In Other Words: Articolo3 - Observatory against Discrimination & Best Practic...iowproject
Read more about media monitoring, local press units, and best practices in journalism at: www.inotherwords-project.eu. In Other W.O.R.D.S. - Web Observatory & Review for Discrimination alerts & Stereotypes deconstruction
Presentazione di Silvia Fontana in occasione degli Stati Generali della Generazione Erasmus, Primo Consiglio Italiano, 24 febbraio 2017, Roma Campidoglio
In Other Words: Articolo3 - Observatory against Discrimination & Best Practic...iowproject
Read more about media monitoring, local press units, and best practices in journalism at: www.inotherwords-project.eu. In Other W.O.R.D.S. - Web Observatory & Review for Discrimination alerts & Stereotypes deconstruction
Presentazione di Silvia Fontana in occasione degli Stati Generali della Generazione Erasmus, Primo Consiglio Italiano, 24 febbraio 2017, Roma Campidoglio
1. É NATO!
Ha finalmente visto la luce il primo numero dell’Informativo del CEDHOR! Non è stato un parto facile perché resta
sempre poco tempo per scrivere e anche perché, nonostante l’esperienza, ci si sente sempre alle prime armi quando si
tratta di comunicazione. Sappiamo però quanto la comunicazione sia vitale per qualsiasi organizzazione. La causa dei
diritti umani esige oggi un “marketing” serio e competente per mostrare il suo imprescindibile contributo alla
promozione della dignità umana e della piena cittadinanza e alla costruzione di
una società giusta e includente.
INFORMA vuole essere uno strumento di informazione e contatto in primo luogo
coi nostri amici, collaboratori e colleghi nella lotta dei diritti umani e poi con il
pubblico in generale. Informa-ndo, il CEDHOR ha la certezza di poter restare
sempre più in forma per perseguire i suoi obiettivi istituzionali ed essere un segno
di speranza per le persone che si rivolgono ad esso fiduciose di riscattare la loro
dignità violata.
Come un neonato, questo informativo arriva con caratteristiche ben definite, ma crescerà e cambierà conforme la
necessità e gli stimoli di chi lo legge. Porterà notizie, riflessioni, dati e esperienze – tutto molto legato alla vita del
CEDHOR. Vogliamo contare sui commenti e suggerimenti dei nostri lettori per riuscire a riflettere nel migliore dei
modi la vita del CEDHOR, ma anche rispondere in maniera sempre più efficace, come organizzazione, alle sfide della
lotta per i diritti umani.
LE QUATTRO LINEE BASILARI DEL CEDHOR
Il CEDHOR segue quattro grandi linee orientatrici nelle quali rientrano le sue azioni e programmi concreti. Eccole:
Promozione dei diritti
Accogliere e orientare le persone i cui diritti sono stati violati; educare i cittadini, specialmente i giovani e i leaders
comunitari, affinchè conoscano i loro diritti e le loro responsabilità como parte attiva della società; promuovere tutti
i diritti di tutte le persone.
Difesa dei diritti
Denunciare le violazioni dei diritti umani contro bambini e adolescenti, donne e uomini, lavoratori/trici, giovani,
adulti e anziani: cioè qualsiasi persona che sia vittima di preconcetto, maltrattamenti, abuso di qualunque tipo da
parte di un’altra persona ou ente, privato o pubblico (como un agente di Stato); promuovere i diritti fondamentali
nell’ambito amministrativo e giudiziario con azioni legali collettive.
Controllo sociale
Aiutare la popolazione a organizzarsi per rivendicare i suoi diritti e conquistare migliori servizi da parte degli enti
pubblici; fiscalizzare l’applicazione del denaro pubblico da parte dei poteri costituiti per ridurre la corruzione e
l’appropriazione indebita.
Articolazione política
Unirsi e lavorare in rete – nella causa dei diritti umani, della dignità umana e della difesa dell’ambiente – com altre
organizzazioni sociali presenti nel quartiere, nella città, nello Stato, nel paese e nel mondo intero.
FATTI E NOTIZIE
CEDHOR istituisce Premio di Diritti Umani
Come parte delle commemorazioni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani –
10 di dicembre 2009 – il CEDHOR ha dato inizio al Premio di Diritti Umani Oscar
Romero il cui obiettivo è quello di riconoscere
pubblicamente persone e gruppi che lavorano per la
promozione dei diritti umani nella comunità locale. Nella
prima edizione hanno ricevuto il Premio lo storico José de
Arimatéa Alves de Santana, la signora Rita de Melo Silva –
come esempio di qualcuno che ha denunciato
coraggiosamente la violazione di cui è stata vittima da parte della polizia – e
l’Associazione “Pro Dia Nascer Feliz”. La popolazione aveva indicato le persone e i
2. gruppi per il Premio. Tutti coloro che hanno ricevuto almeno un’indicazione sono stati applauditi durante la serata.
L’iniziativa ha avuto ottimo riscontro e serà continuata ogni anno nella ricorrenza della settimana dei diritti umani.
CEDHOR partecipa alla creazione di Osservatorio in Santa Rita
É stato costituito nel 2009, com uma forte partecipazione del CEDHOR,
l’Osservatorio del Bilancio e delle Politiche Pubbliche di Santa Rita la cui sigla é
OOPPS! Si tratta di uno sforzo comune di circa 12 associazioni della città di Santa
Rita con lo scopo di verificare come è speso il denaro pubblico e la qualità dei servizi
prestati alla popolazione da parte del Comune. Nel suo primo anno di vita
l’Osservatorio si è dedicato soprattutto ad esigere dal sindaco e dal consiglio
comunale la partecipazione popolare nel processo di elaborazione, discussione e
approvazione del bilancio annuale. Inoltre ha promosso momenti di formazione per leaders comunitari intorno al
funzionamento del bilancio pubblico, al processo degli appalti e gli strumenti di controllo sociale in mano al
cittadino. L’OOPPS! ha già inoltrato varie denunce al Pubblico Ministero di irregolarità nell’uso e nel destino del
denaro pubblico da parte dell’amministrazione comunale.
CEDHOR riconosciuto per la difesa dei diritti umani
In occasione dei 30 anni di fondazione del Partito dei Lavoratori (PT), il CEDHOR è
stato tra le associazioni e movimenti sociali che hanno ricevuto uno speciale
riconoscimento per il loro impegno nella lotta dei
diritti umani da parte del Direttorio del Partito nello
Stato della Paraíba. Insieme al CEDHOR hanno
ricevuto la targa commemorativa il Movimento dei
Lavoratori Rurali Senza Terra (MST), il Movimento
delle vittime dei grandi progetti di sviluppo come le
dighe – MAB, Dignitatis – un gruppo di giovani avvocati difensori dei diritti umani e
altre organizzazioni di difesa dei diritti delle donne, dei bambini e adolescenti e di
gruppi discriminati.
CEDHOR commemora 30 anni dell’assassinio di Mons. Oscar Romero
Altra ricorrenza importante di quest’anno sono stati i 30 anni della morte violenta
di Mons. Oscar Romero, arcivescovo di El Salvador, per mano del regime militare
che dominava quel paese dell’America Centrale
reprimendo crudelmente ogni forma di opposizione.
Il CEDHOR ha ricordato il suo patrono e grande
ispiratore con una bella celebrazione insieme alle
comunità ecclesiali di base della parrocchia di S.
Antonio, servita dai Missionari Comboniani. È stata
fatta una riflessione sulle tante forme in cui il martirio
di Romero continua ancora oggi nella violenza che i
poveri e i difensori dei diritti umani soffrono. Però, si è anche affermata la verità
delle famose parole di Mons. Romero: “Se mi uccidono, risusciterò nella lotta del
mio popolo”. Perciò si diede risalto nella celebrazione ai movimenti e iniziative
esistenti e… resistenti nella comunità di Santa Rita nella promozione e difesa della
vita e della dignità della gente più marginalizzata.
DATI DELLA VIOLENZA IN SANTA RITA E NELLA PARAÍBA
Secondo dati raccolti nella stazione di polizia – 14ª Delegacia de Polícia – più vicina al CEDHOR, sono stati registrati
30 omicidi solo durante il 2009. Questa stazione di polizia copre quase metà della popolazione del comune di Santa
Rita, cioè circa 50.000 abitanti. Una buona parte delle vittime sono giovani recentemente rilasciati dal sistema
penitenziario che sono eliminati dal gruppo di sterminio conosciuto como “gruppo della moto nera” che include
agenti delle forze dell’ordine e penitenziari che controllano il traffico di droga nelle prigioni. Tra il 2008 e il 2009 è
stato registrato un aumento di 30% negli omicidi di giovani tra i 15 e i 24 anni di età nello Stato della Paraíba, in
grande maggioranza neri e poveri (dati della Segreteria della Sanità). Molto elevato anche il numero di assassinii di
donne: 43 omicidi è il dato ufficiale per il 2009. Ma si riconosce che molti casi non vengono nemmeno registrati.
PAROLA DI MONS. ORCAR ROMERO
“Anche quando ci dicono pazzi, anche quando ci chiamano sovversivi, comunisti e tutti gli aggettivi che ci rivolgono,
sappiamo che non facciamo altro che annunciare la testimonianza sovversiva delle Beatitudini che proclamano beati i
poveri, gli assetati di giustizia e coloro che soffrono.” 11/05/1978.
CENTRO DE DIREITOS HUMANOS DOM OSCAR ROMERO – CEDHOR
Rua Jornalista Roberto Marinho, 530 – Tibiri II – Santa Rita / PB – CEP 58300-970 - Brasil
Telefono: 00-55-83-3217-1304 – cedhor@hotmail.com