capillare rete
di sinergie e d’interessanti attività
con le scuole. A Torino va citata la
collaborazione, ancora incerta ma
di ampio potenziale, tra il Circolo
dei Lettori e la Fondazione Salone
del Libro, nei confronti del quale
la Compagnia ha mantenuto un
sostegno impegnativo che include
il Bookstock Village, espressamente
progettato e dedicato ai giovani.
Già da prima del 2011 era evidente
l’impasse causata dalla mancanza di
nuove applicazioni gestionali adeguate
all’evoluzione della funzione degli
archivi: dal 2012 la Compagnia segue
e sostiene il dibattito in materia
tecnologica, procedurale e operativa tra
le diverse linee di pensiero professionale.
51
attenzione, visibilità
e formazione nel campo
del digitale, specie
in direzione delle opportunità
di formazione e
delle prime esperienze
professionali dei giovani.
Cinema e media visivi.
La situazione del Museo del Cinema,
Ente partecipato della Compagnia,
ha risentito in modo crescente delle
problematiche finanziarie del settore
culturale. Il 2012, che pure è stato
un anno di successo culturale per
l’istituzione, ha fatto emergere come
l’accrescimento e la diversificazione
nel tempo delle attività del
Museo non sia stata seguita da
un allineamento coerente della
loro gestione e da una valutazione
adeguata della loro sostenibilità.
La Compagnia è stata impegnata a
tematizzare questo aspetto ponendo
il problema del raggiungimento di un
equilibrio dinamico per il Museo.
La continua evoluzione del
panorama dei media visivi, dove
tecnologie avanzate s’incardinano
in modo inscindibile nella creatività
artistica, è di particolare interesse
per la Compagnia, che nel 2012 si è
impegnata a promuovere, ad esempio
attraverso la ViewFest di Torino,
Bookstock:
un appuntamento
fisso per la
Compagnia al Salone
Internazionale
del Libro.
52
Fondazione 1563 per l’Arte
e la Cultura.
Nel 2012 è ripresa l’attività della
Fondazione 1563 per l’Arte e la
Cultura, ex Fondazione per l’Arte,
in un’ottica di piena integrazione
con gli obiettivi della Compagnia
e di valorizzazione dei progetti portati
avanti da quest’ultima in campo
artistico e culturale.
Il 2012 ha visto l’insediamento
del Comitato degli Advisor del
programma di studi sulla civiltà
barocca, che, formato da esperti
di diverse discipline,
ha avuto l’incarico di individuare
i metodi, gli strumenti e il contesto
entro cui si svilupperà il progetto.
È inoltre stata stipulata una
Convenzione per affidare la gestione
dell’Archivio Storico della Compagnia
alla Fondazione, accentuando gli
aspetti legati alla diffusione della
cultura archivistica, alla fruizione
di tale patrimonio e alla ricerca con
particolare attenzione ai punti di
contatto con gli studi sul Barocco.
Durante il 2012 l’attività dell’archivio
è stata in particolar modo rivolta
alla conclusione del grande progetto
storiografico sul 450° anniversario
della Compagnia di San Paolo.
Ente strumentale
dell’Area Attività
culturali.
53
Foto dell’Archivio
Storico della
Compagnia utilizzata
per un volume sulla
Fondazione 1563 per
l’Arte e la Cultura.
54
Gli stanziamenti
dell’Area Politiche sociali
hanno proseguito
nell’andamento di crescita
che si era già osservato
negli anni precedenti.
Tabella 16. Distribuzione delle erogazioni nel settore Politiche sociali.
Domiciliarità
Aree tematiche e filoni
22 8,98,9 2.221.500,02.221.500,0 4,54,5
Sostegno all’età evolutiva 55 22,322,3 11.623.400,0 23,523,5
Percorsi di autonomia sociale 151 60,760,7 30.991.887,6 62,562,5
Cultura e promozione della filantropia 8 3,23,2 3.473.383,0 7,07,0
Spazio pubblico e società
Cooperazione allo sviluppo
8
4
3,23,2
1,61,6
435.000,0
825.000,0
0,90,9
1,71,7
Totale 248 100,0100,0 49.570.170,649.570.170,6 100,0100,0
Progetti % Importo %
La preoccupazione riguardo alla
perdurante gravità della situazione
economica e sociale a livello
internazionale, alla quale nel 2012
si è aggiunto in Italia un periodo
di crisi legato al mutato quadro
politico istituzionale, ha richiesto
un rafforzamento di progettualità
in risposta a bisogni crescenti del
territorio. Gli stanziamenti dell’Area
Politiche sociali hanno pertanto
proseguito nell’andamento di crescita
che si era già osservato negli anni
precedenti, raggiungendo il nuovo
massimo di quasi 50 milioni
di euro, ossia il 38,9% del totale
degli stanziamenti complessivi della
Compagnia, e 248 progetti finanziati,
corrispondenti al 37,2%
del totale nel corso dell’anno.
Il focus territoriale di questi interventi
è stato concentrato in particolare
sul Piemonte e sull’area
metropolitana torinese.
La gestione di tali interventi e contributi
ha dunque richiesto all’Area Politiche
sociali, dal punto di vista operativo,
anche l’avvio di una riflessione sulle
modalità di organizzazione interna
che - accompagnate dall’innovazione
tecnologica apportata nella Compagnia
Politiche sociali.
55
dall’introduzione delle “richieste
online” - si sono concretizzate in
una estensione del ricorso agli
strumenti delle linee guida e delle
scadenze temporali. Dal punto di vista
strategico è proseguito l’impegno e il
coinvolgimento nel Programma Housing
e in progetti pluriennali di innovazione
sociale su temi socialmente rilevanti
che, da alcuni anni, l’Area Politiche
sociali della Compagnia ha non
solo sostenuto, ma anche promosso
e coordinato. Questi si caratterizzano
per una forte componente
di sperimentazione, dinamismo,
proattività, complessità
e coinvolgimento di reti composte
da pluralità di soggetti pubblici
e del terzo settore. In tale ambito i temi
sui quali si è confermato l’intervento
della Compagnia hanno riguardato
progetti a sostegno delle persone che
vivono un disagio psichico, delle donne
vittime di violenza e delle persone
vittime di reati, nonché iniziative mirate
all’inserimento sociale di adulti in uscita
dal carcere e di minori a rischio di
devianza e alla valorizzazione
e sviluppo del protagonismo giovanile.
In particolare sul tema delle nuove
Il Programma
Housing: un aiuto
concreto al problema
socialmente
rilevante della casa.
56
generazioni la Compagnia si è
resa sostenitrice e partecipe di un
osservatorio internazionale triennale
(Transatlantic Forum on Inclusive Early
Years) sul tema delle politiche per lo
sviluppo dell’educazione e della cura
dell’infanzia (0-6 anni), periodo
di vita così importante da avere
influenze determinanti sull’intera
vita delle persone.
Il recupero della socialità e il
particolare attenzione verso
il tema del contrasto alla
vulnerabilità sociale,
declinato su due fronti specifici: quello
della crisi occupazionale, attraverso
azioni di politica attiva del lavoro (con
il progetto Formazione per la Mobilità
Professionale circa 200 lavoratori
sono stati riconvertiti in nuove attività
lavorative) e misure di integrazione al
reddito (con lo strumento del voucher
di lavoro accessorio, che ha visto il
coinvolgimento di circa mille persone).
Sul fronte del disagio abitativo
il Programma Housing ha rilanciato
il progetto di coabitazione tra giovani
StessoPiano, emanando una nuova
edizione delle sue linee guida, che
hanno permesso di selezionare progetti
per oltre 1,1 milioni di euro destinati
ad apportare al territorio benefici non
solo in termini di ristrutturazione di
immobili, ma soprattutto di azioni di
accompagnamento delle persone verso
maggiori livelli di autonomia personale.
reinserimento nel mondo del lavoro,
oltre che il miglioramento della qualità
della vita attraverso lo studio, lo sport e
altre attività aggregative e socializzanti
sono stati altresì il focus delle linee guida
per la selezione di progetti in ambito
carcerario, che hanno finanziato progetti
per 1 milione di euro.
Nel filone della Cooperazione
internazionale è continuato
l’impegno nell’ambito dell’iniziativa
Fondazioni4Africa in Senegal e
Nord Uganda, con un’attenzione
particolare rivolta al consolidamento
dei risultati positivi finora raggiunti e
alla valorizzazione dei meccanismi di
sviluppo promossi anche in un’ottica
di sostenibilità e replicabilità. Si è
ulteriormente rafforzata la prospettiva
di sostenere in futuro un intervento
analogo in Burkina Faso coinvolgendo
un numero ben più ampio di Fondazioni
italiane. È stato confermato l’impegno
nel progetto Formazione per lo sviluppo
che sostiene percorsi di formazione
per quadri intermedi provenienti dal
Sud del Mondo e nel corso dell’anno è
stata completata la maggior parte degli
oltre 80 percorsi di formazione avviati
nell’annualità precedente, con ricadute
interessanti e positive nei territori degli
esperti che sono stati coinvolti
(oltre 20 Paesi in Africa, America latina,
Asia). Tali progetti, con le altre iniziative
di grant-making, rientrano nei filoni di
intervento nei quali si ripartisce l’attività
dell’Area, attività caratterizzata da una
57
Con il Comune di Torino si è
cercato di massimizzare ogni
possibile sinergia,
inquadrando il rapporto all’interno di
un protocollo pluriennale che destina
risorse certe allo sviluppo concertato
dei programmi di welfare. Sempre
con il Comune di Torino è stata avviata
una collaborazione sul tema degli asili
nido e della ristorazione scolastica,
finalizzata a coniugare la qualità
dei servizi erogati con le esigenze
di maggiore sostenibilità economica
degli stessi. In Liguria, inoltre, è stato
avviato con la nuova Amministrazione
genovese un confronto su come
rilanciare e rafforzare l’intervento
nel Sestiere della Maddalena, cui
la Compagnia partecipa con fondi
intersettoriali. È proseguito l’impegno
per l’accompagnamento delle
Fondazioni di comunità del Nord-
Ovest, che la Compagnia ha sostenuto
sin dalla loro fase di costituzione e che
stanno dimostrando grande impegno
per le loro comunità di riferimento.
Una politica di cauta apertura è stata
però adottata nei confronti delle
potenziali iniziative: è stata garantita la
massima collaborazione nell’istruttoria
e nell’esplorazione delle condizioni di
possibilità, ma non ci si è astenuti dal
far rilevare come, specie in un periodo
di recessione marcata, la nascita di
nuove iniziative di fundraising locale
debba basarsi su un impegno più che
accertato da parte della comunità.
Riguardo ai fondi speciali per il
volontariato, il 2012 è stato un anno
particolarmente critico, che ha reso
necessario, da parte della Compagnia,
insieme alle altre maggiori Fondazioni
italiane, un impegno straordinario
in aggiunta ai fondi ex lege 266, al fine
di garantire il funzionamento del
sistema. Parallelamente, è stato
intensificato, anche in sede ACRI,
il confronto fra i diversi soggetti
coinvolti per una revisione e
ridefinizione degli accordi verso un
quadro più sostenibile alla luce di una
situazione strutturalmente mutata.
I rapporti con la Fondazione con il
Sud, che origina nello stesso ambito
di accordi tra Fondazioni di origine
bancaria, Acri e mondo del Terzo
settore, sono stati intensificati anche
con lo scopo di identificare nuovi
terreni di collaborazione.
La partecipazione alla Fondazione con
il Sud è una delle modalità principali
con le quali la Compagnia esprime
attenzione alle regioni meridionali.
Sono inoltre proseguiti gli interventi di
riqualificazione delle due Residenze
temporanee a Torino ed è stata
data continuità alle azioni del Fondo
Abitare Sostenibile Piemonte (FASP),
con lo scouting di nuove iniziative
e l’approvazione di un importante
progetto di recupero a scopi sociali di
un edificio in situazione di particolare
degrado (Cascina Fossata a Torino).
È proseguito, inoltre, il sostegno
della Compagnia all’attività istituzionale
di grandi Enti del privato sociale,
che fanno parte della rete di
protezione per le persone in difficoltà
nei territori di riferimento.
58
e regolata da criteri e parametri
fissati dal suo Consiglio Direttivo,
l’Ufficio Pio ha dato continuità,
tra l’altro, a specifici progetti
mirati a intercettare le situazioni di
Ufficio Pio.
Anche nel 2012 il rapporto tra l’Area
Politiche sociali e l’Ufficio Pio della
Compagnia di San Paolo si è sviluppato
in una logica di sempre maggiore
complementarità, nel rispetto
peraltro degli specifici ambiti operativi
che vedono l’Ufficio Pio sostenere
direttamente persone e nuclei
famigliari in situazione di difficoltà.
Tale complementarietà si rispecchia
nella Funzione obiettivo pluriennale che
viene concordata tra la Compagnia
e ciascun Ente strumentale.
nonché attraverso misure volte
all’inserimento lavorativo e
all’acquisizione di abilità lavorative.
Accanto all’attività di “pronto
soccorso sociale”, legata a situazioni
di povertà e svolta da una rete diffusa
di volontari presenti sul territorio
A favore delle famiglie in
condizioni di disagio l’Ufficio
Pio interviene attraverso
una pluralità di strumenti di
integrazione al reddito,
vulnerabilità sociale (progetto
Il Trapezio), a contrastare il rischio
di scelte penalizzanti per l’istruzione
dei giovani o di dispersione scolastica
(progetti Percorsi e Provaci ancora,
Sam!), a favorire il reinserimento
sociale e lavorativo di persone
detenute o in uscita dal carcere
(progetto Logos).
L’Ufficio Pio sviluppa inoltre azioni
collegate al protocollo di intesa
stipulato dalla Compagnia con
il Comune di Torino e collabora
Ente strumentale
dell’Area
Politiche sociali.
attivamente con il Programma
Housing della Compagnia
di San Paolo per quanto riguarda
la realizzazione delle due Residenze
temporanee di Torino.
59
Il reinserimento
dei detenuti:
uno dei temi
rilevanti affrontati
dall’Ufficio Pio.
60
Composizione del portafoglio.
Al 31/12/2012 la partecipazione in Intesa
Sanpaolo pesava per il 38% circa sul
totale lordo del complesso delle attività
finanziarie ed evidenziava una leggera
riduzione rispetto al 39% circa dell’anno
precedente. Al contempo il valore di
mercato complessivo del portafoglio
di attività finanziarie detenuto dalla
Compagnia di San Paolo ammontava
a 5,2 miliardi di euro (4,95 miliardi
al netto del finanziamento contratto
con J.P. Morgan). La parte “gestita”,
rappresentata prevalentemente dalla
gestione patrimoniale di fondi affidata
a Fondaco Sgr S.p.A., costituiva la
componente principale del portafoglio
con un peso complessivo prossimo
al 58% del totale. Al suo interno la
composizione degli investimenti ha
evidenziato un sensibile incremento
delle asset class non tradizionali
(componente alternatives), frutto del
progressivo processo di diversificazione
condotto nel corso dell’anno:
il complesso degli investimenti
Alla fine del 2012 il valore di mercato
complessivo del portafoglio di attività
finanziarie detenuto dalla Compagnia di San Paolo
ammontava a 5,2 miliardi di euro.
5,69%
Private Equity
30,09%
Fondi obblig.
2,51%
Fondi monetari
9,07%
Reinsurance, commodities
e currency
5,94%
Fondi Hedge e AR
4,50%
Fondi Azionari
4,47%
Altre attività
37,72%
Intesa Sanpaolo
in reinsurance, commodities, currency,
fondi hedge/absolute return, private equity
e venture capital, è passato infatti
dal 17% del 2011 al 21% di fine
2012. La componente di investimenti
tradizionali è scesa di conseguenza
evidenziando una sensibile riduzione
dei fondi monetari, passati dal 6% al
3%, e una sostanziale stabilità dei fondi
obbligazionari (30%) e dei fondi azionari
(4%), questi ultimi quasi esclusivamente
focalizzati sui mercati emergenti.
Completa l’allocazione complessiva
il 4% circa rappresentato da altre
partecipazioni, strumenti di mercato
monetario e liquidità.
I risultati del 2012.
Nel 2012 i mercati finanziari hanno
evidenziato andamenti altalenanti: dopo
un avvio positivo (primi tre mesi) l’equity
europeo ha subito una flessione dovuta
alle tensioni dell’area euro e in maniera
minore una discesa si è registrata
anche nell’equity statunitense a causa
dell’incertezza sulla ripresa negli
Stati Uniti. Un deciso miglioramento,
soprattutto per i mercati europei,
si è poi verificato nel secondo semestre
grazie principalmente agli interventi
della Banca Centrale.
L’indice europeo DJ Euro STOXX
ha evidenziato a fine anno guadagni
La gestione finanziaria.
61
Fixed Income Equity Alternatives
superiori al 14% e lo SP500 ha
chiuso l’anno con +13,4%. Il settore
finanziario - e bancario in particolare
- ha risentito maggiormente delle
oscillazioni dei mercati e ha chiuso il
2012 con buoni guadagni, evidenziando
però per le banche italiane performance
decisamente più contenute (+0,46%
Intesa Sanpaolo rispetto al +23%
dell’indice azionario europeo del
settore bancario). Per quanto riguarda
il portafoglio della Compagnia, la
partecipazione in Intesa Sanpaolo ha
registrato un total return del 4,42%,
ascrivibile quasi interamente alla
componente dividendo; il dividend yield
(dividendo su media quotazioni 2012)
è stato infatti pari al 4,05% mentre la
performance di mercato dell’azione,
sostanzialmente piatta (+0,46%), non
ha beneficiato, come già detto, del buon
incremento registrato nell’anno dal
settore bancario europeo.
Complessivamente la gestione
patrimoniale di fondi affidata a Fondaco
Sgr ha conseguito nell’anno un
rendimento money weighted netto
da commissioni del 7,10%, superiore
al risultato evidenziato dal benchmark
di riferimento (+6,22%). Il portafoglio
internazionale di investimenti di private
equity e venture capital ha presentato
un IRR (tasso interno di rendimento)
estremamente positivo e pari al 20%
circa (dato a settembre 2012 su base
annua), mentre il rendimento since
inception si è attestato intorno al 7%.
Il confronto dei rendimenti per le diverse
asset class con i relativi benchmark
di riferimento viene riepilogato nella
Tabella 17. Da rilevare, infine, il livello
relativamente basso di volatilità
presentato dalla gestione (2,4%)
a fronte di un rendimento complessivo
su livelli decisamente apprezzabili.
Tabella 17. Rendimenti netti gestione patrimoniale di fondi vs. benchmark, 2012.
Asset class
Over/under performanceRendimento Rendimento benchmark
World Gov. Active FI 11,47 % 0,98 %
Global Govt. inflation Lk Bonds 4,46 % 5,50 %
Reinsurance 7,06 % 11,07 %
Emerging Market Currency 5,78 % 7,45 %
Emerging Market Debt 13,50 % 15,12 %
Commodities -4,71 % -1,11 %
Absolute Return 6,82 % 2,96 %
Totale 7,10% 6,22%
Money market 0,66 %1,82 %
European Gov. Bonds 9,38 % 10,81 %
Global Govt. ex euro 4,66 % 6,30 %
Emerging Market Equity 18,35 % 16,85 %
62
Progetto creativo:
The Mask Communication.
ELENCO	
  ALFABETICO	
  
	
   	
  
Richiedente	
   Deliberato	
  totale	
  
A	
  Buon	
  Diritto	
  Onlus	
  Associazione	
  per	
  le	
  Libertà	
   40.000,00	
  	
  
A.C.T.I.	
  Associazione	
  Culturale	
  Teatro	
  Indipendente	
   25.000,00	
  	
  
A.I.T.F.	
  -­‐	
  Associazione	
  Italiana	
  Trapiantati	
  di	
  Fegato	
  Onlus	
   35.000,00	
  	
  
A.L.P.I.M.	
  -­‐	
  Associazione	
  Ligure	
  per	
  i	
  Minori	
   145.000,00	
  	
  
A.S.G.I.	
  Associazione	
  per	
  gli	
  Studi	
  Giuridici	
  sull'Immigrazione	
   22.000,00	
  	
  
A.V.A.M.	
  -­‐	
  Associazione	
  Volontari	
  Amici	
  dei	
  Malati	
   2.000,00	
  	
  
A.V.O.	
  -­‐	
  Associazione	
  Volontari	
  Ospedalieri	
   15.000,00	
  	
  
A.Z.A.S.	
  (Ass	
  	
  Zonale	
  Accoglienza	
  Stranieri)	
  e	
  Casa	
  Amica	
   25.000,00	
  	
  
ANAI	
  Associazione	
  Nazionale	
  Archivistica	
  Italiana	
   10.000,00	
  	
  
APPRODO	
  Progetto	
  a	
  favore	
  delle	
  donne	
  vittime	
  di	
  violenza	
   16.500,00	
  	
  
ARCOTE	
  onlus	
   9.900,00	
  	
  
AREA	
  ONLUS	
  -­‐	
  Associazione	
  Regionale	
  Amici	
   172.500,00	
  	
  
ARFAEM	
  Associazione	
  per	
  la	
  Ricerca	
  e	
  la	
  Formazione	
  Avanzata	
  in	
  Economia	
  e	
  
Management	
  (ARFAEM)	
  
170.000,00	
  	
  
ASAI	
  -­‐	
  Associazione	
  di	
  Animazione	
  Interculturale	
   130.000,00	
  	
  
ASD	
  O.A.S.I.	
  Laura	
  Vicuna	
   100.000,00	
  	
  
ASL	
  TO1	
  EX	
  ASL2	
  Ospedale	
  Martini	
   100.000,00	
  	
  
ASP	
  Associazione	
  per	
  la	
  promozione	
  dello	
  sviluppo	
  scientifico	
  e	
  tecnologico	
  del	
  
Piemonte	
  
56.000,00	
  	
  
Associazione	
  Amici	
  Dell'Accademia	
  Linguistica	
  di	
  Belle	
  Arti	
  ONLUS	
   8.000,00	
  	
  
Associazione	
  Culturale	
  Il	
  Salto	
   10.000,00	
  	
  
Associazione	
  Protesi	
  Dentaria	
  Gratuita	
   40.000,00	
  	
  
ASVAPP	
  -­‐	
  Associazione	
  per	
  lo	
  Sviluppo	
  della	
  Valutazione	
  e	
  l'Analisi	
  delle	
  Politiche	
  
Pubbliche	
  
90.000,00	
  	
  
ATC	
  Agenzia	
  Territoriale	
  per	
  la	
  Casa	
  della	
  Provincia	
  di	
  Torino	
   10.000,00	
  	
  
Academia	
  Europaea	
   60.000,00	
  	
  
Accademia	
  Corale	
  Stefano	
  Tempia	
  Onlus	
   37.000,00	
  	
  
Accademia	
  Italiana	
  di	
  Economia	
  Aziendale	
  (AIDEA)	
   30.000,00	
  	
  
Accademia	
  Musicale	
  Ruggero	
  Maghini	
   15.000,00	
  	
  
Accademia	
  del	
  Ricercare	
   25.000,00	
  	
  
Accademia	
  delle	
  Scienze	
  di	
  Torino	
   85.000,00	
  	
  
Acmos	
  Onlus	
  -­‐	
  Aggregazione	
  Coscientizzazione	
  Movimentazione	
  Sociale	
   40.000,00	
  	
  
Agenzia	
  per	
  lo	
  Sviluppo	
  Locale	
  di	
  San	
  Salvario	
   60.000,00	
  	
  
Aiace	
  Torino	
  -­‐	
  Associazione	
  Italiana	
  Amici	
  Cinema	
  d'Essai	
   30.000,00	
  	
  
Aliseo	
  -­‐	
  Associazione	
  Contro	
  l'Alcolismo	
  Onlus	
   172.500,00	
  	
  
Arciconfraternita	
  della	
  Pietà	
   60.000,00	
  	
  
Arciconfraternita	
  di	
  San	
  Giuseppe	
  e	
  della	
  SS.	
  Trinità	
   17.000,00	
  	
  
Richiedente	
   Deliberato	
  totale	
  
Arcidiocesi	
  di	
  Genova	
   300.000,00	
  	
  
Arcidiocesi	
  di	
  Torino	
  -­‐	
  Ufficio	
  per	
  la	
  Pastorale	
  dei	
  Migranti	
   230.000,00	
  	
  
Artenne	
  Associazione	
  Culturale	
   22.000,00	
  	
  
Associazione	
  'Amici	
  del	
  Museo	
  Civico	
  Alpino	
  del	
  Comune	
  di	
  Usseglio'	
   60.000,00	
  	
  
Associazione	
  'Amici	
  di	
  Paganini'	
   18.000,00	
  	
  
Associazione	
  'La	
  Cordata'	
   100.000,00	
  	
  
Associazione	
  'La	
  Ragnatela	
  della	
  Solidarietà'	
  Onlus	
   8.000,00	
  	
  
Associazione	
  'Se	
  non	
  ora	
  quando?'	
   9.500,00	
  	
  
Associazione	
  'Spazzi	
  di	
  Campagna	
  Onlus'	
   70.000,00	
  	
  
Associazione	
  ART.UR	
  ARTe	
  URbana	
   19.000,00	
  	
  
Associazione	
  Accademia	
  di	
  Musica	
   32.000,00	
  	
  
Associazione	
  Alessandro	
  Scarlatti	
   150.000,00	
  	
  
Associazione	
  AlmaTerra	
   115.000,00	
  	
  
Associazione	
  Amici	
  del	
  Museo	
  di	
  Antichità	
  di	
  Torino	
  Onlus	
   19.000,00	
  	
  
Associazione	
  Amici	
  dell'Archivio	
  di	
  Stato	
  di	
  Torino	
   340.000,00	
  	
  
Associazione	
  Amici	
  dell'Orto	
  Botanico	
   50.000,00	
  	
  
Associazione	
  Amici	
  della	
  Musica	
  'V.	
  Cocito'	
   15.000,00	
  	
  
Associazione	
  Amici	
  della	
  Musica	
  di	
  Gressoney	
   15.000,00	
  	
  
Associazione	
  Amici	
  di	
  Palazzo	
  Barolo	
   15.000,00	
  	
  
Associazione	
  Amici	
  di	
  Palazzo	
  Reale	
   70.000,00	
  	
  
Associazione	
  Amicizia	
  Giovanile	
   7.500,00	
  	
  
Associazione	
  Antidogma	
  Musica	
   23.000,00	
  	
  
Associazione	
  Apolié	
   20.000,00	
  	
  
Associazione	
  Archivio	
  Storico	
  Olivetti	
   115.000,00	
  	
  
Associazione	
  Arte	
  e	
  Danza	
  Teatro	
  di	
  Torino	
   85.000,00	
  	
  
Associazione	
  Auser	
  Piemonte	
   300.000,00	
  	
  
Associazione	
  Baby-­‐Xitter	
   7.500,00	
  	
  
Associazione	
  Banco	
  Alimentare	
  del	
  Piemonte	
  Onlus	
   50.000,00	
  	
  
Associazione	
  Banco	
  di	
  Solidarietà	
  Sanitaria	
  Onlus	
   10.000,00	
  	
  
Associazione	
  Baretti	
   60.000,00	
  	
  
Associazione	
  C.I.O.P.P.	
  Caffè	
  Basaglia	
   9.500,00	
  	
  
Associazione	
  CNOS-­‐FAP	
  Regione	
  Piemonte	
   20.000,00	
  	
  
Associazione	
  Camerata	
  Ducale	
   70.000,00	
  	
  
Associazione	
  Cantascuola	
   70.000,00	
  	
  
Associazione	
  CasaOz	
  Onlus	
   145.000,00	
  	
  
Associazione	
  Circolo	
  Lessona	
   2.000,00	
  	
  
Richiedente	
   Deliberato	
  totale	
  
Associazione	
  Civita	
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La Compagnia di San Paolo: rapporto 2012

  • 3. 3pag. 5pag. pag. 7 pag. 9 pag. 11 pag. 23 pag. 39 pag. 43 pag. 45 pag. 49 pag. 55 pag. 61 Gli Organi della Compagnia di San Paolo Le Commissioni del Consiglio Generale La struttura Lettera del Presidente Un quadro d’insieme del 2012 Ricerca e istruzione superiore Sanità Arte e cultura. Premessa Patrimonio storico-artistico Attività culturali Politiche sociali La gestione finanziaria
  • 4. 3 Presidente Sergio Chiamparino Vice Presidente Luca Remmert Segretario Generale Piero Gastaldo Consiglio Generale Stefano Ambrosini Amalia Bosia Maria Caramelli Alessandro Cavalli Fabrizio Cellino Alberto Dal Poz Gianfranco De Martini Daniela Del Boca Franca Fagioli Suor Giuliana Galli Giorgio Groppo Ernesto Lavatelli Isabella Massabò Ricci Gian Giacomo Migone Giorgio Palestro Pietro Rossi Giulio Sapelli Marco Staderini Roberto Testore Roberto Giovanni Timossi Adriano Zecchina Comitato di Gestione Sergio Chiamparino Presidente Luca Remmert Vice Presidente Stefano Delle Piane Gian Maria Gros-Pietro Marco Mezzalama Paolo Montalenti Patrizia Polliotto Collegio dei Revisori Sergio Duca Presidente Adalberto Giraudo Revisore effettivo Fabrizio Morra Revisore effettivo Giovanni Ossola Revisore supplente Margherita Spaini Revisore supplente Organigramma al 31 dicembre 2012. Gli Organi della Compagnia di San Paolo.
  • 5. 4 La sede centrale della Compagnia, in Corso Vittorio Emanuele II 75 a Torino.
  • 6. Commissione Ricerca scientifica e tecnologica/Sanità Giorgio Palestro Coordinatore Amalia Bosia Maria Caramelli Gianfranco De Martini Franca Fagioli Adriano Zecchina Commissione Ricerca economica, giuridica, socio-politica, storica e internazionalistica Gian Giacomo Migone Coordinatore Alessandro Cavalli Daniela Del Boca Suor Giuliana Galli Roberto Testore Roberto Giovanni Timossi Commissione Patrimonio Ernesto Lavatelli Coordinatore Stefano Ambrosini Fabrizio Cellino Alberto Dal Poz Giulio Sapelli Roberto Testore Commissione per la valutazione Adriano Zecchina Coordinatore Amalia Bosia Maria Caramelli Alessandro Cavalli Alberto Dal Poz Marco Staderini Commissione Politiche sociali e volontariato Giorgio Groppo Coordinatore Daniela Del Boca Franca Fagioli Suor Giuliana Galli Giorgio Palestro Marco Staderini Commissione Arte e cultura Pietro Rossi Coordinatore Giorgio Groppo Isabella Massabò Ricci Gian Giacomo Migone Giulio Sapelli Roberto Giovanni Timossi Commissione Statuto e regolamenti Stefano Ambrosini Coordinatore Fabrizio Cellino Gianfranco De Martini Ernesto Lavatelli Isabella Massabò Ricci Pietro Rossi Le Commissioni del Consiglio Generale. Organigramma al 31 dicembre 2012. 5
  • 7. Ricerca economica, giuridica, socio-politica, storica e internazionalistica Ricerca scientifica e tecnologica/Sanità Statuto e regolamenti Politiche sociali e volontariato Patrimonio Per la valutazioneArte e cultura Schema della composizione delle Commissioni del Consiglio Generale. 6
  • 8. Segretario Generale Piero Gastaldo Amministrazione Attività istituzionali Pietro Trovero Responsabile Federica Agnelli Angela Ceretto Simona Dicesare Chiara Valfrè Paola Vigitello Amministrazione e servizi generali Marco Molino Responsabile Nicola Bruno Mariella Campadello Silvia Crida Francesco Giampaolo Isabella Lazzara Fabio Molena Paolo Salvemini Amministrazione personale Oreste Stagi Responsabile Marisa Consolaro Silvia Perla Carla Tosi Analisi e controllo investimenti Angela Gallo Responsabile Simonetta Francavilla Giulia Scagliarini Area Attività culturali Maria Cristina Olivetti Responsabile Sandra Aloia Rosa Grassi Sara Leporati Arianna Spigolon Area Patrimonio storico-artistico Rosaria Cigliano Responsabile Allegra Alacevich Laura Fornara Francesca Gambetta Irene Trodella Area Politiche sociali Luigi Morello Responsabile Antonella Ricci Vice Responsabile Paola Assom Matteo Bagnasco Patrizia Calabrese Luca Grbac Daniela Gregnanin Francesca Repetto Elisa Saggiorato Luca Scarpitti Marzia Sica Area Ricerca economica e giuridica Mario Gioannini Responsabile Barbara Daviero Andrea Fabris Silvia Pirro Nicolò Russo Perez Area Sanità e ricerca scientifica Stefano Scaravelli Responsabile Silvia Dorato Paola Sabbione Ada Re Comunicazione e ufficio stampa Francesca Corsico Responsabile ad interim Francesca Contini Giulia Coss Francesca Guala Marinella Matta Alessandra Rota Controlli interni e sviluppo organizzativo Giorgia Valle Responsabile Paola Filipponi Organizzazione Aree istituzionali Massimo Coda Spuetta Responsabile Alessandra Rosso La struttura. Organigramma al 31 dicembre 2012. 7
  • 9. Lo staff operativo della Compagnia di San Paolo. Studi,programmazione edocumentazione Marco Demarie Responsabile Sonia Schellino Giuseppe Tabbita Antonella Turato Polo di Studi europei e federalisti Flavio Brugnoli Responsabile Segreteria degli Organi e supporto legale Clara Carraro Responsabile Stefano Pannier Suffait Vice Responsabile Laura Barile Tiziana Garesio Daniela Palamenghi Giuseppe Peracchiotti Segreteria del Segretario Generale Emanuela Giampaolo Segreteria di Presidenza Donatella Peiretti Maria Santoro 8
  • 10. Nel presentare i dati 2012 dell’attività della Compagnia di San Paolo, non posso non esprimere soddisfazione - ma al tempo stesso anche apprensione. Soddisfazione per la quantità e la qualità delle azioni che hanno visto l’appoggio della Compagnia e spesso la sua iniziativa, e che sono state rese possibili da un’oculata politica di investimento patrimoniale. Stabilizzando il flusso di risorse disponibili per le iniziative dei territori in un periodo complicato come questo, la Compagnia ha assolto anche nell’anno appena trascorso, e così si propone di fare per gli anni futuri, una delle sue responsabilità principali, forse la principale. Come non c’è bisogno di sottolineare troppo, la rimuneratività di un patrimonio - anche molto consistente, come quello della Compagnia - non viene da sé: essa è frutto di una capacità di combinazione, costante e certosina, tra visione di medio e lungo periodo e competenza quotidiana nel predisporre e attuare decisioni. Tutto ciò, in una prospettiva necessariamente globale, la Compagnia lo fa tramite un’organizzazione della funzione di investimento articolata ed affidabile, in cui competenze e lungimiranza degli Organi sono integrate dal parere di esperti indipendenti oltre che di advisor internazionali, in forma codificata ma anche flessibile, e nel quadro di documenti di indirizzo. L’opinione pubblica, come è comprensibile, vede meno questa attività della Compagnia, ma posso assicurare che essa è svolta al massimo della professionalità e con un grado di responsabilità elevatissimo. D’altra parte, anche in forma comparativa, tutti possono apprezzarne i risultati concreti. Ma naturalmente l’attività della Compagnia non si ferma lì, e sarebbe monca se non si esplicitasse in quelle forme di filantropia moderna che sono gli strumenti della sua missione: il finanziamento a fondo perduto delle iniziative della società civile organizzata e delle pubbliche amministrazioni, la gestione di progetti propri di utilità collettiva, il sostegno degli Enti strumentali - impegnati nel settore sociale e in quello della ricerca scientifica -, la manovra dei cosiddetti investimenti collegati alla missione, dove gestione patrimoniale e obiettivi istituzionali, secondo condizioni predefinite e rigorose, giungono a saldarsi: ad esempio nel caso del Fondo Abitare sostenibile Piemonte, dedicato all’housing sociale, al quale la Compagnia partecipa con un impegno significativo. Tutto ciò è stato, anche nel 2012, oggetto di molto lavoro. Entrando maggiormente nei meccanismi di funzionamento della Compagnia, ho trovato conferma di come il contributo di una Fondazione come questa alla vita della società non si esaurisca affatto nell’erogazione di denari: il ruolo di una Fondazione, infatti, sta anche nell’assunzione di responsabilità su che cosa ha senso e su che cosa non ha senso finanziare in vista del bene comune (le risorse sono limitate per definizione, rispetto a bisogni altrettanto per definizione illimitati), come pure nel partecipare al dialogo sociale intorno appunto a che cosa intendiamo, in un certo momento e in un certo luogo, per bene comune. Una Fondazione come la Compagnia di San Paolo non si sottrae al confronto, né tanto meno si sostituisce a chi porta le responsabilità istituzionali di fare politiche e amministrazione: ma non si astiene neanche dall’indicare rischi e opportunità che le nostre comunità devono affrontare e gestire. Desidero ringraziare gli Organi e lo staff della Compagnia per lo sforzo, invero nel 2012 non inferiore a nessun anno Lettera del Presidente. 9
  • 11. precedente, messo in campo sia dal punto di vista tecnico sia da quello, in senso molto lato, politico. Spero, anzi sono convinto, che di questo sforzo i territori siano stati e siano pienamente consapevoli. Perché apprensione, allora? I territori che la Compagnia considera i suoi principali punti di riferimento stanno dentro una crisi che la debolezza nazionale, e l’incertezza europea e globale, peggiorano quotidianamente. Non ho bisogno né di ripeterlo né di comprovarlo. Il vero rischio, che temo di vedere realizzarsi, è che il protrarsi di questi condizioni di difficoltà, che partono dalla finanza pubblica, ma che sono radicate nella perdita di competitività del nostro sistema, logorino la nostra capacità di reagire. Purtroppo sarebbe fin troppo comprensibile. Ma non dobbiamo cadere in questa tentazione, che ci schiaccerebbe tra emergenza inefficace e apatia per mancanza di progetto. La nostra reazione - e la Compagnia non ha mancato di ripeterlo anche nel 2012 - si chiama innovazione: nelle forme organizzative, nei settori di specializzazione, nella valorizzazione delle generazioni più giovani e di quanti i nostri sistemi riescono ad attirare. Scrivendo queste note all’inizio di aprile 2013, non posso non sentire un brivido sul futuro italiano (e torinese, genovese, napoletano…), ma so anche che le nostre comunità e le istituzioni che le rappresentano, il mondo del sociale come quello della ricerca e quello della cultura stanno comprendendo che è loro responsabilità diretta superare le inerzie e tentare soluzioni nuove. Ci saranno dei costi, ci saranno degli errori. Ma questa è la strada per uscire dalla crisi. È la strada della Compagnia: e noi cerchiamo complici per un nuovo sviluppo. Il Presidente della Compagnia di San Paolo, Sergio Chiamparino. 10
  • 12. Il valore degli stanziamenti effettuati dalla Compagnia di San Paolo nel corso del 2012 è ammontato a circa 127,6 milioni di euro, per un totale di 667 interventi deliberati sui fondi dell’anno. 130 interventi sono stati invece effettuati sulla base di fondi deliberati in esercizi precedenti. Nel 2011 gli stanziamenti d’anno erano stati di 125 milioni circa. Il valore degli stanziamenti effettuati dalla Compagnia di San Paolo nel corso del 2012 è ammontato a circa € 127,6 milioni, per un totale di 667 interventi deliberati sui fondi dell’anno. La consueta modalità di rappresentazione dell’attività istituzionale si concentra sui dati relativi alle risorse budgetarie del 2012. Qualora riferimenti a dati di anni precedenti - comunque già registrati nei relativi rapporti annuali - si dimostrino utili alla rendicontazione, essi saranno richiamati in modo specifico. La Tabella 1 mostra la ripartizione degli stanziamenti deliberati a valere sui fondi del 2012, per numero ed ammontare, secondo le cinque Aree settoriali in cui è articolata l’attività istituzionale della Compagnia. Tabella 1. Stanziamenti 2012, valori assoluti e percentuali. Stanziamenti % Ammontare % Un quadro d’insieme del 2012. Ricerca e istruzione superiore 127 19,0 43.994.071,8 34,5 Patrimonio storico-artistico 98 14,7 15.999.048,7 12,5 Attività culturali 181 27,1 14.991.048,7 11,8 Sanità 13 1,9 3.000.000,0 2,4 Politiche sociali 248 37,2 49.570.176,6 38,9 Totale 667 100,0 127.554.339,9 100,0 11
  • 13. Ricerca e istruzione superiore Patrimonio storico artistico Attività culturali Sanità Politiche sociali Analisi per settore 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% Interventi effettuati Importi deliberati Relazione fra importi deliberati e interventi effettuati. 12
  • 14. Le cifre riportate descrivono le decisioni effettuate dal Comitato di Gestione, l’organo della Compagnia cui è statutariamente affidata tale competenza. Come si è anticipato, non necessariamente esse corrispondono alle erogazioni effettuate - cioè ai trasferimenti di risorse - nel corso dell’anno 2012: alcuni stanziamenti possono avere manifestazione finanziaria nell’anno successivo, sia per effetto della tipologia dei progetti sia in base alle scadenze e alla suddivisione in tranche previste per le erogazioni. La verifica di quanto effettivamente erogato in forma finanziaria dalla Compagnia compare nella Tabella 11, che dà conto di tutti i versamenti effettuati nel corso dell’esercizio a fronte di delibere dell’anno o di anni precedenti. In modo analogo, è bene ricordare che non tutti gli stanziamenti corrispondono a un solo intervento progettuale: il caso di alcuni bandi, rispetto a cui ad un unico limitare i micro-interventi - di molti dei quali si teme l’irrilevanza - mantenendo contenuto l’ammontare complessivo degli interventi fino a 10 mila euro; anzi: ha quasi dimezzato il numero dei piccoli interventi rispetto al 2011. realtà operative specializzate dotate di autonoma personalità giuridica e capacità gestionale e legate alla Compagnia non solo quale fondatore e principale finanziatore (e in qualche caso esclusivo) ma anche per quanto attiene la definizione della loro governance e delle linee di indirizzo strategico. I contributi per il sostegno Enti strumentali. Nel bilancio della Compagnia, come nelle sue strategie, è sempre importante il peso degli Enti strumentali, Tabella 2. Stanziamenti per classe dimensionale. Fino a 10.000,00 %Ammontare 588.581,1 0,5 Da 10.000,01 a 50.000,00 7.655.551,9 6,0 Da 50.000,01 a 500.000,00 47.125.108,8 36,9 Da 500.000,01 a 1.000.000,00 14.567.843,0 11,4 Da1.000.000,01a10.000.000,00 57.617.255,0 45,2 Totale % 12,181 260 39,0 285 42,7 21 3,1 20 3,0 667 100,0 127.554.339,9 100,0 Analisi per classi di importo Stanziamenti stanziamento d’insieme corrisponde una molteplicità di interventi in anni successivi, ne è un esempio tipico. Il sito della Compagnia, www.compagniadisanpaolo.it, contiene, come ogni anno, l’elenco completo dei singoli stanziamenti effettuati nell’anno, elenco che costituisce parte integrante di questo Rapporto. Dimensione degli stanziamenti. La Tabella 2 riporta la ripartizione degli stanziamenti 2012 per classe dimensionale. Anche nel corso del 2012 La Compagnia ha cercato di 13
  • 15. Tabella 3. Enti strumentali: sostegno istituzionale. Ricerca Arte Cultura Sanità Politiche sociali Totale *Da accantonamenti in anni precedenti. 4.900.000 - - - - 4.900.000 www.carloalberto.org Alta formazione e ricerca nelle scienze economiche 5.000.000 - - - - 5.000.000 www.ismb.it Alta formazione e ricerca nelle telecomunicazioni istituzionale di tali Enti – che hanno la forma giuridica di Fondazioni o associazioni riconosciute – di cui si riporta l’ammontare 2012 in Tabella 3, sono inclusi nelle erogazioni generali, a valere sugli stanziamenti dell’Area di riferimento. Oltre al sostegno istituzionale può accadere che vengano assegnati contributi aggiuntivi nel corso dell’anno qualora gli Enti strumentali si facciano carico dello sviluppo di attività progettuali addizionali, specie se ciò accade su richiesta della Compagnia. Ufficio Pio e Fondazione per la Scuola rappresentano Istituzioni generate storicamente dalla Compagnia (entrambe fondate alla fine del ’500) mentre la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura è il risultato della riprogettazione della Fondazione per l’Arte. Gli altri Enti, Associazioni o Fondazioni costituite dalla seconda metà degli anni ’90 in poi, sono organizzazioni orientate alla ricerca scientifica avanzata fondate dalla Compagnia vuoi con l’Università, vuoi con il Politecnico di Torino. La Fondazione HuGef, dedicata agli studi di genetica e di genomica, continua a essere sostenuta con fondi stanziati in anni precedenti al 2012. 3.000.000 - - - 200.000 3.200.000 Interventi per il sistema scolastico www.fondazionescuola.itwww.fondazionescuola.it - - - - 12.600.000 12.600.000 www.ufficiopio.it Solidarietà proattiva 1.800.000 - - - - 1.800.000 www.siti.polito.it Alta formazione e ricerca sui sistemi territoriali 3.400.000* - - - - 3.400.000 www.hugef-torino.org Studi di genetica e genomica - 1.600.000 400.000 - - 2.000.000 www.fondazione1563.it Cura archivio storico e studi sul Barocco 32.900.00012.800.000-400.0001.600.00018.100.000Totale 14
  • 16. Torino 391 58,6 94.821.768,0 74,3 Provincia di Torino 68 10,2 11.649.400,0 9,1 Altre Province del Piemonte 95 14,2 5.416.858,9 4,2 Valle d’Aosta 6 0,9 410.000,0 0,3 Genova e Provincia 45 6,7 6.084.250,0 4,8 Altre Province delle Liguria 7 1,0 228.300,0 0,2 Progetti % Ammontare % Nord Italia (esclusi Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) 15 2,2 545.500,0 0,4 Centro Italia 13 1,9 4.208.133,0 3,3 Napoli e Provincia 13 1,9 2.741.500,0 2,1 Altre Province delle Campania 1 0,1 5.000,0 0,0 Sud e Isole (esclusa Campania) 1 0,1 80.000,0 0,1 Estero - UE 5 0,7 410.000,0 0,3 Estero - Altri 7 1,0 953.630,0 0,7 Totale 667 100,0 127.554.339,9 100,0 907.563 1.394.790 2.154.534 128.230 882.718 734.070 Popolazione 1.435.668 1.932.124 3.080.873 2.753.183 5.078.803 - 20.482.556 104,47 8,35 2,51 3,19 6,89 0,31 Importo Pro Capite 0,37 2,17 0,88 0,01 6,23 Aree geografiche Tabella 4. Analisi per area geografica dei beneficiari. Nella Tabella 4 viene rappresentata la manifestazione geografica degli stanziamenti 2012. Non ci stanchiamo di segnalare che la Compagnia non ha statutariamente un vincolo territoriale cogente per quanto attiene l’attività erogativa, ma è pur ben visibile come anche nel 2012 sia esistito un bacino di elezione, centrato sul Piemonte e con un fulcro nella città di Torino e nella sua Provincia. Altre aree storicamente preferenziali sono la Liguria, in particolare la città di Genova, e Napoli. Si tenga presente, nella lettura di questa tabella, che possono risultare degli scostamenti tra la sede dell’Ente beneficiario e la reale ricaduta territoriale del contributo. Generalmente parlando non è una variabile tale da spostare in modo marcato i valori, salvo il caso del contributo della Compagnia alla Fondazione con il Sud che ha sede a Roma (2,7 milioni di euro nel 2012), il cui effetto è in realtà da considerarsi spalmato su tutte le regioni del Sud che beneficiano delle attività di detta Fondazione. Gli interventi all’estero, infine, riguardano da un lato l’Europa (reti europee) e dall’altro Paesi del Sud del Mondo (cooperazione allo sviluppo), in particolare della regione africana sub-sahariana. - - -- 15
  • 18. Altro punto interessante è la ripartizione degli stanziamenti per tipologia giuridica dei soggetti percipienti. È ciò che descrive la Tabella 5, che da quest’anno presentiamo in una forma più dettagliata coincidente con l’elenco delle forme giuridiche presenti nel sistema di “richieste online” e attribuitasi dai richiedenti del contributo medesimi durante il processo di presentazione delle domande. I dati confermano, come già evidenziato negli anni scorsi, che le risorse avviate verso il settore del privato sociale senza fini di lucro rappresentano la parte più consistente di quanto erogato. Le molte risorse per le Fondazioni dipendono sia dalla presenza in quella categoria di alcuni Enti strumentali della Compagnia, sia dalla specificità italiana che annovera tra le Fondazioni (non di origine bancaria) una maggioranza di soggetti operativi scarsamente patrimonializzati e numerose Istituzioni culturali (si pensi a musei o Fondazioni liriche). Gli importi elevati a favore di comuni e Università danno conto dell’impegno con questi enti in termini di convenzioni, argomento trattato più avanti all’interno degli spazi dedicati ai singoli settori di intervento della Compagnia. Tabella 5. Stanziamenti per natura giuridica dei percipienti. INTERVENTI EROGAZIONI DELIBERATEBeneficiari per forma giuridica Ammontare 600.000,0 10.000,0 45.000,0 12.719.580,0 180.000,0 1.090.000,0 10.000,0 816.750,0 594.000,0 2.705.000,0 88.250,0 14.781.500,0 20.000,0 51.610.033,4 20.352.436,5 6.544.040,0 564.000,0 1.686.750,0 3.020.000,0 385.000,0 55.000,0 3.657.900,0 3.150.600,0 270.000,0 368.500,0 342.500,0 1.031.000,0 856.500,0 Ministero, Enti periferici Regione Provincia Comune Consorzio o Ass. di Enti locali, Ente parco Organizzazioni sovranazionali Istituto autonomo case popolari Ente pubbl. di ricerca e trasferimento tecnologico Istituzione pubbl. di assistenza e benefic. (IPAB) Azienda ospedaliera Azienda Sanitaria Locale Università, Politecnico Ist.oscuoladiogniordineegradononuniversit. Fondazione Associazione riconosciuta Associazione non riconosciuta Associazione di promozione sociale Organizzazione di volontariato Consorzio non a fini di lucro Comitato ONG riconosciuta (ex lege 49/87) Altro Ente privato non lucrativo e non imprend. Ente religioso Impresa sociale Cooperativa di solidarietà sociale tipo A Cooperativa di solidarietà sociale tipo B Cooperativa di solidarietà sociale tipo Mista Progetti Operativi della Compagnia (costi diretti) Totale Stanziamenti 1 1 1 60 3 5 1 5 2 14 3 30 2 116 145 99 18 25 7 5 1 58 34 4 6 4 11 6 667 127.554.339,9 0,5 0,0 0,0 10,0 0,1 0,9 % 0,0 0,6 0,5 2,1 0,1 11,6 0,0 40,5 16,0 5,1 0,4 1,3 2,4 0,3 0,0 2,9 2,5 0,2 0,3 0,3 0,8 0,7 100,0 0,1 0,1 0,1 9,0 0,4 0,7 0,1 0,7 0,3 2,1 0,4 4,5 0,3 17,4 21,7 14,8 2,7 3,7 1,0 0,7 0,1 8,7 5,1 0,6 0,9 0,6 1,6 0,9 100,0 % 17
  • 19. La Tabella 6 mostra la serie storica degli stanziamenti per settore nell’ultimo quinquennio e permette altresì di osservare la capacità di spesa della Compagnia nei diversi anni. La ripartizione tra le singole aree di intervento durante questo periodo ha visto un aumento del valore assoluto degli stanziamenti a favore dei progetti sociali; mentre il restringimento della spesa Tabella 6. Erogazioni per Area settoriale 2008-2012. Dati in euro/000. in campo strettamente sanitario si spiega anche con la ristrutturazione in corso del sistema sanitario piemontese e la ridefinizione delle sue priorità. Per quanto riguarda infine il contributo al volontariato ex lege 266, nel corso del 2012 l’accantonamento annuale è stato di 4,6 milioni di euro, più un “accantonamento volontario aggiuntivo” (circa 460 mila euro, stanziati in base all’accordo ACRI 25/7/12), mentre l’importo destinato alla Fondazione con il Sud (2,7 milioni di euro circa) è stato assegnato in ottemperanza a quanto previsto dall’accordo ACRI-Volontariato 23/06/2010 e incluso nelle erogazioni dell’Area Politiche sociali. (°) Comprende € 2.348.000 assegnati alla Fondazione con il Sud ex accordo ACRI-Volontariato. (*) Fondi assegnati alla Fondazione con il Sud di competenza del 2010, oggetto di delibera nel 2011. Ricerca e istruzione superiore 54.858 44.221 44.000 43.844 Patrimonio storico-artistico 26.598 17.480 18.137 16.683 Attività culturali 18.420 14.135 14.471 15.123 Sanità 9.109 10.000 5.354 5.965 Politiche sociali 38.809 35.539 40.000 43.348 (°) Totale deliberato su risorse dell’anno 147.796 121.374 121.962 124.964 2008 2009 2010 2011 43.994 15.999 14.991 3.000 49.570 127.554 Deliberato su risorse di anni precedenti 3.000 - 850 6.221 Totale deliberato nell’anno 121.374 122.812 131.162 Fondi speciali per il volontariato 266/91 3.865 4.556 5.662 4.566 Protocolli d’intesa / Contributi straordinari 3.865 4.556 2.221(*) 5.226 460 2012 150.796 127.554 - - 18
  • 20. La Tabella 7 dà conto delle istruttorie con esito negativo. Dietro a una risposta negativa c’è sempre il lavoro di istruttoria degli uffici e la validazione del Comitato di Gestione. Nel corso del 2012 sono state respinte 619 richieste di contributo sulle 1.479 ricevute, in ragione delle motivazioni esposte nella tabella. Nel 27% dei casi si tratta di richieste non prioritarie in relazione all’area geografica di riferimento, al tema trattato, all’originalità del progetto rispetto ad altri analoghi sottoposti alla valutazione di merito della Compagnia (erano il 40% nel 2011). I documenti programmatici della Compagnia definiscono con chiarezza le priorità e le ragioni di esclusione a priori, sia soggettive (tipologia del richiedente), sia oggettive (materia della proposta) e la procedura online di richiesta di contributo attiva dal 2012 guida il richiedente proprio al fine di evitare il più possibile l’invio di richieste non coerenti con le Linee Programmatiche della Compagnia. Ricerca e istruzione superiore 22 2 - 4 - 4 - - - 7 - - - - 2 41 Patrimonio storico-artistico 44 1 - 1 11 2 109 44 - - - - 1 - 20 233 Attività culturali 12 41 - - 2 4 11 76 1 1 - - - - 2 150 Sanità 9 - - 1 - - 1 - - 2 - - - - 1 14 Politiche sociali 78 6 - - 2 3 45 - - 1 - - - - 46 181 Totale 165 50 - 6 15 13 166 120 1 11 - - 1 - 71 619 A B C D E F G H I L M N O P Q Totale Tabella 7. Domande respinte per Area. A B C D E F G Intervento non prioritario Legenda Incoerenza con Linee Programmatiche Mancanza di requisiti soggettivi Richiesta non raccolta in relazione alla Convenzione in vigore con l’Università di Torino Richiesta riconducibile a specifico bando Incoerenza con i requisiti di carattere oggettivo con la presentazione delle proposte Respinta dopo valutazione comparativa (bando) Richiesta non accolta per mancanza dei requisiti selezione di bando Richiesta respinta dal Comitato di Gestione Procedura di referaggio specialistico esterno con esito negativo Non pervenuta la documentazione richiesta L’Ente proponente non ha acquisito sufficienti cofinanziamenti Non risulta completo l’intervento precedente Rapporto in sospeso con l’Ente per la sua situazione critica e debitoria Richiesta presentata con modalità non ammissibili H I L M N O P Q 19
  • 21. Ricerca e istruzione superiore: uno dei settori con minor numero di domande respinte. 20
  • 22. Uno sguardo alle ultime Tabelle - 8, 9, 10 e 11 – ci racconta di una Compagnia che riesce a soddisfare quasi il 60% (in termini monetari) delle domande di contributo che riceve, di un peso dell’attività di erogazione di poco superiore al 50% delle delibere effettuate, mentre l’attività operativa e i programmi (attività gestite direttamente) pesano per il 12% circa. Importante è anche, come si è detto, il peso degli Enti strumentali (23%). Infine, il flusso finanziario, di quasi 149 milioni, mostra una ricaduta sul territorio in termini finanziari ancora ben superiore a quanto annualmente deliberato. Ricerca e istruzione superiore Patrimonio storico-artistico Attività culturali Sanità Politiche sociali Totale 62.625.087,9 43.994.071,8 284.659,5 43.508.825,9 15.999.048,7 119.202,3 24.981.259,3 14.991.048,7 69.392,4 17.315.744,3 3.000.000,0 480.992,9 69.097.093,4 49.570.170,6 139.028,4 147.177,3 Ammontare Ammontare Valore medio pervenute 14,9 24,7 24,4 2,4 33,6 % 100,0 217.528.010,8 19,0 14,7 27,1 1,9 37,2 % 100,0 127.554.339,9 28,8 20,0 11,5 8,0 31,8 % 100,0 34,5 12,5 11,8 2,4 38,9 % 100,0 220 365 360 36 497 Progetti 1.478 127 98 181 13 248 Progetti Tabella 8. Analisi delle richieste pervenute/accolte per settore. Tabella 9. Analisi delle richieste per fondo. Grant making Sostegno attività istituzionali Enti partecipati, quote associative Enti strumentali Bandi Convenzioni Progetti integrati, attività operative Programmi Totale 339 50,8 31.890.000,0 25,0 67 10,0 8.419.000,0 6,6 35 5,2 13.149.703,0 10,3 10 1,5 29.500.000,0 23,1 97 14,5 6.458.750,0 5,1 41 6,1 18.065.130,0 14,2 75 11,2 19.071.756,9 15,0 3 0,4 1.000.000,0 0,8 667 100,0 127.554.339,9 100,0 Progetti % Ammontare % RICHIESTE PERVENUTE RICHIESTE ACCOLTE 667 21
  • 23. Tabella 10. Confronto con il budget iniziale. Ricerca e istruzione superiore Patrimonio storico-artistico Attività culturali Sanità Politiche sociali Totale BUDGET INIZIALE VARIAZIONI BUDGET TOTALE CONSUNTIVO % 35,7 13,0 12,2 2,4 36,7 100,0 % 34,5 12,5 11,8 2,4 38,9 100,0 % 100,0 - - - - 100,0 % 34,5 12,5 11,8 2,4 38,9 100,0 Ammontare 44.000.000,0 16.000.000,0 15.000.000,0 3.000.000,0 45.200.000,0 123.200.000,0 44.000.000,0 16.000.000,0 15.000.000,0 3.000.000,0 49.570.268,0 Ammontare 127.570.268,0 4.370.268,0 - - - - Ammontare 4.370.268,0 43.994.071,8 15.999.048,7 14.991.048,7 3.000.000,0 49.570.170,6 Ammontare 127.554.339,9 Tabella 11. Erogazioni: versamenti. Ricerca e istruzione superiore Patrimonio storico-artistico Attività culturali Sanità Politiche sociali Totale Erogazioni a valere sull’anno 2012 PAGAMENTI A VALERE SULL’ ANNO 2012 DETTAGLIO PAGAMENTI ESERCIZI PRECEDENTI TOTALE PAGAMENTI ANNO 2012 Progetti 80 59 133 2 148 422 Progetti 185 200 211 87 331 1.014 Progetti 265 259 344 89 479 1.436 Ammontare 19.292.267,4 8.185.311,8 7.441.045,7 102.500,0 25.507.084,7 60.528.209,5 Ammontare 27.871.020,4 12.896.012,9 8.592.747,1 12.244.743,9 26.690.691,5 88.295.215,7 Ammontare 47.163.287,7 21.081.324,6 16.033.792,8 12.347.243,9 52.197.776,2 148.823.425,3 22
  • 24. Il sostegno alla ricerca è attuato attraverso due Aree, una dedicata alla Ricerca scientifica e tecnologica, la seconda alle Scienze economiche, giuridiche, sociali internazionali e storico-politologiche. Nel corso del 2012, le priorità e gli obiettivi definiti Negli anni recenti la Compagnia è passata al sostegno alle Istituzioni che hanno dimostrato di essere in grado di svolgere attività di ricerca e di diffusione della cultura scientifica in modo efficiente ed efficace. nel Documento programmatico pluriennale 2009-2012 sono stati rivisti non tanto a causa della limitata riduzione delle risorse disponibili, quanto per la riconfigurazione delle modalità erogative. Negli anni recenti, infatti, la Compagnia è passata al sostegno alle Istituzioni che hanno dimostrato di essere in grado di svolgere attività di ricerca e di diffusione della cultura scientifica in modo efficiente ed efficace, riducendo drasticamente i contributi a progetti spontanei ed estemporanei. Questo processo è avvenuto grazie alla predisposizione di quadri organizzativi caratterizzati da metodologie di monitoraggio e controllo. Tabella 12. Distribuzione delle erogazioni nel settore Ricerca e istruzione superiore. Scienze della vita Aree tematiche e filoni 9 7,1 1.655.000,0 3,8 Tecnoscienze 6 4,7 3.567.020,0 8,1 Diffusione della cultura scientifica e tecnologica 13 10,2 1.325.000,0 3,0 Innovazione e internazionalizzazione: profili economici e giuridici 28 22,0 3.417.419,3 7,8 Migrazioni e integrazione Il Nord-Ovest Soggetti e dinamiche dell’integrazione europea e delle relazioni internazionali Enti strumentali Convenzioni 4 19 22 4 22 3,1 15,0 17,3 3,1 17,3 350.000,0 1.467.100,0 4.168.430,0 14.700.000,0 13.344.102,5 0,8 3,3 9,5 33,4 30,3 Totale 127 100,0 43.994.071,8 100,0 Progetti % Importo % nel pluriennale 2009-2012 Ricerca e istruzione superiore. 23
  • 25. I rapporti fra la Compagnia, gli Atenei piemontesi e l’Università di Napoli Federico II sono stati regolati, come già negli anni scorsi, attraverso apposite Convenzioni, che definiscono l’utilizzo delle risorse provenienti dalla Compagnia e le modalità di valutazione dei risultati che ne conseguono; gli ambiti considerati sono stati la ricerca, la formazione avanzata e le infrastrutture. L’adozione di questo modello operativo ha permesso di razionalizzare i flussi finanziari verso le Università. Al settore Ricerca afferisce la responsabilità di finanziamento dei quattro Enti strumentali di ricerca della Compagnia (Istituto Superiore Mario Boella, Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione, Collegio Carlo Alberto e Human Genetics Foundation), ai quali si aggiunge, nel campo della education, la Fondazione per la Scuola (profili dell’attività di questi Enti nell’anno sono riportati più avanti). Come è facile constatare, una parte considerevole del budget del settore - circa due terzi - è destinata ex ante. Se ciò ha effetti di impatto positivi, perché consente il raggiungimento di soglie di investimento significative e il superamento dei rischi di dispersività, al contempo non si può nascondere che ciò limiti le disponibilità utilizzabili per nuove iniziative. Di conseguenza, siano essi Università o Enti strumentali, vuoi di tipo contenutistico, vuoi di tipo organizzativo e processuale. Il supporto tecnico alla capacità degli Enti di captare risorse finanziarie di ricerca addizionali di origine europea è un esempio di come tale ruolo di induttore di innovazione si estrinsechi. la Compagnia è impegnata a promuovere attività innovative all’interno dei soggetti istituzionali, I rapporti fra la Compagnia, gli Atenei piemontesi e l’Università di Napoli della Compagnia (Istituto Superiore Mario Boella, Istituto Superiore sui al contempo non si può nascondere che ciò limiti le disponibilità utilizzabili Ricercaeistruzione superiore: le modalità di sostegno sono state riconfigurate. 24
  • 26. Ricerca scientifica e tecnologica. Nel 2012, la Compagnia ha finanziato attività di eccellenza nelle scienze della vita (genetica, genomica, neuroscienze, biotecnologie, nanotecnologie), dell’energia, dell’ambiente e del territorio, nelle tecnoscienze e nelle tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione (ICT). Come si è detto una larga parte dei flussi erogativi è stata convogliata agli Enti strumentali di ricerca. legati alla genetica e genomica umana, il riferimento esclusivo della Compagnia è la Human Genetics Foundation (HuGeF), l’Ente strumentale di ricerca costituito in partenariato con il Politecnico e l’Università di Torino. Segnaliamo ora alcuni interventi puntuali, che corrispondono però a linee di lungo periodo miranti Laboratorio di Ingegneria del Sistema Neuromuscolare LISiN di Torino, la cui attività è volta allo studio del sistema neuromuscolare attraverso l’analisi dei segnali elettrici cutanei prodotti da contrazioni muscolari volontarie o indotte con stimolazione elettrica. È proseguito, inoltre, l’impegno a sostenere gli Enti di ricerca di Genova, tra cui l’IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro per progetti in campo oncologico, l’Università degli Studi di Genova e il CNR, con particolare riferimento all’Istituto di Biofisica. Nell’ambito del filone Tecnoscienze è stato finanziato il quarto anno di attività del progetto MITOR, programma di interscambio tra studenti del Massachusetts Institute of Technology e del Politecnico di Torino. È proseguito, inoltre, il progetto Generazione Impresa, promosso con la Camera di commercio di Torino e realizzato dall’Istituto Superiore Mario Boella, per sostenere la fase di incubazione di imprese ad alto contenuto di conoscenza per mezzo di borse “di lavoro pre-imprenditoriale” riconosciute ai giovani portatori di idee promettenti. L’Istituto Superiore Mario Boella, che ha ampliato nell’anno la sua partecipazione a progetti europei, è stato destinatario degli interventi in campo ICT. Relativamente ai progetti di ricerca a valorizzare e arricchire i bacini di competenza torinesi e genovesi. Nel filone Scienze della vita ricordiamo il sostegno, attraverso il cofinanziamento di progetti di ricerca internazionali, al 25
  • 27. È stato confermato il sostegno alla Fondazione ISI - Istituto per l’Interscambio Scientifico di Torino, per attività nel campo della fisica quantistica, attraverso il finanziamento del terzo anno dell’attività del gruppo di ricerca integrato sulle Reti Quantistiche Complesse Q-ARACNE. È stato altresì confermato l’impegno a favore della realizzazione dell’Energy Center, promosso dal Comune di Torino, centro di eccellenza nel campo della ricerca e della sperimentazione dell’innovazione e della sostenibilità energetica e ambientale, in accordo con la Regione Piemonte e il Politecnico di Torino. All’Area attiene anche il finanziamento delle attività di diffusione della cultura scientifica e tecnologica. Prosegue, anche nel 2012, l’impegno a sostenere i Centri di ricerca. 26
  • 28. ponendo attenzione alla qualità degli strumenti di comunicazione, specie se questi si avvalgono dei nuovi media. Si è ribadita la necessità di procedere verso un sistema che produca ricadute non episodiche, processi di sviluppo di competenze locali e creazione di reti, sia locali sia sovra locali. a Torino nel 2010. Fra le iniziative del 2012 su cui la Compagnia ha concentrato il suo sostegno, si citano alcune delle attività dell’Associazione CentroScienza Onlus: Le Settimane della Scienza, nate dall’iniziativa La Settimana della Cultura Scientifica promossa a livello nazionale dal MIUR, GiovedìScienza, con la prima edizione del Premio GiovedìScienza, evento di riconoscimento della divulgazione scientifica di giovani ricercatori piemontesi. È stata sostenuta la Scuola Estiva per dottorandi SCS (Scienza - Comunicazione - Società) organizzata dal Centro Interuniversitario Agorà Scienza, che ha inoltre coordinato, anche per il 2012, l’organizzazione della Notte dei Ricercatori, insieme con l’Associazione CentroScienza, gli Atenei piemontesi e Creativa. La Compagnia ha, inoltre, sostenuto l’iniziativa rivolta alle scuole secondarie MATH2012 (Festa della Matematica e Stage), organizzata dall’Associazione Subalpina Mathesis. Anche per il 2012 è stato confermato il sostegno alla decima edizione del Festival della Scienza di Genova e alle attività di Observa – Science in Society: Osservatorio Scienza e Società, Annuario Scienza e Società e Science in the Media Monitor. Con riferimento agli sviluppi del digitale, in un terreno che sta all’incrocio di aspetti tecnologici, culturali, comunicativi e di mercato, è stata sostenuta VIEW Conference 2012, conferenza internazionale incentrata sulla grafica e la creatività digitale. La Compagnia ha confermato l’obiettivo di promuovere esclusivamente iniziative di alto livello qualitativo, A tal proposito, in accordo con la Regione Piemonte, la Compagnia ha innescato la creazione di un coordinamento delle attività e dei Centri presenti sul territorio torinese e piemontese, anche al fine di capitalizzare l’eredità positiva dell’Euroscience Open Forum svoltosi La Settimana del Cervello, svolta nell’ambito del progetto internazionale promosso dalla Dana Foundation, la XXVII edizione del ciclo di conferenze-spettacolo di divulgazione scientifica 27
  • 29. View Conference 2012: conferenza di grafica e creatività digitale. 28
  • 30. Ricerca economica, giuridica, sociale, internazionale e storico-politologica. Accanto al finanziamento delle Convenzioni e degli Enti strumentali, l’attività dell’Area ha assunto lo specifico obiettivo di indurre, per quanto possibile tramite le leve a propria disposizione, un incremento di efficienza nel sistema di ricerca locale. In questo senso (soprattutto europei) da parte degli Enti strumentali (Collegio Carlo Alberto, SiTI); sono stati promossi processi di razionalizzazione e integrazione dei Centri di competenza presenti in area torinese ed è stata favorita la collaborazione di questi ultimi con reti di ricerca europee e internazionali. Nel filone Innovazione e internazionalizzazione: profili economici e giuridici, questo ha significato prospettare e promuovere la formazione di un polo di ricerca indipendente in campo giuridico (con particolare riguardo al diritto è stata rafforzata la capacità di attrarre fondi di ricerca competitivi comparativo e internazionale) e sostenere Centri torinesi impegnati nello studio e valutazione delle politiche pubbliche. Nel filone dedicato a Soggetti e dinamiche dell’integrazione europea e delle relazioni internazionali si è puntato, da una parte, al sostegno di reti di ricercatori indipendenti (Programma Europe and Global Challenges, d’intesa con la tedesca VolskswagenStiftung e la svedese Stiftelsen Riksbankens Jubileumsfond); dall’altra si è promossa la riorganizzazione di vari centri di ricerca torinesi intorno a un polo di studi internazionalistici e specializzati in aree geopolitiche e geoeconomiche (T.wai - Turin World Affairs Institute) e a un polo di studi europei (Centro Studi sul Federalismo). I vari soggetti che afferiscono volontaristicamente a questi poli sono chiamati a elaborare una strategia di ricerca condivisa, che rappresenta la base della richiesta di sostegno rivolta alla Compagnia. Essi, inoltre, possono trarre vantaggio dagli accordi pluriennali di collaborazione della Compagnia con il German Marshall Fund of the United States e con l’Istituto Affari Internazionali. 29
  • 31. Nel 2012, il sostegno costante da parte della Compagnia alle agenzie delle Nazioni Unite che hanno sede a Torino (CIF OIL, Staff College, UNICRI), ha anche coperto il coinvolgimento dell’Università degli Studi di Torino per la parte relativa alle attività di formazione. Nel filone Il Nord-Ovest, è stata sostenuta l’attività dei Centri di ricerca sulle politiche di scala urbana e sullo sviluppo locale riuniti nella rete torinese 4T. La Compagnia è intervenuta, inoltre, con contributi a iniziative sul tema della Smart City promosse dall’Amministrazione torinese attraverso la Fondazione Torino Smart City. Il Collegio Carlo Alberto, uno degli Enti strumentali della Compagnia di San Paolo. 30
  • 32. con particolare attenzione ai temi della sostenibilità ambientale ed economica. Questa svolta si concretizza nel campo denominato “Internet del Futuro”, il nuovo scenario che vede la rete sempre più orientata a connettere tra loro oggetti e sistemi autonomi, oltre agli esseri umani. I domini applicativi includono il monitoraggio ambientale ed energetico, la home & building automation, le comunicazioni veicolari, l’Istituto ha deciso di estendere il proprio campo d’azione all’innovazione di processo, Istituto Superiore Mario Boella. Fondato nel 2000 da Politecnico di Torino e Compagnia di San Paolo, il Centro è localizzato all’interno del campus dell’Ateneo torinese. I suoi 150 ricercatori lavorano su progetti congiunti e sulle numerose collaborazioni che l’Istituto ha stabilito con altri Centri di ricerca e aziende. Nel corso del 2012, l’assistenza domiciliare e altre applicazioni del mondo sanitario. Trattandosi di aree molto vaste, che richiedono competenze in settori diversi dall’ICT, sempre più frequentemente l’Istituto collabora con appropriati partner universitari e aziendali. Le aree di competenza tecnologica presenti nell’ISMB sono: le tecnologie di navigazione, le tecnologie pervasive, le architetture dei sistemi informatici e le tecnologie software, la fotonica e le soluzioni wireless multi-layer. L’Istituto ha inoltre sviluppato competenza nell’analisi dei modelli di business e nella gestione della proprietà intellettuale e del trasferimento tecnologico, campo nel quale agisce insieme al Politecnico di Torino nell’ambito di uno sportello denominato Innovation Front End. Il Boella ha attivato tre Programmi: Smart Energy, Smart Health e Smart City. La loro impostazione è stata affidata a gruppi di lavoro specializzati e integrati. I Programmi Smart intendono studiare, definire e sperimentare le soluzioni più promettenti, contribuire a risolvere gli aspetti che presentano un maggiore carattere d’urgenza, creare le condizioni per lo sviluppo di nuove ipotesi evolutive e di nuovi modelli economici. Notevole il tasso di crescita dell’internazionalizzazione, sia per le collaborazioni avviate sia per il numero di ricercatori stranieri che lavorano presso l’Istituto. Pubblicazioni scientifiche e brevetti mostrano un’espansione dell’attività. Dal punto di vista amministrativo, l’Istituto, nel corso dell’ultimo quadriennio, ha visto un notevole progresso della quota di autofinanziamento su progetti, attestandosi, nel corso dell’ultimo anno, al 50% sul contributo totale. Enti strumentali dell’Area Ricerca e istruzione superiore. 31
  • 33. L’Internet delle cose: la nuova ricerca dell’Istituto Superiore Mario Boella. 32
  • 34. La sua finalità è sostenere lo sviluppo della ricerca d’eccellenza e la formazione avanzata nel campo della genetica, della genomica e della proteomica umana con il concorso di tutte le discipline scientifiche, tecniche e tecnologiche a esse collegate. L’attenzione anche alla dimensione bioetica è evidenziata dall’attivazione del Comitato di Etica. HuGeF è stata ufficialmente inaugurata il 14 dicembre 2010 presso la sede della Scuola di Biotecnologie dell’Università di Torino in via Nizza, con la quale condivide alcuni laboratori e servizi, coerentemente con la necessità di sviluppo di sinergie sul territorio. Human Genetics Foundation - HuGeF. Human Genetics Foundation - Torino (HuGeF Torino) è una Fondazione di partecipazione che ha come soci fondatori la Compagnia di San Paolo, l’Università e il Politecnico di Torino. organizzazione, procedure e regole, hanno comportato un intenso lavoro di gruppo che ha permesso una crescita attenta e dinamica e ha già evidenziato i primi risultati scientifici. Il progetto iniziale, formulato cinque anni prima, mirava a creare, intorno al tema della genetica umana, un’istituzione che rappresentasse il luogo d’incontro di più discipline, di più culture, di più tecnologie. L’attività di ricerca si basa principalmente su 5 linee fondamentali: • Epidemiologia e genetica molecolare • Variabilità genomica delle popolazioni umane e malattie complesse • Genetica del sistema immunitario • Epigenetica • Inferenza statistica e biologia computazionale I piani quinquennali di ricerca sono valutati dal Comitato Scientifico internazionale e deliberati, in termini di finanziamento per l’anno, dal Consiglio Direttivo di HuGeF. Le risorse provengono in modo ancora quasi esclusivo dalla Compagnia di San Paolo. La strutturazione dei laboratori - che ha riguardato l’acquisto delle attrezzature e della strumentazione, dei materiali di consumo scientifico e dei servizi -, l’inserimento del personale, la definizione di Convenzioni, 33
  • 35. HuGeF: centro di ricerca e formazione nel campo della genetica, genomica e proteomica umana. 34
  • 36. attività di supporto alla Compagnia, soprattutto nel campo del social housing. Collegio Carlo Alberto. Nel 2012 il Collegio, in coerenza con le linee di sviluppo pluriennali indicate dalla Compagnia, ha concentrato l’attività su tre obiettivi principali: la crescita dei ricavi derivanti dalla partecipazione a bandi di ricerca competitivi, il bilanciamento fra discipline economiche e politico-sociali, il rafforzamento dei rapporti con gli Atenei, in particolare con l’Università degli Studi di Torino. Per quanto riguarda il primo punto, sono stati raggiunti risultati di rilievo, con la vittoria di bandi ERC e VII PQ. Alla fine del 2012, il peso di questi ricavi era superiore al 20% del totale. SiTI - Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione. L’Istituto articola la propria attività sulle seguenti linee principali: • Logistica e trasporti • Valorizzazione ambientale e riqualificazione urbana • Sicurezza del territorio Fornisce, inoltre Nel campo della logistica e dei trasporti, il progetto principale è stato, anche per il 2012, quello su Trasporto merci e logistica nel Nord-Ovest. In quello della valorizzazione Lo sviluppo della ricerca in campo politico e sociale è avvenuto sia attraverso la crescita delle risorse a essa riservate (circa il 15% del totale) sia con l’avvio d’iniziative come il nuovo Master in collaborazione con l’Università di Torino su Public Policy and Social Change e l’ingresso di ricercatori post-doc. Per quanto riguarda l’integrazione con l’Ateneo torinese, il Carlo Alberto cura la Scuola di Dottorato in Economia Vilfredo Pareto, che vi ha sede, ospita numerosi ricercatori e sviluppa il Programma Allievi. La comunità scientifica del Collegio è composta da circa 360 persone; nel 2012 ha seguito la formazione di 141 studenti, prodotto 132 eventi scientifici e 158 pubblicazioni (100 working paper, 58 pubblicazioni scientifiche). ambientale e riqualificazione urbana sono proseguiti gli studi sui temi UNESCO. L’Istituto ha inoltre stipulato un accordo con Confindustria Piemonte per un progetto di sviluppo del territorio della Valle di Susa. Nel settore della sicurezza si sono inserite le attività relative ai rapporti fra energia e territorio, con particolare riguardo allo sviluppo di metodologie per la governance e la sicurezza dei sistemi energetici distribuiti. Per quanto riguarda la cooperazione internazionale, nel 2012 SiTI ha partecipato a bandi della Banca Mondiale. 35
  • 37. L’area degli ex mercati generali rientra in uno studio sulla trasformazione urbanistica dell’area sud di Torino. 36
  • 38. persegue la mission di promuovere l’autonomia scolastica Fondazione per la Scuola. La Fondazione per la Scuola completa l’impegno della Compagnia in campo educativo e formativo intervenendo in modo mirato nel settore scolastico. L’Ente, attivo dal 2000, collaborando, in termini operativi, con practitioner, scuole e Istituzioni del settore. La Fondazione si propone di sviluppare modelli replicabili, attraverso modalità di lavoro variabili a seconda degli specifici temi e target trattati. L’attività è organizzata su cinque filoni di intervento: autonomia scolastica e costituzione di reti; nuove tecnologie e apprendimento; educazione scientifica; “civic education” in una prospettiva europea; inclusione sociale e integrazione dei minori stranieri. Trasversalmente ai filoni, nel 2012 spazio è stato dato al tema della valutazione, attraverso la conclusione delle ricerche inerenti alla sperimentazione ministeriale “Valorizza” e al progetto “Cl@ssi 2.0”, l’intensificazione dei rapporti con INVALSI, l’avvio di un intervento sul tema della rendicontazione sociale nelle scuole, la collaborazione con la Compagnia e altre Fondazioni alla realizzazione di uno studio dimostrativo sul tema delle pari opportunità per gli studenti stranieri. Per citare solo alcuni degli altri interventi sviluppati dall’Ente, nel filone dell’Educazione scientifica notevole impegno ha richiesto il Centro di educazione scientifica “XKé - il laboratorio della curiosità”, inaugurato nel settembre 2011 e la cui attività è quindi andata a regime nel corso del 2012. Particolare attenzione è stata poi dedicata al bando per le borse di studio “Educatorio Duchessa Isabella”, volte a sostenere il proseguimento scolastico nelle secondarie di secondo grado, per la particolare rilevanza sociale che tale iniziativa assume nell’attuale contesto congiunturale. Dal punto di vista della governance, il 2012 è stato l’ultimo anno di mandato per la Consigliatura in carica, di cui sarà quindi operato il rinnovo in questi primi mesi del 2013. 37
  • 39. Attività presso “Xké - il laboratorio della curiosità”. 38
  • 40. Con la riforma recentemente approvata dalla Regione Piemonte, all’interno del sistema sanitario è stato avviato un processo di razionalizzazione e riordino organizzativo, funzionale e territoriale delle Aziende Sanitarie, con l’intento di operare un riassetto della rete ospedaliera finalizzato alla diversificazione dei Centri e all’attribuzione delle competenze secondo livelli di complessità delle prestazioni e intensità delle cure. In tale contesto è apparsa evidente, La Compagnia ha focalizzato la sua attenzione su iniziative individuate come al tempo stesso gestibili e rilevanti. nel corso del 2012, l’esigenza della Compagnia di San Paolo di operare in stretta collaborazione con l’Assessorato alla tutela della salute e sanità e con l’Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari (AReSS), al fine di evitare dispersioni e incoerenze. La Compagnia ha focalizzato così anche nel 2012 la sua attenzione su iniziative individuate come al tempo stesso gestibili e rilevanti: apparecchiature per ricerca, diagnosi e cura e loro integrazione nel sistema; nuovi modelli gestionali; prevenzione; patologie a elevata complessità e a rilevante impatto sociale. Appare importante segnalare che la riduzione delle risorse disponibili per il settore Sanità nell’ambito del budget 2012 rispetto agli anni precedenti, è stata accompagnata, da un lato, dal recupero di risorse stanziate negli anni precedenti Tabella 13. Distribuzione delle erogazioni nel settore Sanità. Apparecchiature per ricerca, diagnosi e cura in medicina Aree tematiche e filoni 6 46,2 1.535.000,0 51,2 Nuovi modelli gestionali in sanità 1 7,7 300.000,0 10,0 Prevenzione 1 7,7 5.000,0 0,2 Patologie a elevata complessità e a rilevante impatto sociale 5 38,5 1.160.000,0 38,7 Totale 13 100,0 3.000.000,0 100,0 Progetti % Importo % Sanità. 39
  • 41. a favore di progetti che non avevano visto attuazione non per inerzia della Compagnia, dall’altro, dall’utilizzo di fondi specificamente accantonati negli anni precedenti. Gran parte delle risorse è stata concentrata per sostenere interventi finalizzati all’acquisizione da parte delle strutture sanitarie piemontesi di apparecchiature per ricerca, diagnosi e cura, in sintonia con la programmazione regionale in materia. L’Area Sanità sostiene l’acquisto di apparecchiature mediche. 40
  • 42. In tale filone, si segnalano i contributi deliberati a favore dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano per il completamento della sala operatoria ibrida (prima struttura del genere esistente a Torino) e per l’acquisizione di un acceleratore lineare. A tale proposito, merita di essere ricordato il contributo deliberato a favore della Lega Italiana Fibrosi Cistica – Associazione Piemonte, per la realizzazione di un progetto di telemedicina a favore dei pazienti affetti da fibrosi cistica. Con riferimento alle patologie a elevata complessità e a rilevante impatto sociale, i principali stanziamenti hanno visto come destinatari la Fondazione IBD di Torino, per un progetto relativo alla qualità della diagnosi e delle cure nella malattia cronica intestinale, e il presidio CTO dell’Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino per un progetto sulla trasfusione massiva nel trauma. migliorare la fruizione dei servizi, nell’ottica di una maggiore attenzione garantita al paziente. Molinette, per l’acquisto di uno scanner SPECT/CT, da destinare alla medicina nucleare dell’Ospedale Infantile Regina Margherita, e per il potenziamento della neurofisiologia intraoperatoria del presidio CTO. È stato, inoltre, deliberato un contributo per l’acquisto di un acceleratore lineare per l’Azienda Ospedaliero Universitaria Maggiore della Carità di Novara. A favore dell’Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino sono stati deliberati contributi per l’avvio di un progetto di promozione della ricerca, dell’innovazione e della terapia di eccellenza nel campo cardiologico presso l’ospedale Per quanto riguarda il filone relativo allo studio e all’applicazione di nuovi modelli gestionali, la Compagnia ha sostenuto iniziative volte allo sviluppo di attività in rete finalizzate a 41
  • 44. Arte e cultura. Premessa. Distinte per campo di azione, le due Aree operative della Compagnia di San Paolo cui sono affidati i temi culturali, Patrimonio storico-artistico e Attività culturali, hanno nel 2012 lavorato con obiettivi paralleli e talvolta convergenti. Nel primo caso, si è trattato di tutte quelle azioni volte a indurre nel settore culturale impulsi di recupero di efficienza e di sostenibilità delle iniziative, anche tramite processi di innovazione organizzativa, razionalizzazione e di semplificazione del quadro delle Istituzioni e dei Centri. La seconda linea ha visto l’interesse a sviluppare momenti in cui i beni patrimoniali, nella loro svariata configurazione, e le attività culturali possano incontrarsi per creare sistemi di fruizione e valorizzazione. sia rispetto ai nuovi contenuti, o alle forme di fruizione dei beni, sia ai giovani creativi e artisti. Analogo impegno è stato espresso nella partecipazione alla governance delle numerose Istituzioni culturali che vedono la Compagnia presente, quale socio fondatore o in altra posizione, nei consigli di amministrazione. Entrambe le Aree hanno consolidato l’impegno sugli specifici terreni di competenza, ponendo attenzione all’espressione della creatività La Compagnia, tramite l’azione delle due Aree, ha interpretato la propria funzione nella governance non soltanto quale presidio all’efficienza dell’uso delle risorse, ma anche come promotrice di una riflessione responsabile sugli obiettivi strategici delle diverse realtà, il loro posizionamento nei sistemi culturali territoriali e le condizioni di attuazione di piani di ribilanciamento amministrativo corrente e prospettico. La debilitazione del contributo della finanza pubblica, non compensato da entrate di altre fonti, hanno prodotto una generale necessità di ripensamento urgente delle condizioni finanziarie e organizzative di sostenibilità di Istituzioni che, al di là della forma giuridica spesso privatistica, non possono prescindere dal ruolo del finanziamento pubblico, nazionale, regionale o locale. 43
  • 45. Supportare la creatività dei giovani: una responsabilità di cui la Compagnia si fa carico. 44
  • 46. Con riferimento alla conservazione dei beni architettonici, storico-artistici e paesaggistici, nel 2012 è proseguita l’attività legata ai cantieri di restauro avviati in passato con ingenti investimenti da parte della Compagnia. Con riferimento alla conservazione dei beni architettonici, storico-artistici e paesaggistici, nel 2012 è proseguita l’attività legata ai cantieri di restauro avviati in passato con ingenti investimenti da parte della Compagnia. Si è deciso, inoltre, di porre all’attenzione la questione della manutenzione ordinaria dei beni, per il tramite di alcuni progetti pilota. L’impegno a sostegno del recupero delle eccellenze del centro storico di Torino ha costituito il cuore degli interventi a favore del patrimonio monumentale civile. Parallelamente all’avanzamento delle opere sostenute in passato nell’ambito del Programma Musei, si sono sviluppate azioni riguardanti elementi del tessuto urbano importanti per il distretto museale del Polo Reale: la riqualificazione di Piazza San Giovanni e il restauro del complesso archeologico della Porta Palatina. Tabella 14. Distribuzione delle erogazioni nel settore Patrimonio storico-artistico. Patrimonio storico-aristico e monumentale civile Aree tematiche e filoni 8 8,2 1.732.000,0 10,8 Patrimonio storico-aristico e monumentale religioso 31 31,6 4.334.200,0 27,1 Beni paesaggistici 12 12,2 1.512.050,0 9,5 Valorizzazione del patrimono culturale e attività espositive 26 26,5 5.727.100,0 35,8 Promozione della creatività artistica e contemporaneità Enti strumentali Convenzioni 20 1 - - 20,4 1,0 1.030.000,0 1.600.000,0 63.698,7 6,4 10,0 0,4 Totale 98 100,0 15.999.048,7 100,0 Progetti % Importo % Patrimonio storico-artistico. 45
  • 47. Non è inoltre mancato il sostegno a necessità improcrastinabili quali la Torre d’Oglianico del Borgo Medievale del Valentino. La logica della continuità con interventi già avviati in passato ha visto la prosecuzione del restauro di Palazzo Barolo ed è stata estesa anche al territorio piemontese, come nel caso del forte di Bramafam in Val di Susa. Palazzo Carignano, splendido esempio dei risultati raggiunti dal ProgrammaMusei. 46
  • 48. Anche il sostegno al patrimonio monumentale religioso ha visto, in Torino, la prosecuzione del programma avviato sin dal 2001 e destinato al recupero delle testimonianze del Barocco cittadino. Si è intervenuti su cantieri già in corso, Santa Teresa e San Francesco da Paola, e si è avviato il restauro dell’importante chiesa di Santa Croce. A Genova il recupero di Santa Maria delle Vigne si inserisce nel più ampio quadro di iniziative per favorire la rigenerazione urbana del Sestiere della Maddalena. Infine, in considerazione della straordinaria rilevanza storico-artistica, il complesso del Valinotto di Carignano e la precettoria di Sant’Antonio di Ranverso hanno beneficiato di contributi rilevanti quali condizioni di avvio di un recupero complessivo. Riguardo al tema, non semplice, dei beni paesaggistici, la Compagnia ha scelto di intervenire non più su singoli beni, ma secondo logiche di conservazione e valorizzazione in grado di integrare azioni, competenze e risorse che riconoscano al paesaggio, con le emergenze artistiche in esso diffuse, il ruolo di risorsa da accudire e al tempo stesso di potenziale ingrediente di sviluppo. In questo contesto si situa la prosecuzione del sostegno a favore del territorio delle Valli di Lanzo e l’esito del bando “Le risorse culturali e paesaggistiche del territorio: una valorizzazione a rete”, che ha premiato 16 iniziative di promozione territoriale fondate sulla messa a sistema di beni culturali, competenze e attività. Per quanto riguarda la fruizione, sono state sostenute le attività di visita, in gran parte svolte su base volontaristica, la cui realizzazione rende possibile l’apertura continuativa di importanti realtà altrimenti chiuse (Palazzo Reale e Castello di Aglié). Circa le attività espositive, l’impegno si è concentrato a favore di quelle proposte che si sono distinte per rigore scientifico, attenzione alla sostenibilità finanziaria e capacità di valorizzare i beni storici-artistici, oggetto dei programmi di tutela realizzati in questi anni dalla Compagnia, come ad esempio la mostra “I quadri del Re” alla Venaria Reale. È stato confermato il sostegno alle Istituzioni museali contemporanee del territorio, agli eventi volti ad arricchire tale sistema e ai programmi in residenza per giovani artisti e curatori. L’anno ha visto quindi il realizzarsi dei 20 progetti vincitori del bando Generazione Creativa, con oltre 470 giovani creativi coinvolti in iniziative di arte visiva, architettura e design. Il 2012 si è caratterizzato per una particolare attenzione alla creatività artistica e all’arte contemporanea come eccellenza qualificante del sistema culturale torinese. 47
  • 49. I progetti si sono distinti per una maturità professionale di giovani operatori, cresciuti nel sistema istituzionalizzato dell’arte contemporanea e diventati portatori di progettualità innovative, orientate verso altri artisti e curatori in un approccio paritario oltre le mediazioni di altri soggetti del sistema. Essi sono stati il punto di partenza per una riflessione più analitica sugli spunti creativi giovanili e sulle future strategie della Compagnia in tale ambito di intervento. Oltre 470 i giovani creativi coinvolti dal bando Generazione Creativa. 48
  • 50. L’azione della Compagnia promuove da tempo la qualità e sostenibilità della cultura come aspetti che, specialmente nell’attuale temperie, non possono essere disgiunti. Aver anticipato questa impostazione ha permesso nel 2012 di orientare in modo incisivo le risorse anche quando limitate, agendo ancor più selettivamente, rispetto a quei due Per Compagnia qualità e sostenibilità della cultura sono aspetti che non possono essere disgiunti. obiettivi di riferimento, nei diversi filoni dell’Area Attività culturali. La crisi che fa da scenario a questo inizio di mandato, rintracciabile con diversa severità in tutti i filoni tematici dell’Area, ha imposto durante l’anno il monitoraggio della situazioni Tabella 15. Distribuzione delle erogazioni nel settore Attività culturali. Musica Teatro Danza - Lo spettacolo dal vivo (bando Arti sceniche) Aree tematiche e filoni 96 53,0 9.334.500,0 62,3 Cinema e media visivi 10 5,5 1.246.000,0 8,3 Archivi e La Memoria del ‘900 17 9,4 1.288.850,0 8,6 Biblioteche e Promozione del libro e della lettura 32 17,7 1.777.000,0 11,9 Ricerca e formazione nelle Discipline umanistiche Convenzioni con Università 26 14,4 1.281.000,0 63.698,7 8,5 0,4 Totale 181 100,0 14.991.048,7 100,0 Progetti % Importo % - - di Enti afflitti da criticità crescenti di tipo strutturale, soprattutto tra i grandi Enti partecipati dalla Compagnia. La Compagnia ha contribuito a ricercare e fare emergere interazioni – tra programmazioni, ambiti tematici e interlocutori – e così facendo ha amplificato la ricaduta positiva delle erogazioni dell’anno. Attività culturali. 49
  • 51. Gli Archivi e La memoria del ’900. Già la riformulazione di alcuni filoni tematici dell’Area in aggregazioni più coerenti manifesta l’intento di trattare la spesa in cultura come un investimento, operando con logiche di miglioramento trasversali di medio periodo. La creazione del Polo della Memoria del ’900 presso i Quartieri Militari Juvarriani a Torino, processo ancora in corso, ha rappresentato un obiettivo esemplare, sia quale progetto intersettoriale della Compagnia sia quale modello di gestione integrata tra Istituzioni culturali - in questo caso Fondazioni culturali depositarie di patrimoni archivistici. Nell’ambito degli archivi è proseguito il sostegno al programma Manutenzione delle memoria territoriale in collaborazione con l’Archivio di Stato di Torino, che, oltre a interventi su archivi del territorio, cura la formazione e l’aggiornamento degli operatori. Il Museo della Resistenza: un esempio di valorizzazione culturale nell’ambito del progetto Memoria del ’900. 50
  • 52. Il bando Arti Sceniche. Selettività e innovazione organizzativa sono i capisaldi del bando annuale Arti Sceniche, lo strumento scelto dalla Compagnia per attuare una politica di sostegno diffuso ma non dispersivo alle Performing Arts. Si tratta di un veicolo volto anche a incentivare collaborazioni in un sistema allargato oltre lo spettacolo dal vivo verso altri contesti culturali, e che ha assunto, nel 2012, un peso relativo ancora maggiore per il panorama artistico del Nord-Ovest, fortemente debilitato dalle incertezze dei finanziamenti. Biblioteche e Promozione del libro e della lettura. Superare la gestione ordinaria dei patrimoni bibliotecari è un obiettivo di lungo periodo della Compagnia: nel 2012, soprattutto a causa delle difficoltà economiche degli Enti pubblici territoriali è rimasto attardato il percorso di evoluzione delle biblioteche in centri di accesso integrato alla cultura, in grado di offrire possibilità di aggiornamento, aggregazione sociale ed elaborazione culturale. Sperimentazioni interessanti sono inserite in un sistema ancora disomogeneo e parcellizzato. Nel panorama spiccano comunque alcune attività di rete che, grazie alla progettualità solidamente costruita e manutenuta, si affermano in modo positivo e apprezzato, come Nati per Leggere Piemonte, la cui realizzazione è ora interamente sostenuta dalla Compagnia. Ricerca e formazione nelle Discipline umanistiche. L’incertezza se non il taglio dichiarato dei fondi pubblici di qualsiasi provenienza ha peggiorato nel 2012 la precarietà degli Enti di ricerca, pubblici e privati senza fine di lucro, che la Compagnia sostiene in campo culturale e umanistico. Ancora una volta, l’intervento della Compagnia è servito a evitare il tracollo di attività significative, ma non ha potuto, né inteso, essere risolutivo. Anche non esente peraltro da tagli e quindi sottoposto a una riconfigurazione volta a salvaguardare l’originale missione. Si è dimostrata particolarmente interessante, anche per il suo potenziale di replicabilità, la collaborazione instaurata con l’Associazione Piùconzero, che è costituita da professionisti della cultura e che è finalizzata alla crescita professionale degli operatori culturali, molti dei quali interlocutori della Compagnia, nei vari aspetti del mestiere della cultura e in particolare quelli organizzativi e gestionali. al fine di disporre di informazioni fresche su cui basare scelte allocative sempre più delicate, la Compagnia ha confermato il sostegno all’Osservatorio Culturale del Piemonte, Interessante è anche il Centro Internazionale di Studi Primo Levi, che si conferma in grado di attivare con efficienza una capillare rete di sinergie e d’interessanti attività con le scuole. A Torino va citata la collaborazione, ancora incerta ma di ampio potenziale, tra il Circolo dei Lettori e la Fondazione Salone del Libro, nei confronti del quale la Compagnia ha mantenuto un sostegno impegnativo che include il Bookstock Village, espressamente progettato e dedicato ai giovani. Già da prima del 2011 era evidente l’impasse causata dalla mancanza di nuove applicazioni gestionali adeguate all’evoluzione della funzione degli archivi: dal 2012 la Compagnia segue e sostiene il dibattito in materia tecnologica, procedurale e operativa tra le diverse linee di pensiero professionale. 51
  • 53. attenzione, visibilità e formazione nel campo del digitale, specie in direzione delle opportunità di formazione e delle prime esperienze professionali dei giovani. Cinema e media visivi. La situazione del Museo del Cinema, Ente partecipato della Compagnia, ha risentito in modo crescente delle problematiche finanziarie del settore culturale. Il 2012, che pure è stato un anno di successo culturale per l’istituzione, ha fatto emergere come l’accrescimento e la diversificazione nel tempo delle attività del Museo non sia stata seguita da un allineamento coerente della loro gestione e da una valutazione adeguata della loro sostenibilità. La Compagnia è stata impegnata a tematizzare questo aspetto ponendo il problema del raggiungimento di un equilibrio dinamico per il Museo. La continua evoluzione del panorama dei media visivi, dove tecnologie avanzate s’incardinano in modo inscindibile nella creatività artistica, è di particolare interesse per la Compagnia, che nel 2012 si è impegnata a promuovere, ad esempio attraverso la ViewFest di Torino, Bookstock: un appuntamento fisso per la Compagnia al Salone Internazionale del Libro. 52
  • 54. Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura. Nel 2012 è ripresa l’attività della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura, ex Fondazione per l’Arte, in un’ottica di piena integrazione con gli obiettivi della Compagnia e di valorizzazione dei progetti portati avanti da quest’ultima in campo artistico e culturale. Il 2012 ha visto l’insediamento del Comitato degli Advisor del programma di studi sulla civiltà barocca, che, formato da esperti di diverse discipline, ha avuto l’incarico di individuare i metodi, gli strumenti e il contesto entro cui si svilupperà il progetto. È inoltre stata stipulata una Convenzione per affidare la gestione dell’Archivio Storico della Compagnia alla Fondazione, accentuando gli aspetti legati alla diffusione della cultura archivistica, alla fruizione di tale patrimonio e alla ricerca con particolare attenzione ai punti di contatto con gli studi sul Barocco. Durante il 2012 l’attività dell’archivio è stata in particolar modo rivolta alla conclusione del grande progetto storiografico sul 450° anniversario della Compagnia di San Paolo. Ente strumentale dell’Area Attività culturali. 53
  • 55. Foto dell’Archivio Storico della Compagnia utilizzata per un volume sulla Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura. 54
  • 56. Gli stanziamenti dell’Area Politiche sociali hanno proseguito nell’andamento di crescita che si era già osservato negli anni precedenti. Tabella 16. Distribuzione delle erogazioni nel settore Politiche sociali. Domiciliarità Aree tematiche e filoni 22 8,98,9 2.221.500,02.221.500,0 4,54,5 Sostegno all’età evolutiva 55 22,322,3 11.623.400,0 23,523,5 Percorsi di autonomia sociale 151 60,760,7 30.991.887,6 62,562,5 Cultura e promozione della filantropia 8 3,23,2 3.473.383,0 7,07,0 Spazio pubblico e società Cooperazione allo sviluppo 8 4 3,23,2 1,61,6 435.000,0 825.000,0 0,90,9 1,71,7 Totale 248 100,0100,0 49.570.170,649.570.170,6 100,0100,0 Progetti % Importo % La preoccupazione riguardo alla perdurante gravità della situazione economica e sociale a livello internazionale, alla quale nel 2012 si è aggiunto in Italia un periodo di crisi legato al mutato quadro politico istituzionale, ha richiesto un rafforzamento di progettualità in risposta a bisogni crescenti del territorio. Gli stanziamenti dell’Area Politiche sociali hanno pertanto proseguito nell’andamento di crescita che si era già osservato negli anni precedenti, raggiungendo il nuovo massimo di quasi 50 milioni di euro, ossia il 38,9% del totale degli stanziamenti complessivi della Compagnia, e 248 progetti finanziati, corrispondenti al 37,2% del totale nel corso dell’anno. Il focus territoriale di questi interventi è stato concentrato in particolare sul Piemonte e sull’area metropolitana torinese. La gestione di tali interventi e contributi ha dunque richiesto all’Area Politiche sociali, dal punto di vista operativo, anche l’avvio di una riflessione sulle modalità di organizzazione interna che - accompagnate dall’innovazione tecnologica apportata nella Compagnia Politiche sociali. 55
  • 57. dall’introduzione delle “richieste online” - si sono concretizzate in una estensione del ricorso agli strumenti delle linee guida e delle scadenze temporali. Dal punto di vista strategico è proseguito l’impegno e il coinvolgimento nel Programma Housing e in progetti pluriennali di innovazione sociale su temi socialmente rilevanti che, da alcuni anni, l’Area Politiche sociali della Compagnia ha non solo sostenuto, ma anche promosso e coordinato. Questi si caratterizzano per una forte componente di sperimentazione, dinamismo, proattività, complessità e coinvolgimento di reti composte da pluralità di soggetti pubblici e del terzo settore. In tale ambito i temi sui quali si è confermato l’intervento della Compagnia hanno riguardato progetti a sostegno delle persone che vivono un disagio psichico, delle donne vittime di violenza e delle persone vittime di reati, nonché iniziative mirate all’inserimento sociale di adulti in uscita dal carcere e di minori a rischio di devianza e alla valorizzazione e sviluppo del protagonismo giovanile. In particolare sul tema delle nuove Il Programma Housing: un aiuto concreto al problema socialmente rilevante della casa. 56
  • 58. generazioni la Compagnia si è resa sostenitrice e partecipe di un osservatorio internazionale triennale (Transatlantic Forum on Inclusive Early Years) sul tema delle politiche per lo sviluppo dell’educazione e della cura dell’infanzia (0-6 anni), periodo di vita così importante da avere influenze determinanti sull’intera vita delle persone. Il recupero della socialità e il particolare attenzione verso il tema del contrasto alla vulnerabilità sociale, declinato su due fronti specifici: quello della crisi occupazionale, attraverso azioni di politica attiva del lavoro (con il progetto Formazione per la Mobilità Professionale circa 200 lavoratori sono stati riconvertiti in nuove attività lavorative) e misure di integrazione al reddito (con lo strumento del voucher di lavoro accessorio, che ha visto il coinvolgimento di circa mille persone). Sul fronte del disagio abitativo il Programma Housing ha rilanciato il progetto di coabitazione tra giovani StessoPiano, emanando una nuova edizione delle sue linee guida, che hanno permesso di selezionare progetti per oltre 1,1 milioni di euro destinati ad apportare al territorio benefici non solo in termini di ristrutturazione di immobili, ma soprattutto di azioni di accompagnamento delle persone verso maggiori livelli di autonomia personale. reinserimento nel mondo del lavoro, oltre che il miglioramento della qualità della vita attraverso lo studio, lo sport e altre attività aggregative e socializzanti sono stati altresì il focus delle linee guida per la selezione di progetti in ambito carcerario, che hanno finanziato progetti per 1 milione di euro. Nel filone della Cooperazione internazionale è continuato l’impegno nell’ambito dell’iniziativa Fondazioni4Africa in Senegal e Nord Uganda, con un’attenzione particolare rivolta al consolidamento dei risultati positivi finora raggiunti e alla valorizzazione dei meccanismi di sviluppo promossi anche in un’ottica di sostenibilità e replicabilità. Si è ulteriormente rafforzata la prospettiva di sostenere in futuro un intervento analogo in Burkina Faso coinvolgendo un numero ben più ampio di Fondazioni italiane. È stato confermato l’impegno nel progetto Formazione per lo sviluppo che sostiene percorsi di formazione per quadri intermedi provenienti dal Sud del Mondo e nel corso dell’anno è stata completata la maggior parte degli oltre 80 percorsi di formazione avviati nell’annualità precedente, con ricadute interessanti e positive nei territori degli esperti che sono stati coinvolti (oltre 20 Paesi in Africa, America latina, Asia). Tali progetti, con le altre iniziative di grant-making, rientrano nei filoni di intervento nei quali si ripartisce l’attività dell’Area, attività caratterizzata da una 57
  • 59. Con il Comune di Torino si è cercato di massimizzare ogni possibile sinergia, inquadrando il rapporto all’interno di un protocollo pluriennale che destina risorse certe allo sviluppo concertato dei programmi di welfare. Sempre con il Comune di Torino è stata avviata una collaborazione sul tema degli asili nido e della ristorazione scolastica, finalizzata a coniugare la qualità dei servizi erogati con le esigenze di maggiore sostenibilità economica degli stessi. In Liguria, inoltre, è stato avviato con la nuova Amministrazione genovese un confronto su come rilanciare e rafforzare l’intervento nel Sestiere della Maddalena, cui la Compagnia partecipa con fondi intersettoriali. È proseguito l’impegno per l’accompagnamento delle Fondazioni di comunità del Nord- Ovest, che la Compagnia ha sostenuto sin dalla loro fase di costituzione e che stanno dimostrando grande impegno per le loro comunità di riferimento. Una politica di cauta apertura è stata però adottata nei confronti delle potenziali iniziative: è stata garantita la massima collaborazione nell’istruttoria e nell’esplorazione delle condizioni di possibilità, ma non ci si è astenuti dal far rilevare come, specie in un periodo di recessione marcata, la nascita di nuove iniziative di fundraising locale debba basarsi su un impegno più che accertato da parte della comunità. Riguardo ai fondi speciali per il volontariato, il 2012 è stato un anno particolarmente critico, che ha reso necessario, da parte della Compagnia, insieme alle altre maggiori Fondazioni italiane, un impegno straordinario in aggiunta ai fondi ex lege 266, al fine di garantire il funzionamento del sistema. Parallelamente, è stato intensificato, anche in sede ACRI, il confronto fra i diversi soggetti coinvolti per una revisione e ridefinizione degli accordi verso un quadro più sostenibile alla luce di una situazione strutturalmente mutata. I rapporti con la Fondazione con il Sud, che origina nello stesso ambito di accordi tra Fondazioni di origine bancaria, Acri e mondo del Terzo settore, sono stati intensificati anche con lo scopo di identificare nuovi terreni di collaborazione. La partecipazione alla Fondazione con il Sud è una delle modalità principali con le quali la Compagnia esprime attenzione alle regioni meridionali. Sono inoltre proseguiti gli interventi di riqualificazione delle due Residenze temporanee a Torino ed è stata data continuità alle azioni del Fondo Abitare Sostenibile Piemonte (FASP), con lo scouting di nuove iniziative e l’approvazione di un importante progetto di recupero a scopi sociali di un edificio in situazione di particolare degrado (Cascina Fossata a Torino). È proseguito, inoltre, il sostegno della Compagnia all’attività istituzionale di grandi Enti del privato sociale, che fanno parte della rete di protezione per le persone in difficoltà nei territori di riferimento. 58
  • 60. e regolata da criteri e parametri fissati dal suo Consiglio Direttivo, l’Ufficio Pio ha dato continuità, tra l’altro, a specifici progetti mirati a intercettare le situazioni di Ufficio Pio. Anche nel 2012 il rapporto tra l’Area Politiche sociali e l’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo si è sviluppato in una logica di sempre maggiore complementarità, nel rispetto peraltro degli specifici ambiti operativi che vedono l’Ufficio Pio sostenere direttamente persone e nuclei famigliari in situazione di difficoltà. Tale complementarietà si rispecchia nella Funzione obiettivo pluriennale che viene concordata tra la Compagnia e ciascun Ente strumentale. nonché attraverso misure volte all’inserimento lavorativo e all’acquisizione di abilità lavorative. Accanto all’attività di “pronto soccorso sociale”, legata a situazioni di povertà e svolta da una rete diffusa di volontari presenti sul territorio A favore delle famiglie in condizioni di disagio l’Ufficio Pio interviene attraverso una pluralità di strumenti di integrazione al reddito, vulnerabilità sociale (progetto Il Trapezio), a contrastare il rischio di scelte penalizzanti per l’istruzione dei giovani o di dispersione scolastica (progetti Percorsi e Provaci ancora, Sam!), a favorire il reinserimento sociale e lavorativo di persone detenute o in uscita dal carcere (progetto Logos). L’Ufficio Pio sviluppa inoltre azioni collegate al protocollo di intesa stipulato dalla Compagnia con il Comune di Torino e collabora Ente strumentale dell’Area Politiche sociali. attivamente con il Programma Housing della Compagnia di San Paolo per quanto riguarda la realizzazione delle due Residenze temporanee di Torino. 59
  • 61. Il reinserimento dei detenuti: uno dei temi rilevanti affrontati dall’Ufficio Pio. 60
  • 62. Composizione del portafoglio. Al 31/12/2012 la partecipazione in Intesa Sanpaolo pesava per il 38% circa sul totale lordo del complesso delle attività finanziarie ed evidenziava una leggera riduzione rispetto al 39% circa dell’anno precedente. Al contempo il valore di mercato complessivo del portafoglio di attività finanziarie detenuto dalla Compagnia di San Paolo ammontava a 5,2 miliardi di euro (4,95 miliardi al netto del finanziamento contratto con J.P. Morgan). La parte “gestita”, rappresentata prevalentemente dalla gestione patrimoniale di fondi affidata a Fondaco Sgr S.p.A., costituiva la componente principale del portafoglio con un peso complessivo prossimo al 58% del totale. Al suo interno la composizione degli investimenti ha evidenziato un sensibile incremento delle asset class non tradizionali (componente alternatives), frutto del progressivo processo di diversificazione condotto nel corso dell’anno: il complesso degli investimenti Alla fine del 2012 il valore di mercato complessivo del portafoglio di attività finanziarie detenuto dalla Compagnia di San Paolo ammontava a 5,2 miliardi di euro. 5,69% Private Equity 30,09% Fondi obblig. 2,51% Fondi monetari 9,07% Reinsurance, commodities e currency 5,94% Fondi Hedge e AR 4,50% Fondi Azionari 4,47% Altre attività 37,72% Intesa Sanpaolo in reinsurance, commodities, currency, fondi hedge/absolute return, private equity e venture capital, è passato infatti dal 17% del 2011 al 21% di fine 2012. La componente di investimenti tradizionali è scesa di conseguenza evidenziando una sensibile riduzione dei fondi monetari, passati dal 6% al 3%, e una sostanziale stabilità dei fondi obbligazionari (30%) e dei fondi azionari (4%), questi ultimi quasi esclusivamente focalizzati sui mercati emergenti. Completa l’allocazione complessiva il 4% circa rappresentato da altre partecipazioni, strumenti di mercato monetario e liquidità. I risultati del 2012. Nel 2012 i mercati finanziari hanno evidenziato andamenti altalenanti: dopo un avvio positivo (primi tre mesi) l’equity europeo ha subito una flessione dovuta alle tensioni dell’area euro e in maniera minore una discesa si è registrata anche nell’equity statunitense a causa dell’incertezza sulla ripresa negli Stati Uniti. Un deciso miglioramento, soprattutto per i mercati europei, si è poi verificato nel secondo semestre grazie principalmente agli interventi della Banca Centrale. L’indice europeo DJ Euro STOXX ha evidenziato a fine anno guadagni La gestione finanziaria. 61
  • 63. Fixed Income Equity Alternatives superiori al 14% e lo SP500 ha chiuso l’anno con +13,4%. Il settore finanziario - e bancario in particolare - ha risentito maggiormente delle oscillazioni dei mercati e ha chiuso il 2012 con buoni guadagni, evidenziando però per le banche italiane performance decisamente più contenute (+0,46% Intesa Sanpaolo rispetto al +23% dell’indice azionario europeo del settore bancario). Per quanto riguarda il portafoglio della Compagnia, la partecipazione in Intesa Sanpaolo ha registrato un total return del 4,42%, ascrivibile quasi interamente alla componente dividendo; il dividend yield (dividendo su media quotazioni 2012) è stato infatti pari al 4,05% mentre la performance di mercato dell’azione, sostanzialmente piatta (+0,46%), non ha beneficiato, come già detto, del buon incremento registrato nell’anno dal settore bancario europeo. Complessivamente la gestione patrimoniale di fondi affidata a Fondaco Sgr ha conseguito nell’anno un rendimento money weighted netto da commissioni del 7,10%, superiore al risultato evidenziato dal benchmark di riferimento (+6,22%). Il portafoglio internazionale di investimenti di private equity e venture capital ha presentato un IRR (tasso interno di rendimento) estremamente positivo e pari al 20% circa (dato a settembre 2012 su base annua), mentre il rendimento since inception si è attestato intorno al 7%. Il confronto dei rendimenti per le diverse asset class con i relativi benchmark di riferimento viene riepilogato nella Tabella 17. Da rilevare, infine, il livello relativamente basso di volatilità presentato dalla gestione (2,4%) a fronte di un rendimento complessivo su livelli decisamente apprezzabili. Tabella 17. Rendimenti netti gestione patrimoniale di fondi vs. benchmark, 2012. Asset class Over/under performanceRendimento Rendimento benchmark World Gov. Active FI 11,47 % 0,98 % Global Govt. inflation Lk Bonds 4,46 % 5,50 % Reinsurance 7,06 % 11,07 % Emerging Market Currency 5,78 % 7,45 % Emerging Market Debt 13,50 % 15,12 % Commodities -4,71 % -1,11 % Absolute Return 6,82 % 2,96 % Totale 7,10% 6,22% Money market 0,66 %1,82 % European Gov. Bonds 9,38 % 10,81 % Global Govt. ex euro 4,66 % 6,30 % Emerging Market Equity 18,35 % 16,85 % 62
  • 64. Progetto creativo: The Mask Communication.
  • 65. ELENCO  ALFABETICO       Richiedente   Deliberato  totale   A  Buon  Diritto  Onlus  Associazione  per  le  Libertà   40.000,00     A.C.T.I.  Associazione  Culturale  Teatro  Indipendente   25.000,00     A.I.T.F.  -­‐  Associazione  Italiana  Trapiantati  di  Fegato  Onlus   35.000,00     A.L.P.I.M.  -­‐  Associazione  Ligure  per  i  Minori   145.000,00     A.S.G.I.  Associazione  per  gli  Studi  Giuridici  sull'Immigrazione   22.000,00     A.V.A.M.  -­‐  Associazione  Volontari  Amici  dei  Malati   2.000,00     A.V.O.  -­‐  Associazione  Volontari  Ospedalieri   15.000,00     A.Z.A.S.  (Ass    Zonale  Accoglienza  Stranieri)  e  Casa  Amica   25.000,00     ANAI  Associazione  Nazionale  Archivistica  Italiana   10.000,00     APPRODO  Progetto  a  favore  delle  donne  vittime  di  violenza   16.500,00     ARCOTE  onlus   9.900,00     AREA  ONLUS  -­‐  Associazione  Regionale  Amici   172.500,00     ARFAEM  Associazione  per  la  Ricerca  e  la  Formazione  Avanzata  in  Economia  e   Management  (ARFAEM)   170.000,00     ASAI  -­‐  Associazione  di  Animazione  Interculturale   130.000,00     ASD  O.A.S.I.  Laura  Vicuna   100.000,00     ASL  TO1  EX  ASL2  Ospedale  Martini   100.000,00     ASP  Associazione  per  la  promozione  dello  sviluppo  scientifico  e  tecnologico  del   Piemonte   56.000,00     Associazione  Amici  Dell'Accademia  Linguistica  di  Belle  Arti  ONLUS   8.000,00     Associazione  Culturale  Il  Salto   10.000,00     Associazione  Protesi  Dentaria  Gratuita   40.000,00     ASVAPP  -­‐  Associazione  per  lo  Sviluppo  della  Valutazione  e  l'Analisi  delle  Politiche   Pubbliche   90.000,00     ATC  Agenzia  Territoriale  per  la  Casa  della  Provincia  di  Torino   10.000,00     Academia  Europaea   60.000,00     Accademia  Corale  Stefano  Tempia  Onlus   37.000,00     Accademia  Italiana  di  Economia  Aziendale  (AIDEA)   30.000,00     Accademia  Musicale  Ruggero  Maghini   15.000,00     Accademia  del  Ricercare   25.000,00     Accademia  delle  Scienze  di  Torino   85.000,00     Acmos  Onlus  -­‐  Aggregazione  Coscientizzazione  Movimentazione  Sociale   40.000,00     Agenzia  per  lo  Sviluppo  Locale  di  San  Salvario   60.000,00     Aiace  Torino  -­‐  Associazione  Italiana  Amici  Cinema  d'Essai   30.000,00     Aliseo  -­‐  Associazione  Contro  l'Alcolismo  Onlus   172.500,00     Arciconfraternita  della  Pietà   60.000,00     Arciconfraternita  di  San  Giuseppe  e  della  SS.  Trinità   17.000,00    
  • 66. Richiedente   Deliberato  totale   Arcidiocesi  di  Genova   300.000,00     Arcidiocesi  di  Torino  -­‐  Ufficio  per  la  Pastorale  dei  Migranti   230.000,00     Artenne  Associazione  Culturale   22.000,00     Associazione  'Amici  del  Museo  Civico  Alpino  del  Comune  di  Usseglio'   60.000,00     Associazione  'Amici  di  Paganini'   18.000,00     Associazione  'La  Cordata'   100.000,00     Associazione  'La  Ragnatela  della  Solidarietà'  Onlus   8.000,00     Associazione  'Se  non  ora  quando?'   9.500,00     Associazione  'Spazzi  di  Campagna  Onlus'   70.000,00     Associazione  ART.UR  ARTe  URbana   19.000,00     Associazione  Accademia  di  Musica   32.000,00     Associazione  Alessandro  Scarlatti   150.000,00     Associazione  AlmaTerra   115.000,00     Associazione  Amici  del  Museo  di  Antichità  di  Torino  Onlus   19.000,00     Associazione  Amici  dell'Archivio  di  Stato  di  Torino   340.000,00     Associazione  Amici  dell'Orto  Botanico   50.000,00     Associazione  Amici  della  Musica  'V.  Cocito'   15.000,00     Associazione  Amici  della  Musica  di  Gressoney   15.000,00     Associazione  Amici  di  Palazzo  Barolo   15.000,00     Associazione  Amici  di  Palazzo  Reale   70.000,00     Associazione  Amicizia  Giovanile   7.500,00     Associazione  Antidogma  Musica   23.000,00     Associazione  Apolié   20.000,00     Associazione  Archivio  Storico  Olivetti   115.000,00     Associazione  Arte  e  Danza  Teatro  di  Torino   85.000,00     Associazione  Auser  Piemonte   300.000,00     Associazione  Baby-­‐Xitter   7.500,00     Associazione  Banco  Alimentare  del  Piemonte  Onlus   50.000,00     Associazione  Banco  di  Solidarietà  Sanitaria  Onlus   10.000,00     Associazione  Baretti   60.000,00     Associazione  C.I.O.P.P.  Caffè  Basaglia   9.500,00     Associazione  CNOS-­‐FAP  Regione  Piemonte   20.000,00     Associazione  Camerata  Ducale   70.000,00     Associazione  Cantascuola   70.000,00     Associazione  CasaOz  Onlus   145.000,00     Associazione  Circolo  Lessona   2.000,00    
  • 67. Richiedente   Deliberato  totale   Associazione  Civita   22.000,00     Associazione  Collegium  Pro  Musica   20.000,00     Associazione  Compagnia  delle  Opere  del  Piemonte   365.000,00     Associazione  Culturale  'Accademia  degli  Archimandriti'   10.000,00     Associazione  Culturale  'I  Musici  di  Santa  Pelagia'   30.000,00     Associazione  Culturale  'La  Nottola  di  Minerva'   30.000,00     Associazione  Culturale  ARTU   15.000,00     Associazione  Culturale  AgriTeatro   20.000,00     Associazione  Culturale  Artexe   20.000,00     Associazione  Culturale  Cargo  Onlus   60.000,00     Associazione  Culturale  CentroScienza  Onlus   300.000,00     Associazione  Culturale  Collisioni   20.000,00     Associazione  Culturale  Controluce  Teatro  d'Ombre   35.000,00     Associazione  Culturale  Diogene   25.000,00     Associazione  Culturale  Fisheye   24.000,00     Associazione  Culturale  IdeAgorà   35.000,00     Associazione  Culturale  Il  Nostro  Pianeta   25.000,00     Associazione  Culturale  Inturin   20.000,00     Associazione  Culturale  La  Finestra  sul  Lago   15.000,00     Associazione  Culturale  Lunaria  Teatro   35.000,00     Associazione  Culturale  Marcovaldo   150.000,00     Associazione  Culturale  Mastronauta   18.000,00     Associazione  Culturale  Musica  90   20.000,00     Associazione  Culturale  Mythos   47.000,00     Associazione  Culturale  NUOVASOCIETA.IT   5.000,00     Associazione  Culturale  Occhi  Aperti   24.000,00     Associazione  Culturale  Onda  D'urto   5.000,00     Associazione  Culturale  PLUG   28.000,00     Associazione  Culturale  Parco  d'Arte  Vivente   110.000,00     Associazione  Culturale  Piùconzero   50.000,00     Associazione  Culturale  San  Giacomo   15.000,00     Associazione  Culturale  Teatri  di  Confine   35.000,00     Associazione  Culturale  Teatro  Necessario  Onlus   115.000,00     Associazione  Culturale  Teatro  di  Dioniso   50.000,00     Associazione  Culturale  Teatrodistinto   7.000,00     Associazione  Culturale  VIEW  Conference   200.000,00    
  • 68. Richiedente   Deliberato  totale   Associazione  Culturale  Valsesia  Musica   40.000,00     Associazione  Culturale  di  Promozione  Sociale  YEPP  Italia   30.000,00     Associazione  Culturale  e  Socio  Assistenziale  Onlus   80.000,00     Associazione  Difendiamo  il  futuro   10.000,00     Associazione  Dire  Fare  Baciare   10.000,00     Associazione  Dislivelli   66.500,00     Associazione  Documentary  in  Europe   20.000,00     Associazione  Down  Onlus   150.000,00     Associazione  Dynamo  Camp  Onlus   25.000,00     Associazione  Eco  dalle  Città   20.000,00     Associazione  Educazione  Prevenzione  e  Salute   5.000,00     Associazione  Egò   8.000,00     Associazione  Ensemble  Xenia   48.000,00     Associazione  Festival  della  Scienza   350.000,00     Associazione  Festival  delle  Colline  Torinesi   170.000,00     Associazione  Forte  di  Bard   270.000,00     Associazione  Frantz  Fanon   236.000,00     Associazione  Ghenos   52.990,00     Associazione  Giobbe  Onlus   92.000,00     Associazione  Giovanile  Salesiana  per  il  Territorio  AGS   40.000,00     Associazione  Globus  et  Locus   236.000,00     Associazione  Gruppo  Abele  O.N.L.U.S.   539.767,60     Associazione  I.SO.LE.  -­‐  Integrazione  SOlidarietà  LEgalità   2.000,00     Associazione  Idea  Valcerrina   45.000,00     Associazione  Idee.Comunità   1.800,00     Associazione  Il  Bandolo  Onlus   1.115.000,00     Associazione  Il  Campanile  Onlus   100.000,00     Associazione  Il  Contato  del  Canavese   130.000,00     Associazione  Il  Mondo  di  Joele  Onlus   70.000,00     Associazione  Il  Tavoletto  Onlus   10.000,00     Associazione  International  University  College  of  Turin   500.000,00     Associazione  Istituto  Superiore  Mario  Boella   5.087.020,00     Associazione  Italiana  Paralisi  Spastica  onlus   20.000,00     Associazione  Italiana  Vittime  del  Terrorismo   10.000,00     Associazione  Jonas   35.000,00     Associazione  La  Bottega  del  Possibile  per  la  promozione  della  Domiciliarità   110.000,00