Benvenuti in questo episodio podcast di Rescue Press, dedicato ad approfondimenti scientifici nel mondo dell’emergenza e del soccorso. Oggi, grazie alla collaborazione con il dottor Alberto Baratta del 118 di Massa, direttore della base di Elisoccorso Pegaso 3, e alla collaborazione della HEMS Association, possiamo presentarvi un estratto dell’HEMS Congress 2019.
Dalla sessione dedicata alle attività di Protezione Civile ascolterete l’intervento integrale della dottoressa Isabella Bartoli Referente Sanitario della Regione Sicilia per le Grandi Emergenze, e direttore della SUES 118 di Catania.
Durante HEMS Congress, Bartoli ha presentato la struttura dei moduli sanitari per le maxi emergenze allestite presso i vari centri di soccorso, per fornire aiuto rapidamente in caso di calamità.
Godetevi questo intervento e ricordatevi che questo podcast è disponibile sul sito web academy.rescue.press insieme a tutte le novità del mondo del soccorso pre-ospedaliero saranno online su www.rescue.press. Vi basterà cliccare sul link e registrarvi per commentare, discutere e inviare i vostri contenuti scientifici per migliorare il mondo del soccorso, a qualsiasi livello voi ne facciate parte.
I Punti di primo intervento in Italia e nelle MarcheFranco Pesaresi
L'articolo descrive l'organizzazione e la distribuzione In Italia dei Punti di primo intervento (PPI) che rappresentano una componente del sistema di emergenza sanitaria 118.
PUNTI DI PRIMO INTERVENTO: UNA REALTA' DA DIFENDERE - GAETA 15 FEBBRAIO 2020Franco Brugnola
I Punti di primo Intervento nel Sistema di Emergenza Sanitaria Territoriale: elementi positivi e criticità in provincia di Latina dopo gli ultimi provvedimenti della Regione Lazio e dell'Azienda sanitaria locale di Latina.
ASL Chieti - Premio PA Sostenibile e ResilienteI-Tel Srl
Telemonitoraggio pazienti Covid-19
Tamponi faringei e test sierologici
Per fronteggiare l’emergenza coronavirus, la Asl Lanciano Vasto Chieti ha attivato un sistema di monitoraggio da remoto dei pazienti Covid-19 in isolamento fiduciario domiciliare: una piattaforma web, a disposizione di MMG e PLS, nonché personale ASL, arruola i pazienti; poi una chiamata telefonica automatica raccoglie, 2 volte al giorno, i parametri rilevati (febbre, tosse, difficoltà respiratorie) e gestisce eventuali picchi e anomalie attivando avvisi automatici al team di cura. Il sistema è completato da una mappa georeferenziata che evidenzia i pazienti sul territorio e permettendo così di studiare la concentrazione dei focolai.
Inoltre, utilizzando la medesima piattaforma, la Asl ha informatizzato anche le procedure di gestione dei programmi di test molecolari e sierologici.
I Punti di primo intervento in Italia e nelle MarcheFranco Pesaresi
L'articolo descrive l'organizzazione e la distribuzione In Italia dei Punti di primo intervento (PPI) che rappresentano una componente del sistema di emergenza sanitaria 118.
PUNTI DI PRIMO INTERVENTO: UNA REALTA' DA DIFENDERE - GAETA 15 FEBBRAIO 2020Franco Brugnola
I Punti di primo Intervento nel Sistema di Emergenza Sanitaria Territoriale: elementi positivi e criticità in provincia di Latina dopo gli ultimi provvedimenti della Regione Lazio e dell'Azienda sanitaria locale di Latina.
ASL Chieti - Premio PA Sostenibile e ResilienteI-Tel Srl
Telemonitoraggio pazienti Covid-19
Tamponi faringei e test sierologici
Per fronteggiare l’emergenza coronavirus, la Asl Lanciano Vasto Chieti ha attivato un sistema di monitoraggio da remoto dei pazienti Covid-19 in isolamento fiduciario domiciliare: una piattaforma web, a disposizione di MMG e PLS, nonché personale ASL, arruola i pazienti; poi una chiamata telefonica automatica raccoglie, 2 volte al giorno, i parametri rilevati (febbre, tosse, difficoltà respiratorie) e gestisce eventuali picchi e anomalie attivando avvisi automatici al team di cura. Il sistema è completato da una mappa georeferenziata che evidenzia i pazienti sul territorio e permettendo così di studiare la concentrazione dei focolai.
Inoltre, utilizzando la medesima piattaforma, la Asl ha informatizzato anche le procedure di gestione dei programmi di test molecolari e sierologici.
Un’applicazione pensata per semplificare la vita del paziente, grazie a una gestione semi-automatica della terapia, e facilitare il processo di prescrizione e ritiro del farmaco con possibilità del «salta-coda»
Intervento di Morena Valzano - Regione Lombardia al convegno "Sanità digitale - La Puglia si confronta con le altre Regioni: esperienze ed evoluzioni" Bari 13/09/2016
Un altro bel 'gruzzoletto' per rendere sempre migliore la sanità lombarda.Saranno potenziate le apparecchiature tecnologiche, finanziati interventi di edilizia sanitaria e progetti di accoglienza. Entra nel vivo anche la riforma sanitaria. Si passa dal curare al prendersi cura
Le postazioni dell'emergenza sanitaria nelle Marche e in Italia. 2016Franco Pesaresi
Analisi e valutazione delle norme di organizzazione delle postazioni territoriali dell'emergenza sanitaria (ambulanze del 118) nelle Marche ed in Italia.
Emergenza sanitaria e associazioni di volontariato nelle MarcheFranco Pesaresi
L'articolo descrive le decisioni della Regione Marche relative alla partecipazione delle associazioni di volontariato (Croce gialla, croce verde, ecc.) al sistema di emergenza sanitaria.
Un’applicazione pensata per semplificare la vita del paziente, grazie a una gestione semi-automatica della terapia, e facilitare il processo di prescrizione e ritiro del farmaco con possibilità del «salta-coda»
Intervento di Morena Valzano - Regione Lombardia al convegno "Sanità digitale - La Puglia si confronta con le altre Regioni: esperienze ed evoluzioni" Bari 13/09/2016
Un altro bel 'gruzzoletto' per rendere sempre migliore la sanità lombarda.Saranno potenziate le apparecchiature tecnologiche, finanziati interventi di edilizia sanitaria e progetti di accoglienza. Entra nel vivo anche la riforma sanitaria. Si passa dal curare al prendersi cura
Le postazioni dell'emergenza sanitaria nelle Marche e in Italia. 2016Franco Pesaresi
Analisi e valutazione delle norme di organizzazione delle postazioni territoriali dell'emergenza sanitaria (ambulanze del 118) nelle Marche ed in Italia.
Emergenza sanitaria e associazioni di volontariato nelle MarcheFranco Pesaresi
L'articolo descrive le decisioni della Regione Marche relative alla partecipazione delle associazioni di volontariato (Croce gialla, croce verde, ecc.) al sistema di emergenza sanitaria.
INTERVENTO TENUTO ALL'ASSEMBLEA ORGANIZZATA DAL COMITATO DI LATINA PER LA DIF...Franco Brugnola
Un esame approfondito delle proposte della direzione generale della ASL sulla cosiddetta rimodulazione dei Punti di primo intervento e delle relative criticità
Le Centrali Operative Territoriali (COT). Come sarannoFranco Pesaresi
l Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) prevede nella “Missione sanità”, all’interno del progetto relativo al potenziamento delle cure domiciliari, l’attivazione di 600 Centrali Operative Territoriali. L'articolo offre una descrizione puntuale del funzionamento di queste strutture, volte a promuovere l’integrazione tra i diversi setting assistenziali e ne delinea le caratteristiche, i requisiti richiesti e le relazioni funzionali con gli altri servizi della rete, alla luce del Decreto Ministero della Salute 23 maggio 2022, n. 77.
+VITA è l’innovativo modello di gestione della ASL di Latina rivolto ai pazienti cronici volto a favorire una precoce individuazione del problema di salute e una corretta programmazione del percorso di cura nel rispetto dei principi di presa in carico e continuità assistenziale, senza orizzonte temporale.
25 Corso TSSA - Il soccorritore volontario nelle maxi emergenzeEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico. I moduli formativi sono 6. Bastano i primi 4 moduli per diventare soccorritore, gli altri due moduli sono di approfondimento e completamento di percorsi regionali. L’accesso a questo corso prevede l’obbligatorietà di essere Socio Attivo CRI e quindi di aver frequentato il Corso Base. Gli incontri vertono principalmente sulle problematiche del soccorso extra-ospedaliero e si dividono in lezioni teoriche e parti pratiche con particolare riferimento alla Traumatologia, alla Rianimazione cardio-polmonare con l’ottenimento del brevetto BLS-D (defibrillazione) ed all’uso dei Presidi disponibili sulle ambulanze. La cooperazione che ha portato alla creazione di queste dispense di TSSA è molto importante. Infatti non esiste materiale univoco e ufficiale per tutto il territorio Nazionale. Il materiale delle lezioni che stiamo ripubblicando è nato grazie alla collaborazione dei formatori e degli istruttori di Croce Rossa, specializzati in PSTI (Pronto Soccorso e Trasporto Infermi). Questi istruttori hanno realizzato le schede che potete liberamente consultare. Il team è costituito da 15 istruttori qualificati, il cui lavoro è stato controllato da 5 revisori (formatori, medici specialistici e tecnici esperti) che hanno corretto alcuni contenuti scientifici, rendendo poi omogeneo l'aspetto visivo del corso. In questo modo sono nate delle wikiSLIDES che ad oggi hanno più di 5.000 download dal link ufficiale. Il ringraziamento di Emergency Live va al gruppo TSSA e al coordinatore Egidio Tuccio.
L'ictus è la terza causa di morte e una delle
principali cause di disabilità.
Non perdere tempo ti allunga la vita, più tempo perdi
maggiore è la possibilità di danni neurologici permanenti.
L’intervento rapido è fondamentale nel trattamento di ictus
www.fukushimaaccident.net
Celso Osimani:
"Quali lezioni apprese, per l'Italia senza nucleare?"
L'incidente avvenuto alla centrale nucleare di FUKUSHIMA, in Giappone, l'11 Marzo 2011, a differenza degli incidenti di Three Mile Island e di Chernobyl, ha scatenato un acceso dibattito sull'accettabilità pubblica dell'energia nucleare, anche in Paesi che sono stati storicamente fra i maggiori promotori di questa tecnologia.
Le ansie generate dai rilasci di radioattività nell'ambiente e dalla presenza di contaminazione negli alimenti, così come l'esito dell'incidente stesso, che sembrò -per diverse settimane- non dovesse risolversi mai positivamente, sono state amplificate dai mezzi di comunicazione di massa, oscurando perfino le enormi conseguenze umane e sociali del terremoto e dello tsunami.
La popolazione, e non solo quella giapponese, si è interrogata sui rischi dell'esposizione alle radiazioni, indirizzando alla comunità scientifica la propria legittima preoccupazione sui pericoli reali e sui rischi, e pretendendo dai tecnici e dagli scienziati risposte chiare e comprensibili, anche in merito alle possibili conseguenze sulle future generazioni.
Ma qual è stata l'entità del rilascio di radiazioni dalla centrale nucleare di FUKUSHIMA? quale è stata l'estensione della contaminazione terrestre e marina? che impatto sulla popolazione hanno avuto le restrizioni alimentari imposte dal Governo Giapponese? quali sono le dosi ricevute dagli Operatori della centrale e dalla popolazione circostante? quali le conseguenze sanitarie osservate ed ipotizzabili? e quali sono le lezioni principali che la comunità internazionale di Radioprotezione ha tratto da questo evento, per aiutare a sviluppare una percezione del rischio sempre più vicina alle legittime aspettative della popolazione?
Per rispondere a queste e ad altre domande, le quattro Associazioni italiane che si occupano di protezione dalle radiazioni, l'Associazione Italiana di Fisica Medica (AIFM), l'Associazione Italiana di Radioprotezione Medica (AIRM), l’Associazione Italiana di Radioprotezione (AIRP) e l'Associazione Nazionale Professionale Esperti Qualificati nella sorveglianza fisica di radioprotezione (ANPEQ) hanno organizzato un convegno, che avrà luogo il 14 settembre 2012 alla Villa Napoleonica nel Centro Congressi delle Ville PONTI, a Varese.
L'obbiettivo del Convegno, la cui partecipazione è aperta anche ai non addetti ai lavori (www.fukushimaaccident.net) è di trattare gli aspetti radioprotezionistici dell'incidente, indicando anche una linea per possibili futuri sviluppi del sistema della Radioprotezione, che si rendono necessari anche nei Paesi -come l'Italia- che non utilizzano più l'energia nucleare, ma che fanno tuttora vasto uso di sostanze radioattive per la medicina, l'industria e la ricerca.
Riorganizzazione della guardia medica in Italia e nelle MarcheFranco Pesaresi
Recenti norme nazionali e gli orientamenti di diverse regioni prevedono la riorganizzazione della Guardia medica (o più correttamente della Continuità assistenziale). Quali saranno gli sviluppi futuri?
PRESENTE E FUTURO DEL PUNTO DI PRIMO INTERVENTO DI SABAUDIAFranco Brugnola
Demo presentata il 10 novembre in occasione del dibattito organizzato con il Comune di Sabaudia nella sala consiliare per contestare la proposta della Direzione generale della ASL di trasformazione del Punto di primo intervento in un ambulatorio di cure primarie e specialistiche.
L’immobilizzazione in caso di trauma pediatricoMario Robusti
Come utilizzare al meglio i presidi pediatrici?
Soccorrere un bambino è una delle attività più complesse e delicate fra per un soccorritore. Fortunatamente i casi in cui l’attività di soccorso traumatico riguardano un paziente in età pediatrica sono rari.
La rarità dei casi in passato ha fatto trascurare lo sviluppo di dotazioni medicali dedicate in modo specifico all’intervento sul lattante, il neonato o sul bambino.
Oggi è chiaro che il bambino non è un piccolo adulto.
Il supporto aereo nell’evacuazione medica di emergenza Degli operatori specia...Mario Robusti
Come si fornisce un valido supporto aereo nell’evacuazione medica di emergenza per gli operatori di forze speciali? Ne ha parlato il dirigente medico della Polizia di Stato il dottor Fabio Ciciliano, esperto di medicina delle catastrofi e parte del dipartimento di Protezione Civile
Il funzionamento della C.R.O.S.S. e il sistema di aiuto alla Regione colpita ...Mario Robusti
Benvenuti a questo episodio podcast di Rescue Press, dedicato ad approfondimenti scientifici nel mondo dell’emergenza e del soccorso. Oggi, grazie alla collaborazione con il dottor Alberto Baratta del 118 di Massa, direttore della base di Elisoccorso Pegaso 3, e alla collaborazione della HEMS Association, possiamo presentarvi un estratto dell’HEMS Congress 2019. Dalla sessione dedicata alle attività di Protezione Civile ascolterete l’intervento integrale della dottoressa Rita Rossi, del Dipartimento Interaziendale per l’emergenza sanitaria territoriale, e direttore del 118 della città metropolitana di Torino. Come direttore della CROSS di Torino, la dottoressa Rossi ha presentato nell’occasione proprio il funzionamento della C.R.O.S.S. e il sistema di aiuto alla Regione colpita da calamità.
Ascoltiamo quindi l’intervento, e vi ricordiamo che questo podcast è disponibile sul sito web academy.rescue.press e che tutte le novità del mondo del soccorso pre-ospedaliero saranno online su www.rescue.press. Vi basterà cliccare sul link e registrarvi per commentare, discutere e inviare i vostri contenuti scientifici per migliorare il mondo del soccorso, a qualsiasi livello voi ne facciate parte.
Grazie e buon ascolto.
Tubi flessibili per il settore farmaceutico e medicaleMario Robusti
Universalflex commercializza tubi tusil view per aspirazione di prodotti alimentari, cosmetici e farmaceutici.
Queso tubo supera i test di migrazione in accordo alla normativa BfR Recommendation XV & XXI Cat. 2.
Non è adatto ad essere utilizzato come materiale da innesto ed impianto in esseri viventi. Non è adatto per sangue o per altri fluidi umani.
Civil Protection Forum 2015: Draft programMario Robusti
The European Civil Protection Forum is organised by the European Commission, Directorate General Humanitarian Aid and Civil Protection (DG ECHO) every two years.
The ability to provide safe, urgent and integrated care is fundamental to the future
delivery of the health and social care system. We need information to follow the
patient along their pathway, so clinicians and patients can have access to the right
information at the right time. In addition, commissioners need to be able to link patient information across multiple settings to improve the services provided to their population. This needs an underpinning primary identifier across the system - the NHS Number (NHSN)
LAVORO: Bando di selezione per operatori professionali infermieristici catego...Mario Robusti
L'Ente per i Servizi Tecnico-Amministrativi di Area Vasta Sud Est ha pubblicato il 5 novembre un avviso che da 20 giorni ai potenziali candidati per entrare nelle selezioni.
EBOLA - Trasporto in E.R. solo di competenza ASLMario Robusti
Esclusi i servizi convenzionati e le associazioni per ragioni di sicurezza e attrezzature. Il documento integrale emesso dalla Regione Emilia-Romagna
www.emergency-live.com
Avviso pubblico per selezione autisti ambulanza ASUR Marche zona 5Mario Robusti
Il 25 novembre scade il termine per l'iscrizione al concorso di selezione per autisti soccorritori di ambulanza organizzato dall'Asur Marche, zona vasta numero 5, che serve a stilare una graduatoria di operatori tecnici specializzati con cui effettuare assunzioni a tempo determinato perl'area di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto.
Contributors to the frequency of intense climate disasters in asia pacific co...Mario Robusti
The frequency of intense natural disasters increased notably from the 1970s to the 2000s. Around half of these events happen in Asia and Pacific Area. Intense hydrometeorological disasters and climatological disasters accounted for most of the worldwide increase in natural disasters.The Springer.com Open Access Science and Media website publish a new paper about disaster prevention and climate action. This pubblication is an indipendent evalutaion at the Asian Development Bank.
The Fire and Rescue Service Books is a guidance for organize a safe system of...Mario Robusti
Operational guidance for incidents involving hazardous material.
In everyday language "hazardous materials" means solids, liquids, or gases that can wound people, other living organisms, or damage property, or the environment. They not only include materials that are toxic, radioactive, flammable, explosive, corrosive, oxidizers, asphyxiates, biohazards, pathogen or allergen substances and organisms, but also materials with physical conditions or other characteristics that render them hazardous in specific circumstances, such as compressed gases and liquids, or hot/cold materials.
The Department for Communities & local Government, with collaboration of CFRA (Chief Fire & Rescue Adviser) publish in 2012 an interesting guideline for a bettere organization of the incident ground, following safe and correct procedure. The target of this operational guidance, about the "incident involving hazardous materials" is to provide an unvaried approach for common operational practices. This simple rules could give a better explanation about the interoperability between fire and rescue services, other emergency responders, industry experts and other relevant groups. These common principles, practices and procedures are intended to support the development of safe systems of work on the incident ground and to enhance national resilience.
This book promotes and enhance good practice within the Fire and Rescue Service and is offered as a current industry standard. It is envisaged that this will help establish high standards of efficiency and safety in the interests of employers, employees and the general public.
The Guidance, which is compiled using the best sources of information known at the date of issue, is intended for use by competent persons. The application of the guidance does not remove the need for appropriate technical and managerial judgement in practical situations with due regard to local circumstances, nor does it confer any immunity or exemption from relevant legal requirements, including by-laws.Those investigating compliance with the law may refer to this guidance as illustrating an industry standard.
This book could contain interesting suggestion that could interest also Firefighters, first responder and EMS from different country, wich not follow law, guidelines or practices from United Kingdom or Commonwealth Countries.
Major incidents involving hazardous materials in the United Kingdom are rare. Such incidents place significant demands on local fire and rescue services and often require resources and support from other fire and rescue services and emergency responders.
However smaller scale incidents involving hazardous materials are more prevalent and these may require a response from any fire and rescue service in England.
The Fire and Rescue Service Operational Guidance – Incidents involving hazardous materials provid
UNOCHA Global Humanitarian Overview. Status Report of august 2014Mario Robusti
2014 has seen a major surge in humanitarian crises around the world. Inter-agency strategic response and regional response plans now target over 76 million people in thirty-one countries compared to 52 million in December 2013. 102 million people are estimated to be in need of humanitarian assistance compared to 81 million in December 2013. Global financial requirements to cover humanitarian needs rose from US$12.9 billion in 2013 to $17.3 billion now. More and more crises are having a regional impact with a spill-over effect on countries which are already fragile.
Time is money, but how much? The Monetary Value of Response Time for AmbulanceMario Robusti
The monetary values for ambulance emergency services were calculated for two different time factors, response time, which is the time from when a call is received by the emergency medical service call-taking center until the response team arrives at the emergency scene, and operational time, which includes the time to the hospital. The study was performed in two steps. First, marginal effects of reduced fatalities and injuries for a 1-minute change in the time factors were calculated. Second, the marginal effects and the monetary values were put together to find a value per minute.
NHS review: transforming urgent and emergency care services in EnglandMario Robusti
NHS England published an update on the Urgent and Emergency Care Review, which builds on NHS England’s future vision for urgent and emergency care in Transforming urgent and emergency care services in England.
READ THE ARTICLE OF EMERGENCY-LIVE HERE:
http://www.emergency-live.com/en/health-and-safety/legislation/nhs-review-transforming-urgent-and-emergency-care-services-in-england
Flambées épidémiques de Ebola et Marburg: préparation, alerte, lutte et évalu...Mario Robusti
Ce document a pour objectif de décrire les mesures de préparation, de prévention et de lutte qui ont été mises en place avec succès au cours des épidémies précédentes.
1. Regione Sicilia
SISTEMA URGENZA EMERGENZA SANITARIA
CENTRALE OPERATIVA DI CATANIA - RAGUSA - SIRACUSA
Azienda Ospedaliera per l’Emergenza “Cannizzaro” - Catania
IL MODULO SANITARIO
Dott.ssa Isabella Bartoli
2. Mission:
Sostegno al Servizio Sanitario della Regione colpita
vSoccorso urgente ai pazienti “critici”
(ridurre il maggior numero di decessi e di invalidità evitabili)
vRipristino dell’assistenza socio-sanitaria ai cittadini “illesi”
3. D.P.C.M. del 13 febbraio 2001
(G.U.109 del 16 maggio 2001)
D.P.C.M. 25 agosto 2003
(G.U.196 del 25 agosto 2003)
DPCM del 24 giugno 2016
(G.U.194 del 20 agosto 2016)
D.P.C.M. del 28 giugno 2011
(G.U.250 del 26 ottobre 2011)
Aspetti Legislativi
4. Sistema nazionale per il soccorso urgente
• Moduli Sanitari DPCM 28 Giugno 2011(G.U.250 del 26 ottobre
2011):Indirizzi operativi per l’attivazione e la gestione dei Moduli
Sanitari Regionali in caso di Catastrofe
• Referenti Sanitari Regionali per le emergenze
• CROSS Centrale Remota Operazioni Soccorsi Sanitari (per il
coordinamento nazionale delle attività di soccorso sanitario urgente
su catastrofe) DPCM 24 Giugno 2016“Individuazione della
Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario per il
coordinamento dei soccorsi sanitari urgenti nonché dei
Referenti Sanitari Regionali in caso di emergenza nazionale”,
G.U. s.g. n.194, 20 Agosto 2016
6. «pacchetti» forze mobili, di uomini e mezzi, autonomi per almeno
72 ore, dotati di componente tecnico-logistica, veicoli sanitari,
personale sanitario specialistico e almeno una struttura sanitaria
campale scelta tra:
PMA (1 liv., 2 liv., Chir), PASS, o Ospedale da campo.
Moduli Sanitari
7. devono garantire tempestiva capacità di partenza dall'attivazione:
v non oltre 1 ora per i PMA I livello,
v non oltre 3-4 ore per i PMA II livello
v 6 ore per i PMA-Surgery /UMMC,
v non oltre 12 ore per gli ospedali da campo.
PMA struttura o un'area funzionale finalizzata al triage ed alla stabilizzazione del
paziente
Moduli Sanitari ..
8. Moduli Sanitari ..
devono potersi integrare all’interno delle colonne mobili regionali
di Protezione Civile
ed a questo scopo
le Amministrazioni sanitarie e di Protezione Civile Regionali devono cooperare
sia in fase di preparazione che di intervento.
9. • Nei Moduli Sanitari «urgentisti», ovvero dotati di PMA, possono
operare solo Medici e Infermieri esperti in medicina di emergenza-
urgenza, coadiuvati da altro personale tecnico-sanitario e logistico.
• Tempi di partenza stabiliti(non oltre 1 ora per i più leggeri, max 6
ore per i più grossi).
• partono se richiesti della Regione colpita
• Sono ordinatamente distribuiti dove indicato dal locale SSR
• operano in rinforzo e coordinamento del locale SSR o SSN
Moduli Sanitari ..
10. Data base nazionale
delle risorse sanitarie disponibili in caso di catastrofe
• Aggiornato mensilmente
• Descrizione della tipologia del MSR(caratteristiche)
• Nominativo Responsabile o vicario con recapito telefonico h.24 e 7/7
• Dove sono (da dove partono) «criterio maggiore prossimità»
- dalle Regioni/PA;
- dalle Associazioni di Volontariato;
- dalle Forze Armate (Le risorse aeree, navali e terrestri, utilizzabili per il MEDEVAC,
non appartenenti ai SSR, saranno richiesti dalla CROSS al DPCN, che provvederà alla
loro attivazione.
• Specializzazioni dei MSR
11. Moduli Sanitari ..
Ogni Modulo Sanitario «urgentista» ha:
• N°1 Responsabile del MSR
• N°1 Capo Modulo(Ha la responsabilità dell’Unità Mobile di
soccorso) deve:
- comunicare regolarmente con Sala Situazione Italia/Cross
(su posizione e tempo stimato di arrivo)
- giunto sul target deve rapportarsi il RSR
competente per territorio a cui spetta il coordinamento
- feed-bak con il proprio RSR regionale
- é responsabile della scelta della collocazione del PMA (che deve
essere disposta tenendo conto delle misure di sicurezza e delle necessita' del regolare svolgimento delle
attività di soccorso).
12. Procedurato e standardizzato
C.O.118 CT-Rg-SR
UTENTI FF.OO.
Allarme
C.O.118PA/TR
C.O.118ME
C.O.118CL/AG/EN
DPCR
Attivazione
MAC
1
2
3
SALA
ITALIA
13. RSR
DPCN
CROSS
Moduli Sanitari
vIl RSR della Regione
colpita chiede aiuto al
DPCN
vIl DPCN attiva la
CROSS
vLa CROSS contatta il
RSR delle Regione
Colpita per coordinale
l’invio dei Moduli
Sanitari richiesti etc....
14.
15. Modulo Sanitario Regione Sicilia
(DPCM 28 Giugno 2011
Indirizzi operativi per l’attivazione e la gestione dei Moduli Sanitari Regionali in caso di catastrofe
G.U. n. 250, 26 Ottobre 2011)
•ALLOCATO presso C.O.118 Ct-Rg-SR -Azienda Ospedaliera per l’emergenza Cannizzaro Catania Spiazale
antistante Edificio N2
•OPERA ufficialmente dal Luglio 2017
•PRONTO A PARTIRE entro un ORA dall’attivazione
•HA UNA AUTONOMIA di 72 ore
Composto da
• N°1 struttura campale ( PMA 1°) con 10 persone esperte logistica
• N°2 MSA in cui operano 2 Medici e 2 Infermieri esperti (in via sperimentale 2 Specializzandi in Anestesia e
Rianimazione) in medicina di emergenza-urgenza.
• N°1 automedica di coordinamento
• N°1Ffurgone contenete materiale d’uso e vettovaglie e vettovaglie
• N°1 CORE
Opera
•su richiesta della CROSS in supporto ad altra Regione colpita
•in rinforzo e coordinamento del locale SSR
16. Le tre gambe rappresentano i tre promontori, punti estremi dell'isola:
• capo Peloro (o punta del Faro, Messina: Nord-Est)
• capo Passero (Siracusa: Sud)
• capo Lilibeo (o capo Boeo, Marsala: Ovest)
Capo Peloro
Capo Lilibeo o Boeo
Capo Passero