La gerencia industrial se define como la planificación, organización, dirección y control de los procesos productivos de una industria para alcanzar sus objetivos. Su objetivo principal es aprovechar los recursos de manera eficiente para obtener mayores beneficios. La gerencia industrial genera procesos efectivos que permiten aumentar la producción, optimizar resultados y lograr el crecimiento y calidad de una organización industrial.
O documento fornece uma lista de contatos úteis em Itaúna, incluindo números de telefone de hotéis, florais, motoristas, serviços de saúde, transporte e restaurantes. Também inclui um mapa da cidade com a localização desses estabelecimentos e sugestões de itinerário.
This document appears to be in Arabic. As an AI system, I do not have the capability to read or understand Arabic. I am unable to provide a meaningful summary.
Leeanne Hibbert is creating a promotional video for a Creative Media course at her college. She has researched other promotional videos to identify target audiences. The main target audience for her video will be both male and female students interested in creative media, including current students looking to transfer programs and high school students exploring options. Her research found that more males than females tend to enroll in creative media courses, possibly due to greater male interest in game development. She also looked at audience figures from MCV, a resource for the computer and video game industry that provides essential information about the gaming business.
La gerencia industrial se define como la planificación, organización, dirección y control de los procesos productivos de una industria para alcanzar sus objetivos. Su objetivo principal es aprovechar los recursos de manera eficiente para obtener mayores beneficios. La gerencia industrial genera procesos efectivos que permiten aumentar la producción, optimizar resultados y lograr el crecimiento y calidad de una organización industrial.
O documento fornece uma lista de contatos úteis em Itaúna, incluindo números de telefone de hotéis, florais, motoristas, serviços de saúde, transporte e restaurantes. Também inclui um mapa da cidade com a localização desses estabelecimentos e sugestões de itinerário.
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Leeanne Hibbert is creating a promotional video for a Creative Media course at her college. She has researched other promotional videos to identify target audiences. The main target audience for her video will be both male and female students interested in creative media, including current students looking to transfer programs and high school students exploring options. Her research found that more males than females tend to enroll in creative media courses, possibly due to greater male interest in game development. She also looked at audience figures from MCV, a resource for the computer and video game industry that provides essential information about the gaming business.
Miss Saba Khalid worked on a social project in Mauritius from June 2nd to July 14th. She assisted four women entrepreneurs by visiting their businesses, providing counseling on improvements, and creating websites for them. She also helped organize a fair allowing the women to sell their products and network. Through her work on the international project team, she gained experience working with people from different cultures and backgrounds. Her mentor praised her creativity, ambition, team spirit, and positive work attitude.
The band HARRLOWS has found success with their new album "H" and upcoming tour "ROBUST". The lead singer discusses her passion for fashion and art which influences her bold, colorful style and music. She is excited for her first world tour to experience different cultures and fans, having previously toured only in the UK as support for other bands. While her personal life is rumored, she is focused on promoting her album and upcoming tour.
O documento descreve o conteúdo programático de um curso de desenhista de tubulação, incluindo noções básicas de desenho mecânico, levantamento de desenhos de caldeiraria e plantas baixas, noções de AutoCAD e desenhos assistidos por computador em projetos de suportes e isométricos. O curso tem carga horária total de 160 horas, ministrado 3 vezes por semana à noite e aos sábados, com custo total de R$ 1.920,00.
Tool steels are steels primarily used for manufacturing tools. They must withstand high loads and be stable at high temperatures. There are several types of tool steels including high-speed, hot-work, cold-work, shock-resistant, mold, special-purpose, and water-hardening steels. Each has specific applications like stamping, machining, forming, or molding depending on their hardness, toughness, and temperature resistance. Tool steels are classified by AISI standards which designate composition and intended use.
Bruno Nardelli and his brother founded Nardelli Luxury, a jewellery and watch company. Bruno later expanded into luxury retail by founding LiuJo Luxury under Nardelli Luxury. Today, Bruno is part owner and creative director of LiuJo Luxury, which he has grown exponentially since 2006 through his partnership with watch industry veteran Stefano Abbati. They discussed their success in building LiuJo Luxury through telling a consistent brand story and engaging consumers through digital channels to anticipate trends.
Catalogo orologi US Polo autunno inverno 2011THE GHOST TEAM
Time collection a tutto colore per i nuovi orologi U.S. Polo Assn.
Mahatma Gandhi docet: “Dobbiamo far il miglior uso possibile del tempo libero”. Pensiero pienamente condiviso dai giocatori di polo che riescono a divertirsi in squadra cimentandosi in sfide autentiche all’insegna dello spirito di gruppo e della sana competizione. Insomma, sportivi con la “S” maiuscola capaci di dar vita a spettacoli straordinari in sella ai loro cavalli, muniti esclusivamente di mazze di bambù pronte a colpire ribelli palle di legno. Non a caso, s’ispira all’eleganza senza tempo di questo gioco d’elite uno dei brand storici americani: U.S. Polo Assn., nato nel 1890 come casa d’abbigliamento, ma che negli anni ha allargato i propri orizzonti cimentandosi con borse, accessori e orologi casual e raffinati al tempo stesso: un concentrato puro di sport urban city style.
Una vera novità la Time collection Fall/Winter 2011-2012, con protagonista indiscusso il colore. Di scena, nuance vitaminiche che vedono in pendant ghiera, quadrante e cinturino declinati dall’arancio al rosso passando per il giallo, ben due tonalità di blu, il marrone, il bianco, il grigio e il nero. Ricercati e molto curati i dettagli, come la “marchiatura” del logo, che raffigura due giocatori a cavallo, sia sul cinturino in pelle che all’interno del quadrante ton sur ton. Un orologio sportivo, ma di gran classe, dunque, da sfoggiare ovunque ed in qualsiasi occasione anche per regalare brio ad un abito troppo serioso. Un gioiellino esclusivo pronto a regalare charme e spirito di appartenenza ad uno sport d’all’incredibile allure a chiunque l’indossi spendendo appena 99 euro.
Come il visual merchandising orienta i comportamenti della clientela nelle gioiellerie? Se ne discute domani alla Iulm
Caso di studio dell'Università IULM le strategie della Nardelli Luxury per il marchio Liu•Jo Luxury. Domani martedì 16 febbraio alle 12 nella sede dell’ateneo la presentazione dell'azienda e del progetto
In che misura le modalità espositive di una gioielleria contribuiscono a definire l’esperienza in-store del visitatore di una gioielleria? Come fanno a influenzarne i comportamenti di acquisto? Che legame c’è tra il visual merchandising di alcuni punti vendita e le emozioni e i ricordi suscitati nel potenziale consumatore?
A queste domande si propone di rispondere un’indagine field in programma da febbraio ad aprile 2010 presso le gioiellerie milanesi che espongono prodotti Liu•Jo Luxury. Lo studio è promosso dall’Università IULM di Milano d’intesa con Nardelli Luxury, corporate fondata dai fratelli Domenico e Bruno Nardelli specializzata nell’abbinamento moda-gioiello. Il brand Liu•Jo Luxury nasce dalla partnership tra Nardelli, una delle imprese italiane più innovative del settore orafo, e Liu•Jo, azienda internazionale dell’abbigliamento fashion made in Italy, ricercato e di tendenza. La Nardelli Luxury ha imposto sul mercato in pochi anni il marchio Liu•Jo Luxury, anche grazie a strategie vincenti di visual merchandising.
Lo studio sarà condotto da specializzandi iscritti al primo anno del Corso di Laurea Magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale dell’Università IULM con il coordinamento del Professor Francesco Massara, docente del Laboratorio di In-Store Marketing all’interno del corso di studi.
Gli studenti, divisi in gruppi per ciascun punto vendita, si recheranno nelle gioiellerie dove effettueranno alcune rilevazioni fotografiche. In una seconda fase effettueranno una serie di interviste ai clienti in uscita dai punti vendita. Gli esiti dell’indagine saranno pubblicizzati a metà aprile.
“E’ un’attività didattica sperimentale, che si iscrive tra le tante che avvicinano l’Università al mondo delle imprese - dichiara Massara -, con la particolarità, questa volta, di essere gestita all’interno di un singolo Laboratorio, e coordinata per produrre una consulenza verso un vero cliente. E’ come se il corso di diventasse luogo di uno stage collettivo per tutti i partecipanti.”
Nardelli Luxury, mock client della ricerca, sarà presentata nel corso di un incontro in programma presso l’Università IULM (Via Carlo Bo 1, Milano, presso la sede centrale dell’Ateneo) domani martedì 16 febbraio alle 12 nell’Aula 144. Interverranno per la Nardelli Luxury, introdotti dal Professor Massara, i fratelli Bruno e Domenico Nardelli e il Direttore Marketing, Salvatore Francavilla.
Come il visual merchandising orienta i comportamenti della clientela nelle gioiellerie? Se ne discute domani alla Iulm
Caso di studio dell'Università IULM le strategie della Nardelli Luxury per il marchio Liu•Jo Luxury. Domani martedì 16 febbraio alle 12 nella sede dell’ateneo la presentazione dell'azienda e del progetto
In che misura le modalità espositive di una gioielleria contribuiscono a definire l’esperienza in-store del visitatore di una gioielleria? Come fanno a influenzarne i comportamenti di acquisto? Che legame c’è tra il visual merchandising di alcuni punti vendita e le emozioni e i ricordi suscitati nel potenziale consumatore?
A queste domande si propone di rispondere un’indagine field in programma da febbraio ad aprile 2010 presso le gioiellerie milanesi che espongono prodotti Liu•Jo Luxury. Lo studio è promosso dall’Università IULM di Milano d’intesa con Nardelli Luxury, corporate fondata dai fratelli Domenico e Bruno Nardelli specializzata nell’abbinamento moda-gioiello. Il brand Liu•Jo Luxury nasce dalla partnership tra Nardelli, una delle imprese italiane più innovative del settore orafo, e Liu•Jo, azienda internazionale dell’abbigliamento fashion made in Italy, ricercato e di tendenza. La Nardelli Luxury ha imposto sul mercato in pochi anni il marchio Liu•Jo Luxury, anche grazie a strategie vincenti di visual merchandising.
Lo studio sarà condotto da specializzandi iscritti al primo anno del Corso di Laurea Magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale dell’Università IULM con il coordinamento del Professor Francesco Massara, docente del Laboratorio di In-Store Marketing all’interno del corso di studi.
Gli studenti, divisi in gruppi per ciascun punto vendita, si recheranno nelle gioiellerie dove effettueranno alcune rilevazioni fotografiche. In una seconda fase effettueranno una serie di interviste ai clienti in uscita dai punti vendita. Gli esiti dell’indagine saranno pubblicizzati a metà aprile.
“E’ un’attività didattica sperimentale, che si iscrive tra le tante che avvicinano l’Università al mondo delle imprese - dichiara Massara -, con la particolarità, questa volta, di essere gestita all’interno di un singolo Laboratorio, e coordinata per produrre una consulenza verso un vero cliente. E’ come se il corso di diventasse luogo di uno stage collettivo per tutti i partecipanti.”
Nardelli Luxury, mock client della ricerca, sarà presentata nel corso di un incontro in programma presso l’Università IULM (Via Carlo Bo 1, Milano, presso la sede centrale dell’Ateneo) domani martedì 16 febbraio alle 12 nell’Aula 144. Interverranno per la Nardelli Luxury, introdotti dal Professor Massara, i fratelli Bruno e Domenico Nardelli e il Direttore Marketing, Salvatore Francavilla.
Fotovoltaico: presentato a Benevento il Consorzio EdoSm: potrà creare per i primi mesi occasioni di lavoro a termine per circa cinquecento persone
Sessanta milioni di investimento, duecento milioni di ricavi in vent’anni e occasioni di lavoro a termine per circa cinquecento persone: sono questi alcuni dei numeri presentati a Benevento della Costituenda Società Consortile EdoSm, Energia do’ Sole mio.
Il consorzio è stato lanciato ieri nel corso del convegno “Energie rinnovabili, un'occasione per lo sviluppo del Sud”, che si è tenuto questa mattina nella sede di Imeva spa e al quale hanno partecipato tutti gli attori della filiera del mondo dell’energia: enti, banche e imprese.
Il Consorzio, promosso da Valerio Marotta, nasce in una regione come la Campania che oggi è al fanalino di coda tra le regioni italiane nella potenza media degli impianti fotovoltaici. Con il quindicesimo posto, infatti segue regioni del Mezzogiorno come la Puglia e la Sicilia che negli ultimi anni hanno saputo cogliere le opportunità di sviluppo che possono nascere dalle energie alternative. Ed è a questo bisogno che vuole rispondere il Edosm che nel 2010 avrà l’obiettivo di realizzare impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 20 Megawatt .
Ad aprire i lavori è stata la presidente del Consiglio Regionale della Campania, Sandra Lonardo Mastella che ha sottolineato come: “La Campania deve recuperare il ritardo accumulato negli ultimi anni ed abbiamo già un modello virtuoso da seguire che è quello pugliese. Con il presidente della Commissione Consiliare Ambiente Michele Ragosta abbiamo deciso di convocare in audizione entro novembre tutti gli attori interessati ad una legge che disciplini in settore energetico che vogliamo sia approvata entro l'anno. E lo faremo partendo dall’invitare i presidenti di Provincia di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno ai quali oggi è delegato il rilascio delle autorizzazioni fino a un megawatt. Il mio è un impegno formale ma è necessario che tutti soggetti interessati, a partire dalle imprese, sensibilizzino i consiglieri regionali affinché la legge non slitti alla prossima legislatura. La Campania non può più aspettare.”
Ha fatto eco alla Lonardo il promotore della Costituenda Società Consortile EdoSm Valerio Marotta: “Con Edosm potremo far fare un salto in avanti alla Campania nella potenza media degli impianti fotovoltaici.
Il nostro obiettivo prudenziale, che coinvolge più di venti imprese, è quello di realizzare impianti, che potranno impegnare circa cinquecento persone, per una potenza complessiva di 20 Megawatt.
Quando il progetto partirà, infatti, ci saranno importanti ricadute occupazionali per la costruzione degli impianti fotovoltaici, per la manutenzione, per il controllo dell’efficienza e per le attività amministrative connesse. Basta pensare che solo l’installazione di un impianto da 400 Chilowatt di picco richiede una forza lavoro di 8 addetti per tre mesi e gli indiretti sono stimati per il 25%.”
Miss Saba Khalid worked on a social project in Mauritius from June 2nd to July 14th. She assisted four women entrepreneurs by visiting their businesses, providing counseling on improvements, and creating websites for them. She also helped organize a fair allowing the women to sell their products and network. Through her work on the international project team, she gained experience working with people from different cultures and backgrounds. Her mentor praised her creativity, ambition, team spirit, and positive work attitude.
The band HARRLOWS has found success with their new album "H" and upcoming tour "ROBUST". The lead singer discusses her passion for fashion and art which influences her bold, colorful style and music. She is excited for her first world tour to experience different cultures and fans, having previously toured only in the UK as support for other bands. While her personal life is rumored, she is focused on promoting her album and upcoming tour.
O documento descreve o conteúdo programático de um curso de desenhista de tubulação, incluindo noções básicas de desenho mecânico, levantamento de desenhos de caldeiraria e plantas baixas, noções de AutoCAD e desenhos assistidos por computador em projetos de suportes e isométricos. O curso tem carga horária total de 160 horas, ministrado 3 vezes por semana à noite e aos sábados, com custo total de R$ 1.920,00.
Tool steels are steels primarily used for manufacturing tools. They must withstand high loads and be stable at high temperatures. There are several types of tool steels including high-speed, hot-work, cold-work, shock-resistant, mold, special-purpose, and water-hardening steels. Each has specific applications like stamping, machining, forming, or molding depending on their hardness, toughness, and temperature resistance. Tool steels are classified by AISI standards which designate composition and intended use.
Bruno Nardelli and his brother founded Nardelli Luxury, a jewellery and watch company. Bruno later expanded into luxury retail by founding LiuJo Luxury under Nardelli Luxury. Today, Bruno is part owner and creative director of LiuJo Luxury, which he has grown exponentially since 2006 through his partnership with watch industry veteran Stefano Abbati. They discussed their success in building LiuJo Luxury through telling a consistent brand story and engaging consumers through digital channels to anticipate trends.
Catalogo orologi US Polo autunno inverno 2011THE GHOST TEAM
Time collection a tutto colore per i nuovi orologi U.S. Polo Assn.
Mahatma Gandhi docet: “Dobbiamo far il miglior uso possibile del tempo libero”. Pensiero pienamente condiviso dai giocatori di polo che riescono a divertirsi in squadra cimentandosi in sfide autentiche all’insegna dello spirito di gruppo e della sana competizione. Insomma, sportivi con la “S” maiuscola capaci di dar vita a spettacoli straordinari in sella ai loro cavalli, muniti esclusivamente di mazze di bambù pronte a colpire ribelli palle di legno. Non a caso, s’ispira all’eleganza senza tempo di questo gioco d’elite uno dei brand storici americani: U.S. Polo Assn., nato nel 1890 come casa d’abbigliamento, ma che negli anni ha allargato i propri orizzonti cimentandosi con borse, accessori e orologi casual e raffinati al tempo stesso: un concentrato puro di sport urban city style.
Una vera novità la Time collection Fall/Winter 2011-2012, con protagonista indiscusso il colore. Di scena, nuance vitaminiche che vedono in pendant ghiera, quadrante e cinturino declinati dall’arancio al rosso passando per il giallo, ben due tonalità di blu, il marrone, il bianco, il grigio e il nero. Ricercati e molto curati i dettagli, come la “marchiatura” del logo, che raffigura due giocatori a cavallo, sia sul cinturino in pelle che all’interno del quadrante ton sur ton. Un orologio sportivo, ma di gran classe, dunque, da sfoggiare ovunque ed in qualsiasi occasione anche per regalare brio ad un abito troppo serioso. Un gioiellino esclusivo pronto a regalare charme e spirito di appartenenza ad uno sport d’all’incredibile allure a chiunque l’indossi spendendo appena 99 euro.
Come il visual merchandising orienta i comportamenti della clientela nelle gioiellerie? Se ne discute domani alla Iulm
Caso di studio dell'Università IULM le strategie della Nardelli Luxury per il marchio Liu•Jo Luxury. Domani martedì 16 febbraio alle 12 nella sede dell’ateneo la presentazione dell'azienda e del progetto
In che misura le modalità espositive di una gioielleria contribuiscono a definire l’esperienza in-store del visitatore di una gioielleria? Come fanno a influenzarne i comportamenti di acquisto? Che legame c’è tra il visual merchandising di alcuni punti vendita e le emozioni e i ricordi suscitati nel potenziale consumatore?
A queste domande si propone di rispondere un’indagine field in programma da febbraio ad aprile 2010 presso le gioiellerie milanesi che espongono prodotti Liu•Jo Luxury. Lo studio è promosso dall’Università IULM di Milano d’intesa con Nardelli Luxury, corporate fondata dai fratelli Domenico e Bruno Nardelli specializzata nell’abbinamento moda-gioiello. Il brand Liu•Jo Luxury nasce dalla partnership tra Nardelli, una delle imprese italiane più innovative del settore orafo, e Liu•Jo, azienda internazionale dell’abbigliamento fashion made in Italy, ricercato e di tendenza. La Nardelli Luxury ha imposto sul mercato in pochi anni il marchio Liu•Jo Luxury, anche grazie a strategie vincenti di visual merchandising.
Lo studio sarà condotto da specializzandi iscritti al primo anno del Corso di Laurea Magistrale in Marketing, Consumi e Distribuzione Commerciale dell’Università IULM con il coordinamento del Professor Francesco Massara, docente del Laboratorio di In-Store Marketing all’interno del corso di studi.
Gli studenti, divisi in gruppi per ciascun punto vendita, si recheranno nelle gioiellerie dove effettueranno alcune rilevazioni fotografiche. In una seconda fase effettueranno una serie di interviste ai clienti in uscita dai punti vendita. Gli esiti dell’indagine saranno pubblicizzati a metà aprile.
“E’ un’attività didattica sperimentale, che si iscrive tra le tante che avvicinano l’Università al mondo delle imprese - dichiara Massara -, con la particolarità, questa volta, di essere gestita all’interno di un singolo Laboratorio, e coordinata per produrre una consulenza verso un vero cliente. E’ come se il corso di diventasse luogo di uno stage collettivo per tutti i partecipanti.”
Nardelli Luxury, mock client della ricerca, sarà presentata nel corso di un incontro in programma presso l’Università IULM (Via Carlo Bo 1, Milano, presso la sede centrale dell’Ateneo) domani martedì 16 febbraio alle 12 nell’Aula 144. Interverranno per la Nardelli Luxury, introdotti dal Professor Massara, i fratelli Bruno e Domenico Nardelli e il Direttore Marketing, Salvatore Francavilla.
Come il visual merchandising orienta i comportamenti della clientela nelle gioiellerie? Se ne discute domani alla Iulm
Caso di studio dell'Università IULM le strategie della Nardelli Luxury per il marchio Liu•Jo Luxury. Domani martedì 16 febbraio alle 12 nella sede dell’ateneo la presentazione dell'azienda e del progetto
In che misura le modalità espositive di una gioielleria contribuiscono a definire l’esperienza in-store del visitatore di una gioielleria? Come fanno a influenzarne i comportamenti di acquisto? Che legame c’è tra il visual merchandising di alcuni punti vendita e le emozioni e i ricordi suscitati nel potenziale consumatore?
A queste domande si propone di rispondere un’indagine field in programma da febbraio ad aprile 2010 presso le gioiellerie milanesi che espongono prodotti Liu•Jo Luxury. Lo studio è promosso dall’Università IULM di Milano d’intesa con Nardelli Luxury, corporate fondata dai fratelli Domenico e Bruno Nardelli specializzata nell’abbinamento moda-gioiello. Il brand Liu•Jo Luxury nasce dalla partnership tra Nardelli, una delle imprese italiane più innovative del settore orafo, e Liu•Jo, azienda internazionale dell’abbigliamento fashion made in Italy, ricercato e di tendenza. La Nardelli Luxury ha imposto sul mercato in pochi anni il marchio Liu•Jo Luxury, anche grazie a strategie vincenti di visual merchandising.
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Gli studenti, divisi in gruppi per ciascun punto vendita, si recheranno nelle gioiellerie dove effettueranno alcune rilevazioni fotografiche. In una seconda fase effettueranno una serie di interviste ai clienti in uscita dai punti vendita. Gli esiti dell’indagine saranno pubblicizzati a metà aprile.
“E’ un’attività didattica sperimentale, che si iscrive tra le tante che avvicinano l’Università al mondo delle imprese - dichiara Massara -, con la particolarità, questa volta, di essere gestita all’interno di un singolo Laboratorio, e coordinata per produrre una consulenza verso un vero cliente. E’ come se il corso di diventasse luogo di uno stage collettivo per tutti i partecipanti.”
Nardelli Luxury, mock client della ricerca, sarà presentata nel corso di un incontro in programma presso l’Università IULM (Via Carlo Bo 1, Milano, presso la sede centrale dell’Ateneo) domani martedì 16 febbraio alle 12 nell’Aula 144. Interverranno per la Nardelli Luxury, introdotti dal Professor Massara, i fratelli Bruno e Domenico Nardelli e il Direttore Marketing, Salvatore Francavilla.
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Sessanta milioni di investimento, duecento milioni di ricavi in vent’anni e occasioni di lavoro a termine per circa cinquecento persone: sono questi alcuni dei numeri presentati a Benevento della Costituenda Società Consortile EdoSm, Energia do’ Sole mio.
Il consorzio è stato lanciato ieri nel corso del convegno “Energie rinnovabili, un'occasione per lo sviluppo del Sud”, che si è tenuto questa mattina nella sede di Imeva spa e al quale hanno partecipato tutti gli attori della filiera del mondo dell’energia: enti, banche e imprese.
Il Consorzio, promosso da Valerio Marotta, nasce in una regione come la Campania che oggi è al fanalino di coda tra le regioni italiane nella potenza media degli impianti fotovoltaici. Con il quindicesimo posto, infatti segue regioni del Mezzogiorno come la Puglia e la Sicilia che negli ultimi anni hanno saputo cogliere le opportunità di sviluppo che possono nascere dalle energie alternative. Ed è a questo bisogno che vuole rispondere il Edosm che nel 2010 avrà l’obiettivo di realizzare impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 20 Megawatt .
Ad aprire i lavori è stata la presidente del Consiglio Regionale della Campania, Sandra Lonardo Mastella che ha sottolineato come: “La Campania deve recuperare il ritardo accumulato negli ultimi anni ed abbiamo già un modello virtuoso da seguire che è quello pugliese. Con il presidente della Commissione Consiliare Ambiente Michele Ragosta abbiamo deciso di convocare in audizione entro novembre tutti gli attori interessati ad una legge che disciplini in settore energetico che vogliamo sia approvata entro l'anno. E lo faremo partendo dall’invitare i presidenti di Provincia di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno ai quali oggi è delegato il rilascio delle autorizzazioni fino a un megawatt. Il mio è un impegno formale ma è necessario che tutti soggetti interessati, a partire dalle imprese, sensibilizzino i consiglieri regionali affinché la legge non slitti alla prossima legislatura. La Campania non può più aspettare.”
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Il nostro obiettivo prudenziale, che coinvolge più di venti imprese, è quello di realizzare impianti, che potranno impegnare circa cinquecento persone, per una potenza complessiva di 20 Megawatt.
Quando il progetto partirà, infatti, ci saranno importanti ricadute occupazionali per la costruzione degli impianti fotovoltaici, per la manutenzione, per il controllo dell’efficienza e per le attività amministrative connesse. Basta pensare che solo l’installazione di un impianto da 400 Chilowatt di picco richiede una forza lavoro di 8 addetti per tre mesi e gli indiretti sono stimati per il 25%.”