I primi castelli furono
costruiti dai feudatari
carolingi per difendersi
dalle popolazioni
normanne. All’inizio i
castelli erano fragili
costruzioni di legno ma
poi si trasformarono in
veri e propri castelli di
pietra
Un castello non era solo una
costruzione di difesa, ma anche
un luogo dove vivere,
un’abitazione in tutti i sensi.
Durante i secoli XII e XIII si
fecero grandi passi avanti nella
salvaguardia dei problema
igienici, ma ciò nonostante i
castelli restarono spesso poco
confortevoli, freddi e
maleodoranti. Spesso un signore
passava tutto l’anno al castello.
Solamente chi aveva molti
possedimenti poteva trascorrervi
solo qualche mese. Il numero
delle persone che vivevano al
castello dipendeva
dall’importanza del signore e dal
numero dei componenti la sua
famiglia e la sua scorta.
Ponte
levatoio
stalle
passerella
mastio
Deposito
Attrezzi
agricoli
Residenza
Del signore
Palizzata di
legno
Pozzo
O cisterna
All’interno delle mura sorgeva di solito la fortezza vera e propria che poteva essere costituita da una o più torri a pianta
circolare o quadrangolare.Nella torre più alta, chiamata “maschio” o “mastio”, vi si trovava di solito l’abitazione del
signore.Questa grossa torre fortificata – di altezza solitamente compresa tra i 12 e i 15 metri, dotata di mura molto
spesse e finestre di piccole dimensioni – era destinata a ospitare e proteggere gli abitanti del castello nel caso in cui gli
assalitori fossero riusciti ad aprirsi un varco nelle mura esterne: le scorte alimentari e le munizioni che vi erano
conservate avrebbero permesso la loro sopravvivenza per molti giorni.Su un vasto cortile si trovavano i numerosi
alloggi dei servi, e degli artigiani: fabbri, falegnami, scalpellini, calzolai, lavoravano nelle botteghe dove fabbricavano
tutto quanto era necessario alla vita della comunità.
Nel feudalesimo era difficile vivere a causa delle
invasioni e di continue guerre tra feudatari. Si
viveva in piccoli villaggi protetti dal castello. In
caso di pericolo tutti si rifugiavano nel castello che
era pronto alla difesa grazie alle imponenti mura,
al fossato, alle torri, al ponte levatoio. sulle grosse
e massicce mura che proteggevano il castello
correva il cammino di ronda su cui passavano le
sentinelle che sorvegliavano l'esterno del castello.
In caso di pericolo il ponte levatoio veniva chiuso
immediatamente in modo che non si poteva più
accedere al castello. Accanto al ponte levatoio
c'era una piccola porta chiamata "posterla"
attraverso cui poteva passare un solo uomo alla
volta. Il ponte levatoio che attraversava il fossato
e la posterla erano difese da una saracinesca di
ferro.Il fossato circondava il castello ed era pieno
d'acqua.Lungo le mura c'erano delle torri rotonde
o quadrate.
I villaggi medievali erano
abitati principalmente da
agricoltori le cui abitazioni,
fienili, stalle si ergevano
intorno al centro del paese a
loro volta circondati dai
campi coltivati. Raramente
la gente si avventurava
all'esterno dei villaggi e
passava la sua intera
esistenza considerando essi
la propria casa. Alcuni
villaggi ebbero vita “breve” a
causa della povertà del
terreno , altri invece
durarono secoli; ognuno di
loro comunque aveva un
proprio Signore anche se
non residente in loco e nel
1100 cominciarono a esser
costruiti castelli come
residenze.
LA VITA NEL CASTELLO
Il castello non era solo una
costruzione militare. Era innanzitutto
la casa del signore e della sua
famiglia. Il suo ambiente più
importante era la grande sala
comune, dove tutti si riunivano per i
pasti, e dove si svolgeva la vita
quotidiana. C’erano poi le stanze
private del signore, la cucina, spesso
una cappella, i magazzini per le
provviste, l’armeria, l’officina del
maniscalco, le stalle e i recinti per i
vari animali domestici. Di vitale
importanza erano le riserve di acqua,
cisterne per la raccolta dell’acqua
piovana o pozzi, per garantire
l’approvvigionamento in caso di
assedio. Spesso i muri interni erano
intonacati e decorati con disegni e
affreschi.
LA MUSICA NEL CASTELLO
La musica nel castello si divide in: musica sacra e musica
profana. La musica profana era quella che divertiva i signori
mentre quella sacra era quella suonata nella chiesa.
I MENESTRELLI animavano le
feste alle cui partecipavano i
signori e tutta la corte signorile.
I loro
strumenti
erano : il
lituo,la
ribeca,ghiron
da,
arpa,.tambur
ello.
IL LIUTO
LA RIBECA
LA GHIRONDA
ARPA
TAMBURELLO
 I trovatori (della Francia del sud)e i trovieri( della Francia del nord)erano per lo più nobili che amano
dilettarsi nella musica e nelle lettere . I testi delle canzoni-poesie parlavano soprattutto di amore per
le donne,della natura,e a volte delle imprese cavalleresche e il trovatore li cantava da solo.

Il castello emanuele

  • 2.
    I primi castellifurono costruiti dai feudatari carolingi per difendersi dalle popolazioni normanne. All’inizio i castelli erano fragili costruzioni di legno ma poi si trasformarono in veri e propri castelli di pietra
  • 3.
    Un castello nonera solo una costruzione di difesa, ma anche un luogo dove vivere, un’abitazione in tutti i sensi. Durante i secoli XII e XIII si fecero grandi passi avanti nella salvaguardia dei problema igienici, ma ciò nonostante i castelli restarono spesso poco confortevoli, freddi e maleodoranti. Spesso un signore passava tutto l’anno al castello. Solamente chi aveva molti possedimenti poteva trascorrervi solo qualche mese. Il numero delle persone che vivevano al castello dipendeva dall’importanza del signore e dal numero dei componenti la sua famiglia e la sua scorta.
  • 4.
  • 6.
    All’interno delle murasorgeva di solito la fortezza vera e propria che poteva essere costituita da una o più torri a pianta circolare o quadrangolare.Nella torre più alta, chiamata “maschio” o “mastio”, vi si trovava di solito l’abitazione del signore.Questa grossa torre fortificata – di altezza solitamente compresa tra i 12 e i 15 metri, dotata di mura molto spesse e finestre di piccole dimensioni – era destinata a ospitare e proteggere gli abitanti del castello nel caso in cui gli assalitori fossero riusciti ad aprirsi un varco nelle mura esterne: le scorte alimentari e le munizioni che vi erano conservate avrebbero permesso la loro sopravvivenza per molti giorni.Su un vasto cortile si trovavano i numerosi alloggi dei servi, e degli artigiani: fabbri, falegnami, scalpellini, calzolai, lavoravano nelle botteghe dove fabbricavano tutto quanto era necessario alla vita della comunità.
  • 7.
    Nel feudalesimo eradifficile vivere a causa delle invasioni e di continue guerre tra feudatari. Si viveva in piccoli villaggi protetti dal castello. In caso di pericolo tutti si rifugiavano nel castello che era pronto alla difesa grazie alle imponenti mura, al fossato, alle torri, al ponte levatoio. sulle grosse e massicce mura che proteggevano il castello correva il cammino di ronda su cui passavano le sentinelle che sorvegliavano l'esterno del castello. In caso di pericolo il ponte levatoio veniva chiuso immediatamente in modo che non si poteva più accedere al castello. Accanto al ponte levatoio c'era una piccola porta chiamata "posterla" attraverso cui poteva passare un solo uomo alla volta. Il ponte levatoio che attraversava il fossato e la posterla erano difese da una saracinesca di ferro.Il fossato circondava il castello ed era pieno d'acqua.Lungo le mura c'erano delle torri rotonde o quadrate.
  • 8.
    I villaggi medievalierano abitati principalmente da agricoltori le cui abitazioni, fienili, stalle si ergevano intorno al centro del paese a loro volta circondati dai campi coltivati. Raramente la gente si avventurava all'esterno dei villaggi e passava la sua intera esistenza considerando essi la propria casa. Alcuni villaggi ebbero vita “breve” a causa della povertà del terreno , altri invece durarono secoli; ognuno di loro comunque aveva un proprio Signore anche se non residente in loco e nel 1100 cominciarono a esser costruiti castelli come residenze.
  • 9.
    LA VITA NELCASTELLO Il castello non era solo una costruzione militare. Era innanzitutto la casa del signore e della sua famiglia. Il suo ambiente più importante era la grande sala comune, dove tutti si riunivano per i pasti, e dove si svolgeva la vita quotidiana. C’erano poi le stanze private del signore, la cucina, spesso una cappella, i magazzini per le provviste, l’armeria, l’officina del maniscalco, le stalle e i recinti per i vari animali domestici. Di vitale importanza erano le riserve di acqua, cisterne per la raccolta dell’acqua piovana o pozzi, per garantire l’approvvigionamento in caso di assedio. Spesso i muri interni erano intonacati e decorati con disegni e affreschi.
  • 10.
    LA MUSICA NELCASTELLO La musica nel castello si divide in: musica sacra e musica profana. La musica profana era quella che divertiva i signori mentre quella sacra era quella suonata nella chiesa.
  • 11.
    I MENESTRELLI animavanole feste alle cui partecipavano i signori e tutta la corte signorile. I loro strumenti erano : il lituo,la ribeca,ghiron da, arpa,.tambur ello. IL LIUTO LA RIBECA LA GHIRONDA ARPA TAMBURELLO
  • 12.
     I trovatori(della Francia del sud)e i trovieri( della Francia del nord)erano per lo più nobili che amano dilettarsi nella musica e nelle lettere . I testi delle canzoni-poesie parlavano soprattutto di amore per le donne,della natura,e a volte delle imprese cavalleresche e il trovatore li cantava da solo.