Negli ultimi anni, il tema dello spreco alimentare è salito alla ribalta, e lo chef Massimo Bottura ha richiamato l’attenzione del grande pubblico su questo problema con i suoi refettori – mense che utilizzano gli esuberi di cibo dei supermercati e di altri fornitori locali per offrire pasti sani e stagionali alle persone in difficoltà. “Il pane è oro” propone pasti di tre portate concepiti da 40 dei più grandi chef del mondo (da Alain Ducassea a Carlo Cracco, da Davide Oldani a René Redzepi e Ferran Adrià), che hanno trasformato ingredienti umili in piatti straordinari – 150 ricette in tutto.
Massimo Bottura è lo chef patron dell’Osteria Francescana di Modena, tre stelle Michelin. Da tre anni non si stacca più dal podio olimpionico del famoso « World’s 50 Best Restaurants », il Nobel della ristorazione: terzo ristorante al mondo nel 2015, primo ristorante al mondo nel 2016, secondo nel 2017. L’ippocampo ha pubblicato il suo primo libro, “Vieni in Italia con me” nel 2014.
« Questi piatti possono cambiare il modo in cui nutriamo il mondo, perché chiunque può cucinarli, dovunque e con qualunque budget. Per nutrire il pianeta, bisogna prima combattere lo spreco. »
– Massimo Bottura
Ogni anno l’associazione Mais onlus vi propone un’idea speciale da regalare o da portare in tavola per il vostro Natale: il cesto solidale.
Tutti i prodotti del cesto provengono da cooperative sociali, associazioni, filiera corta, commercio solidale e biologico.
Acquistandolo, contribuirai a fornire l’istruzione scolastica ai 1200 ragazzi che fanno parte dei nostri progetti di sostegno a distanza in Argentina, Brasile, India, Madagascar, Romania, Sudafrica e Swaziland.
Il cesto è disponibile in diversi formati, su personale richiesta, a seconda delle vostre esigenze.
Formato standard: € 59
[tel.] 067886163
[@] mais@mais-onlus.org
Negli ultimi anni, il tema dello spreco alimentare è salito alla ribalta, e lo chef Massimo Bottura ha richiamato l’attenzione del grande pubblico su questo problema con i suoi refettori – mense che utilizzano gli esuberi di cibo dei supermercati e di altri fornitori locali per offrire pasti sani e stagionali alle persone in difficoltà. “Il pane è oro” propone pasti di tre portate concepiti da 40 dei più grandi chef del mondo (da Alain Ducassea a Carlo Cracco, da Davide Oldani a René Redzepi e Ferran Adrià), che hanno trasformato ingredienti umili in piatti straordinari – 150 ricette in tutto.
Massimo Bottura è lo chef patron dell’Osteria Francescana di Modena, tre stelle Michelin. Da tre anni non si stacca più dal podio olimpionico del famoso « World’s 50 Best Restaurants », il Nobel della ristorazione: terzo ristorante al mondo nel 2015, primo ristorante al mondo nel 2016, secondo nel 2017. L’ippocampo ha pubblicato il suo primo libro, “Vieni in Italia con me” nel 2014.
« Questi piatti possono cambiare il modo in cui nutriamo il mondo, perché chiunque può cucinarli, dovunque e con qualunque budget. Per nutrire il pianeta, bisogna prima combattere lo spreco. »
– Massimo Bottura
Ogni anno l’associazione Mais onlus vi propone un’idea speciale da regalare o da portare in tavola per il vostro Natale: il cesto solidale.
Tutti i prodotti del cesto provengono da cooperative sociali, associazioni, filiera corta, commercio solidale e biologico.
Acquistandolo, contribuirai a fornire l’istruzione scolastica ai 1200 ragazzi che fanno parte dei nostri progetti di sostegno a distanza in Argentina, Brasile, India, Madagascar, Romania, Sudafrica e Swaziland.
Il cesto è disponibile in diversi formati, su personale richiesta, a seconda delle vostre esigenze.
Formato standard: € 59
[tel.] 067886163
[@] mais@mais-onlus.org
Ristorante Montepulciano | Ricetta dei filetti di persico in crema di mandorl...ifacchini
Un modo gustoso in cui poter cucinare il filetto di pesce persico, una ricetta che potete assaggiare nel nostro Ristorante a Montepulciano "La Locanda del Vino Nobile".
1. U.F. Cucina Km 0
IV annualità 2017/2018
CFP Galdus
Alessio Mancuso
Francesco Iamundo
Giordana Caiani
Jullius Aguillon
Raf Sarmiento
2. IL RISO
Il riso nasce in Cina.
In Italia viene prevalentemente prodotto nelle regioni della
Lombardia e Piemonte, precisamente nelle aree di Novara,
Vercelli e Pavia.
Per rendere commestibile il riso, sono necessarie varie
lavorazioni:
-La sbramatura che rompe la buccia del riso, senza rovinare
il chicco.
-La sbiancatura che serve per i residui delle glumelle.
-La lucidatura che serve per rendere il chicco più bianco e
levigato.
3. IL RISO
Le tipologie di riso coltivate in Italia sono:
-Riso comune: usato per ripieni di verdure e per minestre.
-Riso semifino: utilizzato per arancini, antipasti, contorni e
timballi.
-Riso fino: usato principalmente per insalate di riso e risotti.
-Riso superfino: utilizzato per preparare piatti unici, paella e
risotti raffinati.
Il riso più coltivato in Italia, è il Riso Carnaroli prodotto in
Piemonte. La preparazione dei terreni avviene in Febbraio, la
semina a fine Aprile e il raccolto si tiene a Settembre. Dopo
aver riposato per 45 giorni nei silos, viene poi lavorato e
portato in commercio.
4. IL GRANO SARACENO
Nasce da una pianta originaria della Siberia e della Manciuria.
Arriva in Occidente con l’inizio del Medioevo; mentre in Italia si avviò la sua coltivazione agli
inizi del ‘500 nel Veronese e poi in Valtellina. Da qui cominciò la produzione di polenta.
Questa tipologia di grano è più utilizzata al Nord Italia per la
consumazione di zuppe, per la produzione di pizzoccheri,
polenta ‘taragna’, per gli ‘sciatt’ e i chisciol.
Oggi è molto importante la sua produzione, perché
viene utilizzata per la preparazione di alimenti senza
glutine e come lievito naturale o per il confezionamento
di alimenti vegani.
5. FARINA DI MANDORLE
La mandorla viene prodotta principalmente in Sicilia ed è un prodotto agroalimentare tipico
italiano.
Le mandorle dolci sono le sole commestibili, dato che
quelle amare possono essere velenose.
Essendo frutta secca, contiene molto olio, quindi di
conseguenza anche la sua farina presenta un elevato
apporto calorico. Le mandorle essiccate contengono
tanti grassi e proteine, ma povere di acqua.
I semi macinati sono un alimento energetico, contenente
calcio e sali minerali, utile nella regolarizzazione cardiaca.
6. CONFETTURA DI LAMPONI
Questo frutto cresce solitamente nei boschi, zone collinari o di montagna, per via delle
temperature fresche e luoghi ombrosi.
La sua fioritura avviene tra i mesi di Maggio e Giugno, mentre il frutto si può raccogliere alla
fine del periodo estivo, inizio autunno.
Viene utilizzato per la preparazione di confetture,
sciroppi e gelatine.
I principi attivi contenuti nella pianta sono i tannini,
la vitamina C, i flavoni e acidi organici, utili al giusto
funzionamento dell’apparato urinatorio ed escretorio.
8. RISOTTO CON ASPARAGI E SALSICCIA
Ingredienti:
400 g di riso
Un mazzetto di asparagi lavati e tagliati
Una confezione di carciofi
Mezza cipolla tritata
200 g di salsiccia fresca sbriciolata
100 g di burro
Pepe nero q. b.
Sale q. b.
Olio evo q.b.
50 g di Parmigiano Reggiano
Preparazione:
In una padella soffriggere la cipolla con olio evo, aggiungere gli asparagi , i carciofi tagliati e la
salsiccia sbriciolata. Dopo 5 minuti aggiungere il riso, e farlo tostare, aggiungere successivamente
il brodo. Aggiungere a mano a mano il brodo quando serve e mescolare. Regolare poi con sale e
pepe. Spegnere il fuoco ed aggiungere burro e parmigiano. Mantecare mescolando fino a quando
non si scioglie completamente il burro.
9. TORTA AL GRANO SARACENO CON CONFETTURA DI LAMPONI
Ingredienti:
200 gr di farina di grano saraceno
50 gr di farina 00
50 gr di mandorle
250 gr di burro
1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
1 pizzico di sale
marmellata di lamponi q.b.
50 gr di miele
250 gr di farina di mandorle
150 gr di zucchero
6 uova
1 bustina di vanillina
1 pizzico di cannella in polvere
Preparazione:
Montare 100 gr di zucchero con il miele ed il burro, aggiungere i tuorli d’uovo e amalgamare il composto.
Successivamente versare le farine, il lievito, la vanillina, la cannella e 30 gr di mandorle sminuzzate. In
una ciotola a parte montare gli albumi d’uovo a neve con i 50 gr di zucchero restanti e poi incorporarli con
delicatezza al composto. Imburrare e infarinare uno stampo per torte e versare il composto, decorare la
superficie con 20 gr di mandorle tagliate a metà. Cuocere nel forno a 180° per un’ora circa, sfornare,
lasciare intiepidire e servire accompagnando con la marmellata di lamponi.