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Rapporto 2006
Rapporto 2006
11 gest. finanz. 18-07-2007 10:04 Pagina 115
Rapporto 2006
01 introduzione 18-07-2007 9:39 Pagina 1
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Introduzione
Indice
pagina
Dati sull’attività istituzionale
Lettera del Presidente 5
Organi 8
Organizzazione interna 10
Il 2006 in sintesi 15
Ricerca scientifica, economica e giuridica 18
Istruzione 25
Arte 31
Beni e attività culturali 36
Sanità 42
Assistenza alle categorie sociali deboli 48
Progetti intersettoriali 53
Fondi Speciali per il Volontariato 56
Programmi 57
Sintesi dell’attività degli enti strumentali
Gli enti strumentali nel "gruppo non profit" 61
Fondazione per l’Arte 62
Fondazione per la Scuola 64
Ufficio Pio 66
Fondazione Collegio Carlo Alberto 68
Istituto Superiore Mario Boella 70
SiTI - Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali
per l’Innovazione 72
Elenco degli interventi per settori
Ricerca scientifica, economica e giuridica 76
Istruzione 82
Arte 85
Beni e attività culturali 90
Sanità 97
Assistenza alle categorie sociali deboli 99
Programma housing 105
Progetti intersettoriali 105
La gestione finanziaria 107
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5
La Compagnia di San Paolo presenta, com’è suo dovere di trasparenza, il rapporto
dell’anno 2006, per rendere conto del suo operato alla collettività e particolarmente alla comunità
alla quale appartiene.
Come s’è detto il 25 gennaio scorso in occasione del 444° compleanno della Compagnia, Torino
ha vissuto nell’anno 2006 tre eventi straordinari: le Olimpiadi e Paralimpiadi, la difesa, rinascita e
successo della Fiat, la fusione tra il Sanpaolo IMI e la Banca Intesa.
Il primo evento, sin dalla candidatura della Città, è stato accompagnato (con contributi
complessivi per oltre 31 milioni di euro) dalla Compagnia, la cui missione è appunto quella di
contribuire allo sviluppo economico e culturale nel proprio territorio di riferimento e di attenuare
le disuguaglianze sociali.
Il livello artistico-organizzativo di questo evento ha raggiunto livelli tali di eccellenza da destare
ammirazione nel mondo.
E si continua a goderne i frutti, ad esempio per il turismo, le manifestazioni culturali-artistiche, gli
importanti convegni internazionali (fra l’altro Torino è stata scelta come sede europea, nel 2010,
dell’ “EuroScience Open Forum”).
Ma, soprattutto a noi della Compagnia, le Olimpiadi hanno dato un grande esempio di socialità e
solidarietà della gente piemontese: diecine e diecine di migliaia di volontari che, talvolta, hanno
persino rinunciato al periodo feriale o allo stipendio, per prestare la propria opera con ammirevole
dedizione.
Questo è il risultato di una tradizione, della storia di un popolo che in momenti importanti è stato
determinante per il nostro Paese (nel 2011 Torino celebrerà il 150° anniversario dell’Unità d’Italia).
Al terzo evento (fusione bancaria) la partecipazione della Compagnia è stata determinante ed ha
consentito di dare vita alla maggiore banca italiana (le due grandi banche straniere azioniste
principali hanno rivolto altrove le loro iniziative, anche italiane). Intesa Sanpaolo ha il suo centro
d’attività nella Regione economicamente più avanzata: quella piemontese-lombarda.
In una visione lungimirante questa operazione gioverà allo sviluppo economico del territorio di
Franzo Grande Stevens
Introduzione
Lettera del Presidente
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6
riferimento della Compagnia e, frattanto, ha evitato che il Sanpaolo, nato come costola della
Compagnia, potesse essere aggregato a Banche più importanti senza che la Compagnia e/o altri
avessero possibilità di difesa.
L’operazione ha già comportato per la Compagnia un incremento di 1,2 miliardi del suo
patrimonio e del 32% del valore della sua partecipazione bancaria che ora supera i 5 miliardi di
euro, oltre che un importante aumento dei ricavi.
Nel 2006 il Gruppo Compagnia di San Paolo (che comprende gli Enti strumentali: Fondazione
per l’Arte, Fondazione per la Scuola, Ufficio Pio, Fondazione Collegio Carlo Alberto, Istituto
Superiore Mario Boella, SiTI, e fra poco anche HuGeF-Human Genetics Foundation) ha erogato
246,2 milioni di euro ed ha partecipato alla costituzione della Fondazione per il Sud.
I settori nei quali s’è intervenuto sono quelli noti: cultura e arte, ricerca, sanità, assistenza, anche
con programmi pluriennali (come quelli Housing, Neuroscienze, Musei).
E s’è intervenuti non solo in Torino e Piemonte (per oltre l’80%) ma anche in Genova, Liguria,
Campania e altrove; talora con convenzioni a favore delle Università.
La Compagnia inoltre ha costituito con la Banca Intesa Sanpaolo, l’Unione Industriale, la Camera
di Commercio di Torino e il Consiglio Nazionale del Notariato, un Comitato per lo studio e la
realizzazione di un Collegio Universitario Internazionale nel campo, insieme, del diritto e della
finanza per dare anche a Torino la possibilità di formare giovani con particolare preparazione e
titolo di studio in queste discipline.
L’Assessorato regionale all’Università, Ricerca, Politiche per l’Innovazione e l’Internazionalizza-
zione, competente per legge, ha costituito anche con l’Università un gruppo di lavoro per studiare
la possibilità ed il modo di realizzare quest’iniziativa.
Va ricordato che, anche in questo campo, i Maestri dell’Università torinese, furono i primi in
Europa nel 1948 a costituire un Istituto di Studi europei, dove hanno insegnato ed insegnano a
studenti di ogni Paese eminenti studiosi europei.
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7
Ma la Compagnia deve dare conto non soltanto di quel che ha fatto ed ha in programma di fare
ma anche del modo e cioè dei criteri e dei principi che ispirano i suoi comportamenti: vi sono
criteri generali che devono presiedere alla selezione degli interventi i quali, sia pure numerosi ed
importanti, non possono certo essere illimitati.
Lasciatemi sottolineare alcuni di questi principi:
1) innanzitutto favorire gli interventi cosiddetti di “moltiplicazione” cioè quelli che trascinano altri
a parteciparvi. In tal modo gli effetti, ovviamente, sono maggiori e più diffusi;
2) preferire quegli interventi che si estendano al maggior numero possibile di beneficiari, tenuto
ovviamente conto sia della natura dell’intervento sia dei destinatari;
3) soprattutto, quale che sia il campo d’intervento e sempre che altre circostanze lo sconsiglino,
optare per quel livello di qualità che si suole chiamare “d’eccellenza”;
4) pianificare strategicamente gli interventi: avere cioè una visione organizzata del da farsi in uno
spazio ed in un tempo sufficientemente ampi;
5) gli scopi delle Fondazioni in settori specifici talora possono essere raggiunti anche meglio
attraverso enti strumentali cosiddetti di destinazione che dispongono di attrezzature, organiz-
zazione e risorse anche materiali: enti ai quali partecipino anche terzi (ad esempio: scuole,
collegi anche universitari, ricerche mirate in campi particolari ecc.).
E, quanto ai principi, queste brevi e modeste riflessioni possono concludersi sinteticamente così:
- le Fondazioni hanno il ruolo d’assolvere ad un compito di giustizia sociale;
- per esercitarlo degnamente non devono mai prendere decisioni per omaggio servile o timor di
potenti e devono difendere tanto la propria indipendenza quanto l’autonomia del loro
patrimonio;
- l’ambito etico nel quale si devono muovere è quello della responsabilità sociale non certo
quello del profitto speculativo o della conquista di potere.
Franzo Grande Stevens
Introduzione
Lettera del Presidente
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8
Presidente Franzo Grande Stevens
Vice Presidenti Caterina Bima
Carlo Callieri
Consiglio Generale Giuseppe Anfossi
Rinaldo Bertolino
Bartolomeo Bianchi
Vincenzino Caramelli
Matteo Giuliano Caroli
Elio Casetta
Franco Corsico
Francesco Dassano
Giuseppe Di Chio
Sergio Dosio
Aldo Fasolo
Amato Luigi Molinari
Attilio Oliva
Angelo Maria Petroni
Alberto Piazza
Giuseppe Pichetto
Patrizia Polliotto
Giovanni Ravasio
Chiara Saraceno
Massimo Segre
Lorenzo Trinello
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9
Introduzione
Organi
al 31 Dicembre 2006
Comitato di Gestione Franzo Grande Stevens
Caterina Bima
Carlo Callieri
Lorenzo Caselli
Bruno Manghi
Riccardo Roscelli
Luigi Terzoli
Collegio dei Revisori Giorgio Giorgi Presidente
Antonio Altamura Revisore Effettivo
Fabio Pasquini Revisore Effettivo
Lorenzo Ginisio Revisore Supplente
Margherita Spaini Revisore Supplente
Segretario Generale Piero Gastaldo
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10
Segretario Generale Piero Gastaldo
Segreteria di Presidenza Anna Massola
Segreteria
del Segretario Generale Emanuela Giampaolo
Responsabile Staff
Segreteria Generale Rodolfo Bosio
Ufficio Stampa
Responsabile Rodolfo Bosio
Alessandra Rota
Coordinamento Attività Istituzionali
Responsabile Flavio Brugnoli
Assistente Cristiana Moretti
Segreteria Tecnica
Responsabile Federica Agnelli
Paola Filipponi
Chiara Valfrè
Ufficio Studi Centro Documentazione
Responsabile Mario Gioannini
Cristiana Moretti
Sonia Schellino
Antonella Turato
Archivio Storico
Responsabile Anna Cantaluppi
Ilaria Bibollet
Erika Salassa
Coordinamento Relazioni Istituzionali
e Comunicazione
Responsabile Dario Disegni
Assistente Laura Fornara
Ufficio Relazioni Esterne ed Eventi
Responsabile Francesca Corsico
Francesca Contini
Francesca Guala
Area Istruzione - Ricerca - Sanità
Responsabile Flavio Brugnoli
Segreteria Angela Ceretto
Maria Santoro
Unità Operativa ricerca e formazione economica,
giuridica, sociale - istruzione e formazione generale -
strutture universitarie
Responsabile Mario Gioannini
Sonia Schellino
Andrea Fabris
Nicolò Russo Perez
Silvia Pirro
Unità Operativa ricerca e formazione scientifica
e medica - Sanità e temi collegati
Responsabile Stefano Scaravelli
Cristiana Moretti
Silvia Dorato
Irene Trodella
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11
Introduzione
Organizzazione interna
al 16 Aprile 2007
Area Cultura - Arte - Beni ambientali
Responsabile Dario Disegni
Segreteria Angela Ceretto
Maria Santoro
Unità Operativa patrimonio artistico,
museale, urbano - beni ambientali
Responsabile Rosaria Cigliano
Allegra Alacevich
Laura Fornara
Francesca Gambetta
Unità Operativa attività culturali,
servizi culturali e studi letterari e umanistici
Responsabile Maria Cristina Olivetti
Rosa Anna Grassi
Arianna Spigolon
Daniela Fubini
Area Politiche Sociali e Assistenziali
Responsabile Luigi Morello
Segreteria Angela Ceretto
Maria Santoro
Unità Operativa politiche sociali e assistenziali
Responsabile Antonella Ricci
Daniela Gregnanin
Francesca Repetto
Area Progetti Speciali
Responsabile Giorgio Inaudi
Luca Scarpitti
Fondi speciali per il volontariato
Responsabile Cesare Chiesa
Valeria Rostagno
Paola Vigitello
Coordinamento Segreteria e Amministrazione
Responsabile Clara Carraro
Assistente Donatella Peiretti
Ufficio Segreteria
Responsabile Clara Carraro
Segreteria degli Organi Stefano Pannier Suffait
Patrizia Calabrese
Daniela Palamenghi
Tiziana Garesio
Ufficio Legale Giuseppe Peracchiotti
Pianificazione finanziaria
e gestione Partecipazioni Angela Gallo
Ufficio Amministrazione
Responsabile Pietro Trovero
Fabio Molena
Massimo Millanesio
Paolo Salvemini
Adempimenti fiscali e tributari Marco Molino
Servizi di supporto e ausiliari Vincenzo Colombo
Nicola Bruno
Isabella Lazzara
Gestione finanziaria
Responsabile Davide Tinelli
Giorgio Buggio
Simonetta Francavilla
Personale e Organizzazione
Responsabile Oreste Stagi
Carla Tosi
Marinella Matta
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13
Dati sull’Attività Istituzionale
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14
La sede centrale della Compagnia di San Paolo in Corso Vittorio Emanuele II, 75 – Torino
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15
Dati sull’attività istituzionale
Ammontano a 148,5 milioni di euro, distribuiti su 880 iniziative, i fondi stanziati nel 2006
dalla Compagnia di San Paolo nei suoi settori istituzionali di attività: Ricerca scientifica, economi-
ca e giuridica; Istruzione; Arte; Beni e attività culturali; Sanità; Assistenza alle categorie sociali
deboli.
La scomposizione per settore istituzionale degli stanziamenti effettuati nel 2006 è la seguente:
Le risorse inizialmente individuate nel budget per il 2006 erano pari a € 138.500.000. Nel corso
dell’esercizio si sono rese disponibili risorse aggiuntive per € 10.000.000 (destinate a un interven-
to straordinario per le Paralimpiadi Torino 2006), che hanno portato a € 148.500.000 il totale per
il 2006, con un incremento del 10,2% rispetto al 2005, anno in cui i fondi per l’attività istituziona-
le erano stati pari a € 134.729.500 (per un totale di 820 iniziative).
Nel bilancio consuntivo 2006 sono stati stanziati – ai sensi dell’art. 15 L. 266/91 ed in applicazione
delle disposizioni dell’Atto di indirizzo del Ministero del Tesoro del 19 aprile 2001 – € 8.776.673,49
ripartiti a favore dei Fondi speciali per il Volontariato costituiti presso le seguenti Regioni:
Piemonte € 4.396.673,49; Liguria € 900.000; Campania € 850.000; Molise € 600.000; Sardegna
€ 450.000; Sicilia € 450.000; Basilicata € 400.000; Calabria € 280.000; Puglia € 280.000;
Marche € 110.000; Valle d’Aosta € 60.000.
Un ulteriore accantonamento di € 8.776.673,49 è stato effettuato in ottemperanza al protocollo
d’intesa del 5 ottobre 2005 tra ACRI/fondazioni di origine bancaria e Forum permanente del terzo
settore/volontariato, da destinare parte a integrazione delle somme assegnate ai “Fondi speciali”
per la perequazione delle risorse a livello nazionale, parte per sostenere azioni e servizi a favore
del volontariato del Mezzogiorno e parte al “Progetto Sud” per promuovere e sostenere nelle
regioni meridionali lo sviluppo della società civile e del terzo settore (si veda anche la tabella a
pag. 9 sulle erogazioni 1997-2006). La Compagnia ha inoltre aderito alla Fondazione per il Sud,
costituita nel novembre 2006 nell’ambito del Progetto Sud; per la dotazione patrimoniale di que-
sta Fondazione la Compagnia ha erogato circa € 41.000.000, derivanti dagli accantonamenti
effettuati a titolo prudenziale relativi ai bilanci 2000-2004 e dagli stanziamenti 2003 e 2004 già
ripartiti e assegnati di competenza ai Fondi speciali per il Volontariato in data successiva al
1° gennaio 2006.
Se si esaminano gli stanziamenti raggruppandoli per classe dimensionale, si rileva che 47 di essi
sono superiori a € 500.000, per un ammontare pari al 53,5% del totale degli importi stanziati (nel
2005 erano stati 65, per un ammontare pari al 55,9% del totale stanziato).
Il 2006 in sintesi
Settore stanziamenti % ammontare %
Ricerca scientifica, economica e giuridica 180 20,5 30.600.000 20,6
Istruzione 75 8,5 16.200.000 10,9
Arte 162 18,3 27.500.000 18,5
Beni e attività culturali 240 27,3 15.200.000 10,3
Sanità 34 3,9 16.000.000 10,8
Assistenza alle categorie sociali deboli 184 20,9 29.000.000 19,5
Progetti intersettoriali 5 0,6 14.000.000 9,4
TOTALE 880 100,0 148.500.000 100,0
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16
Gli stanziamenti deliberati nel 2006 comprendono le iniziative finanziate all’interno dei bandi atti-
vati dai settori Arte (“Cantieri d’Arte”, 49 iniziative; “Restauri in Scena”, 5 iniziative; “Tesori Sacri”,
42 iniziative) e Beni e attività culturali (“In Compagnia della Musica”, 64 iniziative; “In Compagnia
del Teatro”, 46 iniziative).
Dal 2006, inoltre, la Compagnia approva gli stanziamenti “ordinari” a favore dei propri enti strumen-
tali (Collegio Carlo Alberto, Fondazione per l’Arte, Fondazione per la Scuola, Istituto Superiore
Mario Boella, SiTI - Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione, Ufficio Pio) nella prima
seduta utile dell’anno entrante: l’ammontare complessivo nel 2006 è stato di € 24.200.000.
Nel 2006 sono stati accantonati € 2.454.908 per il Programma Musei e € 952.803,69 per il
Programma Housing, varato nel corso dell’anno. Sono stati inoltre allocati fondi accantonati nel
2003 e inclusi nel Bilancio di esercizio 2005 per “Programmi già attivati o da attivare nell’esercizio
2006”, in ragione di € 3.000.000 ciascuno per i Programmi “Musei”, “Housing” e “Neuroscienze”.
Sono stati altresì accantonati € 613.422,10 a integrazione del fondo per i lavori di ristrutturazione
del Collegio Carlo Alberto di Moncalieri (Torino).
Nel corso del 2006 sono stati utilizzati fondi del “Programma Musei” per € 300.000 (una iniziativa),
nell’ambito dell’accantonamento a favore della Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino.
Nella tabella seguente si riporta la ripartizione territoriale degli interventi nel 2006, con particola-
re attenzione per le principali aree di riferimento della Compagnia: Torino e il Piemonte (la cui
quota sull’ammontare complessivo nel 2005 era pari all’81,6% del totale), Genova e la Liguria
(7,8% nel 2005), Napoli e la Campania (1,2% nel 2005).
Infine, il quadro riassuntivo delle erogazioni ripartite per settori istituzionali dal 1997 al 2006 (dati
in migliaia di euro) fornisce una chiara indicazione sull’evoluzione, negli ultimi dieci anni, dell’at-
tività della Compagnia, con il suo decollo in corrispondenza della privatizzazione della banca
conferitaria, all’inizio del 1997, e risorse che dal 2001 si collocano stabilmente al di sopra dei 100
milioni di euro annui (“Fondi speciali per il Volontariato” esclusi), con un incremento del 43,8% dal
2001 al 2006.
Classe dimensionale stanziamenti % ammontare %
0 ≥50.000 449 51,0 12.046.190 8,1
50.000 ≥500.000 384 43,6 57.077.878 38,4
> 500.000 47 5,4 79.375.932 53,5
TOTALE 880 100,0 148.500.000 100,0
Area geografica stanziamenti % ammontare %
Torino e provincia 516 58,6 111.005.460 74,8
Altre province del Piemonte 124 14,1 7.787.300 5,2
Liguria 97 11,0 10.390.890 7,0
Campania 27 3,1 5.449.450 3,7
Altre regioni 96 10,9 11.613.900 7,8
Estero 20 2,3 2.253.000 1,5
TOTALE 880 100,0 148.500.000 100,0
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Dati sull’attività istituzionale
Il 2006 in sintesi
Le linee programmatiche della Compagnia prevedono, per ciascun settore, la individuazione di
alcune aree tematiche rilevanti e, al loro interno, di filoni prioritari; dal 2005, inoltre, sono stati vara-
ti anche “progetti intersettoriali” ad hoc.
Nei capitoli che seguono, introdotti da schede con la ripartizione degli interventi per aree temati-
che e per filoni, si dà conto dell’attività e di alcune delle principali iniziative sostenute nei singoli
settori. A questi si affiancano i capitoli sui Fondi speciali per il volontariato, sui temi individuati nel
2006 per i progetti intersettoriali e sui "programmi" (Musei, Neuroscienze, Housing).
La seconda parte del Bilancio di missione intende fornire un panorama sintetico delle attività nel
2006 degli enti strumentali della Compagnia, che costituiscono una componente fondamentale
della Fondazione intesa come “gruppo non profit”.
Nella terza parte riportiamo l’elenco di tutti gli interventi deliberati dal Comitato di Gestione della
Compagnia nel corso del 2006, con l’indicazione, per ciascuno di essi, del beneficiario, dell’ini-
ziativa sostenuta e dell’importo stanziato.
Chiude il Bilancio di missione un’ampia scheda riassuntiva sulle politiche di gestione finanziaria
e patrimoniale della fondazione nel corso dell’anno.
Settore 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006
Ricerca 2.561 15.836 11.334 8.261 18.076 18.700 19.000 25.000 30.000 30.600
Istruzione 1.538 13.874 9.808 11.359 21.846 18.700 18.000 17.500 16.000 16.200
Arte 4.345 6.879 10.324 20.658 20.658 21.000 22.000 25.000 26.000 27.500
Cultura 2.118 3.537 6.180 7.230 10.329 12.500 12.000 12.500 15.000 15.200
Sanità 3.176 5.165 7.700 19.106 16.888 17.700 16.500 15.000 15.000 16.000
Assistenza 6.196 7.827 8.780 10.846 15.494 17.400 21.000 24.000 28.000 29.000
Pr. intersettoriali – – – – – – – – 4.730 14.000
Totale settori 19.934 53.117 54.126 77.460 103.291 106.000 108.500 119.000 134.730 148.500
Volontariato
Fondi speciali 2.273 5.297 20.430 5.208 4.736 6.965 6.174 6.313 8.681 8.777
Protocollo 5.10.05 – – – – 9.944 6.965 6.173 6.313 8.681 8.776
TOTALE 22.207 58.414 74.556 82.668 117.971 119.930 120.847 131.626 152.092 166.053
NB Importi arrotondati, in migliaia di euro.
02 attività istituz bis 18-07-2007 15:20 Pagina 17
18
Nel settore Ricerca scientifica, economica e giuridica, nel corso del 2006 sono stati
approvati stanziamenti a sostegno di 180 iniziative, per un totale di € 30.600.000.
Ripartizione percentuale delle erogazioni per filone tematico
Ricerca scientifica, economica e giuridica
Filoni tematici Numero Importo Incidenza
iniziative percentuale
RICERCA SCIENTIFICA
Centri di eccellenza scientifici e tecnologici
Scienze della vita 25 7.656.000 25,0%
Nanotecnologie e microstrutture 8 352.500 1,3%
Tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni 1 5.000.000 16,3%
Divulgazione scientifica
Attività divulgative per il pubblico 17 1.325.000 4,3%
Strutture e centri di divulgazione e attività formative per le scuole 7 672.900 2,2%
RICERCA ECONOMICA E GIURIDICA
Studi economici e politiche pubbliche
Ricerca economica, giuridica e sociale 63 9.480.200 31,0%
Immigrazione e diritti di cittadinanza 7 522.500 1,7%
Fondazioni e non profit 12 593.000 1,9%
Il futuro del Nord Ovest 4 456.000 1,5%
Integrazione europea e relazioni internazionali
Società civile europea 9 516.000 1,7%
Ruolo internazionale dell’Europa 13 2.155.900 7,0%
Diritti umani e sviluppo 10 700.000 2,3%
Il polo ONU a Torino 4 1.170.000 3,8%
Totale 180 30.600.000 100%
Il polo ONU a Torino
3,8%
Diritti umani e sviluppo
2,3%
Ruolo internazionale dell’Europa
7,0%
Scienze della vita
25,0%
Tecnologie dell’informazione
e delle telecomunicazioni
16,3%
Nanotecnologie e microstrutture
1,3%
Attività divulgative per il pubblico
4,3%
Società civile europea
1,7%
Il futuro del Nord-Ovest
1,5%
Fondazioni e non profit
1,9%
Ricerca economica, giuridica e sociale
30,9%
Immigrazione e diritti di cittadinanza
1,7%
Strutture e centri di divulgazione
e attività formative per le scuole
2,2%
02 attività istituz bis 18-07-2007 10:20 Pagina 18
Ricerca scientifica
Nel corso del 2006, nel settore della Ricerca scientifica sono stati approvati 58 stanziamenti (57
nel 2005) per circa 15 milioni di euro. L’attenzione della Compagnia si è concentrata sui centri di
eccellenza scientifici e tecnologici e sulla divulgazione scientifica.
Centri di eccellenza scientifici e tecnologici
All’interno di quest’area tematica sono stati individuati tre filoni prioritari: le scienze della vita; le
nanotecnologie e le microstrutture; le tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (ICT).
19
Dati sull’attività istituzionale
Ricerca scientifica, economica e giuridica
Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova
L’ Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova (IST)
è da anni all’avanguardia nel campo della ricerca sulle prin-
cipali malattie tumorali che colpiscono l’uomo: fra queste, il
carcinoma prostatico rappresenta, nei Paesi occidentali, il
secondo tumore più frequente nel sesso maschile dopo
quello del polmone. L’iniziativa di ricerca dell’IST si prefigge
di incrementare le conoscenze in merito al processo di insor-
genza di tale carcinoma e ai fattori che ne possono modula-
re l’aggressività biologica e l’evoluzione della fase clinica, al
fine di identificare strategie terapeutiche innovative.
Il cancro del polmone rappresenta, come detto, la più
comune neoplasia maligna nei Paesi industrializzati,
causa di circa un terzo delle morti complessive per tumo-
re. In tale ambito l’IST opera per identificare e validare un
pannello di marcatori tumorali per la selezione di gruppi
di popolazione a elevata probabilità di essere portatori di
cancro polmonare in stadio preclinico. Lo studio si pro-
pone, inoltre, di valutare sensibilità e specificità della
TAC spirale del torace a basso dosaggio di radiazioni,
nella prospettiva di istituire programmi di screening per
il cancro del polmone che, migliorando la tempestività
nella identificazione della neoplasia, favoriscano un più
precoce ed efficace trattamento chirurgico.
Nell’ambito dell’attenzione riservata dalla Compagnia alla
ricerca biomedica in campo oncologico e alle tematiche
della prevenzione primaria e secondaria, sono stati deli-
berati due contributi, rispettivamente di € 220.000 e di
€190.000, per la realizzazione dei progetti “Approccio
integrato al miglioramento di diagnosi, prognosi e tera-
pia del carcinoma prostatico” e “Markers molecolari nel-
l’individuazione di cancro polmonare preclinico in sog-
getti eleggibili per TC spirale”.
Un laboratorio dell’Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova (IST)
02 attività istituz bis 18-07-2007 9:56 Pagina 19
20
Nelle scienze della vita, nel 2006 l’intervento d’importo più rilevante è stato quello a favore
dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano per la realizzazione della nuova
sede presso il Parco Scientifico e Tecnologico di Bergamo e in particolare per l’acquisizione di
nuovi strumenti scientifici finalizzati allo sviluppo degli studi nel campo della genomica, proteomi-
ca e di imaging.
Sempre in questo filone, la Compagnia ha sostenuto un progetto sulla produzione di prodotti cel-
lulari all’interno di strutture di laboratorio Good Manifacturing Practice, realizzato dal Dipartimento
di Scienze Pediatriche e dell’Adolescenza dell’Università di Torino presso l’Azienda Ospedaliera
OIRM/S. Anna di Torino. L’obiettivo è quello di fornire un servizio di qualità conforme alle norme
di riferimento e in grado di garantire la sicurezza dei prodotti cellulari prima dell’infusione (si veda
la scheda dedicata all’Azienda Ospedaliera OIRM/S. Anna di Torino nel settore Sanità).
È proseguita l’attività del Comitato Promotore per la costituzione – prevista entro la prima metà del
2007 – della Human Genetics Foundation (HuGeF) di Torino, promossa dalla Compagnia, dal-
l’Università e dal Politecnico di Torino. La Compagnia aveva stanziato risorse pari a 20 milioni di
euro per la realizzazione del nuovo istituto nel campo della genetica umana, che sarà ospitato nel
complesso del Lingotto.
Nel campo delle nanotecnologie e le microstrutture nel 2006 la Compagnia ha dato il proprio
sostegno alla Fondazione ISI (Istituto per l’Interscambio Scientifico) di Torino per un progetto di
ricerca nell’ambito della meccanica quantistica e della teoria quantistica dei campi.
Per quanto riguarda il filone delle Information and Communication Technologies, nel quale il rife-
rimento permanente è l’Istituto Superiore Mario Boella (ISMB), in partenariato con il Politecnico di
Torino, anche nel 2006, la Compagnia, accanto al contributo annuale per l’attività dell’ISMB (si
veda, al riguardo, il capitolo sugli enti strumentali), ha deliberato un rilevante stanziamento per le
iniziative connesse al Distretto ICT - Torino Wireless.
Divulgazione scientifica
In questa area tematica la Compagnia si propone di favorire e incrementare la diffusione della cul-
tura scientifica, intervenendo a diversi livelli, con proposte e iniziative nel campo della divulgazio-
ne scientifica, della didattica e della comunicazione della scienza.
Alla fine del 2006 la Compagnia ha promosso – insieme con l’Associazione CentroScienza Onlus
e Agorà Scienza – la candidatura di Torino per ospitare l’EuroScience Open Forum (ESOF) 2010:
si tratta di uno dei maggiori eventi internazionali dedicato alla ricerca e all’innovazione scientifi-
che (si veda la scheda dedicata all’iniziativa).
Nel 2006 la Compagnia ha avviato una prima sperimentazione per insediare a Torino il progetto
Science for Children, che ha come animatore il Premio Nobel Sir Harold Kroto; l’iniziativa si svi-
lupperà nel corso del 2007, in stretta collaborazione con la Fondazione per la Scuola.
Inoltre, è stato confermato il sostegno ad attività rivolte al grande pubblico di alto livello qualitati-
vo: ne fanno parte le iniziative curate dall’Associazione CentroScienza Onlus di Torino, quali la XXI
edizione di GiovedìScienza, Extra GiovedìScienza, TorinoLab, WebDays 2006, la XVI Settimana
della Cultura Scientifica e Tecnologica e il ciclo di conferenze dal titolo “La mente a scacchi” in
occasione delle Olimpiadi degli scacchi svoltesi a Torino nel 2006. A favore del Comitato
Organizzatore Virtuality di Torino è stato assicurato il sostegno per la realizzazione dell’Annual
Virtual Reality Conference “Virtuality 2006” e “Resfest Festival 2006”. Inoltre, la Compagnia ha
confermato il proprio contributo per la realizzazione del Festival della Scienza di Genova, giunto
alla quarta edizione. Nel corso del 2006 la Compagnia ha finanziato altre iniziative, quali l’annua-
rio Scienza e Società realizzato dall’Associazione Observa di Vicenza, alcune conferenze e pub-
blicazioni dell’Accademia di Medicina di Torino e i Mercoledì Scienza dell’Associazione Amici
dell’Acquario di Genova.
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Dati sull’attività istituzionale
Ricerca scientifica, economica e giuridica
Ricerca economica e giuridica
Nel 2006 le iniziative sostenute dalla Compagnia nell’ambito della Ricerca economica e giuridica
sono state 122 (104 nel 2005), per uno stanziamento complessivo di circa 15,6 milioni di euro,
rispetto ai 9 milioni del 2005.
Il 2006 ha visto importanti scelte strategiche per alcuni fra i principali interlocutori della
Compagnia nel campo della Ricerca economica e giuridica. In questo ambito rientra, in partico-
lare, il piano di sviluppo scientifico e organizzativo del Collegio Carlo Alberto, di cui si dà conto
nella sezione sugli enti strumentali.
Studi economici e politiche pubbliche
In tale area, all’interno del filone dedicato alla Ricerca economica, giuridica e sociale hanno
assunto un peso crescente le iniziative nel campo degli studi giuridici e su temi di grande attua-
lità per il dibattito pubblico (citiamo il sostegno al piano di attività scientifico-culturali
dell’Accademia Nazionale dei Lincei e al progetto su “La biopolitica oggi” dell’Università del
Piemonte Orientale), accanto al tradizionale impegno per l’economia applicata (centri del Carlo
Alberto, Centro Luca d’Agliano, AREL, ICER) e al sostegno all’Associazione Studi e Ricerche per
il Mezzogiorno, di cui la Compagnia è socio fondatore. È confermato l’interesse per la ricerca
sociale, in particolare con il sostegno al CSS - Consiglio Italiano per le Scienze Sociali nel campo
delle politiche urbane, si è rafforzato ulteriormente il ruolo di SiTI - Istituto Superiore sui Sistemi
Territoriali per l’Innovazione, anche nell’ambito di partnership internazionali (si veda la sezione
sugli enti strumentali).
Tra gli altri filoni dell’area, per Immigrazione e diritti di cittadinanza una rilevante novità è l’avvio
di una collaborazione più stretta tra fondazioni e centri di ricerca europei nell’ambito del Gruppo
Il premio Nobel Sir Harold Kroto, animatore del progetto Science for Children
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Euroscience Open Forum (ESOF) 2010 a Torino
Lo Euroscience Open Forum (ESOF) è un meeting euro-
peo, con cadenza biennale, dedicato alla ricerca e all’inno-
vazione scientifica ideato e promosso da Euroscience,
organizzazione con sede a Strasburgo, che riunisce
scienziati di 40 Paesi europei.
La prima edizione di ESOF si è svolta a Stoccolma nel
2004, mentre quella del 2006 è stata ospitata dal
Deutsches Museum di Monaco di Baviera. La prossima
edizione si terrà a Barcellona dal 18 al 22 luglio 2008.
ESOF si articola in un programma scientifico e un “outre-
ach programme”, che prevede manifestazioni di diffusio-
ne della cultura scientifica che coinvolgono l’intera città
ospite. A questi si aggiungono una esposizione ed even-
ti collaterali, per un totale di oltre un centinaio di appun-
tamenti. La Compagnia ha sostenuto l’edizione 2006 di
ESOF, con un contributo di 50.000 euro e collaborando
all’organizzazione della sessione dedicata a “The future of
research in Europe - the role of foundations”. Si è poi
fatta promotrice, insieme all’Associazione CentroScienza
Onlus e al Centro Agorà Scienza dell’Università di Torino,
della candidatura di Torino ad ospitare l’edizione 2010 di
ESOF. La candidatura ha ricevuto l’immediato sostegno
di un ampio gruppo locale comprendente le istituzioni –
Comune e Provincia di Torino, Regione Piemonte –, gli
atenei, centri di ricerca, imprese, associazioni e ha inol-
tre potuto contare su un Chairman onorario quale Sir
Harold Kroto, Premio Nobel per la Chimica 1996.
Dopo una serrata competizione con le altre città candidate –
Copenhagen, Parigi e Wroclaw (Breslavia) – Torino è stata
scelta per ospitare ESOF 2010 e sarà dunque la “Città
Europea della Scienza” nel 2010.
ESOF 2010 si terrà al Lingotto di Torino, dal 2 al 7 luglio,
ma sarà tutta la città a essere protagonista dell’evento. Il
budget ipotizzato per la manifestazione è di circa 3,5
milioni di euro. La Compagnia ha già accantonato
€ 250.000 per le fasi iniziali del progetto.
L’edizione 2006 dello Euroscience Open Forum (ESOF) che si è svolta al Deutsches Museum di Monaco di Baviera
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Dati sull’attività istituzionale
Ricerca scientifica, economica e giuridica
La locandina dell’European Elites Survey
I rapporti transatlantici visti da pubblico ed élites
Nel 2006 la Compagnia ha promosso, nell’ambito del
sostegno alla ricerca sulla politica internazionale e, in
particolare, sulla politica estera e di difesa dell’Ue, le
indagini Transatlantic Trends 2006 (TT06) e European
Elites Survey (EES), che sono state presentate nel settem-
bre 2006 a Bruxelles e a Roma, presso la Camera dei
Deputati, in contemporanea con la diffusione mondiale
dei risultati.
Transatlantic Trends, giunto alla quinta edizione, è un
progetto della Compagnia di San Paolo e del German
Marshall Fund of the United States, con altri partner
europei, che rileva l’orientamento del pubblico negli Stati
Uniti e in dodici Paesi europei (11 dell’Ue più la Turchia)
e misura il polso delle relazioni transatlantiche. È stato
chiesto a europei e americani come si vedono reciproca-
mente, che cosa pensano delle minacce globali, degli
obiettivi di politica estera, della leadership mondiale,
delle istituzioni multilaterali, delle libertà civili, dell’Ue.
European Elites Survey è stato realizzato per la prima
volta nel 2006 dal CIRCaP - Centro di Ricerca sul Cam-
biamento Politico all’Università di Siena, con il sostegno
della Compagnia, per confrontare le opinioni delle élites
e del pubblico sulle questioni transatlantiche, intervistan-
do membri del Parlamento europeo e di un campione di
alti funzionari della Commissione, ai quali sono state
poste le stesse domande di TT06.
Per la prima volta in cinque anni la maggioranza degli
americani disapprova la condotta di Bush in politica este-
ra, mentre, fra gli europei è diminuito il desiderio di una
forte leadership mondiale degli Stati Uniti ed è cresciuta
la disapprovazione nei confronti delle scelte di Bush in
politica internazionale. Quanto alle élites, EES ha rilevato
che esse – pur con differenze sensibili tra parlamentari
europei e funzionari della Commissione – sono più favo-
revoli del pubblico sia alla leadership statunitense, sia a
una maggiore leadership globale dell’Ue.
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d’interesse su immigrazione e minoranze dell’EFC, con favorevoli ricadute anche per i partner
scientifici della Compagnia, come FIERI, CeSPI, Ethnobarometer. In tema di Fondazioni e non
profit, il 2006 ha visto il sostegno a un nuovo importante attore scientifico, il CSI - Centre for Social
Investment dell’Università di Heidelberg (Germania). Per quanto riguarda Il futuro del Nord Ovest,
sono stati sostenuti, in particolare, l’attività dell’Osservatorio del Nord Ovest e di Torino
Internazionale, e progetti di ITP - Investimenti Torino Piemonte.
Integrazione europea e relazioni internazionali
In tale area si deve registrare il rafforzamento della rete di partner strategici della Compagnia, con la
definizione di una convenzione triennale con lo IAI - Istituto Affari Internazionali, incentrata sulla ricer-
ca, formazione e informazione sui temi dell’integrazione europea e delle relazioni internazionali.
Quanto ai singoli filoni, in quello della Società civile europea la Compagnia promuove o parteci-
pa a iniziative per promuovere la partecipazione dei cittadini, come il progetto ECC - Europeans’
Citizen Consultations della Fondazione Re Baldovino. Con riferimento ai rapporti Italia-Germania,
ha assunto rilievo strategico la collaborazione con il Centro italo-tedesco Villa Vigoni.
Il filone sul Ruolo internazionale dell’Europa vede la Compagnia cooperare con i principali centri
italiani ed europei (come IAI, EPC – entrambi partner strategici della Compagnia –, ISPI, CEPS,
IEP) e, su temi di rilievo per le relazioni transatlantiche, con il German Marshall Fund of the United
States. Con la fondazione americana, la Compagnia ha inoltre avviato una collaborazione sui
Balcani, con il sostegno al Balkan Trust for Democracy; l’interesse per tale area vedrà un impor-
tante sviluppo con il lancio, nel 2007, dello European Fund for the Balkans, un’iniziativa che la
Compagnia si è impegnata a sostenere, con altre grandi fondazioni europee, nel corso del 2006.
Delle maggiori iniziative nel filone Diritti umani e sviluppo si dà conto nel box dedicato, mentre si
è ulteriormente consolidato il sostegno a temi di rilievo per le relazioni transatlantiche, con il con-
tributo a progetti di sviluppo infrastrutturale del Centro Internazionale di Formazione
dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (CIF OIL) e alle attività di United Nations Staff
College e UNICRI. A tale impegno si aggiunge, nel settore Istruzione, il sostegno ai corsi in col-
laborazione fra CIF OIL e Università di Torino.
Sviluppo e tutela dei diritti
La Compagnia riserva attenzione allo studio dei problemi
dello sviluppo, con un forte interesse all’approfondimento
del rapporto tra lo sviluppo e la tutela dei diritti umani, e
le molteplici implicazioni di carattere sociale, politico,
ecologico che toccano il vasto argomento della crescita
economica dei paesi “poveri” o in via di sviluppo. In tal
senso, la Compagnia ha sostenuto e rafforzato il ruolo di
centri di ricerca che operano su questi temi, con partico-
lare attenzione alle iniziative che si svolgono sul territorio
torinese. Il Centro Studi Luca d’Agliano – intitolato alla
memoria del giovane ricercatore allievo di Amartya Sen,
prematuramente scomparso – ha sedi a Torino e Milano:
organizza tra l’altro, a Torino e con cadenza annuale, le
Lezioni Luca d’Agliano in Economia della Sviluppo, giun-
te alla quarta edizione, che hanno visto protagonisti alcu-
ni fra i massimi esperti mondiali sullo sviluppo.
Altri due eventi di rilievo “torinesi”, svoltisi nel 2006, meri-
tano una menzione: il primo è il Convegno “Italia-India:
quale partenariato per il futuro?” organizzato dall’ IPALMO
- Istituto per le Relazioni tra l’Italia e i Paesi dell’Africa,
America Latina, Medio ed Estremo Oriente, struttura con
sede a Roma che sta rafforzando, anche grazie al sostegno
della Compagnia, la propria presenza torinese; il secondo
è il Forum di Consultazione Strategica con i leader delle
organizzazioni democratiche birmane, dei gruppi etnici e
dei parlamentari democratici dell’Unione dei Parlamentari
democraticamente eletti, organizzato dal Comitato ISCOS
Piemonte.
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Dati sull’attività istituzionale
Nel settore Istruzione nel corso del 2006 sono stati approvati stanziamenti a sostegno
di 75 iniziative, per un totale di € 16.200.000.
Ripartizione percentuale delle erogazioni per filone tematico
Nel 2006 la Compagnia ha confermato l’impegno in due aree prioritarie: lo sviluppo del sistema
universitario – in stretta connessione con il settore Ricerca – e la promozione di politiche, attività
e metodologie formative.
Sviluppo del sistema universitario
Nel 2006, la Compagnia ha ulteriormente rafforzato il proprio impegno per la promozione dell’ec-
cellenza universitaria, negli Atenei piemontesi e in quelli insediati nelle altre zone di suo specifi-
co interesse.
In particolare, alla luce dell’attenzione dedicata nell’ultimo quinquennio al sostegno di iniziative a
Napoli e in Campania, nel 2006 si è arrivati a regolare in modo organico e sistematico la collabo-
Istruzione
Filoni tematici Numero Importo Incidenza
iniziative percentuale
Sviluppo del sistema universitario
Promozione dell’eccellenza 10 4.131.628 25,5%
Sviluppo delle strutture 8 3.081.472 19,0%
Apertura e attrattività 5 1.203.500 7,5%
Formazione avanzata 28 2.449.900 15,1%
Politiche, attività e metodologie formative
Formazione a distanza 2 84.400 0,5%
Integrazione dei progetti formativi 13 4.534.300 28,0%
Interculturalità 4 242.800 1,5%
Valutazione e autovalutazione 5 472.000 2,9%
Totale 75 16.200.000 100%
Valutazione e autovalutazione
2,9%
Interculturalità
1,5%
Promozione dell’eccellenza
25,5%
Sviluppo delle strutture
19,0%
Integrazione dei progetti formativi
28,0%
Formazione avanzata
15,1%
Formazione a distanza
0,5%
Apertura e attrattività
7,5%
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razione tra Compagnia, Università degli Studi di Napoli Federico II e Istituto Banco di Napoli,
attraverso una convenzione con la quale sono state definite modalità e procedure per individua-
re le priorità di intervento ed è stato fissato un impegno annuo, fino a un massimo di 1,5 milioni di
euro, in termini di contributi a favore dell’Ateneo partenopeo (si veda anche il box dedicato alla
convenzione).
La convenzione fra Compagnia e Università di Napoli Federico II
La Compagnia ha sviluppato negli ultimi anni intensi rap-
porti di collaborazione con l’Università di Napoli Federico
II e con l’Istituto Banco di Napoli - Fondazione, che
hanno portato alla sottoscrizione di una Convenzione
Quadro, firmata nel luglio 2006, con cui sono state defi-
nite le procedure e le priorità d’intervento, con un impe-
gno annuo della Compagnia a favore dell’Ateneo fino a
un massimo di 1,5 milioni di euro.
Gli enti firmatari si sono impegnati a collaborare sui
seguenti temi: attività di promozione, progettazione e rea-
lizzazione di strutture per rafforzare e ottimizzare la didat-
tica, con particolare attenzione a informatizzazione e for-
mazione a distanza; ricerche, metodologie e attività per
l’avanzamento dei programmi di diffusione e di comuni-
cazione scientifica; promozione, sostegno e partecipazio-
ne a programmi di ricerca di base e applicata, con parti-
colare riguardo alle scienze fondamentali.
Nell’ambito della convenzione, nel 2006 la Compagnia è
intervenuta a sostegno dei progetti:
- International House Federico II, per la gestione delle
attività di informazione e promozione nei rapporti con
l’estero (€ 300.000);
- MECENASS (Mediterranean Center at Naples for
Advanced Studies in Sciences), un Centro per studi
scientifici avanzati aperto a giovani studiosi e studenti
dei Paesi che s’affacciano sul bacino del Mediterraneo
(€ 300.000);
- CSEF - Centro Studi di Economia e Finanza, che mira
a inserire la Federico II e le altre università campane
nel circuito internazionale di ricerca economica e
finanziaria (€ 100.000);
- Biblioteca di area umanistica/biblioteca digitale
“S. Antoniello”, per la realizzazione di una biblioteca
dell’area delle scienze umane e sociali, con sede nel
centro storico di Napoli, e lo sviluppo della Biblioteca
Digitale dell’Ateneo nello stesso edificio (€ 500.000);
- CITERA (laboratorio CInematografico, TEatrale e
RAdiofonico dell’Ateneo Federico II), per la divulgazio-
ne scientifica e culturale con modalità di comunicazio-
ne innovative (€ 300.000).
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Dati sull’attività istituzionale
Istruzione
Politecnico di Torino – Facoltà di Ingegneria dell’Autoveicolo
Il sostegno alla Federico II va a integrare quello in cui la Compagnia è impegnata da alcuni anni
all’ARFAEM - Associazione per la Ricerca e la Formazione Avanzata in Economia e Management,
anch’esso in partecipazione con la Fondazione Istituto Banco di Napoli. L’ARFAEM è impegnata
nel sostegno alla ricerca e alla formazione post-universitaria: ad essa fa riferimento anche la
gestione dei master della Federico II in campo economico-finanziario sostenuti dalla Compagnia.
Prima della firma della Convenzione, la Compagnia aveva stanziato € 307.000 per il progetto
WiFed, per la copertura wi-fi del complesso universitario di Monte S. Angelo.
La Compagnia ha confermato l’attenzione prioritaria alle componenti “infrastrutturali” e di servizio
rispetto a interventi di tipo strutturale. Rientrano in questo contesto il sostegno al recupero e cata-
logazione in ISBN del patrimonio librario moderno delle biblioteche del Sistema Bibliotecario
d’Ateneo e quello al Laboratorio di Informatica Applicata alle Scienze Economiche e Sociali
Giorgio Rota dell’Università di Torino per lo sviluppo di un ambiente didattico integrato per la
Facoltà di Economia.
Per quanto riguarda lo sviluppo delle strutture, è proseguito l’impegno della Compagnia per la
ristrutturazione funzionale del Collegio Carlo Alberto ed è stato sostenuto l’inserimento di una fore-
steria e di un centro studi dell’Università Italo-Francese presso la sede della Certosa di Collegno.
L’attenzione al rafforzamento della formazione di terzo livello si è tradotta in un rilevante interven-
to a sostegno del processo di razionalizzazione del sistema dei dottorati dell’Università di Torino:
sono state stanziate risorse per un totale di 24 borse di dottorato, cinque delle quali assegnate
alla Scuola di Scienze e Alta Tecnologia e – attraverso il Collegio Carlo Alberto – otto alla Scuola
di Economia e quattro alla Scuola in Diritto. Inoltre, nell’ambito delle attività del Politecnico di
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Torino si è dato un importante sostegno all’internazionalizzazione del Corso di Laurea in
Ingegneria dell’Autoveicolo, anche in questo caso principalmente attraverso borse di studio.
Si è inoltre confermato il sostegno al programma di scambio tra Università italiane con le
Università bengalesi – in cui l’Università di Torino svolge un ruolo di capofila – rivolto all’integra-
zione di competenze in campo sia scientifico sia artistico-culturale.
Un sostegno ai processi di valutazione e organizzazione dell’attività universitaria è stato garanti-
to con un contributo alla Fondazione CRUI per il progetto “Qualità e organizzazione: un percorso
di accompagnamento per gli atenei” (si veda anche il box sull’iniziativa).
Nel campo della formazione avanzata operano da alcuni anni tre enti strumentali della
Compagnia, per i quali si rimanda alla sezione ad esse dedicata: il Collegio Carlo Alberto, che
ospita i master del CORIPE Piemonte e i dottorati dell’Università di Torino in campo economico;
l’Istituto Superiore Mario Boella, in partenariato fra la Compagnia e il Politecnico nel campo delle
ICT; SiTI - Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione, in partenariato con il
Politecnico di Torino.
Il contributo alla formazione avanzata in campo economico-finanziario si è concentrato sui master
e sui dottorati insediati presso il Collegio Carlo Alberto, mentre in altri ambiti di ricerca si sono
sostenuti progetti di formazione nei settori del peacekeeping, degli urban studies, della proprietà
intellettuale, del management culturale, della filantropia e imprenditorialità socialmente responsa-
bile, della produzione industriale, delle relazioni internazionali, della cooperazione allo sviluppo. Il
sostegno è avvenuto principalmente con l’erogazione, a favore di enti e istituzioni (come il CIF OIL)
con i quali la Compagnia intrattiene rapporti consolidati, di fondi da destinare a borse di studio.
Nel campo della business education, la Compagnia ha continuato a sostenere l’attività della
European School of Management Italia, polo italiano, con sede a Torino, del network europeo ESCP-
EAP che continua a crescere sia in termini di iniziative sia di apprezzamento a livello internazionale.
Politiche, attività e metodologie formative
Sul versante della scuola, la Compagnia è impegnata a sostenere progetti che si configurino
come integrazioni di processi formativi. Questo obiettivo viene principalmente ricercato attraver-
so la promozione di “saperi” non adeguatamente trattati dai curricula tradizionali e di forme inno-
vative di apprendimento delle materie curricolari.
La Compagnia non sostiene progetti di singole scuole, ma predilige attività “di sistema” di più
ampio respiro.
Fondazione CRUI: verificare la qualità degli atenei
La Fondazione CRUI, costituita nel 2001 dalla Conferenza
dei Rettori, è una fondazione privata riconosciuta, che ha
compiti di studio e di coordinamento tra gli atenei.
Il progetto "Qualità e organizzazione: un percorso di
accompagnamento per gli atenei", che la Compagnia ha
sostenuto in una sua prima fase rivolta agli atenei pie-
montesi, si propone di sostenere i processi di controllo e
verifica della qualità interna delle strutture universitarie.
Le azioni saranno concertate in primo luogo con i Rettori, i
Presidenti dei Nuclei di valutazione interna e i Responsabili
degli uffici di supporto delle università, per arrivare all’intro-
duzione di nuovi modelli organizzativi all’interno degli atenei.
Si perverrà, quindi, alla definizione di un modello organizza-
tivo da cui potrà essere derivato, in una seconda fase, un
modello di valutazione dei servizi amministrativi e “di conte-
sto” che consenta l’applicazione e la contestualizzazione del
modello.
Il progetto, che si avvale di un comitato di esperti apposita-
mente costituito partirà da un’analisi/mappatura delle strut-
ture organizzative degli atenei interessati. Saranno coinvolti
esperti esterni in incontri che consentiranno di analizzare gli
interlocutori e le strutture all’interno degli atenei. Si predi-
sporrà poi una bozza delle linee guida per la gestione in
qualità degli atenei, verranno organizzati incontri all’interno
dei singoli atenei per mettere a punto il modello e si arrive-
rà a una stesura definitiva delle linee guida.
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Dati sull’attività istituzionale
Istruzione
Nel 2006 è stato confermato il sostegno a iniziative di formazione musicale e di diffusione della
cultura scientifica – tema sviluppato anche nell’ambito del settore Ricerca – con progetti che
usano il gioco e la sperimentazione come strumento per l’apprendimento, come Science for
Children. Anche nel 2006 la Compagnia ha sostenuto corsi di formazione per insegnanti sul tema
dell’handicap, della sofferenza minorile, interventi di integrazione socio-relazionale e sperimenta-
zioni di progetti didattici innovativi.
La Compagnia ha confermato il proprio interesse per la formazione a distanza, sostenendo iniziative
come i corsi di laurea di lingua e cultura italiana del Consorzio IcoN - Italian Culture on the Net, di
Pisa. Per quanto riguarda il tema della interculturalità è continuato il sostegno a iniziative per la diffu-
sione di un approccio interculturale nell’educazione e l’attività istituzionale di enti con tale missione.
Sono state stanziate anche nel 2006 borse di studio per gli studenti del Collegio del Mondo Unito
dell’Adriatico e per i soggiorni all’estero di studenti italiani organizzati dall’Associazione
Formazione avanzata per lo sviluppo
La Compagnia interviene in modo significativo nel campo
della formazione avanzata rivolta a studenti, ricercatori, tec-
nici e professionisti provenienti dai Paesi in Via di Sviluppo
(PVS).
A Torino la Compagnia sostiene, ad esempio: i corsi
Cultural Projects for Development, Management of
Development, Occupational Safety and Health, e il progetto
Information Technology e formazione a distanza per i
Sindacati nei PVS, promossi dal CIF OIL; il corso in
Gestione delle Risorse e dei Servizi Idrici organizzato da
Hydroaid-Scuola Internazionale dell’Acqua per lo Sviluppo,
che prevede, tra l’altro, sezioni monotematiche per persona-
le proveniente dai paesi dell’Africa centro-orientale.
La Compagnia sostiene infine, erogando borse di studio, la
partecipazione di studenti provenienti dai PVS al Master in
Cooperazione allo Sviluppo organizzato dalla Scuola
Europea di Studi Avanzati in Cooperazione allo Sviluppo,
presso l’Università di Pavia.
Il campus delle Nazioni Unite a Torino, sede dei corsi in collaborazione CIF-OIL Università degli Studi di Torino.
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Intercultura. Sono stati sostenuti progetti del centro ITER - Istituzione Torinese per una Educazione
Responsabile, un nuovo organismo comunale che comprende tutta quella parte del sistema edu-
cativo rappresentata dai laboratori organizzati in Centri di Cultura per l’Infanzia e l’Adolescenza.
Nell’ambito dei metodi e dei processi di valutazione e autovalutazione è stato confermato il soste-
gno all’attività istituzionale dell’Associazione Treellle di Genova, impegnata nell’analisi e nella for-
mulazione di proposte di policy in campo educativo e nel monitoraggio di temi inerenti all’inse-
gnamento e ai programmi formativi.
Interlocutore privilegiato per molte delle attività descritte è stata la Fondazione per la Scuola, ente
strumentale della Compagnia, nata con l’obiettivo di sostenere, con un ruolo operativo, l’introdu-
zione dell’autonomia scolastica (per una descrizione dell’attività della Fondazione nel 2006 riman-
diamo all’apposita scheda nella sezione sugli enti strumentali).
Un laboratorio di ITER - Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile.
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Dati sull’attività istituzionale
Nel settore Arte, nel corso del 2006 sono stati approvati stanziamenti a sostegno di
162 iniziative per un totale di € 27.500.000, inclusi i fondi destinati al Programma Musei.
Ripartizione percentuale delle erogazioni per filone tematico
La redazione del Rapporto costituisce per ogni settore un ideale momento di sintesi di quanto
attuato nel corso dell’anno precedente, di verifica dell’impegno profuso e dei risultati conseguiti.
Nello specifico, per coloro che si occupano di “arte e di paesaggio” è il periodo in cui bisogna pri-
vilegiare il punto di vista trasversale e pesare quanto l’insieme di azioni diverse, tese comunque
tutte alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale, siano state in grado di
partecipare allo sviluppo culturale, sociale ed anche economico del nostro Paese. In Piemonte, il
2006 verrà ricordato come l’anno delle Olimpiadi Invernali. Alla designazione, nel 1998, di Torino
e delle sue valli quali sede dei Giochi, sono seguiti anni di grande mobilitazione di idee e di risor-
se per consolidare l’immagine della città sabauda nel panorama delle grandi capitali dell’arte e per
trasformare i territori limitrofi in luoghi di attrazione turistica, non solo sportiva, ma anche culturale.
L’impegno della Compagnia in tal senso è stato ampio, costante, e riconosciuto da tutti i soggetti,
sia privati sia istituzionali, che si occupano di beni culturali e l’anno appena trascorso è stato un
banco di prova per verificare l’esito dei molteplici programmi avviati, per monitorare la validità di
un metodo operativo, ma soprattutto, di un progetto politico condiviso di trasformazione urbana. È
questa la ragione per cui se si scorre l’elenco delle iniziative deliberate nel 2006 si assiste a una
chiara inversione di rotta che ha portato a mettere in secondo piano Torino e le valli olimpiche e a
dare maggiore peso a proposte tese a valorizzare l’immagine di altre cittadine e dei borghi sparsi
nel territorio, testimonianza di secoli di civiltà e di storia locale.
Arte
Filoni tematici Numero Importo Incidenza
iniziative percentuale
Beni architettonici, storico-artistici e del paesaggio
Patrimonio artistico e monumentale civile 23 11.941.708 43,4
Patrimonio artistico e monumentale religioso 96 7.235.150 26,3
Beni paesaggistici 3 190.000 0,7
Mostre, eventi e pubblicazioni 38 4.583.142 16,7
Enti strumentali 2 3.550.000 12,9
Totale 162 27.500.000 100%
Enti strumentali
12,9%
Patrimonio artistico
e monumentale civile
43,4%
Mostre, eventi e pubblicazioni
16,7%
Beni paesaggistici
0,7%
Patrimonio artistico
e monumentale religioso
26,3%
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Il maggior uso dello strumento dei bandi, ben tre nell’anno, e la rinnovata adesione all’Accordo
Quadro in materia di Beni Culturali hanno consentito di limitare la logica del “pronto soccorso” a
favore di un’attività tesa al corretto equilibrio tra il recupero di complessi monumentali di eccel-
lenza e la salvaguardia di “beni artistici minori”. Dare forma unitaria a questo modo di lavorare,
integrando le diverse peculiarità dei beni e dei luoghi per superare il rischio della frammentazio-
ne, non è stato semplice: la politica dei “distretti culturali” e degli “itinerari tematici” è comunque
un processo ormai avviato che necessita soltanto di essere diffuso e consolidato.
Accanto alle attività di restauro, un peso non secondario è stato riservato al tema della valorizza-
zione, declinato da un lato, in termini di fruizione – attraverso il sostegno alle Associazioni che si
adoperano per le visite guidate ai monumenti – dall’altro, in termini di conoscenza e sensibilizza-
zione di nuovi pubblici – attraverso eventi di grande spessore culturale quali ad esempio “Tiziano
e il ritratto di Corte da Raffaello ai Carracci” presso il museo di Capodimonte a Napoli o la mostra
“Tempo moderno” presso il Palazzo Ducale di Genova.
Il tratto comune dell’attività del settore Arte rimane comunque l’impegno per trasformare l’insieme
dei beni culturali in un patrimonio “noto”, e in questa chiave vanno letti gli interventi a favore di
campagne di catalogazione e di riordino di archivi d’arte, e per sensibilizzare gli studiosi e gli abi-
tanti delle singole città a una progettualità volta al rispetto dei valori e della cultura del territorio.
Castello di Masino
Nell’ambito dell’impegno a favore del rilancio culturale del
distretto del canavesano l’intensa attività di valorizzazione
della Compagnia comprende il castello di Masino.
Residenza dei Valperga, fu acquistato dal FAI nel 1988 per
poi diventare monumento nazionale. Il patrimonio abbrac-
cia – oltre all’articolata struttura – arredi, collezioni, un
giardino ottocentesco e un parco. Gli interventi, tesi a ren-
dere fruibili parti del castello non visitabili, riguarderanno
il consolidamento del piano terra e del primo piano, del
Palazzo delle Carrozze, del mastio, dei corpi di fabbrica
adiacenti e dei muraglioni, il restauro della biblioteca e
delle cantine nonché la riqualificazione del parco e delle
cucine. Nel 2001 il Ministero per i Beni e le Attività
Culturali e la Regione Piemonte hanno inserito
nell’Accordo di Programma Quadro in materia di beni
culturali il complesso monumentale, che nel 2002 è stato
ricompreso nel Protocollo d’Intesa siglato dalla
Compagnia.
Castello di Masino – Caravino, Torino
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Dati sull’attività istituzionale
Arte
Beni architettonici, storico-artistici e del paesaggio
Patrimonio artistico e monumentale civile
Nel 2006, all’interno dell’Accordo di Programma Quadro in materia di Beni Culturali, sono stati
selezionati alcuni complessi monumentali che, sia per importanza sia per funzioni, sono destina-
ti a diventare elementi catalizzatori delle realtà minori circostanti. Esemplare è stato l’impegno per
valorizzare in chiave distrettuale il territorio del canavesano con gli interventi per il restauro del
Castello di Masino, per la riqualificazione dell’edificio che ospita il museo Garda, nel centro sto-
rico di Ivrea, per la salvaguardia del Castello ducale di Agliè. Per quanto concerne il patrimonio
civile diffuso nei territori piemontese e ligure, un importante incentivo è stato offerto dal bando
“RestaurInScena” che permette la restituzione alla collettività di edifici vincolati, nati per il godi-
mento delle arti dal vivo e selezionati non solo per le pregevoli architetture, quanto per le poten-
zialità connesse al recupero dell’originario valore sociale. Ne sono testimonianza il Teatrino di Villa
Brignole Sale a Genova Voltri che, ultimo esempio ligure di teatro privato in villa nobiliare, verrà
riaperto al pubblico o il Teatro Comunale “Carlo Marenco” che, sorto sulla spinta dell’Unità d’Italia,
rappresenta un patrimonio culturale di assoluto valore, il cui restauro si inserisce in un ampio pro-
getto di rivalutazione dei quartieri storici della città di Ceva (CN). Una menzione a parte merita il
L’impegno per l’arte contemporanea
Contribuire ad affermare Torino come una delle realtà più
vivaci nel panorama artistico italiano e internazionale e come
punto di riferimento per le forme di espressione contempo-
ranea è uno degli obiettivi della Compagnia. Nel 2006 l’im-
pegno in quest’ambito si è indirizzato a sostenere non solo le
importanti istituzioni culturali del territorio, ma anche i nuovi
soggetti che, sempre più spesso, si inseriscono nel “sistema
arte contemporanea” torinese e lo arricchiscono, come, ad
esempio, la Fondazione Merz. Si è confermato il sostegno a
favore delle iniziative che si sono dimostrate in grado di svi-
luppareeconsolidare,ormaidadiversianni,lariccaretedel-
l’offerta culturale legata alla produzione artistica contempora-
nea, quali Luci d’artista e il programma culturale della fiera di
Artissima, ma si è anche posta particolare attenzione ad alcu-
ni eventi espositivi che hanno rivelato una qualità curatoriale
di alto livello. Infine, l’interesse per il tema della creatività
artistica, specie giovanile, si è concretato con il sostegno a
favore di nuove realtà, quali la Fondazione Spinola Banna per
l’Arte, e di attività, quali la XIII Biennale dei Giovani Artisti
dell’Europa e del Mediterraneo, che si caratterizzano per
avere tra i propri obiettivi la promozione della contempora-
neità attraverso la formazione di giovani professionalità arti-
stiche, sviluppando i talenti creativi tramite lo scambio di
culture e esperienze diverse, come workshop in residenza ed
eventi espositivi in grado di offrire particolare eco e ampia
visibilità ai giovani artisti.
Lavori di giovani artisti –
Fodazione Spinola Banna per
l’Arte, Torino
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Teatro di Corte del Palazzo Reale di Napoli dove decorazioni, arredi, apparati scenografici e mac-
chine teatrali saranno oggetto di cure orientate verso la migliore fruizione del luogo; impegno che,
entro il 2008, consentirà, da un lato, di ampliare l’itinerario di visita della Residenza borbonica,
dall’altro, di potenziare il sistema teatrale napoletano con uno spazio di eccezionale importanza
storica e simbolica, cornice ideale di grandi manifestazioni volte soprattutto alla diffusione del
patrimonio musicale del settecento napoletano ed europeo.
Patrimonio artistico e monumentale religioso
L’impegno per la conservazione del patrimonio monumentale religioso dei centri storici di Torino
e Genova ha visto, nel corso del 2006, il proseguimento degli importanti cantieri avviati negli anni
precedenti. Notevoli sono state invece le iniziative sostenute dalla Compagnia a favore del patri-
Collegno, l’opera scultorea di Francesco Maria Clemente a San Lorenzo Martire
Il 2006 ha visto la pubblicazione dei risultati della prima edi-
zione del bando “Tesori Sacri”, destinato al restauro dei beni
mobili religiosi e che rappresenta il nuovo strumento con
cui la Compagnia intende promuovere azioni volte al recu-
pero di eccellenze artistiche del territorio piemontese e ligu-
re. Tra i vincitori del bando è stato selezionato un progetto di
straordinario interesse che concerne il restauro dell’opera
scultorea del Clemente, realizzata per la chiesa di San
Lorenzo Martire negli anni ’80 del ’700. Il Clemente è uno
dei maggiori protagonisti della scultura piemontese del
XVIII secolo; collaborò a molti cantieri in Torino e nella pro-
vincia, e la sua opera fu affiancata a quella di altri artisti illu-
stri. A Collegno il parroco Casimiro Rejnaldi, legato da
parentela al Clemente, gli commissionò un gruppo di opere
che costituiscono un unico e importantissimo ciclo decora-
tivo scultoreo che assume le forme di un teatro barocco
sacro. Il Clemente utilizza per le proprie sculture il legno
tenero e la cartapesta con laccature a monocromo, sì da otte-
nere l’effetto di porcellane. Le opere di Clemente rappresen-
tano i Santi Martiri della Legione Tebea, i Santi della
Controriforma e i Santi Casimiro e Giuseppe oltre ai gruppi
statuari del Battesimo di Gesù e della Deposizione di Cristo.
L’intervento di restauro oltre a riscoprire un capolavoro della
scultura piemontese potrà consentire di avviare nuove ini-
ziative di ricerca e studio legate alla figura del Clemente.
Infatti l’obiettivo principale di questa iniziativa, oltre al recu-
pero estetico delle opere al fine di valorizzare l’edificio, è
quello di creare un Centro di Documentazione sull’opera
dell’artista partendo dal nucleo consistente che si trova nella
chiesa parrocchiale. Questo progetto aderisce a quanto
auspica la Compagnia attraverso i bandi, ovvero l’affiancare
all’azione di recupero e salvaguardia del patrimonio artistico
anche un costante impegno per la loro valorizzazione e per
l’avanzamento della ricerca artistica.
Francesco Maria Clemente: Deposizione di Cristo e Santi – Chiesa di San Lorenzo Martire, Collegno
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Dati sull’attività istituzionale
Arte
monio religioso mobile e immobile diffuso in Piemonte e Liguria. La terza edizione di Cantieri
d’Arte, che ha riscontrato un enorme successo, considerato il numero inaspettato di richieste
giunte, contribuisce ormai costantemente alla creazione di una campionatura inedita e preziosa
per la valutazione dello stato del patrimonio culturale “minore” e utile per arricchire il materiale
documentario già noto agli studiosi della materia. A queste si sono aggiunte le numerose iniziati-
ve presentate all’interno del bando Tesori Sacri, destinato al restauro dei beni mobili religiosi, che,
alla sua prima edizione, ha fornito un risultato di straordinario interesse che ha fatto emergere la
presenza, nei territori piemontese e ligure, di capolavori ancora poco conosciuti o dimenticati.
Beni paesaggistici
Nel corso dell’anno sono state approfondite specifiche tematiche, relative in particolare al tema
della sostenibilità e del disegno urbano, cui sono stati affiancati progetti di riqualificazione sia di
aree archeologiche, sia di spazi di valore storico e di notevole interesse botanico.
Attività in ambito artistico
Mostre, eventi e pubblicazioni
Nel 2006 si è rinnovato l’impegno a favore dell’attività istituzionale di alcuni enti con un importan-
te ruolo artistico e culturale a Torino e in Piemonte, in primo luogo con la partecipazione in seno
alla Fondazione Torino Musei. È proseguito il sostegno agli eventi espositivi di particolare qualità
scientifica e critica, in grado di approfondire le grandi tematiche e le personalità della storia del-
l’arte antica, moderna e contemporanea e di avvicinare fasce sempre più ampie e differenziate
di pubblico. Accanto a Torino e al Piemonte, Genova, Roma e Napoli si sono confermate come
aree d’intervento privilegiate con l’impegno a favore di iniziative volte a valorizzare le collezioni
museali. Infine, sono state poste le basi per avviare un progetto teso a promuovere la creatività
artistica contemporanea, specie giovanile, che si è affiancato al più tradizionale impegno a inda-
gare il complesso rapporto tra lo spazio pubblico, spesso con connotati storici, e le espressioni
dell’arte contemporanea di più alto livello e qualità.
Villa della Regina – Torino
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Nel settore Beni e attività culturali, nel corso del 2006 sono stati approvati stanziamen-
ti a sostegno di 240 iniziative per un totale di € 15.200.000.
Ripartizione percentuale delle erogazioni per filone tematico
L’attività realizzata nel 2006 risulta ampiamente influenzata dalle problematiche di riduzione dei
fondi pubblici per la cultura, che tuttavia ad oggi non hanno portato ad un’autentica razionalizza-
zione delle logiche di spesa nel settore. Si è accentuata pertanto nei confronti della Compagnia
la pressione a intervenire con modalità di supplenza alla decrescente azione finanziatrice degli
enti locali, ovvero in un ruolo riduttivo per la sua autonoma politica d’intervento, che si pone come
sussidiaria ma non sostitutiva rispetto ai soggetti di governo del territorio.
Va ricordato che i livelli di spesa raggiunti con le Olimpiadi Invernali 2006 hanno generato aspet-
tative specifiche in vari ambiti; in particolare l’incremento di attività per le Olimpiadi della Cultura
e le strutture recuperate o ristrutturate deve ora essere inquadrato in un piano sostenibile con le
mutate prospettive di utilizzo e il livello di fondi disponibili. Pare quindi indispensabile assumere
Beni e attività culturali
Filoni tematici Numero Importo Incidenza
iniziative percentuale
Attività culturali
Musica e danza 86 3.519.000 23,2%
Teatro 52 2.980.000 19,6%
Cinema e fotografia 14 1.405.000 9,2%
Servizi culturali
Archivi e biblioteche 18 1.749.500 11,5%
Ricerca e divulgazione culturale 14 1.136.000 7,5%
Discipline umanistiche
Discipline letterarie 28 2.268.000 14,9%
Discipline storiche e filosofiche 28 2.142.500 14,1%
Totale 240 15.200.000 100,0
Musica e danza
23,2%
Cinema e fotografia
9,2%
Discipline storiche e filosofiche
14,1%
Teatro
19,6%
Discipline letterarie
14,9%
Ricerca e divulgazione culturale
7,5%
Archivi e biblioteche
11,5%
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Dati sull’attività istituzionale
Beni e attività culturali
come prioritarie attività progettuali e strutturate, lasciando gli “eventi” alla più attenta valutazione
sul necessario equilibrio tra effettivi benefici e costi previsti.
In relazione alla situazione descritta si è manifestata un’inversione di tendenza nel numero d’in-
terventi del settore Beni e Attività Culturali, tornata a crescere nel 2006 nonostante l’obiettivo
prioritario di contenimento, sfiorando un tasso d’accoglienza del 50%. Ma, se è apparsa ovvia
la necessità di accompagnare lo sforzo del territorio per cogliere le possibilità di sviluppo e di
cambiamento connesse alle Olimpiadi Invernali 2006, va detto che l’attività annuale è rimasta
radicata nella logica di intervenire attraverso una coerenza selettiva e fondata sugli obiettivi
esplicitati nelle Linee Programmatiche 2006 della Compagnia. Particolare attenzione è stata
quindi dedicata agli interventi intesi a far emergere la “riconoscibilità” culturale del territorio con
proposte progettuali, in grado di promuovere vocazioni e identità di effettivo spessore e poten-
ziale di crescita.
Le Attività Culturali
Area tematica che rimane la più ampia del Settore, racchiude i tre importanti filoni dedicati alle
attività musicali, teatrali e cinematografiche, dove nel 2006 – provveduto nell’anno precedente
allo stanziamento della quota triennale 2006-2008 per la Fondazione Teatro Regio di Torino – il
“Vita e destino. Il romanzo della libertà e la battaglia di Stalingrado”
Il Centro Culturale Pier Giorgio Frassati ha dato inizio nel
2006 a un progetto volto a rendere itinerante l’importante
mostra tenutasi nel 2005 presso il Museo Diffuso della
Resistenza a Torino, con il sostegno della Compagnia,
incentrata sull’opera di Vasilij Grossmann (Berdicev 1905,
Mosca 1964), intellettuale difensore delle libertà umane, e
sul tormentato contesto storico-politico che ne formò il pen-
siero. Il progetto, realizzato in collaborazione con la
Compagnia, mira a diffondere a livello internazionale la
conoscenza del grande scrittore del ’900 russo, rimasto a
molti sconosciuto complici le vicende che lo videro subire
la censura sovietica e la conseguente uscita postuma del
suo capolavoro, “Vita e Destino”. Nel corso di tre anni la
mostra verrà riproposta in Russia, Stati Uniti, Argentina e
Israele, divenendo così strumento per la comprensione di
un’epoca e dei drammi imposti da ogni totalitarismo.
Centro Culturale Pier Giorgio
Frassati, Torino
Progetto “Vasilij Grossman”,
locandina della mostra
itinerante "Vita e Destino"
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maggior impegno è rappresentato dalla quinta edizione dei due bandi “In Compagnia della
Musica” e “In Compagnia del Teatro”, per un totale complessivo di € 3.645.000. A lato si pone
l’insieme dei contributi per i tre Enti direttamente partecipati, Teatro Regio di Torino (contributo per
“Torino Danza”), Teatro Stabile di Torino e Museo Nazionale del Cinema, ai quali sono stati desti-
nati fondi per complessivi € 1.880.000. Importanza crescente assume il sostegno per i grandi Enti
lirici e teatrali di Genova (Teatro Carlo Felice, Teatro Stabile di Genova) e Napoli (Teatro di San
Carlo, Teatro Stabile della Città di Napoli), che sfiora complessivamente il milione di euro.
Musica e Danza
Tramite il bando “In Compagnia della Musica” sono state selezionate 42 rassegne e 22 stagioni,
per un totale di € 2.090.000, con un incremento del 12% rispetto al 2005. Nell’ambito degli inter-
venti a favore dell’alta formazione musicale di livello nazionale, particolare interesse riveste il pro-
getto dell’Accademia di formazione dell’Associazione De Sono, da cui è nata a Torino l’orchestra
da camera Archi. In ambito coreutico gli interventi della Compagnia si sono concentrati sui mag-
giori festival del Piemonte e in particolare su “Torino Danza”, che rappresenta una vetrina ove
convivono protagonisti internazionali e compagnie del territorio, in un proficuo confronto tra real-
tà locali ed esperienze avanzate d’innovazione coreografica.
Teatro
Nella quinta edizione del bando “In Compagnia del Teatro” sono state selezionate 46 iniziative,
tra rassegne e stagioni, per un importo complessivo di oltre € 1.500.000 (+13% rispetto al 2005).
Torinodanza 2006 - Focus 11 – Compagnie DCA - Philippe Decouflé: "Sombrero" di Philippe Decouflé
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Dati sull’attività istituzionale
Beni e attività culturali
Il Teatro Stabile di Torino, dopo aver ridisegnato la mappa teatrale cittadina, ha proposto signifi-
cativi aspetti della produzione internazionale, proseguendo nell’attività di dialogo con le numero-
se realtà teatrali espresse dal territorio, al fine di interpretare al meglio il proprio ruolo di valoriz-
zazione delle diverse anime della scena contemporanea.
Cinema e Fotografia
A lato dell’impegnativo rapporto con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, che ha avuto il
sostegno della Compagnia sia per l’attività ordinaria sia per alcuni progetti straordinari quali l’ac-
quisizione delle collezioni Mayer-Perretti-Magsodoulou, è proseguita la fase di razionalizzazione
nella gestione delle rassegne cinematografiche, che fa capo al Museo stesso, iniziata nel 2005
con il Torino Film Festival e proseguita nel 2006 con l’acquisizione di “Cinemambiente”.
I Servizi Culturali
Archivi e Biblioteche
È cresciuto il numero degli interventi in questo filone, a parità di fondi impegnati rispetto al 2005.
Nel 2006 è stato possibile sostenere iniziative d’interesse storico-archivistico, legate alla tutela e
alla valorizzazione di importanti complessi documentali, tra cui la catalogazione informatizzata
della Biblioteca del Monumento Nazionale di Montecassino e gli interventi conservativi per le col-
lezioni del Centro Documentazione del Museo della Montagna, nel rapporto pluriennale instaura-
to con questo Ente. Particolare significato riveste il progetto "La manutenzione della memoria ter-
ritoriale", per promuovere la conservazione e la fruizione del patrimonio documentario pubblico e
privato del territorio piemontese, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Torino e la Sovrinten-
denza Archivistica per il Piemonte.
Ricerca e divulgazione culturale
Sono proseguite le esperienze attivate a livello internazionale per elaborare piattaforme d’indagi-
ne e politiche comuni alle fondazioni europee in ambito culturale (Lab - Laboratory of European
Centro di Musica Antica Pietà de' Turchini, Napoli – Prove dell'Orchestra Barocca nella ex Chiesa di Santa Caterina da Siena
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Cultural Cooperation; NEF - Network of European Foundations Cultural Cluster). A livello locale, a
selezionati progetti espositivi di ampia tematica divulgativa si affiancano progetti di ricerca sulle
risorse culturali del territorio metropolitano torinese (“Memoria di Torino del ’900: repertorio archi-
vistico”; “Progetto Capitale Culturale”) mentre è stato rinnovato – anche nelle linee guida – il pro-
tocollo che regola l’Osservatorio Culturale del Piemonte.
“Torino Spiritualità”
Torino Spiritualità rappresenta l’evoluzione del progetto cul-
turale Domande a Dio. Domande agli uomini, inaugurato nel
2002 dal Teatro Stabile di Torino. Il nucleo della manifesta-
zione è il dialogo interreligioso e interculturale attraverso
incontri con ospiti di diversa formazione e orientamento,
con i quali analizzare i temi scelti per la riflessione. In parti-
colare, nel 2006 le problematiche affrontate sono state
“L’Oriente al di là dell’Occidente”, “Conflitti, convivenze e
riconciliazioni” e “Le nuove moralità: il valore del silenzio”,
argomenti che sono stati dibattuti da filosofi, teologi, storici,
scrittori, artisti, scienziati, personalità della politica e del-
l’economia provenienti da tutto il mondo. La manifestazione
ha visto alternarsi una parte spettacolare costituita da con-
certi, spettacoli teatrali e letture e una parte di incontri e dia-
loghi tra esperti. Sono stati tenuti momenti comunitari e,
partendo dalla convinzione che l’interpretazione del testo
sacro sia oggi uno dei punti più discussi e delicati, sono
state proposte letture dei brani più significativi tratti da Veda,
Corano, Bibbia, Torah e Sutra del Loto. I dialoghi di
Domande al Male, realizzati in occasione di Torino Capitale
Mondiale del Libro, hanno indagato le risposte degli uomi-
ni d’ogni tempo al mistero del dolore e della sofferenza,
mentre l’esperienza di “Invocazioni”, cerimonia di carattere
ecumenico tra le sette grandi fedi mondiali, si è posta in
aperta contrapposizione alle prospettive di guerre di religio-
ne e di civiltà che scuotono la società contemporanea.
“Torino Spiritualità” – incontro con James Hillmann (Palazzo Carignano, 19 settembre 2006)
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Dati sull’attività istituzionale
Beni e attività culturali
Le Discipline Umanistiche
Discipline Letterarie
Intervento qualificante del filone nel 2006 è stato il sostegno alle manifestazioni di Torino Città
Capitale Mondiale del Libro 2006/2007, sistema di eventi in cui i momenti di riflessione sui temi
della contemporaneità si sono intrecciati con una rete d’iniziative per la promozione del libro e
della lettura; in tale contesto è allo studio la costituzione di un Centro Internazionale di Studi dedi-
cato a Primo Levi. Tra gli interventi più significativi si segnalano il contributo quale maggior soste-
nitore alla Fiera Internazionale del Libro e la collaborazione con la Regione Piemonte per il pro-
getto "Nati per leggere", che promuove la sollecitazione alla lettura fin dai primi mesi di vita.
Discipline Storiche e Filosofiche
Più organico e rilevante rispetto al 2005 è stato l’impegno in questo filone tematico, dove l’atten-
zione si è concentrata su progetti di originale formulazione, come la Scuola di Alta Formazione
Filosofica, “Torino Spiritualità” e lo spazio didattico per il Museo del Risorgimento di Genova.
Inoltre si è dato risalto ad una serie di ricorrenze la cui valorizzazione attraverso eventi espositivi
ha reso possibile un’efficace azione divulgativa su accadimenti storici e contemporanei che
hanno lasciato un’impronta sensibile nel nostro quotidiano: in tale ambito si segnalano le mostre
“Torino 1706: l’alba di un Regno”, “Il Centenario dell’Unione industriale. L’industria comunica”;
“Mutazioni - Fabbrica e Città a Cornigliano”.
Nel 2006 si è tenuta la quinta ed ultima edizione dei
bandi “In Compagnia della Musica” e “In Compagnia del
Teatro”. Inizia infatti con il 2007 “Arti Sceniche in
Compagnia”, il nuovo bando per lo spettacolo dal vivo,
che rappresenta un ulteriore passo avanti in una logica
operativa che vuole accompagnare l’evoluzione continua
del concetto di performance artistica, mettendo al con-
tempo a frutto gli ampi risultati e l’esperienza maturati.
Considerato il panorama delle Performing Art nelle tre
regioni dei bandi – Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta –
“In Compagnia della Musica” e “In Compagnia del
Teatro” hanno rappresentato il più rilevante sistema strut-
turato di finanziamento attivato da un ente privato, attra-
verso il quale sono state sostenute 463 iniziative, impie-
gando in totale € 13.844.200. Particolarmente proficuo è
stato il rapporto che si è creato con gli enti interlocutori,
in un reciproco scambio di conoscenze per giungere pro-
gressivamente a una piattaforma di obiettivi condivisi,
dove ha costituito un fattore distintivo l’accento che la
Compagnia ha inteso porre sulla necessità di rispettare,
nel settore non profit delle attività artistiche, criteri di effi-
cace gestione e sostenibilità finanziaria a fianco di una
elevata qualità culturale.
Cinque anni in Compagnia dello spettacolo dal vivo
2002 Musica € 986.200 25 rassegne, € 413.000 14 stagioni, € 573.200
67 iniziative € 1.737.200 Teatro € 751.000 17 rassegne, € 273.000 11 stagioni, € 478.000
2003 Musica € 1.382.000 34 rassegne, € 596.000 18 stagioni, € 786.000
92 iniziative € 2.524.000 Teatro € 1.142.000 25 rassegne, € 490.000 15 stagioni, € 652.000
2004 Musica € 1.466.000 34 rassegne, € 652.000 18 stagioni, € 814.000
94 iniziative € 2.686.000 Teatro € 1.220.000 29 rassegne, € 585.000 13 stagioni, € 635.000
2005 Musica € 1.872.000 40 rassegne, € 882.000 19 stagioni, € 990.000
100 iniziative € 3.252.000 Teatro € 1.380.000 28 rassegne, € 645.000 13 stagioni, € 735.000
2006 Musica € 2.090.000 42 rassegne, € 935.000 22 stagioni, € 1.155.000
110 iniziative € 3.645.000 Teatro € 1.555.000 28 rassegne, € 675.000 18 stagioni, € 880.000
02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 41
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Nel settore della Sanità nel corso del 2006 sono stati approvati stanziamenti a soste-
gno di 34 iniziative, per un totale di € 16.000.000.
Ripartizione percentuale delle erogazioni per filone tematico
L’attività della Compagnia nel 2006 nel settore Sanità si è incentrata su tre aree tematiche: inno-
vazione tecnologica e organizzativa; aree specialistiche; patologie a rilevante impatto sociale.
Innovazione tecnologica e organizzativa
La Compagnia ha confermato per il 2006 la propria attenzione per interventi finalizzati all’acqui-
sizione di apparecchiature per ricerca, diagnosi e cura a disposizione delle strutture sanitarie, per
sviluppare reti di telemedicina, per una tempestiva ed efficace gestione delle necessità del
paziente e la riduzione dei costi e, infine, per il sostegno a modelli gestionali innovativi all’interno
di singole aziende ospedaliere e alla rete in cui esse operano.
Nel campo dell’ammodernamento delle apparecchiature, la Compagnia ha favorito l’acquisizione
di strumenti innovativi, con un’attenta valutazione sia dei rischi di duplicazioni o sottoutilizzazioni
Sanità
Filoni tematici Numero Importo Incidenza
iniziative percentuale
Innovazione tecnologica e organizzativa
Apparecchiature per ricerca, diagnosi e cura 8 6.720.960 42,0%
Modelli gestionali 6 3.687.040 23,0%
Aree specialistiche
Medicina d’urgenza/emergenza 3 2.047.000 12,8%
Patologie a rilevante impatto sociale
Prevenzione primaria e secondaria 6 1.049.000 6,6%
Patologie dell’età evolutiva e della terza età 6 1.050.000 6,6%
Cooperazione sanitaria 5 1.446.000 9,0%
Totale 34 16.000.000 100,0%
Modelli gestionali
23,0%
Cooperazione sanitaria
9,0%
Apparecchiature per ricerca,
diagnosi e cura
42,0%
Patologie dell’età evolutiva
e della terza età
6,6%
Prevenzione primaria e secondaria
6,6%
Medicina d’urgenza/emergenza
12,8%
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43
Dati sull’attività istituzionale
Sanità
sia dei costi gestionali e di sistema. Tra gli interventi più importanti, si segnalano quello destinato
all’Università di Torino per il completamento del “Centro di eccellenza per la ricerca, formazione e
sostegno dell’attività economica e di servizio nel settore dentario e facciale” (Dental School) al
Lingotto di Torino (nello stesso edificio che ospiterà la Human Genetics Foundation – si veda il set-
tore Ricerca), il finanziamento a favore dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino –
L’Azienda Ospedaliera OIRM/Sant’Anna di Torino come centro di riferimento
per la cura delle patologie materno-infantili
Nell’ambito del sostegno a progetti di innovazione tecnologi-
ca e organizzativa, la Compagnia ha deliberato a favore
dell’Azienda Ospedaliera OIRM/Sant’Anna un contributo di
€ 1.700.000 per l’avvio di un progetto di umanizzazione ed
eccellenza tecnologica per la cura e la salute della donna e
del bambino. L’intervento prevede l’adeguamento di alcuni
reparti ai bisogni delle gestanti e l’attuazione di percorsi assi-
stenziali differenziati in funzione dell’entità del rischio ostetri-
co e della patologia trattata; si interverrà, inoltre, per rendere
il reparto di pediatria idoneo alle esigenze dei piccoli malati
provenienti dal pronto soccorso e dei loro genitori.
La Compagnia ha, inoltre, deliberato un contributo di
€ 400.000 per la realizzazione di un sistema informativo
per la gestione della raccolta, produzione e distribuzione
di unità di sangue ed emocomponenti. La creazione di una
struttura dedicata alla realizzazione e alla qualificazione
biologica di tali prodotti nelle quantità che soddisfano le
necessità trasfusionali dei pazienti che afferiscono alle
strutture sanitarie del territorio metropolitano di Torino,
rappresenta il primo esempio di riorganizzazione di un ser-
vizio trasfusionale secondo i principi dettati dalle direttive
europee e dalla normativa italiana vigente. L’intervento
consentirebbe alla struttura ospedaliera di diventare il
maggior polo produttivo sul territorio nazionale, con
dimensioni paragonabili alle altre realtà europee.
A integrazione dei fondi stanziati negli anni passati (pari
a € 1.340.000), è stato deliberato un contributo di oltre
€ 770.000 per il completamento dei lavori di ristruttura-
zione del reparto di Oncologia infantile e la realizzazione
dei nuovi Laboratori di Manipolazione cellulare presso
l’Ospedale Infantile Regina Margherita. Tale intervento
consentirà l’introduzione di migliorie tecnico-funzionali
finalizzate all’umanizzazione del reparto e, per quanto
riguarda i laboratori, la disponibilità di una dotazione
impiantistica conforme ai requisiti di sterilità richiesti
dalle normative comunitarie in vigore.
Uno dei laboratori dell’Azienda Ospedaliera OIRM/Sant’Anna di Torino
02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 43
44
Struttura Complessa Cardiologia 2 per la creazione di un Centro di terapia dello scompenso acuto
cardiaco, lo stanziamento per il completamento del reparto di Oncologia Infantile e la realizzazio-
ne dei nuovi laboratori di manipolazione cellulare a favore dell’Azienda Ospedaliera OIRM/S. Anna
di Torino e il sostegno all’Azienda Sanitaria Locale 2 di Torino per il potenziamento e l’aggiorna-
mento delle apparecchiature dedicate all’attività di prevenzione e cura del carcinoma mammario.
Per quanto riguarda il filone relativo allo sviluppo di nuovi modelli gestionali, la Compagnia nel
Innovazione tecnologica e organizzativa all’Azienda Ospedaliera
San Giovanni Battista di Torino
Nell’ambito del sostegno a progetti di innovazione tecno-
logica e organizzativa, la Compagnia ha deliberato a
favore dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista un
contributo di € 1.340.000 per l’avvio della ristrutturazio-
ne della Radiodiagnostica del DEA e l’acquisizione di
apparecchiature adeguate agli attuali standard tecnologi-
ci. La possibilità di disporre, da parte della struttura di
Radiologia che esegue il maggior numero di indagini
all’interno dell’ospedale, di tutte le tecnologie indispen-
sabili per una diagnostica completa e di avanguardia nel-
l’urgenza consentirà la sperimentazione di un modello
organizzativo e tecnologico unico sul territorio nazionale
e potenzialmente esportabile in realtà analoghe.
Inoltre, sono stati stanziati € 650.000 per la realizzazio-
ne di una unità di terapia semi-intensiva nell’ambito della
Rianimazione centralizzata dell’Azienda Ospedaliera; tale
intervento avrà importanti ricadute sia dal punto di vista
della crescente appropriatezza e qualità dell’assistenza
fornita, sia in termini economici, per la riduzione dell’uti-
lizzo improprio dei più costosi posti letto della rianima-
zione per alcune tipologie di pazienti.
Per quanto riguarda le patologie cardiovascolari, è stato
deliberato un contributo di € 1.200.000 per la creazione
di un Centro di elettrofisiologia e di terapia dello scom-
penso acuto cardiaco, attraverso l’acquisizione di appa-
recchiature innovative, integrate nella rete informatizzata
dell’Ospedale Molinette, che permettano il trasferimento
delle informazioni sulle condizioni dei pazienti tra i repar-
ti interessati (pronto soccorso, terapia intensiva, cardio-
logia e cardiochirurgia).
Sala operatoria dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino
02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 44
45
Dati sull’attività istituzionale
Sanità
corso del 2006 è intervenuta soprattutto a sostegno dei principali ospedali torinesi, con contributi
a progetti pluriennali. In particolare, si segnala quello a favore dell’Azienda Ospedaliera
CTO/CRF/Maria Adelaide di Torino per la ristrutturazione del Centro Grandi Ustionati e della Banca
della Cute (iniziativa nata, a suo tempo, con un contributo della Compagnia) e il sostegno a due
iniziative dell’Azienda Ospedaliera OIRM/S. Anna di Torino per un progetto di “umanizzazione ed
eccellenza tecnologica per la cura e la salute della donna e del bambino” e per la realizzazione di
un “sistema informativo per la gestione della raccolta, produzione e distribuzione di unità di san-
gue ed emocomponenti” (si veda la scheda a essi dedicata). Inoltre, la Compagnia ha sostenuto
la realizzazione, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Genova, del primo
Centro di Simulazione Avanzata presente in Italia, che consente il ricorso a mezzi formativi innova-
tivi attraverso l’organizzazione di scenari realistici di sala operatoria e terapia intensiva.
Aree specialistiche
Sulla base della rilevanza sociale delle patologie e della qualità delle competenze presenti nelle
aree geografiche di riferimento e del loro potenziale di crescita, la Compagnia da qualche anno
ha focalizzato la propria azione in alcuni ambiti prioritari: le neuroscienze, i trapianti, la medicina
d’urgenza e l’emergenza.
Nel campo delle neuroscienze nel corso del 2006 la Compagnia ha varato un nuovo Programma
pluriennale, dopo quello dedicato alle malattie oncologiche, che si è concluso nel 2004: si riman-
da, su questo, al capitolo “Programmi”.
Nel filone della medicina d’urgenza e dell’emergenza si segnalano gli interventi a favore
dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino per la realizzazione di una Unità di tera-
pia semintensiva nell’ambito della rianimazione centralizzata dell’ospedale e il progetto di ade-
guamento tecnologico e funzionale della Struttura di radiodiagnostica del Dipartimento di
Emergenza e Accettazione (si veda la scheda a essi dedicata). Inoltre, la Compagnia ha conces-
so un finanziamento a favore dell’Azienda Sanitaria Locale 4 - Ospedale San Giovanni Bosco di
Torino per l’apertura di una Psicologia clinica all’interno del reparto di rianimazione dello stesso
ospedale.
Patologie a rilevante impatto sociale
In questa area tematica, la Compagnia ha concentrato i propri sforzi su tre principali filoni: la pre-
venzione primaria e secondaria, le patologie dell’età evolutiva e della terza età e la cooperazio-
ne sanitaria.
Nel 2006 la Compagnia ha proseguito nel proprio impegno contro quelle patologie che sono la
principale causa di mortalità e morbilità con crescente attenzione alle iniziative che riguardano la
prevenzione primaria e secondaria. In tale ambito, la Compagnia è intervenuta a sostegno del
progetto della Struttura Complessa di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera Ordine
Mauriziano di Torino sullo studio di criteri diagnostici e prognostici innovativi per l’identificazione
precoce dei tumori della tiroide e a favore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di
Milano per la realizzazione di una “conferenza di consenso” sull’informazione per le donne in
menopausa e la valutazione del suo impatto. Nel campo delle malattie cardiologiche si segnala
l’intervento a favore del Dipartimento di Medicina e Oncologia Sperimentale dell’Università di
Torino per uno studio del profilo genomico nell’ipertensione arteriosa attraverso implementazioni
cliniche nella diagnosi e nella terapia.
Per quanto riguarda le patologie dell’età evolutiva e della terza età, la Compagnia è intervenuta
soprattutto a favore di iniziative nel campo del diabete e di altre malattie caratteristiche di queste
fasce di pazienti. A tale proposito, si segnala il finanziamento a favore della Struttura Complessa
Malattie Metaboliche e Diabetologia dell’Azienda Sanitaria Locale 1 di Torino per il progetto di
miglioramento dell’assistenza diabetologica ai pazienti che afferiscono al territorio dell’ASL e il
02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 45
46
Sanità
sostegno all’Istituto Auxologico Italiano - IRCCS di Milano per la sperimentazione di nuove tecnolo-
gie in protocolli diagnostico-terapeutici per il paziente obeso con diabete II. Sempre in questo filo-
ne, si evidenziano i contributi stanziati dalla Compagnia a favore del Centro Studi e Ricerche in
Psichiatria di Torino per migliorare il riconoscimento precoce e l’adesione al trattamento farmacolo-
gico nella depressione e a favore dell’Associazione Italiana per la Ricerca Prevenzione e Cura degli
Handicap - AIRH di Genova per un progetto di diagnosi precoce dei deficit uditivi nei neonati.
Nella cooperazione sanitaria la Compagnia nel 2006 ha continuato a sostenere, in maniera mira-
ta, progetti e strutture che si occupano di malattie con pesanti conseguenze sociali nei PVS,
come per esempio la tubercolosi. Sono state privilegiate iniziative di enti o associazioni presenti
in Italia con competenze specifiche e operanti nell’ambito di programmi di organismi internazio-
nali o con altre fondazioni di rilievo internazionale. Si segnalano, in questo filone, l’intervento a
favore dell’Associazione Imagine Onlus di Roma per un programma integrato sperimentale per
l’elaborazione di una strategia volta a debellare il virus dell’epatite B a livello globale, il contribu-
to per l’Associazione Medici senza Frontiere di Roma per il sostegno al programma nazionale di
presa in carico delle tubercolosi a Conakry in Guinea, lo stanziamento a favore di Emergency
Onlus di Milano per il progetto sullo sviluppo dell’assistenza cardiochirurgica per la popolazione
di dieci paesi dell’Africa Nord-orientale. Inoltre, nel campo della formazione, è stato assegnato un
contributo al Dipartimento di Discipline Ginecologiche e Ostetriche dell’Università di Torino per la
Emergency Onlus - Cardiochirurgia per la popolazione
di 10 paesi dell’Africa nord-orientale
L’Associazione Emergency ha avviato la costruzione e la
gestione di un Centro regionale di cardiochirurgia a
Khartoum, capitale del Sudan, collegato ad ambulatori
dislocati nei nove paesi confinanti: Egitto, Libia, Chad,
Repubblica Centroafricana, Congo, Kenya, Uganda,
Etiopia ed Eritrea. Nel giugno 2003 Emergency ha firma-
to un protocollo d’intesa con il Ministero della Sanità del
Sudan e nel 2004 ha avviato la costruzione del Centro,
che si chiamerà Salam ed è dotato di tre sale operatorie,
15 posti letto per la rianimazione, 16 di terapia intensiva,
36 in corsia e sarà in grado di eseguire 1.500 interventi
l’anno.
Attualmente, la cardiochirurgia è presente in solo due
ospedali pubblici senza attrezzature adeguate e non in
grado di rispondere al numero di richieste. È inoltre ope-
rativo un centro specializzato privato, appartenente
all’esercito. Nel corso del 2006 la Compagnia è interve-
nuta, a favore di Emergency con un contributo di
€ 350.000, a sostegno del completamento del Centro
regionale di cardiochirurgia di Kartoum.
Sala operatoria del centro
regionale di cardiochirurgia
realizzato da Emergency a
Khartoum (Sudan)
02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 46
47
Dati sull’attività istituzionale
Sanità
concessione di borse di studio destinate a giovani ginecologi dell’Est europeo e dell’Africa per la
partecipazione al XIX Congresso europeo di Ostetricia e ginecologia.
Apparecchiatura diagnostica dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino
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La Compagnia di San Paolo: rapporto 2006

  • 3. 11 gest. finanz. 18-07-2007 10:04 Pagina 115
  • 4. Rapporto 2006 01 introduzione 18-07-2007 9:39 Pagina 1
  • 6. Introduzione Indice pagina Dati sull’attività istituzionale Lettera del Presidente 5 Organi 8 Organizzazione interna 10 Il 2006 in sintesi 15 Ricerca scientifica, economica e giuridica 18 Istruzione 25 Arte 31 Beni e attività culturali 36 Sanità 42 Assistenza alle categorie sociali deboli 48 Progetti intersettoriali 53 Fondi Speciali per il Volontariato 56 Programmi 57 Sintesi dell’attività degli enti strumentali Gli enti strumentali nel "gruppo non profit" 61 Fondazione per l’Arte 62 Fondazione per la Scuola 64 Ufficio Pio 66 Fondazione Collegio Carlo Alberto 68 Istituto Superiore Mario Boella 70 SiTI - Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione 72 Elenco degli interventi per settori Ricerca scientifica, economica e giuridica 76 Istruzione 82 Arte 85 Beni e attività culturali 90 Sanità 97 Assistenza alle categorie sociali deboli 99 Programma housing 105 Progetti intersettoriali 105 La gestione finanziaria 107 01 introduzione 18-07-2007 9:39 Pagina 3
  • 8. 5 La Compagnia di San Paolo presenta, com’è suo dovere di trasparenza, il rapporto dell’anno 2006, per rendere conto del suo operato alla collettività e particolarmente alla comunità alla quale appartiene. Come s’è detto il 25 gennaio scorso in occasione del 444° compleanno della Compagnia, Torino ha vissuto nell’anno 2006 tre eventi straordinari: le Olimpiadi e Paralimpiadi, la difesa, rinascita e successo della Fiat, la fusione tra il Sanpaolo IMI e la Banca Intesa. Il primo evento, sin dalla candidatura della Città, è stato accompagnato (con contributi complessivi per oltre 31 milioni di euro) dalla Compagnia, la cui missione è appunto quella di contribuire allo sviluppo economico e culturale nel proprio territorio di riferimento e di attenuare le disuguaglianze sociali. Il livello artistico-organizzativo di questo evento ha raggiunto livelli tali di eccellenza da destare ammirazione nel mondo. E si continua a goderne i frutti, ad esempio per il turismo, le manifestazioni culturali-artistiche, gli importanti convegni internazionali (fra l’altro Torino è stata scelta come sede europea, nel 2010, dell’ “EuroScience Open Forum”). Ma, soprattutto a noi della Compagnia, le Olimpiadi hanno dato un grande esempio di socialità e solidarietà della gente piemontese: diecine e diecine di migliaia di volontari che, talvolta, hanno persino rinunciato al periodo feriale o allo stipendio, per prestare la propria opera con ammirevole dedizione. Questo è il risultato di una tradizione, della storia di un popolo che in momenti importanti è stato determinante per il nostro Paese (nel 2011 Torino celebrerà il 150° anniversario dell’Unità d’Italia). Al terzo evento (fusione bancaria) la partecipazione della Compagnia è stata determinante ed ha consentito di dare vita alla maggiore banca italiana (le due grandi banche straniere azioniste principali hanno rivolto altrove le loro iniziative, anche italiane). Intesa Sanpaolo ha il suo centro d’attività nella Regione economicamente più avanzata: quella piemontese-lombarda. In una visione lungimirante questa operazione gioverà allo sviluppo economico del territorio di Franzo Grande Stevens Introduzione Lettera del Presidente 01 introduzione 18-07-2007 9:39 Pagina 5
  • 9. 6 riferimento della Compagnia e, frattanto, ha evitato che il Sanpaolo, nato come costola della Compagnia, potesse essere aggregato a Banche più importanti senza che la Compagnia e/o altri avessero possibilità di difesa. L’operazione ha già comportato per la Compagnia un incremento di 1,2 miliardi del suo patrimonio e del 32% del valore della sua partecipazione bancaria che ora supera i 5 miliardi di euro, oltre che un importante aumento dei ricavi. Nel 2006 il Gruppo Compagnia di San Paolo (che comprende gli Enti strumentali: Fondazione per l’Arte, Fondazione per la Scuola, Ufficio Pio, Fondazione Collegio Carlo Alberto, Istituto Superiore Mario Boella, SiTI, e fra poco anche HuGeF-Human Genetics Foundation) ha erogato 246,2 milioni di euro ed ha partecipato alla costituzione della Fondazione per il Sud. I settori nei quali s’è intervenuto sono quelli noti: cultura e arte, ricerca, sanità, assistenza, anche con programmi pluriennali (come quelli Housing, Neuroscienze, Musei). E s’è intervenuti non solo in Torino e Piemonte (per oltre l’80%) ma anche in Genova, Liguria, Campania e altrove; talora con convenzioni a favore delle Università. La Compagnia inoltre ha costituito con la Banca Intesa Sanpaolo, l’Unione Industriale, la Camera di Commercio di Torino e il Consiglio Nazionale del Notariato, un Comitato per lo studio e la realizzazione di un Collegio Universitario Internazionale nel campo, insieme, del diritto e della finanza per dare anche a Torino la possibilità di formare giovani con particolare preparazione e titolo di studio in queste discipline. L’Assessorato regionale all’Università, Ricerca, Politiche per l’Innovazione e l’Internazionalizza- zione, competente per legge, ha costituito anche con l’Università un gruppo di lavoro per studiare la possibilità ed il modo di realizzare quest’iniziativa. Va ricordato che, anche in questo campo, i Maestri dell’Università torinese, furono i primi in Europa nel 1948 a costituire un Istituto di Studi europei, dove hanno insegnato ed insegnano a studenti di ogni Paese eminenti studiosi europei. 01 introduzione 18-07-2007 9:39 Pagina 6
  • 10. 7 Ma la Compagnia deve dare conto non soltanto di quel che ha fatto ed ha in programma di fare ma anche del modo e cioè dei criteri e dei principi che ispirano i suoi comportamenti: vi sono criteri generali che devono presiedere alla selezione degli interventi i quali, sia pure numerosi ed importanti, non possono certo essere illimitati. Lasciatemi sottolineare alcuni di questi principi: 1) innanzitutto favorire gli interventi cosiddetti di “moltiplicazione” cioè quelli che trascinano altri a parteciparvi. In tal modo gli effetti, ovviamente, sono maggiori e più diffusi; 2) preferire quegli interventi che si estendano al maggior numero possibile di beneficiari, tenuto ovviamente conto sia della natura dell’intervento sia dei destinatari; 3) soprattutto, quale che sia il campo d’intervento e sempre che altre circostanze lo sconsiglino, optare per quel livello di qualità che si suole chiamare “d’eccellenza”; 4) pianificare strategicamente gli interventi: avere cioè una visione organizzata del da farsi in uno spazio ed in un tempo sufficientemente ampi; 5) gli scopi delle Fondazioni in settori specifici talora possono essere raggiunti anche meglio attraverso enti strumentali cosiddetti di destinazione che dispongono di attrezzature, organiz- zazione e risorse anche materiali: enti ai quali partecipino anche terzi (ad esempio: scuole, collegi anche universitari, ricerche mirate in campi particolari ecc.). E, quanto ai principi, queste brevi e modeste riflessioni possono concludersi sinteticamente così: - le Fondazioni hanno il ruolo d’assolvere ad un compito di giustizia sociale; - per esercitarlo degnamente non devono mai prendere decisioni per omaggio servile o timor di potenti e devono difendere tanto la propria indipendenza quanto l’autonomia del loro patrimonio; - l’ambito etico nel quale si devono muovere è quello della responsabilità sociale non certo quello del profitto speculativo o della conquista di potere. Franzo Grande Stevens Introduzione Lettera del Presidente 01 introduzione 18-07-2007 9:39 Pagina 7
  • 11. 8 Presidente Franzo Grande Stevens Vice Presidenti Caterina Bima Carlo Callieri Consiglio Generale Giuseppe Anfossi Rinaldo Bertolino Bartolomeo Bianchi Vincenzino Caramelli Matteo Giuliano Caroli Elio Casetta Franco Corsico Francesco Dassano Giuseppe Di Chio Sergio Dosio Aldo Fasolo Amato Luigi Molinari Attilio Oliva Angelo Maria Petroni Alberto Piazza Giuseppe Pichetto Patrizia Polliotto Giovanni Ravasio Chiara Saraceno Massimo Segre Lorenzo Trinello 01 introduzione 18-07-2007 9:39 Pagina 8
  • 12. 9 Introduzione Organi al 31 Dicembre 2006 Comitato di Gestione Franzo Grande Stevens Caterina Bima Carlo Callieri Lorenzo Caselli Bruno Manghi Riccardo Roscelli Luigi Terzoli Collegio dei Revisori Giorgio Giorgi Presidente Antonio Altamura Revisore Effettivo Fabio Pasquini Revisore Effettivo Lorenzo Ginisio Revisore Supplente Margherita Spaini Revisore Supplente Segretario Generale Piero Gastaldo 01 introduzione 18-07-2007 9:39 Pagina 9
  • 13. 10 Segretario Generale Piero Gastaldo Segreteria di Presidenza Anna Massola Segreteria del Segretario Generale Emanuela Giampaolo Responsabile Staff Segreteria Generale Rodolfo Bosio Ufficio Stampa Responsabile Rodolfo Bosio Alessandra Rota Coordinamento Attività Istituzionali Responsabile Flavio Brugnoli Assistente Cristiana Moretti Segreteria Tecnica Responsabile Federica Agnelli Paola Filipponi Chiara Valfrè Ufficio Studi Centro Documentazione Responsabile Mario Gioannini Cristiana Moretti Sonia Schellino Antonella Turato Archivio Storico Responsabile Anna Cantaluppi Ilaria Bibollet Erika Salassa Coordinamento Relazioni Istituzionali e Comunicazione Responsabile Dario Disegni Assistente Laura Fornara Ufficio Relazioni Esterne ed Eventi Responsabile Francesca Corsico Francesca Contini Francesca Guala Area Istruzione - Ricerca - Sanità Responsabile Flavio Brugnoli Segreteria Angela Ceretto Maria Santoro Unità Operativa ricerca e formazione economica, giuridica, sociale - istruzione e formazione generale - strutture universitarie Responsabile Mario Gioannini Sonia Schellino Andrea Fabris Nicolò Russo Perez Silvia Pirro Unità Operativa ricerca e formazione scientifica e medica - Sanità e temi collegati Responsabile Stefano Scaravelli Cristiana Moretti Silvia Dorato Irene Trodella 01 introduzione 18-07-2007 9:39 Pagina 10
  • 14. 11 Introduzione Organizzazione interna al 16 Aprile 2007 Area Cultura - Arte - Beni ambientali Responsabile Dario Disegni Segreteria Angela Ceretto Maria Santoro Unità Operativa patrimonio artistico, museale, urbano - beni ambientali Responsabile Rosaria Cigliano Allegra Alacevich Laura Fornara Francesca Gambetta Unità Operativa attività culturali, servizi culturali e studi letterari e umanistici Responsabile Maria Cristina Olivetti Rosa Anna Grassi Arianna Spigolon Daniela Fubini Area Politiche Sociali e Assistenziali Responsabile Luigi Morello Segreteria Angela Ceretto Maria Santoro Unità Operativa politiche sociali e assistenziali Responsabile Antonella Ricci Daniela Gregnanin Francesca Repetto Area Progetti Speciali Responsabile Giorgio Inaudi Luca Scarpitti Fondi speciali per il volontariato Responsabile Cesare Chiesa Valeria Rostagno Paola Vigitello Coordinamento Segreteria e Amministrazione Responsabile Clara Carraro Assistente Donatella Peiretti Ufficio Segreteria Responsabile Clara Carraro Segreteria degli Organi Stefano Pannier Suffait Patrizia Calabrese Daniela Palamenghi Tiziana Garesio Ufficio Legale Giuseppe Peracchiotti Pianificazione finanziaria e gestione Partecipazioni Angela Gallo Ufficio Amministrazione Responsabile Pietro Trovero Fabio Molena Massimo Millanesio Paolo Salvemini Adempimenti fiscali e tributari Marco Molino Servizi di supporto e ausiliari Vincenzo Colombo Nicola Bruno Isabella Lazzara Gestione finanziaria Responsabile Davide Tinelli Giorgio Buggio Simonetta Francavilla Personale e Organizzazione Responsabile Oreste Stagi Carla Tosi Marinella Matta 01 introduzione 18-07-2007 9:39 Pagina 11
  • 15. 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:56 Pagina 12
  • 16. 13 Dati sull’Attività Istituzionale 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:56 Pagina 13
  • 17. 14 La sede centrale della Compagnia di San Paolo in Corso Vittorio Emanuele II, 75 – Torino 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:56 Pagina 14
  • 18. 15 Dati sull’attività istituzionale Ammontano a 148,5 milioni di euro, distribuiti su 880 iniziative, i fondi stanziati nel 2006 dalla Compagnia di San Paolo nei suoi settori istituzionali di attività: Ricerca scientifica, economi- ca e giuridica; Istruzione; Arte; Beni e attività culturali; Sanità; Assistenza alle categorie sociali deboli. La scomposizione per settore istituzionale degli stanziamenti effettuati nel 2006 è la seguente: Le risorse inizialmente individuate nel budget per il 2006 erano pari a € 138.500.000. Nel corso dell’esercizio si sono rese disponibili risorse aggiuntive per € 10.000.000 (destinate a un interven- to straordinario per le Paralimpiadi Torino 2006), che hanno portato a € 148.500.000 il totale per il 2006, con un incremento del 10,2% rispetto al 2005, anno in cui i fondi per l’attività istituziona- le erano stati pari a € 134.729.500 (per un totale di 820 iniziative). Nel bilancio consuntivo 2006 sono stati stanziati – ai sensi dell’art. 15 L. 266/91 ed in applicazione delle disposizioni dell’Atto di indirizzo del Ministero del Tesoro del 19 aprile 2001 – € 8.776.673,49 ripartiti a favore dei Fondi speciali per il Volontariato costituiti presso le seguenti Regioni: Piemonte € 4.396.673,49; Liguria € 900.000; Campania € 850.000; Molise € 600.000; Sardegna € 450.000; Sicilia € 450.000; Basilicata € 400.000; Calabria € 280.000; Puglia € 280.000; Marche € 110.000; Valle d’Aosta € 60.000. Un ulteriore accantonamento di € 8.776.673,49 è stato effettuato in ottemperanza al protocollo d’intesa del 5 ottobre 2005 tra ACRI/fondazioni di origine bancaria e Forum permanente del terzo settore/volontariato, da destinare parte a integrazione delle somme assegnate ai “Fondi speciali” per la perequazione delle risorse a livello nazionale, parte per sostenere azioni e servizi a favore del volontariato del Mezzogiorno e parte al “Progetto Sud” per promuovere e sostenere nelle regioni meridionali lo sviluppo della società civile e del terzo settore (si veda anche la tabella a pag. 9 sulle erogazioni 1997-2006). La Compagnia ha inoltre aderito alla Fondazione per il Sud, costituita nel novembre 2006 nell’ambito del Progetto Sud; per la dotazione patrimoniale di que- sta Fondazione la Compagnia ha erogato circa € 41.000.000, derivanti dagli accantonamenti effettuati a titolo prudenziale relativi ai bilanci 2000-2004 e dagli stanziamenti 2003 e 2004 già ripartiti e assegnati di competenza ai Fondi speciali per il Volontariato in data successiva al 1° gennaio 2006. Se si esaminano gli stanziamenti raggruppandoli per classe dimensionale, si rileva che 47 di essi sono superiori a € 500.000, per un ammontare pari al 53,5% del totale degli importi stanziati (nel 2005 erano stati 65, per un ammontare pari al 55,9% del totale stanziato). Il 2006 in sintesi Settore stanziamenti % ammontare % Ricerca scientifica, economica e giuridica 180 20,5 30.600.000 20,6 Istruzione 75 8,5 16.200.000 10,9 Arte 162 18,3 27.500.000 18,5 Beni e attività culturali 240 27,3 15.200.000 10,3 Sanità 34 3,9 16.000.000 10,8 Assistenza alle categorie sociali deboli 184 20,9 29.000.000 19,5 Progetti intersettoriali 5 0,6 14.000.000 9,4 TOTALE 880 100,0 148.500.000 100,0 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:56 Pagina 15
  • 19. 16 Gli stanziamenti deliberati nel 2006 comprendono le iniziative finanziate all’interno dei bandi atti- vati dai settori Arte (“Cantieri d’Arte”, 49 iniziative; “Restauri in Scena”, 5 iniziative; “Tesori Sacri”, 42 iniziative) e Beni e attività culturali (“In Compagnia della Musica”, 64 iniziative; “In Compagnia del Teatro”, 46 iniziative). Dal 2006, inoltre, la Compagnia approva gli stanziamenti “ordinari” a favore dei propri enti strumen- tali (Collegio Carlo Alberto, Fondazione per l’Arte, Fondazione per la Scuola, Istituto Superiore Mario Boella, SiTI - Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione, Ufficio Pio) nella prima seduta utile dell’anno entrante: l’ammontare complessivo nel 2006 è stato di € 24.200.000. Nel 2006 sono stati accantonati € 2.454.908 per il Programma Musei e € 952.803,69 per il Programma Housing, varato nel corso dell’anno. Sono stati inoltre allocati fondi accantonati nel 2003 e inclusi nel Bilancio di esercizio 2005 per “Programmi già attivati o da attivare nell’esercizio 2006”, in ragione di € 3.000.000 ciascuno per i Programmi “Musei”, “Housing” e “Neuroscienze”. Sono stati altresì accantonati € 613.422,10 a integrazione del fondo per i lavori di ristrutturazione del Collegio Carlo Alberto di Moncalieri (Torino). Nel corso del 2006 sono stati utilizzati fondi del “Programma Musei” per € 300.000 (una iniziativa), nell’ambito dell’accantonamento a favore della Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino. Nella tabella seguente si riporta la ripartizione territoriale degli interventi nel 2006, con particola- re attenzione per le principali aree di riferimento della Compagnia: Torino e il Piemonte (la cui quota sull’ammontare complessivo nel 2005 era pari all’81,6% del totale), Genova e la Liguria (7,8% nel 2005), Napoli e la Campania (1,2% nel 2005). Infine, il quadro riassuntivo delle erogazioni ripartite per settori istituzionali dal 1997 al 2006 (dati in migliaia di euro) fornisce una chiara indicazione sull’evoluzione, negli ultimi dieci anni, dell’at- tività della Compagnia, con il suo decollo in corrispondenza della privatizzazione della banca conferitaria, all’inizio del 1997, e risorse che dal 2001 si collocano stabilmente al di sopra dei 100 milioni di euro annui (“Fondi speciali per il Volontariato” esclusi), con un incremento del 43,8% dal 2001 al 2006. Classe dimensionale stanziamenti % ammontare % 0 ≥50.000 449 51,0 12.046.190 8,1 50.000 ≥500.000 384 43,6 57.077.878 38,4 > 500.000 47 5,4 79.375.932 53,5 TOTALE 880 100,0 148.500.000 100,0 Area geografica stanziamenti % ammontare % Torino e provincia 516 58,6 111.005.460 74,8 Altre province del Piemonte 124 14,1 7.787.300 5,2 Liguria 97 11,0 10.390.890 7,0 Campania 27 3,1 5.449.450 3,7 Altre regioni 96 10,9 11.613.900 7,8 Estero 20 2,3 2.253.000 1,5 TOTALE 880 100,0 148.500.000 100,0 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:56 Pagina 16
  • 20. 17 Dati sull’attività istituzionale Il 2006 in sintesi Le linee programmatiche della Compagnia prevedono, per ciascun settore, la individuazione di alcune aree tematiche rilevanti e, al loro interno, di filoni prioritari; dal 2005, inoltre, sono stati vara- ti anche “progetti intersettoriali” ad hoc. Nei capitoli che seguono, introdotti da schede con la ripartizione degli interventi per aree temati- che e per filoni, si dà conto dell’attività e di alcune delle principali iniziative sostenute nei singoli settori. A questi si affiancano i capitoli sui Fondi speciali per il volontariato, sui temi individuati nel 2006 per i progetti intersettoriali e sui "programmi" (Musei, Neuroscienze, Housing). La seconda parte del Bilancio di missione intende fornire un panorama sintetico delle attività nel 2006 degli enti strumentali della Compagnia, che costituiscono una componente fondamentale della Fondazione intesa come “gruppo non profit”. Nella terza parte riportiamo l’elenco di tutti gli interventi deliberati dal Comitato di Gestione della Compagnia nel corso del 2006, con l’indicazione, per ciascuno di essi, del beneficiario, dell’ini- ziativa sostenuta e dell’importo stanziato. Chiude il Bilancio di missione un’ampia scheda riassuntiva sulle politiche di gestione finanziaria e patrimoniale della fondazione nel corso dell’anno. Settore 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Ricerca 2.561 15.836 11.334 8.261 18.076 18.700 19.000 25.000 30.000 30.600 Istruzione 1.538 13.874 9.808 11.359 21.846 18.700 18.000 17.500 16.000 16.200 Arte 4.345 6.879 10.324 20.658 20.658 21.000 22.000 25.000 26.000 27.500 Cultura 2.118 3.537 6.180 7.230 10.329 12.500 12.000 12.500 15.000 15.200 Sanità 3.176 5.165 7.700 19.106 16.888 17.700 16.500 15.000 15.000 16.000 Assistenza 6.196 7.827 8.780 10.846 15.494 17.400 21.000 24.000 28.000 29.000 Pr. intersettoriali – – – – – – – – 4.730 14.000 Totale settori 19.934 53.117 54.126 77.460 103.291 106.000 108.500 119.000 134.730 148.500 Volontariato Fondi speciali 2.273 5.297 20.430 5.208 4.736 6.965 6.174 6.313 8.681 8.777 Protocollo 5.10.05 – – – – 9.944 6.965 6.173 6.313 8.681 8.776 TOTALE 22.207 58.414 74.556 82.668 117.971 119.930 120.847 131.626 152.092 166.053 NB Importi arrotondati, in migliaia di euro. 02 attività istituz bis 18-07-2007 15:20 Pagina 17
  • 21. 18 Nel settore Ricerca scientifica, economica e giuridica, nel corso del 2006 sono stati approvati stanziamenti a sostegno di 180 iniziative, per un totale di € 30.600.000. Ripartizione percentuale delle erogazioni per filone tematico Ricerca scientifica, economica e giuridica Filoni tematici Numero Importo Incidenza iniziative percentuale RICERCA SCIENTIFICA Centri di eccellenza scientifici e tecnologici Scienze della vita 25 7.656.000 25,0% Nanotecnologie e microstrutture 8 352.500 1,3% Tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni 1 5.000.000 16,3% Divulgazione scientifica Attività divulgative per il pubblico 17 1.325.000 4,3% Strutture e centri di divulgazione e attività formative per le scuole 7 672.900 2,2% RICERCA ECONOMICA E GIURIDICA Studi economici e politiche pubbliche Ricerca economica, giuridica e sociale 63 9.480.200 31,0% Immigrazione e diritti di cittadinanza 7 522.500 1,7% Fondazioni e non profit 12 593.000 1,9% Il futuro del Nord Ovest 4 456.000 1,5% Integrazione europea e relazioni internazionali Società civile europea 9 516.000 1,7% Ruolo internazionale dell’Europa 13 2.155.900 7,0% Diritti umani e sviluppo 10 700.000 2,3% Il polo ONU a Torino 4 1.170.000 3,8% Totale 180 30.600.000 100% Il polo ONU a Torino 3,8% Diritti umani e sviluppo 2,3% Ruolo internazionale dell’Europa 7,0% Scienze della vita 25,0% Tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni 16,3% Nanotecnologie e microstrutture 1,3% Attività divulgative per il pubblico 4,3% Società civile europea 1,7% Il futuro del Nord-Ovest 1,5% Fondazioni e non profit 1,9% Ricerca economica, giuridica e sociale 30,9% Immigrazione e diritti di cittadinanza 1,7% Strutture e centri di divulgazione e attività formative per le scuole 2,2% 02 attività istituz bis 18-07-2007 10:20 Pagina 18
  • 22. Ricerca scientifica Nel corso del 2006, nel settore della Ricerca scientifica sono stati approvati 58 stanziamenti (57 nel 2005) per circa 15 milioni di euro. L’attenzione della Compagnia si è concentrata sui centri di eccellenza scientifici e tecnologici e sulla divulgazione scientifica. Centri di eccellenza scientifici e tecnologici All’interno di quest’area tematica sono stati individuati tre filoni prioritari: le scienze della vita; le nanotecnologie e le microstrutture; le tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (ICT). 19 Dati sull’attività istituzionale Ricerca scientifica, economica e giuridica Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova L’ Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova (IST) è da anni all’avanguardia nel campo della ricerca sulle prin- cipali malattie tumorali che colpiscono l’uomo: fra queste, il carcinoma prostatico rappresenta, nei Paesi occidentali, il secondo tumore più frequente nel sesso maschile dopo quello del polmone. L’iniziativa di ricerca dell’IST si prefigge di incrementare le conoscenze in merito al processo di insor- genza di tale carcinoma e ai fattori che ne possono modula- re l’aggressività biologica e l’evoluzione della fase clinica, al fine di identificare strategie terapeutiche innovative. Il cancro del polmone rappresenta, come detto, la più comune neoplasia maligna nei Paesi industrializzati, causa di circa un terzo delle morti complessive per tumo- re. In tale ambito l’IST opera per identificare e validare un pannello di marcatori tumorali per la selezione di gruppi di popolazione a elevata probabilità di essere portatori di cancro polmonare in stadio preclinico. Lo studio si pro- pone, inoltre, di valutare sensibilità e specificità della TAC spirale del torace a basso dosaggio di radiazioni, nella prospettiva di istituire programmi di screening per il cancro del polmone che, migliorando la tempestività nella identificazione della neoplasia, favoriscano un più precoce ed efficace trattamento chirurgico. Nell’ambito dell’attenzione riservata dalla Compagnia alla ricerca biomedica in campo oncologico e alle tematiche della prevenzione primaria e secondaria, sono stati deli- berati due contributi, rispettivamente di € 220.000 e di €190.000, per la realizzazione dei progetti “Approccio integrato al miglioramento di diagnosi, prognosi e tera- pia del carcinoma prostatico” e “Markers molecolari nel- l’individuazione di cancro polmonare preclinico in sog- getti eleggibili per TC spirale”. Un laboratorio dell’Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova (IST) 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:56 Pagina 19
  • 23. 20 Nelle scienze della vita, nel 2006 l’intervento d’importo più rilevante è stato quello a favore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano per la realizzazione della nuova sede presso il Parco Scientifico e Tecnologico di Bergamo e in particolare per l’acquisizione di nuovi strumenti scientifici finalizzati allo sviluppo degli studi nel campo della genomica, proteomi- ca e di imaging. Sempre in questo filone, la Compagnia ha sostenuto un progetto sulla produzione di prodotti cel- lulari all’interno di strutture di laboratorio Good Manifacturing Practice, realizzato dal Dipartimento di Scienze Pediatriche e dell’Adolescenza dell’Università di Torino presso l’Azienda Ospedaliera OIRM/S. Anna di Torino. L’obiettivo è quello di fornire un servizio di qualità conforme alle norme di riferimento e in grado di garantire la sicurezza dei prodotti cellulari prima dell’infusione (si veda la scheda dedicata all’Azienda Ospedaliera OIRM/S. Anna di Torino nel settore Sanità). È proseguita l’attività del Comitato Promotore per la costituzione – prevista entro la prima metà del 2007 – della Human Genetics Foundation (HuGeF) di Torino, promossa dalla Compagnia, dal- l’Università e dal Politecnico di Torino. La Compagnia aveva stanziato risorse pari a 20 milioni di euro per la realizzazione del nuovo istituto nel campo della genetica umana, che sarà ospitato nel complesso del Lingotto. Nel campo delle nanotecnologie e le microstrutture nel 2006 la Compagnia ha dato il proprio sostegno alla Fondazione ISI (Istituto per l’Interscambio Scientifico) di Torino per un progetto di ricerca nell’ambito della meccanica quantistica e della teoria quantistica dei campi. Per quanto riguarda il filone delle Information and Communication Technologies, nel quale il rife- rimento permanente è l’Istituto Superiore Mario Boella (ISMB), in partenariato con il Politecnico di Torino, anche nel 2006, la Compagnia, accanto al contributo annuale per l’attività dell’ISMB (si veda, al riguardo, il capitolo sugli enti strumentali), ha deliberato un rilevante stanziamento per le iniziative connesse al Distretto ICT - Torino Wireless. Divulgazione scientifica In questa area tematica la Compagnia si propone di favorire e incrementare la diffusione della cul- tura scientifica, intervenendo a diversi livelli, con proposte e iniziative nel campo della divulgazio- ne scientifica, della didattica e della comunicazione della scienza. Alla fine del 2006 la Compagnia ha promosso – insieme con l’Associazione CentroScienza Onlus e Agorà Scienza – la candidatura di Torino per ospitare l’EuroScience Open Forum (ESOF) 2010: si tratta di uno dei maggiori eventi internazionali dedicato alla ricerca e all’innovazione scientifi- che (si veda la scheda dedicata all’iniziativa). Nel 2006 la Compagnia ha avviato una prima sperimentazione per insediare a Torino il progetto Science for Children, che ha come animatore il Premio Nobel Sir Harold Kroto; l’iniziativa si svi- lupperà nel corso del 2007, in stretta collaborazione con la Fondazione per la Scuola. Inoltre, è stato confermato il sostegno ad attività rivolte al grande pubblico di alto livello qualitati- vo: ne fanno parte le iniziative curate dall’Associazione CentroScienza Onlus di Torino, quali la XXI edizione di GiovedìScienza, Extra GiovedìScienza, TorinoLab, WebDays 2006, la XVI Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica e il ciclo di conferenze dal titolo “La mente a scacchi” in occasione delle Olimpiadi degli scacchi svoltesi a Torino nel 2006. A favore del Comitato Organizzatore Virtuality di Torino è stato assicurato il sostegno per la realizzazione dell’Annual Virtual Reality Conference “Virtuality 2006” e “Resfest Festival 2006”. Inoltre, la Compagnia ha confermato il proprio contributo per la realizzazione del Festival della Scienza di Genova, giunto alla quarta edizione. Nel corso del 2006 la Compagnia ha finanziato altre iniziative, quali l’annua- rio Scienza e Società realizzato dall’Associazione Observa di Vicenza, alcune conferenze e pub- blicazioni dell’Accademia di Medicina di Torino e i Mercoledì Scienza dell’Associazione Amici dell’Acquario di Genova. 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:56 Pagina 20
  • 24. 21 Dati sull’attività istituzionale Ricerca scientifica, economica e giuridica Ricerca economica e giuridica Nel 2006 le iniziative sostenute dalla Compagnia nell’ambito della Ricerca economica e giuridica sono state 122 (104 nel 2005), per uno stanziamento complessivo di circa 15,6 milioni di euro, rispetto ai 9 milioni del 2005. Il 2006 ha visto importanti scelte strategiche per alcuni fra i principali interlocutori della Compagnia nel campo della Ricerca economica e giuridica. In questo ambito rientra, in partico- lare, il piano di sviluppo scientifico e organizzativo del Collegio Carlo Alberto, di cui si dà conto nella sezione sugli enti strumentali. Studi economici e politiche pubbliche In tale area, all’interno del filone dedicato alla Ricerca economica, giuridica e sociale hanno assunto un peso crescente le iniziative nel campo degli studi giuridici e su temi di grande attua- lità per il dibattito pubblico (citiamo il sostegno al piano di attività scientifico-culturali dell’Accademia Nazionale dei Lincei e al progetto su “La biopolitica oggi” dell’Università del Piemonte Orientale), accanto al tradizionale impegno per l’economia applicata (centri del Carlo Alberto, Centro Luca d’Agliano, AREL, ICER) e al sostegno all’Associazione Studi e Ricerche per il Mezzogiorno, di cui la Compagnia è socio fondatore. È confermato l’interesse per la ricerca sociale, in particolare con il sostegno al CSS - Consiglio Italiano per le Scienze Sociali nel campo delle politiche urbane, si è rafforzato ulteriormente il ruolo di SiTI - Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione, anche nell’ambito di partnership internazionali (si veda la sezione sugli enti strumentali). Tra gli altri filoni dell’area, per Immigrazione e diritti di cittadinanza una rilevante novità è l’avvio di una collaborazione più stretta tra fondazioni e centri di ricerca europei nell’ambito del Gruppo Il premio Nobel Sir Harold Kroto, animatore del progetto Science for Children 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 21
  • 25. 22 Euroscience Open Forum (ESOF) 2010 a Torino Lo Euroscience Open Forum (ESOF) è un meeting euro- peo, con cadenza biennale, dedicato alla ricerca e all’inno- vazione scientifica ideato e promosso da Euroscience, organizzazione con sede a Strasburgo, che riunisce scienziati di 40 Paesi europei. La prima edizione di ESOF si è svolta a Stoccolma nel 2004, mentre quella del 2006 è stata ospitata dal Deutsches Museum di Monaco di Baviera. La prossima edizione si terrà a Barcellona dal 18 al 22 luglio 2008. ESOF si articola in un programma scientifico e un “outre- ach programme”, che prevede manifestazioni di diffusio- ne della cultura scientifica che coinvolgono l’intera città ospite. A questi si aggiungono una esposizione ed even- ti collaterali, per un totale di oltre un centinaio di appun- tamenti. La Compagnia ha sostenuto l’edizione 2006 di ESOF, con un contributo di 50.000 euro e collaborando all’organizzazione della sessione dedicata a “The future of research in Europe - the role of foundations”. Si è poi fatta promotrice, insieme all’Associazione CentroScienza Onlus e al Centro Agorà Scienza dell’Università di Torino, della candidatura di Torino ad ospitare l’edizione 2010 di ESOF. La candidatura ha ricevuto l’immediato sostegno di un ampio gruppo locale comprendente le istituzioni – Comune e Provincia di Torino, Regione Piemonte –, gli atenei, centri di ricerca, imprese, associazioni e ha inol- tre potuto contare su un Chairman onorario quale Sir Harold Kroto, Premio Nobel per la Chimica 1996. Dopo una serrata competizione con le altre città candidate – Copenhagen, Parigi e Wroclaw (Breslavia) – Torino è stata scelta per ospitare ESOF 2010 e sarà dunque la “Città Europea della Scienza” nel 2010. ESOF 2010 si terrà al Lingotto di Torino, dal 2 al 7 luglio, ma sarà tutta la città a essere protagonista dell’evento. Il budget ipotizzato per la manifestazione è di circa 3,5 milioni di euro. La Compagnia ha già accantonato € 250.000 per le fasi iniziali del progetto. L’edizione 2006 dello Euroscience Open Forum (ESOF) che si è svolta al Deutsches Museum di Monaco di Baviera 02 attività istituz bis 18-07-2007 15:20 Pagina 22
  • 26. 23 Dati sull’attività istituzionale Ricerca scientifica, economica e giuridica La locandina dell’European Elites Survey I rapporti transatlantici visti da pubblico ed élites Nel 2006 la Compagnia ha promosso, nell’ambito del sostegno alla ricerca sulla politica internazionale e, in particolare, sulla politica estera e di difesa dell’Ue, le indagini Transatlantic Trends 2006 (TT06) e European Elites Survey (EES), che sono state presentate nel settem- bre 2006 a Bruxelles e a Roma, presso la Camera dei Deputati, in contemporanea con la diffusione mondiale dei risultati. Transatlantic Trends, giunto alla quinta edizione, è un progetto della Compagnia di San Paolo e del German Marshall Fund of the United States, con altri partner europei, che rileva l’orientamento del pubblico negli Stati Uniti e in dodici Paesi europei (11 dell’Ue più la Turchia) e misura il polso delle relazioni transatlantiche. È stato chiesto a europei e americani come si vedono reciproca- mente, che cosa pensano delle minacce globali, degli obiettivi di politica estera, della leadership mondiale, delle istituzioni multilaterali, delle libertà civili, dell’Ue. European Elites Survey è stato realizzato per la prima volta nel 2006 dal CIRCaP - Centro di Ricerca sul Cam- biamento Politico all’Università di Siena, con il sostegno della Compagnia, per confrontare le opinioni delle élites e del pubblico sulle questioni transatlantiche, intervistan- do membri del Parlamento europeo e di un campione di alti funzionari della Commissione, ai quali sono state poste le stesse domande di TT06. Per la prima volta in cinque anni la maggioranza degli americani disapprova la condotta di Bush in politica este- ra, mentre, fra gli europei è diminuito il desiderio di una forte leadership mondiale degli Stati Uniti ed è cresciuta la disapprovazione nei confronti delle scelte di Bush in politica internazionale. Quanto alle élites, EES ha rilevato che esse – pur con differenze sensibili tra parlamentari europei e funzionari della Commissione – sono più favo- revoli del pubblico sia alla leadership statunitense, sia a una maggiore leadership globale dell’Ue. 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 23
  • 27. 24 d’interesse su immigrazione e minoranze dell’EFC, con favorevoli ricadute anche per i partner scientifici della Compagnia, come FIERI, CeSPI, Ethnobarometer. In tema di Fondazioni e non profit, il 2006 ha visto il sostegno a un nuovo importante attore scientifico, il CSI - Centre for Social Investment dell’Università di Heidelberg (Germania). Per quanto riguarda Il futuro del Nord Ovest, sono stati sostenuti, in particolare, l’attività dell’Osservatorio del Nord Ovest e di Torino Internazionale, e progetti di ITP - Investimenti Torino Piemonte. Integrazione europea e relazioni internazionali In tale area si deve registrare il rafforzamento della rete di partner strategici della Compagnia, con la definizione di una convenzione triennale con lo IAI - Istituto Affari Internazionali, incentrata sulla ricer- ca, formazione e informazione sui temi dell’integrazione europea e delle relazioni internazionali. Quanto ai singoli filoni, in quello della Società civile europea la Compagnia promuove o parteci- pa a iniziative per promuovere la partecipazione dei cittadini, come il progetto ECC - Europeans’ Citizen Consultations della Fondazione Re Baldovino. Con riferimento ai rapporti Italia-Germania, ha assunto rilievo strategico la collaborazione con il Centro italo-tedesco Villa Vigoni. Il filone sul Ruolo internazionale dell’Europa vede la Compagnia cooperare con i principali centri italiani ed europei (come IAI, EPC – entrambi partner strategici della Compagnia –, ISPI, CEPS, IEP) e, su temi di rilievo per le relazioni transatlantiche, con il German Marshall Fund of the United States. Con la fondazione americana, la Compagnia ha inoltre avviato una collaborazione sui Balcani, con il sostegno al Balkan Trust for Democracy; l’interesse per tale area vedrà un impor- tante sviluppo con il lancio, nel 2007, dello European Fund for the Balkans, un’iniziativa che la Compagnia si è impegnata a sostenere, con altre grandi fondazioni europee, nel corso del 2006. Delle maggiori iniziative nel filone Diritti umani e sviluppo si dà conto nel box dedicato, mentre si è ulteriormente consolidato il sostegno a temi di rilievo per le relazioni transatlantiche, con il con- tributo a progetti di sviluppo infrastrutturale del Centro Internazionale di Formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (CIF OIL) e alle attività di United Nations Staff College e UNICRI. A tale impegno si aggiunge, nel settore Istruzione, il sostegno ai corsi in col- laborazione fra CIF OIL e Università di Torino. Sviluppo e tutela dei diritti La Compagnia riserva attenzione allo studio dei problemi dello sviluppo, con un forte interesse all’approfondimento del rapporto tra lo sviluppo e la tutela dei diritti umani, e le molteplici implicazioni di carattere sociale, politico, ecologico che toccano il vasto argomento della crescita economica dei paesi “poveri” o in via di sviluppo. In tal senso, la Compagnia ha sostenuto e rafforzato il ruolo di centri di ricerca che operano su questi temi, con partico- lare attenzione alle iniziative che si svolgono sul territorio torinese. Il Centro Studi Luca d’Agliano – intitolato alla memoria del giovane ricercatore allievo di Amartya Sen, prematuramente scomparso – ha sedi a Torino e Milano: organizza tra l’altro, a Torino e con cadenza annuale, le Lezioni Luca d’Agliano in Economia della Sviluppo, giun- te alla quarta edizione, che hanno visto protagonisti alcu- ni fra i massimi esperti mondiali sullo sviluppo. Altri due eventi di rilievo “torinesi”, svoltisi nel 2006, meri- tano una menzione: il primo è il Convegno “Italia-India: quale partenariato per il futuro?” organizzato dall’ IPALMO - Istituto per le Relazioni tra l’Italia e i Paesi dell’Africa, America Latina, Medio ed Estremo Oriente, struttura con sede a Roma che sta rafforzando, anche grazie al sostegno della Compagnia, la propria presenza torinese; il secondo è il Forum di Consultazione Strategica con i leader delle organizzazioni democratiche birmane, dei gruppi etnici e dei parlamentari democratici dell’Unione dei Parlamentari democraticamente eletti, organizzato dal Comitato ISCOS Piemonte. 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 24
  • 28. 25 Dati sull’attività istituzionale Nel settore Istruzione nel corso del 2006 sono stati approvati stanziamenti a sostegno di 75 iniziative, per un totale di € 16.200.000. Ripartizione percentuale delle erogazioni per filone tematico Nel 2006 la Compagnia ha confermato l’impegno in due aree prioritarie: lo sviluppo del sistema universitario – in stretta connessione con il settore Ricerca – e la promozione di politiche, attività e metodologie formative. Sviluppo del sistema universitario Nel 2006, la Compagnia ha ulteriormente rafforzato il proprio impegno per la promozione dell’ec- cellenza universitaria, negli Atenei piemontesi e in quelli insediati nelle altre zone di suo specifi- co interesse. In particolare, alla luce dell’attenzione dedicata nell’ultimo quinquennio al sostegno di iniziative a Napoli e in Campania, nel 2006 si è arrivati a regolare in modo organico e sistematico la collabo- Istruzione Filoni tematici Numero Importo Incidenza iniziative percentuale Sviluppo del sistema universitario Promozione dell’eccellenza 10 4.131.628 25,5% Sviluppo delle strutture 8 3.081.472 19,0% Apertura e attrattività 5 1.203.500 7,5% Formazione avanzata 28 2.449.900 15,1% Politiche, attività e metodologie formative Formazione a distanza 2 84.400 0,5% Integrazione dei progetti formativi 13 4.534.300 28,0% Interculturalità 4 242.800 1,5% Valutazione e autovalutazione 5 472.000 2,9% Totale 75 16.200.000 100% Valutazione e autovalutazione 2,9% Interculturalità 1,5% Promozione dell’eccellenza 25,5% Sviluppo delle strutture 19,0% Integrazione dei progetti formativi 28,0% Formazione avanzata 15,1% Formazione a distanza 0,5% Apertura e attrattività 7,5% 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 25
  • 29. 26 razione tra Compagnia, Università degli Studi di Napoli Federico II e Istituto Banco di Napoli, attraverso una convenzione con la quale sono state definite modalità e procedure per individua- re le priorità di intervento ed è stato fissato un impegno annuo, fino a un massimo di 1,5 milioni di euro, in termini di contributi a favore dell’Ateneo partenopeo (si veda anche il box dedicato alla convenzione). La convenzione fra Compagnia e Università di Napoli Federico II La Compagnia ha sviluppato negli ultimi anni intensi rap- porti di collaborazione con l’Università di Napoli Federico II e con l’Istituto Banco di Napoli - Fondazione, che hanno portato alla sottoscrizione di una Convenzione Quadro, firmata nel luglio 2006, con cui sono state defi- nite le procedure e le priorità d’intervento, con un impe- gno annuo della Compagnia a favore dell’Ateneo fino a un massimo di 1,5 milioni di euro. Gli enti firmatari si sono impegnati a collaborare sui seguenti temi: attività di promozione, progettazione e rea- lizzazione di strutture per rafforzare e ottimizzare la didat- tica, con particolare attenzione a informatizzazione e for- mazione a distanza; ricerche, metodologie e attività per l’avanzamento dei programmi di diffusione e di comuni- cazione scientifica; promozione, sostegno e partecipazio- ne a programmi di ricerca di base e applicata, con parti- colare riguardo alle scienze fondamentali. Nell’ambito della convenzione, nel 2006 la Compagnia è intervenuta a sostegno dei progetti: - International House Federico II, per la gestione delle attività di informazione e promozione nei rapporti con l’estero (€ 300.000); - MECENASS (Mediterranean Center at Naples for Advanced Studies in Sciences), un Centro per studi scientifici avanzati aperto a giovani studiosi e studenti dei Paesi che s’affacciano sul bacino del Mediterraneo (€ 300.000); - CSEF - Centro Studi di Economia e Finanza, che mira a inserire la Federico II e le altre università campane nel circuito internazionale di ricerca economica e finanziaria (€ 100.000); - Biblioteca di area umanistica/biblioteca digitale “S. Antoniello”, per la realizzazione di una biblioteca dell’area delle scienze umane e sociali, con sede nel centro storico di Napoli, e lo sviluppo della Biblioteca Digitale dell’Ateneo nello stesso edificio (€ 500.000); - CITERA (laboratorio CInematografico, TEatrale e RAdiofonico dell’Ateneo Federico II), per la divulgazio- ne scientifica e culturale con modalità di comunicazio- ne innovative (€ 300.000). 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 26
  • 30. 27 Dati sull’attività istituzionale Istruzione Politecnico di Torino – Facoltà di Ingegneria dell’Autoveicolo Il sostegno alla Federico II va a integrare quello in cui la Compagnia è impegnata da alcuni anni all’ARFAEM - Associazione per la Ricerca e la Formazione Avanzata in Economia e Management, anch’esso in partecipazione con la Fondazione Istituto Banco di Napoli. L’ARFAEM è impegnata nel sostegno alla ricerca e alla formazione post-universitaria: ad essa fa riferimento anche la gestione dei master della Federico II in campo economico-finanziario sostenuti dalla Compagnia. Prima della firma della Convenzione, la Compagnia aveva stanziato € 307.000 per il progetto WiFed, per la copertura wi-fi del complesso universitario di Monte S. Angelo. La Compagnia ha confermato l’attenzione prioritaria alle componenti “infrastrutturali” e di servizio rispetto a interventi di tipo strutturale. Rientrano in questo contesto il sostegno al recupero e cata- logazione in ISBN del patrimonio librario moderno delle biblioteche del Sistema Bibliotecario d’Ateneo e quello al Laboratorio di Informatica Applicata alle Scienze Economiche e Sociali Giorgio Rota dell’Università di Torino per lo sviluppo di un ambiente didattico integrato per la Facoltà di Economia. Per quanto riguarda lo sviluppo delle strutture, è proseguito l’impegno della Compagnia per la ristrutturazione funzionale del Collegio Carlo Alberto ed è stato sostenuto l’inserimento di una fore- steria e di un centro studi dell’Università Italo-Francese presso la sede della Certosa di Collegno. L’attenzione al rafforzamento della formazione di terzo livello si è tradotta in un rilevante interven- to a sostegno del processo di razionalizzazione del sistema dei dottorati dell’Università di Torino: sono state stanziate risorse per un totale di 24 borse di dottorato, cinque delle quali assegnate alla Scuola di Scienze e Alta Tecnologia e – attraverso il Collegio Carlo Alberto – otto alla Scuola di Economia e quattro alla Scuola in Diritto. Inoltre, nell’ambito delle attività del Politecnico di 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 27
  • 31. 28 Torino si è dato un importante sostegno all’internazionalizzazione del Corso di Laurea in Ingegneria dell’Autoveicolo, anche in questo caso principalmente attraverso borse di studio. Si è inoltre confermato il sostegno al programma di scambio tra Università italiane con le Università bengalesi – in cui l’Università di Torino svolge un ruolo di capofila – rivolto all’integra- zione di competenze in campo sia scientifico sia artistico-culturale. Un sostegno ai processi di valutazione e organizzazione dell’attività universitaria è stato garanti- to con un contributo alla Fondazione CRUI per il progetto “Qualità e organizzazione: un percorso di accompagnamento per gli atenei” (si veda anche il box sull’iniziativa). Nel campo della formazione avanzata operano da alcuni anni tre enti strumentali della Compagnia, per i quali si rimanda alla sezione ad esse dedicata: il Collegio Carlo Alberto, che ospita i master del CORIPE Piemonte e i dottorati dell’Università di Torino in campo economico; l’Istituto Superiore Mario Boella, in partenariato fra la Compagnia e il Politecnico nel campo delle ICT; SiTI - Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione, in partenariato con il Politecnico di Torino. Il contributo alla formazione avanzata in campo economico-finanziario si è concentrato sui master e sui dottorati insediati presso il Collegio Carlo Alberto, mentre in altri ambiti di ricerca si sono sostenuti progetti di formazione nei settori del peacekeeping, degli urban studies, della proprietà intellettuale, del management culturale, della filantropia e imprenditorialità socialmente responsa- bile, della produzione industriale, delle relazioni internazionali, della cooperazione allo sviluppo. Il sostegno è avvenuto principalmente con l’erogazione, a favore di enti e istituzioni (come il CIF OIL) con i quali la Compagnia intrattiene rapporti consolidati, di fondi da destinare a borse di studio. Nel campo della business education, la Compagnia ha continuato a sostenere l’attività della European School of Management Italia, polo italiano, con sede a Torino, del network europeo ESCP- EAP che continua a crescere sia in termini di iniziative sia di apprezzamento a livello internazionale. Politiche, attività e metodologie formative Sul versante della scuola, la Compagnia è impegnata a sostenere progetti che si configurino come integrazioni di processi formativi. Questo obiettivo viene principalmente ricercato attraver- so la promozione di “saperi” non adeguatamente trattati dai curricula tradizionali e di forme inno- vative di apprendimento delle materie curricolari. La Compagnia non sostiene progetti di singole scuole, ma predilige attività “di sistema” di più ampio respiro. Fondazione CRUI: verificare la qualità degli atenei La Fondazione CRUI, costituita nel 2001 dalla Conferenza dei Rettori, è una fondazione privata riconosciuta, che ha compiti di studio e di coordinamento tra gli atenei. Il progetto "Qualità e organizzazione: un percorso di accompagnamento per gli atenei", che la Compagnia ha sostenuto in una sua prima fase rivolta agli atenei pie- montesi, si propone di sostenere i processi di controllo e verifica della qualità interna delle strutture universitarie. Le azioni saranno concertate in primo luogo con i Rettori, i Presidenti dei Nuclei di valutazione interna e i Responsabili degli uffici di supporto delle università, per arrivare all’intro- duzione di nuovi modelli organizzativi all’interno degli atenei. Si perverrà, quindi, alla definizione di un modello organizza- tivo da cui potrà essere derivato, in una seconda fase, un modello di valutazione dei servizi amministrativi e “di conte- sto” che consenta l’applicazione e la contestualizzazione del modello. Il progetto, che si avvale di un comitato di esperti apposita- mente costituito partirà da un’analisi/mappatura delle strut- ture organizzative degli atenei interessati. Saranno coinvolti esperti esterni in incontri che consentiranno di analizzare gli interlocutori e le strutture all’interno degli atenei. Si predi- sporrà poi una bozza delle linee guida per la gestione in qualità degli atenei, verranno organizzati incontri all’interno dei singoli atenei per mettere a punto il modello e si arrive- rà a una stesura definitiva delle linee guida. 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 28
  • 32. 29 Dati sull’attività istituzionale Istruzione Nel 2006 è stato confermato il sostegno a iniziative di formazione musicale e di diffusione della cultura scientifica – tema sviluppato anche nell’ambito del settore Ricerca – con progetti che usano il gioco e la sperimentazione come strumento per l’apprendimento, come Science for Children. Anche nel 2006 la Compagnia ha sostenuto corsi di formazione per insegnanti sul tema dell’handicap, della sofferenza minorile, interventi di integrazione socio-relazionale e sperimenta- zioni di progetti didattici innovativi. La Compagnia ha confermato il proprio interesse per la formazione a distanza, sostenendo iniziative come i corsi di laurea di lingua e cultura italiana del Consorzio IcoN - Italian Culture on the Net, di Pisa. Per quanto riguarda il tema della interculturalità è continuato il sostegno a iniziative per la diffu- sione di un approccio interculturale nell’educazione e l’attività istituzionale di enti con tale missione. Sono state stanziate anche nel 2006 borse di studio per gli studenti del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico e per i soggiorni all’estero di studenti italiani organizzati dall’Associazione Formazione avanzata per lo sviluppo La Compagnia interviene in modo significativo nel campo della formazione avanzata rivolta a studenti, ricercatori, tec- nici e professionisti provenienti dai Paesi in Via di Sviluppo (PVS). A Torino la Compagnia sostiene, ad esempio: i corsi Cultural Projects for Development, Management of Development, Occupational Safety and Health, e il progetto Information Technology e formazione a distanza per i Sindacati nei PVS, promossi dal CIF OIL; il corso in Gestione delle Risorse e dei Servizi Idrici organizzato da Hydroaid-Scuola Internazionale dell’Acqua per lo Sviluppo, che prevede, tra l’altro, sezioni monotematiche per persona- le proveniente dai paesi dell’Africa centro-orientale. La Compagnia sostiene infine, erogando borse di studio, la partecipazione di studenti provenienti dai PVS al Master in Cooperazione allo Sviluppo organizzato dalla Scuola Europea di Studi Avanzati in Cooperazione allo Sviluppo, presso l’Università di Pavia. Il campus delle Nazioni Unite a Torino, sede dei corsi in collaborazione CIF-OIL Università degli Studi di Torino. 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 29
  • 33. 30 Intercultura. Sono stati sostenuti progetti del centro ITER - Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile, un nuovo organismo comunale che comprende tutta quella parte del sistema edu- cativo rappresentata dai laboratori organizzati in Centri di Cultura per l’Infanzia e l’Adolescenza. Nell’ambito dei metodi e dei processi di valutazione e autovalutazione è stato confermato il soste- gno all’attività istituzionale dell’Associazione Treellle di Genova, impegnata nell’analisi e nella for- mulazione di proposte di policy in campo educativo e nel monitoraggio di temi inerenti all’inse- gnamento e ai programmi formativi. Interlocutore privilegiato per molte delle attività descritte è stata la Fondazione per la Scuola, ente strumentale della Compagnia, nata con l’obiettivo di sostenere, con un ruolo operativo, l’introdu- zione dell’autonomia scolastica (per una descrizione dell’attività della Fondazione nel 2006 riman- diamo all’apposita scheda nella sezione sugli enti strumentali). Un laboratorio di ITER - Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile. 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 30
  • 34. 31 Dati sull’attività istituzionale Nel settore Arte, nel corso del 2006 sono stati approvati stanziamenti a sostegno di 162 iniziative per un totale di € 27.500.000, inclusi i fondi destinati al Programma Musei. Ripartizione percentuale delle erogazioni per filone tematico La redazione del Rapporto costituisce per ogni settore un ideale momento di sintesi di quanto attuato nel corso dell’anno precedente, di verifica dell’impegno profuso e dei risultati conseguiti. Nello specifico, per coloro che si occupano di “arte e di paesaggio” è il periodo in cui bisogna pri- vilegiare il punto di vista trasversale e pesare quanto l’insieme di azioni diverse, tese comunque tutte alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico e monumentale, siano state in grado di partecipare allo sviluppo culturale, sociale ed anche economico del nostro Paese. In Piemonte, il 2006 verrà ricordato come l’anno delle Olimpiadi Invernali. Alla designazione, nel 1998, di Torino e delle sue valli quali sede dei Giochi, sono seguiti anni di grande mobilitazione di idee e di risor- se per consolidare l’immagine della città sabauda nel panorama delle grandi capitali dell’arte e per trasformare i territori limitrofi in luoghi di attrazione turistica, non solo sportiva, ma anche culturale. L’impegno della Compagnia in tal senso è stato ampio, costante, e riconosciuto da tutti i soggetti, sia privati sia istituzionali, che si occupano di beni culturali e l’anno appena trascorso è stato un banco di prova per verificare l’esito dei molteplici programmi avviati, per monitorare la validità di un metodo operativo, ma soprattutto, di un progetto politico condiviso di trasformazione urbana. È questa la ragione per cui se si scorre l’elenco delle iniziative deliberate nel 2006 si assiste a una chiara inversione di rotta che ha portato a mettere in secondo piano Torino e le valli olimpiche e a dare maggiore peso a proposte tese a valorizzare l’immagine di altre cittadine e dei borghi sparsi nel territorio, testimonianza di secoli di civiltà e di storia locale. Arte Filoni tematici Numero Importo Incidenza iniziative percentuale Beni architettonici, storico-artistici e del paesaggio Patrimonio artistico e monumentale civile 23 11.941.708 43,4 Patrimonio artistico e monumentale religioso 96 7.235.150 26,3 Beni paesaggistici 3 190.000 0,7 Mostre, eventi e pubblicazioni 38 4.583.142 16,7 Enti strumentali 2 3.550.000 12,9 Totale 162 27.500.000 100% Enti strumentali 12,9% Patrimonio artistico e monumentale civile 43,4% Mostre, eventi e pubblicazioni 16,7% Beni paesaggistici 0,7% Patrimonio artistico e monumentale religioso 26,3% 02 attività istituz bis 18-07-2007 10:23 Pagina 31
  • 35. 32 Il maggior uso dello strumento dei bandi, ben tre nell’anno, e la rinnovata adesione all’Accordo Quadro in materia di Beni Culturali hanno consentito di limitare la logica del “pronto soccorso” a favore di un’attività tesa al corretto equilibrio tra il recupero di complessi monumentali di eccel- lenza e la salvaguardia di “beni artistici minori”. Dare forma unitaria a questo modo di lavorare, integrando le diverse peculiarità dei beni e dei luoghi per superare il rischio della frammentazio- ne, non è stato semplice: la politica dei “distretti culturali” e degli “itinerari tematici” è comunque un processo ormai avviato che necessita soltanto di essere diffuso e consolidato. Accanto alle attività di restauro, un peso non secondario è stato riservato al tema della valorizza- zione, declinato da un lato, in termini di fruizione – attraverso il sostegno alle Associazioni che si adoperano per le visite guidate ai monumenti – dall’altro, in termini di conoscenza e sensibilizza- zione di nuovi pubblici – attraverso eventi di grande spessore culturale quali ad esempio “Tiziano e il ritratto di Corte da Raffaello ai Carracci” presso il museo di Capodimonte a Napoli o la mostra “Tempo moderno” presso il Palazzo Ducale di Genova. Il tratto comune dell’attività del settore Arte rimane comunque l’impegno per trasformare l’insieme dei beni culturali in un patrimonio “noto”, e in questa chiave vanno letti gli interventi a favore di campagne di catalogazione e di riordino di archivi d’arte, e per sensibilizzare gli studiosi e gli abi- tanti delle singole città a una progettualità volta al rispetto dei valori e della cultura del territorio. Castello di Masino Nell’ambito dell’impegno a favore del rilancio culturale del distretto del canavesano l’intensa attività di valorizzazione della Compagnia comprende il castello di Masino. Residenza dei Valperga, fu acquistato dal FAI nel 1988 per poi diventare monumento nazionale. Il patrimonio abbrac- cia – oltre all’articolata struttura – arredi, collezioni, un giardino ottocentesco e un parco. Gli interventi, tesi a ren- dere fruibili parti del castello non visitabili, riguarderanno il consolidamento del piano terra e del primo piano, del Palazzo delle Carrozze, del mastio, dei corpi di fabbrica adiacenti e dei muraglioni, il restauro della biblioteca e delle cantine nonché la riqualificazione del parco e delle cucine. Nel 2001 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Piemonte hanno inserito nell’Accordo di Programma Quadro in materia di beni culturali il complesso monumentale, che nel 2002 è stato ricompreso nel Protocollo d’Intesa siglato dalla Compagnia. Castello di Masino – Caravino, Torino 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 32
  • 36. 33 Dati sull’attività istituzionale Arte Beni architettonici, storico-artistici e del paesaggio Patrimonio artistico e monumentale civile Nel 2006, all’interno dell’Accordo di Programma Quadro in materia di Beni Culturali, sono stati selezionati alcuni complessi monumentali che, sia per importanza sia per funzioni, sono destina- ti a diventare elementi catalizzatori delle realtà minori circostanti. Esemplare è stato l’impegno per valorizzare in chiave distrettuale il territorio del canavesano con gli interventi per il restauro del Castello di Masino, per la riqualificazione dell’edificio che ospita il museo Garda, nel centro sto- rico di Ivrea, per la salvaguardia del Castello ducale di Agliè. Per quanto concerne il patrimonio civile diffuso nei territori piemontese e ligure, un importante incentivo è stato offerto dal bando “RestaurInScena” che permette la restituzione alla collettività di edifici vincolati, nati per il godi- mento delle arti dal vivo e selezionati non solo per le pregevoli architetture, quanto per le poten- zialità connesse al recupero dell’originario valore sociale. Ne sono testimonianza il Teatrino di Villa Brignole Sale a Genova Voltri che, ultimo esempio ligure di teatro privato in villa nobiliare, verrà riaperto al pubblico o il Teatro Comunale “Carlo Marenco” che, sorto sulla spinta dell’Unità d’Italia, rappresenta un patrimonio culturale di assoluto valore, il cui restauro si inserisce in un ampio pro- getto di rivalutazione dei quartieri storici della città di Ceva (CN). Una menzione a parte merita il L’impegno per l’arte contemporanea Contribuire ad affermare Torino come una delle realtà più vivaci nel panorama artistico italiano e internazionale e come punto di riferimento per le forme di espressione contempo- ranea è uno degli obiettivi della Compagnia. Nel 2006 l’im- pegno in quest’ambito si è indirizzato a sostenere non solo le importanti istituzioni culturali del territorio, ma anche i nuovi soggetti che, sempre più spesso, si inseriscono nel “sistema arte contemporanea” torinese e lo arricchiscono, come, ad esempio, la Fondazione Merz. Si è confermato il sostegno a favore delle iniziative che si sono dimostrate in grado di svi- luppareeconsolidare,ormaidadiversianni,lariccaretedel- l’offerta culturale legata alla produzione artistica contempora- nea, quali Luci d’artista e il programma culturale della fiera di Artissima, ma si è anche posta particolare attenzione ad alcu- ni eventi espositivi che hanno rivelato una qualità curatoriale di alto livello. Infine, l’interesse per il tema della creatività artistica, specie giovanile, si è concretato con il sostegno a favore di nuove realtà, quali la Fondazione Spinola Banna per l’Arte, e di attività, quali la XIII Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, che si caratterizzano per avere tra i propri obiettivi la promozione della contempora- neità attraverso la formazione di giovani professionalità arti- stiche, sviluppando i talenti creativi tramite lo scambio di culture e esperienze diverse, come workshop in residenza ed eventi espositivi in grado di offrire particolare eco e ampia visibilità ai giovani artisti. Lavori di giovani artisti – Fodazione Spinola Banna per l’Arte, Torino 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 33
  • 37. 34 Teatro di Corte del Palazzo Reale di Napoli dove decorazioni, arredi, apparati scenografici e mac- chine teatrali saranno oggetto di cure orientate verso la migliore fruizione del luogo; impegno che, entro il 2008, consentirà, da un lato, di ampliare l’itinerario di visita della Residenza borbonica, dall’altro, di potenziare il sistema teatrale napoletano con uno spazio di eccezionale importanza storica e simbolica, cornice ideale di grandi manifestazioni volte soprattutto alla diffusione del patrimonio musicale del settecento napoletano ed europeo. Patrimonio artistico e monumentale religioso L’impegno per la conservazione del patrimonio monumentale religioso dei centri storici di Torino e Genova ha visto, nel corso del 2006, il proseguimento degli importanti cantieri avviati negli anni precedenti. Notevoli sono state invece le iniziative sostenute dalla Compagnia a favore del patri- Collegno, l’opera scultorea di Francesco Maria Clemente a San Lorenzo Martire Il 2006 ha visto la pubblicazione dei risultati della prima edi- zione del bando “Tesori Sacri”, destinato al restauro dei beni mobili religiosi e che rappresenta il nuovo strumento con cui la Compagnia intende promuovere azioni volte al recu- pero di eccellenze artistiche del territorio piemontese e ligu- re. Tra i vincitori del bando è stato selezionato un progetto di straordinario interesse che concerne il restauro dell’opera scultorea del Clemente, realizzata per la chiesa di San Lorenzo Martire negli anni ’80 del ’700. Il Clemente è uno dei maggiori protagonisti della scultura piemontese del XVIII secolo; collaborò a molti cantieri in Torino e nella pro- vincia, e la sua opera fu affiancata a quella di altri artisti illu- stri. A Collegno il parroco Casimiro Rejnaldi, legato da parentela al Clemente, gli commissionò un gruppo di opere che costituiscono un unico e importantissimo ciclo decora- tivo scultoreo che assume le forme di un teatro barocco sacro. Il Clemente utilizza per le proprie sculture il legno tenero e la cartapesta con laccature a monocromo, sì da otte- nere l’effetto di porcellane. Le opere di Clemente rappresen- tano i Santi Martiri della Legione Tebea, i Santi della Controriforma e i Santi Casimiro e Giuseppe oltre ai gruppi statuari del Battesimo di Gesù e della Deposizione di Cristo. L’intervento di restauro oltre a riscoprire un capolavoro della scultura piemontese potrà consentire di avviare nuove ini- ziative di ricerca e studio legate alla figura del Clemente. Infatti l’obiettivo principale di questa iniziativa, oltre al recu- pero estetico delle opere al fine di valorizzare l’edificio, è quello di creare un Centro di Documentazione sull’opera dell’artista partendo dal nucleo consistente che si trova nella chiesa parrocchiale. Questo progetto aderisce a quanto auspica la Compagnia attraverso i bandi, ovvero l’affiancare all’azione di recupero e salvaguardia del patrimonio artistico anche un costante impegno per la loro valorizzazione e per l’avanzamento della ricerca artistica. Francesco Maria Clemente: Deposizione di Cristo e Santi – Chiesa di San Lorenzo Martire, Collegno 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 34
  • 38. 35 Dati sull’attività istituzionale Arte monio religioso mobile e immobile diffuso in Piemonte e Liguria. La terza edizione di Cantieri d’Arte, che ha riscontrato un enorme successo, considerato il numero inaspettato di richieste giunte, contribuisce ormai costantemente alla creazione di una campionatura inedita e preziosa per la valutazione dello stato del patrimonio culturale “minore” e utile per arricchire il materiale documentario già noto agli studiosi della materia. A queste si sono aggiunte le numerose iniziati- ve presentate all’interno del bando Tesori Sacri, destinato al restauro dei beni mobili religiosi, che, alla sua prima edizione, ha fornito un risultato di straordinario interesse che ha fatto emergere la presenza, nei territori piemontese e ligure, di capolavori ancora poco conosciuti o dimenticati. Beni paesaggistici Nel corso dell’anno sono state approfondite specifiche tematiche, relative in particolare al tema della sostenibilità e del disegno urbano, cui sono stati affiancati progetti di riqualificazione sia di aree archeologiche, sia di spazi di valore storico e di notevole interesse botanico. Attività in ambito artistico Mostre, eventi e pubblicazioni Nel 2006 si è rinnovato l’impegno a favore dell’attività istituzionale di alcuni enti con un importan- te ruolo artistico e culturale a Torino e in Piemonte, in primo luogo con la partecipazione in seno alla Fondazione Torino Musei. È proseguito il sostegno agli eventi espositivi di particolare qualità scientifica e critica, in grado di approfondire le grandi tematiche e le personalità della storia del- l’arte antica, moderna e contemporanea e di avvicinare fasce sempre più ampie e differenziate di pubblico. Accanto a Torino e al Piemonte, Genova, Roma e Napoli si sono confermate come aree d’intervento privilegiate con l’impegno a favore di iniziative volte a valorizzare le collezioni museali. Infine, sono state poste le basi per avviare un progetto teso a promuovere la creatività artistica contemporanea, specie giovanile, che si è affiancato al più tradizionale impegno a inda- gare il complesso rapporto tra lo spazio pubblico, spesso con connotati storici, e le espressioni dell’arte contemporanea di più alto livello e qualità. Villa della Regina – Torino 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 35
  • 39. 36 Nel settore Beni e attività culturali, nel corso del 2006 sono stati approvati stanziamen- ti a sostegno di 240 iniziative per un totale di € 15.200.000. Ripartizione percentuale delle erogazioni per filone tematico L’attività realizzata nel 2006 risulta ampiamente influenzata dalle problematiche di riduzione dei fondi pubblici per la cultura, che tuttavia ad oggi non hanno portato ad un’autentica razionalizza- zione delle logiche di spesa nel settore. Si è accentuata pertanto nei confronti della Compagnia la pressione a intervenire con modalità di supplenza alla decrescente azione finanziatrice degli enti locali, ovvero in un ruolo riduttivo per la sua autonoma politica d’intervento, che si pone come sussidiaria ma non sostitutiva rispetto ai soggetti di governo del territorio. Va ricordato che i livelli di spesa raggiunti con le Olimpiadi Invernali 2006 hanno generato aspet- tative specifiche in vari ambiti; in particolare l’incremento di attività per le Olimpiadi della Cultura e le strutture recuperate o ristrutturate deve ora essere inquadrato in un piano sostenibile con le mutate prospettive di utilizzo e il livello di fondi disponibili. Pare quindi indispensabile assumere Beni e attività culturali Filoni tematici Numero Importo Incidenza iniziative percentuale Attività culturali Musica e danza 86 3.519.000 23,2% Teatro 52 2.980.000 19,6% Cinema e fotografia 14 1.405.000 9,2% Servizi culturali Archivi e biblioteche 18 1.749.500 11,5% Ricerca e divulgazione culturale 14 1.136.000 7,5% Discipline umanistiche Discipline letterarie 28 2.268.000 14,9% Discipline storiche e filosofiche 28 2.142.500 14,1% Totale 240 15.200.000 100,0 Musica e danza 23,2% Cinema e fotografia 9,2% Discipline storiche e filosofiche 14,1% Teatro 19,6% Discipline letterarie 14,9% Ricerca e divulgazione culturale 7,5% Archivi e biblioteche 11,5% 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 36
  • 40. 37 Dati sull’attività istituzionale Beni e attività culturali come prioritarie attività progettuali e strutturate, lasciando gli “eventi” alla più attenta valutazione sul necessario equilibrio tra effettivi benefici e costi previsti. In relazione alla situazione descritta si è manifestata un’inversione di tendenza nel numero d’in- terventi del settore Beni e Attività Culturali, tornata a crescere nel 2006 nonostante l’obiettivo prioritario di contenimento, sfiorando un tasso d’accoglienza del 50%. Ma, se è apparsa ovvia la necessità di accompagnare lo sforzo del territorio per cogliere le possibilità di sviluppo e di cambiamento connesse alle Olimpiadi Invernali 2006, va detto che l’attività annuale è rimasta radicata nella logica di intervenire attraverso una coerenza selettiva e fondata sugli obiettivi esplicitati nelle Linee Programmatiche 2006 della Compagnia. Particolare attenzione è stata quindi dedicata agli interventi intesi a far emergere la “riconoscibilità” culturale del territorio con proposte progettuali, in grado di promuovere vocazioni e identità di effettivo spessore e poten- ziale di crescita. Le Attività Culturali Area tematica che rimane la più ampia del Settore, racchiude i tre importanti filoni dedicati alle attività musicali, teatrali e cinematografiche, dove nel 2006 – provveduto nell’anno precedente allo stanziamento della quota triennale 2006-2008 per la Fondazione Teatro Regio di Torino – il “Vita e destino. Il romanzo della libertà e la battaglia di Stalingrado” Il Centro Culturale Pier Giorgio Frassati ha dato inizio nel 2006 a un progetto volto a rendere itinerante l’importante mostra tenutasi nel 2005 presso il Museo Diffuso della Resistenza a Torino, con il sostegno della Compagnia, incentrata sull’opera di Vasilij Grossmann (Berdicev 1905, Mosca 1964), intellettuale difensore delle libertà umane, e sul tormentato contesto storico-politico che ne formò il pen- siero. Il progetto, realizzato in collaborazione con la Compagnia, mira a diffondere a livello internazionale la conoscenza del grande scrittore del ’900 russo, rimasto a molti sconosciuto complici le vicende che lo videro subire la censura sovietica e la conseguente uscita postuma del suo capolavoro, “Vita e Destino”. Nel corso di tre anni la mostra verrà riproposta in Russia, Stati Uniti, Argentina e Israele, divenendo così strumento per la comprensione di un’epoca e dei drammi imposti da ogni totalitarismo. Centro Culturale Pier Giorgio Frassati, Torino Progetto “Vasilij Grossman”, locandina della mostra itinerante "Vita e Destino" 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 37
  • 41. 38 maggior impegno è rappresentato dalla quinta edizione dei due bandi “In Compagnia della Musica” e “In Compagnia del Teatro”, per un totale complessivo di € 3.645.000. A lato si pone l’insieme dei contributi per i tre Enti direttamente partecipati, Teatro Regio di Torino (contributo per “Torino Danza”), Teatro Stabile di Torino e Museo Nazionale del Cinema, ai quali sono stati desti- nati fondi per complessivi € 1.880.000. Importanza crescente assume il sostegno per i grandi Enti lirici e teatrali di Genova (Teatro Carlo Felice, Teatro Stabile di Genova) e Napoli (Teatro di San Carlo, Teatro Stabile della Città di Napoli), che sfiora complessivamente il milione di euro. Musica e Danza Tramite il bando “In Compagnia della Musica” sono state selezionate 42 rassegne e 22 stagioni, per un totale di € 2.090.000, con un incremento del 12% rispetto al 2005. Nell’ambito degli inter- venti a favore dell’alta formazione musicale di livello nazionale, particolare interesse riveste il pro- getto dell’Accademia di formazione dell’Associazione De Sono, da cui è nata a Torino l’orchestra da camera Archi. In ambito coreutico gli interventi della Compagnia si sono concentrati sui mag- giori festival del Piemonte e in particolare su “Torino Danza”, che rappresenta una vetrina ove convivono protagonisti internazionali e compagnie del territorio, in un proficuo confronto tra real- tà locali ed esperienze avanzate d’innovazione coreografica. Teatro Nella quinta edizione del bando “In Compagnia del Teatro” sono state selezionate 46 iniziative, tra rassegne e stagioni, per un importo complessivo di oltre € 1.500.000 (+13% rispetto al 2005). Torinodanza 2006 - Focus 11 – Compagnie DCA - Philippe Decouflé: "Sombrero" di Philippe Decouflé 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 38
  • 42. 39 Dati sull’attività istituzionale Beni e attività culturali Il Teatro Stabile di Torino, dopo aver ridisegnato la mappa teatrale cittadina, ha proposto signifi- cativi aspetti della produzione internazionale, proseguendo nell’attività di dialogo con le numero- se realtà teatrali espresse dal territorio, al fine di interpretare al meglio il proprio ruolo di valoriz- zazione delle diverse anime della scena contemporanea. Cinema e Fotografia A lato dell’impegnativo rapporto con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, che ha avuto il sostegno della Compagnia sia per l’attività ordinaria sia per alcuni progetti straordinari quali l’ac- quisizione delle collezioni Mayer-Perretti-Magsodoulou, è proseguita la fase di razionalizzazione nella gestione delle rassegne cinematografiche, che fa capo al Museo stesso, iniziata nel 2005 con il Torino Film Festival e proseguita nel 2006 con l’acquisizione di “Cinemambiente”. I Servizi Culturali Archivi e Biblioteche È cresciuto il numero degli interventi in questo filone, a parità di fondi impegnati rispetto al 2005. Nel 2006 è stato possibile sostenere iniziative d’interesse storico-archivistico, legate alla tutela e alla valorizzazione di importanti complessi documentali, tra cui la catalogazione informatizzata della Biblioteca del Monumento Nazionale di Montecassino e gli interventi conservativi per le col- lezioni del Centro Documentazione del Museo della Montagna, nel rapporto pluriennale instaura- to con questo Ente. Particolare significato riveste il progetto "La manutenzione della memoria ter- ritoriale", per promuovere la conservazione e la fruizione del patrimonio documentario pubblico e privato del territorio piemontese, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Torino e la Sovrinten- denza Archivistica per il Piemonte. Ricerca e divulgazione culturale Sono proseguite le esperienze attivate a livello internazionale per elaborare piattaforme d’indagi- ne e politiche comuni alle fondazioni europee in ambito culturale (Lab - Laboratory of European Centro di Musica Antica Pietà de' Turchini, Napoli – Prove dell'Orchestra Barocca nella ex Chiesa di Santa Caterina da Siena 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 39
  • 43. 40 Cultural Cooperation; NEF - Network of European Foundations Cultural Cluster). A livello locale, a selezionati progetti espositivi di ampia tematica divulgativa si affiancano progetti di ricerca sulle risorse culturali del territorio metropolitano torinese (“Memoria di Torino del ’900: repertorio archi- vistico”; “Progetto Capitale Culturale”) mentre è stato rinnovato – anche nelle linee guida – il pro- tocollo che regola l’Osservatorio Culturale del Piemonte. “Torino Spiritualità” Torino Spiritualità rappresenta l’evoluzione del progetto cul- turale Domande a Dio. Domande agli uomini, inaugurato nel 2002 dal Teatro Stabile di Torino. Il nucleo della manifesta- zione è il dialogo interreligioso e interculturale attraverso incontri con ospiti di diversa formazione e orientamento, con i quali analizzare i temi scelti per la riflessione. In parti- colare, nel 2006 le problematiche affrontate sono state “L’Oriente al di là dell’Occidente”, “Conflitti, convivenze e riconciliazioni” e “Le nuove moralità: il valore del silenzio”, argomenti che sono stati dibattuti da filosofi, teologi, storici, scrittori, artisti, scienziati, personalità della politica e del- l’economia provenienti da tutto il mondo. La manifestazione ha visto alternarsi una parte spettacolare costituita da con- certi, spettacoli teatrali e letture e una parte di incontri e dia- loghi tra esperti. Sono stati tenuti momenti comunitari e, partendo dalla convinzione che l’interpretazione del testo sacro sia oggi uno dei punti più discussi e delicati, sono state proposte letture dei brani più significativi tratti da Veda, Corano, Bibbia, Torah e Sutra del Loto. I dialoghi di Domande al Male, realizzati in occasione di Torino Capitale Mondiale del Libro, hanno indagato le risposte degli uomi- ni d’ogni tempo al mistero del dolore e della sofferenza, mentre l’esperienza di “Invocazioni”, cerimonia di carattere ecumenico tra le sette grandi fedi mondiali, si è posta in aperta contrapposizione alle prospettive di guerre di religio- ne e di civiltà che scuotono la società contemporanea. “Torino Spiritualità” – incontro con James Hillmann (Palazzo Carignano, 19 settembre 2006) 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 40
  • 44. 41 Dati sull’attività istituzionale Beni e attività culturali Le Discipline Umanistiche Discipline Letterarie Intervento qualificante del filone nel 2006 è stato il sostegno alle manifestazioni di Torino Città Capitale Mondiale del Libro 2006/2007, sistema di eventi in cui i momenti di riflessione sui temi della contemporaneità si sono intrecciati con una rete d’iniziative per la promozione del libro e della lettura; in tale contesto è allo studio la costituzione di un Centro Internazionale di Studi dedi- cato a Primo Levi. Tra gli interventi più significativi si segnalano il contributo quale maggior soste- nitore alla Fiera Internazionale del Libro e la collaborazione con la Regione Piemonte per il pro- getto "Nati per leggere", che promuove la sollecitazione alla lettura fin dai primi mesi di vita. Discipline Storiche e Filosofiche Più organico e rilevante rispetto al 2005 è stato l’impegno in questo filone tematico, dove l’atten- zione si è concentrata su progetti di originale formulazione, come la Scuola di Alta Formazione Filosofica, “Torino Spiritualità” e lo spazio didattico per il Museo del Risorgimento di Genova. Inoltre si è dato risalto ad una serie di ricorrenze la cui valorizzazione attraverso eventi espositivi ha reso possibile un’efficace azione divulgativa su accadimenti storici e contemporanei che hanno lasciato un’impronta sensibile nel nostro quotidiano: in tale ambito si segnalano le mostre “Torino 1706: l’alba di un Regno”, “Il Centenario dell’Unione industriale. L’industria comunica”; “Mutazioni - Fabbrica e Città a Cornigliano”. Nel 2006 si è tenuta la quinta ed ultima edizione dei bandi “In Compagnia della Musica” e “In Compagnia del Teatro”. Inizia infatti con il 2007 “Arti Sceniche in Compagnia”, il nuovo bando per lo spettacolo dal vivo, che rappresenta un ulteriore passo avanti in una logica operativa che vuole accompagnare l’evoluzione continua del concetto di performance artistica, mettendo al con- tempo a frutto gli ampi risultati e l’esperienza maturati. Considerato il panorama delle Performing Art nelle tre regioni dei bandi – Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta – “In Compagnia della Musica” e “In Compagnia del Teatro” hanno rappresentato il più rilevante sistema strut- turato di finanziamento attivato da un ente privato, attra- verso il quale sono state sostenute 463 iniziative, impie- gando in totale € 13.844.200. Particolarmente proficuo è stato il rapporto che si è creato con gli enti interlocutori, in un reciproco scambio di conoscenze per giungere pro- gressivamente a una piattaforma di obiettivi condivisi, dove ha costituito un fattore distintivo l’accento che la Compagnia ha inteso porre sulla necessità di rispettare, nel settore non profit delle attività artistiche, criteri di effi- cace gestione e sostenibilità finanziaria a fianco di una elevata qualità culturale. Cinque anni in Compagnia dello spettacolo dal vivo 2002 Musica € 986.200 25 rassegne, € 413.000 14 stagioni, € 573.200 67 iniziative € 1.737.200 Teatro € 751.000 17 rassegne, € 273.000 11 stagioni, € 478.000 2003 Musica € 1.382.000 34 rassegne, € 596.000 18 stagioni, € 786.000 92 iniziative € 2.524.000 Teatro € 1.142.000 25 rassegne, € 490.000 15 stagioni, € 652.000 2004 Musica € 1.466.000 34 rassegne, € 652.000 18 stagioni, € 814.000 94 iniziative € 2.686.000 Teatro € 1.220.000 29 rassegne, € 585.000 13 stagioni, € 635.000 2005 Musica € 1.872.000 40 rassegne, € 882.000 19 stagioni, € 990.000 100 iniziative € 3.252.000 Teatro € 1.380.000 28 rassegne, € 645.000 13 stagioni, € 735.000 2006 Musica € 2.090.000 42 rassegne, € 935.000 22 stagioni, € 1.155.000 110 iniziative € 3.645.000 Teatro € 1.555.000 28 rassegne, € 675.000 18 stagioni, € 880.000 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 41
  • 45. 42 Nel settore della Sanità nel corso del 2006 sono stati approvati stanziamenti a soste- gno di 34 iniziative, per un totale di € 16.000.000. Ripartizione percentuale delle erogazioni per filone tematico L’attività della Compagnia nel 2006 nel settore Sanità si è incentrata su tre aree tematiche: inno- vazione tecnologica e organizzativa; aree specialistiche; patologie a rilevante impatto sociale. Innovazione tecnologica e organizzativa La Compagnia ha confermato per il 2006 la propria attenzione per interventi finalizzati all’acqui- sizione di apparecchiature per ricerca, diagnosi e cura a disposizione delle strutture sanitarie, per sviluppare reti di telemedicina, per una tempestiva ed efficace gestione delle necessità del paziente e la riduzione dei costi e, infine, per il sostegno a modelli gestionali innovativi all’interno di singole aziende ospedaliere e alla rete in cui esse operano. Nel campo dell’ammodernamento delle apparecchiature, la Compagnia ha favorito l’acquisizione di strumenti innovativi, con un’attenta valutazione sia dei rischi di duplicazioni o sottoutilizzazioni Sanità Filoni tematici Numero Importo Incidenza iniziative percentuale Innovazione tecnologica e organizzativa Apparecchiature per ricerca, diagnosi e cura 8 6.720.960 42,0% Modelli gestionali 6 3.687.040 23,0% Aree specialistiche Medicina d’urgenza/emergenza 3 2.047.000 12,8% Patologie a rilevante impatto sociale Prevenzione primaria e secondaria 6 1.049.000 6,6% Patologie dell’età evolutiva e della terza età 6 1.050.000 6,6% Cooperazione sanitaria 5 1.446.000 9,0% Totale 34 16.000.000 100,0% Modelli gestionali 23,0% Cooperazione sanitaria 9,0% Apparecchiature per ricerca, diagnosi e cura 42,0% Patologie dell’età evolutiva e della terza età 6,6% Prevenzione primaria e secondaria 6,6% Medicina d’urgenza/emergenza 12,8% 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 42
  • 46. 43 Dati sull’attività istituzionale Sanità sia dei costi gestionali e di sistema. Tra gli interventi più importanti, si segnalano quello destinato all’Università di Torino per il completamento del “Centro di eccellenza per la ricerca, formazione e sostegno dell’attività economica e di servizio nel settore dentario e facciale” (Dental School) al Lingotto di Torino (nello stesso edificio che ospiterà la Human Genetics Foundation – si veda il set- tore Ricerca), il finanziamento a favore dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino – L’Azienda Ospedaliera OIRM/Sant’Anna di Torino come centro di riferimento per la cura delle patologie materno-infantili Nell’ambito del sostegno a progetti di innovazione tecnologi- ca e organizzativa, la Compagnia ha deliberato a favore dell’Azienda Ospedaliera OIRM/Sant’Anna un contributo di € 1.700.000 per l’avvio di un progetto di umanizzazione ed eccellenza tecnologica per la cura e la salute della donna e del bambino. L’intervento prevede l’adeguamento di alcuni reparti ai bisogni delle gestanti e l’attuazione di percorsi assi- stenziali differenziati in funzione dell’entità del rischio ostetri- co e della patologia trattata; si interverrà, inoltre, per rendere il reparto di pediatria idoneo alle esigenze dei piccoli malati provenienti dal pronto soccorso e dei loro genitori. La Compagnia ha, inoltre, deliberato un contributo di € 400.000 per la realizzazione di un sistema informativo per la gestione della raccolta, produzione e distribuzione di unità di sangue ed emocomponenti. La creazione di una struttura dedicata alla realizzazione e alla qualificazione biologica di tali prodotti nelle quantità che soddisfano le necessità trasfusionali dei pazienti che afferiscono alle strutture sanitarie del territorio metropolitano di Torino, rappresenta il primo esempio di riorganizzazione di un ser- vizio trasfusionale secondo i principi dettati dalle direttive europee e dalla normativa italiana vigente. L’intervento consentirebbe alla struttura ospedaliera di diventare il maggior polo produttivo sul territorio nazionale, con dimensioni paragonabili alle altre realtà europee. A integrazione dei fondi stanziati negli anni passati (pari a € 1.340.000), è stato deliberato un contributo di oltre € 770.000 per il completamento dei lavori di ristruttura- zione del reparto di Oncologia infantile e la realizzazione dei nuovi Laboratori di Manipolazione cellulare presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita. Tale intervento consentirà l’introduzione di migliorie tecnico-funzionali finalizzate all’umanizzazione del reparto e, per quanto riguarda i laboratori, la disponibilità di una dotazione impiantistica conforme ai requisiti di sterilità richiesti dalle normative comunitarie in vigore. Uno dei laboratori dell’Azienda Ospedaliera OIRM/Sant’Anna di Torino 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 43
  • 47. 44 Struttura Complessa Cardiologia 2 per la creazione di un Centro di terapia dello scompenso acuto cardiaco, lo stanziamento per il completamento del reparto di Oncologia Infantile e la realizzazio- ne dei nuovi laboratori di manipolazione cellulare a favore dell’Azienda Ospedaliera OIRM/S. Anna di Torino e il sostegno all’Azienda Sanitaria Locale 2 di Torino per il potenziamento e l’aggiorna- mento delle apparecchiature dedicate all’attività di prevenzione e cura del carcinoma mammario. Per quanto riguarda il filone relativo allo sviluppo di nuovi modelli gestionali, la Compagnia nel Innovazione tecnologica e organizzativa all’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino Nell’ambito del sostegno a progetti di innovazione tecno- logica e organizzativa, la Compagnia ha deliberato a favore dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista un contributo di € 1.340.000 per l’avvio della ristrutturazio- ne della Radiodiagnostica del DEA e l’acquisizione di apparecchiature adeguate agli attuali standard tecnologi- ci. La possibilità di disporre, da parte della struttura di Radiologia che esegue il maggior numero di indagini all’interno dell’ospedale, di tutte le tecnologie indispen- sabili per una diagnostica completa e di avanguardia nel- l’urgenza consentirà la sperimentazione di un modello organizzativo e tecnologico unico sul territorio nazionale e potenzialmente esportabile in realtà analoghe. Inoltre, sono stati stanziati € 650.000 per la realizzazio- ne di una unità di terapia semi-intensiva nell’ambito della Rianimazione centralizzata dell’Azienda Ospedaliera; tale intervento avrà importanti ricadute sia dal punto di vista della crescente appropriatezza e qualità dell’assistenza fornita, sia in termini economici, per la riduzione dell’uti- lizzo improprio dei più costosi posti letto della rianima- zione per alcune tipologie di pazienti. Per quanto riguarda le patologie cardiovascolari, è stato deliberato un contributo di € 1.200.000 per la creazione di un Centro di elettrofisiologia e di terapia dello scom- penso acuto cardiaco, attraverso l’acquisizione di appa- recchiature innovative, integrate nella rete informatizzata dell’Ospedale Molinette, che permettano il trasferimento delle informazioni sulle condizioni dei pazienti tra i repar- ti interessati (pronto soccorso, terapia intensiva, cardio- logia e cardiochirurgia). Sala operatoria dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 44
  • 48. 45 Dati sull’attività istituzionale Sanità corso del 2006 è intervenuta soprattutto a sostegno dei principali ospedali torinesi, con contributi a progetti pluriennali. In particolare, si segnala quello a favore dell’Azienda Ospedaliera CTO/CRF/Maria Adelaide di Torino per la ristrutturazione del Centro Grandi Ustionati e della Banca della Cute (iniziativa nata, a suo tempo, con un contributo della Compagnia) e il sostegno a due iniziative dell’Azienda Ospedaliera OIRM/S. Anna di Torino per un progetto di “umanizzazione ed eccellenza tecnologica per la cura e la salute della donna e del bambino” e per la realizzazione di un “sistema informativo per la gestione della raccolta, produzione e distribuzione di unità di san- gue ed emocomponenti” (si veda la scheda a essi dedicata). Inoltre, la Compagnia ha sostenuto la realizzazione, presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Genova, del primo Centro di Simulazione Avanzata presente in Italia, che consente il ricorso a mezzi formativi innova- tivi attraverso l’organizzazione di scenari realistici di sala operatoria e terapia intensiva. Aree specialistiche Sulla base della rilevanza sociale delle patologie e della qualità delle competenze presenti nelle aree geografiche di riferimento e del loro potenziale di crescita, la Compagnia da qualche anno ha focalizzato la propria azione in alcuni ambiti prioritari: le neuroscienze, i trapianti, la medicina d’urgenza e l’emergenza. Nel campo delle neuroscienze nel corso del 2006 la Compagnia ha varato un nuovo Programma pluriennale, dopo quello dedicato alle malattie oncologiche, che si è concluso nel 2004: si riman- da, su questo, al capitolo “Programmi”. Nel filone della medicina d’urgenza e dell’emergenza si segnalano gli interventi a favore dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino per la realizzazione di una Unità di tera- pia semintensiva nell’ambito della rianimazione centralizzata dell’ospedale e il progetto di ade- guamento tecnologico e funzionale della Struttura di radiodiagnostica del Dipartimento di Emergenza e Accettazione (si veda la scheda a essi dedicata). Inoltre, la Compagnia ha conces- so un finanziamento a favore dell’Azienda Sanitaria Locale 4 - Ospedale San Giovanni Bosco di Torino per l’apertura di una Psicologia clinica all’interno del reparto di rianimazione dello stesso ospedale. Patologie a rilevante impatto sociale In questa area tematica, la Compagnia ha concentrato i propri sforzi su tre principali filoni: la pre- venzione primaria e secondaria, le patologie dell’età evolutiva e della terza età e la cooperazio- ne sanitaria. Nel 2006 la Compagnia ha proseguito nel proprio impegno contro quelle patologie che sono la principale causa di mortalità e morbilità con crescente attenzione alle iniziative che riguardano la prevenzione primaria e secondaria. In tale ambito, la Compagnia è intervenuta a sostegno del progetto della Struttura Complessa di Endocrinologia dell’Azienda Ospedaliera Ordine Mauriziano di Torino sullo studio di criteri diagnostici e prognostici innovativi per l’identificazione precoce dei tumori della tiroide e a favore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano per la realizzazione di una “conferenza di consenso” sull’informazione per le donne in menopausa e la valutazione del suo impatto. Nel campo delle malattie cardiologiche si segnala l’intervento a favore del Dipartimento di Medicina e Oncologia Sperimentale dell’Università di Torino per uno studio del profilo genomico nell’ipertensione arteriosa attraverso implementazioni cliniche nella diagnosi e nella terapia. Per quanto riguarda le patologie dell’età evolutiva e della terza età, la Compagnia è intervenuta soprattutto a favore di iniziative nel campo del diabete e di altre malattie caratteristiche di queste fasce di pazienti. A tale proposito, si segnala il finanziamento a favore della Struttura Complessa Malattie Metaboliche e Diabetologia dell’Azienda Sanitaria Locale 1 di Torino per il progetto di miglioramento dell’assistenza diabetologica ai pazienti che afferiscono al territorio dell’ASL e il 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 45
  • 49. 46 Sanità sostegno all’Istituto Auxologico Italiano - IRCCS di Milano per la sperimentazione di nuove tecnolo- gie in protocolli diagnostico-terapeutici per il paziente obeso con diabete II. Sempre in questo filo- ne, si evidenziano i contributi stanziati dalla Compagnia a favore del Centro Studi e Ricerche in Psichiatria di Torino per migliorare il riconoscimento precoce e l’adesione al trattamento farmacolo- gico nella depressione e a favore dell’Associazione Italiana per la Ricerca Prevenzione e Cura degli Handicap - AIRH di Genova per un progetto di diagnosi precoce dei deficit uditivi nei neonati. Nella cooperazione sanitaria la Compagnia nel 2006 ha continuato a sostenere, in maniera mira- ta, progetti e strutture che si occupano di malattie con pesanti conseguenze sociali nei PVS, come per esempio la tubercolosi. Sono state privilegiate iniziative di enti o associazioni presenti in Italia con competenze specifiche e operanti nell’ambito di programmi di organismi internazio- nali o con altre fondazioni di rilievo internazionale. Si segnalano, in questo filone, l’intervento a favore dell’Associazione Imagine Onlus di Roma per un programma integrato sperimentale per l’elaborazione di una strategia volta a debellare il virus dell’epatite B a livello globale, il contribu- to per l’Associazione Medici senza Frontiere di Roma per il sostegno al programma nazionale di presa in carico delle tubercolosi a Conakry in Guinea, lo stanziamento a favore di Emergency Onlus di Milano per il progetto sullo sviluppo dell’assistenza cardiochirurgica per la popolazione di dieci paesi dell’Africa Nord-orientale. Inoltre, nel campo della formazione, è stato assegnato un contributo al Dipartimento di Discipline Ginecologiche e Ostetriche dell’Università di Torino per la Emergency Onlus - Cardiochirurgia per la popolazione di 10 paesi dell’Africa nord-orientale L’Associazione Emergency ha avviato la costruzione e la gestione di un Centro regionale di cardiochirurgia a Khartoum, capitale del Sudan, collegato ad ambulatori dislocati nei nove paesi confinanti: Egitto, Libia, Chad, Repubblica Centroafricana, Congo, Kenya, Uganda, Etiopia ed Eritrea. Nel giugno 2003 Emergency ha firma- to un protocollo d’intesa con il Ministero della Sanità del Sudan e nel 2004 ha avviato la costruzione del Centro, che si chiamerà Salam ed è dotato di tre sale operatorie, 15 posti letto per la rianimazione, 16 di terapia intensiva, 36 in corsia e sarà in grado di eseguire 1.500 interventi l’anno. Attualmente, la cardiochirurgia è presente in solo due ospedali pubblici senza attrezzature adeguate e non in grado di rispondere al numero di richieste. È inoltre ope- rativo un centro specializzato privato, appartenente all’esercito. Nel corso del 2006 la Compagnia è interve- nuta, a favore di Emergency con un contributo di € 350.000, a sostegno del completamento del Centro regionale di cardiochirurgia di Kartoum. Sala operatoria del centro regionale di cardiochirurgia realizzato da Emergency a Khartoum (Sudan) 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 46
  • 50. 47 Dati sull’attività istituzionale Sanità concessione di borse di studio destinate a giovani ginecologi dell’Est europeo e dell’Africa per la partecipazione al XIX Congresso europeo di Ostetricia e ginecologia. Apparecchiatura diagnostica dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino 02 attività istituz bis 18-07-2007 9:57 Pagina 47