Presentazione a supporto dell'intervento di Gianluca Martinenghi (Associazione M.A.I.A.) al convegno "Manutenzione e controllo dei sistemi rivelazione incendi. Cosa cambia con la nuova UNI 11224" tenutosi a Milano il 12 settembre 2019
1. Manutenzione e controollo
dei sistemi di rivelazione incendi
La UNI 11224 ed. 2019
Il punto di vista dei manutentori.
2. - RIFERIMENTO ALLA UNI CEI EN 16763 E LINEE GUIDA APPLICATIVE.
Le attività di manutenzione si caratterizzano, le aziende si organizzano in modo mirato: organigramma,
attrezzature, procedure specifiche per gestire i sistemi di sicurezza
- INDICAZIONI CIRCA LE COMPETENZE E QUALIFICHE DEL TECNICO MANUTENTORE (E’ IN
PREPARAZIONE UNA NORMA CHE DEFINISCE LE CONOSCENZE, COMPETENZE E ABILITA’ DEL
TECNICO MANUTENTORE).
Tramite UNI/CEI/EN 16763, il Mastro Professione manutentore rivelazione incendi, e la presente
revisione della UNI 11224, l‘approccio e l‘attività di manutenzione saranno più incisive e proattive per la
gestione degli impianti.
Un significativo cambiamento per il controllo periodico e la manutenzione dei
sistemi automatici di rivelazione incendi.
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3. - INCLUSIONE DI: UNI/TR11694.
La norma si arricchisce di utili e necessari riferimenti per i controlli e le prove funzionali dei dispositivi
ottico acustici di allarme e i rivelatori di fumo ad aspirazione (ASD).
Negli ultimi anni, l’impiego di rivelatori ASD è notevolmente incrementato. Di conseguenza sono aumentate
le tipologie di installazione, e i modelli presenti sul mercato. Diventa quindi essenziale disporre di
istruzioni e procedure per condurre correttamente i controlli periodici su questi dispositivi.
Un significativo cambiamento per il controllo periodico e la manutenzione dei
sistemi automatici di rivelazione incendi.
4. - INCLUSIONE DI: UNI/TR 11607.
I dispositivi di allarme ottico acustica, sono i primi mezzi di avviso delle condizioni di pericolo per le
persone presenti nel sito protetto.
Le indicazioni delle prove di verifica, prima dell’emissione del TR 11607, erano scarse, l’adozione delle
indicazioni riportare sul TR 11607 nella nuova UNI 11224, forniscono utili elementi per la verifica
funzionale dei dispositivi, e per l’individuazione di soluzioni utili per migliorare eventuali carenze
riscontrate.
Un significativo cambiamento per il controllo periodico e la manutenzione dei
sistemi automatici di rivelazione incendi.
5. - DOCUMENTAZIONE DA PREDISPORRE PER LE PROVE. E’ meglio dettagliata e qualitativamente esaustiva
per effettuare i controlli e le prove sull’impianto.
- LA NORMA SI ADEGUA ALLE PROVE PER SISTEMI DI RIVELAZIONE INTERAGENTI CON ALTRI, AD
ESEMPIO «SISTEMI ALLARME VOCALE».
- SONO STATE IMPLEMENTATE DELLE INDICAZIONI PER EFFETTUARE IL CONTROLLO DELLE
SEGNALAZIONI DI ALLARME. Tale attività è estremamente utile, in quanto le segnalazioni di allarme
hanno la funzione di attivare le procedure di gestione delle emergenze previste.
Un significativo cambiamento per il controllo periodico e la manutenzione dei
sistemi automatici di rivelazione incendi.
6. - Un intenso lavoro di implementazione legislativa e normativa, in ambito sicurezza incendi, è oramai avviato
da qualche anno.
- Livello culturale degli operatori: Professionisti antincendio, manutentori, installatori, notevolmente
migliorato rispetto al passato.
- Tuttavia ci sono ancora molti impianti in condizioni critiche sia per la funzionalità e per la conformità alle
norme.
- DIVENTA QUINDI MOLTO IMPORTANTE L’ATTIVITA’ DI REVISIONE DEL SISTEMA E DEI
DISPOSITIVI MAGGIORMENTE DEPERIBILI A PARTIRE DAL 12° ANNO DI VITA.
- E’ UN MOMENTO FONDAMENTALE PER POTER INTERVENIRE SUGLI IMPIANTI PARTICOLARMENTE
CARENTI E MIGLIORARNE LE FUNZIONALITA’.
Un significativo cambiamento per il controllo periodico e la manutenzione dei
sistemi automatici di rivelazione incendi.
7. - L’INTENSO DIBATTITO CHE SI E’ SVILUPPATO NELL’APPRONTAMENTO DELLA NORMA, HA
COINVOLTO QUASI TUTTE LE FIGURE CONNESSE ALL’IMPIANTO DI RIVELAZIONE:
INSTALLATORI, MANUTENTORI, PROFESSIONISTI ANTINCENDIO, UNA LARGA
RAPPRESENTATIVA DI UTENTI DEI SISTEMI, ASSOCIAZIONI PER LA SALVAGUARDIA E LA
SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
- LE INDICAZIONI RIPORTARE SULLA NUOVA UNI11224, GLI INTERVALLI DI CONTROLLO
PERIODICO, E DI VERIFICA GENERALE, LE RELATIVE PROCEDURE, CAMBIANO DI NETTO LE
ATTUALI INDICAZIONI, SI AVVICINANO A QUANTO FANNO ALTRI PAESI DELLA COMUNIT’
EUROPEA, E SONO STATE IL «SOFFERTO» FRUTTO DI UNA LARGA CONDIVISIONE .
Un significativo cambiamento per il controllo periodico e la manutenzione dei
sistemi automatici di rivelazione incendi.
8. - E’ PROBABILE CHE ALCUNE AZIENDE DI MANUTENZIONE INCONTRERANNO QUALCHE DIFFICOLTA’
NELLA APPLICAZIONE DELLA NUOVA NORMA.
Ad esempio aggiornamento delle liste di riscontro normalmente in uso, delle organizzazione delle attività in
genere, fare il punto della situazione sulla formazione del Personale.
- PERO’ LE DIFFICOLTA’ SONO IN TALUNI CASI, LEGATE ALLE ABITUDINI OPERATIVE.
Un significativo cambiamento per il controllo periodico e la manutenzione dei
sistemi automatici di rivelazione incendi.
9. - CONCORRERE PER LA VALUTAZIONE, E LA PROVA DELLE PRESTAZIONI DEI DISPOSITIVI,
COMPORTA MAGGIOR IMPEGNO, E IL PIENO COINVOLGIMENTO DEL TITOLARE DELLA ATTIVITA’ E
DEL PROFESSIONISTA ANTINCENDIO CHE LA SEGUE.
- IL MANUTENTORE, QUINDI NON E’ PIU’ SOLO E LIMITATO A ESEGUIRE TEST DI
ROUTINE,TALVOLTA POCO RAPPRESENTATIVI PER CAPIRE LA FUNZIONALITA’ DELL’IMPIANTO,
MA DIVENTA PARTE ATTIVA PER IL CONSEGUIMENTO DELLE PRESTAZIONI OTTIMALI PER LE
QUALI L’IMPIANTO E’ STATO PROGETTATO.
- D’ALTRONDE…QUALE E’ LA MIGLIOR FIGURA PROFESSIONALE, DI CHI, TECNICAMENTE, «VIVE»
L’IMPIANTO GIORNO PER GIORNO?
Un significativo cambiamento per il controllo periodico e la manutenzione dei
sistemi automatici di rivelazione incendi.