Keynote inaugurale dei Seminari SISSCO Nuove frontiere della Public and Digital History (martedì 23 novembre 2021)
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali - UniMoRe - Modena
Il prototipo messo a punto rispetto al bene culturale San Pietro Barisano ha consistito in una rappresentazione delle stratificazioni che il tempo ha modellato su una precisa emergenza artistica, tenendo conto del reticolo cittadino confluito nelle funzioni del luogo di culto. Oltre alla cultura nel senso artistico ed estetico, si mette al centro l’umano e l’inattuale, ovvero l’interrogativo sul come l’oggetto è stato vissuto e con che sembianze si è impresso nella mente delle persone che lo hanno frequentato, che lo hanno assunto come simbolo e centro della propria quotidianità, dei ricordi e dei racconti, o che potrebbero farlo. Ci siamo chiesti in che senso il luogo rappresenta una risorsa per le persone, partendo dal presupposto che le cose non hanno un senso solo per sé ma per noi.
Raimondo Villano - Paradigmi metodologici e tecnici delle scienze storicheRaimondo Villano
Abs: 28. R. Villano “Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità. Riflessioni sull’indagine diacronica per la memoria dell’homo faber”, patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; Studiorum University Ruggero II dello Stato della Florida (USA), Jean Monnet Université Europenne, Università Telematica Pegaso, Norman Academy USA-Gambia. Presentazione del Libro sotto l’Alto Patrocinio del Ministero dei Beni e le Attività Culturali. Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica conferito dall’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria-Mi.BACT.Presentazioni di: Ven. Balì Gran Croce di Giustizia del Sovrano Militare Ordine di Malta Ecc.mo Fra’ Franz von Lobstein, già Gran Priore di Roma; Past District Governor 2100 Italia del Rotary International e critico letterario Prof. Antonio Carosella. (Ed. Chiron Hystart, ISBN 978-88-90423536, 1^ ed. gen 2010; 1^ rist. feb 2010; 2^ rist. set. 2010; 3^ rist. mar. 2011; 4^ rist. feb. 2012 - pp. 126; 5^ rist. gen. 2013 - pp. 132).
Artefatti Cognitivi (se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco)Gianfranco Pulitano
Tesi per Master di I livello in Metodologie Didattiche, Psicologiche, Antropologiche e Teoria e metodi di progettazione. Una ricerca sull'importanza di inserire nella didattica tradizionale gli artefatti cognitivi come alternativa all'uso dei libri di testo.
R. Villano - La memoria come percezione d'identità collettivaRaimondo Villano
Abs: R. Villano “Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità. Riflessioni sull’indagine diacronica per la memoria dell’homo faber”, Patrocinio Ministero BC e Premio Piccinini ricerca storico-scientifica Asas-Mi.BACT 2014. Saggio di filosofia della storia con profonde, coerenti e ben articolate riflessioni; si cimenta in ulteriore opera altamente civile, con elementi di riflessione di pacificazione sociale, di concorso al ravvivamento del sentimento coesivo nazionale, particolarmente bisognoso d’esser coltivato e diffuso nei tempi attuali, nonché di custodia e protezione di autentiche radici che, in sostanza, riguardano tutto il Paese (Chiron, 978-88-90423536, 2010 p. 132)
Keynote inaugurale dei Seminari SISSCO Nuove frontiere della Public and Digital History (martedì 23 novembre 2021)
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali - UniMoRe - Modena
Il prototipo messo a punto rispetto al bene culturale San Pietro Barisano ha consistito in una rappresentazione delle stratificazioni che il tempo ha modellato su una precisa emergenza artistica, tenendo conto del reticolo cittadino confluito nelle funzioni del luogo di culto. Oltre alla cultura nel senso artistico ed estetico, si mette al centro l’umano e l’inattuale, ovvero l’interrogativo sul come l’oggetto è stato vissuto e con che sembianze si è impresso nella mente delle persone che lo hanno frequentato, che lo hanno assunto come simbolo e centro della propria quotidianità, dei ricordi e dei racconti, o che potrebbero farlo. Ci siamo chiesti in che senso il luogo rappresenta una risorsa per le persone, partendo dal presupposto che le cose non hanno un senso solo per sé ma per noi.
Raimondo Villano - Paradigmi metodologici e tecnici delle scienze storicheRaimondo Villano
Abs: 28. R. Villano “Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità. Riflessioni sull’indagine diacronica per la memoria dell’homo faber”, patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; Studiorum University Ruggero II dello Stato della Florida (USA), Jean Monnet Université Europenne, Università Telematica Pegaso, Norman Academy USA-Gambia. Presentazione del Libro sotto l’Alto Patrocinio del Ministero dei Beni e le Attività Culturali. Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica conferito dall’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria-Mi.BACT.Presentazioni di: Ven. Balì Gran Croce di Giustizia del Sovrano Militare Ordine di Malta Ecc.mo Fra’ Franz von Lobstein, già Gran Priore di Roma; Past District Governor 2100 Italia del Rotary International e critico letterario Prof. Antonio Carosella. (Ed. Chiron Hystart, ISBN 978-88-90423536, 1^ ed. gen 2010; 1^ rist. feb 2010; 2^ rist. set. 2010; 3^ rist. mar. 2011; 4^ rist. feb. 2012 - pp. 126; 5^ rist. gen. 2013 - pp. 132).
Artefatti Cognitivi (se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco)Gianfranco Pulitano
Tesi per Master di I livello in Metodologie Didattiche, Psicologiche, Antropologiche e Teoria e metodi di progettazione. Una ricerca sull'importanza di inserire nella didattica tradizionale gli artefatti cognitivi come alternativa all'uso dei libri di testo.
R. Villano - La memoria come percezione d'identità collettivaRaimondo Villano
Abs: R. Villano “Il tempo scolpito nel silenzio dell’eternità. Riflessioni sull’indagine diacronica per la memoria dell’homo faber”, Patrocinio Ministero BC e Premio Piccinini ricerca storico-scientifica Asas-Mi.BACT 2014. Saggio di filosofia della storia con profonde, coerenti e ben articolate riflessioni; si cimenta in ulteriore opera altamente civile, con elementi di riflessione di pacificazione sociale, di concorso al ravvivamento del sentimento coesivo nazionale, particolarmente bisognoso d’esser coltivato e diffuso nei tempi attuali, nonché di custodia e protezione di autentiche radici che, in sostanza, riguardano tutto il Paese (Chiron, 978-88-90423536, 2010 p. 132)
Intervento di Enrica Salvatori e Gianni Bergamaschi a "I santi internauti", Seminario permanente "I santi internauti" organizzato da Gruppo di ricerca RECEPT - Laboratorio di Storia Religioni e Antropologia - sez. ReCMed
In collaborazione con AISSCA - Associazione Italiana per lo Studio della Santità, dei Culti e dell'Agiografia
Intervento a Umanisti 2.0. Come ideare e gestire un progetto di ricerca nell’era digitale
Il 16 dicembre 2021 - 14:30 a Roma Tre Dip. di Studi Umanistici
Giovedì 16 dicembre 2021, 14.30-18.00, Aula Radiciotti e in streaming
Paper in the panel AIPH21 - Comparative Experiences and Perspectives on Teaching Public History in Different Countries and Continents. AIPH 2019 S. Maria Capua a Vetere
Il digitale tra patrimonio culturale e pubblico dal rifiuto all’opportunità
Introduzione agli studi storici - prima parte
1. Introduzione agli studi
storici
a.a. 2011-2012 - prof.ssa Enrica Salvatori
Informatica Umanistica - Università di Pisa
mercoledì 14 dicembre 2011
2. Fare storia fuori e dentro la rete:
metodi e problemi
Il corso si incentra sui metodi e gli strumenti per lo studio della
storia, sull'uso pubblico della storia e sul problema della
periodizzazione.
Obiettivi: far acquisire gli strumenti base per lo studio della storia
e i criteri attraverso i quali si procede a una periodizzazione del
divenire storico; capacità di esporre un particolare evento/
fenomeno; capacità di visione critica.
Nel laboratorio si valuta le possibilità di studio della disciplina e di
accesso alle fonti tramite le nuove tecnologie informatiche
mercoledì 14 dicembre 2011
3. Modalità di valutazione
partecipazione alle lezioni e alle attività on line su moodle, in particolare
al forum generale di discussione e ai forum dei singoli gruppi. -> 10%.
partecipazione alle attività del laboratorio e preparazione delle schede
richieste -> 10%
lettura di almeno una monografia e di un articolo scientifico sul tema di
ricerca del suo gruppo -> 20%
creazione di un ipertesto di gruppo su temi concordati una settimana
prima dell’esame -> 20%
discussione orale (all’appello) sull’ipertesto e sulle lezioni e testi in
programma -> 40%
mercoledì 14 dicembre 2011
4. ipertesti
La riscrittura della storia di Ottaviano Augusto
La battaglia di Legnano (1176)
La battaglia di Kosovo Polje (1389)
La repubblica di Salò
L'omofobia nella storia
Rom e Sinti
mercoledì 14 dicembre 2011
5. A cosa serve la storia?
«Erodoto di Alicarnasso espone qui il risultato delle sue ricerche
storiche; lo scopo è di impedire che avvenimenti determinati dall'azione
degli uomini finiscano per sbiadire col tempo, di impedire che perdano la
dovuta risonanza imprese grandi e degne di ammirazione realizzate dai
Greci come dai barbari; fra l'altro anche la ragione per cui vennero a
guerra tra loro. I dotti persiani affermano che i responsabili della rivalità
furono i Fenici...» (Storie, I,1)
«Il tono severo della mia storia, mai indulgente al fiabesco, suonerà forse
scabro all'orecchio: basterà che stimino la mia opera feconda quanti
vogliono scrutare e penetrare la verità delle vicende passate e di quelle
che nel tempo futuro, per le leggi immanenti al mondo umano,
s'attueranno di simili, o perfino d'identiche. Possesso per l'eternità è la
mia storia, non composta per la lode, immediata e subito spenta, espressa
dall'ascolto pubblico» (Tucidide, La guerra del Peloponneso, I, 22)
mercoledì 14 dicembre 2011
6. Narrare, decidere
indrizzare
«Nell’oratoria politica [..] nessuno può narrare
intorno alle cose future; se pure vi è
narrazione essa sarà delle cose passate, al fine
che, ricordandosi di quelle, gli ascoltatori
meglio deliberino intorno al futuro»
Aristotele, Retorica, III (I), 17, 147b, 13-15
mercoledì 14 dicembre 2011
7. A cosa serve la storia?
Ricerca di un disegno
divino (Provvidenza pagana, ebraica o
cristiana)
umano-razionale
Comprendere noi stessi e la società in cui
viviamo -> radici dell’identità personale, di
gruppo, di comunità e dell’Umanità intera
mercoledì 14 dicembre 2011
9. Disegno della Provvidenza
Ara Pacis Augustae,
Roma
Ottaviano Augusto
9 a.C.
mercoledì 14 dicembre 2011
10. Disegno razionale
E’ quello che individua un cammino dell’umanità
suo proprio, un percorso creato dall’uomo per
l’uomo. Se ne parlerà nella sezione dedicata
alle Filosifie della Storia.
mercoledì 14 dicembre 2011
11. A cosa serve la storia?
Raphael Samuel, The History Workshop Movement (1966) -> vuole fare
uscire la storia dal “ghetto” accademico e porre lo studio della storia in
relazione con i problemi del presente, la politica e le ideologie
contemporanee. Storici impegnati ad analizzare le problematiche sociali e
politiche e capaci di diffondere le loro idee e le loro analisi anche presso
la gente comune.
Roy Rosenzweig e David Thelen, The Presence of the Past: Popular uses
of History in American life, 1998 http://chnm.gmu.edu/survey/ -> inchiesta
su quanto e come gli Americani capiscono del loro passato. Lo studio della
storia non è cosa confinata nel passato perché quello che conta è l’uso
della storia nel presente (the availability of usable pasts rather the the
pastness of history) -> quale tipo di mediazione ed autorità professionale
gli storici pubblici devono fornire in rapporto ad un uso pubblico e
popolare della storia da parte della gente comune?
mercoledì 14 dicembre 2011
12. A cosa serve la storia
Fare storia significa serve anche a indagare sulle tensioni tra memorie
individuali e collettive (gruppo, famiglia, comunità, città, nazione) in
prospettiva storica
Nella società virtuale contemporanea il sentimento collettivo si elabora
così fuori dalla piazza reale e pubblica. Le operazioni di comunicazione
politica costruiscono così un oggetto di analisi nella rete per la Public
History, attraverso il lavoro specifico in questo caso, del Public Historian.
Oggi, con la rete, si costruiscono molteplici luoghi collettivi di memoria e
di ricostruzione di identità. Si creano spazi di identità comuni per le
minoranze che non avrebbero la possibilità di raggrupparsi [..]. Solo
spostandosi nel virtuale, approdando nel web stesso e nei siti, tali identità
marginali, dimenticate, sorpassate dalla storia, riescono a riprendere vita
e consistenza
mercoledì 14 dicembre 2011
14. Cerchio
Tempo sacro: «il tempo sacro (nelle religioni pre-cristiane) è per
sua natura anche reversibile ... un Tempo mitico primordiale reso
presente. Ogni festa religiosa, ogni tempo liturgico, consiste nella
riattualizzazione di un avvenimento sacro che a avuto luogo in un
passato mitico. Partecipare religiosamente ad una festa implica che
si esce dalla durata temporale "ordinaria" per per reintegrare il
tempo mitico riattualizzato dalla festa stessa". (Mircea Eliade, "Il
sacro e il profano”)
Pitagora (VI a.C.): anima immortale; trasmigrazione; gli avvenimenti
entro certi periodi si ripresentano; nulla è mai assolutamente nuovo
sotto il cielo
Platone (V a.C.): il tempo è l'immagine mobile dell'eternità.
Stoici (fine IV a.C.): quando gli astri ritorneranno allo stesso punto
in cui l'universo si formò ci sarà la conflagrazione universale e
l'inizio di un nuovo ciclo, all'infinito.
mercoledì 14 dicembre 2011
15. Cerchio
Macchiavelli (+ 1527) ciclicità che va dalla rovina alla grandezza,
all’ozio, alla debolezza, per poi tornare di nuovo alla rovina;
dall’ordine al disordine per poi tornare all’ordine, dal bene al male
e dal male al bene: “non essendo dalla natura conceduto alle
mondane cose di fermarsi”.
Gianbattista Vico (+ 1744) La storia alterna fasi di progresso a fasi
di decadenza, "corsi e ricorsi storici". Ciò NON significa che la
storia si ripeta. Significa che l'uomo è sempre uguale a se stesso,
pur nel cambiamento delle situazioni. Ciò che si presenta di nuovo
nella storia è solo paragonabile per analogia a ciò che si è già
manifestato. La storia, dunque, è sempre uguale e sempre nuova.
F. Nietzsche (+ 1900) : «Ogni verità è ricurva, il tempo stesso è un
circolo»; libera il tempo dal trascendente e quindi dalla fiducia
nell'avvenire. L’uomo deve vivere l'attimo come immenso, che ingloba
in sé tutto il suo significato»
mercoledì 14 dicembre 2011
16. Linea
Ebraismo:
Genesi-->Bere'shit = In principio
Popolo eletto -> meta, cammino, destino, percorso
Storia che legittima
Cristianesimo
escatologia (destino ultimo)
popolo eletto
primato della provvidenza
manifestazione del Divino
Agostino (354-430)
l’individuo e la scelta
Dio/eternità - mondo/tempo
mercoledì 14 dicembre 2011
17. La linea in fisica
Secondo principio della Termodinamica
l'entropia di un sistema isolato lontano dall'equilibrio termico tende a salire nel tempo
finché l'equilibrio non è raggiunto.
E’ possibile convertire il lavoro completamente in calore, ma, in pratica, è impossibile convertire
calore completamente in lavoro senza produrre delle modifiche nell’ambiente circostante. Di
tutti i processi permessi dal primo principio (lavoro = calore) solo certi tipi di trasformazioni di
energia possono avere luogo. Noi vediamo il vaso cadere sul pavimento e andare in cocci, ma
mai i cocci ricomporsi da soli sul tavolo. La prima trasformazione aumenta il disordine e quindi
l'entropia, mentre la seconda la riduce e non può assolutamente avvenire spontaneamente.
Nelle trasformazioni spontanee l'energia resta costante, ma l'entropia non può far altro che
aumentare --> LINEA DEL TEMPO
mercoledì 14 dicembre 2011
18. La linea in fisica
Il big bang
Teorie dei
sistemi caotici
mercoledì 14 dicembre 2011
19. Le origini e l’identità
La storia ha sempre avuto, fin dalla sua comparsa una fortissima funzione legittimante e
identitaria, che parte dalla naturale predisposizione del cervello umano verso il nesso
causale che sta alla base della convinzione che “se io guardo all’inizio capisco chi sono
ora”. La mia storia costruisce la mia identità.
mercoledì 14 dicembre 2011
20. Storia legittimante
Grandi perché eterni e sacri
Pietra di Palermo (V din. 2500
-2350 a.c.)
1475 a.C. Hashepsut
mercoledì 14 dicembre 2011
21. Storia legittimante
Grandi perché antichi
successioni di re, cerimonia
funebre del sovrano (1-2)
Verona, S. Zeno: formella in bronzo XII sec.
Albero di Jesse
genealogie
Affinità genealogiche dal Liber
eredità “ideali” Floridus
Genealogia di Gesù
Genealogia ideale
secondo Luca
da un manifesto
Libro di Kells
maoista
VIII sec.
mercoledì 14 dicembre 2011
22. Tomba di Agamennone (Micene) e maschera d’oro detta di Agamennone
dalle tombe reali di Micene, 1600 a.C.
mercoledì 14 dicembre 2011
24. distruzione /
costruzione di memorie
Tondo con la dinastia dei Severi:
Settimo Severo, Giulia Domna,
Caracalla e Geta “cancellato”
Staatliche Museum (Berlin)
Chiesa di S. Maria sopra
Minerva - Assisi
mercoledì 14 dicembre 2011
28. Musica
Rosso colore, P. Bertoli (1978)
Ellis Island, Mau Mau (1996)
Esegesi dell’Inno d’Italia (1947) da parte di
Roberto Benigni (2011)
mercoledì 14 dicembre 2011
29. Film
Quo vadis, LeRoy (1951) min. 15:34
Il Nome della Rosa, J-J Annaud (1986)
Cristoforo Colombo, A. Lattuada (1985)
1492 La conquista del paradiso, R. Scott
(1992)
mercoledì 14 dicembre 2011
30. Francobolli
Proclamazione dell’Impero 1938
Frasi di Mussolini e suo monogramma
Decennale marcia su Roma
27 ottobre 1932
Bimillenario di Augusto 23 settembre 1937
frasi dalle Res Gestae di Augusto
mercoledì 14 dicembre 2011
31. Copertina primo n° de “La difesa della razza” 5 agosto 1938
Leggi razziali (18 settembre 1938)
Proclamazione dell’Impero
mercoledì 14 dicembre 2011