ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
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didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
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di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
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apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
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● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
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Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
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● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
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memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
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apprendimento diversi e più autonomi (non solo
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● la creazione di contesti in cui, partendo da
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● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
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memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
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● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
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Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
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Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
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apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
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valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
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memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
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● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
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di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
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● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
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● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
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● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
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di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
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insegnamento che considera la motivazione come aspetto
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ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
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di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
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apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
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● la creazione di contesti in cui, partendo da
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● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
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Avvio al metodo di studio - Classe terza scuola primaria. Dal Big Bang ai din...ziobio
Scarica gratis le schede sul sito: WWW.GIOCHIECOLORI.IT
Ho preparato per i miei alunni di classe terza, questo percorso per insegnare loro a studiare. Sono presenti alcuni metodi che si possono sperimentare a casa e in classe. E' un lavoro molto graduale e semplice da capire.
Ho utilizzato i primi argomenti di storia: la nascita dell'Universo (il Big Bang), La formazione della Pangea e delle montagne, le prime forme di vita, i dinosauri.
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-Zertaz mozorratuko zara?
-Egin duzun marrazki hortan zein kolorekoa da zure soinekoa?
-...
Es un cuaderno que trabaja diferentes reglas ortográficas a través de actividades dirigidas al segundo ciclo de primaria. (Trabaja la ortografía catalana)
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Reglas de acentuación
Ortografía b-v, h, g-j, c-qu, ix...
Podéis encontrar más información y materiales sobre este tema en Aprendiendo desde mi ventana http://aprendiendodesdemiventana.blogspot.com/
Omonimi sinonimi e contrari : arricchimento lessicale (Schede didattiche scuo...ziobio
Ho realizzato queste 13 schede didattiche per arricchire il lessico dei miei alunni.
Come sempre ho cercato di rendere meno noiosa la lezione aggiungendo dei giochi e delle attività ludiche.
- GLI OMONIMI: il lavoro comincia con una filastrocca di RODARI al fine di stimolare una discussione con i bambini, registrare le loro risposte e valutare la loro capacità di riflessione.
La domanda è: "Cosa vuol dirci questa filastrocca?"
- ESERCIZI E REGOLE
- Due giochi sugli omonimi.
- I SINONIMI: regole, esercizi, gioco enigmistico. GIOCO DA SVOLGERE A COPPIE: Forza4
- I CONTRARI: regole, esercizi, giochi. Cerchiamo il significato di alcune parole "difficili" sul dizionario: scopriamo i loro sinonimi e i loro contrari.
Scarica gratis: http://giochiecolori.blogspot.com/2020/11/arricchimento-lessicale-omonimi.html
Dalla lettera ai social network. Tanti modi per comunicare scuola primaria s...ziobio
Un percorso di 19 pagine sulla comunicazione con giochi ed esercizi.
La lettera formale e la lettera confidenziale: stili a confronto.
L'email
Gli S.M.S. e Whatsapp (Il cyberbullismo)
Facebook e i Social Network
I pericoli di Facebook e il cyberbullismo.
Scaricabile gratuitamente sul gruppo Facebook di giochiecolori
https://www.facebook.com/groups/schededidattiche/?fref=ts
Dal 15 marzo in poi sul sito: www.giochiecolori.it
Un'introduzione ed analisi della Grammatica della fantasia di Gianni Rodare a cura della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Palermo
http://www.appuntiscritturacreativa.it/post/3480453275/esercizi-di-grammatica
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
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esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
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● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
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● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
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● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
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● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
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Credo che un approccio carico di significato affettivo
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“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
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Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
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Avvio al metodo di studio - Classe terza scuola primaria. Dal Big Bang ai din...ziobio
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La sílaba
Reglas de acentuación
Ortografía b-v, h, g-j, c-qu, ix...
Podéis encontrar más información y materiales sobre este tema en Aprendiendo desde mi ventana http://aprendiendodesdemiventana.blogspot.com/
Omonimi sinonimi e contrari : arricchimento lessicale (Schede didattiche scuo...ziobio
Ho realizzato queste 13 schede didattiche per arricchire il lessico dei miei alunni.
Come sempre ho cercato di rendere meno noiosa la lezione aggiungendo dei giochi e delle attività ludiche.
- GLI OMONIMI: il lavoro comincia con una filastrocca di RODARI al fine di stimolare una discussione con i bambini, registrare le loro risposte e valutare la loro capacità di riflessione.
La domanda è: "Cosa vuol dirci questa filastrocca?"
- ESERCIZI E REGOLE
- Due giochi sugli omonimi.
- I SINONIMI: regole, esercizi, gioco enigmistico. GIOCO DA SVOLGERE A COPPIE: Forza4
- I CONTRARI: regole, esercizi, giochi. Cerchiamo il significato di alcune parole "difficili" sul dizionario: scopriamo i loro sinonimi e i loro contrari.
Scarica gratis: http://giochiecolori.blogspot.com/2020/11/arricchimento-lessicale-omonimi.html
Dalla lettera ai social network. Tanti modi per comunicare scuola primaria s...ziobio
Un percorso di 19 pagine sulla comunicazione con giochi ed esercizi.
La lettera formale e la lettera confidenziale: stili a confronto.
L'email
Gli S.M.S. e Whatsapp (Il cyberbullismo)
Facebook e i Social Network
I pericoli di Facebook e il cyberbullismo.
Scaricabile gratuitamente sul gruppo Facebook di giochiecolori
https://www.facebook.com/groups/schededidattiche/?fref=ts
Dal 15 marzo in poi sul sito: www.giochiecolori.it
Un'introduzione ed analisi della Grammatica della fantasia di Gianni Rodare a cura della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Palermo
http://www.appuntiscritturacreativa.it/post/3480453275/esercizi-di-grammatica
In questo percorso interattivo di storia per la classe terza di scuola primaria, non troverete testi da studiare, ma un repertorio di tematiche con proposte di materiali, risorse e attività da realizzare. Lo scopo è quello di fornire all’insegnante uno strumento da cui partire per progettare un percorso didattico che permetta ai bambini la co-costruzione di conoscenza significativa e rilevante, caratterizzata dalla complessità, reticolo dinamico, struttura in cui ogni parte è interconnessa con le altre e dalla cui connessione deriva la struttura dell'intera rete che può essere esplorata e compresa partendo da un punto qualsiasi, permettendo l’approfondimento dei concetti fondanti
della storia.
2. Numeri e fiabe
Le nove fate
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3. Numeri e fiabe
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4. LETTURA AD ALTA VOCE
DELL’INSEGNANTE
IL TESTO DELLA STORIA
C’ERA UNA VOLTA UN RE, CHE AVEVA NOVE FIGLIE,
UNA PIÙ BELLA DELL’ALTRA CHE AVEVANO IL
POTERE MAGICO DELLA BELLEZZA.
MOLTI PRINCIPI SI PRESENTARONO CHIEDENDOLE IN
SPOSA, MA NESSUNO FU RITENUTO MAI DEGNO.
UN BEL GIORNO, DOPO UNA NOTTE DI LUNA PIENA,
SCOMPARVE LA PRIMOGENITA. A LUNGO LA
CERCARONO.
VENNE LA SECONDA NOTTE DI LUNA PIENA E SPARÌ
LA SECONDOGENITA.
DOPO UN MESE FU LA VOLTA DELLA TERZOGENITA.
GLI ANZIANI CAPIRONO CHE ERA OPERA
DELL’INFERNALE MOSTRO DEL LAGO CHE NESSUNO
ERA MAI RIUSCITO A VEDERE.
POI FURONO RAPITE LA QUARTA, LA QUINTA E LA
SESTA SORELLA.
ALLA SETTIMA LUNA TUTTI VIDERO IL MOSTRO
USCIRE DALLE ACQUE E TRASCINARE NEGLI ABISSI
CON LE SUE FAUCI LA SETTIMA FIGLIA DEL RE.
5. IL TESTO DELLA STORIA
FU STABILITO ALLORA DI DARE IN MOGLIE A PRINCIPI
LONTANI LE ULTIME DUE FIGLIE… MA QUESTE
FUGGIRONO, ANDARONO DAL MOSTRO, PER
RAGGIUNGERE LE LORO SORELLE.
ALLA DECIMA LUNA PIENA TUTTI VIDERO IL MOSTRO
AGGIRARSI DISPERATO NEI LUOGHI DOVE AVEVA
DIVORATO LE NOVE FATE.
STRAZIATO DAL DOLORE E DAL RIMPIANTO IL
MOSTRO S’INABISSÒ E RIENTRÒ NELLE VISCERE
DELLA TERRA, TRASCINANDO CON SÉ LE ACQUE DEL
LAGO.
PER FARE QUESTO SI PROVOCO’ UNA FERITA DALLA
QUALE RIUSCIRONO A FUGGIRE LE NOVE FATE, CHE,
IN QUANTO DOTATE DEL POTERE DELLA BELLEZZA,
TRAMUTARONO QUELLE TERRE PALUDOSE NELLA
PIÙ BELLA VALLE CHE SI FOSSE MAI VISTA… E
VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI.
10. ASCOLTA E RISPONDI
CONOSCI LE PAROLE PRIMOGENITA,
SECONDOGENITA, TERZOGENITA?
COSA SIGNIFICA STRAZIATO, RIMPIANTO,
S’INABISSÒ, VISCERE DELLA TERRA, TERRE
PALUDOSE, VALLE?
QUAL È IL PROBLEMA DEL RE? CHE COSA
DECIDE DI FARE PER RISOLVERLO?
QUANTE FATE RIESCE A MANGIARE IL MOSTRO
PRIMA CHE IL RE DECIDA DI DARE LE ULTIME
FIGLIE IN SPOSE?
COSA FA IL MOSTRO ALLA DECIMA LUNA
PIENA?
11. ASCOLTA E POI ESEGUI CIO’ CHE TI VIENE CHIESTO
DISEGNA I PROTAGONISTI DI CUI SI PARLA NELLA
STORIA
RISPONDI A VOCE
LA FIABA PARLA DI ............................................
................................................................... .
I PERSONAGGI PRINCIPALI DELLA STORIA SONO .........
................................................................... .
I PERSONAGGI SECONDARI SONO .........................
................................................................... .
IL RUOLO DI PROTAGONISTA È DI ............
................................................................... .
IL RUOLO DI ANTAGONISTA È DI.............
................................................................... .
LA STORIA FINISCE COSÌ ......................................
................................................................... .
LE VICENDE SI SVOLGONO (INDICA I LUOGHI
DELL’AZIONE) ..................................................... .
......................................................................
12. DESCRIVIAMO UNA FATA
CARATTERISTICHE FISICHE
● FORMA DEL CORPO (MINUTA, ROBUSTA,
MAGRA)..................................................................
● ALTEZZA(BASSA, ALTA)
● FORMA DEL VISO
● OCCHI
● CAPELLI
● CARNATO
● ALI
TIPI DI MOVIMENTO..............................................
RUMORE - SUONO...............................................
CARATTERISTICHE MORALI
(BUONA, SEVERA, GENTILE, GIUSTA, MAGICA,
SAGGIA, MATERNA, PAZIENTE,
DOVE VIVE
IN CIELO.............................................................................
SULLA TERRA.................................................................
SOTTOTERRA..................................................................
IN ACQUA.........................................................................
ALTROVE..........................................................................
I SUOI STRUMENTI MAGICI………………………………..
............................
13. LA FATA
SI TRASFORMA IN UNA STREGA
LA FATA ERA GIOVANE E BELLA. AVEVA GLI
OCCHI CHIARI COME IL MARE.
I SUOI CAPELLI ERANO LUNGHI, LISCI E
BIONDI. INDOSSAVA VESTITI NUOVI E
LEGGERI.
SCRIVI IL CONTRARIO DI OGNI QUALITA’:
BELLA………………………………………………………..
CHIARI……………………………………………………….
LUNGHI……………………………………………………..
BIONDI……………………………………………………….
NUOVI………………………………………………………..
LEGGERI
COMPLETA ORA LA DESCRIZIONE DI UNA
STREGA USANDO LE QUALITA’ CONTRARIE
LA STREGA ERA UNA
DONNA…………………………….E………………………………...
AVEVA GLI OCCHI……………………………...COME IL
CARBONE. I SUOI CAPELLI ERANO
……………………………………….E………..……………………………
INDOSSAVA VESTITI
………………………………………..E…...……………………………….
56. IL GIOCO DELLE LINEE
http://www.homemademamma.com/2016/12/20/il-gioco-d
elle-linee/
“I giochi di sequenza hanno un ruolo importante
nell’apprendimento, essi permettono di stimolare il confronto tra
oggetti; di individuare le differenze, facendo attenzione sia ai
dettagli di un oggetto che alla sua totalità; di riconoscere le
posizioni delle parti dell’oggetto e di questo all’interno nella
sequenza : sotto, sopra, di lato, davanti, dritto, storto, lontano,
vicino, destra, sinistra.
Le sequenze da riprodurre riguardano le linee. La difficoltà sta nel
riconoscere le figure e la loro posizione nello spazio: se si
intersecano tra loro, se formano figure chiuse”.
64. GIOCO UNISCI I PUNTINI ONLINE
ORNAMENTI DI NATALE
http://www.unisciipuntini.com/gioco-unisci-pu
ntini-di-Ornamenti-di-Natale.html
65. NUMBER FRAMES
Rappresentare, contare, calcolare,
confrontare quantità.
GEOBOARD
Geopiano virtuale
Estendendo le fasce intorno ai pioli, si
possono formare segmenti e poligoni e
approfondire i concetti di perimetro, area,
angoli, congruenza.
70. Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)