The Role of Data in Public Service Problem - Solving
La Compagnia di San Paolo: rapporto 2008
1.
2.
3. RAPPORTO 2008
Attività degli enti strumentali
72 Fondazione per l’Arte 74 Fondazione per la Scuola 76 Ufficio Pio
78 Collegio Carlo Alberto 80 Istituto Superiore Mario Boella 82 SiTI -
Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione 84HuGeF-Torino
Il 2008 in sintesi
11 UN QUADRO D’INSIEME DELL’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE NEL 2008
La gestione finanziaria
86 LE LINEE STRATEGICHE DELLA GESTIONE FINANZIARIA
Dati sull’attività istituzionale
18 Quadro sintetico delle attività e delle strutture 21 Ricerca
scientifica, economica e giuridica 29 Istruzione 35 Arte 41 Beni
e attività culturali 47 Sanità 53 Assistenza alle categorie sociali
deboli 59 Progetti speciali 65 Fondi Speciali per il Volontariato
66 Programmi (Housing, Musei, Neuroscienze) 70 Archivio Storico
Elenco degli interventi per settori
91 Ricerca scientifica, economica e giuridica 101 Istruzione 104 Arte
112 Beni e attività culturali 123 Sanità 125 Assistenza alle categorie
sociali deboli 137 Progetti speciali 138 Programmi 141 Fondi speciali
4. dimostrare la capacità della Compagnia di rispondere alle attese delle società locali e
dei territori. Persone, coesione, sviluppo sono i temi che hanno occupato il centro della
nostra azione. Siamo anche consapevoli di essere ancora impegnati a porre le premesse
di una nuova stabilità di lunga durata. Come accade oggi in tutte le fondazioni europee
e mondiali, la nuova situazione impone aggiustamenti, focalizzazioni, recupero di
margini di efficienza. Si tratta di uno sforzo volto a produrre valore per la collettività
che nasce da una responsabilità, per così dire diuturna, di ogni fondazione che, come la
Compagnia, senta fortissimo il legame di servizio che la unisce alla società civile da cui è
nata. Il riferimento alla “persona” è di duplice valenza; non solo all’esterno, quale centro
di imputazione ultima del nostro agire, ma anche al nostro interno, quale momento
saliente della nostra struttura operativa che tende a valorizzare, per l’appunto, le
persone che ai vari livelli assicurano il buon funzionamento della macchina. A essi va la
nostra riconoscenza per il misurabile entusiasmo con il quale svolgono la loro attività,
frutto non di semplice visione contrattualistica, pur legittima, dei diritti e dei doveri.
Tramite il sostegno ai progetti delle pubbliche e private istituzioni non lucrative, tramite
la realizzazione diretta di programmi operativi e l’orientamento dell’azione degli enti
strumentali, tramite una prudente gestione del patrimonio anche a fini di sviluppo
locale, la Compagnia, a tutti i livelli in cui si esprime, e al meglio delle sue possibilità,
intende restare fedele alla sua missione di servizio, rendendone formalmente il conto
nei documenti ufficiali di bilancio che vengono presentati con questa lettera agli
stakeholder, ossia a quei soggetti pubblici e privati che sono portatori di un interesse
qualificato nei confronti del suo agire.
5
LETTERA DEL PRESIDENTE
Il Presidente
Angelo Benessia
La nuova consigliatura, partita all’inizio di giugno dello scorso anno, si è proposta
alcuni obbiettivi: da un lato creare gli strumenti operativi per raggiungere le finalità
statutarie e in primo luogo la piena attuazione delle funzioni di indirizzo e di gestione
dei rispettivi organi; dall’altro affrontare le difficoltà nascenti da una crisi, economica
e non soltanto finanziaria, di drammatica portata. Saldando le nuove funzionalità con
quelle egregiamente svolte dagli organi precedenti, la Compagnia ha così mostrato,
nell’anno che si è chiuso, una solidità che conforta anche per il futuro. I nuovi organi
hannorapidamentepresoattodiunoscenariochemutavasottoiloroocchisenzaoffrire
semplici chiavi di lettura. Hanno avviato il processo di programmazione quadriennale,
in questo attivando, con l’istituzione delle commissioni consiliari, un metodo di lavoro
collegiale che utilizza pienamente le rilevanti professionalità e le esperienze diffuse
nell’organo di indirizzo così come in quello di gestione. Hanno, per così dire, gestito
in corsa le urgenze del brevissimo periodo senza trascurare, anzi rafforzando, quello
sguardodilungoperiodochedeveesseretipicodiistituzionicomelefondazioni.Hanno,
infine, sviluppato una strategia finanziaria capace di contemperare, in modo adeguato
alla temperie attuale, le finalità della redditività e della sicurezza del patrimonio,
senza trascurare le responsabilità della Compagnia quale azionista del principale
gruppo bancario italiano. Il bilancio consuntivo approvato dal Consiglio generale il 27
aprile 2009 può quindi costituire un buon strumento di valutazione affidato ai nostri
stakeholder. Gli impegni che la Compagnia aveva assunto sono stati mantenuti, i cardini
della programmazione hanno confermato la loro appropriatezza, la platea dei progetti
sostenuti - più di novecento iniziative per oltre centocinquanta milioni di Euro - è lì a
5. ORGANI RAPPORTO 2008
al 31 dicembre 2008
7
ORGANI RAPPORTO 2008
al 31 dicembre 2008
ORGANI DELLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO
PRESIDENTE
CONSIGLIO GENERALE
COMITATO DI GESTIONE
COLLEGIO DEI REVISORI
SEGRETARIO GENERALE
Angelo Benessia Angelo Benessia
VICE PRESIDENTI
Elsa Fornero Luca Remmert
Elsa Fornero Luca Remmert
Stefano Ambrosini Arnaldo Bagnasco Caterina Bima Amalia Bosia MatteoGiulianoCaroli Daniele Ciravegna Alberto Dal Poz
GiuseppinaDeSantis StefanoDellePiane Aldo Fasolo AntonioRossomando
Fabio Pasquini Sergio Duca Adalberto Giraudo
Piero Gastaldo
Francesco Dassano Marco Doria Angelina Galli-
Suor Giuliana
Giorgio Groppo Bruno Manghi Maurizio Maresca IsabellaMassabòRicci
Marco Mezzalama Bice Mortara Giovanni Nasi Carlo Ossola Giorgio Pestelli Giuseppe Picchetto Pietro Rossi
6. UFFICIO STUDI
Marco Demarie Responsabile
CENTRO DOCUMENTAZIONE
Antonella Turato
AREA ISTRUZIONE - RICERCA - SANITÀ
Flavio Brugnoli Responsabile
Angela Ceretto
Maria Santoro
Unità Operativa ricerca e formazione economica, giuridica, sociale - istruzione e
formazione generale - strutture universitarie
Mario Gioannini Responsabile
Barbara Daviero
Andrea Fabris
Silvia Pirro
Nicolò Russo Perez
Unità Operativa ricerca e formazione scientifica e medica - Sanità e temi collegati
Stefano Scaravelli Responsabile
Silvia Dorato
Cristiana Moretti
Irene Trodella
AREA CULTURA - ARTE - BENI AMBIENTALI
Dario Disegni Responsabile
Angela Ceretto Segreteria
Maria Santoro
Unità Operativa patrimonio artistico, museale, urbano - beni ambientali
Rosaria Cigliano Responsabile
Allegra Alacevich
Laura Fornara
Francesca Gambetta
Unità Operativa attività culturali, servizi culturali e studi letterari e umanistici
Maria Cristina Olivetti Responsabile
Rosa Anna Grassi
Sara Leporati
Arianna Spigolon
9
RAPPORTO 2008 - PERSONALERAPPORTO 2008 - PERSONALE
SEGRETARIO GENERALE Piero Gastaldo
Emanuela Giampaolo Segreteria del Segretario Generale
Angela Marrocu
UFFICIO STAMPA
Filippo Vecchio Responsabile
Alessandra Rota
COORDINAMENTO ATTIVITÀ ISTITUZIONALI
Flavio Brugnoli Responsabile
SEGRETERIA TECNICA
Federica Agnelli Responsabile
Simona Dicesare
Paola Filipponi
Chiara Valfrè
UFFICIO STUDI CENTRO DOCUMENTAZIONE
Mario Gioannini Responsabile
ARCHIVIO STORICO
Anna Cantalupi Responsabile
Ilaria Bibollet
Erika Salassa
PERSONALE DELLA COMPAGNIA DI SAN PAOLO
al 31 dicembre 2008
7. AREA POLITICHE SOCIALI E ASSISTENZIALI
Luigi Morello Responsabile
Angela Ceretto Segreteria
Maria Santoro
Unità Operativa politiche sociali e assistenziali
Antonella Ricci Responsabile
Daniela Gregnanin
Francesca Repetto
Patrizia Calabrese
Luca Grbac
AREA PROGETTI SPECIALI
Giorgio Inaudi Responsabile
Luca Scarpitti
Sonia Schellino
Marzia Sica
FONDI SPECIALI PER IL VOLONTARIATO
Cesare Chiesa Responsabile
Valeria Rostagno
Paola Vigitello
COORDINAMENTO RELAZIONI ESTERNE E COMUNICAZIONE
Filippo Vecchio Responsabile
Ufficio Relazioni Esterne ed Eventi
Francesca Corsico Responsabile
Francesca Contini
Giulia Coss
Francesca Guala
Ufficio Stampa
Alessandra Rota
RAPPORTO 2008 - PERSONALE
COORDINAMENTO SEGRETERIA E AMMINISTRAZIONE
Clara Carraro Responsabile
Donatella Peiretti Assistente
Ufficio Segreteria
Clara Carraro Responsabile
Stefano Pannier Suffait Segretaria degli Organi
Laura Barile
Daniela Palamenghi
Tiziana Garesio
Giuseppe Peracchiotti Ufficio Legale
Angela Gallo Pianificazione finanziaria e gestione partecipazioni
Ufficio Amministrazione
Pietro Trovero Responsabile
Massimo Milanesio
Fabio Molena
Paolo Salvemini
Marco Molino Adempimenti fiscali e tributari
Vincenzo Colombo Servizi di supporto e ausiliari
Nicola Bruno
Isabella Lazzara
Mariella Campadello
GESTIONE FINANZIARIA
Davide Tinelli Responsabile
Giorgio Buggio
Simonetta Francavilla
Ufficio Controlli e Sviluppo Organizzativo
Giorgia Valle Responsabile
PERSONALE E ORGANIZZAZIONE
Oreste Stagi Responsabile
Carla Tosi
Marinella Matta
11
RAPPORTO 2008 - PERSONALE
8. Ammontano a € 150.796.558,53, distribuiti su 918 iniziative, i fondi stanziati nel
2008 dalla Compagnia di San Paolo nei suoi settori istituzionali di attività: Ricerca
scientifica, economica e giuridica; Istruzione; Arte; Beni e attività culturali; Sanità;
Assistenza alle categorie sociali deboli; Progetti speciali.
La scomposizione per settore istituzionale degli stanziamenti effettuati nel 2008 è
la seguente:
Le risorse inizialmente individuate nel budget per il 2008 erano pari a € 170.000.000
(a questi si erano aggiunti € 3.000.000 resi disponibili in sede di approvazione del
consuntivo 2006 per i Progetti speciali e non spesi dal settore nel 2007).
Alla luce dell’andamento del quadro economico internazionale, in seguito alla
revisione del Documento programmatico previsionale 2008, approvata dal Consiglio
Generale del 27/10/2008, si è provveduto a un riassorbimento prudenziale di risorse
destinate alle attività istituzionali, per un totale di € 10.000.000, in ragione di
€ 5.000.000 ciascuno dai settori Arte e Sanità (inoltre, € 1.000.000 del budget del
settore Sanità è stato assegnato a quello del settore Istruzione). Al 31/12/2008 le
risorse stanziate ammontavano a € 150.796.558,53; nel 2007 i fondi per l’attività
istituzionale erano stati pari a €167.478.069 (per 1122 iniziative).
13
IL 2008 IN SINTESI
SETTORE
Ricercascientifica,economicaegiuridica
Istruzione
Arte
Beni e attività culturali
Sanità
Assistenza alle categorie sociali deboli
Progetti speciali
TOTALE
AMMONTARE
33.950.194,00
20.908.240,00
26.598.242,00
18.420.800,00
9.109.700,00
33.819.382,53
7.990.000,00
150.796.558,53
STANZIAMENTI
200
58
162
228
21
226
23
918
%
21,8
6,3
17,7
24,8
2,3
24,6
2,5
100
%
22,5
13,9
17,7
12,2
6
22,4
5,3
100
UN QUADRO D’INSIEME DELL’ATTIVITÀ ISTITUZIONALE NEL 2008
22,4%
Assistenza alle
categorie sociali deboli
17,7%
Arte
22,5%
Ricerca scientifica,
economica e giuridica
13,9%
Istruzione
12,2%
Beni e attività
culturali
6%
Sanità
5,3%
Progetti speciali
9. L’accantonamento a favore dei Fondi speciali per il volontariato ex art. 15 legge
266/91 effettuato in sede di consuntivo 2007, approvato nel 2008, è stato pari a
€ 12.465.478,84. Inoltre la Compagnia, in base al protocollo d’intesa del 5/10/2005
tra ACRI/fondazioni di origine bancaria e Forum del Terzo Settore/volontariato, ha
stanziato nel bilancio 2007 un importo di € 12.465.478,84, dei quali € 8.592.950,64
sono stati destinati parte a integrazione dei “Fondi speciali” per la perequazione
delle risorse a livello nazionale, parte per sostenere azioni e servizi a favore del
volontariato del Mezzogiorno e parte per la Fondazione per il Sud.
Se si esaminano gli stanziamenti raggruppandoli per classe dimensionale, si rileva
che 49 di essi sono superiori a 500.000 euro, per un ammontare pari al 50,3% del
totale degli importi stanziati (nel 2007 erano stati 51, per un ammontare pari al
46,5% del totale stanziato).
Gli stanziamenti deliberati nel 2008 comprendono le iniziative finanziate all’interno
dei bandi attivati dai settori Arte (“Cantieri d’Arte”, 16 iniziative; “Tesori Sacri”, 52
iniziative), Beni e attività culturali (“Arti Sceniche in Compagnia”: Sezione Musica,
59 iniziative; Sezione Teatro, 41 iniziative) e Assistenza (Bando “Incontragiovani in
Piemonte” 16 iniziative).
Nel 2008 gli stanziamenti “ordinari” della Compagnia a favore dei propri enti
strumentali (alla cui attività è dedicata una sezione di questo documento) sono stati
di € 27.200.000, deliberati a valere sui budget di uno o più settori, come evidenziato
nella tabella che segue.
IL 2008 IN SINTESI
Nel corso dell’anno è stato avviato un ridisegno del sistema degli enti strumentali,
iniziato con la decisione di riportare le attività della Fondazione per l’Arte all’interno
della Compagnia.
Nella tabella seguente si riporta la ripartizione territoriale degli interventi nel 2008,
con particolare attenzione per le principali aree di riferimento della Compagnia:
Torino e il Piemonte (nel 2007 la quota di Torino e provincia sul totale era stata del
73,8%), Genova e la Liguria (6,9% nel 2007), Napoli e la Campania (2,5% nel 2007).
15
IL 2008 IN SINTESI
CLASSE DIMENSIONALE
0 ≥ 50,000
50,000 ≥ 500,000
> 500,000
TOTALE
AMMONTARE
12.645.340,00
62.270.076,53
75.881.142,00
150.796.558,53
STANZIAMENTI
475
394
49
918
%
51,7
42,9
5,4
100
%
8,4
41,3
50,3
100
F. PER L’ARTE
F. PER LA SCUOLA
UFFICIO PIO
CARLO ALBERTO
ISTITUTO BOELLA
SiTI
TOTALE
RICERCA
_
_
_
3.000.000
4.000.000
1.500.000
8.500.000
TOTALE
3.500.000
3.900.000
6.200.000
5.100.000
5.000.000
3.500.000
27.200.000
ASSISTENZA
_
_
6.200.000
_
_
300.000
6.500.000
ISTRUZIONE
_
3.900.000
_
2.100.000
1.000.000
400.000
7.400.000
ARTE
3.500.000
_
_
_
_
800.000
4.300.000
CULTURA
_
_
_
_
_
100.000
100.000
SANITÀ
_
_
_
_
_
400.000
400.000
AREA GEOGRAFICA
Torino e provincia
Altre province del Piemonte
Liguria
Campania
Altre regioni
Estero
TOTALE
AMMONTARE
113.425.274,53
8.783.000,00
10.049.700,00
3.393.744,00
7.852.290,00
7.292.550,00
150.796.558,53
STANZIAMENTI
561
132
100
22
74
29
918
%
61,1
14,4
10,9
2,4
8,1
3,1
100
%
75,2
5,8
6,7
2,3
5,2
4,8
100
10. Il quadro riassuntivo delle erogazioni ripartite per settori istituzionali dal 2000 al
2008 (dati in migliaia di euro) fotografa l’evoluzione dell’attività della Compagnia,
con risorse che dal 2001 si collocano stabilmente al di sopra dei 100 milioni di euro
annui (“Fondi per il volontariato” esclusi).
IL 2008 IN SINTESI
17
IL 2008 IN SINTESI
NB: Importi arrotondati, in migliaia di euro.
SETTORE
Ricerca
Istruzione
Arte
Cultura
Sanità
Assistenza
Progetti speciali
TOTALE SETTORI
Volontariato
F. Speciali 266/91
Protocollo 5.10.05
TOTALE
2000
8.261
11.359
20.658
7.230
19.106
10.846
_
77.460
2008
33.950
20.908
26.598
18.420
9.109
33.819
7.990
150.794
2007
38.500
18.200
31.300
18.000
22.978
34.000
4.500
167.478
2006
30.600
16.200
27.500
15.200
16.000
29.000
14.000
148.500
2005
30.000
16.000
26.000
15.000
15.000
28.000
4.730
134.730
2004
25.000
17.500
25.000
12.500
15.000
24.000
_
119.000
2003
19.000
18.000
22.000
12.000
16.500
21.000
_
108.500
2002
18.700
18.700
21.000
12.500
17.700
17.400
_
106.000
2001
18.076
21.846
20.658
10.329
16.888
15.494
_
103.291
5.208
_
82.668
3.865
3.865
158.526
12.465
12.465
192.408
8.777
8.776
166.053
8.681
8.681
147.505
6.313
6.313
130.948
6.174
6.173
120.847
6.965
6.965
119.930
4.736
9.944
112.763
Nella pagina seguente, infine, si fornisce il rendiconto dettagliato degli stanziamenti
e delle erogazioni effettuati nel corso dell’esercizio 2008. Le erogazioni annuali non
coincidono con gli stanziamenti nello stesso periodo, in quanto possono essere
collegate a deliberazioni assunte nel corso degli esercizi precedenti.
11. 19
DATI SULL’ATTIVITÀ ISTITUZIONALEQUADRO SINTETICO DELLE ATTIVITÀ E DELLE STRUTTURE NEL 2008
SETTORI / AREE TEMATICHE / FILONI
RICERCA SCIENTIFICA, ECONOMICA E GIURIDICA
RICERCA SCIENTIFICA
Centri di eccellenza scientifici e tecnologici
- scienze della vita
- nanotecnologie
- tecnologie dell’informazione e della comunicazione
- energia, ambiente e territorio
Diffusione della cultura scientifica
- attività per il pubblico
- strutture e centri innovativi
- attività formative per le scuole
RICERCA ECONOMICA E GIURIDICA
Studi economici e politiche pubbliche
- innovazione: aspetti socioeconomici e giuridici
- immigrazione e diritti di cittadinanza
- il futuro del Nord-Ovest
- fondazioni e non-profit
Integrazione europea e relazioni internazionali
- società civile e istituzioni europee
- ruolo internazionale dell’Europa
- nuovi soggetti globali e aree emergenti
- il polo ONU a Torino
ISTRUZIONE
Sviluppo del sistema universitario
- promozione dell’eccellenza
- internazionalizzazione
- sviluppo delle infrastrutture
- formazione avanzata
Politiche, attività e metodologie formative
- integrazioni dei progetti formativi
- formazione a distanza
- valutazione e autovalutazione
ARTE
Beni architettonici, storico-artistici e del paesaggio
- culture e tecniche del restauro
- patrimonio artistico e monumentale civile
- patrimonio artistico e monumentale religioso
- beni paesaggistici
Attività in ambito artistico
- mostre, eventi e pubblicazioni
- creatività artistica e nuovi pubblici
Human Genetics
Foundation (HuGeF)
Istituto Superiore
Mario Boella
Programma
Neuroscienze
Programma
Musei
Fondazione Collegio
Carlo Alberto
SiTI - Istituto
Superiore sui Sistemi
Territoriali per l’Innovazione
SiTI
Fondazione per l’Arte
Fondazione per la Scuola
ENTI STRUMENTALI PROGRAMMI SETTORI / AREE TEMATICHE / FILONI
BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
Attività culturali
- musica e danza
- teatro
- cinema e fotografia
Servizi culturali
- archivi e biblioteche
- promozione del libro e della lettura
- ricerca e divulgazione culturale
Discipline umanistiche
- discipline letterarie, storiche e filosofiche
SANITÀ
Innovazione tecnologica e organizzativa
- apparecchiature per ricerca, diagnosi e cura
- telemedicina
- nuovi modelli gestionali
Aree specialistiche e patologie a rilevante impatto sociale
- trapianti
- medicina d’urgenza/emergenza
- prevenzione primaria e secondaria
- patologie dell’età evolutiva e della terza età
ASSISTENZA ALLE CATEGORIE SOCIALI DEBOLI
Percorsi di autonomia sociale
- lavoro, formazione, abilità e tutoraggio
Domiciliarità
Sostegno all’età evolutiva
- sostegno al nucleo familiare
- aggregazione giovanile
- contrasto alla devianza minorile
PROGETTI SPECIALI
- ripensare lo spazio pubblico
- integrare, educare, valorizzare per competere
- sviluppare la cultura della donazione
- cooperazione allo sviluppo
VOLONTARIATO
- fondi speciali (legge 266/91)
- protocollo d’intesa 5/10/05 e Progetto Sud
Programma
Neuroscienze
Programma HousingUfficio Pio
ENTI STRUMENTALI PROGRAMMI
12. 21
RICERCA SCIENTIFICA, ECONOMICA E GIURIDICA
Nel settore Ricerca scientifica, economica e giuridica, nel corso del 2008 sono stati
approvati stanziamenti a sostegno di 200 iniziative, per un totale di € 33.950.194.
SETTORI / AREE TEMATICHE / FILONI
Ricerca scientifica
Centri di eccellenza scientifici e tecnologici
Scienze della vita
Nanotecnologie
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Energia, ambiente e territorio
Diffusione della cultura scientifica
Attività per il pubblico
Strutture e centri innovativi
Attività formative per le scuole
Convenzione Università di Napoli Federico II
Ricerca economica e giuridica
Studi economici e politiche pubbliche
Innovazione: aspetti socioeconomici e giuridici
Immigrazione e diritti di cittadinanza
Il futuro del Nord Ovest
Fondazioni e non profit
Integrazione europea e relazioni internazionali
Società civile e istituzioni europee
Ruolo internazionale dell’Europa
Nuovi soggetti globali e aree emergenti
Il polo ONU a Torino
TOTALE
NUMERO
INIZIATIVE
29
4
3
1
26
4
3
5
58
9
10
1
15
14
9
9
200
IMPORTO
9.112.000
1.376.000
4.500.000
150.000
1.804.850
340.000
118.000
1.500.000
6.655.744
780.000
2.051.000
96.300
942.500
2.582.800
991.000
950.000
33.950.194
INCIDENZA
PERCENTUALE
26,8%
4,1%
13,3%
0,4%
5,3%
1,0%
0,4%
4,4%
19,6%
2,3%
6,0%
0,3%
2,8%
7,6%
2,9%
2,8%
100,0%
13,3%
Tecnologie dell’informazione
e della comunicazione
0,4%
Energia, ambiente e territorio
5,3%
Attività per il pubblico
1,0%
Strutture e centri innovativi
26,8%
Scienze della vita
4,1%
Nanotecnologie
4,4%
Convenzione Università
di Napoli Federico II
19,6%
Innovazione: aspetti
socioeconomici e giuridici
2,3%
Immigrazione e diritti
di cittadinanza
6,0%
Il futuro
del Nord Ovest
0,3%
Fondazioni
e non profit
2,8%
Società civile
e istituzioni europee
7,6%
Ruolo internazionale
dell’Europa
2,9%
Nuovi soggetti globali
e aree emergenti
2,8%
Il polo ONU a Torino
13. RICERCA SCIENTIFICA, ECONOMICA E GIURIDICA
23
RICERCA SCIENTIFICA, ECONOMICA E GIURIDICA
Metrologica, di Torino, per il progetto “Nanofab Piemonte: Laboratorio Piemontese
di nanofabbricazione a fasci elettronici e ionici”.
In quest’area tematica, che prevede i filoni attività per il pubblico, strutture e centri
innovativi e attività formative per le scuole, nel corso del 2008 è proseguita la
definizione degli aspetti organizzativi dello Euroscience Open Forum - ESOF 2010,
meeting europeo dedicato alla ricerca e all’innovazione, che si terrà dal 2 al 7 luglio
2010, nell’area del Lingotto di Torino.
La candidatura di Torino è stata promossa dalla Compagnia, dall’Associazione
CentroScienza Onlus di Torino e dal Centro Agorà Scienza dell’Università di Torino.
Accanto a ESOF, la Compagnia ha promosso attività rivolte al grande pubblico:
a Genova il Festival della Scienza e i Mercoledì Scienza dell’Associazione Amici
dell’Acquario; a Torino il ciclo di conferenze GiovedìScienza e le Settimane della
Scienza curati dall’Associazione CentroScienza e l’Annual Virtual Reality Conference.
La Compagnia ha infine sostenuto anche nel 2008 le iniziative dell’Associazione
Observa per promuovere la riflessione sui rapporti tra scienza e società, quali
l’Annuario e l’Osservatorio Scienza e Società.
Diffusione della cultura scientifica
Nell’ambito della Ricerca scientifica, nel corso del 2008, sono stati approvati 70 stanziamenti
per un totale di € 17.400.850: tra questi è compreso un contributo di € 4.000.000 - su
un totale di 5 milioni di euro - a favore dell’Istituto Superiore Mario Boella, quale parte
del sostegno istituzionale per il 2008 (la restante quota di finanziamento, deriva dal
budget del settore Istruzione). La Compagnia ha focalizzato la propria attenzione sui
centri di eccellenza scientifici e tecnologici e sulla diffusione della cultura scientifica.
In quest’area tematica sono stati individuati i filoni: scienze della vita, nanotecnologie,
tecnologie dell’informazione e della comunicazione ed energia, ambiente e territorio.
Nelle scienze della vita si segnalano gli interventi a favore della Fondazione ISI - Istituto
perl’InterscambioScientifico,diTorino,asostegnodidueprogettidiricerca:ilprimo
riguarda il campo della fisica quantistica, il secondo, nel campo dell’epidemiologia, è
a beneficio della prosecuzione di uno studio sulle “interazioni geni-ambiente”.
Sempre in questo filone, è proseguito il sostegno a favore della Fondazione Istituto
Nazionale dei Tumori, di Milano, per il progetto EPIC sui rischi cardiovascolari
associati ad abitudini di vita.
In questo filone è stato deliberato un contributo a favore della Fondazione Edo ed
Elvo Tempia Valenta per la lotta contro i tumori, di Biella, per il progetto “Storia
naturale del tumore prostatico”; il sostegno della Compagnia è collegato anche
allo sviluppo dell’attività della Human Genetics Foundation (HuGeF) - Torino (l’ente
strumentale di più recente costituzione).
Sempre nell’area dei Centri di eccellenza scientifici e tecnologici, e in particolare
nell’ambito del filone sulle Information and Communication Technologies, la
Compagnia ha consolidato i propri interventi attraverso l’Istituto Mario Boella, ente
strumentale fondato in partenariato con il Politecnico di Torino, che ha focalizzato i
propri interventi nei segmenti del wireless, della e-security e dei settori ad essi correlati.
Di particolare rilievo anche il contributo all’INRIM - Istituto Nazionale di Ricerca
RICERCA SCIENTIFICA
Centri di eccellenza scientifici e tecnologici
14. RICERCA SCIENTIFICA, ECONOMICA E GIURIDICA
Nel quadro dell’impegno per società civile e istituzioni europee sono stati sostenuti
progetti per la diffusione presso il pubblico della storia del processo d’integrazione
(Mostra torinese sulla dimensione europea della figura di Luigi Einaudi - curata
dall’omonima Fondazione, con sede a Roma), del presente dell’Unione (progetto
“European Works” dell’associazione Notre Europe di Parigi, per le città di Torino e
Belgrado) ed è stato stanziato un contributo per la “Biennale Democrazia” che si è
svolta a Torino nell’aprile 2009.
Nell’ambito del ruolo internazionale dell’Europa, sono stati effettuati stanziamenti
a sostegno delle edizioni 2008 di progetti di elevata reputazione scientifica e
visibilità internazionale cui la Compagnia collabora da anni, come Transatlantic
Trends (realizzato con il German Marshall Fund) e European Elite Survey.
A questi si aggiungono lo stanziamento nell’ambito della Convenzione triennale
con lo IAI, quello per l’ISPI, che oltre alla quota associativa annuale riguarda un
“pacchetto” di iniziative, e quello per l’associazione Paralleli, di Torino, impegnata sui
temi legati alle problematiche mediterranee. È proseguito l’impegno per lo European
Fund for the Balkans (la prima partnership fra fondazioni europee rivolta ai Balcani).
Per quanto riguarda il Polo Onu a Torino, sono stati sostenuti corsi e master in
collaborazione fra Università e CIF-OIL ed è stato confermato il sostegno allo
UN Staff College e a UNICRI.
25
RICERCA SCIENTIFICA, ECONOMICA E GIURIDICA
Nel 2008, nell’ambito della Ricerca economica e giuridica sono stati approvati 130
stanziamenti per un totale di € 16.549.344.
La parte quantitativamente più rilevante degli stanziamenti è andata ai due enti
strumentali, Collegio Carlo Alberto e SiTI, che, seppure a vocazione interdisciplinare
(al sostegno a SiTI concorrono tutti i settori, stante il ruolo di servizio che ha negli
interventi della Compagnia con componenti edilizie), hanno il riferimento principale
nella Ricerca economica e giuridica.
Una novità di rilievo per il 2008 è stata l’introduzione del filone denominato
innovazione: aspetti socioeconomici e giuridici, con l’intento di focalizzare il sostegno
sulla dimensione economica e giuridica di alcuni temi di rilievo per il dibattito
scientifico e pubblico contemporaneo. In tale ambito spicca il sostegno al CSS
- Consiglio Italiano per le Scienze Sociali, che ha sede al Collegio Carlo Alberto.
Di rilievo anche lo stanziamento a favore della Fondazione Adriano Olivetti per un progetto
di ricerca/censimento su valorizzazione, sviluppo e governo degli intangible d’impresa.
Su immigrazione e diritti di cittadinanza, si è confermato il sostegno a FIERI - Forum
Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’Immigrazione.
Per quanto riguarda il futuro del Nord-Ovest, si segnala il sostegno al Comitato
Giorgio Rota (in collaborazione con il Circolo l’Eau Vive) per la realizzazione del Nono
Rapporto Annuale su Torino (2008).
Studi economici e politiche pubbliche
Integrazione europea e relazioni internazionaliRICERCA ECONOMICA E GIURIDICA
15. La Compagnia ha deliberato un contributo di 1,2 milioni di euro per il progetto NanoFab
Piemonte (Laboratorio Piemontese di nanofabbricazione a fasci elettronici e ionici)
sviluppato dall’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM), che ha sede a Torino.
L’INRIM è un centro di ricerca che svolge le funzioni di istituto metrologico
primario: assicura la coerenza e la riferibilità nazionale delle misure attraverso lo
sviluppo e il mantenimento dei campioni nazionali delle unità (il chilo, il metro,
ecc). NanoFab andrà a potenziare il Laboratorio QR (Quantum Research) dell’INRIM
sui dispositivi quantistici e la nano-bio-sensoristica e collaborerà con i gruppi di
ricerca operativi in Piemonte riconosciuti a livello internazionale, nello studio dei
materiali nanostrutturati: il ChiLab-Latemar del Politecnico di Torino sulle micro-
biotecnologie e il Centro di Eccellenza NIS dell’Università di Torino sulle Superfici e
Interfasi Nanostrutturate.
Il Laboratorio QR è attivo dal 1994 e
dispone di camere a diversi gradi di
pulizia controllata e di apparecchiature
dedicate alla micro e nanofabbricazione.
L’INRIM ristrutturerà, con propri
fondi, locali da destinare a un
ampliamento del laboratorio a pulizia
controllata, in cui verranno alloggiate
apparecchiature già in possesso
dell’Istituto e quelle che saranno
acquisite con il contributo della Compagnia: un sistema di microscopia a doppio fascio,
elettronico e ionico; un microscopio elettronico a scansione e un diffrattometro a raggi X.
L’apparecchiatura a doppia colonna, elettronica e ionica, sarà l’unica di questo tipo
nell’Italia nord-occidentale.
Con questo contributo la Compagnia ha inteso rafforzare un centro di eccellenza
scientifica di riferimento a livello regionale, dando vita a una piattaforma tecnologica
condivisa tra più centri di ricerca.
La Compagnia di San Paolo nel 2009 avvierà il programma “Europe and Global
Challenges”, promosso in partnership con altre due fondazioni europee, la Riksbankens
Jubileumsfond (Stoccolma) e la VolkswagenStiftung (Hannover). Il nuovo programma
si avvale dell’esperienza maturata con quello sugli “European Foreign and Security
Policy Studies” ed è finalizzato a favorire il sostegno a network di ricercatori
transnazionali e multidisciplinari impegnati nell’analisi delle “sfide globali” dell’UE.
“Europe and Global Challenges” si pone l’obiettivo di colmare la distanza tra i
ricercatori più giovani e gli analisti di profilo più senior e di ampliare la gamma dei
temi affrontati, includendo tra questi le “sfide globali”: conflitti regionali, migrazioni
internazionali, terrorismo, malattie infettive, instabilità finanziaria.
Alla fine del 2008 la Compagnia ha stanziato 200.000 euro per il finanziamento
di una call for planning grant per la formazione di network di ricercatori e per la
pianificazione di progetti, con scadenza entro il 30 aprile 2009. Il bando per i progetti
sarà pubblicato all’inizio del 2010 e non sarà riservato solo ai gruppi di ricerca
beneficiari di uno dei planning grant. Le candidature per i research grant di “Europe
and Global Challenges” dovranno essere sottoposte da almeno due differenti “gruppi
di ricerca” di diverse regioni del mondo, di cui almeno uno all’interno di un paese
dell’UE, che sarà capofila del progetto e recipient del contributo. Saranno sostenuti
fino a 10 gruppi di ricerca per progetti della durata di due/tre anni ciascuno. Ciascun
gruppo potrà ricevere grant fino a un milione di euro.
Ciascuna delle tre fondazioni
promotrici del programma metterà a
disposizione fondi fino a un massimo
di circa 3.300.000 euro in totale. La
Compagnia dedicherà particolare
impegno alla valorizzazione dei
giovani talenti in Paesi dotati di
“piattaforme”diricercarelativamente
deboli, rispetto a quelli dell’Europa
del nord, come quelli mediterranei e
dei Balcani occidentali.
RICERCA SCIENTIFICA, ECONOMICA E GIURIDICA
27
RICERCA SCIENTIFICA, ECONOMICA E GIURIDICA
La Compagnia per la “fabbrica delle nanoparticelle” Proposte europee per le sfide globali
MICROFOTO DI UN
TRANSISTOR
A SINGOLO
ELETTRONE (SET)
Realizzato all’INRIM
con tecniche di
litografia ottica e
a fascio elettronico
Bandiera
dell’Unione Europea
16. 29
ISTRUZIONE
Circa i due terzi degli stanziamenti del settore sono stati destinati all’area tematica
Sviluppo del sistema universitario; un terzo circa è andato alle Politiche, attività
e metodologie formative, quasi completamente per l’integrazione dei progetti
formativi, il filone più legato al mondo della scuola.
Parte dei fondi è stata stanziata per gli enti strumentali Collegio Carlo Alberto, SiTI e
Istituto Superiore Mario Boella per le rispettive attività di formazione universitaria;
un significativo contributo è stato assegnato alla Fondazione per la Scuola, ente
strumentale di riferimento in campo scolastico.
Fra gli interventi per la promozione dell’eccellenza sono stati sostenuti l’ultimo
anno del progetto Polimedia, sviluppato dall’Istituto Boella in collaborazione col
Politecnico di Torino, e dieci fellowship per il quinto ciclo dell’Alta Scuola Politecnica.
È proseguito, per il terzo anno, il sostegno al Centro EU-POLIS costituito presso SiTI.
Nel settore Istruzione nel corso del 2008 sono stati approvati stanziamenti a
sostegno di 58 iniziative, per un totale di € 20.908.240.
Sviluppo del sistema universitario
SETTORI / AREE TEMATICHE / FILONI
Sviluppo del sistema universitario
Promozione dell’eccellenza
Sviluppo delle infrastrutture
Internazionalizzazione
Formazione avanzata
Politiche, attività e metodologie formative
Formazione a distanza
Integrazione progetti formativi
Valutazione e autovalutazione
TOTALE
NUMERO
INIZIATIVE
6
4
5
22
1
19
1
58
IMPORTO
1.927.000
2.384.000
2.017.000
7.274.940
44.800
7.010.500
250.000
20.908.240
INCIDENZA
PERCENTUALE
9,2%
11,4%
9,7%
34,8%
0,2%
33,5%
1,2%
100,0%
9,7%
Internazionalizzazione
9,2%
Promozione
dell’eccellenza
11,4%
Sviluppo delle
infrastrutture
34,8%
Formazione
avanzata
0,2%
Formazione a distanza
33,5%
Integrazione
progetti formativi
1,2%
Valutazione e
autovalutazione
17. Un contributo rilevante è stato accordato all’Associazione International University
College of Turin per la prima edizione del Master in Comparative Law and Finance.
Quanto allo sviluppo delle infrastrutture, il sostegno al piano 2008-2010 di adeguamento
dei laboratori della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università
di Torino ha fatto seguito a un analogo intervento per il triennio precedente. Altri
contributi hanno riguardato, sempre a favore dell’Ateneo, il rafforzamento del
Sistema Bibliotecario e un progetto di e-learning sviluppato dal CISI nel campo delle
neuroscienze. A favore del Collegio Universitario Renato Einaudi è stato sostenuto
l’adeguamento delle strutture alla normativa sulla sicurezza.
In tema di internazionalizzazione sono stati approvati stanziamenti per borse di studio
per allievi stranieri del Corso di laurea di I° livello in Ingegneria dell’Autoveicolo del
Politecnico di Torino e un programma di fellowship della Facoltà di Giurisprudenza con
la Georgetown University (Washington, DC), capofila di una rete internazionale di Atenei.
Due contributi sono stati assegnati per appuntamenti internazionali in programma a
Torino: il prossimo G8 University Summit, organizzato dalla Fondazione CRUI di Roma, e
il simposio The Academic Profession: Changes in the Process of Diversification of Higher
Education and Research dell’Academia Europaea di Londra.
Nella formazione avanzata, il principale contributo è andato, anche per il 2008, alle
Scuole di dottorato dell’Università di Torino; borse di studio sono state assegnate,
tra gli altri, all’Istituto Nazionale di Alta Matematica “F. Severi” di Roma; al Bologna
Center della School of Advanced Studies della Johns Hopkins University; al Politecnico,
COREP, Fondazione European School of Management Italia di Torino.
Sono state sostenute iniziative di formazione proposte dallo IUSE - Istituto
Universitario di Studi Europei di Torino, dall’Istituto Nazionale per la Storia del
Movimento di Liberazione in Italia di Milano e dalla Scuola di Specializzazione per le
professioni legali “B. Caccia e F. Croce” di Torino. D’interesse è il contributo al Corso
di Dottorato dell’Università di Genova sulla valutazione dei processi e dei sistemi
educativi, in particolare per la sua ricaduta nel campo delle politiche scolastiche.
ISTRUZIONE
Nell’integrazione dei progetti formativi, stanziamenti per progetti in specifiche aree
o discipline sono andati alle Associazioni Subalpina Mathesis e Cantascuola di Torino,
alle Associazioni Mus-e di Torino e Genova e al Comitato Regionale Piemonte della FSI.
È proseguito il sostegno per l’attività in ambito pre-scolare e scolare di ITER -
Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile, nonché per le borse di
studio dell’Associazione Intercultura di Roma. A essi si affianca il contributo per il
rafforzamento strutturale e didattico della International School of Turin.
La Compagnia ha inoltre avviato, in collaborazione con la Fondazione Cariplo, gli
studi preliminari per definire un progetto che promuova le pari opportunità nella
scelta dei percorsi scolastici fra studenti immigrati e nativi.
Nel campo della formazione a distanza, è proseguito il finanziamento di borse
di studio per il Corso di laurea per via telematica in Lingua e Cultura italiana, per
stranieri, del Consorzio ICON - Italian Culture on the Net di Pisa.
Nel filone dedicato al tema valutazione e autovalutazione è proseguito lo stanziamento
per l’attività istituzionale dell’Associazione TreeLLLe di Genova.
31
ISTRUZIONE
Politiche, attività e metodologie formative
18. Nel campo della formazione internazionale, la Compagnia sostiene da tempo i corsi
in collaborazione fra il Centro di Formazione dell’Organizzazione Internazionale del
Lavoro (CIF-OIL) e l’Università di Torino. Nel 2008, in particolare, ha sostenuto sei
corsi, per un totale di 350.000 euro: Cultural Projects for Development, Management
of Development, International Trade Law, Intellectual Property, Occupational Safety
and Health at the Workplace e Public Procurement for Sustainable Development.
Nel 2008 l’UNICRI - United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute,
la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino, lo IUSE - Istituto
Universitario di Studi Europei e l’ETF - European Training Foundation hanno avviato
nel 2008, con il sostegno della Compagnia, la prima edizione della Turin International
Summer School.
A questa nuova iniziativa la Compagnia ha destinato un contributo di 51.000 euro.
La Summer School - che si è svolta a Villa Gualino (sede dell’ETF), dall’8 al 19 settembre
2008 - ha visto la collaborazione fra competenze torinesi, Unione Europea e Nazioni
Unite. Obiettivo della Summer School è quello di affrontare le nuove sfide della
globalizzazione: la prima edizione è stata dedicata al tema dell’immigrazione.
Ilcorpodocente,formatodaprofessoriuniversitariedesperti,sièavvalsodelcontributo
di FIERI - Forum Internazionale ed Europeo di Ricerche sull’Immigrazione, di Torino.
Nel complesso, la Compagnia ha
sviluppato, nel corso degli anni,
una strategia rivolta a favorire
l’integrazione fra i diversi attori
locali nel campo della formazione
avanzata ed enti, istituzioni ed
esperti dall’estero, per favorire
l’inserimento delle competenze
torinesi in una rete internazionale
di alto livello e promuovere lo
scambio di docenti e studenti.
ISTRUZIONE
La formazione post-laurea, o “di terzo livello”, ha attraversato importanti cambiamenti
nel contesto della riforma degli ordinamenti universitari. Rispetto agli studi dottorali -
illivellodiformazionepiùavanzatonelnostrosistema-dal1999ilMinisterohaattribuito
agliAteneilafacoltàdiattivareisingolicorsi,sollecitandonealcontempol’aggregazione
in “Scuole di dottorato” per una gestione più coordinata ed efficiente.
A Torino il Politecnico ha una Scuola dal 1999, dal 2003 ne coordina una Interpolitecnica
in collaborazione con gli Atenei di Bari e Milano e nel 2004 ha avviato l’Alta Scuola
Politecnica con quello di Milano. L’Università, dato l’ampio spettro disciplinare, ha
attivato nel 2007 più Scuole di dottorato.
La Compagnia dedica un’atten-
zione prioritaria alla formazione
post-laurea e ha individuato alcuni
criteri prioritari, in particolare per il
sostegno ai dottorati dell’Università:
aggregazione nelle Scuole di intere
aree o ambiti di studi; numero
minimodidottoratiediiscritti;grado
di internazionalizzazione; inserimento
in reti universitarie internazionali;
attribuzione di un ruolo significativo
al Nucleo di Valutazione dell’Ateneo.
Questi criteri hanno guidato la Compagnia nell’attribuzione alle Scuole di dottorato
dell’Universitàdistanziamentisignificativi,finoaquellodi1.360.000euroapprovato
nel 2008 per 19 borse relative al ciclo in avvio nel 2009 (7 delle quali per la Scuola
in Scienza e Alta Tecnologia). A esse si aggiungono le borse destinate, attraverso il
Collegio Carlo Alberto, alle Scuole di dottorato in Economia e Diritto dell’Università.
La Compagnia aveva già attribuito nel 2007 al Politecnico 300.000 euro per il
ciclo di studi avviato nel 2008 nella Scuola Interpolitecnica e due stanziamenti da
200.000 euro ciascuno per dieci fellowship per l’Alta Scuola Politecnica (approvati
rispettivamente nel 2007, per il ciclo 2007-2009, e nel 2008, per il ciclo 2008-2010).
33
ISTRUZIONE
La Compagnia e la formazione internazionale a Torino La Compagnia a sostegno dei dottorati
di ricerca a Torino
Alta Scuola
Politecnica,
Torino
UNICRI
United Nations
Interregional Crime
and Justice Research
Institute, Torino
19. 35
ARTE
Dall’analisi dei progetti deliberati emerge una distribuzione quasi paritetica tra i
contributi destinati al restauro e quelli riservati alla promozione dei beni culturali, o
meglio alle “attività in ambito artistico”.
La ragione è da ricercarsi, da un lato, nel fatto che in quest’ultima area tematica
ricadono gli stanziamenti a favore degli enti strumentali, in particolare della
Fondazione per l’Arte che nel 2008 ha assolto una funzione operativa per la
promozione di mostre e per la formazione nelle materie del restauro e dei beni
culturali; dall’altro, nella parziale riduzione delle risorse del settore che, nella
seconda parte dell’anno, ha suggerito di posticipare l’avvio di alcuni cantieri che non
presentavano carattere di urgenza.
Emerge anche il ruolo strategico che la Compagnia riserva ai beni culturali, antichi o
contemporanei, all’interno della società: una politica che coglie le potenzialità insite
nella tutela, al fine di sviluppare il sistema dei saperi, ma soprattutto, per migliorare
la qualità della vita dei cittadini e stimolare nuovi processi di sviluppo economico
Nel settore Arte, nel corso del 2008, sono stati approvati stanziamenti a sostegno di
162 iniziative per un totale di € 26.598.242.
AREE TEMATICHE/FILONI TEMATICI
Patrimonio artistico e monumentale civile
Patrimonio artistico e monumentale religioso
Beni paesaggistici
Mostre, eventi e pubblicazioni
Creatività e nuovi pubblici
Enti strumentali
TOTALE
NUMERO
INIZIATIVE
20
88
12
36
4
2
162
IMPORTO
5.563.800
7.730.300
1.063.000
7.761.142
180.000
4.300.000
26.598.242
INCIDENZA
PERCENTUALE
20,9%
29,1%
4,0%
29,2%
0,7%
16,2%
100,0%
20,9%
Patrimonio artistico
e monumentale civile
29,1%
Patrimonio artistico
e monumentale religioso
4,0%
Beni paesaggistici
0,7%
Creatività
e nuovi pubblici
29,2%
Mostre, eventi
e pubblicazioni
16,2%
Enti strumentali
20. locale. In tale contesto va letta anche l’adesione al Consorzio di Valorizzazione
La Venaria Reale, cui spetta il compito di gestire uno dei più importanti complessi
monumentali del Piemonte.
Per quanto riguarda il patrimonio artistico religioso, è proseguita l’attività tesa a
conservareevalorizzareinchiavesistemicagliedificisacripiùpregevolideicentristorici.
A Torino, come previsto dalle linee programmatiche, si è concretato l’interesse
per l’architettura religiosa sorta con la pianificazione della città di metà 800, con
interventi nelle chiese del Sacro Cuore di Gesù, di Sant’Antonio da Padova, e del
Sacro Cuore di Maria.
A Genova, si ricorda il sostegno alla Basilica di Santa Maria delle Vigne. Il sostegno
al patrimonio diffuso sul territorio è proseguito attraverso il bando “Tesori Sacri”,
destinato ai beni mobili religiosi, che ha consentito di sviluppare iniziative di rilevanza
culturale per i territori di riferimento, oltre che necessarie per la diffusione di una
corretta cultura della tutela delle espressioni artistiche locali, affinché, preservate
dalla dispersione, possano tramandarsi alle future generazioni.
In analogia con il passato, il tema del recupero del patrimonio architettonico civile
è stato affrontato con interventi a favore di singole realtà d’eccellenza - elementi
cardine del museo diffuso del territorio quali residenze sabaude (Castello di
Moncalieri), manufatti legati alle fortificazioni (a Chieri, Viarigi e Castellino Tanaro) e
all’archeologia industriale (Lanificio Trombetta a Biella) - e di valorizzazione dei centri
storici, tra cui Torino, con i palazzi Barolo e dell’Arsenale, e Vercelli, con Palazzo Tizzoni.
In parallelo, è stato elaborato un medium innovativo, volto a istituire sistemi culturali
in aree omogenee attraverso la messa in rete di beni storico-artistici e paesaggistici:
un bando integrato, rivolto a interventi e attività culturali di vario tipo collegati in
reti o filiere, la cui prima edizione coinvolge le Valli di Lanzo.
ARTE
Attenzione, infine, è stata riservata al volontariato culturale, da un lato, con il sostegno
adassociazionicheorganizzanoinitineraribenicivili,religiosieambientali,dall’altro,
con indagini che propongono strumenti innovativi per intervenire sul territorio a
livello paesaggistico e urbanistico, come lo studio “Attraverso Costigliole Saluzzo”.
L’impegno a favore delle attività artistiche si è concretato con il sostegno all’attività
espositiva annuale delle maggiori realtà culturali piemontesi e torinesi e in primis
con la partecipazione alla Fondazione Torino Musei.
Sono state sostenute esposizioni di grande richiamo, quali “Il celeste Impero”
nell’area archeologica torinese e “Egitto, Tesori Sommersi”, nella Reggia di Venaria,
volte a valorizzare il patrimonio museale e monumentale esistente e a consolidare
l’offerta e la vitalità culturale della città e del territorio.
A Genova la Compagnia ha aderito alla Fondazione per la Cultura, rendendo più
sistematico l’impegno a favore delle attività artistiche proposte in città. Si sono
confermati gli impegni a Napoli, con la mostra “Salvator Rosa, tra mito e magia” a
Capodimonte, e a Roma, con “Correggio e l’antico” alla Borghese.
Infine, per quanto riguarda la promozione della creatività artistica, si è consolidato
ilsostegnoafavoredelleiniziativecheoffronoagiovaniartistiecuratoriopportunità
di crescita, stimolo per le singole creatività e riflessione su temi specifici e attuali
come quello dello spazio urbano.
37
ARTE
21. La Compagnia rivolge particolare attenzione alle iniziative capaci di contribuire alla
valorizzazionedelleeccellenzenelcampodellacreativitàeallapromozionediTorino
quale riferimento internazionale per le forme di espressione contemporanea.
In tale prospettiva, ha aderito al Comitato Torino 2008 World Design Capital che
nell’anno ha realizzato un ricco programma di iniziative che hanno messo in mostra
le eccellenze del territorio piemontese e del design italiano.
Inoltre, in occasione del XXIII Congresso mondiale dell’Unione Internazionale
degli Architetti, ha sostenuto il percorso di mostre intitolato La città disegnata
dagli architetti, evento principale del programma off congress, e, in particolare, le
esposizioni “Guarini, Juvarra, Antonelli”.
“Segni e simboli per Torino” e “Architetti a corte”, che hanno permesso ai partecipanti
del Congresso di conoscere l’opera dei grandi architetti che hanno lasciato a Torino
un’eccelsa testimonianza della propria creatività.
ARTE
È stato inaugurato a dicembre 2008 - grazie all’impegno della Città di Torino, della
Fondazione Torino Musei e della Compagnia - il terzo polo museale delle collezioni
civiche torinese: il Museo d’Arte Orientale.
Nel 2001 la Città dispose la trasformazione della Sezione Orientale del Museo d’Arte
Antica in un nuovo museo presso Palazzo Mazzonis.
Il complesso, con una superficie espositiva di più di 4.000 mq completamente
restaurata, assunse la forma attuale nel XVIII secolo. È stato lo Studio Bruno dal
2007 a occuparsi della progettazione dei nuovi allestimenti; la complessità della
collezione - al cui arricchimento ha contribuito dal 2005 la Compagnia con importanti
acquisizioni di arte antica giapponese e cinese - ha suggerito un’articolazione in
cinque aree: Asia meridionale, Cina, Regione Himalayana, Paesi Islamici e Giappone.
La Compagnia ha sostenuto la fase conclusiva dei lavori che ha coinvolto le facciate
del Palazzo, l’ultimazione dell’allestimento e il piano di comunicazione del Museo.
39
ARTE
La Città degli Architetti Il Museo d’Arte Orientale di Torino
GUARINO GUARINI
Disegno della
facciata di
Palazzo Carignano,
Torino
Scorcio
della facciata
del Museo
d’Arte Orientale,
Torino
22. 41
BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
Il maggior impegno sostenuto dal Settore, sia finanziario sia operativo, è rappresentato
dal bando annuale Arti Sceniche in Compagnia, dedicato a rassegne e stagioni di
spettacolo dal vivo in Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria.
Complessivamente, per le 64 rassegne e 36 stagioni selezionate, sono stati deliberati
€ 3.942.000.
Ampiamente rinnovato nel 2007 e aggiornato a ogni edizione, Arti Sceniche in
Compagnia è nato dall’esigenza di strutturare con efficienza e rigore la valutazione
comparativa delle iniziative in un ambito d’intervento impegnativo per il Settore,
oltre che ampio e diversificato sul territorio di riferimento.
Utilizzando una prospettiva unitaria basata su criteri selettivi orientati sia alla qualità
artistica sia all’efficienza di gestione, il bando risulta uno strumento operativo preferenziale
in una situazione di crisi dei finanziamenti, dando inoltre modo di valorizzare le risorse
culturali del territorio con un’azione integrata tra i vari settori della Compagnia.
Nel settore Beni e Attività Culturali, nel corso del 2008 sono stati approvati
stanziamenti a sostegno di 228 interventi, per un totale di € 18.420.800.
AREE TEMATICHE/FILONI TEMATICI
Attività culturali
Musica e Danza
Teatro
Cinema e Fotografia
Servizi culturali
Archivi e Biblioteche
Ricerca e Divulgazione culturale
Promozione del libro e della lettura
Discipline umanistiche
Discipline letterarie, storiche e filosofiche
TOTALE
NUMERO
INIZIATIVE
78
49
20
6
12
27
36
228
IMPORTO
7.129.000
3.670.000
1.703.000
649.000
1.199.000
1.295.000
2.775.800
18.420.800
INCIDENZA
PERCENTUALE
38,7%
19,9%
9,2%
3,5%
6,6%
7,0%
15,1%
100,0%
38,7%
Musica e Danza
19,9%
Teatro
3,5%
Archivi e Biblioteche
6,6%
Ricerca e
Divulgazione culturale
7,0%
Promozione del libro
e della lettura
15,1%
Discipline letterarie,
storiche e filosofiche
9,2%
Cinema
e Fotografia
23. BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
43
BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
Nell’edizione 2008 è stata inoltre avviata una indagine sperimentale sulle modalità
di fruizione degli eventi artistici e sulla differenza che l’azione del bando potrebbe
provocare soprattutto in rapporto a quegli effetti che la Compagnia ha inteso
stimolare.
Al di fuori del bando, sono da segnalare i sostegni dati al Comune di Torino per MiTo
Settembre Musica e Torino Danza: in particolare con quest’ultimo la Compagnia si
conferma fautore primario del ritorno di Torino a palcoscenico internazionale della
danza contemporanea di punta.
Nell’area tematica delle Attività culturali sono da evidenziare interventi straordinari
che si aggiungono al sostegno ordinario nei confronti di due tra gli enti partecipati
dalla Compagnia: la Fondazione Museo del Cinema di Torino per la nuova sede della
Bibliomediateca, e la Fondazione Teatro Stabile di Torino per ultimare gli allestimenti
interni dello storico Teatro Carignano, restaurato e ristrutturato.
Ilrapportoconlegrandiistituzioniteatrali,siatorinesisiadelterritoriodiriferimento,
è stato confermato nell’obiettivo di promuovere sinergie gestionali e produttive,
funzionali al miglior utilizzo dei finanziamenti ormai in calo critico.
Verso questa prospettiva convergono ancora il sostegno in qualità di Fondatore
per il triennio 2009-2011 alla Fondazione Teatro Regio di Torino, i contributi per la
Fondazione Teatro di San Carlo e per il Teatro Mercadante di Napoli, per la Fondazione
Teatro Carlo Felice e il Teatro Stabile di Genova.
Particolare consistenza assume lo strumento operativo degli allestimenti museali,
permanenti o temporanei, in ambito storico-documentario: si ricordano i sostegni
al Comune di Torino, per la mostra Torino 011. Biografia di una Città; all’Istituzione
Musei del Mare e della Navigazione di Genova, per gli allestimenti finalizzati al Museo
dell’Emigrazione; al Museo Diffuso della Resistenza di Torino, per la mostra Cecenia.
L’interesse per la tematica degli Archivi e delle Biblioteche si conferma nei due
maggiori progetti sostenuti, il Progetto “Bruno Vasari” per la ricognizione e
valorizzazione dei fondi archivistici Vasari e le testimonianze sulla deportazione,
realizzato dall’Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società
Contemporanea, e il Progetto Manutenzione della Memoria Territoriale per la
salvaguardia degli archivi in Piemonte.
Si segnala inoltre l’importante contributo al Comitato “Italia 150”, che coordina
in Piemonte le attività per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia
mentre in ambito letterario spicca il sostegno alla Fiera Internazionale del Libro
di Torino - la più importante manifestazione italiana del settore - nei confronti
della quale la Compagnia, da anni principale sostenitore privato, ha confermato il
particolare interesse per il Bookstock Village, il settore innovativo della Fiera dedicato
ai giovani.
Ai giovanissimi e alle loro famiglie è rivolto il progetto di rete fra numerose bibliote-
che civiche Nati per Leggere Piemonte, coordinato dalla Regione Piemonte.
Infine va citato il Centro Internazionale di Studi “Primo Levi”, promosso dalla
Compagnia, che ha iniziato a Torino le sue attività di studio e di valorizzazione dello
sfaccettato patrimonio letterario e morale che lo scrittore italiano più noto a livello
internazionale ha trasmesso con le sue opere.
24. Nato nel 2003, il Museo Diffuso di Torino è stato dedicato non solo alla Resistenza,
alla Deportazione e alla Guerra, ma anche ai concetti più ampi di diritti e di libertà
evidenziando il legame tra gli eventi di allora e la contemporaneità.
La mostra “Cecenia. Una guerra e una pacificazione violenta”, in quest’ottica, ha rilanciato
il Museo come luogo di riflessione, approfondimento e divulgazione; questa piccola
repubblica caucasica, infatti, ha permesso di affrontare una serie di tematiche di grande
rilevanza e meno lontane di quel che parrebbe dall’opinione pubblica come la guerra, la
fuga dei profughi, la violazione dei diritti umani. Nota ai più per tragici attentati come
quello al teatro Dobrovka di Mosca nel 2002 o la presa degli ostaggi alla scuola di Beslan
due anni più tardi, la Cecenia rivela un conflitto più volte dimenticato che affonda le sue
radici nelle deportazioni della Seconda Guerra Mondiale.
La Compagnia di San Paolo, riservando da sempre un’attenzione specifica alle
discipline storiche e allo studio sui grandi temi della società contemporanea, ha
sostenuto il progetto, che partendo da un lavoro scientifico di ricercatori, accademici
e istituti italiani, ceceni e russi, ha condotto all’allestimento della mostra. I visitatori
hanno così potuto ripercorrere il corso della guerra dalle origini fino ad oggi
attraverso una ricca documentazione. Le fotografie, scattate sia da fotoreporter sia
dalla popolazione civile, narravano le cause e le conseguenze del conflitto; in modo
immediato, coinvolgente, evocativo, suggestivo, a volte simbolico, sempre sintetico,
gli scatti hanno rappresentato le didascalie presenti.
A completamento del percorso,
alcune postazioni presentavano
video e interviste inedite realizza-
te e sottotitolate per l’occasione.
Le questioni trattate sono state
inoltreapprofonditeinuncatalogo
ricco di saggi e basato su materiali
mai pubblicati prima, tre incontri,
unospettacoloteatrale,nonchéun
calendario di proiezioni gratuite.
BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
La Bibliomediateca “Mario Gromo” del Museo Nazionale del Cinema di Torino
costituisce uno dei centri di documentazione sul cinema e la fotografia più
ricchi e prestigiosi sul piano europeo per la vastità e varietà del patrimonio
posseduto, che comprende libri, riviste, cataloghi, fumetti, sceneggiature,
materiali archivistici e film su supporto video e digitale. Grazie all’accorpamento
in un’unica sede della biblioteca,
dell’archivio e della videoteca
vengono messi a disposizione del
pubblicodocumenticheesplorano
e illustrano la storia del cinema, il
suo linguaggio e la sua tecnica, gli
autori, i divi, i generi di Hollywood,
i capolavori ma anche i film meno
noti. La crescita delle raccolte è
garantita dall’acquisizione costan-
te delle novità bibliografiche
italiane e internazionali, da una
rete di scambi con le più importanti istituzioni cinematografiche e da pregevoli
donazioni da parte di collezionisti come Mario Gromo, il noto scrittore e critico
de “La Stampa”, alla cui memoria è dedicata la biblioteca. La nuova struttura di via
Serao è caratterizzata da ambienti accoglienti e funzionali ed è dotata di servizi
tecnologicamente aggiornati e sensibili alle esigenze e agli interessi di ogni tipo di
pubblico: studenti, insegnanti, associazioni culturali, giornalisti, aziende ma anche
appassionati di cinema e fotografia o semplicemente lettori e spettatori curiosi.
La Compagnia, socio fondatore dal 1999, è impegnata a favore del Museo Nazionale
del Cinema nella sua molteplice attività, che affianca alla gestione della Mole
Antonelliana e del Cinema Massimo l’organizzazione dei più importanti Festival
cittadini e di numerose mostre. In quest’ottica la Compagnia ha sostenuto
interamente i costi del trasferimento delle collezioni nella nuova sede, convinta
della rilevanza del progetto non solo ai fini della conservazione e della valorizzazione
dei diversi fondi ma anche nella prospettiva concreta di sviluppo e di sistemazione
definitiva del prezioso patrimonio posseduto dal Museo.
45
BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
La mostra “Cecenia. Una guerra e una pacificazione violenta” La Bibliomediateca “Mario Gromo”
Immagine
della mostra
“CECENIA-
Una guerra e
una pacificazione
violenta”.
Groznyj, 1996
La nuova sede della
bibliomediateca
“Mario Gromo”
delMuseoNazionale
del Cinema,
Torino
25. 47
SANITÀ
Gli stanziamenti del settore Sanità comprendono un contributo di € 400.000 - su un
totale di 3,5 milioni di euro - a favore di SiTI, quale parte del sostegno istituzionale per
il 2008 (la restante quota di finanziamento deriva dai budget degli altri cinque settori).
L’attività si è incentrata su due aree tematiche: innovazione tecnologica e organizzativa
e aree specialistiche e patologie a rilevante impatto sociale.
FONDO SPECIALE “SISTEMA OSPEDALIERO TORINESE”
Nel settore Sanità, nel corso del 2008, sono stati approvati 21 stanziamenti per un
totale di € 9.109.700. Nell’ambito del Fondo speciale “Sistema ospedaliero torinese”,
di competenza del settore, nel 2008 sono stati stanziati fondi per € 4.100.000.
AREE TEMATICHE/FILONI TEMATICI
Innovazione tecnologica e organizzativa
Apparecchiature per ricerca, diagnosi e cura
Nuovi modelli gestionali
Telemedicina
Areespecialisticheepatologiearilevanteimpattosociale
Trapianti
Medicina d’urgenza/emergenza
Prevenzione primaria e secondaria
Patologie dell’età evolutiva e della terza età
TOTALE
NUMERO
INIZIATIVE
4
8
2
_
2
3
2
21
IMPORTO
3.850.000
1.773.000
850.000
_
1.340.000
1.150.000
146.700
9.109.700
INCIDENZA
PERCENTUALE
42,3%
19,5%
9,3%
_
14,7%
12,6%
1,6%
100,0%
AREE TEMATICHE/FILONI TEMATICI
Totale stanziato 2008
NUMERO
INIZIATIVE
3
IMPORTO
4.100.000
12,6%
Prevenzione primaria
e secondaria
9,3%
Telemedicina
1,6%
Patologie dell’età
evolutiva e della terza età
14,7%
Medicina
d’urgenza/emergenza
42,3%
Apparecchiature per ricerca,
diagnosi e cura
19,5%
Nuovi modelli gestionali
26. In quest’area nel 2008 la Compagnia ha confermato la propria attenzione per
interventi finalizzati all’acquisizione di apparecchiature per ricerca, diagnosi e cura,
per la sperimentazione di nuovi modelli gestionali e lo sviluppo di reti di telemedicina.
Per quanto riguarda il sostegno all’acquisizione di nuove attrezzature, si segnala
l’intervento a favore dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino per la realizzazione di
una Radioterapia innovativa ad alta tecnologia: si tratta di una iniziativa pluriennale a
favore di uno dei maggiori ospedali torinesi che raccoglie un vasto bacino di pazienti.
Nel filone dei nuovi modelli gestionali, la Compagnia aveva già avviato nel 2007 una
collaborazione con l’Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari del Piemonte (AReSS)
per una razionalizzazione delle risorse e per evitare duplicazioni e sottoutilizzazioni
delle tecnologie per le Aziende sanitarie.
Con tale obiettivo nel corso del 2008 è stato finanziato un progetto per l’attivazione
di una funzione di valutazione delle tecnologie sanitarie in Piemonte.
Nel filone della telemedicina, la Compagnia è intervenuta a favore dell’Azienda
Sanitaria Locale VCO di Omegna (VB) per il primo anno del progetto di realizzazione di
un nuovo sistema informativo integrato dell’ASL a supporto dei percorsi diagnostico
terapeutici assistenziali.
Sempre in questo filone, a favore della Fondazione Internazionale di Ricerca in
Medicina Sperimentale di Torino (FIRMS) è stato deliberato un contributo per la
prosecuzione di un progetto sulla “Valutazione economica e di qualità negli studi di
epidemiologia clinica”.
SANITÀ
LaCompagniadaalcunianniavevapostoattenzionealtemadellamedicinad’urgenza/
emergenza. In seguito ad approfondimenti con la Direzione Sanità della Regione
Piemonte e con l’AReSS, si è convenuto sulla opportunità di non ricorrere a un bando,
di difficile raccordo con la programmazione regionale.
Si è quindi chiesto alle due istituzioni regionali di evidenziare le priorità della
medicina di emergenza piemontese in accordo con quanto stabilito dal Piano socio-
sanitario regionale 2007-2010.
L’intervento della Compagnia si è quindi incentrato sulla realizzazione della nuova
Medicina d’urgenza dell’Azienda Ospedaliero Universitaria San Giovanni Battista di
Torino - SC Medicina d’Urgenza.
Nel filone della prevenzione primaria e secondaria la Compagnia è intervenuta
a favore dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino - Dipartimento
di Malattie Cardiovascolari per la prosecuzione del progetto interdisciplinare
integrato ospedale-territorio per la prevenzione, diagnosi e terapia delle malattie
cardiovascolari e a favore dell’Università del Piemonte Orientale di Novara -
Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale per lo sviluppo del progetto
EU-DAP (European Drug Addiction Prevention project) a livello di popolazione.
Infine, come indicato precedentemente, nell’ambito del Fondo speciale per il
“Sistema ospedaliero torinese” la Compagnia ha stanziato importanti contributi
a favore dei principali ospedali di Torino e della Direzione Sanità della Regione
Piemonte per l’acquisizione di attrezzature innovative e per lo sviluppo di progetti
nel campo della medicina d’urgenza/emergenza.
49
SANITÀ
Innovazione tecnologica e organizzativa Aree specialistiche e patologie a rilevante impatto sociale
27. IlTechnologyAssessment(TA)èun’attivitàmultidisciplinarefinalizzataallavalutazione
continua dell’efficacia, della sicurezza, delle risorse necessarie e dell’impatto sulla
qualità di vita prodotti dall’impiego delle tecnologie sanitarie, in senso ampio:
dispositivi, attrezzature, presidi, tecnologie diagnostiche o terapeutiche, sistemi
di supporto, modalità organizzative e gestionali. Le esperienze italiane di TA hanno
una dimensione prevalentemente aziendale, di rado regionale. In Piemonte è stata
attivata, nell’ambito della Rete Oncologica Regionale, una Commissione per il
controllo di qualità e la valutazione delle tecnologie.
Alcune Aziende sanitarie hanno, inoltre, creato nuclei di valutazione aziendali,
coinvolti principalmente nelle procedure di rinnovo e razionalizzazione dell’uso
di attrezzature diagnostico-terapeutiche. La Compagnia ha sostenuto - con uno
stanziamento iniziale di 700.000 euro - l’attivazione di una funzione di valutazione
delle tecnologie sanitarie presso l’Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari (AReSS).
Il progetto operativo è predisposto da un Comitato per il TA della Regione Piemonte,
nel quale sono presenti professionalità diverse (direzione sanitaria, ingegneria clinica,
farmacia, economia sanitaria ed epidemiologia), affiancate da un rappresentante
dell’Assessorato alla Tutela della Salute e Sanità e di quello alla Ricerca e Innovazione
e coordinate dal Direttore dell’AReSS.
Il progetto, di rilievo anche per gli interventi della Compagnia in ambito sanitario,
prevede: la definizione di criteri
espliciti e condivisi per l’assegnazione
di livelli di priorità delle tecnologie
e per la successiva attività di
valutazione, la creazione di una rete
di rapporti con le Agenzie nazionali
e internazionali di TA, le modalità
di produzione dei rapporti di TA, il
supporto alle attività già avviate dalle
Aziende sanitarie e la promozione di
programmi di formazione.
SANITÀ
La rete dell’emergenza regionale piemontese è caratterizzata dalla presenza di un
servizio territoriale integrato e omogeneo, mentre la rete ospedaliera presenta ancora
disomogeneità organizzative e solo una parziale integrazione con il sistema 118.
La Direzione Sanità della Regione Piemonte e l’Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari
hanno predisposto un progetto informatico che rappresenta la base di partenza per
ulteriori iniziative finalizzate al miglioramento del sistema piemontese dell’emergenza.
L’iniziativa prevede: l’integrazione dei DEA delle Aziende Ospedaliere San Giovanni
Battista, CTO e OIRM/Sant’Anna di Torino; la riorganizzazione della rete per le urgenze
psichiatriche; la costruzione del
sistema integrato per l’assistenza
al trauma e la predisposizione del
“Registro traumi”; l’organizzazione
della rete della neuroradiologia
interventistica; l’attivazione della rete
per le emergenze infettivologiche;
la segnalazione degli eventi inattesi
potenzialmente a forte impatto sui
servizi;lasegnalazionediemergenze
sociali; il percorso diagnostico-
terapeutico per l’arresto cardiaco
recuperato; l’analisi della domanda di prestazioni non urgenti. Attualmente sono attivi
due sistemi: la rete TEMPORE (Teleconsulto Medico Piemonte Ospedali in Rete), nata
come evoluzione del progetto PATATRAC (Piemonte Valle d’Aosta Tomografia Assiale
TRAuma Cranico), che collega presidi ospedalieri periferici con quelli specialistici; il
network di emergenza cardiologica, primo passo verso la realizzazione di una rete
organizzativa anche pre-ospedaliera, per il paziente con infarto acuto. Sono ancora da
realizzare: il completamento della rete per la trasmissione, lo scambio e la condivisione
di alcuni dati fondamentali fra tutti i servizi coinvolti nell’emergenza; l’estensione dei
servizi di rete per il teleconsulto specialistico ad altre patologie con il coinvolgimento di
tutti i soggetti interessati.
La Compagnia ha stanziato un primo contributo di 800.000 euro per l’avvio del progetto.
51
SANITÀ
Technology Assessment Rete informatica ed emergenze nella regione Piemonte
Reparto di
Neuroradiologia e
Neurochirurgia
Aziendaospedaliera
CTO, Torino
Azienda
ospedaliera CTO,
Torino
28. 53
ASSISTENZA ALLE CATEGORIE SOCIALI DEBOLI
La scelta operata dalla Compagnia di San Paolo di focalizzare la propria attenzione sui
fattori e sulle dinamiche che hanno profondamente modificato negli ultimi anni lo
scenario socio-economico complessivo, fino all’emersione di un numero crescente
di situazioni di vulnerabilità spesso provocate da un evento spiazzante, ha fatto da
sfondo a gran parte dell’attività svolta nel 2008 in campo sociale.
Questa esigenza, divenuta ancor più pressante con l’acuirsi della crisi venuta a
manifestarsi negli ultimi mesi dell’anno, ha trovato rispondenza nelle azioni svolte
dalla Compagnia, anche per il tramite del suo ente strumentale Ufficio Pio, a supporto
non solo delle tre aree di intervento (percorsi di autonomia, domiciliarità e sostegno
all’età evolutiva) e dei progetti di innovazione sociale ad esse collegati e trasversali,
ma anche del Programma Housing ormai entrato nella sua piena operatività.
Nell’ambito dei progetti di innovazione sociale che, attraverso l’integrazione delle
competenzetraipartnerelostrumentodellaprogettazionepartecipata,rispondono
a obiettivi di sperimentazione per la costruzione di modelli eventualmente replicabili
Nel settore Assistenza alle categorie sociali deboli nel corso del 2008 sono stati
approvati stanziamenti a sostegno di 226 progetti per un totale di € 33.819.382,53.
AREE TEMATICHE/FILONI TEMATICI
Domiciliarità
Sostegno all’età evolutiva
Sostegno al nucleo familiare
Attività di aggregazione giovanile
Contrasto alla devianza giovanile
Percorsi di autonomia sociale
Lavoro, formazione, abilità e tutoraggio
Enti strumentali e partecipati
TOTALE
NUMERO
INIZIATIVE
40
15
33
20
115
3
226
IMPORTO
4.093.200
4.055.792,53
3.159.300
1.318.400
14.642.690
6.550.000
33.819.382,53
INCIDENZA
PERCENTUALE
12,1%
12,0%
9,3%
3,9%
43,3%
19,4%
100,0%
19,4%
Enti strumentali
e partecipati
43,3%
Lavoro, formazione,
abilità e tutoraggio
12,1%
Domiciliarità
12,0%
Sostegno al nucleo familiare
9,3%
Attività di aggregazione giovanile
3,9%
Contrasto alla devianza giovanile
29. in altri contesti, nel 2008 è stato avviato il progetto Approdo con l’apertura di una
struttura di ospitalità temporanea e di accompagnamento al reinserimento di
donne vittime di violenza.
Questo progetto è andato quindi ad affiancarsi alle iniziative in corso in tema
di disagio mentale con l’associazione Il Bandolo, di politiche carcerarie con i
progetti Logos e Nomis rivolti rispettivamente all’integrazione di ex-detenuti e
all’inserimento sociale di minori stranieri entrati nel circuito penale, di microcredito
nei territori di Torino, Genova, Roma e Napoli, di protagonismo giovanile con il
progetto YEPP - Youth Empowerment Partnership Programme, di assistenza domiciliare
per persone anziane dimesse da ospedali con il progetto ADPO, di accompagnamento
e supporto alle persone vittime di reato con il progetto Dafne, di trasporto di malati
oncologici presso strutture ospedaliere per essere sottoposti a specifiche terapie
con il progetto Tandem.
Su questa tipologia di progetti la Compagnia esercita, anche ricorrendo a enti
valutatori esterni, una costante azione di verifica e monitoraggio.
Nell’area percorsi di autonomia significativo è stato l’impegno assunto verso progetti
in Piemonte e in Liguria finalizzati alla realizzazione di attività formative e di
accompagnamento e inserimento lavorativo a favore di giovani in difficoltà e di persone
con disabilità. Nel territorio torinese questa attività è stata svolta in collaborazione con
l’Ufficio Pio che opera per mezzo dei tirocini formativi.
In materia di domiciliarità sono state sostenute, in diversi contesti territoriali, molte
iniziative di assistenza integrata e gratuita a favore di persone colpite da tumore o da
altre malattie degenerative, nonché progetti di ascolto e sostegno di anziani al loro
domicilio grazie alla mobilitazione di reti di volontariato giovanile.
ASSISTENZA ALLE CATEGORIE SOCIALI DEBOLI
Rilevante è stato poi l’apporto per la realizzazione, presso il Presidio ospedaliero di
San Vito, di un secondo hospice per malati oncologici o affetti da altre gravi patologie
in fase avanzata della malattia, nonché la prima tranche di uno stanziamento per
l’ampliamento di una struttura dedicata alla riabilitazione di pazienti colpiti da
trauma cranio-encefalico, per lo più provocato da incidenti stradali o sul lavoro.
Nel campo del sostegno all’età evolutiva, con la seconda fase di selezione del bando
“Incontragiovani in Piemonte” si è potuto dare una risposta positiva a ulteriori 16
oratori parrocchiali, in aggiunta ai 16 già approvati nel 2007, per la sistemazione
degli spazi di aggregazione giovanile e per le attività educative collegate. In parallelo
è stato approvato un bando per la riqualificazione di asili nido comunali in Piemonte,
per la messa a norma di edifici esistenti e per la sostituzione di attrezzature e arredi
non più idonei.
Le azioni sono state condotte interagendo sempre più in modo proattivo con enti
del terzo settore e con enti pubblici, favorendo lo sviluppo di reti e il confronto tra i
soggetti in risposta ai principi di sussidiarietà.
A questa logica si ispira anche il contributo economico e di idee che la Compagnia
ha dato allo sviluppo dei Piani Regolatori Sociali da parte delle città metropolitane
di Torino e di Genova.
55
ASSISTENZA ALLE CATEGORIE SOCIALI DEBOLI
30. In occasione del trentennale della Legge Basaglia è stato presentato, nel maggio
2008, il progetto Superfici sconnesse, promosso dall’Associazione Il Bandolo di Torino
e dai settori Assistenza e Arte della Compagnia di San Paolo. Avviata nel 2006 con
l’obiettivo di instaurare un dialogo creativo e paritario tra coppie formate da un
artista e una persona con patologie psichiatriche, l’intera esperienza, articolata in una
mostra, un convegno e un documentario, ha sensibilizzato l’opinione pubblica sul
superamento del pregiudizio verso le persone con malattia mentale, dimostrando la
loro capacità di instaurare normali rapporti e di condurre una vita integrata nella società.
La mostra Superfici sconnesse ha promosso una metodologia che individua il
percorso creativo come fonte di relazione. Le 22 opere che ne sono scaturite sono
testimonianza di un rapporto sociale in cui la persona con disagio è stata considerata
a tutti gli effetti un vero artista.
L’esposizione, allestita nella pre-
stigiosa sede di Palazzo Barolo,
recentemente restaurato grazie
al contributo della Compagnia,
è stata anche l’occasione per le
coppie di artisti di confrontarsi con
un luogo storico, arricchendo il
processo creativo con la riflessione
sulla relazione tra ricerca artistica
e spazio espositivo.
A sostegno della rilevanza scientifica e artistica dell’iniziativa è stato promosso
un convegno dal titolo “Il valore della creatività nell’ambito degli attuali processi
di promozione della salute mentale”, per approfondire l’indagine attraverso un
approccio creativo sulle tematiche della società contemporanea e dei suoi disagi. Il
documentario di Massimo Arvat, infine, ha testimoniato con particolare sensibilità
la fase ideativa e progettuale della mostra. L’intero progetto ha ottenuto un
significativo successo, con una buona affluenza di visitatori all’esposizione - circa
6.000 in 30 giorni - e un ottimo riscontro tra gli addetti ai lavori.
ASSISTENZA ALLE CATEGORIE SOCIALI DEBOLI
Il progetto Empower Media Network (EMN) è stato avviato nel 2004 a partire dal
crescente interesse dei giovani nei confronti dei media digitali e del web.
EMN è una rete internazionale di educatori, tecnici e giovani che usano il video e i media
digitali come strumento a sostegno dell’empowerment dei giovani e delle loro comunità:
EMN è stato infatti sviluppato nell’ambito di YEPP - Youth Empowerment Partnership
Programme, il progetto internazionale che vede coinvolte una quindicina di fondazioni
europee e americane ed è portato avanti in 15 città dislocate in 7 diversi Paesi Europei.
EMN è attivo in 8 di queste città e sta per accogliere nella propria rete un partner israeliano.
Le organizzazioni partners di EMN operano tutte nel campo dei media e dei servizi
educativi per i giovani. Hanno pertanto la capacità di riconoscere nei giovani un
elevato potenziale creativo, sociale e culturale e li aiutano a sviluppare ed esprimere
questopotenzialeattraversoprogettiinnovativinelcampodeimediadigitali,ispirati
e rafforzati da temi come l’etica dei media, identità e cittadinanza, democrazia.
I progetti sono sviluppati e condivisi attraverso strumenti innovativi come workshop,
concorsi, scambi internazionali in cui gruppi di giovani di diversi Paesi si incontrano
per lavorare, divertirsi, stringere nuove amicizie e imparare così a rispettare le
reciproche differenze culturali, creando un contesto che favorisce l’integrazione.
EMN è attivo anche nel campo dell’istruzione, in particolare sul tema dell’utilizzo
delle nuove tecnologie e del Web 2.0 nella scuola.
EMN partecipa infatti a un
progetto di ricerca dell’OCSE-CERI
sull’impatto delle nuove tecnologie
nella scuola e sui processi di
apprendimento delle nuove
generazioni e sta sviluppando un
programma di formazione con lo
scopo di incoraggiare gli insegnanti
ad applicare le nuove tecnologie
per scopi didattici.
57
ASSISTENZA ALLE CATEGORIE SOCIALI DEBOLI
Superfici sconnesse: tra arte e disagio psichico Empower Media Network - EMN
SUPERFICI
SCONNESSE:
ARTE FOLLIA
E IMMAGINARI.
Palazzo Barolo,
Torino 2008
Progetto
EMPOWER
MEDIA NETWORK
31. 59
PROGETTI SPECIALI
In relazione al tema ripensare lo spazio pubblico è stata avviata la collaborazione con
la Città di Torino per il progetto biennale +spazio+tempo. Borgo San Paolo ripensa/
progetta/inventa, intervento territoriale nei quartieri torinesi di Cenisia e San Paolo.
Sulla base dell’adozione di uno specifico Protocollo d’Intesa in materia di uso sociale
dello spazio pubblico il progetto sviluppa un rapporto di collaborazione al fine di
favorire progettualità nell’ambito dei temi dell’uso sociale dello spazio pubblico, dei
modi e dei tempi della sua fruizione.
Con riferimento al tema integrare, educare, valorizzare per competere e ponendo
particolare attenzione alle seconde generazioni e alle fasce giovanili degli
immigrati, è proseguita la collaborazione con la Città di Torino regolata da un
apposito Protocollo d’Intesa.
Nel corso del 2008 sono stati approvati 23 progetti speciali per un totale di
€ 4.990.000. Sono inoltre stati deliberati € 3.000.000 per il progetto “Fondazioni
4Africa”, a valere su fondi accantonati nel consuntivo 2006 nel “Fondo per le
erogazioni nei settori rilevanti” e € 300.000 a valere sul “fondo speciale fondazioni
da costituire nei settori rilevanti e rafforzamento dei fondi di dotazione”.
AREE TEMATICHE/FILONI TEMATICI
Ripensare lo spazio pubblico
Integrare per competere
Promuovere la cultura della filantropia
Cooperazione allo sviluppo
TOTALE
NUMERO
INIZIATIVE
3
5
6
9
23
IMPORTO
263.000
1.347.500
911.500
5.468.000
7.990.000
INCIDENZA
PERCENTUALE
3%
17%
11%
68%
100%
68%
Cooperazione
allo sviluppo
3%
Ripensare lo spazio pubblico
17%
Integrare
per competere
11%
Promuovere la cultura
della filantropia
32. In tale direzione sono state seguite le iniziative avviate con il bando Immigrati
nuovi cittadini ed è stato varato un nuovo bando, Intercultura e formazione, rivolto
ad azioni di valorizzazione della presenza di alunni di origine straniera nel sistema
educativo piemontese.
È stata, inoltre, avviata nell’ambito torinese un’azione di sistema per l’orientamento
scolastico e formativo a supporto degli alunni di origine straniera e delle loro famiglie.
Con riferimento al tema della promozione della cultura della filantropia nel corso
del 2008 la Compagnia ha confermato il sostegno alla Fondazione Comunitaria del
Verbano-Cusio-Ossola, costituita insieme con la Fondazione Cariplo nel 2005, alla
Fondazione Comunitaria della Riviera dei Fiori, alla Fondazione Comunitaria della
Valle d’Aosta e alla Fondazione della Comunità di Mirafiori. È stato, inoltre, dato un
sostegno alla Fondazione Comunitaria del Ponente Savonese.
L’impegno complessivo annuo è stato destinato sia ai fondi patrimoniali, attingendo
anche allo specifico fondo per il rafforzamento dei fondi di dotazione, e a
contributi all’attività erogativa, continuando comunque a privilegiare il modello di
un’organizzazione che, dotata di un patrimonio iniziale contenuto, operi e tenda a
svilupparsi nel tempo basandosi soprattutto sulle sue capacità di raccolta.
PROGETTI SPECIALI
Nel campo della cooperazione internazionale l’impegno della Compagnia ha portato
al consolidamento delle azioni all’interno del programma pluriennale “Fondazioni
4Africa”; nell’autunno del 2008 sono stati infatti avviati, in collaborazione con le altre
Fondazioni impegnate nel progetto (Fondazione Cariplo, Fondazione Cariparma,
Fondazione Monte dei Paschi), gli interventi in Senegal e in Nord Uganda.
Il modello si basa su una pluralità di fattori: il ruolo proattivo delle Fondazioni nella
progettazione e nella conduzione degli interventi realizzati in stretta collaborazione
con le ONG italiane ed i loro partner locali; l’integrazione delle politiche di
emancipazione economica con gli obiettivi di natura umanitaria e sociale; il
rafforzamento delle capacità di iniziativa locale, la valorizzazione del ruolo che le
associazioni di migranti possono assumere in meccanismi di sviluppo delle loro
comunità di origine, un’articolata architettura di accompagnamento, monitoraggio
e valutazione condivisi.
È inoltre entrata in fase di esecuzione l’iniziativa “Formazione per lo Sviluppo” per offrire
ai quadri intermedi di paesi del sud del mondo e in transizione l’opportunità di acquisire
specifiche competenze tecniche e professionali spendibili nei loro paesi d’origine.
61
PROGETTI SPECIALI
Cooperazione allo sviluppo
33. +spazio+tempo Borgo San Paolo ripensa/progetta/inventa è un progetto biennale di
sviluppo territoriale attuato in collaborazione con la Città di Torino che riguarda due
quartieri di Torino (San Paolo e Cenisia).
Questi quartieri si caratterizzano per la presenza di componenti economiche,
sociali, demografiche, culturali e ambientali tendenzialmente rappresentative della
città nel suo complesso.
L’obiettivo dell’iniziativa è la realizzazione di una sperimentazione di azioni e di
politiche integrate per l’uso dello spazio pubblico volte al miglioramento dei
parametri di vivibilità del territorio e per una innovativa gestione dei tempi e degli
orari, basandosi metodologicamente sugli approcci integrato e partecipato, che ne
assicurano la trasversalità, e strategicamente sulle funzioni sinergica e generativa,
volte a garantire la trasferibilità verso il restante territorio urbano e le possibilità di
ulteriori sviluppi progettuali.
Saranno sperimentate iniziative con una forte attenzione all’uso dello spazio
pubblico, quale indicatore di rigenerazione urbana e di qualità delle relazioni sociali,
e all’organizzazione dei tempi e degli orari della vita quotidiana dei cittadini in
diversi ambiti: arredo, verde e segni urbani; orari dei servizi e del commercio; tempi,
protagonismo e autonomia dei bambini; volontariato civico e banche del tempo;
mobilità; conciliazione dei tempi di vita e di lavoro; ICT e accesso all’informazione;
animazione territoriale.
PROGETTI SPECIALI
L’iniziativa “Fondazioni4Africa” vede impegnate per la prima volta insieme
Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariparma, Fondazione Cariplo e Fondazione
Monte dei Paschi di Siena. La missione filantropica e la logica della sussidiarietà,
unite alle esperienze progettuali delle Fondazioni, hanno dato vita ad un lavoro di
partnership economica e di progettazione partecipata nell’ambito della solidarietà
internazionale, realizzato in stretta collaborazione con numerose organizzazioni
non governative italiane e associazioni di migranti africani.
L’iniziativa “Fondazioni4Africa” prevede due interventi, nel Nord Uganda e nel
Senegal, finanziati con le risorse messe a disposizione dalle quattro Fondazioni, alle
quali ha già deciso di unirsi anche la Fondazione Umano Progresso per un impegno
complessivo di 11,1 milioni di euro per i primi 3 anni. A operare direttamente sul
campo saranno alcune organizzazioni italiane da sempre attive sui fronti umanitario
e della cooperazione internazionale. In Senegal queste organizzazioni collaboreran-
no anche con alcune associazioni di migranti senegalesi in Italia.
L’intervento nel Nord Uganda mira a sostenere il rientro degli sfollati dai campi IDP
(Internally Displaced People: sfollati interni) ai villaggi d’origine o versi altri luoghi di
insediamento, per promuovere lo sviluppo locale sostenibile e la pace nei distretti
di Gule, Amuru, Kitgum e Pader. Il progetto in Senegal prevede interventi integrati
in alcuni settori e filiere chiave per lo sviluppo del Paese: turismo responsabile,
pesca, produzione, trasforma-
zione e commercializzazione
della frutta e di prodotti lattiero-
caseari. La caratteristica peculiare
dell’intervento è il coinvolgimento,
fin dalle prime fasi di elaborazione
e in tutti i settori di intervento, di
alcune associazioni di migranti
senegalesi residenti in Italia.
63
PROGETTI SPECIALI
“+spazio+tempo” Insieme per l’Africa: quattro fondazioni, due progetti
di cooperazione internazionale
Progetto
+ SPAZIO + TEMPO,
BORGO SAN PAOLO
Ripensa, progetta,
inventa
Progetto
FONDAZIONE
4AFRICA, Senegal
34. L’accantonamento a favore dei Fondi speciali per il volontariato ex art. 15 legge
266/91, effettuato in sede di consuntivo 2008, ammonta ad €3.864.837,02 ripartiti
tra i seguenti contesti regionali: Piemonte € 1.932.418,51; Liguria € 282.418,51; Valle
d’Aosta € 50.000; Campania € 500.000; Molise € 400.000; Basilicata € 350.000;
Sardegna € 250.000; Sicilia € 100.000.
Questi fondi sono amministrati da appositi Comitati di gestione che li attribuiscono
ai Centri di servizio per il volontariato, istituiti sul territorio regionale, per sostenere
e qualificare l’attività delle organizzazioni di volontariato. In Piemonte sono anche
proseguiti i lavori scaturenti dalle dichiarazioni di intenti sottoscritte, a livello provinciale,
traComitato,CentridiServizio,Fondazionidioriginebancarialocali,Regione,Provincee
Comuni capoluogo, allo scopo, tra l’altro, di attivare iniziative sperimentali condivise da
tutti i partner. Inoltre la Compagnia, in base al protocollo di intesa del 5 ottobre 2005
tra ACRI/fondazioni di origine bancaria e Forum del Terzo Settore/volontariato,
ha stanziato nel bilancio 2008 un importo di € 3.864.837,02 da destinare parte ad
integrazione dei “Fondi speciali” per la perequazione delle risorse a livello nazionale,
parte per sostenere azioni e servizi a favore del volontariato del mezzogiorno e parte
per la Fondazione per il Sud. La Compagnia ha altresì aderito all’accordo del 22 ottobre
2008, sottoscritto tra i firmatari del sopra indicato protocollo di intesa.
L’accordo, tra l’altro, introduce, per le iniziative di sostegno economico dei progetti
delle organizzazioni di volontariato da finanziare con i fondi di cui al citato art. 15,
un diretto coinvolgimento delle
fondazioni di origine bancaria
finanziatrici, prevedendo l’adozione
di un modello concertativo che
veda la partecipazione delle stesse
fondazioni e del volontariato locale
alledecisionisugliambiti,suicriterie
sulle modalità di assegnazione delle
risorse, in modo intergrato con il
ruolo dei Comitato di gestione e dei
Centri di servizio per il volontariato.
FONDI PER IL VOLONTARIATO
Locandina
del progetto
“TANDEM”,
servizio di
accompagnamento
solidale promosso
a seguito delle
dichiarazioni di
intenti dell’area,
Torino
65
35. L’anno 2008 ha visto un significativo sviluppo delle linee di azione del Programma.
Per quel che riguarda la realizzazione di due residenze temporanee a Torino, sono
stati individuati due stabili nei quartieri centrali di Porta Palazzo e di San Salvario,
particolarmente significativi per il mix sociale che li caratterizza, nonché per le opere di
rigenerazioneurbanachevisonostaterealizzate.Entrambiglistabilirichiedonoimportanti
interventi di riqualificazione che si prevede potranno concludersi entro il 2011 e saranno
realizzati dall’Ufficio Pio. Nel campo della sperimentazione di nuovi modelli abitativi,
nel corso del 2008 sono stati sviluppati due progetti. Il primo, StessoPiano, è un servizio
di intermediazione immobiliare per la promozione della coabitazione giovanile ed è
realizzato in collaborazione con l’associazione Ylda e la cooperativa sociale Tenda Servizi.
Il secondo progetto è invece un Condominio Solidale, realizzato con il Comune di
Torino e con l’associazione AGS per il Territorio, che prevede la convivenza nello
stesso stabile di anziani autosufficienti e di donne sole con figli, in uscita da percorsi
assistenziali. Il Programma Housing, oltre a svolgere il ruolo di finanziatore, fa parte
del gruppo di coordinamento del progetto e ne cura il monitoraggio.
Nel corso del 2008 sono state inoltre finanziate 18 iniziative presentate da enti
del settore pubblico o non profit. Si tratta di interventi che prevedono sia opere di
ristrutturazione fisica che programmi di accompagnamento e sono rivolti a nuclei
familiari o singoli individui che, pur avendo una minima capacità reddituale, non
sono in grado di affrontare i costi che il mercato richiede per la casa. Il ruolo della
Compagnia è quello di sostenere finanziariamente i progetti, di fornire consulenza
e accompagnamento per la loro realizzazione e di sottoporli ad un’attenta azione
di monitoraggio e valutazione. Nel luglio 2008 sono, inoltre, state pubblicate delle
Linee Guida per la richiesta di contributi da parte di enti esterni.
Accanto a queste linee di azione è in corso di sviluppo, con le altre fondazioni di origine
bancaria piemontesi, la costituzione di un Fondo Immobiliare etico per l’Abitare
Sostenibile in Piemonte, finalizzato alla realizzazione di appartamenti da locare a canone
calmierato. Nell’ambito di questa iniziativa, il Programma Housing ha perfezionato un
modello per la verifica della sostenibilità economica dell’iniziativa e, più in generale, mette
a disposizione del gruppo di fondazioni le proprie competenze sul tema dell’abitare.
67
PROGRAMMA HOUSING
Manifesto del progetto
PROGRAMMA HOUSING
36. La Compagnia è da oltre un decennio impegnata in un complesso processo di
valorizzazione delle potenzialità artistiche, storiche e culturali di Torino. A tal fine
è stato istituito uno specifico Programma teso a promuovere in chiave distrettuale
l’insieme dei musei presenti nel centro storico e che caratterizzano quel perimetro
urbano noto come “zona di comando”.
Un lavoro impegnativo e oneroso reso possibile non solo dalla garanzia di un fondo
di dotazione di oltre 86 milioni di euro, ma anche da un insieme di indagini storiche
e progettuali poste alla base delle scelte che sono state operate nel tempo.
Il Programma si articola in sei macro obiettivi che tendono a ricostruire la connessione
tra il sistema dei palazzi storici e delle collezioni in essi conservate e indica alcune
ipotesi di valorizzazione e di adeguamento ai moderni standard museali.
Nel 2008 è proseguito l’impegno a favore di quattro poli, considerati prioritari: Palazzo
Carignano che, restaurato come testimonianza guariniana e residenza sabauda, ha
in corso il riallestimento del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano; il Palazzo
ex Collegio dei Nobili, dove la Compagnia ha assunto un ruolo di primo piano nelle
attività di riqualificazione e di funzionamento del Museo delle Antichità Egizie, nel
recupero del pregevole scalone guariniano e degli ambienti storici dell’Accademia
delle Scienze; la Galleria Sabauda con l’ipotesi di trasferimento in una sede più
idonea a garantirle quel ruolo di primo piano che merita nell’ambito del panorama
delle istituzioni europee.
Di rilievo, infine, nel corso dell’anno
è stata l’apertura del Museo di
Arte Orientale che, nel dotare la
città di un nuovo polo culturale,
ha risolto il difficile tema sia
della migliore esposizione di una
pregevole collezione civica, sia della
destinazione d’uso di uno storico
palazzo nobiliare del centro cittadino.
69
PROGRAMMA MUSEI
Nel febbraio 2006 il Consiglio Generale della Compagnia varò il “Programma Neuroscienze”,
per il quale il 25 luglio 2005 il Comitato di Gestione aveva deliberato risorse iniziali per un
ammontare di 10 milioni di euro, successivamente integrate con ulteriori stanziamenti. Nel
settembre 2006 il Comitato di Gestione approvò la composizione del Comitato Tecnico di
Valutazione formato da nove scienziati di rilievo internazionale nel campo delle neuroscienze.
AnalogamenteaquantoavvenutoconilProgrammaOncologia,ilComitatodiGestione,nella
seduta del 21 novembre 2005, aveva anche deliberato uno stanziamento totale di 2.255.000
euro, finalizzato al rafforzamento delle competenze neuroscientifiche dell’Università
di Torino a favore di iniziative riguardanti la ricerca di base, clinica e le infrastrutture.
Nell’ambito del Programma, nell’aprile del 2008, è stato pubblicato un Bando nazionale
per il finanziamento di progetti di ricerca nel campo delle neuroscienze, la cui dotazione
finanziaria è di 12 milioni di euro. Il Bando era riservato a Istituti di Ricerca Pubblici o Privati di
natura non profit, Enti Ospedalieri ed era esteso a tutto il territorio nazionale, con possibilità
di presentare progetti di centri singoli o multicentrici e con due call per la presentazione.
In linea con quanto indicato al momento del varo del Programma, sono state individuate alcune
prioritàtematicheperilbando:ilsostegnoagiovaniricercatori;latrans-disciplinarietà;ilcarattere
traslazionale della ricerca; gli aspetti innovativi e tecnologici degli approcci sperimentali; la
sostenibilità nel tempo. Tenuto conto della sfera d’azione e d’interesse della Compagnia, a
parità di valutazione scientifica, particolare attenzione è riservata al potenziamento del polo
neuroscientifico a Torino e, in seconda istanza, di quelli di Genova e di Napoli. Alla chiusura
della prima fase del bando, le domande pervenute sono risultate 133, per un totale di fondi
richiesto di 44.050.872,78 euro. Per la seconda fase, le domande pervenute sono state 291,
per un totale di finanziamenti richiesti
di 85.089.185,62 euro. Pertanto, il
totale delle domande pervenute è di
424 per un ammontare complessivo
dicontributirichiestidi129.149.058,40
euro. L’esame delle proposte è stato
effettuato dal CTV sulla base di criteri
di trasparenza e dei parametri di
valutazione scientifica universalmente
accettati. I risultati definitivi saranno
annunciatinelgiugno2009.
PROGRAMMA NEUROSCIENZE
Palazzo Carignano,
Torino
Immagine tratta
dall’opera omnia
di Camillo Golgi
raffigurante un
bulbo olfattorio
di cane
37. L’attività dell’Archivio Storico della Compagnia ha marcati caratteri istituzionali.
Nel corso del 2008, essa si è concentrata in particolare su tre linee di intervento:
• l’acquisizione di consistenti e importanti fondi archivistici d’interesse storico
prodotti dall’Istituto Bancario San Paolo di Torino - Istituto di credito di diritto
pubblico (relativa alle funzioni Servizio tecnico, Servizio personale, Servizio
amministrazione e partecipazioni, Corporate Image, Legale, Servizio bilancio), in
seguito alla quale il patrimonio documentario dell’Archivio è raddoppiato, passando
da uno a due chilometri lineari.
• L’elaborazione di un vasto progetto di microfilmatura e digitalizzazione delle
carte del fondo antico dell’Archivio e di alcuni nuclei di documentazione dei fondi
successivi, comprendenti repertori e verbali degli organi deliberanti, con l’obbiettivo
di migliorare la fruibilità e la consultazione della documentazione, accanto alla sua
tutela e garanzia di trasmissione e conservazione futura.
• Il progetto di ricerca, affidato a una cinquantina di studiosi, sulla storia della
Compagnia di San Paolo, dal 1563 al 2013, finalizzato alla pubblicazione per il 450°
anniversario dalla fondazione. Sono stati organizzati sette seminari con docenti e
ricercatori di storia moderna, storia contemporanea, storia dell’arte, storia del diritto
per la definizione delle tematiche, del taglio dei saggi, della metodologia della ricerca.
Accanto al servizio di consultazione e assistenza ai ricercatori che frequentano la
sala studio presso Vigna di Madama Reale, l’Archivio è stato impegnato in diverse
ricerche, tra le quali una storia delle
istituzioni educative, mentre è stato
pubblicato il nuovo profilo, L’Archivio
Storico della Compagnia di San Paolo,
che rappresenta uno strumento
divulgativoealcontemposcientifico
per accostarsi all’Archivio Storico e
conoscere i risultati dell’attività e
delle ricerche più recenti, tradotto
anche in inglese e presentato
al pubblico nel dicembre 2008.
ARCHIVIO STORICO
Effige di
San Paolo impressa
su una legatura de
L’HISTORIA DELLA
COMPAGNIA
DI SAN PAOLO
diEmanueleTesauro,
Torino 1657