CorelDraw es un software de diseño gráfico y edición de imágenes utilizado para preprensa digital en la producción de medios impresos como libros, revistas y periódicos. Julieth Vanessa Chaux Colorado, diseñadora gráfica, utiliza CorelDraw para crear y editar imágenes y diseños que luego son enviados a impresión.
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Reverse charge: i nuovi confini individuati, descritti, interpretati.
Sono escluse dall’applicazione del meccanismo le attività di pulizia specializzata di impianti e macchinari industriali, in quanto questi strumenti non rientrano nella nozione di edifici
Sistema di interventi volti a rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione,migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché l’impegno e la qualità delle medesime, promuovere la competitività delle PMI
Sostenere la transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio in tutti i settori
Preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse
Il sistema di aiuti previsti dalla Regione Toscana in favore delle MPMI per l’acquisizione dei servizi innovativi.
Agevolazioni in particolare per la realizzazione di progetti di investimento delle MPMI in “microinnovazione”.
Con il termine “microinnovazione” si intendono i progetti d’investimento non superiori ad Euro 50.000,00 che le MPMI possono attivare tramite l’acquisizione di servizi innovativi. .
Galvanized steel provides long-term durability for construction works with relatively low environmental impact. The EU Construction Products Regulation emphasizes sustainable use of resources, including durability of materials. A case study of the Stainsby Hall Bridge in the UK found the galvanized steel beams maintained a coating thickness above the minimum standard after 24 years with an expected maintenance-free life of over 75 years. Galvanizing offers sustainability benefits through reduced maintenance needs and associated impacts.
ARTBONUS e tax credit per cultura e turismo: presentazione DL FranceschiniParma Couture
Presentazione del Decreto Legge Franceschini, che stabilisce un intervento organico nei settori cultura e turismo. Alla data del 26 Maggio 2014, il decreto è in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
TechnologyBIZ 2014
Doppia edizione
4 Dicembre a Città della Scienza - TBIZ Kick-Off, una giornata di networking
Maggio: TBIZ Open World, incontri con il territorio e con i partner esteri di TBIZnet
Concetti fondamentali sulle varie forme di tutela della Proprietà Intellettuale;
Approfondimento sui brevetti per invenzione e sui modelli di utilità;
Approfondimento sulla normativa nazionale;
Cenni sulle normative comunitarie e internazionali;
Le banche dati dei brevetti;
Concetti fondamentali per il deposito;
Le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
Reverse charge: i nuovi confini individuati, descritti, interpretati.
Sono escluse dall’applicazione del meccanismo le attività di pulizia specializzata di impianti e macchinari industriali, in quanto questi strumenti non rientrano nella nozione di edifici
Sistema di interventi volti a rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione,migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché l’impegno e la qualità delle medesime, promuovere la competitività delle PMI
Sostenere la transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio in tutti i settori
Preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse
Il sistema di aiuti previsti dalla Regione Toscana in favore delle MPMI per l’acquisizione dei servizi innovativi.
Agevolazioni in particolare per la realizzazione di progetti di investimento delle MPMI in “microinnovazione”.
Con il termine “microinnovazione” si intendono i progetti d’investimento non superiori ad Euro 50.000,00 che le MPMI possono attivare tramite l’acquisizione di servizi innovativi. .
Galvanized steel provides long-term durability for construction works with relatively low environmental impact. The EU Construction Products Regulation emphasizes sustainable use of resources, including durability of materials. A case study of the Stainsby Hall Bridge in the UK found the galvanized steel beams maintained a coating thickness above the minimum standard after 24 years with an expected maintenance-free life of over 75 years. Galvanizing offers sustainability benefits through reduced maintenance needs and associated impacts.
ARTBONUS e tax credit per cultura e turismo: presentazione DL FranceschiniParma Couture
Presentazione del Decreto Legge Franceschini, che stabilisce un intervento organico nei settori cultura e turismo. Alla data del 26 Maggio 2014, il decreto è in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
TechnologyBIZ 2014
Doppia edizione
4 Dicembre a Città della Scienza - TBIZ Kick-Off, una giornata di networking
Maggio: TBIZ Open World, incontri con il territorio e con i partner esteri di TBIZnet
Concetti fondamentali sulle varie forme di tutela della Proprietà Intellettuale;
Approfondimento sui brevetti per invenzione e sui modelli di utilità;
Approfondimento sulla normativa nazionale;
Cenni sulle normative comunitarie e internazionali;
Le banche dati dei brevetti;
Concetti fondamentali per il deposito;
Le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
Strumenti per l'innovazione. Brevetto per invenzione e modello di utilità.Ing. Marco Calì
Concetti fondamentali sulle varie forme di tutela della Proprietà Intellettuale; Approfondimento sui brevetti per invenzione e sui modelli di utilità; Approfondimento sulla normativa nazionale; Cenni sulle normative comunitarie e internazionali; Le banche dati dei brevetti; Concetti fondamentali per il deposito; Le migliori prassi da seguire per la valorizzazione della Proprietà Industriale.
La nuova direttiva copyright e le novità in materia di ricerca (Open Science ...Simone Aliprandi
Le slides utilizzate per l'Open Science Cafè del 9 febbraio 2023 intitolato "La nuova direttiva copyright e le novità in materia di ricerca" (maggiori dettagli sull'iniziativa qui: http://aliprandi.blogspot.com/2023/02/direttiva-copyright-novita-ricerca-openscience-cafe-garr-9febb.html)
Proteggere le idee è fondamentale per designer e creativi. Uno sguardo storico e case studies contemporanei. Consigli e approfondimenti durante la Venice Design Week 2011 intervento introdotto da arch. Balasso e dott. Tagliaferro e curato dell'avvocato Mauro dell' Università, Studio Legale Barzanò & Zanardo, Vicenzaseguito da
Emanuele Montelione, Consulente proprietà industriale Università dell'Università degli Studi di Perugia
Evitare la contraffazione è cosa possibile, infatti come si legge chiaramente nel sito della Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – UIBM, strumenti certamente utili sono la corretta informazione del valore della Proprietà Industriale e la salvaguardia dei diritti ad essa connessi.
Si precisa inoltre che la contraffazione si verifica quando segni distintivi o marchi già registrati ed attribuiti a determinati prodotti vengono apposti da soggetti terzi e non autorizzati su prodotti nuovi, o soltanto similari, o anche diversi da quelli legittimamente commercializzati dal titolare del marchio in questione.
La contraffazione inoltre si verifica anche quando il consumatore viene tratto in inganno sulla reale provenienza dei prodotti.
Il Regolamento (CE) n. 1383/2003 del consiglio del 22 luglio 2003 (relativo all’intervento dell’autorità doganale nei confronti di merci sospettate di violare taluni diritti di proprietà intellettuale e alle misure da adottare nei confronti di merci che violano tali diritti) ci fornisce una ulteriore definizione di merci che si ritengono contraffatte:
le merci, compreso il loro imballaggio, qualsiasi segno distintivo (compresi logo, etichetta, autoadesivo, opuscolo, foglietto illustrativo o documento di garanzia in cui figuri tale segno), anche presentato separatamente, su cui sia stato apposto senza autorizzazione un marchio di fabbrica o di commercio identico a quello validamente registrato per gli stessi tipi di merci, o che non possa essere distinto nei suoi aspetti essenziali da tale marchio di fabbrica o di commercio e che pertanto violi i diritti del titolare del marchio in questione.
Il Regolamento (CE) n. 1383/2003 del consiglio del 22 luglio 2003 (relativo all’intervento dell’autorità doganale nei confronti di merci sospettate di violare taluni diritti di proprietà intellettuale e alle misure da adottare nei confronti di merci che violano tali diritti) è stato abrogato da un nuovo regolamento che lo ha però inglobato.
Il nuovo Regolamento (UE) N. 608/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio è del 12 Giugno 2013 e come recita l’art. 40 al comma 2 si applica a partire dal 01 Gennaio 2014 tranne che per le eccezioni
Da quanto sopra detto emerge chiaramente cosa si intende per contraffazione e cosa quindi non si è autorizzati a fare eppure come riportato nell’ultima relazione del Censis dal titolo “L’impatto della contraffazione sul sistema-Paese dimensioni, caratteristiche e approfondimenti” il fatturato del mercato interno della contraffazione si stima che sia di 6 miliardi e 900 milioni di euro.
I settori più colpiti sono quelli dell’abbigliamento e degli accessori (quasi 2,5 miliardi di euro), il comparto Cd, Dvd e software (più di 1,8 miliardi di euro) e quello dei prodotti alimentari (quasi 1,1 miliardi di euro).
La legge 633 del 22/04/1941 “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio” nota generalmente come Legge sul Diritto D’Autore, legifera la tutela delle opere definite dell’ingegno che siano di carattere creativo indipendentemente dall’ambito di applicazione qualunque ne sia il modo o la forma di espressione.
Anche in questo caso gli aspetti tutelabili sono tanti.
L’art. 2 della Legge 633 del 22/04/1941 infatti afferma che sono comprese nella protezione:
1) le opere letterarie, drammatiche,scientifiche, didattiche, religiose, tanto se in forma scritta quanto se orale;
le opere e le composizioni musicali, con o senza parole, le opere drammatico-musicali e le variazioni musicali costituenti di per sé opera originale;
3) le opere coreografiche e pantomimiche, delle quali sia fissata la traccia per iscritto o altrimenti;
4) le opere della scultura, della pittura, dell’arte del disegno, della incisione e delle arti figurative similari, compresa la scenografia;
5) i disegni e le opere dell’architettura;
6) le opere dell’arte cinematografica, muta o sonora, sempreché non si tratti di semplice documentazione protetta ai sensi delle norme del Capo V del Titolo II;
7) le opere fotografiche e quelle espresse con procedimento analogo a quello della fotografia sempre che non si tratti di semplice fotografia protetta ai sensi delle norme del Capo V del Titolo II;
8) i programmi per elaboratore, in qualsiasi forma espressi purché originali quale risultato di creazione intellettuale dell’autore. Restano esclusi dalla tutela accordata dalla presente legge le idee e i principi che stanno alla base di qualsiasi elemento di un programma, compresi quelli alla base delle sue interfacce. Il termine programma comprende anche il materiale preparatorio per la progettazione del programma stesso.
9) le banche di dati di cui al secondo comma dell’articolo 1, intese come raccolte di opere, dati o altri elementi indipendenti sistematicamente o metodicamente disposti ed individualmente accessibili mediante mezzi elettronici o in altro modo. La tutela delle banche di dati non si estende al loro contenuto e lascia impregiudicati diritti esistenti su tale contenuto.
10) Le opere del disegno industriale che presentino di per sé carattere creativo e valore artistico.
Diritto d'autore e nuove tecnologie alla luce della recente direttiva (Trento...Simone Aliprandi
Le slides utilizzate per il convegno "Il copyright e la tutela del diritto d'autore. Come le nuove norme sul copyright rafforzano il diritto d'autore e interessano la tua attività - Il ruolo di SIAE" organizzato dalla Camera di Commercio di Trento e tenutosi il 28 settembre 2021.
Brevetto e Proprietà Intellettuale in SiciliaIng. Marco Calì
La prima giornata informativa, organizzata dalla Regione Sicilia, nell'ambito delle iniziative programmate per elaborare la Strategia regionale di Specializzazione intelligente (Smart Specialisation), per il periodo 2014-2020, dal titolo “I brevetti e la proprietà intellettuale in Sicilia”, ha riscontrato un grande successo, sia per l’interesse mostrato dai partecipanti che per le loro proposte.
Come già anticipato nel programma della giornata, si ha avuto modo di verificare e confermare che, in un’economia di successo, l’innovazione è fondamentale. Le imprese investono sempre di più nei processi di innovazione, per potersi mantenere nel mercato nazionale, comunitario ed internazionale.
I beni immateriali, in particolare i brevetti per invenzione industriale e per modelli di utilità, i marchi, il software, il design, i nuovi processi organizzativi e le sempre più affinate competenze imprenditoriali costituiscono il capitale basato sulla conoscenza, il cosiddetto KBC (knowledge-based capital), che va sostenuto ed incrementato.
I brevetti di invenzioni industriale ed i marchi di impresa sono le forme di tutela della Proprietà Intellettuali maggiormente usate nel campo delle attività produttive. Esse stanno acquisendo sempre maggiore importanza, anche come indicatore di sviluppo tecnologico ed economico.
La sala si è riempita rapidamente di partecipanti, che ricoprivano ruoli istituzionali e non, con i centri di ricerca ed il mondo imprenditoriale e, rispettando i tempi previsti, si è riusciti a condividere insieme notizie e proposte molto interessanti.
Il mondo della ricerca ha inviato i propri rappresentanti degli uffici I.L.O. (Industrial Liaison Office) dell’Università di Catania, Messina e Palermo, era presente anche l’Università Kore di Enna ed il dipartimento di Architettura di Palermo, con il professore Angelo Pantina, c’erano anche i rappresentanti di alcuni istituti del CNR come l’ITAE di Messina, L’IBIM di Palermo così come i rappresentanti dell’ AOUP “P. Giaccone” e dell’UPMC - ISMETT di Palermo.
Anche i rappresentanti di grosse categorie come Confindustria Sicilia, Confartigianato e dei Distretti Tecnologici erano presenti, insieme ai rappresentati di grosse aziende come la STMicroelectronics o di piccole come la Mediterranean Design Network. All’appuntamento non sono mancati i professionisti dei settori tecnici, legali e commerciali, che erano ben consapevoli delle potenzialità lavorative che queste problematiche offrono.
I rappresentanti e dirigenti del Dipartimento Programmazione, insieme allo staff ormai affiatato dei professionisti, che stanno curando con loro la futura Strategia Regionale dell’Innovazione, sono riusciti a rendere la giornata interessante da molti punti di vista.
Per ulteriori informazioni ed approfondimenti contattare: Ing. Marco Calì viale Lazio, 66 - 90144 Palermo
tel/fax 091 2510113 Mob. 3395975411
e-mail: info@brevetti.sicilia.it
La proprietà Intellettuale e l'Innovazione: brevetti per invenzione industriale, brevetti per modelli di utilità, brevetti per nuove varietà vegetali, marchi e altri segni distintivi, disegni e modelli, design, diritto d'autore, tutele dei libri, della musica del software e tutti i problemi della contraffazione.
Strumenti di tutela della proprietà intellettualeIng. Marco Calì
Sabato 8 Novembre 2014 dalle ore 08.30, nell'Aula Magna "Vincenzo Li Donni" della Scuola Politecnica dell'Università degli Studi di Palermo (ex Facoltà di Ingegneria), Ed. 13 Viale delle Scienze, si svolgerà un seminario su: Strumenti per la competitività delle imprese. Tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale.
Dopo la registrazione dei partecipanti ed i saluti di benvenuto delle autorità e degli Organizzatori
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo, l'Ordine dei dottori Commerciasti ed Esperti Contabili della Provincia di Palermo, Rotary Club dell'area Panormus: Palermo SUD, Palermo Ovest, Monreale, Bagheria, Baia dei Fenici, Palermo Mediterranea, Palermo Mondello.
Si affronteranno i seguenti argomenti:
Panoramica sugli strumenti di tutela della proprietà intellettuale (brevetti, marchi, design): la brevettazione in Sicilia curati dell'Ing. Marco Calì – Consulente in Proprietà Intellettuale e Innovazione.
La titolarità della proprietà intellettuale – Regole e meccanismi. Innovazione e PMI – Le start up innovative curati dall'Avv. Alberto Spoto del Foro di Palermo
La gestione strategica della proprietà intellettuale e la sua valorizzazione. Il trasferimento tecnologico curati dall'Avv. Alberto Camusso del Foro di Torino
Start up aziendali ed accesso al credito curati dal Dott. Antonio Coglitore Consigliere dell’ODCEC di Palermo e Consigliere della Fondazione Francesco Bianchini
Gli strumenti di finanza agevolata nazionali ed europei per le PMI curati dal Dott. Cristiano Benzi Funzionario Banca Nazionale del Lavoro.
La seconda parte della presentazione sugli strumenti a disposizione delle aziende per proteggersi dalla contraffazione dei propri brevetti, parte del progetto Anti-Counterfeiting toolkit (www.actoolkit.it)
S. Diella - Ora o mai più-Il PNRR per superare il gender gap nelle imprese - 8 marzo 2023
Il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, prevede importanti opportunità per le imprese femminili.
Le slide presentano l’investimento “Sistema nazionale di certificazione della parità di genere” di cui Unioncamere è il soggetto attuatore.
L’investimento incentiva le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il divario di genere in tutte le aree maggiormente critiche in ambito lavorativo. Le politiche per le donne come priorità trasversale del Piano Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza assieme alle politiche giovanili e alla riduzione del divario di cittadinanza. Investimenti finalizzati al sostegno alle pari opportunità nelle Missioni 1, 4, 5 e 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Le slides sono state presentate in occasione della festa della donna l'8 marzo 2023 durante un webinar "Opportunità per le imprese femminili grazie al PNRR"
Le slide presentano una serie di semplici strumenti per le PMI finalizzati ad analizzare il processo produttivo e a misurare il livello di circolarità, con l’obiettivo di evidenziare le aree e le azioni di miglioramento da attuare per ottimizzare i risultati aziendali
In particolare è stato presentato CircolUP: lo strumento operativo, specifico per il settore del largo consumo, sviluppato Scuola Superiore Sant’Anna per aiutare ogni azienda a misurare il livello di circolarità in tutto il ciclo di vita del prodotto e per facilitare l'implementazione di modelli economici circolari. Lo strumento è stato personalizzato per i settori: Food and beverage, Retail, Home and personal care, Birrificio, Multinazionale del settore energetico, Conciario, Tessile.
Turismo.
Le slides sono state presentate durante un webinar che si inserisce all'interno del Progetto Ambiente organizzato da Fondazione ISI in collaborazione con Unioncamere Toscana e la Scuola Superiore Sant'Anna dedicato all'economia circolare
Le slide presentano la classificazione dei sottoprodotti di lavorazione industriale offrendo una panoramica sulla normativa vigente per la corretta gestione e valorizzazione dei sottoprodotti, con l’obiettivo di illustrare i benefici economici derivanti da pratiche virtuose di economia circolare e simbiosi industriale. In collaborazione con la Regione Toscana sono state individuate 10 filiere rappresentative del sistema produttivo della Toscana:
• Arezzo e Siena - Orafo, edilizia e Vitivinicolo
• Firenze – Agroalimentare e Vitivinicolo
• Livorno e Grosseto - Agroalimentare
• Pistoia e Prato – Florovivaismo e Tessile
• Lucca, Massa Carrara e Pisa - Nautica, Lapideo e Conciario
Le slides sono state presentate durante un webinar che si inserisce all'interno del Progetto Ambiente organizzato da Fondazione ISI in collaborazione con Unioncamere Toscana e la Scuola Superiore Sant'Anna dedicato all'economia circolare
Webinar 30 novembre 2021 - Il Budget di cassa
Relatore Ivan Fogliata Infinance
Il Webinar ha fornito informazioni utili per la predisposizione di un budget di cassa concretamente applicabili realtà aziendale e in linea con il codice della crisi e dell'insolvenza, muovendo dai più basilari problemi di recupero e ordinamento dei dati di base sino alla prospettazione di un modello di analisi.
Il budget di cassa rappresenta uno strumento irrinunciabile di controllo di gestione, e in particolare del monitoraggio e dell'evoluzione delle esigenze di tesoreria. Quando è ben costruito, il budget di cassa consente di prevedere tensioni o eccessi di liquidità, su un arco temporale di almeno sei mesi, rispondendo pienamente a quanto richiesto dalla riforma della crisi d’impresa in particolare dagli indicatori di allerta precoce. Per accrescere l'efficacia dell'intervento, il programma del webinar prevede sia una parte di inquadramento generale sia il trasferimento delle logiche di costituzione dello strumento su piattaforma excel.
Webinar 7 aprile 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: L'elicicoltura
Relatrice Antonia Coscetti
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa
Webinar 6 aprile 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: il formaggio
Analisi sensoriale applicata ai formaggi e formaggi a denominazione di origine della Provincia di Pisa
Relatore Marco Franchini - Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio)
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa
Webinar 6 aprile 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: il tartufo
Relatore Andrea Acciai - Vice Presidente Associazione Tartufai delle Colline Sanminiatesi
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa
Webinar 31 marzo 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: Il Vino III parte
La cucina pisana incontra i vini delle Terre di Pisa; vino storytelling e proposte di turismo esperienziale
Relatore Andrea Acciai - Presidente Strada del Vino delle Colline Pisane
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa
Webinar 30 marzo 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: Il Vino I e II parte
Vini, cantine e territorio vitivinicolo Terre di Pisa
Relatore Andrea Acciai - Presidente Strada del vino delle Colline Pisane
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa
Webinar 30 marzo 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: Il Vino I e II parte
Il consorzio Vini Terre di Pisa
Relatore Alessandro Balducci - Delegato Ais di Pisa
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa
Slide A. Balducci
Webinar 30 marzo 2021 - Risorse enogastronomiche delle Terre di Pisa: Il Vino I e II parte
Relatore Alessandro Balducci - Delegato Ais di Pisa
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa
Webinar 26 marzo 2021 L’orto Botanico di Pisa: museo botanico
Relatore Roberta Vangelisti - Sistema museale di ateneo
Gli incontri dedicati all'Orto Botanico di Pisa sono organizzati in collaborazione con l'Università di Pisa Sistema Museale di Ateneo.
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa.
Webinar 24 marzo 2021 L’orto Botanico di Pisa: visita virtuale I parte
Relatore Raffaella Grassi - Sistema museale di ateneo
Gli incontri dedicati all'Orto Botanico di Pisa sono organizzati in collaborazione con l'Università di Pisa Sistema Museale di Ateneo.
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa.
Webinar 25 marzo 2021 L'ORTO BOTANICO DI PISA: L’orto Botanico di Pisa: visita virtuale II parte
Relatore Giada Cordoni - Servizi Educativi Orto e Museo Botanico
Gli incontri dedicati all'Orto Botanico di Pisa sono organizzati in collaborazione con l'Università di Pisa Sistema Museale di Ateneo.
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa.
Webinar 23 marzo 2021 L'ORTO BOTANICO DI PISA: dalla fondazione ai giorni nostri.
Relatore Marco D'Antraccoli - Curatore dell'Orto Botanico
Gli incontri dedicati all'Orto Botanico di Pisa sono organizzati in collaborazione con l'Università di Pisa Sistema Museale di Ateneo.
Incontri informativi dedicati alle Guide Turistiche della Toscana per approfondire alcune realtà museali meno conosciute oltre al patrimonio enogastronomico delle #TerrediPisaUn modo per aggiornare e costruire l'offerta turistica nelle Terre di Pisa.
Percorso formativo Azioni per l'Economia Circolare - approfondimenti sulle certificazioni per la filiera conciaria - incontro sul tema delle pelli ecologiche
Francesco Pepe - ICEC Istituto di Certificazione della qualità per l'industria Conciaria
Temi trattati:
Green marketing
Comunicazione green
Percorso formativo Azioni per l'Economia Circolare - approfondimenti sulle certificazioni per la filiera conciaria - incontro sul tema delle pelli ecologiche
Aldo Cavezzali - ICEC Istituto di Certificazione della qualità per l'industria Conciaria
Temi trattati:
La norma UNI 11427
Modalità di verifica
Tempi di verifica
Classificazione rilievi
Certificato
Percorso formativo Azioni per l'Economia Circolare - approfondimenti sulle certificazioni per la filiera conciaria - incontro sul tema delle pelli ecologiche
Sabrina Frontini - ICEC Istituto di Certificazione della qualità per l'industria Conciaria
Temi trattati:
Progetto di qualifica terzisti settore concerie
Percorso formativo Azioni per l'Economia Circolare - approfondimenti sulle certificazioni per la filiera conciaria - incontro sul tema delle pelli ecologiche
Sabrina Frontini - ICEC Istituto di Certificazione della qualità per l'industria Conciaria
Temi trattati:
- Decreto Legislativo n. 68 9 giugno 2020 disposizioni in materia di utilizzo dei termini cuoio, pelle, pelliccia
S. Frontini - certificazione pelli decreto 68 - 2 dicembre 2020
S. Fanfani - Un titolo per ogni idea: Introduzione ai titoli di Proprietà Industriale
1. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
Introduzione ai titoli di
Proprietà Industriale
UNA TUTELA PER OGNI IDEA
Dott. Ing. Stefano Fanfani
Mandatario brevetti e marchi presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (U.I.B.M.),
l’Ufficio per l’Armonizzazione del Mercato Interno (U.A.M.I.) e l’Ufficio Brevetti Europeo (E.P.O.)
Lunedì 5 ottobre 2015
Camera di Commercio – Piazza Vittorio Emanuele II 5 (Pisa)
2. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
LA FIGURA DEL CONSULENTE
IN PROPRIETÀ INDUSTRIALE
Una domanda di brevetto, di marchio o di design può essere presentata
direttamente dal richiedente, oppure da un suo rappresentante.
Il rappresentante, anche chiamato mandatario deve essere scelto tra gli
iscritti all’Ordine Nazionale dei Consulenti in Proprietà Industriale, tenuto
dall’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, o tra gli avvocati iscritti nei rispettivi
albi. L’Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale è stato istituito con il
D.M. 3 aprile 1981 e trasposto nel D.lgs 10 febbraio 2005, n. 30 (art. 201 e
seguenti).
Per la rappresentanza a livello europeo è necessario che il consulente sia
abilitato anche presso:
l’Ufficio del Marchio e del Design Comunitario (UAMI, con sede ad
Alicante in Spagna)
l’Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO, con sedi principali a Monaco di
Baviera e all’Aja in Olanda)
3. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
LA FIGURA DEL CONSULENTE
IN PROPRIETÀ INDUSTRIALE
Attività professionale del Consulente in Proprietà Industriale
Ricerca e valutazione di eventuali anteriorità
Sorveglianza dei depositi dei concorrenti
Supporto nella definizione dell’ambito di tutela
Elaborazione di strategie di deposito, estensione e valorizzazione dei titoli
di proprietà industriale
Rappresentanza nelle procedure di fronte all’Ufficio Italiano Brevetti e
Marchi
Assistenza in caso di contraffazione
Gestione scadenze e rinnovi, sia in Italia che all’Estero
4. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
IL “PATENT BOX”
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con
il Ministro dell’Economia e delle Finanze
DECRETA
Art. 1
«[…] Regime opzionale di tassazione per i redditi derivanti dall’utilizzo di opere
dell’ingegno, da brevetti industriali, da marchi, da disegni e modelli, nonché da
processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo
industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili».
Art. 2
«[…] L’opzione può essere esercitata da chi ha diritto allo sfruttamento
economico dei beni immateriali indicati all’articolo 6.»
5. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
I BENI IMMATERIALE DEL “PATENT BOX”
Art.6
1. L’opzione ha ad oggetto i redditi derivanti dall’utilizzo di:
(i) software protetto da copyright;
(ii) brevetti industriali siano essi concessi o in corso di concessione, ivi
inclusi i brevetti per invenzione, le invenzioni biotecnologiche e i relativi
certificati complementari di protezione, i brevetti per modello d'utilità
nonché i brevetti e certificati per varietà vegetali e le topografie di
prodotti a semiconduttori;
(iii) marchi di impresa, ivi inclusi i marchi collettivi, siano essi registrati o in
corso di registrazione;
(iv) disegni e modelli, giuridicamente tutelabili;
(v) informazioni aziendali ed esperienze tecnico-industriali, comprese
quelle commerciali o scientifiche proteggibili come informazioni
segrete, giuridicamente tutelabili.
6. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
I 5 BENI IMMATERIALI DEL “PATENT BOX”
7. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
SOFTWARE PROTETTO DA COPYRIGHT
SOFTWARE
“Insieme coordinato e strutturato di
istruzioni, codificato secondo un
opportuno linguaggio” [Treccani].
TUTELA TRAMITE DIRITTO D’AUTORE
(art. 2, Legge 22 Aprile 1941 n. 633 - Protezione
del Diritto d’Autore e di altri diritti connessi al
suo esercizio)
“Sono comprese nella protezione […]
i programmi per elaboratore, in
qualsiasi forma espressi purché
originali quale risultato di creazione
intellettuale dell'autore. […]
Il termine programma comprende
anche il materiale preparatorio per la
progettazione del programma stesso.”
8. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
SOFTWARE PROTETTO DA COPYRIGHT
AUTORE DEL SOFTWARE
L'autore ha il diritto esclusivo di pubblicare l'opera.
DIRITTO DI RIVENDICARE LA PATERNITÀ
DIRITTI ESCLUSIVI DI SFRUTTAMENTO ECONOMICO DELL’OPERA:
Riproduzione del programma;
Traduzione, adattamento, trasformazione e ogni altra modificazione,
Qualsiasi forma di distribuzione.
L’autore ha il diritto esclusivo di utilizzare economicamente l'opera in ogni
forma e modo originale.
Salvo patto contrario, il datore di lavoro è titolare del diritto esclusivo di
utilizzazione economica del programma per elaboratore.
DIRITTO DI IMPEDIRE RIPRODUZIONI NON AUTORIZZATE
CHE SIANO SOSTANZIALMENTE IDENTICHE
9. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
SOFTWARE PROTETTO DA COPYRIGHT
DURATA ED EFFETTO DEI DIRITTI PROTEZIONE
Il diritto di autore nasce nel momento
in cui il programma viene realizzato.
I diritti di utilizzazione economica
durano tutta la vita dell'autore
e fino a 70 anni dopo la sua morte.
Inalienabile
Cedibili
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CERTEZZA DEL DIRITTO ED AZIONI NEI CONFRONTI DI TERZI
Chi garantisce l’autore e il detentore dei diritti di utilizzazione economica?
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Mod. 346 Trascrizione
PROTEZIONE ALL’ESTERO
Convenzione di Berna
“Nei Paesi dell'Unione diversi da quello
di origine dell'opera gli autori godono,
relativamente alle opere per le quali
sono protetti in forza della presente
Convenzione, dei diritti che le
rispettive leggi attualmente
conferiscono o potranno
successivamente conferire ai nazionali,
nonché dei diritti conferiti
specificamente dalla presente
Convenzione.”
Gli atti di cessione
possono essere trascritti
presso la SIAE
13. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
TUTELA DELLE BANCHE DATI
Banca dati “non creativa”
Art. 102 bis Legge Diritto d’Autore
(diritti del costitutore di una banca dati).
Banca dati “creativa”
Artt. 1, 2, 64 quinquies e sexies Legge Diritto d’Autore
14. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
TUTELA DELLE BANCHE DATI
Legge 22 aprile 1941 n. 633
Tutela del Diritto d’Autore
Art. 102 bis
[…] Indipendentemente dalla tutelabilità della banca di dati a norma del
diritto d'autore o di altri diritti e senza pregiudizio dei diritti sul contenuto o
parti di esso, il costitutore di una banca di dati ha il diritto […] di vietare le
operazioni di estrazione ovvero il reimpiego della totalità o di una parte
sostanziale della stessa. […]
Il diritto esclusivo del costitutore sorge al momento del completamento della
banca di dati e cessa dopo quindici anni dal 1° gennaio dell'anno
successivo alla data del completamento stesso.
Per le banche di dati in qualunque modo messe a disposizione del pubblico
prima della suddetta scadenza, il diritto si estingue trascorsi quindici anni dal
1° gennaio dell'anno successivo alla data della prima messa a disposizione
del pubblico.
15. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
TUTELA DELLE BANCHE DATI
Legge 22 aprile 1941 n. 633
Protezione del Diritto d’Autore
Art. 1 (estratto)
Sono altresì protetti i programmi per elaboratore come opere letterarie ai
sensi della Convenzione di Berna sulla protezione delle opere letterarie ed
artistiche […], nonché le banche di dati che per la scelta o la disposizione
del materiale costituiscono una creazione intellettuale dell'autore.
Art. 2 (estratto)
In particolare sono comprese nella protezione le banche di dati intese come
raccolte di opere, dati o altri elementi indipendenti sistematicamente o
metodicamente disposti ed individualmente accessibili mediante mezzi
elettronici o in altro modo. La tutela delle banche di dati non si estende al
loro contenuto e lascia impregiudicati i diritti esistenti su tale contenuto.
16. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
TUTELA DELLE BANCHE DATI
Legge 22 aprile 1941 n. 633
Protezione del Diritto d’Autore
Art. 64 quinquies (estratto)
L'autore di un banca di dati ha il diritto esclusivo di eseguire o autorizzare:
a) la riproduzione permanente o temporanea, totale o parziale, con
qualsiasi mezzo e in qualsiasi forma;
b) la traduzione, l'adattamento, una diversa disposizione e ogni altra modifica;
c) qualsiasi forma di distribuzione al pubblico dell'originale o di copie della
banca di dati; la prima vendita di una copia nel territorio dell'Unione europea
da parte del titolare del diritto o con il suo consenso esaurisce il diritto di
controllare, all'interno dell'Unione stessa, le vendite successive della copia;
d) qualsiasi presentazione, dimostrazione o comunicazione in pubblico, ivi
compresa la trasmissione effettuata con qualsiasi mezzo e in qualsiasi forma;
e) qualsiasi riproduzione, distribuzione, comunicazione, presentazione o
dimostrazione in pubblico dei risultati delle operazioni di cui alla lettera b).
.
17. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
TUTELA DELLE BANCHE DATI
Legge 22 aprile 1941 n. 633
Protezione del Diritto d’Autore
Art. 64 sexies (estratto)
Non sono soggetti all'autorizzazione di cui all'articolo 64-quinquies da
parte del titolare del diritto:
a) l'accesso o la consultazione della banca di dati quando abbiano
esclusivamente finalità didattiche o di ricerca scientifica, non svolta
nell'ambito di un'impresa, purché si indichi la fonte e nei limiti di quanto
giustificato dallo scopo non commerciale perseguito. Nell'ambito di tali attività
di accesso e consultazione, le eventuali operazioni di riproduzione
permanente della totalità o di parte sostanziale del contenuto su altro
supporto sono comunque soggette all'autorizzazione del titolare del diritto;
b) l'impiego di una banca di dati per fini di sicurezza pubblica o per effetto di
una procedura amministrativa o giurisdizionale.
Non sono soggette all'autorizzazione dell'autore le attività indicate
nell'articolo 64 quinquies poste in essere da parte dell'utente legittimo della
banca di dati, se sono necessarie per l’uso normale della banca dati.
18. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
Il CODICE DELLA PROPRIETÀ INDUSTRIALE
Nel nostro Paese ci sono due norme particolarmente importanti ed articolate
che disciplinano la Proprietà Industriale.
Il Decreto Legislativo 10 Febbraio 2005, n. 10, cosiddetto «Codice della
Proprietà Industriale»
e
il Decreto Ministeriale 13 gennaio 2010, n. 33, «Regolamento di attuazione
del Codice della Proprietà Industriale».
19. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
BREVETTI INDUSTRIALI
Il brevetto è la soluzione nuova ed originale ad un problema tecnico. Per
poter essere brevettata una soluzione tecnica deve rispondere ai requisiti di:
novità ossia non essere stata ancora resa disponibile al pubblico, in
forma scritta o orale, in Italia e all’estero
attività inventiva ossia non essere ovvia e non risultare in modo
evidente dallo stato della tecnica per l’esperto del ramo
industrialità ossia essere realizzabile e riproducibile o utilizzabile in un
qualsiasi genere di industria.
Ogni procedura si origina da una domanda depositata presso uno o più Uffici
nazionali e/o internazionali per la tutela della Proprietà Industriale; a detta
domanda farà seguito la concessione oppure il rifiuto della privativa.
Domanda depositata
(passibile di rifiuto dall’Ufficio)
Titolo concesso
(annullabile solo in giudizio)
≠
20. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
TIPOLOGIE DI PROTEZIONE BREVETTUALE
BREVETTO DI INVENZIONE
Conferisce al titolare il diritto esclusivo di realizzare e commerciare l’oggetto
dell’invenzione brevettata, nonché di vietare a terzi di produrlo, usarlo,
metterlo in commercio o importarlo.
Il brevetto ha una duplice funzione: il titolare del diritto di proprietà ottiene un
diritto, limitato ad un determinato territorio e periodo di tempo. Allo stesso
tempo la soluzione tecnica viene resa accessibile al pubblico (funzione
informativa) e fruibile al decadimento della tutela.
La validità è sempre 20 anni dalla domanda.
Il brevetto non protegge un’idea, ma una particolare soluzione tecnica
descritta nelle rivendicazioni.
La descrizione e le tavole allegate servono per chiarire la soluzione tecnica e
per permetterne la riproduzione ad un esperto.
21. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
TIPOLOGIE DI PROTEZIONE BREVETTUALE
BREVETTO PER INVENZIONI BIOTECNOLOGICHE
Un'invenzione biotecnologica è definita come tutte le altre, cioè come una
soluzione nuova ed inventiva ad un problema tecnico
Interessano un materiale biologico, ovvero un materiale che contiene
informazioni genetiche, autoriproducibili o capace di riprodursi in un sistema
biologico.
In particolare, sono brevettabili:
un materiale biologico isolato dal suo ambiente o prodotto tramite
procedimento tecnico;
un procedimento tecnico che produce, lavora o impiega un materiale
biologico;
un’invenzione relativa ad un elemento isolato dal corpo umano o anche
prodotto, tramite un procedimento tecnico;
un’invenzione relativa a piante o animali nella quale è peculiare
l’espressione di un determinato gene, non limitata ad ottenere una
varietà e che non comprenda solo processi essenzialmente biologici.
22. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
TIPOLOGIE DI PROTEZIONE BREVETTUALE
CERTIFICATO COMPLEMENTARE DI PROTEZIONE
L’immissione in commercio di medicinali e di prodotti fitosanitari è
subordinata a un provvedimento di benestare che dipende dai singoli Stati.
Il titolare di un brevetto non può, dunque, sfruttare economicamente fin dal
deposito i diritti derivanti dall’invenzione.
Il certificato complementare provvede ad estendere la protezione temporale
offerta dalla tutela brevettuale di un periodo temporale non maggiore a
cinque anni.
Dal 2010 la durata complessiva della protezione concessa da un brevetto
relativo ad un principio attivo o la composizione di principi attivi di un
medicinale non può essere superiore a 20 anni, contrariamente a quanto
prevedeva la legislazione italiana.
23. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
TIPOLOGIE DI PROTEZIONE BREVETTUALE
BREVETTO PER MODELLO DI UTILITÀ
Il modello di utilità è spesso considerato come una “piccola invenzione” e
serve a proteggere macchinari e loro parti, utensili ed attrezzi, oggetti d’uso
comune, di particolare efficacia ed utilità per l’utente.
Il modello di utilità deve rispondere ai requisiti di novità, attività inventiva e
industrialità previsti per i brevetti di invenzione, ma ad un livello più limitato.
La durata della tutela è inferiore rispetto a quella del brevetto e varia a
seconda del Paese; in Italia la durata massima è pari a 10 anni dal deposito.
In Italia il modello di utilità non è sottoposto ad alcuna procedura di ricerca di
anteriorità e/o esame sostanziale e pertanto è più facile da ottenere rispetto
ad un brevetto.
24. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
TIPOLOGIE DI PROTEZIONE BREVETTUALE
NUOVA VARIETÀ VEGETALE
È una varietà nuova, omogenea, stabile e diversa da altre già esistenti.
La durata della protezione è ventennale e decorre dalla data della
concessione; per gli alberi e le viti la durata è di trenta anni.
La varietà deve essere nuova, distinta da ogni altra varietà e uniforme nei suoi
caratteri pertinenti e rilevanti. Questi ultimi devono rimanere invariati nelle
successive riproduzioni.
TOPOGRAFIA DI PRODOTTI A SEMICONDUTTORI
(nessun deposito in Italia nel 2014, quattro depositi nel 2013 ed uno nel 2012)
Si protegge lo schema tridimensionale degli strati di cui si compone un
prodotto a semiconduttori. Consiste in una serie di disegni topografici
correlati, fissati o codificati, in cui ciascuna immagine riproduce in tutto o in
parte una superficie del prodotto a semiconduttori in uno stadio qualsiasi della
sua fabbricazione. La durata della tutela è decennale a decorrere dalla
registrazione o dal primo sfruttamento economico in qualsiasi parte del
mondo. La topografia deve risultare dallo sforzo creativo dell’autore.
25. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
DOMANDE DI BREVETTO E BREVETTI
TUTELA PROVVISORIA (dal deposito fino alla concessione)
Il deposito di una domanda dà luogo ad una tutela provvisoria nel territorio
dello Stato o dell’entità sovranazionale in cui è stato effettuato il deposito.
La tutela provvisoria ha la stessa efficacia della tutela definitiva offerta dal
brevetto concesso.
Ogni tutela ha effetto a partire dal momento in cui la domanda è stata resa
accessibile al pubblico.
Nel caso del brevetto la pubblicazione della domanda avviene dopo 18 mesi
dal deposito oppure 90 giorni dal deposito nel caso si faccia richiesta di
pubblicazione anticipata.
Il titolare ha facoltà di anticipare, nei confronti di terzi, gli effetti della tutela
provvisoria offerta dalla domanda depositata: per farlo è necessario notificare
la domanda non ancora pubblicata.
26. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
DOMANDE DI BREVETTO E BREVETTI
ESTENSIONE DELLA DOMANDA ALL’ESTERO - PRIORITÀ
L'istituto della priorità è stato introdotto dalla Convenzione di Parigi per la
Protezione della Proprietà Industriale, firmata il 20 marzo 1883.
Ha la funzione di consentire al richiedente di una domanda di brevetto di
disporre di un periodo di tempo per valutare se estendere territorialmente la
protezione ottenuta ed in quali Paesi effettuare l’estensione.
Il titolare di una domanda di brevetto d’invenzione, di modello di utilità o di
privativa di nuova varietà vegetale, dispone di un periodo di 12 mesi a partire
dalla data di deposito, per estendere all’estero la propria domanda
rivendicando la priorità del deposito iniziale, avendo comunque salvo il
requisito della novità.
La data di priorità varrà come decorrenza della tutela anche negli Stati in cui il
deposito sarà effettuato successivamente. In tal modo, la novità delle
domande rivendicanti la priorità del primo deposito non potrà essere
compromessa da anteriorità intervenute nell'arco di tempo intercorso tra i due
depositi.
27. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
ESTENSIONE DELLA PROTEZIONE
DOMANDA DI BREVETTO DI INVENZIONE
Italia
Internazionale (PCT) - solo domanda:
Si devono poi avviare le fasi nazionali
negli stati di interesse.
Europeo
o direttamente nei singoli Stati.
28. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
MARCHI D’IMPRESA
È un segno suscettibile di essere rappresentato graficamente, in particolare
parole, nomi, lettere, cifre, disegni, suoni, la forma del prodotto o della sua
confezione, tonalità cromatiche, purché idonei a distinguere i prodotti o i
servizi di un'impresa da quelli di altre imprese.
Domanda depositata
(passibile di rifiuto dall’Ufficio)
Titolo concesso
(annullabile solo in giudizio)
≠
EPSON
29. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
MARCHI D’IMPRESA
Una domanda di marchio deve contenere l’indicazione della lista dei prodotti
e/o servizi per cui si richiede la tutela; solo i marchi “rinomati” e “celebri”
godono di una tutela “ultramerceologica”.
Dopo il deposito non è possibile aggiungere altri prodotti, servizi o classi;
invece l’ambito di protezione può essere limitato.
La classificazione internazionale di Nizza raccoglie 34 classi di prodotti e 11 di
servizi.
Ogni classe è descritta da un’intestazione contenente informazioni a carattere
generale sul tipo di prodotti o servizi contemplati.
Classe 28
“Giochi, giocattoli;
articoli per la ginnastica e lo sport non compresi in altre classi;
decorazioni per alberi di Natale.”
30. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
ESEMPI DI MARCHI
SONY MOMO
MATRIX
TRENITALIA
VICTORINOX
GIOVANNI RANA
GIORGIO ARMANI
GIANFRANCO FERRÉ
ROBERTO CAVALLI
Parole Nomi di persona
Sigle Cifre
31. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
ESEMPI DI MARCHI
Disegni Composti (disegni e parole)
32. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
ESEMPI DI MARCHI
Combinazioni di colori Suoni
Forme
33. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
MARCHIO INDIVIDUALE E COLLETTIVO
MARCHIO INDIVIDUALE
Serve a distinguere i prodotti di un’impresa da quelli di altre imprese.
MARCHIO COLLETTIVO
Serve a garantire l'origine, la natura o la qualità di prodotti o servizi. I soggetti
che svolgono la funzione di garantire l’origine, la natura o qualità di
determinati prodotti o servizi, possono ottenere la registrazione di un
marchio collettivo ed hanno la facoltà di concedere l’uso del marchio a
produttori o commercianti.
34. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
CAPACITÀ DISTINTIVA DEL MARCHIO
MARCHI FORTI: dotati di forte capacità distintiva non hanno alcuna attinenza
con il prodotto e/o servizio contraddistinto.
(scarpe) (elettrodomestici) (abbigliamento)
MARCHI DEBOLI: dotati di debole capacità distintiva perché hanno inerenza
concettuale al prodotto/servizio contraddistinto.
(carciofi sottolio) (bevande gasate al limone) (condimenti per riso)
Per il marchio debole la tutela è esclusa anche in caso di lievi varianti del
marchio; inoltre la protezione non si estende a tutto il segno ma alle sole parti
dotate di originalità.
35. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
MARCHI D’IMPRESA
INCLUSO NEL «PATENT BOX»
Marchio depositato o registrato
(sia in Italia che all’estero)
Diritto che scaturisce da una
domanda o da una registrazione
presso uno o più Uffici per la tutela
della Proprietà Industriale.
I prodotti e/o servizi di interesse
sono rivendicati all’atto del
deposito.
NON
INCLUSO NEL «PATENT BOX»
Marchio di fatto (non registrato)
Diritto acquisito mediante l’uso del
segno.
Efficacia ristretta alla propria
diffusione territoriale ed ai soli
prodotti per i quali è stato utilizzato.
Necessità di provare l’effettiva
continuità dell’uso del segno.
36. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
MARCHI D’IMPRESA REGISTRATI IN ITALIA
Facoltà di fare uso esclusivo del marchio e di vietare a terzi di usare
nell’attività economica:
un segno identico per prodotti o servizi identici a quelli di registrazione;
un segno identico o simile per prodotti o servizi affini a quelli di
registrazione, se vi è rischio di confusione per il pubblico.
Durata: la registrazione è valida 10 anni (rinnovabile senza limiti).
Deposito
domanda
Esame
formale dei
requisiti
Pubblicazione
Accettazione
domanda
Rifiuto
provvisorio
Esame
impedimenti
assoluti
Opposizione
Registrazione
Richiesta
integrazioni
Replica al
rifiuto
Replica ad
opposizione
Rifiuto
definitivo
37. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
MARCHI D’IMPRESA
ESTENSIONE DELLA DOMANDA ALL’ESTERO - PRIORITÀ
L'istituto della priorità è stato introdotto dalla Convenzione di Parigi per la
Protezione della Proprietà Industriale, firmata il 20 marzo 1883.
Ha la funzione di consentire al richiedente di una domanda di marchio di
disporre di un periodo di tempo per valutare se estendere territorialmente la
protezione ottenuta ed in quali Paesi effettuare l’estensione.
Il titolare di una domanda di marchio dispone di un periodo di 6 mesi a partire
dalla data di deposito, per estendere all’estero la propria domanda
rivendicando la priorità del deposito iniziale, avendo comunque salvo il
requisito della novità.
La data di priorità varrà come decorrenza della tutela anche negli Stati in cui il
deposito sarà effettuato successivamente. In tal modo, la novità delle
domande rivendicanti la priorità del primo deposito non potrà essere
compromessa da anteriorità intervenute nell'arco di tempo intercorso tra i due
depositi.
38. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
ESTENSIONE DELLA PROTEZIONE
DOMANDA DI MARCHIO
Unione europea
Italiano
Internazionale (Sistema di Madrid)
richiede un marchio/domanda esistente
o direttamente nei singoli Stati.
39. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
DISEGNI E MODELLI
Il disegno e modello protegge l’aspetto di un prodotto anche complesso o di
una sua parte, di un suo ornamento, della sua confezione, ovvero un simbolo
grafico o caratteri tipografici
Col termine aspetto si intendono: linee, contorni, colori, forma, struttura
superficiale e/o dei materiali del prodotto, che può essere sia bidimensionale
che tridimensionale.
Col termine prodotto ci si riferisce a qualsiasi oggetto industriale o artigianale,
compresi i prodotti complessi formati da componenti che devono essere
assemblati.
Ferrero S.p.a.
Crocs Inc. Yamaha
40. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
COSA SI INTENDE PER DISEGNO E MODELLO
Il disegno (bidimensionale) o modello (tridimensionale) protegge la forma
esteriore di un oggetto, anche complesso, o di una sua parte, di un suo
ornamento, della sua confezione, ovvero un simbolo grafico o caratteri
tipografici, purché nuova, avente carattere individuale e non contraria al
buon costume.
Design non registrato
(valido in Unione Europea)
Diritto esclusivo di impedirne la
copiatura solo se intenzionale.
Validità tre anni dalla data di
divulgazione.
Non è riconosciuto in molti Paesi,
ma in Unione Europea sì
(Regolamento (CE) n. 6/2002)
Design depositato/registrato
Diritto che scaturisce da una
domanda o da una registrazione
presso uno o più Uffici per la tutela
della Proprietà Industriale.
Tutela contro ogni imitazione anche
non intenzionale.
In Italia e Unione Europea il design
non è soggetto ad un vero e proprio
esame sostanziale della domanda
che ne attesti il possesso dei
requisiti di validità (es. la novità o il
carattere individuale).
41. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
DISEGNI E MODELLI REGISTRATI IN ITALIA E UE
Tutela contro ogni imitazione anche non intenzionale.
Durata: 25 anni dalla data di deposito (rinnovi ogni 5 anni).
Requisiti per ottenere la tutela:
1. Novità
2. Carattere individuale
3. Liceità
4. Forma non dettata esclusivamente da funzione tecnica
5. Prodotti industriali o artigianali
Deposito
domanda
Esame
formale dei
requisiti
Registrazione
Accettazione
domanda
Pubblicazione
Richiesta
integrazioni
Rifiuto
definitivo
42. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
NOVITÀ E CARATTERE INDIVIDUALE DEL DESIGN
I disegni o modelli si reputano identici quando le loro caratteristiche
differiscono soltanto per dettagli irrilevanti.
L’Ufficio Comunitario ha ritenuto NON identici i seguenti disegni e modelli,
reputando che le differenze esistenti non fossero “dettagli irrilevanti”.
RCD n. 001785015-0001
a nome Chung Lam Ng
RCD n. 001613621-0001
a nome Crocs Inc.
Il disegno e modello del Sig. Chung Lam Na è stato però ritenuto mancante di
carattere individuale …
43. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
CARATTERE INDIVIDUALE
Un disegno o modello ha carattere individuale se l’impressione generale
che suscita nell’utilizzatore informato differisce dall’impressione generale
suscitata in tale utilizzatore da qualsiasi disegno o modello che sia stato
divulgato prima della data di presentazione della domanda di registrazione
o, qualora si rivendichi la priorità, prima della data di quest’ultima.
Tipico esempio di “utilizzatore Informato” è l’appassionato di Hi-Fi che
acquista uno stereo.
Nell’accertare il carattere individuale si prende in considerazione il margine
di libertà di cui l’autore ha beneficiato: il margine di libertà è minore nella
cosiddetta “crowded art” (dove sono sufficienti differenze più contenute).
44. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
LA REGISTRAZIONE MULTIPLA
Con una sola domanda può essere chiesta la registrazione per più disegni e
modelli purché ricadenti nella medesima classe merceologica della
classificazione internazionale dei disegni e modelli (Classificazione di
Locarno).
Ad esempio sedie, poltrone, tavoli e mobili appartengono tutti alla stessa
classe di Locarno: la soluzione più conveniente ed economica è presentare
una sola domanda multipla, pagando così un’unica tassa per il deposito
multiplo.
Con la stessa domanda non potrei proteggere, ad esempio, un vaso da fiori,
perché tale prodotto ricade in una diversa classe della classificazione di
Locarno: in tal caso dovrei presentare una ulteriore domanda, pagando la
relativa tassa.
45. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
ESEMPI DI DESIGN
Forma del prodotto
46. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
ESEMPI DI DESIGN
Prodotto complesso Set di prodotti
47. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
ESEMPI DI DESIGN
Icone Loghi
48. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
ESEMPI DI DESIGN
Packaging
49. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
ESEMPI DI DESIGN
Vetrine e layout di negozi Interfacce grafiche e siti web
50. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
ESEMPI DI DESIGN
Ornamenti Disegni
51. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
DIRITTI DELLA REGISTRAZIONE
La registrazione di un disegno o modello conferisce al titolare il diritto
esclusivo di utilizzarlo, e di vietare a terzi di utilizzarlo senza il suo consenso.
Costituiscono atti di utilizzazione: la fabbricazione, l'offerta, la
commercializzazione, l'importazione, l'esportazione o l'impiego di un
prodotto in cui il disegno o modello è incorporato o al quale è applicato,
ovvero la detenzione di tale prodotto per tali scopi.
I diritti esclusivi conferiti dalla registrazione di un disegno o modello si
estendono a qualunque disegno o modello che non produca nell'utilizzatore
informato una impressione generale diversa: la registrazione protegge
dunque contro ogni imitazione, anche non intenzionale.
52. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
ESTENSIONE DEI DISEGNI O MODELLI
ESTENSIONE DELLA DOMANDA ALL’ESTERO - PRIORITÀ
L'istituto della priorità è stato introdotto dalla Convenzione di Parigi per la
Protezione della Proprietà Industriale, firmata il 20 marzo 1883.
Ha la funzione di consentire al richiedente di una domanda di disegno o
modello di disporre di un periodo di tempo per valutare se estendere
territorialmente la protezione ottenuta ed in quali Paesi effettuare
l’estensione.
Il titolare di una domanda di disegno o modello dispone di un periodo di 6
mesi a partire dalla data di deposito, per estendere all’estero la propria
domanda rivendicando la priorità del deposito iniziale, avendo comunque
salvo il requisito della novità.
La data di priorità varrà come decorrenza della tutela anche negli Stati in cui il
deposito sarà effettuato successivamente. In tal modo, la novità delle
domande rivendicanti la priorità del primo deposito non potrà essere
compromessa da anteriorità intervenute nell'arco di tempo intercorso tra i due
depositi.
53. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
ESTENSIONE DELLA PROTEZIONE
DOMANDA DI DESIGN O MODELLO
Italiano Unione europea
Internazionale (Sistema dell’Aja)
o direttamente nei singoli Stati.
54. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
TUTELA DEL DESIGN NON REGISTRATO
La protezione concessa a un disegno o a un modello comunitario non
registrato è caratterizzata da una tutela temporale limitata (3 anni a
decorrere dalla data in cui viene reso pubblico per la prima volta nell’UE).
Il disegno o modello non registrato protegge il titolare soltanto dalla
copiatura intenzionale del prodotto, ma non da quella non intenzionale.
Il titolare deve dunque dimostrare quando è avvenuta la divulgazione e
provare che il presunto contraffattore conosceva o non poteva non
conoscere il disegno o modello da lui divulgato.
È uno strumento utile principalmente per prodotti pensati per rimanere sul
mercato per periodi brevi o per verificare il gradimento commerciale del
prodotto prima di registrarlo.
55. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
TUTELA DEL DESIGN NON REGISTRATO
Pietro Serralunga s.r.l. vs. S.B. e T. Company s.r.l. – Trib. Torino 2 aprile 2009
Il Tribunale di Torino ha riconosciuto l’avvenuta contraffazione del modello
comunitario non registrato della Pietro Serralunga S.r.l. relativo a un vaso da
fiori di grandi dimensioni denominato VASONE, realizzato in polietilene
traslucido e dotato di sistema di illuminazione.
Pietro Serralunga s.r.l. S.B. e T. Company s.r.l.
56. Pisa, 5 ottobre 2015www.brevettimarchidesign.it
INFORMAZIONI AZIENDALI SEGRETE
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INFORMAZIONI AZIENDALI SEGRETE
REQUISITI DELLE INFORMAZIONI AZIENDALI E DELLE ESPERIENZE TECNICO-
INDUSTRIALI. (Art. 98 C.P.I.)
Affinché le informazioni in possesso di un’impresa risultino protette dalla
legge, è necessario che esse, oltre a costituire un valore aziendale e ad essere
suscettibili di utilizzazione economica, siano mantenute segrete.
INFORMAZIONI che:
siano segrete, ovvero non generalmente note o facilmente accessibili
agli esperti;
abbiano valore economico in quanto segrete;
siano sottoposte a misure di segretazione adeguate.
Costituiscono altresì oggetto di protezione i dati relativi a prove o altri dati
segreti, la cui elaborazione comporti un considerevole impegno ed alla cui
presentazione sia subordinata l'autorizzazione dell'immissione in commercio di
prodotti chimici, farmaceutici o agricoli implicanti l'uso di nuove sostanze
chimiche.
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INFORMAZIONI AZIENDALI SEGRETE
REQUISITI DELLE INFORMAZIONI AZIENDALI E
DELLE ESPERIENZE TECNICO-INDUSTRIALI.
Affinché le informazioni in possesso di un’impresa risultino protette dalla
legge, è necessario che esse, oltre a costituire un valore aziendale e ad essere
suscettibili di utilizzazione economica, siano mantenute segrete.
ESEMPI di informazioni tutelabili col segreto:
informazioni tecniche, tecnologiche, finanziarie, di marketing, commerciali o
strategiche, sotto forma di relazioni, comunicazioni anche di carattere interno,
studi, rapporti, elenchi, dati, tabelle, schede, tabulati e quant’altro - sia su
supporto cartaceo che informatico - purché identificabili ed idonee a costituire
un patrimonio di utilità aziendale.
È consigliabile concentrare l’insieme delle informazioni tecniche segrete, su un
supporto materiale, in quanto ciò permette di verificare se esso possieda i
requisiti di segretezza e di sostanzialità che ne garantiscono la tutela.
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INFORMAZIONI AZIENDALI SEGRETE
PROTEZIONE DELLE INFORMAZIONI SEGRETE.
Per dimostrare l’adeguata protezione delle informazioni, al fine di renderle
tutelabili ed opponibili è necessario che siano state adottate delle adeguate
misure di difesa, dimostrabili e documentabili, secondo precisi criteri ed
adeguati processi di gestione delle informazioni: ad esempio tramite la
diffusione di circolari interne specifiche, l’adozione di procedure di sicurezza,
l’impiego sistematico di clausole di riservatezza o di sicurezza, di contratti di
sicurezza, di segretazione, ecc.
Osserviamo come non sia necessario che ogni singola informazione sia “non
nota” e “non conosciuta”, è necessario invece, che il loro insieme organico sia
frutto di un’elaborazione dell’azienda, tale da fargli acquisire un valore
economico aggiuntivo rispetto ai singoli elementi che lo compongono.
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INFORMAZIONI AZIENDALI SEGRETE
Art. 621 Codice Penale – Rivelazione del contenuto di documenti segreti
“Chiunque, essendo venuto abusivamente a cognizione del contenuto, che debba
rimanere segreto, di altrui atti o documenti, pubblici o privati, non costituenti
corrispondenza, lo rivela, senza giusta causa, ovvero lo impiega a proprio o altrui profitto,
è punito, se dal fatto deriva nocumento, con la reclusione fino a tre anni o con la multa da
euro 103 a 1032. Agli effetti della disposizione di cui al primo comma è considerato
documento anche qualunque supporto informatico contenente dati, informazioni o
programmi. Il delitto è punibile a querela della persona offesa”.
Art. 622 Codice Penale - Rivelazione di segreto professionale
“Chiunque, avendo notizia, per ragione del proprio stato o ufficio, o della propria
professione o arte, di un segreto, lo rivela, senza giusta causa, ovvero lo impiega a proprio
o altrui profitto, è punito, se dal fatto può derivare nocumento, con la reclusione fino ad
un anno o con la multa da euro 30 a 516. Il delitto è punibile a querela della persona
offesa”.
Art. 623 Codice Penale - Rivelazione di segreti scientifici o industriali
“Chiunque, venuto a cognizione per ragione del suo stato o ufficio, o della sua professione
o arte, di notizie destinate a rimanere segrete, sopra scoperte o invenzioni scientifiche o
applicazioni industriali, le rivela o le impiega a proprio o altrui profitto, è punito con la
reclusione fino a due anni. Il delitto è punibile a querela della persona offesa”.
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