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PUTIGNANO
città
C A R D I
PROTETTA
A
...LA CHIAVE SIAMO NOI...
Il progettO
W
PUTIGNANO CITTA’ CARDIOPROTETTA
IL PROGETTO
Si calcola che i casi di arresto cardiaco in Italia siano circa 160.000 per anno dovuti a
malattie cardiovascolari ed in particolare ad attacco cardiaco.
Circa 73.000 persone non sopravvivono e di queste 26.000 muoiono prima di
raggiungere l’Ospedale, in più della metà dei casi per arresto cardiaco.
Altrettanto drammatico è il dato che, ogni diciannove minuti, muore una persona per
una morte improvvisa che poteva essere evitata attraverso il trattamento
immediato dell’arresto cardiaco con l’uso del defibrillatore.
Questo accade nella vita di tutti i giorni!
Nel Comune di Putignano, facendo riferimento ai dati forniti dall’Osservatorio
Epidemiologico della Regione Puglia 2000-2005, la situazione è la seguente:
MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO - MASCHI
COMUNE
PUTIGNANO
OSSERVATI
2000 2001 2002 2003 2004 2005
TOTALE
OSSERVATI
33 38 32 43 41 31
MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO - FEMMINE
COMUNE
PUTIGNANO
OSSERVATI
2000 2001 2002 2003 2004 2005
TOTALE
OSSERVATI
44 46 55 37 48 61
218
291
MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO - MASCHI
PUTIGNANO
MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO - FEMMINE
PUTIGNANO 44 46 55 37 48 61 291
MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO - MASCHI
COMUNE
PUTIGNANO
OSSERVATI
2000 2001 2002 2003 2004 2005
TOTALE
OSSERVATI
3 3 2 5 6 2
MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO - FEMMINE
COMUNE
PUTIGNANO
OSSERVATI
2000 2001 2002 2003 2004 2005
TOTALE
OSSERVATI
21
INFARTO MIOCARDIO ACUTO - MASCHI
COMUNE
PUTIGNANO
INFARTO MIOCARDIO ACUTO - FEMMINE
PUTIGNANO 4 1 1 1 1 5 13
509
34
L’arresto cardiaco può colpire chiunque senza distinzione tra uomo o donna, tra
giovane o anziano, tra magro o sovrappeso, sedentario, sportivo e addirittura atleta.
Per queste ragioni occorre che le tecniche di primo soccorso diventino un bagaglio di
conoscenza comune e diffusa, che sia tempestivamente disponibile un DAE e che sia
presente resente personale non sanitario certificato all’utilizzo. (D.leg.169 del 20-7 2013).
Infatti, se con il passare degli anni gli episodi di infarto diminuiscono, è anche vero
che il numero di morti in seguito a questi eventi è in aumento.
Partendo da questi dati l’Associazione di promozione sociale IANUS
promuove il progetto:
Il primo step prevede delle giornate di sensibilizzazione della popolazione ed uno
studio di fattibilità;
Il secondo step consiste nel posizionamento in luoghi pubblici sensibili di defibrillatori
semiautomatici e l’addestramento di persone comuni all’uso degli stessi.
La nostra visione è sensibilizzare la comunità alla prevenzione delle malattie
cardiache attraverso la cultura degli stili di vita corretti e svolgere un ruolo
importante nell’intervento di primo soccorso in attesa dell’arrivo del 118, potenziando
la catena della sopravvivenza con strumenti salvavita e soggetti capaci e motivati
alla defibrlazione, indispensabili entrambi, in un numero ideale, per il successo del
progetto.
PUTIGNANO citta’ CARDIO PROTETTA
...LO SAPEVI CHE?
Leonard Cobb è stato riconosciuto come uno dei “grandi precursori della rianimazione
cardiopolmonare” , rendendo Seattle la città con la più alta percentuale di popolazione
addestrata alla RCP di qualsiasi altra città del mondo e la città con il più alto tasso di
sopravvivenza da arresto cardiaco. Seattle è la città più sicura al mondo!
DEFIBRILLATORE (D.a.e.)
Il defibrillatore semiautomatico (spesso abbreviato con DAE, defibrillatore automatico
esterno, o AED, automated external defibrillator) è un dispositivo in grado di
effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore in maniera sicura dal
momento che è dotato di sensori per riconoscere l’arresto cardiaco dovuto ad
aritmie, fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare. Un defibrillatore
semiautomatico determina automaticamente se per il ritmo cardiaco che sta ana-
lizzando sia necessaria una scarica e seleziona il livello di energia necessario. Il
funzionamento avviene per mezzo dell’applicazione di placche adesive sul petto del
paziente. Quando tali elettrodi vengono applicati al paziente, il dispositivo controlla il
ritmo cardiaco e - se necessario - si carica e si predispone per la scarica. I
defibrillatori risponderanno a rigidi standard di selezione :
1.	 Conf’rmità : Regolarità del prodotto servizio, conforme ai protocolli. I DAE
devono essere marcati CE come dispositivi medici ai sensi della vigente normativa
comunitaria e nazionale (Dir. 93/42/CEE, D.lgs n. 46/97).97). I DAE devono essere resi
disponibili all’utilizzatore completo di tutti gli accessori necessari al loro funziona-
mento, come previsto dal fabbricante. Per i DAE posti in modo fisso in luoghi aperti al
pubblico è raccomandato, ove possibile, l’utilizzo di contenitori esterni con meccanismi
automatici di segnalazione che si attivano al prelievo del dispositivo con segnalazione
immediata alla Centrale Operativa 118.
2.	 Tempestività : Tutti i soggetti, che sono tenuti o che intendono dotarsi di DAE
devono darne comunicazione alla Centrale Operativa 118 territorialmente
competente, specificando il numero di apparecchi, la specifica del tipo di apparecchio,
la loro dislocazione, l’elenco degli esecutori in possesso del relativo attestato. Ciò al
fine di rendere più efficace ed efficiente il suo utilizzo o addirittura disponibile la sua
localizzazione mediante mappe interattive.(D.leg.169 del 20 07 2013)
3.	 Manutenzione I DAE devono essere sottoposti alle verifiche, ai controlli ed
alle manutenzioni periodiche secondo le scadenze previste dal manuale d’uso e nel
rispetto delle vigenti normative in materia di apparati elettromedicali. I DAE devono
essere mantenuti in condizioni di operatività; la batteria deve possedere carica suffi-
ciente a garantirne il funzionamento; le piastre adesive devono essere sostituite alla
scadenza. Deve essere identificato un referente incaricato di verificarne regolarmen-
te l’operatività.
4.	 Monitoraggio Collocazio Il DAE deve essere collocato in luoghi accessibili e deve
essere facilmente riconoscibile; il cartello indicatore della posizione del DAE con gli
adesivi“Defibrillatore disponibile” e “AED available”, deve essere ben visibile.
1 conformita’
2 tempestività
3 manutenzione
4 monitoraggio e collocazione
...LO SAPEVI CHE?
“Cosi l’ho salvato con il defibrilaltore”- Infarto in bus, una mamma racconta
il suo intervento. ”E’ stato straordinario!”
AREZZO -6 Marzo 2015- fonte LA STAMPA
POSIZIONAMENTO
Inizialmente i defibrillatori verranno posizionati in tutte le scuole putignanesi di ogni
ordine e grado ed uno presso il Municipio.
Il totale dei defibrillatori collocati in questa fase è di 11.
Indicativamente questa fase sarà conclusa entro marzo 2016, formazione degli
operatori compresa.
In un secondo momento si prevede di implementare il numero degli operatori abilitati,
in base alla densità di popolazione e alla frequenza di passaggio.
Questa fase si realizzerà entro dicembre 2016.
Altri defibrillatori saranno collocati in esercizi commerciali e aziende su richiesta delle
stesse: in questo caso l’acquisto e la gestione del defibrillatore sarà a carico del
privato.
	
  
PLANIMETRIA DEL COMUNE DI PUTIGNANO
CON I DAE POSIZIONATI
POSTAZIONI
1.	 Scuola dell’infanzia primaria Romanelli, Via Raimondo Vinella n.1
2.	 Scuola dell’infanzia primaria San Nicola, Via Strada Comunale S. Nicola
3.	 Scuola dell’infanzia primaria Spine Rossine, Via Spine Rossine
SCUOLA MATERNA
SCUOLA ELEMENTARE PRIMARIA
4.	 Scuola dell’infanzia secondaria Minzele, Via Roma n.15
5.	 Scuola dell’infanzia secondaria De Gasperi, Via A. De Gasperi n.9
6.	 Scuola dell’infanzia secondaria Di Mizio, Via Eroi del mare
SCUOLA MEDIA SECONDARIA
7.	 Scuola media Parini, Via V. Petruzzi n.18
8.	 Scuola media Stefano da Putignano, Via Carafa Balì
SCUOLA SUPERIORE
9.	 Scuola Agherbino, Via Diaz n.30
10.	 Polo Liceale Majorana - Laterza , Via Foggia la Rosa n.3
PALAZZO DI CITTA’
11.	 Comune di Putignano, Via Roma
...LO SAPEVI CHE?
“ E’Piacenza la città piu cardioprotetta d’Italia... le città emiliane sono
all’avanguardi per l’uso del defibrillatore.”
- fonte CORRIERE DELLA SERA
riccione
pisa
catanzaro sanremo
marcallo
...nelle altre citta’
FORMAZIONE RIANIMATORI LAICI
L’utilizzo, in realtà molto semplice dei defibrillatori semiautomatici DAE, è possibile
dopo un breve corso di 5 ore che abilità come “first responders”. Il corso è gestito
dall’associazione IANUS che avrà il compito di reclutare istruttori qualificati.
I corsi di formazione metteranno in condizione il personale di utilizzare con sicurezza
i DAE e comprendono l’addestramento teorico pratico alle manovre di BLSD (Basic
Life Support and Defibrillation), anche pediatrico.
In una prima fase sono tenuti alla partecipazione gli operatori delle strutture sopra
indicate attraverso i criteri che IANUS e le strutture stesse stabiliranno in appositi
Protocolli d’intesa.
In un secondo momento sarà data la possibilità a tutti i cittadini di Putignano di
seguire il breve corso abilitante sopra citato affinché un sempre maggior numero di
putignanesi comprendano l’importanza di impegnarsi per la difesa della salute di tutti.
Il numero dei Laici Rianimatori diventa subito importante se ,a quanti decidono di
abilitarsi nella rianimazione cardiopolmonare di primo soccorso con uso del
defibrillatore, si aggiungono i volontari dei mezzi di soccorso, polizia, carabinieri,
guardia di finanza, vigili del fuoco, corpo forestale, polizia locale, protezione civile,
autisti di mezzi pubblici e privati, ecc.: tutte figure che abitano intensamente e
periodicamente il territorio.
Notevole è ovviamente il contributo di quanti possono fare una rianimazione cardio-
polmonare sul territorio essendo sanitari.
È previsto l’aggiornamento continuo dei Laici Rianimatori attraverso l’attività di re
training ogni due anni. (D.leg.169 del 20 07 2013). E’ fondamentale che i Laici Rianimatori
abbia competenza specifica, conoscenza del territorio e del progetto, generosità,
altruismo, disponibilità.
Un adesivo*, posto nel luogo in cui sono presenti i rianimatori laici, permette dI
individuarli immediatamente.
Ci potrebbe essere la possibilità che in un punto d’interesse particolare (negozio, uffi-
cio, museo.....) oltre al Laico Rianimatore ci sia la presenza del DAE, a quel
punto fuori sarà segnalato nella maniera qui sotto riportata.
...LO SAPEVI CHE?
Decreto Balduzzi D.L. 24 Aprile 2013, Articolo 1, comma 1 : Il presente decreto,
in attuazione al fine di salvaguardare la salute dei cittadini che praticano
un’attivita’sportiva non agonistica o amatoriale, dispone garanzie sanitarie
mediante l’obbligo di idonea certificazione medica, nonche’ linee guida per
l’effettuazione di controlli sanitari sui praticanti e per la dotazione e l’impie-
go, da parte delle societa’ sportive sia professionistiche sia
dilettantistiche, di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri
dispositivi salvavita.
* L’ADESIVO DI
RICONOSCIMENTO

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PUTIGNANO CARDIOPROTETTA - IL PROGETTO

  • 1. PUTIGNANO città C A R D I PROTETTA A ...LA CHIAVE SIAMO NOI... Il progettO W
  • 2. PUTIGNANO CITTA’ CARDIOPROTETTA IL PROGETTO Si calcola che i casi di arresto cardiaco in Italia siano circa 160.000 per anno dovuti a malattie cardiovascolari ed in particolare ad attacco cardiaco. Circa 73.000 persone non sopravvivono e di queste 26.000 muoiono prima di raggiungere l’Ospedale, in più della metà dei casi per arresto cardiaco. Altrettanto drammatico è il dato che, ogni diciannove minuti, muore una persona per una morte improvvisa che poteva essere evitata attraverso il trattamento immediato dell’arresto cardiaco con l’uso del defibrillatore. Questo accade nella vita di tutti i giorni! Nel Comune di Putignano, facendo riferimento ai dati forniti dall’Osservatorio Epidemiologico della Regione Puglia 2000-2005, la situazione è la seguente: MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO - MASCHI COMUNE PUTIGNANO OSSERVATI 2000 2001 2002 2003 2004 2005 TOTALE OSSERVATI 33 38 32 43 41 31 MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO - FEMMINE COMUNE PUTIGNANO OSSERVATI 2000 2001 2002 2003 2004 2005 TOTALE OSSERVATI 44 46 55 37 48 61 218 291 MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO - MASCHI PUTIGNANO MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO - FEMMINE PUTIGNANO 44 46 55 37 48 61 291 MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO - MASCHI COMUNE PUTIGNANO OSSERVATI 2000 2001 2002 2003 2004 2005 TOTALE OSSERVATI 3 3 2 5 6 2 MALATTIE DEL SISTEMA CIRCOLATORIO - FEMMINE COMUNE PUTIGNANO OSSERVATI 2000 2001 2002 2003 2004 2005 TOTALE OSSERVATI 21 INFARTO MIOCARDIO ACUTO - MASCHI COMUNE PUTIGNANO INFARTO MIOCARDIO ACUTO - FEMMINE PUTIGNANO 4 1 1 1 1 5 13 509 34
  • 3. L’arresto cardiaco può colpire chiunque senza distinzione tra uomo o donna, tra giovane o anziano, tra magro o sovrappeso, sedentario, sportivo e addirittura atleta. Per queste ragioni occorre che le tecniche di primo soccorso diventino un bagaglio di conoscenza comune e diffusa, che sia tempestivamente disponibile un DAE e che sia presente resente personale non sanitario certificato all’utilizzo. (D.leg.169 del 20-7 2013). Infatti, se con il passare degli anni gli episodi di infarto diminuiscono, è anche vero che il numero di morti in seguito a questi eventi è in aumento. Partendo da questi dati l’Associazione di promozione sociale IANUS promuove il progetto: Il primo step prevede delle giornate di sensibilizzazione della popolazione ed uno studio di fattibilità; Il secondo step consiste nel posizionamento in luoghi pubblici sensibili di defibrillatori semiautomatici e l’addestramento di persone comuni all’uso degli stessi. La nostra visione è sensibilizzare la comunità alla prevenzione delle malattie cardiache attraverso la cultura degli stili di vita corretti e svolgere un ruolo importante nell’intervento di primo soccorso in attesa dell’arrivo del 118, potenziando la catena della sopravvivenza con strumenti salvavita e soggetti capaci e motivati alla defibrlazione, indispensabili entrambi, in un numero ideale, per il successo del progetto. PUTIGNANO citta’ CARDIO PROTETTA ...LO SAPEVI CHE? Leonard Cobb è stato riconosciuto come uno dei “grandi precursori della rianimazione cardiopolmonare” , rendendo Seattle la città con la più alta percentuale di popolazione addestrata alla RCP di qualsiasi altra città del mondo e la città con il più alto tasso di sopravvivenza da arresto cardiaco. Seattle è la città più sicura al mondo!
  • 4. DEFIBRILLATORE (D.a.e.) Il defibrillatore semiautomatico (spesso abbreviato con DAE, defibrillatore automatico esterno, o AED, automated external defibrillator) è un dispositivo in grado di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore in maniera sicura dal momento che è dotato di sensori per riconoscere l’arresto cardiaco dovuto ad aritmie, fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare. Un defibrillatore semiautomatico determina automaticamente se per il ritmo cardiaco che sta ana- lizzando sia necessaria una scarica e seleziona il livello di energia necessario. Il funzionamento avviene per mezzo dell’applicazione di placche adesive sul petto del paziente. Quando tali elettrodi vengono applicati al paziente, il dispositivo controlla il ritmo cardiaco e - se necessario - si carica e si predispone per la scarica. I defibrillatori risponderanno a rigidi standard di selezione : 1. Conf’rmità : Regolarità del prodotto servizio, conforme ai protocolli. I DAE devono essere marcati CE come dispositivi medici ai sensi della vigente normativa comunitaria e nazionale (Dir. 93/42/CEE, D.lgs n. 46/97).97). I DAE devono essere resi disponibili all’utilizzatore completo di tutti gli accessori necessari al loro funziona- mento, come previsto dal fabbricante. Per i DAE posti in modo fisso in luoghi aperti al pubblico è raccomandato, ove possibile, l’utilizzo di contenitori esterni con meccanismi automatici di segnalazione che si attivano al prelievo del dispositivo con segnalazione immediata alla Centrale Operativa 118. 2. Tempestività : Tutti i soggetti, che sono tenuti o che intendono dotarsi di DAE devono darne comunicazione alla Centrale Operativa 118 territorialmente competente, specificando il numero di apparecchi, la specifica del tipo di apparecchio, la loro dislocazione, l’elenco degli esecutori in possesso del relativo attestato. Ciò al fine di rendere più efficace ed efficiente il suo utilizzo o addirittura disponibile la sua localizzazione mediante mappe interattive.(D.leg.169 del 20 07 2013) 3. Manutenzione I DAE devono essere sottoposti alle verifiche, ai controlli ed alle manutenzioni periodiche secondo le scadenze previste dal manuale d’uso e nel rispetto delle vigenti normative in materia di apparati elettromedicali. I DAE devono essere mantenuti in condizioni di operatività; la batteria deve possedere carica suffi- ciente a garantirne il funzionamento; le piastre adesive devono essere sostituite alla scadenza. Deve essere identificato un referente incaricato di verificarne regolarmen- te l’operatività. 4. Monitoraggio Collocazio Il DAE deve essere collocato in luoghi accessibili e deve essere facilmente riconoscibile; il cartello indicatore della posizione del DAE con gli adesivi“Defibrillatore disponibile” e “AED available”, deve essere ben visibile. 1 conformita’ 2 tempestività 3 manutenzione 4 monitoraggio e collocazione ...LO SAPEVI CHE? “Cosi l’ho salvato con il defibrilaltore”- Infarto in bus, una mamma racconta il suo intervento. ”E’ stato straordinario!” AREZZO -6 Marzo 2015- fonte LA STAMPA
  • 5. POSIZIONAMENTO Inizialmente i defibrillatori verranno posizionati in tutte le scuole putignanesi di ogni ordine e grado ed uno presso il Municipio. Il totale dei defibrillatori collocati in questa fase è di 11. Indicativamente questa fase sarà conclusa entro marzo 2016, formazione degli operatori compresa. In un secondo momento si prevede di implementare il numero degli operatori abilitati, in base alla densità di popolazione e alla frequenza di passaggio. Questa fase si realizzerà entro dicembre 2016. Altri defibrillatori saranno collocati in esercizi commerciali e aziende su richiesta delle stesse: in questo caso l’acquisto e la gestione del defibrillatore sarà a carico del privato.   PLANIMETRIA DEL COMUNE DI PUTIGNANO CON I DAE POSIZIONATI
  • 6. POSTAZIONI 1. Scuola dell’infanzia primaria Romanelli, Via Raimondo Vinella n.1 2. Scuola dell’infanzia primaria San Nicola, Via Strada Comunale S. Nicola 3. Scuola dell’infanzia primaria Spine Rossine, Via Spine Rossine SCUOLA MATERNA SCUOLA ELEMENTARE PRIMARIA 4. Scuola dell’infanzia secondaria Minzele, Via Roma n.15 5. Scuola dell’infanzia secondaria De Gasperi, Via A. De Gasperi n.9 6. Scuola dell’infanzia secondaria Di Mizio, Via Eroi del mare SCUOLA MEDIA SECONDARIA 7. Scuola media Parini, Via V. Petruzzi n.18 8. Scuola media Stefano da Putignano, Via Carafa Balì SCUOLA SUPERIORE 9. Scuola Agherbino, Via Diaz n.30 10. Polo Liceale Majorana - Laterza , Via Foggia la Rosa n.3 PALAZZO DI CITTA’ 11. Comune di Putignano, Via Roma ...LO SAPEVI CHE? “ E’Piacenza la città piu cardioprotetta d’Italia... le città emiliane sono all’avanguardi per l’uso del defibrillatore.” - fonte CORRIERE DELLA SERA riccione pisa catanzaro sanremo marcallo ...nelle altre citta’
  • 7. FORMAZIONE RIANIMATORI LAICI L’utilizzo, in realtà molto semplice dei defibrillatori semiautomatici DAE, è possibile dopo un breve corso di 5 ore che abilità come “first responders”. Il corso è gestito dall’associazione IANUS che avrà il compito di reclutare istruttori qualificati. I corsi di formazione metteranno in condizione il personale di utilizzare con sicurezza i DAE e comprendono l’addestramento teorico pratico alle manovre di BLSD (Basic Life Support and Defibrillation), anche pediatrico. In una prima fase sono tenuti alla partecipazione gli operatori delle strutture sopra indicate attraverso i criteri che IANUS e le strutture stesse stabiliranno in appositi Protocolli d’intesa. In un secondo momento sarà data la possibilità a tutti i cittadini di Putignano di seguire il breve corso abilitante sopra citato affinché un sempre maggior numero di putignanesi comprendano l’importanza di impegnarsi per la difesa della salute di tutti. Il numero dei Laici Rianimatori diventa subito importante se ,a quanti decidono di abilitarsi nella rianimazione cardiopolmonare di primo soccorso con uso del defibrillatore, si aggiungono i volontari dei mezzi di soccorso, polizia, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco, corpo forestale, polizia locale, protezione civile, autisti di mezzi pubblici e privati, ecc.: tutte figure che abitano intensamente e periodicamente il territorio. Notevole è ovviamente il contributo di quanti possono fare una rianimazione cardio- polmonare sul territorio essendo sanitari. È previsto l’aggiornamento continuo dei Laici Rianimatori attraverso l’attività di re training ogni due anni. (D.leg.169 del 20 07 2013). E’ fondamentale che i Laici Rianimatori abbia competenza specifica, conoscenza del territorio e del progetto, generosità, altruismo, disponibilità. Un adesivo*, posto nel luogo in cui sono presenti i rianimatori laici, permette dI individuarli immediatamente. Ci potrebbe essere la possibilità che in un punto d’interesse particolare (negozio, uffi- cio, museo.....) oltre al Laico Rianimatore ci sia la presenza del DAE, a quel punto fuori sarà segnalato nella maniera qui sotto riportata. ...LO SAPEVI CHE? Decreto Balduzzi D.L. 24 Aprile 2013, Articolo 1, comma 1 : Il presente decreto, in attuazione al fine di salvaguardare la salute dei cittadini che praticano un’attivita’sportiva non agonistica o amatoriale, dispone garanzie sanitarie mediante l’obbligo di idonea certificazione medica, nonche’ linee guida per l’effettuazione di controlli sanitari sui praticanti e per la dotazione e l’impie- go, da parte delle societa’ sportive sia professionistiche sia dilettantistiche, di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita. * L’ADESIVO DI RICONOSCIMENTO