Strumenti per l'innovazione. Brevetto per invenzione e modello di utilità.Ing. Marco Calì
Concetti fondamentali sulle varie forme di tutela della Proprietà Intellettuale; Approfondimento sui brevetti per invenzione e sui modelli di utilità; Approfondimento sulla normativa nazionale; Cenni sulle normative comunitarie e internazionali; Le banche dati dei brevetti; Concetti fondamentali per il deposito; Le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
Brevetto e Proprietà Intellettuale in SiciliaIng. Marco Calì
La prima giornata informativa, organizzata dalla Regione Sicilia, nell'ambito delle iniziative programmate per elaborare la Strategia regionale di Specializzazione intelligente (Smart Specialisation), per il periodo 2014-2020, dal titolo “I brevetti e la proprietà intellettuale in Sicilia”, ha riscontrato un grande successo, sia per l’interesse mostrato dai partecipanti che per le loro proposte.
Come già anticipato nel programma della giornata, si ha avuto modo di verificare e confermare che, in un’economia di successo, l’innovazione è fondamentale. Le imprese investono sempre di più nei processi di innovazione, per potersi mantenere nel mercato nazionale, comunitario ed internazionale.
I beni immateriali, in particolare i brevetti per invenzione industriale e per modelli di utilità, i marchi, il software, il design, i nuovi processi organizzativi e le sempre più affinate competenze imprenditoriali costituiscono il capitale basato sulla conoscenza, il cosiddetto KBC (knowledge-based capital), che va sostenuto ed incrementato.
I brevetti di invenzioni industriale ed i marchi di impresa sono le forme di tutela della Proprietà Intellettuali maggiormente usate nel campo delle attività produttive. Esse stanno acquisendo sempre maggiore importanza, anche come indicatore di sviluppo tecnologico ed economico.
La sala si è riempita rapidamente di partecipanti, che ricoprivano ruoli istituzionali e non, con i centri di ricerca ed il mondo imprenditoriale e, rispettando i tempi previsti, si è riusciti a condividere insieme notizie e proposte molto interessanti.
Il mondo della ricerca ha inviato i propri rappresentanti degli uffici I.L.O. (Industrial Liaison Office) dell’Università di Catania, Messina e Palermo, era presente anche l’Università Kore di Enna ed il dipartimento di Architettura di Palermo, con il professore Angelo Pantina, c’erano anche i rappresentanti di alcuni istituti del CNR come l’ITAE di Messina, L’IBIM di Palermo così come i rappresentanti dell’ AOUP “P. Giaccone” e dell’UPMC - ISMETT di Palermo.
Anche i rappresentanti di grosse categorie come Confindustria Sicilia, Confartigianato e dei Distretti Tecnologici erano presenti, insieme ai rappresentati di grosse aziende come la STMicroelectronics o di piccole come la Mediterranean Design Network. All’appuntamento non sono mancati i professionisti dei settori tecnici, legali e commerciali, che erano ben consapevoli delle potenzialità lavorative che queste problematiche offrono.
I rappresentanti e dirigenti del Dipartimento Programmazione, insieme allo staff ormai affiatato dei professionisti, che stanno curando con loro la futura Strategia Regionale dell’Innovazione, sono riusciti a rendere la giornata interessante da molti punti di vista.
Per ulteriori informazioni ed approfondimenti contattare: Ing. Marco Calì viale Lazio, 66 - 90144 Palermo
tel/fax 091 2510113 Mob. 3395975411
e-mail: info@brevetti.sicilia.it
Evitare la contraffazione è cosa possibile, infatti come si legge chiaramente nel sito della Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – UIBM, strumenti certamente utili sono la corretta informazione del valore della Proprietà Industriale e la salvaguardia dei diritti ad essa connessi.
Si precisa inoltre che la contraffazione si verifica quando segni distintivi o marchi già registrati ed attribuiti a determinati prodotti vengono apposti da soggetti terzi e non autorizzati su prodotti nuovi, o soltanto similari, o anche diversi da quelli legittimamente commercializzati dal titolare del marchio in questione.
La contraffazione inoltre si verifica anche quando il consumatore viene tratto in inganno sulla reale provenienza dei prodotti.
Il Regolamento (CE) n. 1383/2003 del consiglio del 22 luglio 2003 (relativo all’intervento dell’autorità doganale nei confronti di merci sospettate di violare taluni diritti di proprietà intellettuale e alle misure da adottare nei confronti di merci che violano tali diritti) ci fornisce una ulteriore definizione di merci che si ritengono contraffatte:
le merci, compreso il loro imballaggio, qualsiasi segno distintivo (compresi logo, etichetta, autoadesivo, opuscolo, foglietto illustrativo o documento di garanzia in cui figuri tale segno), anche presentato separatamente, su cui sia stato apposto senza autorizzazione un marchio di fabbrica o di commercio identico a quello validamente registrato per gli stessi tipi di merci, o che non possa essere distinto nei suoi aspetti essenziali da tale marchio di fabbrica o di commercio e che pertanto violi i diritti del titolare del marchio in questione.
Il Regolamento (CE) n. 1383/2003 del consiglio del 22 luglio 2003 (relativo all’intervento dell’autorità doganale nei confronti di merci sospettate di violare taluni diritti di proprietà intellettuale e alle misure da adottare nei confronti di merci che violano tali diritti) è stato abrogato da un nuovo regolamento che lo ha però inglobato.
Il nuovo Regolamento (UE) N. 608/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio è del 12 Giugno 2013 e come recita l’art. 40 al comma 2 si applica a partire dal 01 Gennaio 2014 tranne che per le eccezioni
Da quanto sopra detto emerge chiaramente cosa si intende per contraffazione e cosa quindi non si è autorizzati a fare eppure come riportato nell’ultima relazione del Censis dal titolo “L’impatto della contraffazione sul sistema-Paese dimensioni, caratteristiche e approfondimenti” il fatturato del mercato interno della contraffazione si stima che sia di 6 miliardi e 900 milioni di euro.
I settori più colpiti sono quelli dell’abbigliamento e degli accessori (quasi 2,5 miliardi di euro), il comparto Cd, Dvd e software (più di 1,8 miliardi di euro) e quello dei prodotti alimentari (quasi 1,1 miliardi di euro).
In collaborazione con brevetti.sicilia.it dalla sede di Unioncamere Sicilia si parla del Brevetto come strumento di Innovazione che permette l'esclusiva nel produrre, distribuire e commercializzare prodotti e metodi nuovi ed inventivi. Università, centri di ricerca, imprese e privati usano questo strumento perchè ormai i Beni Immateriali sono lo strumento per tutelare e creare valore dall'attività sia questa di ricerca che di impresa.
La proprietà Intellettuale e l'Innovazione: brevetti per invenzione industriale, brevetti per modelli di utilità, brevetti per nuove varietà vegetali, marchi e altri segni distintivi, disegni e modelli, design, diritto d'autore, tutele dei libri, della musica del software e tutti i problemi della contraffazione.
Strumenti di tutela della proprietà intellettualeIng. Marco Calì
Sabato 8 Novembre 2014 dalle ore 08.30, nell'Aula Magna "Vincenzo Li Donni" della Scuola Politecnica dell'Università degli Studi di Palermo (ex Facoltà di Ingegneria), Ed. 13 Viale delle Scienze, si svolgerà un seminario su: Strumenti per la competitività delle imprese. Tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale.
Dopo la registrazione dei partecipanti ed i saluti di benvenuto delle autorità e degli Organizzatori
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo, l'Ordine dei dottori Commerciasti ed Esperti Contabili della Provincia di Palermo, Rotary Club dell'area Panormus: Palermo SUD, Palermo Ovest, Monreale, Bagheria, Baia dei Fenici, Palermo Mediterranea, Palermo Mondello.
Si affronteranno i seguenti argomenti:
Panoramica sugli strumenti di tutela della proprietà intellettuale (brevetti, marchi, design): la brevettazione in Sicilia curati dell'Ing. Marco Calì – Consulente in Proprietà Intellettuale e Innovazione.
La titolarità della proprietà intellettuale – Regole e meccanismi. Innovazione e PMI – Le start up innovative curati dall'Avv. Alberto Spoto del Foro di Palermo
La gestione strategica della proprietà intellettuale e la sua valorizzazione. Il trasferimento tecnologico curati dall'Avv. Alberto Camusso del Foro di Torino
Start up aziendali ed accesso al credito curati dal Dott. Antonio Coglitore Consigliere dell’ODCEC di Palermo e Consigliere della Fondazione Francesco Bianchini
Gli strumenti di finanza agevolata nazionali ed europei per le PMI curati dal Dott. Cristiano Benzi Funzionario Banca Nazionale del Lavoro.
La legge 633 del 22/04/1941 “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio” nota generalmente come Legge sul Diritto D’Autore, legifera la tutela delle opere definite dell’ingegno che siano di carattere creativo indipendentemente dall’ambito di applicazione qualunque ne sia il modo o la forma di espressione.
Anche in questo caso gli aspetti tutelabili sono tanti.
L’art. 2 della Legge 633 del 22/04/1941 infatti afferma che sono comprese nella protezione:
1) le opere letterarie, drammatiche,scientifiche, didattiche, religiose, tanto se in forma scritta quanto se orale;
le opere e le composizioni musicali, con o senza parole, le opere drammatico-musicali e le variazioni musicali costituenti di per sé opera originale;
3) le opere coreografiche e pantomimiche, delle quali sia fissata la traccia per iscritto o altrimenti;
4) le opere della scultura, della pittura, dell’arte del disegno, della incisione e delle arti figurative similari, compresa la scenografia;
5) i disegni e le opere dell’architettura;
6) le opere dell’arte cinematografica, muta o sonora, sempreché non si tratti di semplice documentazione protetta ai sensi delle norme del Capo V del Titolo II;
7) le opere fotografiche e quelle espresse con procedimento analogo a quello della fotografia sempre che non si tratti di semplice fotografia protetta ai sensi delle norme del Capo V del Titolo II;
8) i programmi per elaboratore, in qualsiasi forma espressi purché originali quale risultato di creazione intellettuale dell’autore. Restano esclusi dalla tutela accordata dalla presente legge le idee e i principi che stanno alla base di qualsiasi elemento di un programma, compresi quelli alla base delle sue interfacce. Il termine programma comprende anche il materiale preparatorio per la progettazione del programma stesso.
9) le banche di dati di cui al secondo comma dell’articolo 1, intese come raccolte di opere, dati o altri elementi indipendenti sistematicamente o metodicamente disposti ed individualmente accessibili mediante mezzi elettronici o in altro modo. La tutela delle banche di dati non si estende al loro contenuto e lascia impregiudicati diritti esistenti su tale contenuto.
10) Le opere del disegno industriale che presentino di per sé carattere creativo e valore artistico.
Il disegno (inteso come bidimensionale) o il modello (inteso come tridimensionale) è strumento che tutela gli aspetti estetici e visivi di un prodotto e non quelli tecnici o funzionali.
Il disegno o modello si usa per molti prodotti dell’industria, della moda e dell’artigianato.
Quando si parla di carattere bidimensionale si intendono le decorazioni, i contorni, le linee o i colori di un prodotto; quando si parla di carattere tridimensionale si intende la forma di un prodotto.
Possono costituire oggetto di registrazione come disegni e modelli l’aspetto dell’intero prodotto o di una sua parte quale risulta, in particolare, dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale ovvero dei materiali del prodotto stesso ovvero del suo ornamento, a condizione che siano nuovi ed abbiano carattere individuale.
Nel linguaggio tecnico la registrazione di un disegno e modello di un prodotto è cosa ben diversa dalla registrazione di un marchio.
Per prodotto si intende qualsiasi oggetto dell’industria o dell’artigianato, compresi tra l’altro le singole parti che devono essere assemblate per realizzare il prodotto complesso, anche gli imballaggi, i simboli grafici ed i caratteri tipografici.
Per prodotto complesso si intende un prodotto formato da più elementi che possono essere eventualmente sostituiti, che permettono cioè lo smontaggio ed il montaggio del prodotto.
Strumenti per l'innovazione. Brevetto per invenzione e modello di utilità.Ing. Marco Calì
Concetti fondamentali sulle varie forme di tutela della Proprietà Intellettuale; Approfondimento sui brevetti per invenzione e sui modelli di utilità; Approfondimento sulla normativa nazionale; Cenni sulle normative comunitarie e internazionali; Le banche dati dei brevetti; Concetti fondamentali per il deposito; Le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
Brevetto e Proprietà Intellettuale in SiciliaIng. Marco Calì
La prima giornata informativa, organizzata dalla Regione Sicilia, nell'ambito delle iniziative programmate per elaborare la Strategia regionale di Specializzazione intelligente (Smart Specialisation), per il periodo 2014-2020, dal titolo “I brevetti e la proprietà intellettuale in Sicilia”, ha riscontrato un grande successo, sia per l’interesse mostrato dai partecipanti che per le loro proposte.
Come già anticipato nel programma della giornata, si ha avuto modo di verificare e confermare che, in un’economia di successo, l’innovazione è fondamentale. Le imprese investono sempre di più nei processi di innovazione, per potersi mantenere nel mercato nazionale, comunitario ed internazionale.
I beni immateriali, in particolare i brevetti per invenzione industriale e per modelli di utilità, i marchi, il software, il design, i nuovi processi organizzativi e le sempre più affinate competenze imprenditoriali costituiscono il capitale basato sulla conoscenza, il cosiddetto KBC (knowledge-based capital), che va sostenuto ed incrementato.
I brevetti di invenzioni industriale ed i marchi di impresa sono le forme di tutela della Proprietà Intellettuali maggiormente usate nel campo delle attività produttive. Esse stanno acquisendo sempre maggiore importanza, anche come indicatore di sviluppo tecnologico ed economico.
La sala si è riempita rapidamente di partecipanti, che ricoprivano ruoli istituzionali e non, con i centri di ricerca ed il mondo imprenditoriale e, rispettando i tempi previsti, si è riusciti a condividere insieme notizie e proposte molto interessanti.
Il mondo della ricerca ha inviato i propri rappresentanti degli uffici I.L.O. (Industrial Liaison Office) dell’Università di Catania, Messina e Palermo, era presente anche l’Università Kore di Enna ed il dipartimento di Architettura di Palermo, con il professore Angelo Pantina, c’erano anche i rappresentanti di alcuni istituti del CNR come l’ITAE di Messina, L’IBIM di Palermo così come i rappresentanti dell’ AOUP “P. Giaccone” e dell’UPMC - ISMETT di Palermo.
Anche i rappresentanti di grosse categorie come Confindustria Sicilia, Confartigianato e dei Distretti Tecnologici erano presenti, insieme ai rappresentati di grosse aziende come la STMicroelectronics o di piccole come la Mediterranean Design Network. All’appuntamento non sono mancati i professionisti dei settori tecnici, legali e commerciali, che erano ben consapevoli delle potenzialità lavorative che queste problematiche offrono.
I rappresentanti e dirigenti del Dipartimento Programmazione, insieme allo staff ormai affiatato dei professionisti, che stanno curando con loro la futura Strategia Regionale dell’Innovazione, sono riusciti a rendere la giornata interessante da molti punti di vista.
Per ulteriori informazioni ed approfondimenti contattare: Ing. Marco Calì viale Lazio, 66 - 90144 Palermo
tel/fax 091 2510113 Mob. 3395975411
e-mail: info@brevetti.sicilia.it
Evitare la contraffazione è cosa possibile, infatti come si legge chiaramente nel sito della Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – UIBM, strumenti certamente utili sono la corretta informazione del valore della Proprietà Industriale e la salvaguardia dei diritti ad essa connessi.
Si precisa inoltre che la contraffazione si verifica quando segni distintivi o marchi già registrati ed attribuiti a determinati prodotti vengono apposti da soggetti terzi e non autorizzati su prodotti nuovi, o soltanto similari, o anche diversi da quelli legittimamente commercializzati dal titolare del marchio in questione.
La contraffazione inoltre si verifica anche quando il consumatore viene tratto in inganno sulla reale provenienza dei prodotti.
Il Regolamento (CE) n. 1383/2003 del consiglio del 22 luglio 2003 (relativo all’intervento dell’autorità doganale nei confronti di merci sospettate di violare taluni diritti di proprietà intellettuale e alle misure da adottare nei confronti di merci che violano tali diritti) ci fornisce una ulteriore definizione di merci che si ritengono contraffatte:
le merci, compreso il loro imballaggio, qualsiasi segno distintivo (compresi logo, etichetta, autoadesivo, opuscolo, foglietto illustrativo o documento di garanzia in cui figuri tale segno), anche presentato separatamente, su cui sia stato apposto senza autorizzazione un marchio di fabbrica o di commercio identico a quello validamente registrato per gli stessi tipi di merci, o che non possa essere distinto nei suoi aspetti essenziali da tale marchio di fabbrica o di commercio e che pertanto violi i diritti del titolare del marchio in questione.
Il Regolamento (CE) n. 1383/2003 del consiglio del 22 luglio 2003 (relativo all’intervento dell’autorità doganale nei confronti di merci sospettate di violare taluni diritti di proprietà intellettuale e alle misure da adottare nei confronti di merci che violano tali diritti) è stato abrogato da un nuovo regolamento che lo ha però inglobato.
Il nuovo Regolamento (UE) N. 608/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio è del 12 Giugno 2013 e come recita l’art. 40 al comma 2 si applica a partire dal 01 Gennaio 2014 tranne che per le eccezioni
Da quanto sopra detto emerge chiaramente cosa si intende per contraffazione e cosa quindi non si è autorizzati a fare eppure come riportato nell’ultima relazione del Censis dal titolo “L’impatto della contraffazione sul sistema-Paese dimensioni, caratteristiche e approfondimenti” il fatturato del mercato interno della contraffazione si stima che sia di 6 miliardi e 900 milioni di euro.
I settori più colpiti sono quelli dell’abbigliamento e degli accessori (quasi 2,5 miliardi di euro), il comparto Cd, Dvd e software (più di 1,8 miliardi di euro) e quello dei prodotti alimentari (quasi 1,1 miliardi di euro).
In collaborazione con brevetti.sicilia.it dalla sede di Unioncamere Sicilia si parla del Brevetto come strumento di Innovazione che permette l'esclusiva nel produrre, distribuire e commercializzare prodotti e metodi nuovi ed inventivi. Università, centri di ricerca, imprese e privati usano questo strumento perchè ormai i Beni Immateriali sono lo strumento per tutelare e creare valore dall'attività sia questa di ricerca che di impresa.
La proprietà Intellettuale e l'Innovazione: brevetti per invenzione industriale, brevetti per modelli di utilità, brevetti per nuove varietà vegetali, marchi e altri segni distintivi, disegni e modelli, design, diritto d'autore, tutele dei libri, della musica del software e tutti i problemi della contraffazione.
Strumenti di tutela della proprietà intellettualeIng. Marco Calì
Sabato 8 Novembre 2014 dalle ore 08.30, nell'Aula Magna "Vincenzo Li Donni" della Scuola Politecnica dell'Università degli Studi di Palermo (ex Facoltà di Ingegneria), Ed. 13 Viale delle Scienze, si svolgerà un seminario su: Strumenti per la competitività delle imprese. Tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale.
Dopo la registrazione dei partecipanti ed i saluti di benvenuto delle autorità e degli Organizzatori
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo, l'Ordine dei dottori Commerciasti ed Esperti Contabili della Provincia di Palermo, Rotary Club dell'area Panormus: Palermo SUD, Palermo Ovest, Monreale, Bagheria, Baia dei Fenici, Palermo Mediterranea, Palermo Mondello.
Si affronteranno i seguenti argomenti:
Panoramica sugli strumenti di tutela della proprietà intellettuale (brevetti, marchi, design): la brevettazione in Sicilia curati dell'Ing. Marco Calì – Consulente in Proprietà Intellettuale e Innovazione.
La titolarità della proprietà intellettuale – Regole e meccanismi. Innovazione e PMI – Le start up innovative curati dall'Avv. Alberto Spoto del Foro di Palermo
La gestione strategica della proprietà intellettuale e la sua valorizzazione. Il trasferimento tecnologico curati dall'Avv. Alberto Camusso del Foro di Torino
Start up aziendali ed accesso al credito curati dal Dott. Antonio Coglitore Consigliere dell’ODCEC di Palermo e Consigliere della Fondazione Francesco Bianchini
Gli strumenti di finanza agevolata nazionali ed europei per le PMI curati dal Dott. Cristiano Benzi Funzionario Banca Nazionale del Lavoro.
La legge 633 del 22/04/1941 “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio” nota generalmente come Legge sul Diritto D’Autore, legifera la tutela delle opere definite dell’ingegno che siano di carattere creativo indipendentemente dall’ambito di applicazione qualunque ne sia il modo o la forma di espressione.
Anche in questo caso gli aspetti tutelabili sono tanti.
L’art. 2 della Legge 633 del 22/04/1941 infatti afferma che sono comprese nella protezione:
1) le opere letterarie, drammatiche,scientifiche, didattiche, religiose, tanto se in forma scritta quanto se orale;
le opere e le composizioni musicali, con o senza parole, le opere drammatico-musicali e le variazioni musicali costituenti di per sé opera originale;
3) le opere coreografiche e pantomimiche, delle quali sia fissata la traccia per iscritto o altrimenti;
4) le opere della scultura, della pittura, dell’arte del disegno, della incisione e delle arti figurative similari, compresa la scenografia;
5) i disegni e le opere dell’architettura;
6) le opere dell’arte cinematografica, muta o sonora, sempreché non si tratti di semplice documentazione protetta ai sensi delle norme del Capo V del Titolo II;
7) le opere fotografiche e quelle espresse con procedimento analogo a quello della fotografia sempre che non si tratti di semplice fotografia protetta ai sensi delle norme del Capo V del Titolo II;
8) i programmi per elaboratore, in qualsiasi forma espressi purché originali quale risultato di creazione intellettuale dell’autore. Restano esclusi dalla tutela accordata dalla presente legge le idee e i principi che stanno alla base di qualsiasi elemento di un programma, compresi quelli alla base delle sue interfacce. Il termine programma comprende anche il materiale preparatorio per la progettazione del programma stesso.
9) le banche di dati di cui al secondo comma dell’articolo 1, intese come raccolte di opere, dati o altri elementi indipendenti sistematicamente o metodicamente disposti ed individualmente accessibili mediante mezzi elettronici o in altro modo. La tutela delle banche di dati non si estende al loro contenuto e lascia impregiudicati diritti esistenti su tale contenuto.
10) Le opere del disegno industriale che presentino di per sé carattere creativo e valore artistico.
Il disegno (inteso come bidimensionale) o il modello (inteso come tridimensionale) è strumento che tutela gli aspetti estetici e visivi di un prodotto e non quelli tecnici o funzionali.
Il disegno o modello si usa per molti prodotti dell’industria, della moda e dell’artigianato.
Quando si parla di carattere bidimensionale si intendono le decorazioni, i contorni, le linee o i colori di un prodotto; quando si parla di carattere tridimensionale si intende la forma di un prodotto.
Possono costituire oggetto di registrazione come disegni e modelli l’aspetto dell’intero prodotto o di una sua parte quale risulta, in particolare, dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale ovvero dei materiali del prodotto stesso ovvero del suo ornamento, a condizione che siano nuovi ed abbiano carattere individuale.
Nel linguaggio tecnico la registrazione di un disegno e modello di un prodotto è cosa ben diversa dalla registrazione di un marchio.
Per prodotto si intende qualsiasi oggetto dell’industria o dell’artigianato, compresi tra l’altro le singole parti che devono essere assemblate per realizzare il prodotto complesso, anche gli imballaggi, i simboli grafici ed i caratteri tipografici.
Per prodotto complesso si intende un prodotto formato da più elementi che possono essere eventualmente sostituiti, che permettono cioè lo smontaggio ed il montaggio del prodotto.
Concetti fondamentali sulle varie forme di tutela della Proprietà Intellettuale;
Approfondimento sul disegno e modello singolo e multiplo;
Approfondimento sulla normativa nazionale;
Cenni sulle normative comunitarie e internazionali;
Le banche dati dei disegni e modelli;
Concetti fondamentali per la registrazione;
Le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
Diritto d’Autore (Ministero per i Beni e le Attività Culturali): L. 22 Aprile 1941 n. 633.
Diritto Industriale (Ministero dello Sviluppo Economico ex Ministero delle Attività Produttive): D.Lgs. 10 Febbraio 2005 n. 30
Diritto d’Autore (art. 1 L. 22 Aprile 1941 n. 633):
Sono protette ai sensi di questa legge:
le opere dell’ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro ed alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione.
Sono altresì protetti:
i programmi per elaboratore … (omissis) … nonché le banche di dati che per la scelta o la disposizione del materiale costituiscono una creazione intellettuale dell’autore.
Diritto d’Autore (art. 2 L. 22 Aprile 1941 n. 633):
Le opere letterarie, drammatiche, scientifiche, didattiche, religiose, tanto se in forma scritta quanto se orale;
Le opere e le composizioni musicali, con o senza parole, le opere drammatico-musicali e le variazioni musicali costituenti di per sé opera originale;
Le opere coreografiche e pantomimiche, delle quali sia fissata la traccia per iscritto o altrimenti;
Le opere della scultura, della pittura, dell’arte del disegno, della incisione e delle arti figurative similari, compresa la scenografia;
I disegni e le opere dell’architettura;
Le opere dell’arte cinematografica, muta o sonora, sempreché non si tratti di semplice documentazione protetta ai sensi delle norme del Capo V del Titolo II;
7. Le opere fotografiche e quelle espresse con procedimento analogo a quello della fotografia sempre che non si tratti di semplice fotografia protetta ai sensi delle norme del Capo V del Titolo II;
I programmi per elaboratore in qualsiasi forma espressi purché originali quale risultato di creazione intellettuale dell’autore. Restano esclusi dalla tutela accordata dalla presente legge le idee e i principi che stanno alla base di qualsiasi elemento di un programma, compresi quelli alla base delle sue interfacce: Il termine programma comprende anche il materiale preparatorio per la progettazione del programma stesso.
Le banche dati di cui al secondo comma dell’articolo , intese come raccolte di opere, dati o altri elementi indipendenti sistematicamente o metodicamente disposti ed individualmente accessibili mediante mezzi elettronici o in altro modo. La tutela delle banche di dati non si estende al loro contenuto e lascia impregiudicati diritti esistenti su tale contenuto.
10 Le opere del disegno industriale che presentino di per sé carattere creativo e valore artistico.
Protezione Industriale (art. 1 D. Lgs. 10 Febbraio 2005 n. 30):
L'espressione proprietà industriale comprende:
marchi ed altri segni distintivi,
indicazioni geografiche,
denominazioni di origine,
disegni e modelli,
invenzioni,
modelli di utilità,
topografie dei prodotti a semiconduttori,
informazioni aziendali ri
Il marchio è un “segno” che fornisce l’informazione per distinguere i prodotti realizzati o i servizi forniti da un’impresa rispetto a quelli analoghi delle altre aziende.
Il marchio è uno strumento tecnico, giuridico ma prevalentemente commerciale ad uso di individui ed aziende, che consente loro di ottenere l’esclusività relativamente alla classe di prodotti o servizi per i quali è stata richiesta la tutela.
Il marchio spesso permette di ottenere una posizione unica in riferimento a un determinato mercato.
Il marchio d’impresa individuale o collettivo con valore in Italia viene concesso dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – UIBM, oppure da un Ufficio Regionale che fa capo ad un gruppo di Stati (ad esempio l’Ufficio per Armonizzazione del Mercato Interno – UAMI).
Il marchio è oggetto di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale.
Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d’impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese.
I TIPI DI MARCHIO SONO:
MARCHIO D'IMPRESA
DENOMINAZIONE D'ORIGINE PROTETTA
INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA
SPECIALITÀ TRADIZIONALE GARANTITA
MARCHIO DI QUALITÀ.
La Legge sul Diritto d’Autore n. 633 del 1941 ss. mod.;
Le opere letterarie, le composizioni musicali, le opere della scultura, della pittura, i disegni e le opere dell’architettura, le opere dell’arte cinematografica, le opere fotografiche, i programmi per elaboratore, le banche dati, le opere del disegno industriale;
La SIAE, la AGCOM e le CREATIVE COMMON;
La normativa nazionale e le recenti sentenze;
Cenni sulle normative comunitarie e internazionali;
Le sentenze internazionali.
La tutela del design industriale (ISIA Firenze, maggio 2020)Simone Aliprandi
Le slides per la lezione "La tutela del design industriale" tenuta il 20 maggio 2020 per il corso di Gestione dell'attività professionale presso l'ISIA di Firenze.
Giorgio Spedicato_Un approccio pragmatico al diritto d'autore sulle opere dig...Giorgio Spedicato
Le slide offrono una panoramica dei temi relativi al diritto d'autore nel contesto dell'editoria digitale, con particolare attenzione ai rapporti contrattuali tra autori, editori e fruitori delle opere
Per una comprensione delle licenze free software e open source (sett. 2020)Simone Aliprandi
Per una comprensione delle licenze free software e open source. -- Estratto dal libro “Software licensing & data governance. Tutelare e gestire le creazioni tecnologiche” (Apogeo Editore, settembre 2020); opera liberamente riproducibile nei termini della licenza Creative Commons Attribution – Non Commercial – Share Alike 4.0 International.
Sommario: 1. Introduzione alle licenze software – 1.1. Le licenze software: tra compravendita e locazione – 1.2. Le varie categorie di licenze per software – 2. Strumenti giuridici per rilasciare software in modalità open – 2.1. La soluzione del rilascio in pubblico dominio – 2.2. Le licenze permissive – 2.3. Le licenze di copyleft forte e la GPL come licenza capostipite – 2.4. La licenza GPL – 2.5. Le varie versioni della GPL e le altre licenze di copyleft forte – 2.6. La Affero GPL e il copyleft di rete – 2.7. Le licenze di copyleft debole – 3. Compatibilità tra licenze open source – 4. Il meccanismo del dual licensing (o multilicensing).
Capire il copyright (libro di Simone Aliprandi) ed. 2012Simone Aliprandi
TITOLO INTEGRALE: Capire il copyright. Percorso guidato nel diritto d'autore (ed. 2012)
AUTORE: Simone Aliprandi
SITO UFFICIALE: http://www.aliprandi.org/capire-copyright
LICENZA: Creative Commons by-sa 3.0 Italia
EDIZIONE: Ledizioni, giugno 2012
ISBN: 9788867050116
DESCRIZIONE: Questa è la versione rivisitata e aggiornata di uno dei libri di maggior successo per coloro che si approcciano al mondo del diritto d’autore senza provenire da studi specialistici. Si tratta infatti di un libro che, quando fu pubblicato nella sua prima versione (2007), fu appositamente pensato per essere rivolto ad un pubblico di operatori del settore comunicazione e produzione culturale (sviluppatori, designer, bibliotecari, archivisti, docenti, giornalisti...), i quali, pur non avendo un background giuridico necessitano di una solida alfabetizzazione su questi temi. Il linguaggio utilizzato è accessibile e i concetti vengono esplicati in modo chiaro ed efficace anche grazie all’ausilio di appositi schemi e diagrammi. Inoltre questo è il primo manuale di diritto d’autore in Italia a tenere in considerazione anche gli aspetti critici (o – per così dire – gli “anelli deboli”) del sistema classico della proprietà intellettuale, e quindi a riportare le impostazioni dottrinali alternative e a dedicare la giusta rilevanza alle nuove istanze dovute alla rivoluzione digitale e ai nuovi modelli di gestione dei diritti d’autore (copyleft, open licensing, Creative Commons). In questa nuova edizione, l’autore è riuscito a rendere l’opera ancor più completa e utile, arricchendola con nuove riflessioni e nuove rappresentazioni grafiche che aiutano la comprensione anche dei concetti più tecnici.
Vincoli alla riproduzione dei beni culturali, oltre la proprietà intellettual...Simone Aliprandi
Il contributo di Simone Aliprandi per il volume "Pensare in rete, pensare la rete per la ricerca, la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico", supplemento 9/2017 della rivista Archeologia e Calcolatori (a cura di Mirella Serlorenzi e Ilaria Jovine).
Concetti fondamentali sulle varie forme di tutela della Proprietà Intellettuale;
Approfondimento sul disegno e modello singolo e multiplo;
Approfondimento sulla normativa nazionale;
Cenni sulle normative comunitarie e internazionali;
Le banche dati dei disegni e modelli;
Concetti fondamentali per la registrazione;
Le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
Diritto d’Autore (Ministero per i Beni e le Attività Culturali): L. 22 Aprile 1941 n. 633.
Diritto Industriale (Ministero dello Sviluppo Economico ex Ministero delle Attività Produttive): D.Lgs. 10 Febbraio 2005 n. 30
Diritto d’Autore (art. 1 L. 22 Aprile 1941 n. 633):
Sono protette ai sensi di questa legge:
le opere dell’ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro ed alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione.
Sono altresì protetti:
i programmi per elaboratore … (omissis) … nonché le banche di dati che per la scelta o la disposizione del materiale costituiscono una creazione intellettuale dell’autore.
Diritto d’Autore (art. 2 L. 22 Aprile 1941 n. 633):
Le opere letterarie, drammatiche, scientifiche, didattiche, religiose, tanto se in forma scritta quanto se orale;
Le opere e le composizioni musicali, con o senza parole, le opere drammatico-musicali e le variazioni musicali costituenti di per sé opera originale;
Le opere coreografiche e pantomimiche, delle quali sia fissata la traccia per iscritto o altrimenti;
Le opere della scultura, della pittura, dell’arte del disegno, della incisione e delle arti figurative similari, compresa la scenografia;
I disegni e le opere dell’architettura;
Le opere dell’arte cinematografica, muta o sonora, sempreché non si tratti di semplice documentazione protetta ai sensi delle norme del Capo V del Titolo II;
7. Le opere fotografiche e quelle espresse con procedimento analogo a quello della fotografia sempre che non si tratti di semplice fotografia protetta ai sensi delle norme del Capo V del Titolo II;
I programmi per elaboratore in qualsiasi forma espressi purché originali quale risultato di creazione intellettuale dell’autore. Restano esclusi dalla tutela accordata dalla presente legge le idee e i principi che stanno alla base di qualsiasi elemento di un programma, compresi quelli alla base delle sue interfacce: Il termine programma comprende anche il materiale preparatorio per la progettazione del programma stesso.
Le banche dati di cui al secondo comma dell’articolo , intese come raccolte di opere, dati o altri elementi indipendenti sistematicamente o metodicamente disposti ed individualmente accessibili mediante mezzi elettronici o in altro modo. La tutela delle banche di dati non si estende al loro contenuto e lascia impregiudicati diritti esistenti su tale contenuto.
10 Le opere del disegno industriale che presentino di per sé carattere creativo e valore artistico.
Protezione Industriale (art. 1 D. Lgs. 10 Febbraio 2005 n. 30):
L'espressione proprietà industriale comprende:
marchi ed altri segni distintivi,
indicazioni geografiche,
denominazioni di origine,
disegni e modelli,
invenzioni,
modelli di utilità,
topografie dei prodotti a semiconduttori,
informazioni aziendali ri
Il marchio è un “segno” che fornisce l’informazione per distinguere i prodotti realizzati o i servizi forniti da un’impresa rispetto a quelli analoghi delle altre aziende.
Il marchio è uno strumento tecnico, giuridico ma prevalentemente commerciale ad uso di individui ed aziende, che consente loro di ottenere l’esclusività relativamente alla classe di prodotti o servizi per i quali è stata richiesta la tutela.
Il marchio spesso permette di ottenere una posizione unica in riferimento a un determinato mercato.
Il marchio d’impresa individuale o collettivo con valore in Italia viene concesso dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – UIBM, oppure da un Ufficio Regionale che fa capo ad un gruppo di Stati (ad esempio l’Ufficio per Armonizzazione del Mercato Interno – UAMI).
Il marchio è oggetto di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale.
Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d’impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità cromatiche, purché siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un’impresa da quelli di altre imprese.
I TIPI DI MARCHIO SONO:
MARCHIO D'IMPRESA
DENOMINAZIONE D'ORIGINE PROTETTA
INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA
SPECIALITÀ TRADIZIONALE GARANTITA
MARCHIO DI QUALITÀ.
La Legge sul Diritto d’Autore n. 633 del 1941 ss. mod.;
Le opere letterarie, le composizioni musicali, le opere della scultura, della pittura, i disegni e le opere dell’architettura, le opere dell’arte cinematografica, le opere fotografiche, i programmi per elaboratore, le banche dati, le opere del disegno industriale;
La SIAE, la AGCOM e le CREATIVE COMMON;
La normativa nazionale e le recenti sentenze;
Cenni sulle normative comunitarie e internazionali;
Le sentenze internazionali.
La tutela del design industriale (ISIA Firenze, maggio 2020)Simone Aliprandi
Le slides per la lezione "La tutela del design industriale" tenuta il 20 maggio 2020 per il corso di Gestione dell'attività professionale presso l'ISIA di Firenze.
Giorgio Spedicato_Un approccio pragmatico al diritto d'autore sulle opere dig...Giorgio Spedicato
Le slide offrono una panoramica dei temi relativi al diritto d'autore nel contesto dell'editoria digitale, con particolare attenzione ai rapporti contrattuali tra autori, editori e fruitori delle opere
Per una comprensione delle licenze free software e open source (sett. 2020)Simone Aliprandi
Per una comprensione delle licenze free software e open source. -- Estratto dal libro “Software licensing & data governance. Tutelare e gestire le creazioni tecnologiche” (Apogeo Editore, settembre 2020); opera liberamente riproducibile nei termini della licenza Creative Commons Attribution – Non Commercial – Share Alike 4.0 International.
Sommario: 1. Introduzione alle licenze software – 1.1. Le licenze software: tra compravendita e locazione – 1.2. Le varie categorie di licenze per software – 2. Strumenti giuridici per rilasciare software in modalità open – 2.1. La soluzione del rilascio in pubblico dominio – 2.2. Le licenze permissive – 2.3. Le licenze di copyleft forte e la GPL come licenza capostipite – 2.4. La licenza GPL – 2.5. Le varie versioni della GPL e le altre licenze di copyleft forte – 2.6. La Affero GPL e il copyleft di rete – 2.7. Le licenze di copyleft debole – 3. Compatibilità tra licenze open source – 4. Il meccanismo del dual licensing (o multilicensing).
Capire il copyright (libro di Simone Aliprandi) ed. 2012Simone Aliprandi
TITOLO INTEGRALE: Capire il copyright. Percorso guidato nel diritto d'autore (ed. 2012)
AUTORE: Simone Aliprandi
SITO UFFICIALE: http://www.aliprandi.org/capire-copyright
LICENZA: Creative Commons by-sa 3.0 Italia
EDIZIONE: Ledizioni, giugno 2012
ISBN: 9788867050116
DESCRIZIONE: Questa è la versione rivisitata e aggiornata di uno dei libri di maggior successo per coloro che si approcciano al mondo del diritto d’autore senza provenire da studi specialistici. Si tratta infatti di un libro che, quando fu pubblicato nella sua prima versione (2007), fu appositamente pensato per essere rivolto ad un pubblico di operatori del settore comunicazione e produzione culturale (sviluppatori, designer, bibliotecari, archivisti, docenti, giornalisti...), i quali, pur non avendo un background giuridico necessitano di una solida alfabetizzazione su questi temi. Il linguaggio utilizzato è accessibile e i concetti vengono esplicati in modo chiaro ed efficace anche grazie all’ausilio di appositi schemi e diagrammi. Inoltre questo è il primo manuale di diritto d’autore in Italia a tenere in considerazione anche gli aspetti critici (o – per così dire – gli “anelli deboli”) del sistema classico della proprietà intellettuale, e quindi a riportare le impostazioni dottrinali alternative e a dedicare la giusta rilevanza alle nuove istanze dovute alla rivoluzione digitale e ai nuovi modelli di gestione dei diritti d’autore (copyleft, open licensing, Creative Commons). In questa nuova edizione, l’autore è riuscito a rendere l’opera ancor più completa e utile, arricchendola con nuove riflessioni e nuove rappresentazioni grafiche che aiutano la comprensione anche dei concetti più tecnici.
Vincoli alla riproduzione dei beni culturali, oltre la proprietà intellettual...Simone Aliprandi
Il contributo di Simone Aliprandi per il volume "Pensare in rete, pensare la rete per la ricerca, la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico", supplemento 9/2017 della rivista Archeologia e Calcolatori (a cura di Mirella Serlorenzi e Ilaria Jovine).
Real Estate Development & Asset ManagementSD Chandra
The document discusses Sapphirez Asset Solutions, a real estate development and asset management company. It outlines Sapphirez's services which include land development, pre-construction services, project management during construction, and post-construction asset management. The methodology section describes Sapphirez's process for pre-construction work including macro-level market analysis, concept development based on market research, and creating a detailed business plan. Sapphirez aims to maximize asset value for customers through their services.
IL PORTAFOGLIO IP: COSTRUIRLO, DIFENDERLO E RENDERLO SOSTENIBILEGilberto Cavagna
Intervento al seminario dal titolo "La valorizzazione del prodotto agroalimentare" organizzato dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricolura di Torino in collaborazione con INDICAM a Torino il 13 novembre 2017.
La tutela del diritto d'autore online - lezione del 20 dicembre 2014 SSPL Uni...marco scialdone
Lezione sul diritto d'autore online, sui sistemi di DRM e sulle c.d. utilizzazioni libere, tenuta il 20 dicembre 2014 presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell'Università Europea di Roma
La prima parte della presentazione sugli strumenti a disposizione delle aziende per proteggersi dalla contraffazione dei propri brevetti, parte del progetto Anti-Counterfeiting toolkit (www.actoolkit.it)
La seconda parte della presentazione sugli strumenti a disposizione delle aziende per proteggersi dalla contraffazione dei propri brevetti, parte del progetto Anti-Counterfeiting toolkit (www.actoolkit.it)
Il legislatore italiano accorda al software la tutela riconosciuta alle opere dell’ingegno. Per lungo tempo si è portata avanti la diatriba relativa ad una duplice possibilità di tutela: diritto d’autore o brevetto. Il seminario ripercorre le tappe principali della vicenda per cogliere l’esatta portata della scelta italiana e, di seguito, esaminare specificamente quale tutela è accordata al programmatore italiano che realizza un software originale e creativo.
Concetti fondamentali sulle varie forme di tutela della Proprietà Intellettuale;
Approfondimento sui brevetti per invenzione e sui modelli di utilità;
Approfondimento sulla normativa nazionale;
Cenni sulle normative comunitarie e internazionali;
Le banche dati dei brevetti;
Concetti fondamentali per il deposito;
Le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
Giorgio Spedicato @ Ebook Lab Italia 2011 - Un approccio pragmatico al diritt...Ebook Lab Italia
La digitalizzazione delle opere sollecita il diritto, e il diritto d’autore in particolare, a rispondere a molti nuovi interrogativi. Osservando il tema dalla triplice prospettiva degli autori, degli editori e dei fruitori, verranno approfondite le regole giuridiche applicabili e presentate alcune best practice del settore
Carta Italia, uno strumenti di tutela e l'importanza degli IP assetsGilberto Cavagna
Intervento al seminario “La tutela del marchio d'impresa” organizzato dalla Camera di commercio di Torino in collaborazione con Unicredit. Torino, 12 Aprile 2016
Code is the Law - Quale futuro per il Pubblico Dominio in un ambiente digital...marco scialdone
Una riflessione sulla necessità della salvaguardia del pubblico dominio nei confronti della continua espansione della tutela autorale in ambienti digitali.
CrowdEngineering is a crowdsourcing platform and social CRM solution provider that has been operating since 2008 in the US and Europe. It has over $1M in annual revenues from customers in telecommunications, finance, media, and government industries. CrowdEngineering has been recognized by industry analysts for its unique social CRM approach and holds a patent for its smart crowdsourcing technology. The company's CrowdForce platform can reduce contact center loads by 10-15% by applying CRM processes to community support and routing questions to expert answers, while also recognizing and rewarding top experts. CrowdForce integrates with existing user interfaces and CRM systems.
Beintoo is a platform that allows mobile app developers to reward users for engagement and achievements with credits that can be redeemed for real-world offers from retailer partners. By integrating the Beintoo SDK, developers can monetize through revenues from redemptions. Beintoo currently has over 600 developer partners and 25 million monthly active users earning credits through gaming, surveys, and other apps. The platform aims to connect 500 million devices by the end of 2012 to build a new economy around gamification.
Neodata Group is an Italian startup that developed an ad-server platform called [ad.agio] and has since expanded globally. It provides tools to help publishers optimize content delivery and monetization by analyzing audiences, personalizing content and ads, and providing real-time analytics. Neodata aims to help publishers address the challenges of the changing media landscape by targeting content delivery as precisely as it targets advertising.
The document provides tips on presentation skills for pitching a startup idea or business. It discusses structuring a pitch in 3 parts: introduction, body, and conclusion. The body should focus on the problem, solution, competitors, team, and business model. Delivery is important, with research showing 55% of impact comes from visuals, 38% from vocals, and 7% from verbal content alone. Presenters should bring energy, show passion, avoid simply reading, make eye contact, and prepare for questions. Repeated practice is key to an effective presentation.
The document describes a proposed mobile app called EventsAround.Me that would allow users to discover local events. It discusses the problem of finding events, the proposed solution of an events discovery app, and competitors in the market. The document also outlines the team developing the app, details about the global events market, a business model involving advertising and revenue sharing, estimated costs, and reasons they believe the app could be successful.
This document provides an analysis of a new opinion system and analytics platform. It discusses the platform's search engine and API features, potential customers in reputation management, a large and growing market size, competitors and patented algorithms. It also outlines the company's strengths, opportunities for growth, and potential threats. Revenue sources include advertising, marketing results, branded reputation analysis, and premium accounts. The team includes developers, business and design experts, and costs 180k over three years.
1. LE NUOVE FRONTIERE DEL
CAPITALE INTANGIBILE
avv. Alberto Cozzo
STARTUP WEEKEND CATANIA
2. Proprietà industriale ed intellettuale
Brevetti
Marchi
Designs
Copyrights
Know-How
Segreti industriali/commerciali
3. Il Brevetto
“Il brevetto è lo strumento giuridico che consente a chi ha
realizzato un’invenzione di ottenere il diritto di produrre e
commercializzare in esclusiva il trovato che ne forma oggetto
nello Stato nel quale il brevetto è stato richiesto”
Il brevetto, quindi, è un titolo giuridico che conferisce al titolare “la
facoltà esclusiva di attuare l’invenzione e di trarne profitto nel
territorio” cioè nello Stato specifico in cui viene ottenuto.
In particolare il brevetto conferisce al titolare il diritto esclusivo “di
vietare a terzi, salvo il consenso del titolare, di produrre, usare,
mettere in commercio, vendere o importare” quanto protetto dal
titolo di brevetto
4. Il Brevetto
1. novità: l’invenzione è considerata nuova se non è compresa nello stato
della tecnica, l’invenzione cioè deve essere tale da apportare un progresso
rispetto alla tecnica industriale ed alle cognizioni preesistenti (art. 14 R.D.
1127/39)
2. originalità: per essere originale un’invenzione deve essere tale da non
risultare in modo evidente dallo stato della tecnica per una persona
esperta del ramo, cioè tale da esprimere un’attività creativa dell’inventore,
che non sia cioè semplice esecuzione di idee già note e rientranti nella
normale applicazione di principi conosciuti (art. 16 R.D. 1127/39)
3. applicazione industriale: un’invenzione è considerata idonea ad avere
una applicazione industriale se il suo oggetto può essere fabbricato o
utilizzato in qualsiasi genere di industria (art. 17 R.D. 1127/39)
4. liceità: è illecita unicamente l’invenzione che non possa avere altra
attuazione se non quella diretta ad un uso illecito
5. Il know-how
Il know-how è quel complesso di
informazioni e conoscenze tecniche,
organizzative e procedurali, non protette
da brevetto, che l’imprenditore elabora ed
utilizza, con carattere di esclusività e di
segretezza, nella propria attività di
produzione o di scambio
6. Il know-how
informazioni su tecniche e processi produttivi
composizione di prodotti
informazioni relative ai sistemi interni di organizzazione
del personale
banche dati di clienti e fornitori
strategie di fissazione dei prezzi,
particolari tecniche di marketing
7. Tutela civile del know-how
Condizione per la tutela legale del know-how è che le
informazioni siano segrete e che si pongano delle
risorse per farle rimanere tali.
Quando, per qualsiasi motivo, le informazioni diventino
di dominio pubblico, il titolare non ne potrà più evitare
l’utilizzazione.
Se la divulgazione sia attribuibile all’abuso di qualcuno
[un dipendente infedele o un concorrente], il titolare
delle informazioni divulgate potrà chiedere il
risarcimento del danno subito.
8. Tutela penale del know-how
rivelazione di segreto professionale ex art. 622 c.p.:
pena della reclusione fino ad un anno o della multa da
30 a 516 € per chiunque, conoscendo un segreto a
causa del proprio lavoro, lo rivela senza giusta causa, o
lo impiega a proprio o altrui profitto, se da tale fatto può
derivare un danno.
rivelazione di segreti scientifici o industriali ex art. 623
c.p.: pena della reclusione fino a due anni per chiunque,
conoscendo notizie destinate a rimanere segrete relative
a scoperte o invenzioni scientifiche o ad applicazioni
industriali, le rivela o le impiega a proprio o altrui profitto
9. Diritto d’autore
letteratura, musica, arti figurative, architettura, teatro e cinematografia,
design industriale, banche dati
Il diritto d’autore sorge nel momento stesso della creazione
dell’opera. Eventuali registrazioni serviranno semplicemente a
provarne la paternità e la data di creazione.
Il diritto morale riconosce all’autore il diritto di essere sempre
riconosciuto come tale e di opporsi a qualsiasi modifica a danno
dell’opera che possa essere di pregiudizio al proprioonore o alla
propria reputazione.
Il diritto economico riconosce all’autore il diritto esclusivo di
pubblicare l’opera e di utilizzarla economicamente in ogni forma e
modo
10. La tutela del software
tra brevetto e diritto d’autore
Un programma per elaboratore è definito come una
sequenza d’istruzioni, scritte in un linguaggio di
programmazione, per ottenere un determinato risultato e
per compiere funzioni in un dispositivo elettronico
software di sistema
applicativo
di rete
11. Tutela mediante diritto d’autore
I programmi per elaboratore sono tutelati dalla Legge 22 Aprile
1941 n. 633 [Protezione del diritto d’autore e di altri diritti
connessi al suo esercizio] come opere letterarie, “in qualsiasi
forma espressi, purché originali quale risultato della creazione
intellettuale dell’autore”.
L’oggetto della tutela è il programma sia in forma sorgente, sia in
forma oggetto, ma anche “il materiale preparatorio per la
progettazione del programma stesso”
“restano esclusi dalla tutela accordata dalla presente legge le idee e
i principi che stanno alla base di qualsiasi elemento di un
programma, compresi quelli alla base delle sue interfacce”
12. brevettabilità delle invenzioni
attuate per mezzo di elaboratori elettronici
L’art. 52 (2c) della Convenzione sulla concessione di brevetti europei
(CBE) annovera, tra ciò che non è considerato come invenzione, anche
i programmi per elaboratori “in quanto tali”
lo stesso concetto è riportato anche nella Legge Invenzioni (R. D. 29
giugno 1939, n. 1127) all’art 12 (b) e questo perché si ritiene che i
programmi non possano essere dotati in sé di un carattere tecnico.
A prescindere da questo divieto, sono stati tuttavia concessi dall’Ufficio
Europeo Brevetti (EPO) migliaia di brevetti per invenzioni attuate per
mezzo di programmi per elaboratore.
Questo si è verificato perché l’orientamento giuridico dell’EPO è
cambiato nel tempo: nella sentenza T1173/97, la commissione di
ricorso ha affermato che, se un software presenta “effetti tecnici ulteriori
o che vadano al di là della normale interazione software – hardware”,
tale programma rivendicato in quanto tale non deve essere escluso
dalla brevettabilità
13. si no
elaborazione di immagini calcolo delle delle buste
o audio paga
compressione di dati calcolo delle tasse
codifica/decodifica calcolo degli indici di
gestione delle memorie di borsa e degli investimenti
un computer gestione di archivi, di
gestione di periferiche magazzini
gestione di processori
14. USA
chiunque inventi o scopra un sono esclusi dalla
processo, una macchina, un brevettabilità quei trovati che
manufatto o una loro consistono esclusivamente in:
combinazione che risponda ai idee astratte
requisiti di NOVITA’ e di
leggi di natura
UTILITA’, oppure che inventi o
scopra un estensione di tale fenomeni naturali
processo, macchina, sulla base della mancanza di
manufatto o combinazione, una loro “applicazione pratica”
può ottenere un brevetto su ed in particolare di una loro
tale invenzione o scoperta “utilità pratica”
15. Tutela del domain name
i giudici italiani applicano, per i nomi a dominio, la normativa relativa ai
marchi e alla concorrenza sleale
la registrazione di un domain name corrispondente ad un marchio
appartenente a terzi configura contraffazione del medesimo, con
applicazione della legge sui marchi
l’uso di un marchio, che gode di particolare rinomanza, come domain
name, anche per prodotti o servizi non affini a quelli protetti dal marchio
medesimo, viola i diritti del titolare del marchio, in quanto comporta
l’immediato vantaggio di ricollegare la propria attività a quella del
titolare del marchio, sfruttando la notorietà del segno e traendone
indebito vantaggio
16. IL PATRIMONIO TECNOLOGICO DELL’IMPRESA
I. realizzazione in proprio delle tecnologie all’interno dell’impresa
I. learning by doing
II. specifica attività di research & development
II. realizzazione su commissione della tecnologia da parte di terzi
I. contratti di progettazione e design
II. contratti di subfornitura
III. acquisizione di tecnologia da terzi
I. contratti di cessione e di licenza di brevetto e contratti di licenza e di know-how
II. trasferimento di tecnologia associato a contratti di vendita di impianti e
macchinari e alle joint ventures
IV. acquisizione reciproca di tecnologia [licenza incrociata; cross licencing]
17. LE NUOVE FRONTIERE DEL
CAPITALE INTANGIBILE
avv. Alberto Cozzo
STARTUP WEEKEND CATANIA