2. GIORGIONE
"Tempesta", opera databile tra il
1502-1503, è considerata come il
primo paesaggio della storia
dell'arte occidentale. Il paesaggio
non è l'unico vero protagonista del
dipinto dato che in primo piano
sono presenti tre figure, le quali
rappresentano il vero intento del
dipinto, quello di trasmettere un
significato specificatamente
allegorico.
3. Il Canaletto è il protagonista
principe della veduta esatta,
topografica, quella che riproduce
con giustezza i rapporti spaziali,
le distanze, gli effetti luminosi, le
sagome di cose e architetture
all’interno di scenari nitidi. La sua
è una visione illuminista, chiara,
pacata, razionale, appagata ed
appagante dunque. La sua è una
verità più vera del vero.
CANALETTO
4. CONSTABLE
Così come in tutti gli altri dipinti di
Constable, La cattedrale di Salisbury
vista dai terreni del vescovo è
caratterizzata da un armonioso
equilibrio tra gli uomini e gli elementi
naturali (il prato è solcato da un ruscello
dove troviamo anche il bestiame che si
abbevera). Assai importante è lo studio
del cielo, che Constable popola con
basse nuvolaglie gravide di tempesta
nella versione londinese
5. In questo opera di Friedrich possiamo vedere
quest’uomo posto di spalle mentre è perso
nell'immensità del paesaggio. E‘ un uomo
che guarda la realtà e la crea nel momenti in
cui la guarda. Egli rappresenta tutti noi
riguardanti, rappresenta un rapporto in
fondo di sfida, il confronto drammatico tra
due infiniti, la sfida dell’uomo alla grandezza
meravigliosa e spaventosa della natura. La
massima espressione di sublime.
FRIEDRICH
6. TURNER
Nell’opera di Turner la natura, nei suoi
spettacoli più tremendamente sublimi,
si trasfigura, assorbita com’è da
movimenti imponenti, da turbini
drammatici di forze. I colori si
frantumano in milioni di molecole che
dilagano e danno l’idea di un
movimento inarrestabile, di una
spazialità indefinibile che va ben otre
le dimensioni del dipinto.
7. L’opera raffigura porto il di Le Havre.
Monet proietta sulla tela le impressioni da
lui suscitate dalla vista mattutina del
porto, mettendo in risalto l’impalpabilità
della nebbia che avvolge e rende sfocate
le figure e le imbarcazioni presenti nella
scena. Un dipinto dalla portata
rivoluzionaria, che il 15 aprile 1874 è stato
esposto alla prima mostra dedicata agli
Impressionisti, tenutasi a Parigi, dove
venne coniato il termine
«impressionismo».
MONET
8. Nell’opera di Van Gogh, massima espressione
del movimento post-impressionistico,
ritroviamo raffigurati all’interno del paesaggio
tutta la personalità dell’artista. Dalle linee
tortuose che dominano il cielo, si può intuire
cosa viva l’artista, quale sia la sua condizione
psicologica di quel momento. Il grande
cipresso posto in primo piano, rappresenta la
tendenza dell’artista verso il cielo infinito,
come alla ricerca di quella pace interiore che
non potrà mai raggiungere. In questo celebre
dipinto ritroviamo anche la concezione
romantica della natura, rappresentata come
grandiosa e sublime.
VAN GOGH
9. SITOGRAFIA
Informazioni prese dal libro di testo:
• Itinerario nell'arte volume 3
• Itinerario nell'arte volume 2
Immagini:
• Arteworld.it
• Wikipedia.org
• Quadri e stampe.it
• Arte.it