Al giorno d’oggi , L’espansione del commercio internazionale, la nascita di nuove industrie ad alta tecnologia e la diminuzione dei costi di comunicazione stanno intensificando la pressione competitiva. Questo spinge i produttori a cercare di migliorare continuamente i metodi, i processi, i beni e i servizi offerti. Nelle slides condivise viene trattato tale argomento riportando due casi studio: La multinazionale Barilla Spa, e l'azienda a conduzione familiare Vicemoto.
Merger & Acquisition. Competenze HR per un merger di successoFree Your Talent
Project work a cura di Sara Composto, Giuditta Di Bella, Pietro Francini, Gabriele Massari e Camilla Salom - Master in Risorse Umane e Organizzazione 2017-2018
Geo-Economia - Marketing: Le imprese del FVG oltre la crisiMarino Firmani
Il 7 aprile 2011 presso l'Università di Trieste si è svolto l'incontro con l'imprenditore. Protagonista della conferenza dal titolo "Geo-Economia - Marketing: Le imprese delFVG oltre la crisi" è stato Marino Firmani, imprenditore e manager "su misura".
La conferenza era consigliata soprattutto ai Corsi di laurea in scienze politiche (Trieste) e di scienze internazionali e diplomatiche (Gorizia),Corsi di geografia politica, geopolitica e pianificazione territoriale.
Il ruolo del CFO per la crescita dimensionale nel middle marketFondazione CUOA
A cura di CUOA Finance (Francesco Gatto, Mirca Toniolo e Bruno Borgia) e KPMG (Manuela Grattoni e Alessandro Ragghianti)
Questa ricerca intende sviluppare una riflessione su alcune “leve” che potrebbero favorire uno sviluppo del middle market in Italia, partendo dal presupposto che il tessuto italiano è composto in assoluta prevalenza da aziende rientranti in tale segmento e che saranno obbligate ad un percorso di crescita per esser competitive sul mercato mondiale. La “leva” che nell’articolo viene esaminata è la crescita del management, con particolare riferimento al ruolo del CFO destinato ad assumere sempre più un ruolo “direzionale” a supporto dell’imprenditore.
Merger & Acquisition. Competenze HR per un merger di successoFree Your Talent
Project work a cura di Sara Composto, Giuditta Di Bella, Pietro Francini, Gabriele Massari e Camilla Salom - Master in Risorse Umane e Organizzazione 2017-2018
Geo-Economia - Marketing: Le imprese del FVG oltre la crisiMarino Firmani
Il 7 aprile 2011 presso l'Università di Trieste si è svolto l'incontro con l'imprenditore. Protagonista della conferenza dal titolo "Geo-Economia - Marketing: Le imprese delFVG oltre la crisi" è stato Marino Firmani, imprenditore e manager "su misura".
La conferenza era consigliata soprattutto ai Corsi di laurea in scienze politiche (Trieste) e di scienze internazionali e diplomatiche (Gorizia),Corsi di geografia politica, geopolitica e pianificazione territoriale.
Il ruolo del CFO per la crescita dimensionale nel middle marketFondazione CUOA
A cura di CUOA Finance (Francesco Gatto, Mirca Toniolo e Bruno Borgia) e KPMG (Manuela Grattoni e Alessandro Ragghianti)
Questa ricerca intende sviluppare una riflessione su alcune “leve” che potrebbero favorire uno sviluppo del middle market in Italia, partendo dal presupposto che il tessuto italiano è composto in assoluta prevalenza da aziende rientranti in tale segmento e che saranno obbligate ad un percorso di crescita per esser competitive sul mercato mondiale. La “leva” che nell’articolo viene esaminata è la crescita del management, con particolare riferimento al ruolo del CFO destinato ad assumere sempre più un ruolo “direzionale” a supporto dell’imprenditore.
Innovazione + internazionalizzazione (pallme x smau) 2015 10-24Oscar Pallme
La presentazione (SMAU 2015 Milano) analizza come nell’era della globalizzazione il successo delle imprese dipenda dalla determinazione e dalle competenze con cui si implementano Internazionalizzazione e Innovazione continua a 360°.
Accade spesso di osservare che le imprese siano attraversate da iniziative tra loro incoerenti e non monitorate; esiste un metodo per evitare che ciò accada e che, conseguentemente faccia perdere tempo prezioso al management. Tale metodo, dopo aver identificato le iniziative strategiche, coinvolge il personale nella loro messa in opera e procede anche al relativo monitoraggio periodico. Una sfida nuova per le aziende, una sfida che oggi si rivela imprescindibile per assicurare che le risorse economico finanziarie siano indirizzate sempre meglio.
Pmi x internazionalizzazione (pallme x smau) 2013 10-24Oscar Pallme
La globalizzazione è un fenomeno in atto da sempre con fasi alterne.
La differenza fondamentale rispetto al passato consiste nella disponibilità di nuove tecnologie che permettono
a) la riduzione dei tempi e dei costi di trasporto, oltre che la sua tracciabilità online
b) la diffusione e condivisione della conoscenza
c) il controllo in tempo reale della performance del business ovunque realizzato
d) la presenza in remoto nonostante la distanza.
Cerchiamo di analizzare
1. Perchè le imprese diventano internazionali ed in alcuni casi multinazionali o anche globali.
2. Come le PMI possono internazionalizzarsi.
3. Motivazioni alla base delle decisioni strategiche.
4. Fattori critici di successo delle PMI vincenti.
Sono presentati anche due Benchmarking nel settore manifatturiero:
1) produzione in conto proprio
2) produzione in conto terzi
L’obiettivo è illustrare le strategie di posizionamento internazionale di queste due tipologie di PMI.
Relazione per il Project Work realizzato da Luca Coralli, Carlo Falzone, Martina Fuscaldo, Chiara Pedretti e Pietro Spongano per l'esame di Amministrazione e Controllo del 4 marzo 2010 presso l'Alma Graduate School di Bologna.
Slide dal convegno "Oltre la crisi con il web marketing" organizzato dall'Unione Industriale a Biella, per spiegare alle aziende come superare la crisi grazie al marketing digitale
Convegno scientifico Imprese che guardano al futuro tra opportunità e nuove sfide
I primi risultati del censimento permanente delle imprese 2019
Milano, 7 febbraio 2020
Piazza degli Affari Palazzo Mezzanotte – Sala parterre
BOLDideas 2014, Business Intelligence School: Sales process engineeringBOLDideas
Sales process engineering
Progettare e costruire il successo della vendita di un prodotto innovativo
---
Lezione della Business Intelligence School di BOLDideas tenuta dal prof. Giuseppe Gadaleta il 14 settembre 2014
BOLDideas empowered by LUM School of Management
strumento concreto ed operativo per programmare le attività di formazione in azienda, offre una guida ad orientarsi nella complessità del mondo della formazione e conoscere più da vicino il ventaglio di opportunità proposte diventando anche un punto di partenza per costruire percorsi personalizzati e specialistici in collaborazione con i migliori esperti.
Innovazione + internazionalizzazione (pallme x smau) 2015 10-24Oscar Pallme
La presentazione (SMAU 2015 Milano) analizza come nell’era della globalizzazione il successo delle imprese dipenda dalla determinazione e dalle competenze con cui si implementano Internazionalizzazione e Innovazione continua a 360°.
Accade spesso di osservare che le imprese siano attraversate da iniziative tra loro incoerenti e non monitorate; esiste un metodo per evitare che ciò accada e che, conseguentemente faccia perdere tempo prezioso al management. Tale metodo, dopo aver identificato le iniziative strategiche, coinvolge il personale nella loro messa in opera e procede anche al relativo monitoraggio periodico. Una sfida nuova per le aziende, una sfida che oggi si rivela imprescindibile per assicurare che le risorse economico finanziarie siano indirizzate sempre meglio.
Pmi x internazionalizzazione (pallme x smau) 2013 10-24Oscar Pallme
La globalizzazione è un fenomeno in atto da sempre con fasi alterne.
La differenza fondamentale rispetto al passato consiste nella disponibilità di nuove tecnologie che permettono
a) la riduzione dei tempi e dei costi di trasporto, oltre che la sua tracciabilità online
b) la diffusione e condivisione della conoscenza
c) il controllo in tempo reale della performance del business ovunque realizzato
d) la presenza in remoto nonostante la distanza.
Cerchiamo di analizzare
1. Perchè le imprese diventano internazionali ed in alcuni casi multinazionali o anche globali.
2. Come le PMI possono internazionalizzarsi.
3. Motivazioni alla base delle decisioni strategiche.
4. Fattori critici di successo delle PMI vincenti.
Sono presentati anche due Benchmarking nel settore manifatturiero:
1) produzione in conto proprio
2) produzione in conto terzi
L’obiettivo è illustrare le strategie di posizionamento internazionale di queste due tipologie di PMI.
Relazione per il Project Work realizzato da Luca Coralli, Carlo Falzone, Martina Fuscaldo, Chiara Pedretti e Pietro Spongano per l'esame di Amministrazione e Controllo del 4 marzo 2010 presso l'Alma Graduate School di Bologna.
Slide dal convegno "Oltre la crisi con il web marketing" organizzato dall'Unione Industriale a Biella, per spiegare alle aziende come superare la crisi grazie al marketing digitale
Convegno scientifico Imprese che guardano al futuro tra opportunità e nuove sfide
I primi risultati del censimento permanente delle imprese 2019
Milano, 7 febbraio 2020
Piazza degli Affari Palazzo Mezzanotte – Sala parterre
BOLDideas 2014, Business Intelligence School: Sales process engineeringBOLDideas
Sales process engineering
Progettare e costruire il successo della vendita di un prodotto innovativo
---
Lezione della Business Intelligence School di BOLDideas tenuta dal prof. Giuseppe Gadaleta il 14 settembre 2014
BOLDideas empowered by LUM School of Management
strumento concreto ed operativo per programmare le attività di formazione in azienda, offre una guida ad orientarsi nella complessità del mondo della formazione e conoscere più da vicino il ventaglio di opportunità proposte diventando anche un punto di partenza per costruire percorsi personalizzati e specialistici in collaborazione con i migliori esperti.
formazione requisito essenziale per la continuità aziendaleThomas Candeago
La formazione è un elemento strategico per garantire all'impresa continuità di business nel medio e lungo periodo. nel documento vengono analizzati gli ambiti tematici più strategici su cui formare il proprio staff. si analizza inoltre il credito d'imposta formazione 4.0. materiale prodotto da www.opentorino.it
Presentazione 4 Qualità Innovazione PMI e RdI @ 13 ott 2014Piero Mignardi
Qualità Innovazione PMI e Reti di Imprese
Bologna 13 Ottobre 2014
Internazionalizzazione delle Reti di Imprese
Luciano Consolati - AICQ ER, responsabile reti di Unimpresa
2. C O M P E T I T I V I T À I N D I C E
Competitività
1. Competitività: Catena causale
2. Crescita interna e crescita mediante acquisizione
2.1 Forme di crescita di un'impresa
3. Coordinamento organizzativo
4. Ostacoli alla crescita
5. Dimensione ottima dell'impresa
6. VINCEMOTO
Integrazione verticale
Espansione orizzontale
Diversificazione
3. C O M P E T I T I V I T À C A T E N A C A U S A L E
a) Informazioni e conoscenza
b) Tecniche produttive
c) Motivazioni e fini individuali
d) Abilità individuali
e) Incertezza
f) Cambiamento strutturale
g) Condizioni ustituzionali e
di mercato
CONDIZIONI DI BASE PROCESSO DECISIONALE
I) Strutture proprietarie
II) Diritti di controllo
III) Obiettivi dell'Impresa
IV) Incentivi
V) Razionalità
VI) Flessibilità
Coordinamento
organizzativo
Capabilities-
Appremdimento
Transazione-
internazionalizzazione
Scala - varietà produttiva
Competitività
EfficaciaEfficienza
4. C O M P E T I T I V I T À C A T E N A C A U S A L E
Sfruttare i vantaggi del coordinameno organizzativo
delle capabilities, dalle transazioni e dalla scala
operativa dei diversi processi produttivi
Limitare le conseguenze negative
Il grado di incertezza è elevato
La conoscenza tecnica è costosa
Gli input e i processi produttivi sono indivisibili e complementari
Le conoscenze sono tacite, non trasmissibili e caratterizzate da alti costi fissi.
Gli effetti sulla crescita sono intesi se:
Abilità manageriale
5. C O M P E T I T I V I T À C R E S C I T A D E L L ' I M P R E S A
Perché è importante la competitività?
L’espansione del commercio internazionale
La nascita di nuove industrie ad alta tecnologia
La diminuzione dei costi di comunicazione
Pressione competitiva
L'azienda Barilla Spa prevede di investire un miliardo di euro in cinque anni nei propri
stabilimenti, di cui circa la metà in Italia. Il 60% del totale sarà indirizzato allo sviluppo della
competitività e sostenibilità attraverso il miglioramento di processi e tecnologie, il
restante 40% supporterà la crescita geografica e l'innovazione.
6. C O M P E T I T I V I T À C R E S C I T A D E L L ' I M P R E S A
Crescita interna e crescita mediante acquisizione
La crescita dell’impresa si basa sull’espansione dei suoi confini
Due metodi:
- Organic growth
- Acquisizione di un'altra impresa
Nuove forme di divisione delle conoscenze
Qualità dei servizi manageriali
Sviluppo di capabilities
Far proprie le capabilities dell’impresa acquisita
Costi
7. C O M P E T I T I V I T À C R E S C I T A D E L L ' I M P R E S A
A livello globale, conta 29 siti di produzione (14 in Italia e 15
all’estero), 8290 dipendenti e un’attività di esportazione che
tocca 125 Paesi, distribuiti soprattutto in Europa, America Asia
8. C O M P E T I T I V I T À F O R M E D I C R E S C I T A D E L L ’ I M P R E S A
Forme di crescita dell’impresa:
Integrazione verticale
Espansione orizzontale
Diversificazione
9. C O M P E T I T I V I T À I N T E G R A Z I O N E V E R T I C A L E
Integrazione verticale
MATERIE PRIME
Imprese a monte
Stati intermedi
Imprese a valle
Relazioni interne
Relazioni verticali
Unica azienda
Consumatori
Integrazioneparziale
MATERIE PRIME
Imprese a monte
Stati intermedi
Imprese a valle
Relazioni interne
Azienda integrata
Consumatori
Integrazionetotale
Relazioni interne
Le aziende si espandono
verticalmente quando i benefici netti
dell’integrazione verticale sono
maggiori dei benefici netti che
derivano dall’utilizzo del mercato.
Ad esempio:
- Elevati costi di transazione,
- Rilevanti economie manageriali
- Deboli economie di
specializzazione.
10. C O M P E T I T I V I T À E S P A N S I O N E O R I Z Z O N T A L E
Espansione orizzontale
produrre una quantità maggiore
di un dato bene o servizio.
Determina: un aumento della divisione del lavoro
un cambiamento della qualità degli input.
Elevati volumi di produzione prodotti da un insieme di imprese che
collaborano all’interno di un’impresa o di un distretto.
10 Gennaio 2014
Barilla e firmano un protocollo di intesa per un accordo
orizzontale tra le filiere, il primo nel suo genere in Italia.
Aumento della dimensione di scala dei processi
produttivi
11. C O M P E T I T I V I T À D I V E R S I F I C A Z I O N E
Diversificazione
Rappresentata dall’espansione dell’impresa realizzata attraverso la produzione di una gamma ampia
di beni o servizi
Le imprese diversificano nei settori nei quali:
- Le capabilities acquisite rappresentano un vantaggio competitivo
- Le attività svolte possano essere meglio eseguite sotto una governance unificata.
Permette di beneficiare di economie di scala e varietà produttiva
ottenendo costi unitari minori.
Diverisficazione una rinuncia a economie di scala
si verifica un trade-off tra economie di scala e varietà produttiva
Soluzioni:
1. Utilizzare due o piu linee produttive che operano in parallelo
2. Aumentare la flessibilità produttiva attraverso mutamenti organizzativi (flessibilità organizzativa) o
cambiamenti nelle tecniche produttive (flessibilità tecnica).
12. C O M P E T I T I V I T À D I V E R S I F I C A Z I O N E
Negli anni 60', Barilla sceglie di puntare sulla
diversificazione della produzione e individua come
strategico il mercato dei prodotti da forno. Le prime
confezioni di biscotti a marchio Mulino Bianco (Gallette,
Tarallucci, Mugnai, Campagnole e Pale) fanno la loro
comparsa nei punti vendita nell’ottobre del 1975 ed è subito
successo.
14. C O M P E T I T I V I T À C O O R D I N A M E N T O O R G A N I Z Z A T I V O
La crescita dell'impresa
La crescita dell'impresa trae origine dall'interazione dei tre aspetti del
coordinamento organizzativo
- CAPABILIETIES
- SCALA / VARIETA' DEI PROCESSI
- COSTI DI TRANSAZIONE
15. C O M P E T I T I V I T À C O O R D I N A M E N T O O R G A N I Z Z A T I V O
1) INTERAZIONE TRA CAPABILIETES E
SCALA / VARIETA' DEI PROCESSI:
Crescita possibile in economie di scala derivanti
da INDIVISIBILITA' e COMPLEMENTARIETA' dei
processi produttivi e dei fondi.
Ad ogni dimensione di scala raggiunta corrisponde una specifica fase dello
sviluppo delle capabilities dell'impresa
16. C O M P E T I T I V I T À C O O R D I N A M E N T O O R G A N I Z Z A T I V O
2) INTERAZIONE TRA CAPABILIETES
E TRANSAZIONI:
Scelta Sviluppare all'interno le capabilities necessarie o
reperirle all'esterno?
Bassi costi transazione Alti costi transazione
Possono favorire processi di specializzazione
esterna in singole attività oltre che di
divisione sociale del lavoro
Possono determinare lo sviluppo di capabilities
all'interno dell'impresa. Alcune forme di
COLLABORAZIONE tra imprese possono essere
più indicate della proprietà unificata.
17. C O M P E T I T I V I T À C O O R D I N A M E N T O O R G A N I Z Z A T I V O
3) INTERAZIONE TRA TRANSAZIONI E
SCALA / VARIETA':
Elevati costi
transazione
Integrazione sotto una proprietà unificata.
Si verifica una riorganizzazione della produzione, che comporta in
genere la creazione di economie di scala e varietà produttiva inoltri
processi intermedi appartenenti a differenti livelli operativi.
Inoltre, i costi di transazione, essendo legati a PROBLEMI INFORMATIVI, sono per larga
parte indipendenti dalla quantità scambiata.
Costi fissi Comportano economie di scala e di
varietà
Quindi favoriscono una dimensione maggiore.
18. C O M P E T I T I V I T À O S T A C O L I A L L A C R E S C I T A
FATTORI DI OSTACOLO ALLA CRESCITA
1) Vincoli istituzionali e di mkt
2) Curva domanda decrescente,
offerta fissa input e difficoltà raccolta del capitale
3) Errori di strategia
4) Costi organizzativi crescenti
19. C O M P E T I T I V I T À O S T A C O L I A L L A C R E S C I T A
1) Vincoli istituzionali e mkt
Problemi Soluzioni
Rispetto dei contratti e no corruzione
2) Curva decrescente, offerta fissa
output, difficoltà raccolta capitale
Processo di diversificazione continuo
(Penrose, 1959), cambio di manager,
delocalizzazione
3) Errori di strategia Inerzia cognitiva (trappola del successo)
Miopia cognitiva:
- miopia temporale
- miopia spaziale
- miopia possibilità fallimento
Edith Penrose.
20. C O M P E T I T I V I T À O S T A C O L I A L L A C R E S C I T A
4) Costi organizzativi crescenti
Problemi Soluzioni
a. Assegnare diritti di controllo e
responsabilità
b. Comunicazione verticale e
orizzontale
c. Incentivi che attenuino l'opportunismo
d. Accettare i cambiamenti organizzativi
associati alla crescita
Non necessariamente si presentano diseconomie di
scala
21. C O M P E T I T I V I T À D I M E N S I O N E O T T I M A I M R E S A
DIMENSIONE OTTIMA DELL'IMPRESA
La possibilità di ASSUMERE NUOVI MANAGER e di favorire i
PROCESSI DI APPRENDIMENTO implica l'impossibilità logica
di determinare la dimensione ottima dell'impresa.
L'efficienza e l'efficacia di un impresa devono essere considerati
fenomeni time e path-dependent, cioè soggetti a mutevolezza.
22. C O M P E T I T I V I T À V I N C E M O T O
Un esempio concreto: VINCEMOTO
Commercio di caschi e abbigliamento da moto
dal 2009, affetta da inefficienza dovuta miopia
temporale e scarse conoscenze innovative.
Cambio gestione:
introduzione vendite
on-line, social media,
accordi fornitori...
Gennaio 2017
Aumento fatturato 2017: +81%
2018 stimato:
+293%
23. C O M P E T I T I V I T À R I N G R A Z I A M E N T I
VI RINGRAZIAMO PER LA CORTESE
ATTENZIONE!