#Ravenna2013 - Una proposta di legge per gli operatori dell'usatoAlessandro Giuliani
Alessandro Giuliani (http://www.alessandrogiuliani.it) consulente tecnico legale di ReteONU presenta il lavoro degli ultimi mesi del direttivo dell'associazione: una proposta di legge per il riordino del settore dell'usato.
La presentazione della portavoce M5S al Senato Paola Nugnes in occasione del convegno organizzato il 26/11/2015 all'auditorium dell'Ara Pacis da Legambiente ed altre importanti associazioni, "Qualenergia? Conferenza nazionale verso Parigi cogliere la sfida del clima e dell'economia circolare"
Rapporto sull'economia circolare dell'Osservatorio Bocconi sulla Green EconomyFabio Iraldo
Il Green Economy Observatory (GEO) dello IEFE – Bocconi, ha svolto un approfondimento di ricerca relativo alla circular economy, muovendo dall’identificazione delle principali cause alla base di quelli che vengono definiti i “leakeges”, ovvero tutti quei punti del circolo in cui non vi è “chiusura” (ovvero riuso, recupero o riciclo dei materiali), ma bensì una perdita di efficienza attraverso la fuoriuscita dal sistema produttivo o di consumo di materiale potenzialmente ancora utile e valorizzabile. Lo studio di GEO è quindi proseguito alla ricerca di fattori interni al business che permettano il superamento di tali inerzie, agendo come una forza centripeta opposta, in grado di incentivare gli attori della filiera verso la chiusura del ciclo: ovvero al riuso, recupero, riutilizzo o altra forma di valorizzazione dei materiali e delle risorse che altrimenti andrebbero perse. La ricerca di GEO ha mirato a descrivere best practice relative all’attivazione di fattori aziendali che si rivelino essenziali nell’attivare forme di circolarità, prima di tutto nella gestione delle attività della singola azienda e, di conseguenza, possano essere driver anche per la circolarità dell’economia. Alcune delle best practice studiate sono frutto delle strategie messe in atto da aziende aderenti all’Osservatorio.
Più competitività al made in Italy grazie a una gestione innovativa e sostenibile dei rifiuti, la frontiera dell'economia circolare. E' Waste End, la ricerca di Kinexia e Fondazione Symbola, sintetizzata dalle slide di Duccio Bianchi, coordinatore scientifico della ricerca.
Recycling system and industry: towards a circular economy of waste in Italy –...Milano Recycle City
Presentazione utilizzata da Walter Facciotto,General Manager di Conai, durante il suo intervento alla conferenza internazionale Milano Recycle City, che si è svolta il 6 giugno 2014 presso la Fabbrica del Vapore di Milano
#Ravenna2013 - Una proposta di legge per gli operatori dell'usatoAlessandro Giuliani
Alessandro Giuliani (http://www.alessandrogiuliani.it) consulente tecnico legale di ReteONU presenta il lavoro degli ultimi mesi del direttivo dell'associazione: una proposta di legge per il riordino del settore dell'usato.
La presentazione della portavoce M5S al Senato Paola Nugnes in occasione del convegno organizzato il 26/11/2015 all'auditorium dell'Ara Pacis da Legambiente ed altre importanti associazioni, "Qualenergia? Conferenza nazionale verso Parigi cogliere la sfida del clima e dell'economia circolare"
Rapporto sull'economia circolare dell'Osservatorio Bocconi sulla Green EconomyFabio Iraldo
Il Green Economy Observatory (GEO) dello IEFE – Bocconi, ha svolto un approfondimento di ricerca relativo alla circular economy, muovendo dall’identificazione delle principali cause alla base di quelli che vengono definiti i “leakeges”, ovvero tutti quei punti del circolo in cui non vi è “chiusura” (ovvero riuso, recupero o riciclo dei materiali), ma bensì una perdita di efficienza attraverso la fuoriuscita dal sistema produttivo o di consumo di materiale potenzialmente ancora utile e valorizzabile. Lo studio di GEO è quindi proseguito alla ricerca di fattori interni al business che permettano il superamento di tali inerzie, agendo come una forza centripeta opposta, in grado di incentivare gli attori della filiera verso la chiusura del ciclo: ovvero al riuso, recupero, riutilizzo o altra forma di valorizzazione dei materiali e delle risorse che altrimenti andrebbero perse. La ricerca di GEO ha mirato a descrivere best practice relative all’attivazione di fattori aziendali che si rivelino essenziali nell’attivare forme di circolarità, prima di tutto nella gestione delle attività della singola azienda e, di conseguenza, possano essere driver anche per la circolarità dell’economia. Alcune delle best practice studiate sono frutto delle strategie messe in atto da aziende aderenti all’Osservatorio.
Più competitività al made in Italy grazie a una gestione innovativa e sostenibile dei rifiuti, la frontiera dell'economia circolare. E' Waste End, la ricerca di Kinexia e Fondazione Symbola, sintetizzata dalle slide di Duccio Bianchi, coordinatore scientifico della ricerca.
Recycling system and industry: towards a circular economy of waste in Italy –...Milano Recycle City
Presentazione utilizzata da Walter Facciotto,General Manager di Conai, durante il suo intervento alla conferenza internazionale Milano Recycle City, che si è svolta il 6 giugno 2014 presso la Fabbrica del Vapore di Milano
Economia circolare nella gestione della risorsa idrica: Ing. Luigi Petta (ENE...Tecnopolo ENEA Bologna
Economia circolare nella gestione della risorsa idrica: Ing. Luigi Petta (ENEA Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali - SSPT - Laboratorio Regionale ENEA-LEA)
http://www.cross-tec.enea.it/tecnopolo/imple/listezoom.asp?xmlsrclista=/tecnopolo/imple/news-lista.xml&lingua=it&k=935&rtdr=/tecnopolo/
L'economia circolare come motore di innovazione e sviluppo: quali sfide per l...FaberLab
Le slide della presentazione della dott.ssa Valentina Bramanti, ALTIS Consulting durante il workshop "Economia circolare in Italia: una sfida per le pmi. Crescere tra sostenibilità, innovazione e competitività".
Settimana UNESCO a Battipaglia - Lo sviluppo sostenibile - Il ciclo dei rifiu...Associazione Civica Mente
Convegno dibattito sulla raccolta differenziata, visto che le discariche abusive sono uno degli elementi che deturpano il nostro paesaggio. Il 21 novembre essendo la giornata nazionale dell’albero si parlerà anche degli alberi che possono avere un ruolo funzionale alla raccolta e smaltimento dei rifiuti, come ad esempio gli alberi che naturalmente possono contribuire alla bonifica dei terreni dove ci sono stati sversamenti leciti o meno.
L'iniziativa rientra tra le attività organizzate in occasione dell'Ottava Settimana UNESCO di educazione allo sviluppo sostenibile “I paesaggi della bellezza: dalla valorizzazione alla creatività” ed è indetta dalle associazioni “Civica Mente”, “Mulieres donne per il sud”, “Non sei sola” con sede in Battipaglia (SA), dalla sezione di Battipaglia della “F.I.D.A.P.A.” e “Luna e l’altra” di Eboli (Sa).
Interventi:
prof. Vincenzo Venditto docente di chimica industriale e ricercatore presso l'università di Salerno;
avv. Dario Barbirotti, componente della settima commissione consiliare permanente della regione Campania "Ambiente, Energia, Protezione Civile",
Carmine Sica, esperto di tutela dell’ambiente, membro del comitato cittadino per le bonifiche;
dott.ssa Rosa Ferro, esperta di tutela dell’ambiente, per presentare l’adesione alla Agenda 21 della nostra città e la convenzione di Aarhus;
avv. Antonio Amatucci delegato alle politiche ambientali nella precedente amministrazione comunale.
La raccolta differenziata dell'organicoPunto 3 Srl
Le prime esperienze di raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti in Italia risalgono al 1994, quando erano 5 i Comuni che sperimentavano questa raccolta con l’obiettivo di ridurre la quantità di rifiuti da inviare in discarica, per far fronte alla progressiva chiusura delle discariche in molte realtà del Nord Italia e
al conseguente drastico aumento dei costi di smaltimento. Alla fine del 2007, in seguito ai buoni risultati ottenuti da molti comuni che hanno attivato questo tipo di raccolta e alle evoluzioni legislative, Europee e nazionali, i Comuni coinvolti erano 1.863, per un totale di 7.600.000 famiglie (Rif.Rapporto dell'Osservatorio Nazionale sui Rifiuti 2008, Cap. 8.1).
Lavoro di approfondimento sulla raccolta differenziata svolto all'interno del progetto Ambienti@moci, classe IIB Istituto Comprensivo San Vito Romano as 2010/11
il Corriere del Veneto - 16 maggio 2013.
La Green Week delle Venezie è un evento diffuso, realizzato nei diversi distretti produttivi delle Venezie e rappresenta una grande occasione di adesione collettiva -pubblica e privata- ai valori green.
Le numerose esperienze virtuose e le prospettive di un nuovo modello di sviluppo green-oriented sono infatti al centro dell’evento e sono destinate a creare contagio, contaminazione verde e collaborazione tra i mind creators dei progetti d’eccellenza del nostro territorio, i diversi attori aziendali pubblici e privati e i cittadini.
Think different, think green! Lo scopo della Green Week è quello di persuadere i cittadini, le imprese private e pubbliche a raggiungere una forma mentis orientata ad una maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente attraverso la sensibilizzazione sul tema e mediante l’adozione di politiche aziendali e pubbliche che possano incentivare la riduzione degli sprechi attraverso la raccolta differenziata, il riciclo ed il riutilizzo dei materiali scartati.
Economia circolare nella gestione della risorsa idrica: Ing. Luigi Petta (ENE...Tecnopolo ENEA Bologna
Economia circolare nella gestione della risorsa idrica: Ing. Luigi Petta (ENEA Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali - SSPT - Laboratorio Regionale ENEA-LEA)
http://www.cross-tec.enea.it/tecnopolo/imple/listezoom.asp?xmlsrclista=/tecnopolo/imple/news-lista.xml&lingua=it&k=935&rtdr=/tecnopolo/
L'economia circolare come motore di innovazione e sviluppo: quali sfide per l...FaberLab
Le slide della presentazione della dott.ssa Valentina Bramanti, ALTIS Consulting durante il workshop "Economia circolare in Italia: una sfida per le pmi. Crescere tra sostenibilità, innovazione e competitività".
Settimana UNESCO a Battipaglia - Lo sviluppo sostenibile - Il ciclo dei rifiu...Associazione Civica Mente
Convegno dibattito sulla raccolta differenziata, visto che le discariche abusive sono uno degli elementi che deturpano il nostro paesaggio. Il 21 novembre essendo la giornata nazionale dell’albero si parlerà anche degli alberi che possono avere un ruolo funzionale alla raccolta e smaltimento dei rifiuti, come ad esempio gli alberi che naturalmente possono contribuire alla bonifica dei terreni dove ci sono stati sversamenti leciti o meno.
L'iniziativa rientra tra le attività organizzate in occasione dell'Ottava Settimana UNESCO di educazione allo sviluppo sostenibile “I paesaggi della bellezza: dalla valorizzazione alla creatività” ed è indetta dalle associazioni “Civica Mente”, “Mulieres donne per il sud”, “Non sei sola” con sede in Battipaglia (SA), dalla sezione di Battipaglia della “F.I.D.A.P.A.” e “Luna e l’altra” di Eboli (Sa).
Interventi:
prof. Vincenzo Venditto docente di chimica industriale e ricercatore presso l'università di Salerno;
avv. Dario Barbirotti, componente della settima commissione consiliare permanente della regione Campania "Ambiente, Energia, Protezione Civile",
Carmine Sica, esperto di tutela dell’ambiente, membro del comitato cittadino per le bonifiche;
dott.ssa Rosa Ferro, esperta di tutela dell’ambiente, per presentare l’adesione alla Agenda 21 della nostra città e la convenzione di Aarhus;
avv. Antonio Amatucci delegato alle politiche ambientali nella precedente amministrazione comunale.
La raccolta differenziata dell'organicoPunto 3 Srl
Le prime esperienze di raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti in Italia risalgono al 1994, quando erano 5 i Comuni che sperimentavano questa raccolta con l’obiettivo di ridurre la quantità di rifiuti da inviare in discarica, per far fronte alla progressiva chiusura delle discariche in molte realtà del Nord Italia e
al conseguente drastico aumento dei costi di smaltimento. Alla fine del 2007, in seguito ai buoni risultati ottenuti da molti comuni che hanno attivato questo tipo di raccolta e alle evoluzioni legislative, Europee e nazionali, i Comuni coinvolti erano 1.863, per un totale di 7.600.000 famiglie (Rif.Rapporto dell'Osservatorio Nazionale sui Rifiuti 2008, Cap. 8.1).
Lavoro di approfondimento sulla raccolta differenziata svolto all'interno del progetto Ambienti@moci, classe IIB Istituto Comprensivo San Vito Romano as 2010/11
il Corriere del Veneto - 16 maggio 2013.
La Green Week delle Venezie è un evento diffuso, realizzato nei diversi distretti produttivi delle Venezie e rappresenta una grande occasione di adesione collettiva -pubblica e privata- ai valori green.
Le numerose esperienze virtuose e le prospettive di un nuovo modello di sviluppo green-oriented sono infatti al centro dell’evento e sono destinate a creare contagio, contaminazione verde e collaborazione tra i mind creators dei progetti d’eccellenza del nostro territorio, i diversi attori aziendali pubblici e privati e i cittadini.
Think different, think green! Lo scopo della Green Week è quello di persuadere i cittadini, le imprese private e pubbliche a raggiungere una forma mentis orientata ad una maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente attraverso la sensibilizzazione sul tema e mediante l’adozione di politiche aziendali e pubbliche che possano incentivare la riduzione degli sprechi attraverso la raccolta differenziata, il riciclo ed il riutilizzo dei materiali scartati.
I prodotti monouso sono sostenibili se vengono realizzati con criteri di ecologicità.
Poiché oggi è profondamente radicata la cultura dell’usa e getta, è fondamentale scegliere pannolini monouso che determinano il minor impatto ambientale possibile in tutte le fasi del ciclo di vita, dalla culla alla tomba.
Lo Speciale "Pannolini monouso: acquisti verdi per gli asili nido" si rivolge agli Enti Pubblici, ma anche alle famiglie, che intendono sostituire i pannolini usa e getta tradizionali con un acquisto verde dalle qualità ambientali e restazionali garantite.
Questo speciale affronta il tema della sostenibilità applicato al servizio di
somministrazione pasti, declinato nei suo molteplici ambiti: ristoranti, fast food
, bar, etc. e ambito collettivo (mense scolastiche, ospedaliere, etc.).
Relazione dell'Assessore all'Ambiente del Comune di Capannori (LU) Alessio Ciacci sui risultati dell'applicazione della Strategia Rifiuti Zero. La relazione è stata presentata al Convegno "Il Ciclo Integrato dei Rifiuti - Gli errori del passato, i problemi del presente, le opportunità del futuro" tenutosi a Battipaglia dal Consigliere Comunale di Capannori Claudio Giampaoli il 25/11/2011
Parte a Bologna la produzione della bioplastica salva oceaniSara Andreoli
"In cinque anni, tra il 2012 e il 2017, in Italia il settore delle bioplastiche ha registrato un fatturato in aumento del 49% a 545 milioni e un incremento della produzione pari all’86% (73mila tonnellate). Il produttore più forte è la Novamont, che ha sviluppato i prodotti derivati dall’amido soprattutto nel settore dei sacchi di plastica.
Secondo il rapporto dell’Assobioplastiche, l’associazione della filiera delle bioplastiche in Italia, gli addetti sono 2.450 (+92% nel quinquennio), mentre sono 240 le aziende italiane che acquistano e usano le plastiche biodegradabili per produrre oggetti e beni finiti....Questi numeri, dice Marco Versari, presidente dell’Assobioplastiche, «dimostrano che è possibile rilanciare economia ed occupazione nel segno della sostenibilità, dell’innovazione e dell’economia circolare».
Intervento di Marcello Peronaci, Servizio Tecnico Strategico - Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali, ENEA, al "17° Meeting Nazionale ACEF - Evoluzione dei Servizi Professionali della Consulenza", tenutosi a Bologna, presso la sede della Regione Emilia Romagna, nei giorni 30 e 31 ottobre e 9 e 10 novembre 2017.
In occasione del XVI Congresso AIMSC, Nella Poggi parla dell'evoluzione storica degli aquiloni, con particolare attenzione ai materiali utilizzati per la loro costruzione. Menziona il legame tra la storia della carta e quella degli aquiloni, evidenziando il passaggio dall'uso di materiali come bambù e seta a quelli più moderni come poliestere e fibre di vetro.
Ci parla poi dell'uso degli aquiloni in contesti culturali, religiosi e militari, evidenziando la trasformazione dell'aquilone da un semplice passatempo a un mezzo utilizzato per scopi pratici, come trasmettere messaggi durante la dinastia Tang.
Infine, la presentazione affronta il tema dell'uso di materiali sostenibili, come la plastica riciclata, nella costruzione degli aquiloni, evidenziando l'importanza di considerazioni ambientali nella pratica degli appassionati di aquiloni.
*************************
Nella Poggi è un'esperta rinomata nel campo della conservazione e del restauro delle opere d'arte su carta. Nel 2007 ha fondato il suo laboratorio, inizialmente a Verona e successivamente a Milano, offrendo servizi sia a enti pubblici che privati. Tra i suoi interventi presso enti pubblici, ha svolto un significativo lavoro di conservazione per l'Archivio della Biblioteca del Museo di Castelvecchio a Verona.
Il legame tra Pablo Neruda e i caratteri mobili della Tallone Editore è un connubio affascinante tra la potenza delle parole e la maestria della stampa tradizionale. Neruda, celebre poeta cileno, con la sua prosa intensa e passionale, trova un compagno ideale nei caratteri accuratamente selezionati e disposti con cura da Tallone.
La lavorazione artigianale dei caratteri mobili, con la loro disposizione meticolosa sulla pagina, diventa una coreografia visiva che danza al ritmo delle emozioni evocate dalle parole di Neruda. La scelta attenta di ogni singolo carattere, la sua posizione sulla pagina, diventano un'arte che amplifica la potenza poetica dell'autore.
La Tallone Editore, con la sua dedizione alla stampa artigianale, rende omaggio alla bellezza della parola scritta, trasformando ogni pagina in un'opera d'arte. L'incontro tra Neruda e i caratteri mobili diventa un dialogo intenso tra l'anima del poeta e la materialità della stampa, un connubio che esalta la poesia nella sua forma più autentica.
In questo connubio, ogni parola di Neruda diventa un carattere unico, plasmato con cura e rispetto, trasformando ogni opera stampata in un capolavoro sensoriale. Il rapporto tra Neruda e i caratteri mobili diventa così una celebrazione della parola scritta, un inno alla bellezza intrinseca della stampa artigianale e un omaggio duraturo all'eredità letteraria di un grande poeta.
Nel corso del XVI Congresso AIMSC tenutosi a Mondovì il 21 ottobre 2023, Domenico Scarzello del Museo della Scrittura Meccanografica di Bra (Cn), esplora l'affascinante connessione tra le macchine per scrivere e la stampa tradizionale, evidenziando come questi due elementi apparentemente distinti siano intrecciati da caratteri comuni e storie parallele. Spiega come la tecnologia delle macchine da scrivere abbia prosperato in sincronia con lo sviluppo della stampa, formando un binomio solidale che ha plasmato la comunicazione scritta nel corso del tempo. Attraverso esempi storici e aneddoti affascinanti, esploreremo il modo in cui questi due mondi si sono influenzati reciprocamente, contribuendo alla ricca tapestry della storia della stampa.
Buone pratiche a favore dei mestieri d’arte XIII Congresso AIMSC Pietrabuona - Pescia 28 maggio 2017 Maria Pilar Lebole Attività istituzionale Fondazione CR Firenze Responsabile Osservatorio dei Mestieri d’Arte, OMA.
More from AIMSC Associzione Italiana Musei della Stampa e della Carta (12)
Buone pratiche a favore dei mestieri d’arte - XIII Congresso AIMSC
Il riciclo e l’economia circolare - XIII Congresso AIMSC
1. www.cmieco.orgwww.comieco.org1 Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosicawww.comieco.org Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica1
Eliana Farotto
Responsabile Ricerca e Sviluppo
Comieco
Il riciclo e
l’economia
circolare
Pescia, 28 maggio 2017
2. www.cmieco.orgwww.comieco.org2 Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica
Chi è Comieco
È il Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi
cellulosici.
Si è costituito in Consorzio Nazionale il 24 ottobre 1997 - secondo quanto
previsto dall’art. 40 del Decreto Legislativo 22/97 (il cosiddetto
“Decreto Ronchi”) – e ha ottenuto l’approvazione del proprio Statuto con
decreto ministeriale del 15 luglio ‘98.
Comieco fa parte del sistema consortile CONAI, che indirizza l’attività e
garantisce i risultati di recupero, garantendo il necessario raccordo tra i
consorzi del sistema e la Pubblica Amministrazione. Le attività sono
svolte da 44 dipendenti.
Comieco rappresenta la filiera produttiva dell’imballaggio in carta e
cartone: i consorziati sono circa 3.300 aziende.
L’attenzione all’ambiente e la raccolta differenziata sono importanti
indicatori di senso civico: ogni azione può fare la differenza.
3. www.cmieco.orgwww.comieco.org3 Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica
Carta e cartone: risultati 2016 in Italia
Riciclati l’80% degli imballaggi
La raccolta differenziata supera i 3 milioni di
tonnellate
Ogni minuto vengono riciclate 10 tonnellate di
materiale cellulosico che rientra così nel processo
produttivo e rinascono sotto molteplici forme.
4. www.cmieco.orgwww.comieco.org4 Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica
I BENEFICI AMBIENTALI DEL RICICLO
Riduzione dei consumi di materia prima
Riduzione dei consumi energetici
Riduzione delle emissioni dirette
Riduzione delle emissioni indirette
Riduzione dei fabbisogni di trasporto
Riduzione dei consumi di suolo (meno discariche)
L’impiego di materie seconde consente di ridurre – sull’intero ciclo di vita –
consumi energetici ed emissioni. I risparmi energetici sono conseguiti nella fase
di approvvigionamento delle materie prime e/o nella fase di produzione primaria.
5. www.cmieco.orgwww.comieco.org5 Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica
RicicloAperto: nel 2017, 20.000 studenti hanno
visitato 111 tra piattaforme di selezione,
cartiere, cartotecniche e musei
Ricicloaperto è una grande campagna
di comunicazione su raccolta
differenziata e riciclo di carta e
cartone, per far conoscere e mostrare
in presa diretta le diverse fasi del ciclo
del riciclo ed educare i più giovani ad
un uso consapevole delle risorse.
L’obiettivo è far scoprire il valore
industriale del riciclo, le professionalità
e le tecnologie del comparto e
mostrare dal vivo come vengono
effettivamente riciclati carta e cartone,
per rassicurare i cittadini sull’utilità del
loro impegno quotidiano nel fare la
raccolta differenziata.
7. www.cmieco.orgwww.comieco.org7 Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica
ECONOMIA
CIRCOLARE
La produzione cartaria italiana ha
sviluppato una propria
circolarità: tramite la raccolta
differenziata domestica e
industriale le fibre tornano
disponibili per nuovi prodotti.
Comieco garantisce il
funzionamento dell’intero ciclo
consapevole che ogni piccola
azione può fare la differenza
Un processo in grado di
proteggere l’ambiente, ridurre gli
sprechi, economizzare le risorse,
creando occupazione.
8. www.cmieco.orgwww.comieco.org8 Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica
Economia circolare: nuovi obiettivi da
raggiungere nel 2030
«Pacchetto» approvato dal Parlamento Europeo in
marzo:
70% riciclo rifiuti urbani
80% riciclo imballaggi cellulosici
Riduzione del 50% spreco di cibo
Confermata l’importanza della bioeconomy
9. www.cmieco.orgwww.comieco.org9 Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica
Economia circolare: «business as usual»
o una nuova opportunità per la filiera
cartaria?
Occasione per ripensare al «perché si fa» e
«come si fa», facendosi trovare preparati per il
nuovo che avanza
Possibili supporti economici alla
sperimentazione
Interventi su consumi e scarti non ottimizzati
(non si parla solo di rifiuti)
«Simbiosi» industriale
10. www.cmieco.orgwww.comieco.org10 Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica
Dalla progettazione inizia il ciclo del
riciclo
La complessità non sempre è amica della sostenibilità
Stiamo lavorando insieme per avere strumenti a
disposizione (per gli imballaggi cellulosici è stato
appositamente creato un metodo - Aticelca 501- per la
progettazione e la verifica della la riciclabilità dei nuovi
imballaggi)
11. www.cmieco.orgwww.comieco.org11 Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica
Impariamo dalla nostra storia
Per non ripetere gli errori (fonti di
approvvigionamento, inquinamento…)
Per valorizzare scarti di altre produzioni
(stracci, paglia…)
Per nuove sfide imprenditoriali
Per tutelare e valorizzare la nostra cultura ed
il nostro territorio.