Come il visual merchandising orienta i comportamenti della clientela nelle gioiellerie? Se ne discute domani alla Iulm
Caso di studio dell'Università IULM le strategie della Nardelli Luxury per il marchio Liu•Jo Luxury. Domani martedì 16 febbraio alle 12 nella sede dell’ateneo la presentazione dell'azienda e del progetto
In che misura le modalità espositive di una gioielleria contribuiscono a definire l’esperienza in-store del visitatore di una gioielleria? Come fanno a influenzarne i comportamenti di acquisto? Che legame c’è tra il visual merchandising di alcuni punti vendita e le emozioni e i ricordi suscitati nel potenziale consumatore?
A queste domande si propone di rispondere un’indagine field in programma da febbraio ad aprile 2010 presso le gioiellerie milanesi che espongono prodotti Liu•Jo Luxury. Lo studio è promosso dall’Università IULM di Milano d’intesa con Nardelli Luxury, corporate fondata dai fratelli Domenico e Bruno Nardelli specializzata nell’abbinamento moda-gioiello. Il brand Liu•Jo Luxury nasce dalla partnership tra Nardelli, una delle imprese italiane più innovative del settore orafo, e Liu•Jo, azienda internazionale dell’abbigliamento fashion made in Italy, ricercato e di tendenza. La Nardelli Luxury ha imposto sul mercato in pochi anni il marchio Liu•Jo Luxury, anche grazie a strategie vincenti di visual merchandising.
Lo studio sarà condotto da specializzandi iscritti al primo anno del Corso di Laurea Magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale dell’Università IULM con il coordinamento del Professor Francesco Massara, docente del Laboratorio di In-Store Marketing all’interno del corso di studi.
Gli studenti, divisi in gruppi per ciascun punto vendita, si recheranno nelle gioiellerie dove effettueranno alcune rilevazioni fotografiche. In una seconda fase effettueranno una serie di interviste ai clienti in uscita dai punti vendita. Gli esiti dell’indagine saranno pubblicizzati a metà aprile.
“E’ un’attività didattica sperimentale, che si iscrive tra le tante che avvicinano l’Università al mondo delle imprese - dichiara Massara -, con la particolarità, questa volta, di essere gestita all’interno di un singolo Laboratorio, e coordinata per produrre una consulenza verso un vero cliente. E’ come se il corso di diventasse luogo di uno stage collettivo per tutti i partecipanti.”
Nardelli Luxury, mock client della ricerca, sarà presentata nel corso di un incontro in programma presso l’Università IULM (Via Carlo Bo 1, Milano, presso la sede centrale dell’Ateneo) domani martedì 16 febbraio alle 12 nell’Aula 144. Interverranno per la Nardelli Luxury, introdotti dal Professor Massara, i fratelli Bruno e Domenico Nardelli e il Direttore Marketing, Salvatore Francavilla.
Space management e Visual Merchandising in ambito Retail (by Fabio Bullita)Fabio Bullita
Pratiche di Visual Merchandising tipiche di una rete vendita di medie/grandi dimensioni, applicate con l'obbiettivo di massimizzare la redditività a metro quadro e il senso di appartenenza del cliente (by Fabio Bullita)
If you want to take your influencing skills to the next level, email me:
alanbarker830@btinternet.com
This set of slides summarizes my approach to influencing skills as a trainer and coach. Sources of the main ideas are given.
Everyone sells, even you. Learn a simple, easy way to sell by thinking like a buyer, not a seller. Every sales cycle has four phases, but learn why the second one – educating your buyer – can make or break the deal. I’ll teach you the 5 step CM!(tm) process, set you up with a toolbox full of ideas, and get you started on how to become a convincing expert.
For audio and slides, go to http://theideamechanic.com/convince-me-indieconf-2010-soundslides
A summary on products branding from a marketing management perspective, discussing topics such as creating brands, brand equity, brand positioning, product lifecycle and market evolution.
Lo stesso progetto creato da un gruppo diverso dal nostro, sempre HKE del corso eventi maggio 2008. Entrambi i progetti si integrano e insieme costituiscono un bel lavoro, very professional...Grazie a tutti per la collaborazione. Meet Your job and choose the coulor of your job!!!!
Space management e Visual Merchandising in ambito Retail (by Fabio Bullita)Fabio Bullita
Pratiche di Visual Merchandising tipiche di una rete vendita di medie/grandi dimensioni, applicate con l'obbiettivo di massimizzare la redditività a metro quadro e il senso di appartenenza del cliente (by Fabio Bullita)
If you want to take your influencing skills to the next level, email me:
alanbarker830@btinternet.com
This set of slides summarizes my approach to influencing skills as a trainer and coach. Sources of the main ideas are given.
Everyone sells, even you. Learn a simple, easy way to sell by thinking like a buyer, not a seller. Every sales cycle has four phases, but learn why the second one – educating your buyer – can make or break the deal. I’ll teach you the 5 step CM!(tm) process, set you up with a toolbox full of ideas, and get you started on how to become a convincing expert.
For audio and slides, go to http://theideamechanic.com/convince-me-indieconf-2010-soundslides
A summary on products branding from a marketing management perspective, discussing topics such as creating brands, brand equity, brand positioning, product lifecycle and market evolution.
Lo stesso progetto creato da un gruppo diverso dal nostro, sempre HKE del corso eventi maggio 2008. Entrambi i progetti si integrano e insieme costituiscono un bel lavoro, very professional...Grazie a tutti per la collaborazione. Meet Your job and choose the coulor of your job!!!!
Intervento di Gianfranco Barbieri, Presidente della Commissione Evoluzione della Professione, Società professionali e Aggregazioni dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna
Questo è l'altro projesct work sempre del gruppo di corsisti HKE (divisi in 2 gruppi). Affonta il medesimo tema, cioè un corso per affrontare il mondo del lavoro e riqualificarsi con gli strumenti del self marketing.
Il Catalogo Corsi di DML per la prossima stagione 2012- 2013;
Elenco dei Corsi interaziendali:
- Social media strategy & Planning
- social media listening
- social influence marketing
- Social media marketing
-B2B social media marketing
-Facebook Commerce
-Facebook for Business
- Twitter for Business
-Social CRM
-Social media Metrics & measurement
Retail banking: destinazione futuro è il titolo scelto per l'edizione 2017 di Dimensione Cliente, che vedrà 9 sessioni di lavoro e 50 relatori. Ecco alcuni dei temi che saranno affrontati per tracciare la nuova rotta del rapporto banca-cliente: customer experience, strategie multicanali, big data, ambienti phygital, approcci commerciali, nuove frontiere del lending e del risparmio, comunicazione. Per scoprirli tutti, vai a scoprire l'agenda dei lavori su http://bit.ly/2hYhhL2
Scenari e Modelli per Fare Innovazione nelle ImpreseFrancesco Baruffi
Scenari e Modelli per Fare Innovazione nelle Imprese è un progetto che nasce dalla collaborazione tra Confindustria Modena e Fondazione Democenter con l'obiettivo di favorire la disseminazione di nuovi modelli come Open Innovation e di Nuove Tecniche come Business Model Generation o Design Thinking per favorire processi innovativi nelle imprese che generino nuove modalità per portare valore ai clienti.
Intervento di Gianfranco Barbieri, Presidente della Commissione Evoluzione della Professione, Società professionali e Aggregazioni dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bologna
Questo è l'altro projesct work sempre del gruppo di corsisti HKE (divisi in 2 gruppi). Affonta il medesimo tema, cioè un corso per affrontare il mondo del lavoro e riqualificarsi con gli strumenti del self marketing.
Il Catalogo Corsi di DML per la prossima stagione 2012- 2013;
Elenco dei Corsi interaziendali:
- Social media strategy & Planning
- social media listening
- social influence marketing
- Social media marketing
-B2B social media marketing
-Facebook Commerce
-Facebook for Business
- Twitter for Business
-Social CRM
-Social media Metrics & measurement
Retail banking: destinazione futuro è il titolo scelto per l'edizione 2017 di Dimensione Cliente, che vedrà 9 sessioni di lavoro e 50 relatori. Ecco alcuni dei temi che saranno affrontati per tracciare la nuova rotta del rapporto banca-cliente: customer experience, strategie multicanali, big data, ambienti phygital, approcci commerciali, nuove frontiere del lending e del risparmio, comunicazione. Per scoprirli tutti, vai a scoprire l'agenda dei lavori su http://bit.ly/2hYhhL2
Scenari e Modelli per Fare Innovazione nelle ImpreseFrancesco Baruffi
Scenari e Modelli per Fare Innovazione nelle Imprese è un progetto che nasce dalla collaborazione tra Confindustria Modena e Fondazione Democenter con l'obiettivo di favorire la disseminazione di nuovi modelli come Open Innovation e di Nuove Tecniche come Business Model Generation o Design Thinking per favorire processi innovativi nelle imprese che generino nuove modalità per portare valore ai clienti.
Catalogo orologi US Polo autunno inverno 2011THE GHOST TEAM
Time collection a tutto colore per i nuovi orologi U.S. Polo Assn.
Mahatma Gandhi docet: “Dobbiamo far il miglior uso possibile del tempo libero”. Pensiero pienamente condiviso dai giocatori di polo che riescono a divertirsi in squadra cimentandosi in sfide autentiche all’insegna dello spirito di gruppo e della sana competizione. Insomma, sportivi con la “S” maiuscola capaci di dar vita a spettacoli straordinari in sella ai loro cavalli, muniti esclusivamente di mazze di bambù pronte a colpire ribelli palle di legno. Non a caso, s’ispira all’eleganza senza tempo di questo gioco d’elite uno dei brand storici americani: U.S. Polo Assn., nato nel 1890 come casa d’abbigliamento, ma che negli anni ha allargato i propri orizzonti cimentandosi con borse, accessori e orologi casual e raffinati al tempo stesso: un concentrato puro di sport urban city style.
Una vera novità la Time collection Fall/Winter 2011-2012, con protagonista indiscusso il colore. Di scena, nuance vitaminiche che vedono in pendant ghiera, quadrante e cinturino declinati dall’arancio al rosso passando per il giallo, ben due tonalità di blu, il marrone, il bianco, il grigio e il nero. Ricercati e molto curati i dettagli, come la “marchiatura” del logo, che raffigura due giocatori a cavallo, sia sul cinturino in pelle che all’interno del quadrante ton sur ton. Un orologio sportivo, ma di gran classe, dunque, da sfoggiare ovunque ed in qualsiasi occasione anche per regalare brio ad un abito troppo serioso. Un gioiellino esclusivo pronto a regalare charme e spirito di appartenenza ad uno sport d’all’incredibile allure a chiunque l’indossi spendendo appena 99 euro.
Come il visual merchandising orienta i comportamenti della clientela nelle gioiellerie? Se ne discute domani alla Iulm
Caso di studio dell'Università IULM le strategie della Nardelli Luxury per il marchio Liu•Jo Luxury. Domani martedì 16 febbraio alle 12 nella sede dell’ateneo la presentazione dell'azienda e del progetto
In che misura le modalità espositive di una gioielleria contribuiscono a definire l’esperienza in-store del visitatore di una gioielleria? Come fanno a influenzarne i comportamenti di acquisto? Che legame c’è tra il visual merchandising di alcuni punti vendita e le emozioni e i ricordi suscitati nel potenziale consumatore?
A queste domande si propone di rispondere un’indagine field in programma da febbraio ad aprile 2010 presso le gioiellerie milanesi che espongono prodotti Liu•Jo Luxury. Lo studio è promosso dall’Università IULM di Milano d’intesa con Nardelli Luxury, corporate fondata dai fratelli Domenico e Bruno Nardelli specializzata nell’abbinamento moda-gioiello. Il brand Liu•Jo Luxury nasce dalla partnership tra Nardelli, una delle imprese italiane più innovative del settore orafo, e Liu•Jo, azienda internazionale dell’abbigliamento fashion made in Italy, ricercato e di tendenza. La Nardelli Luxury ha imposto sul mercato in pochi anni il marchio Liu•Jo Luxury, anche grazie a strategie vincenti di visual merchandising.
Lo studio sarà condotto da specializzandi iscritti al primo anno del Corso di Laurea Magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale dell’Università IULM con il coordinamento del Professor Francesco Massara, docente del Laboratorio di In-Store Marketing all’interno del corso di studi.
Gli studenti, divisi in gruppi per ciascun punto vendita, si recheranno nelle gioiellerie dove effettueranno alcune rilevazioni fotografiche. In una seconda fase effettueranno una serie di interviste ai clienti in uscita dai punti vendita. Gli esiti dell’indagine saranno pubblicizzati a metà aprile.
“E’ un’attività didattica sperimentale, che si iscrive tra le tante che avvicinano l’Università al mondo delle imprese - dichiara Massara -, con la particolarità, questa volta, di essere gestita all’interno di un singolo Laboratorio, e coordinata per produrre una consulenza verso un vero cliente. E’ come se il corso di diventasse luogo di uno stage collettivo per tutti i partecipanti.”
Nardelli Luxury, mock client della ricerca, sarà presentata nel corso di un incontro in programma presso l’Università IULM (Via Carlo Bo 1, Milano, presso la sede centrale dell’Ateneo) domani martedì 16 febbraio alle 12 nell’Aula 144. Interverranno per la Nardelli Luxury, introdotti dal Professor Massara, i fratelli Bruno e Domenico Nardelli e il Direttore Marketing, Salvatore Francavilla.
Fotovoltaico: presentato a Benevento il Consorzio EdoSm: potrà creare per i primi mesi occasioni di lavoro a termine per circa cinquecento persone
Sessanta milioni di investimento, duecento milioni di ricavi in vent’anni e occasioni di lavoro a termine per circa cinquecento persone: sono questi alcuni dei numeri presentati a Benevento della Costituenda Società Consortile EdoSm, Energia do’ Sole mio.
Il consorzio è stato lanciato ieri nel corso del convegno “Energie rinnovabili, un'occasione per lo sviluppo del Sud”, che si è tenuto questa mattina nella sede di Imeva spa e al quale hanno partecipato tutti gli attori della filiera del mondo dell’energia: enti, banche e imprese.
Il Consorzio, promosso da Valerio Marotta, nasce in una regione come la Campania che oggi è al fanalino di coda tra le regioni italiane nella potenza media degli impianti fotovoltaici. Con il quindicesimo posto, infatti segue regioni del Mezzogiorno come la Puglia e la Sicilia che negli ultimi anni hanno saputo cogliere le opportunità di sviluppo che possono nascere dalle energie alternative. Ed è a questo bisogno che vuole rispondere il Edosm che nel 2010 avrà l’obiettivo di realizzare impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 20 Megawatt .
Ad aprire i lavori è stata la presidente del Consiglio Regionale della Campania, Sandra Lonardo Mastella che ha sottolineato come: “La Campania deve recuperare il ritardo accumulato negli ultimi anni ed abbiamo già un modello virtuoso da seguire che è quello pugliese. Con il presidente della Commissione Consiliare Ambiente Michele Ragosta abbiamo deciso di convocare in audizione entro novembre tutti gli attori interessati ad una legge che disciplini in settore energetico che vogliamo sia approvata entro l'anno. E lo faremo partendo dall’invitare i presidenti di Provincia di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno ai quali oggi è delegato il rilascio delle autorizzazioni fino a un megawatt. Il mio è un impegno formale ma è necessario che tutti soggetti interessati, a partire dalle imprese, sensibilizzino i consiglieri regionali affinché la legge non slitti alla prossima legislatura. La Campania non può più aspettare.”
Ha fatto eco alla Lonardo il promotore della Costituenda Società Consortile EdoSm Valerio Marotta: “Con Edosm potremo far fare un salto in avanti alla Campania nella potenza media degli impianti fotovoltaici.
Il nostro obiettivo prudenziale, che coinvolge più di venti imprese, è quello di realizzare impianti, che potranno impegnare circa cinquecento persone, per una potenza complessiva di 20 Megawatt.
Quando il progetto partirà, infatti, ci saranno importanti ricadute occupazionali per la costruzione degli impianti fotovoltaici, per la manutenzione, per il controllo dell’efficienza e per le attività amministrative connesse. Basta pensare che solo l’installazione di un impianto da 400 Chilowatt di picco richiede una forza lavoro di 8 addetti per tre mesi e gli indiretti sono stimati per il 25%.”
2. Docenti ORARIO LEZIONI Lunedì ore 10:30 – 12:00 Aula 521 Martedì ore 13:30 – 15:00 Aula 521 Docenti E-mail Ricevimento studenti Francesco Massara [email_address] Mercoledì, h. 10,00 Marco De Carli [email_address]
3. Contenuti del Laboratorio ANALIZZARE LE LEVE DI IN-STORE MARKETING E VALUTARNE L’IMPATTO SULL’ESPERIENZA D’ACQUISTO IN UNO STUDIO DI CASO. Project work 1 2 3 4 5 6 7 8
4. Field Study sul caso Liu•Jo Luxury OBIETTIVO Realizzare una vera consulenza per Nardelli Luxury (“mock client” e sponsor del corso), distributrice del brand Liu •J o Luxury. Analizzare il visual merchandising di alcuni punti vendita (gioiellerie) di Milano e provincia che distribuiscono il brand Liu •J o, per comprendere come le modalità espositive contribuiscono a definire l’esperienza del consumatore in-store.
5.
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7. Struttura del laboratorio (CFU 3) 15 Feb Aula 521, 10:30 – 12:00 Introduzione al corso e al caso di studio. Iscrizione al caso. 16 Feb Aula 144, 12:00 – 13:30 Presentazione Nardelli Luxury con Bruno e Domenico Nardelli, fondatori, e Salvatore Francavilla, direttore marketing. 16 Feb Aula 521, 13:30 – 15:00 Organizzazione dei gruppi di lavoro, assegnazione PDV, introduzione del metodo di rilevazione e rassegna output. Formazione gruppi, elezione capogruppo. 22 Feb Aula 521, 10:30 – 12:00 Spiegazione di dettaglio del metodo e degli strumenti di rilevazione. 23 -27 Feb Attività Field 1 Aula 521, 13:30 – 15:00 (per chiarimenti) Store check, ricostruzione layout, rilevazione foto e intervista (informale) gestore. 1 Mar Aula 521, 10:30 – 12:00 Analisi store check, rilevazioni fotografiche e costruzione del questionario per le interviste. Consegna merchandising da parte di Nardelli Luxury per interviste ai clienti. 2-6 Mar Attività Field 2 Aula 521, 13:30 – 15:00 (per chiarimenti) Interviste ai consumatori. 8 Mar Aula 521, 10:30 – 12:00 o proseguimento Attività Field 2 Preparazione database e inizio analisi dei dati. 9 Mar Aula 521, 10:30 – 12:00 o proseguimento Attività Field 2 Analisi dei risultati. 15 Mar Aula 521, 10:30 – 12:00 Produzione output (report e poster) 16 Mar Aula 144, 12:00 – 13:30 Produzione output (report e poster) Consegna Report. 13 Aprile Da definire, 13:30 – 16:30 Liu-Jo Luxury Poster Exhibition Day e premiazione miglior gruppo. Consegna Poster.
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Editor's Notes
La seconda sessione prevede, invece, la partecipazione attiva degli studenti nella realizzazione di un project work . Analizzare come le leve di In-Store Marketing influenzano l’immagine del punto vendita tramite uno studio di caso Obiettivo del laboratorio è quindi di favorire la contestualizzazione dell’uso degli strumenti di merchandising attraverso un vostro diretto coinvolgimento con esercitazioni e ricostruzione di casi. Organizzazione del corso Le lezioni cattedratiche sono integrate da conferenze tenute da consulenti aziendali e professionisti. Inoltre vi saranno delle esercitazioni pratiche relative ai principali temi trattati in aula. Dovrete anche svolgere un lavoro per gruppi che presenterete al termine del corso e che costituirà una parte della valutazione dell’esame.
Obiettivi e contenuti del corso Il corso “Laboratorio di Merchandising e comunicazione nel punto vendita” affronta le problematiche relative all’organizzazione dello spazio di vendita e all’uso di tutte le leve che consentono di connotare l’esperienza che il consumatore vive nel processo d’acquisto. Le imprese della GDO hanno ormai sviluppato un’autonoma capacità di management, di segmentazione del mercato, di comunicazione e di valorizzazione dell’insegna. In tale contesto le politiche di merchandising hanno assunto un ruolo sempre più importante. Obiettivo del corso è quello di trasferirvi competenze e strumenti operativi per l’analisi, la definizione e la gestione del merchandising del punto vendita. Programma Il corso è articolato in due sessioni. La prima sessione approfondisce i temi relativi alle leve del merchandising, attraverso una serie di seminari e di incontri con i manager di alcune imprese leader del mercato. In particolare, saranno affrontate le seguenti tematiche: un inquadramento generale su cosa è il merchandising, le leve di merchandising, il visual merchandising. Particolare attenzione sarà dedicata ad alcuni temi innovativi, quali l’economia dell’esperienza, lo shopping esperienziale e il retailtainment, e il category management.
Modalità d’esame L’esame consiste in una prova scritta intermedia, che prevede sia domande chiuse, sia domande aperte. Tale prova sarà integrata dalla presentazione dei lavori di gruppo condotti nella seconda parte del corso.