2. Questo progetto è rivolto in primo luogo agli istruttori giovanili
delle associazioni ACSI che incontrano, nel loro lavoro, bambini
sovrappeso o obesi.
LAIO è un modo per sostenere la motivazione del bambino a partecipare
all’attività, oltre che un approccio efficace al recupero di motricità.
Si ottiene inoltre il miglioramento delle condizioni generali di salute.
In questo senso LAIO ha un doppio effetto: rapida inclusione e rapido
miglioramento
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Si propone di ottenere (il più rapidamente possibile) il superamento
del gap di un bambino/a obeso rispetto ai suoi compagni, così da
poterlo fin da subito inserire nelle attività ordinariamente svolte dai
suoi coetanei senza farlo sentire in difficoltà.
3. Inoltre il progetto si rivolge anche :
Ai dirigenti delle associazioni ACSI che possono impiegare
LAIO come risposta di accoglienza nei confronti di
soggetti che mostrano difficoltà nell’accesso alla pratica
motoria e sportiva.
Ai genitori preoccupati di associare una corretta attività
motoria alla dieta dei loro figli.
Al bambino o alla bambina che otterrà dal proprio
miglioramento una gratificazione del proprio impegno.
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5. Cosa propone LAIO
Programma di sessioni specifiche di
allenamento della forza per il soggetto
sovrappeso o obeso
Netta contrazione dei tempi di lavoro dedicati
al programma specifico
Rapido raggiungimento di risultati di recupero
di motricità
Più facile inserimento del soggetto nella ordinaria attività sportiva dei suoi
coetanei
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6. Obiettivi del progetto:
• aumento dei parametri di forza
• modifica del rapporto tra massa grassa e massa magra
• aumento del consumo di ossigeno (effetto EPOC)
• incremento della mobilità
• aumento della capacità di lavoro
• miglioramento estetico
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Protocollo su otto
settimane standard
7. L’effetto EPOC (Excess postexercise oxygen consumption) consiste nel
prolungarsi oltre il termine dell’allenamento dell’aumento del consumo
di ossigeno: in pratica il corpo continua a richiedere ossigeno ad un
tasso superiore rispetto al normale anche dopo che l’attività è cessata.
Questo perché l'attività metabolica non ritorna ai livelli di riposo, ma
rimane più elevata per un tempo che può variare tra i 15 minuti e le 48
ore.
(Kenney, Wilmore, Costill. Physiology of Sport and Exercise. Human Kinetics, 2011)
Sull’argomento, consultare il sito ISACSI
sezione SCHEDE VELOCI nell’area Pubblicazioni.
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8. Perché LAIO è innovativo:
• Una ragione del fallimento dell’applicazione di esercizi a base
aerobica, come ad esempio la camminata veloce, è che l’eccesso
ponderale aumenta l’intensità del carico con il risultato di aumentare
la percezione della fatica tra gli obesi rispetto ai normopeso che
svolgono la stessa attività.
• Ciò produce demotivazione e quindi abbandono dell’attività.
• Senza allenamento specifico della forza aumenta il rischio di danni
dovuti all’abuso a carico dell’apparato muscoloscheletrico.
• Correre o camminare per periodi prolungati di tempo può anche
aumentare lo stress termico nei soggetti obesi.
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9. Il fenomeno dell’eccesso ponderale in Italia :
a) i soggetti obesi in Italia sono il 10,3% della popolazione (ISTAT 2012)
b) il 32,3% dei bambini tra gli 8 ed i 9 anni è risultato nel 2013 sovrappeso
(indagine Ministero della Salute su un campione composto da 46.000 alunni della classe terza della
scuola primaria)
c) si stima che in Italia 1 milione e 100 mila bambini, di età compresa tra i
6 e gli 11 anni, si trovino in una situazione di eccesso ponderale.
È assai probabile che un istruttore si trovi di fronte ad un bambino obeso
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11. Calcolo del BMI (body mass index) : rapporto tra
peso e quadrato dell'altezza espressa in metri.
PESO
Diviso
ALTEZZA elevata al quadrato
Esempio :
peso = 32 kg
altezza = 0,96 metri
BMI = 32 / (0,96 * 0,96) = 34,72 = soggetto obeso
vedi tabella a seguito
Il soggetto
obeso
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12. Valori di BMI individuati per età. Il normopeso è un soggetto il cui indice è compreso tra il valore della
magrezza lieve e il valore del sovrappeso (ad esempio a 8 anni, maschio, il normopeso è compreso tra un BMI
pari a 14,1 e un BMI pari a 18,4).
MG MG ML ML SP SP OB OB
Età Maschi Femmine M F M F M F
6 12.5 12.3 14.1 13.8 17.5 17.3 19.8 19.6
7 12.4 12.3 14.0 13.9 17.9 17.5 20.6 20.5
8 12.4 12.3 14.1 14.0 18.4 18.3 21.6 21.6
9 12.5 12.4 14.3 14.3 19.1 19.1 22.8 22.8
10 12.7 12.6 14.6 14.6 19.8 19.9 24.0 24.1
11 12.9 12.9 15.0 15.0 20.5 20.7 25.1 25.4
12 13.2 13.4 15.3 15.6 21.2 21.7 26.0 26.7
Legenda:
MG = magrezza grave
ML = magrezza lieve
SP = sovrappeso
OB = obeso
Fonte : “Pediatria preventiva e sociale”
organo della SIPPS (Società italiana di pediatria preventiva e sociale)
n° 1/2009 (www.sipps.it/pdf/rivista/anno4/1_2009.pdf)
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13. Il calcolo del BMI è approssimativo perché non discrimina
tra massa magra e massa grassa.
Inoltre non tiene conto di una serie di fattori quali la
larghezza di spalle e bacino o il rapporto dimensionale tra
gambe e tronco.
In ogni caso il BMI rimane il metodo più semplice per
accertare in modo oggettivo se il soggetto può essere
destinatario del protocollo LAIO.
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Il soggetto
obeso
14. Se si desidera essere più precisi, conviene ricorrere al
METODO PLICOMETRICO, che permette di calcolare la
massa grassa misurando le pliche della pelle in punti
specifici del corpo.
Si deriva la massa grassa applicando un algoritmo di
calcolo che è stato elaborato su base statistica.
In proposito consultare il sito ISACSI sezione SCHEDE
VELOCI nell’area Pubblicazioni.
Il soggetto
obeso
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15. Caratteristiche di LAIO:
1) È destinato a bambini compresi tra gli 8 e i 12 anni
2) Comprende esercizi anaerobici alattacidi di allenamento
della forza con e senza sovraccarichi
3) Prevede sessioni di lavoro non più lunghe di trenta minuti
4) Frequenza presunta di due volte alla settimana
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Protocollo
otto
settimane
16. G L I E L E M E N T I
A – Riscaldamento.
B – Accosciata.
C – Esercizio su panca.
D – Trazione del manubrio monolaterale (dx – sx).
E – Stretching.
1. Test di Cooper (camminata)
2. Vertical jump test (Sargent test)
3. Rilevazioni antropometriche: peso, statura da seduto, statura in
piedi, apertura delle braccia
4. Stima della massa grassa (plicometria)
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Protocollo
otto
settimane
17. L A V O R O A D A L T A I N T E N S I T A ’ P E R G L I O B E S I
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A – Riscaldamento : il soggetto è richiesto di camminare (aumentando
progressivamente la frequenza) iniziando per 4 minuti fino a 10 minuti. In caso di
soggetti facilmente faticabili si possono realizzare impegni di uno o due minuti
intervallati da soste. È opportuno, durante la sosta, rilevare la frequenza cardiaca (al
polso o alla giugulare) facendo riprendere l’attività solo a condizione che la
frequenza sia inferiore a 120 battiti al minuto.
B – Accosciata : la modulazione dell’intensità si può ottenere attraverso un veloce
raggiungimento delle dieci ripetizioni ma modulando la profondità dell’accosciata.
C – Esercizio su panca : si consiglia di impiegare pesi in percentuale sul peso
corporeo (orientativamente tra il 20% ed il 40%).
D – Trazione del manubrio monolaterale (dx – sx) al corpo in posizione orizzontale
del busto con la mano scarica appoggiata ad un piano.
E – Stretching: esercizi di mobilità articolare.
Protocollo
otto
settimane
18. Tempo A B C1
Pesoparial20%
C2
Pesoparial40%
D E
1° settimana Riscaldamento 3set di4rip 4rip 3set di5rip Stretching
2° settimana Riscaldamento 3set di 6rip 6rip 3set di 10rip Stretching
3° settimana Riscaldamento 3set di 8rip 8rip 3set di 15rip Stretching
4° settimana Riscaldamento 3set di 10rip 10rip 3set di 20rip Stretching
5° settimana Riscaldamento 4set di 10rip 4rip 3set di 25rip Stretching
6° settimana Riscaldamento 4set di 10rip 6rip 3set di 30rip Stretching
7° settimana Riscaldamento 4set di 15rip 8rip 3set di 35rip Stretching
8° settimana Riscaldamento 4set di 20rip 10rip 3set di 40rip Stretching
Esempio di modulazione
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Protocollo
otto
settimane
19. Procedure valutative:
1. Test di Cooper (camminata)
2. Vertical jump test (Sargent test)
3. Rilevazioni antropometriche: peso, statura da seduto, statura in piedi, apertura delle
braccia.
4. Stima della massa grassa (plicometria).
Si consiglia di effettuare le rilevazioni all’inizio del programma e di ripetere i test 1 e
2, la rilevazione del peso e la stima della massa grassa, alla fine del programma di
otto settimane.
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Protocollo
otto
settimane
20. L’idea che siano necessari programmi specifici di
allenamento della forza rivolti ai soggetti obesi è piuttosto
recente.
Si può citare un esperimento condotto nel 2012 dall’Università di
Pavia su soggetti di età compresa tra gli 11 ed i 15 anni
(Progetto “Diamo peso alla salute” Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo e Università di Pavia).
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Risultati
attesi
Di seguito riportiamo i risultati di un’esperienza svolta nel 2009 in Australia
da un gruppo di ricercatori della Edith Cowan University e della Western
Australia University, specificatamente centrato sull’allenamento della forza.
21. “Quarantotto bambini, di cui 26 femminucce e 22 maschietti, con un’età media di anni 9,7, hanno partecipato per otto settimane
ad un programma di allenamento della forza periodizzato ed “a onde” con un frequenza di tre volte a settimana.
Sono state effettuate, prima e dopo il periodo di allenamento, misure antropometriche, misure di composizione corporea
mediante densitometria (DXA Dual energy X-ray Absorptiometry), misure di forza e di potenza.
Si è rilevato un decremento significativo della percentuale di grasso corporeo pari al 2,6% (p 0,003) ed un altrettanto significativo
incremento della massa magra pari al 5,3% (p 0,07).
Non si sono rilevati cambiamenti nella statura, nel peso, nell’indice di massa corporea totale, nella massa grassa totale o nei
componenti minerali ossei.
Incrementi significativi si sono registrati su :
• massimo squat su singola serie (74%),
• numero di piegamenti sulle braccia (85%),
• salto con contromovimento (8%)
• potenza (16%)
Questi risultati dimostrano che il suddetto programma di allenamento della forza produce cambiamenti significativi nella
composizione corporea e nei parametri di forza e di potenza.”
Otto settimane di allenamento della forza possono modificare in modo sensibile la composizione corporea nei bambini sovrappeso o obesi. ( J. Strenght Cond
Res 23(1): 80-85, 2009).
Autori: Michael R. McGuigan Melissa Tatasciore, Robert U. Newton e Simone Pettigrew.
Copyright National Strenght and Conditioning Association 2009.
I risultati dell’esperimento di McGuigan e soci
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22. 1) Nei bambini la frequenza cardiaca tende ad essere leggermente
superiore a quella degli adulti.
2) Si raccomanda di inserire fin da subito il bambino nell’attività svolta
dai suoi compagni, spiegandogli che farà molto meglio quando il
programma LAIO avrà cominciato a produrre i suoi effetti.
3) Alcuni genitori potrebbero essere preoccupati nel vedere il proprio
figlio/a lavorare con sovraccarichi: in questo caso abbiamo
predisposto una lettera di un medico sportivo da presentare loro
(vedi a seguito).
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AVVERTENZE
23. Caro genitore,
con questa lettera desideriamo informarti circa il programma di attività fisica che tuo figlio/a svolgerà presso la
nostra struttura.
Tuo figlio, come molti altri coetanei, ha un problema di sovrappeso corporeo, problema che, se non affrontato,
causa conseguenze gravi per la salute fisica e psicologica.
Il sovrappeso corporeo nei giovanissimi non può essere combattuto con le stesse modalità con cui viene affrontato
negli adulti (non si possono fare diete fortemente restrittive) ma si può contrastare attraverso l’esercizio fisico,
unito ad una corretta alimentazione.
L’esercizio fisico, oltre a migliorare la funzionalità del sistema cardiocircolatorio, respiratorio e muscolo
scheletrico, influisce positivamente sul sistema endocrino-metabolico, aumenta il dispendio energetico e regola
positivamente il senso di sazietà/appetito. Sappiamo inoltre che l’impegno in programmi di attività fisica migliora la
socializzazione dei giovani con problemi di sovrappeso e accresce la loro autostima.
L’esperienza maturata in tanti anni di lavoro con bambini e ragazzi con problemi di sovrappeso ci ha dimostrato
che imporre ai ragazzi lavori di resistenza, di lunga durata a bassa intensità (che vengono spesso presentati come
quelli più adatti) in realtà risulta psicologicamente molto demoralizzante. Per un bambino in sovrappeso, correre
per quindici minuti, anche a bassa velocità, è come correre con uno zaino sulle spalle, la fatica è insormontabile,
molto maggiore di quella dei compagni normopeso. In più, a causa del sovraccarico sulle strutture muscolo
scheletriche, il bambino rischia anche di farsi male, si scoraggia e abbandona il programma di allenamento.
Recenti studi hanno dimostrato che irrobustire il fisico dei ragazzi in eccesso ponderale con un programma di
potenziamento muscolare, anche con l’utilizzo dei pesi, produce miglioramenti della forza muscolare e del rapporto
tra massa magra e massa grassa.
Questa è la ragione per cui proponiamo per tuo figlio o tua figlia un programma parallelo, della durata di otto
settimane, oltre naturalmente a farlo partecipare all’allenamento insieme ai suoi compagni. Diventando più forte, il
bambino si muoverà meglio durante l’attività sportiva, avrà un’immagine migliore di sé, riuscirà ad integrarsi di più
e, soprattutto, si divertirà molto di più.
Il programma iniziale di otto settimane verrà svolto durante le lezioni già programmate (non c’è bisogno che lo
portiate prima) e non necessita di nessuna attrezzatura speciale (abbiamo noi tutto quello che serve).
Se avremo il tuo appoggio, i risultati verranno. E avremo insieme contribuito a far vivere meglio lo sport al tuo
bambino o alla tua bambina.
LETTERAPERIGENITORI
PROGETTO “LAIO”
24. PROGETTO “LAIO”
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