ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
Avvio al metodo di studio - Classe terza scuola primaria. Dal Big Bang ai din...ziobio
Scarica gratis le schede sul sito: WWW.GIOCHIECOLORI.IT
Ho preparato per i miei alunni di classe terza, questo percorso per insegnare loro a studiare. Sono presenti alcuni metodi che si possono sperimentare a casa e in classe. E' un lavoro molto graduale e semplice da capire.
Ho utilizzato i primi argomenti di storia: la nascita dell'Universo (il Big Bang), La formazione della Pangea e delle montagne, le prime forme di vita, i dinosauri.
Este documento describe diferentes tipos de equipos de protección auditiva, incluyendo tapones de espuma desechables, tapones de espuma blanda con vástago flexible, tapones semiinsertos, tapones reutilizables, tapones moldeados a medida y orejeras. Explica cómo usar correctamente los tapones y cuándo es obligatorio usar equipos de protección auditiva según la legislación española.
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
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Ho preparato per i miei alunni di classe terza, questo percorso per insegnare loro a studiare. Sono presenti alcuni metodi che si possono sperimentare a casa e in classe. E' un lavoro molto graduale e semplice da capire.
Ho utilizzato i primi argomenti di storia: la nascita dell'Universo (il Big Bang), La formazione della Pangea e delle montagne, le prime forme di vita, i dinosauri.
Este documento describe diferentes tipos de equipos de protección auditiva, incluyendo tapones de espuma desechables, tapones de espuma blanda con vástago flexible, tapones semiinsertos, tapones reutilizables, tapones moldeados a medida y orejeras. Explica cómo usar correctamente los tapones y cuándo es obligatorio usar equipos de protección auditiva según la legislación española.
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
I nomi composti e collettivi (Scuola primaria) BENVENUTI A PAROLANDIAziobio
Scarica: http://giochiecolori.blogspot.com/2021/02/i-nomi-composti-e-collettivi-grammatica.html
Le Indicazioni Nazionali prevedono che i bambini si confrontino anche con situazioni non note per cercare di valutare le loro competenze.
Partendo da questo presupposto ho inventato una storia "Benvenuti a Parolandia" per spiegare loro i NOMI COMPOSTI e i NOMI COLLETTIVI.
La storia è strutturata in modo tale che i bambini, divisi per gruppi, possano riflettere sulle parole per arrivare a stabilire un loro criterio condiviso ed, eventualmente, la regola.
13 schede differenti che prevedono:
- LA STORIA (è inventata da me e potete usarla come meglio credete senza problemi di copyright)
- MATERIALE PER IL LAVORO DI GRUPPO, SUCCESSIVO DEBRIEFING e AUTOVALUTAZIONE (Illustrazione del lavoro svolto agli altri compagni di classe).
- ESERCITAZIONI SUI NOMI COLLETTIVI adatte anche ad alunni BES e DSA (Sono stati usate immagini chiare e font ad alta leggibilità).
- TECNOLOGIA: costruiamo un teatrino coi personaggi della storia.
- GIOCHI
Abu Umar was the king of Menorca who lived in the castle of Santa Àgueda near Ferreries. King Pere III of Catalonia visited Menorca while traveling to conquer Africa. However, Abu Umar betrayed Pere III by warning his friends in Africa of the impending attack. When Pere III arrived in Africa, he found they were waiting for him armed for battle. After many days of fighting, Pere III decided to return home. Enraged by the betrayal, Pere III planned to take Abu Umar's lands in Menorca. However, before he could, Pere III died and his son Alfons III led an expedition. Alfons III conquered Menor
Este documento presenta información biográfica sobre el poeta chileno Claudio Bertoni, incluyendo detalles sobre su libro publicado en 2017 y sus logros literarios. Luego, presenta un poema de Bertoni dirigido a una joven amiga que intentó quitarse la vida, en el que ofrece ser diferentes elementos para brindarle apoyo y compañía.
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
I nomi composti e collettivi (Scuola primaria) BENVENUTI A PAROLANDIAziobio
Scarica: http://giochiecolori.blogspot.com/2021/02/i-nomi-composti-e-collettivi-grammatica.html
Le Indicazioni Nazionali prevedono che i bambini si confrontino anche con situazioni non note per cercare di valutare le loro competenze.
Partendo da questo presupposto ho inventato una storia "Benvenuti a Parolandia" per spiegare loro i NOMI COMPOSTI e i NOMI COLLETTIVI.
La storia è strutturata in modo tale che i bambini, divisi per gruppi, possano riflettere sulle parole per arrivare a stabilire un loro criterio condiviso ed, eventualmente, la regola.
13 schede differenti che prevedono:
- LA STORIA (è inventata da me e potete usarla come meglio credete senza problemi di copyright)
- MATERIALE PER IL LAVORO DI GRUPPO, SUCCESSIVO DEBRIEFING e AUTOVALUTAZIONE (Illustrazione del lavoro svolto agli altri compagni di classe).
- ESERCITAZIONI SUI NOMI COLLETTIVI adatte anche ad alunni BES e DSA (Sono stati usate immagini chiare e font ad alta leggibilità).
- TECNOLOGIA: costruiamo un teatrino coi personaggi della storia.
- GIOCHI
Abu Umar was the king of Menorca who lived in the castle of Santa Àgueda near Ferreries. King Pere III of Catalonia visited Menorca while traveling to conquer Africa. However, Abu Umar betrayed Pere III by warning his friends in Africa of the impending attack. When Pere III arrived in Africa, he found they were waiting for him armed for battle. After many days of fighting, Pere III decided to return home. Enraged by the betrayal, Pere III planned to take Abu Umar's lands in Menorca. However, before he could, Pere III died and his son Alfons III led an expedition. Alfons III conquered Menor
Este documento presenta información biográfica sobre el poeta chileno Claudio Bertoni, incluyendo detalles sobre su libro publicado en 2017 y sus logros literarios. Luego, presenta un poema de Bertoni dirigido a una joven amiga que intentó quitarse la vida, en el que ofrece ser diferentes elementos para brindarle apoyo y compañía.
2. IL SONAR DEI DELFINI
I delfini possiedono un sonar naturale,
che utilizzano per localizzare gli oggetti
sott’ acqua.
Il loro sistema di eco localizzazione è
talmente sensibile da consentirgli di
individuare un oggetto a 100 metri di
distanza.
3.
4. IL RADAR DEI PIPISTRELLI
I pipistrelli sono in grado, attraverso il loro
sonar naturale, di volare evitando
ostacoli,di cacciare, di afferrare al volo
insetti e ritrovare la via di “casa”
sfruttando il ritorno delle onde sonore
riflesse nell’ ambiente che li circonda.
5.
6. IL TATTO DEL PICCHIO
Il picchio usa come organo tattile la
sua lunga lingua.
Questa infatti si allunga per ben 4
cm oltre il becco e viene usata per
individuare e tirare fuori larve d’
insetto nascoste sul fondo delle
gallerie più profonde
7.
8. L UDITO DEL CONIGLIO
Il senso più sviluppato del coniglio è
l’ udito.
L’ udito del coniglio è più forte e più
potente degli altri roditori.
L’ udito del coniglio è anche più sviluppato
di quello dell’ uomo.
È per questo che il coniglio è il più grande
roditore del mondo con il suo udito super
potente.
9.
10. L’UDITO DEL BARBAGIANNI
Il barbagianni è un uccello che sfrutta le
differenze di suono percepite dai due
orecchi per trovare i topi nell’ oscurità .
Esso può localizzare i suoni in modo più
accurato e preciso rispetto ad altre specie
di uccelli.
11.
12. Il senso più sviluppato del cavallo è
l’olfatto.
L’olfatto è importante nelle situazioni di
pericolo, ad esempio per captare la
presenza dei predatori carnivori.
L’odore dei predatori pericolosi viene
captato a distanza e fa scattare nel
cavallo la fuga
Oltre all’olfatto il cavallo dispone anche
di un’ottima vista.
L’OLFATTO E LA VISTA DEL
CAVALLO
13.
14. L’ OLFATTO DEI PICCIONI VIAGGIATORI
I piccioni viaggiatori sembra che usino
una sorta di “mappa olfattiva” per le loro
“trasferte” .
In pratica memorizzano gli odori
provenenti dai quattro punti cardinali e li
mappano così da costruire una mappa,
che servirà loro per orientarsi
15.
16. L’OLFATTO DELL’AVVOLTOIO
Nella maggior parte degli uccelli rapaci il
senso dell’olfatto è poco sviluppato,mentre
la vista è eccellente e permette loro di
vedere gli animali morti sul terreno mentre
volano ad altezze elevate.
L’avvoltoio dal collo rosso,invece,oltre alla
vista,ha anche l’olfatto molto sviluppato e
gli permette di individuare il cibo,anche da
notevoli distanze.
17.
18. L’UDITO DEGLI ELEFANTI
Gli elefanti oltre a comunicare
tramite i barriti, sono in grado di
comunicare anche attraverso le
vibrazioni del suolo.
Sotto le zampe e sulla proboscide,
sono dotati di piccole celle che
rilevano le vibrazioni
19.
20. L’OLFATTO DELL’ARMADILLO
L’armadillo è un mammifero dagli
occhi piccoli e ha una vista
debole ma un grande olfatto per
scovare nelle buche sotto terra
scarafaggi,formiche,termiti e altri
insetti.
21.
22. L’OLFATTO E L’UDITO DEL KIWI
Il kiwi è un piccolo uccello notturno che
ha un udito e un olfatto molto
sviluppato.
Riesce a localizzare il cibo (vermi
sottoterra) grazie a narici situate
all’estremità del becco.
Gli occhi piccoli, invece non
favoriscono la sua vista.
23.
24. I cani posseggono un olfatto finissimo
che serve loro per predare,ma anche
per orientarsi.
Un impronta può lasciare dietro di sé
circa 250 miliardi di particelle odorose
prodotte dal sudore.
Ecco perché i cani sanno tornare alle
loro case dopo essersi allontanati.
L’OLFATTO DEI CANI
25.
26. LO STRANO NASO DELLA TALPA
STELLATA
La talpa a causa dei minuscoli occhi mal
funzionanti e delle orecchie sensibili solo
alle basse frequenze, per catturare le
sue prede, deve affidarsi esclusivamente
al suo olfatto.
Il naso della talpa assomiglia ad una
grossa stella, con tante punte ed è in
grado di fare funzionare due sensi
contemporaneamente:il tatto e l’olfatto
27.
28. LA VISIONE NOTTURNA DEI FELINI
I felini,tra cui il leopardo,possiedono
nella parte posteriore dei loro occhi ,
una sorta di membrana a specchio che
consente loro di vedere anche nell’
oscurità quasi totale .
29.
30. LA VISTA DEL CAMALEONTE
Grazie agli occhi che si muovono
indipendentemente il camaleonte ha il
campo della visuale molto esteso .
In questo modo, rimanendo perfettamente
immobile, può individuare chiaramente la
presenza di insetti di cui ne va
particolarmente ghiotto.
Grazie poi alla lingua appiccicosa, lunga
quasi come il suo corpo intero, cattura gli
insetti rimanendo sempre immobile .
31.
32. L’ELETTRICITÀ DELLO SQUALO
Gli squali sono in grado di percepire
debolissimi correnti elettriche emesse da
pesci e da qualche altro essere vivente
anche a distanza di km.
Una rete di canali detti le Ampolle di Lorenzo
che contengono uno speciale gel elettrico-
conduttivo , servono agli squali per percepire
le correnti elettriche-biologiche emesse
dagli animali.
33.
34. L’UDITO DEL GATTO
Le orecchie del gatto sono molto più
sensibili di quelle dell’uomo; per
questo motivo al gatto non piacciono
le cose rumorose come la musica ad
alto volume.
Le orecchie del gatto ruotano a 180° e
si inclinano verso la fonte del suono.
35.
36. Il serpente a sonagli ha la testa a forma
triangolare e tra l'occhio e la narice è
presente una fossetta,una per narice,
profonda circa 5 mm dove sono localizzati
dei termorecettori.
Queste cellule specializzate gli servono per
individuare le prede grazie al calore che esse
emanano dal loro corpo, in quanto il serpente
a sonagli è sordo.
IL TATTO DEL SERPENTE A SONAGLI
37.
38. L’OLFATTO DEL PANDA
Il panda ha un olfatto eccellente.
Comunica con segnali chimici ed è in
grado di percepire ciò che accade anche
a diversi chilometri di distanza,
utilizzando l’olfatto.
Il maschio utilizza e diffonde l’urina per
marcare il territorio
39.
40. L’OLFATTO DELLE LUCERTOLE
Le lucertole come i serpenti,usano la
lingua per fiutare.
Raccolgono con essa le particelle
odorose e le portano a contatto del
palato dove si trovano due organi
olfattivi molto sensibili, quasi un
secondo naso.