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1
Paolo Battaglia
Dottore Commercialista in Ragusa
ACA Chartered Accountant in Londra
Perugia, 06 Dicembre 2016
I	Principi	Contabili	
Internazionali	
IAS-IFRS	for	SME
2
Gli	IFRS	for	SME
I	principi contabili nazionali e	internazionali
In	Italia	le	società	che	non	applicano	i	Principi	Contabili	Internazionali	
adottano	per	i	propri	bilanci	quanto	previsto	dalla	disciplina	contabile	
nazionale	(artt.	2423	– 2435-bis	del	Codice	Civile),	disciplina	
supportata	e	integrata	dai	Principi	Contabili	Nazionali,	gli	OIC,	emanati	
dall’Organismo	Italiano	di	Contabilità.	
In	prospettiva,	comunque,	tutte	le	società	dovranno	adottare	gli	
IAS/IFRS	che	stanno	progressivamente	rimpiazzando	i	tanti	standard	
nazionali.
Si	pongono	fin	d’ora,	per	molte	società,	problemi	pratici	e	applicativi,	
anche	in	considerazione	dei	diversità	tra	contesti	e	obiettivi	dei	
principi	internazionali	(IAS/IFRS)	e	obiettivi	della	disciplina	nazionale.
3
Gli	IFRS	for	SME
I	principi contabili nazionali e	internazionali
Il	bilancio	del	sistema	contabile	italiano,	ha	la	finalità	di	determinare	il	
reddito	prodotto	nel	corso	d’esercizio	affinché	sia	nota	la	parte	di	esso	che	
può	essere	distribuita	ai	soci:
art.	2423	del	c.c.	(la	cosiddetta	clausola	generale),	e	OIC11	che	approfondisce	
il	contenuto	degli	artt.	2423	e	2423bis.	
I	principi	internazionali	invece,	evidenziano	il	reddito	potenziale	fornendo	
informazioni	sulla	situazione	patrimoniale-finanziaria,	sull’andamento	
economico	e	sui	cambiamenti	di	detta	situazione	in	un’ottica	di	prospettiva	
futura.	
Questa	diversa	finalità	si	riflette	sui	principi	guida	degli	OIC	e	degli	IAS	(i	
cosiddetti	postulati),	individuabili	rispettivamente	nell’OIC11 e	nel	
Framework	IASB.
4
Gli	IFRS	for	SME
IAS,	IFRS,	GAAP
Gli	IAS	(International	Accounting	Standard),	denominati	dal	2001	
IFRS	(International	Financial	Reporting	Standard),	rappresentano	
l’ultimo	punto	di	arrivo	di	un	lungo	processo	di	armonizzazione	delle	
legislazioni	contabili	di	tutti	gli	Stati	dell’UE,	nel	tentativo	di	farle	
convergere	verso	il	modello	americano	degli	US	GAAP,	
anche	in	considerazione	del	fatto	che	la	IV	e	la	VII	direttiva	CEE	(in	
tema	di	Bilancio	d’esercizio	e	di	Bilancio	consolidato)	non	sono	
riuscite	a	raggiungere	lo	stesso	scopo	di	armonizzazione.
5
Gli	IFRS	for	SME
IAS	e	IFRS
Gli	IAS furono	pubblicati	dall’IASC	(International	Accounting	
Standards Committee)	tra	il	1973	e	il	2001.
Gli	IFRS furono	pubblicati	dall’IASB	(International	Accounting	
Standards Board)	dal	2001.	
Proprio	per	questa	coesistenza ancora	oggi	di	IAS e	di	IFRS,	ci	si	
riferisce	generalmente	ai	Principi	Contabili	Internazionali	con	il	
termine	di	IAS/IFRS.
6
Gli	IFRS	for	SME
Il	d.lgsl.	38/2005
In	Italia	il	d.lgsl.	38/2005	ha	introdotto,	a	partire	dal	1° gennaio	2005	l’obbligo di	
applicare	gli	IAS/IFRS	solo per	alcune	tipologie	societarie	
(ad	es.	società	quotate,	banche	ed	intermediari	finanziari	ed	imprese	di	assicurazione)	
ed	ha	escluso dall’opzione	IFRS	le	società	che	possono	redigere	il	bilancio	in	forma	
abbreviata:
Non devono	essere	stati	superati	almeno	due dei	seguenti	tre	parametri	in	due	
esercizi	consecutivi (o	nel	primo	esercizio,	se	la	società	è	neo-costituita):
• TOTALE	ATTIVO	di	SP: €	4.400.000;
• RICAVI	DELLE	VENDITE	E	DELLE	PRESTAZIONI: €	8.800.000;
• N.° dei	DIPENDENTI	OCCUPATI	in	media	durante	l’esercizio:		50	unità.
L’art.	20,	comma	2	del	D.L.	91/2014	ha	esteso	la	possibilità	di	applicare	i	principi	
contabili	internazionali	su	base	facoltativa	a	tutte	le	imprese	italiane	non	quotate	in	
borsa,	pur	mantenendo	l’esclusione	delle	società	che,	per	dimensione,	rientrano	tra	
quelle	che	redigono	il	bilancio	in	forma	abbreviata.
7
Gli	IFRS	for	SME
IFRS	for	SME
Il	9	luglio 2009	l’International Accounting	Standards	Board	(IASB)	ha	
pubblicato gli IFRS	(International	Financial	Reporting	Standard)	for	
SME,	gli IFRS	per	le	PMI.	
Questi	principi	forniscono	un	quadro	alternativo	che	può	essere	
utilizzato,	al	posto	del	set	completo	degli	IFRS,	dai	soggetti	
ammissibili,	non	solo	PMI,	ma	tutte	le	aziende	private,	
indipendentemente	dalle	dimensioni,	che	non	siano	enti	di	interesse	
pubblico.	
Questi	adattamenti	sono	avvenuti	in	molti	Paesi	(ad	esempio,	nel	
Regno	Unito)	e	la	decisione	sull’ampiezza	della	platea	delle	imprese	
coinvolte	e	sul	grado	di	adattamento	dei	principi	contabili	sono	stati	
diversi	da	Stato	a	Stato.
8
Gli	IFRS	for	SME
Definizione di	SME	(PMI)
Per	l’IASB SME è	semplicemente	un’impresa	non	quotata	con	più	di	50	dipendenti,
mentre a	livello	nazionale quando	si	parla	di	piccola/media	impresa	si	intende:
Un’impresa	è	ritenuta	soggetta	ai	principi	contabili	internazionali	se:
• ha	presentato	o	ha	intenzione	di	presentare,	i	propri	bilanci	ad	un’autorità	di	
vigilanza o	ad	un’altra	entità	di	regolamentazione	del	mercato	per	la	finalità	di	
emettere	strumenti	finanziari	quotati	in	mercati	regolamentati
• se	svolge	attività	di	pubblico	interesse	
(ad	esempio	banche,	assicurazioni,	gestioni	finanziarie,	ecc.).
9
Gli	IFRS	for	SME
IFRS	for	SME	e	Full	IFRS
Gli	IFRS	per	le	PMI	sono	principi	che	incorporano	i	principi	contabili	che	si	
basano	sui	c.d.	Full	IFRS.
Non	prevedono	rilevanti	semplificazioni	rispetto	agli	IFRS	completi	per	
quanto	riguarda	gli	schemi	di	bilancio,	ma	sono	stati	molto	semplificati:
• rimuovendo	alcuni	trattamenti	contabili	previsti	nei	Full	IFRS
• eliminando	elementi	e	requisiti	informativi	che	non	sono	in	genere	
rilevanti	per	le	PMI
• semplificando	i	requisiti	di	rilevazione	e	di	valutazione
• riducendo	il	volume	dei	requisiti	contabili	applicabili	alle	PMI	di	oltre	il	90	
per	cento	se	confrontato	con	la	serie	completa	degli	IFRS
10
Gli	IFRS	for	SME
Framework	contabile degli IFRS	per	le	PMI
I	principi	di	redazione	del	bilancio	d’esercizio	sono	fissati	in	una	
struttura	denominata	“Framework”.
Può	utilizzare	gli	IFRS	per	le	PMI	qualsiasi	soggetto	che	pubblichi	il	
proprio	bilancio	e	che	non	abbia	responsabilità	pubblica	
(ad	esempio	banche,	enti	di	assicurazione,	mediatori	di	borsa,	e	
gestori	di	fondi	pensione).
L’obiettivo è	di	fornire	informazioni	sulla	situazione	patrimoniale,	sulla	
redditività	e	sui	flussi	di	cassa	di	un	soggetto,	che	possano	tornare	utili	
a	prendere	decisioni	economiche.
11
Gli	IFRS	for	SME
Contenuto del	bilancio secondo	il C.C.
Gli	articoli	2424,	2425,	2427,	2427-bis	e	2425-ter	del	c.c.	prescrivono	
uno	schema	obbligatorio	ed	analitico	del	bilancio	sono	e	individuano,	
in	maniera	puntuale,	rispettivamente	i	prospetti	obbligatori	secondo	la	
normativa	italiana,	che	sono	i	seguenti:	
• Stato	Patrimoniale
• Conto	Economico
• Nota	integrativa
• Rendiconto	finanziario
A	tali	documenti	va	aggiunta	la	relazione	sulla	gestione	prevista	nei	
casi	di	legge	dall’art.	2428.
12
Gli	IFRS	for	SME
Il	d.lgsl.	139/2015
Il	D.Lgs. 139/2015	recependo	la	Direttiva	34/2013/UE	ha	introdotto,	con	l’art.	
6,	comma	7,	l’art.	2425-ter il	quale	dispone:
A	decorrere	dal	1° gennaio	2016,	l’obbligo	di	redazione	del	rendiconto	
finanziario	per	tutte	le	società	che	redigono	il	bilancio	in	forma	ordinaria.
L’art.	2435-bis c.c.	esonera le	società	che	lo	redigono	in	forma	abbreviata.
L’art.	2435-ter c.c.	esonera le	micro-imprese.
L’OIC	10,	emanato	nel	2014,	consigliava	già	a	partire	dal	detto	periodo	la	
predisposizione	a	tutte	le	società,	a	prescindere	dalla	tipologia	di	bilancio	cui	
le	stesse	sono	obbligate.
13
Gli	IFRS	for	SME
Princìpi di	bilancio principali (art.	2423	bis c.c.)
Le	caratteristiche	qualitative	principali	che	rendono	le	
informazioni	fornite	con	il	bilancio	utili	a	prendere	decisioni	
economiche	sono:
• Principio	della	prudenza
• Principio	della	continuità	della	gestione
• Principio	di	competenza	economica
• Principio	della	valutazione	separata	delle	voci
• Principio	della	continuità	di	applicazione	dei	criteri	di	
valutazione
14
Gli	IFRS	for	SME
Caratteristiche qualitative	principali IFRS
Le	caratteristiche	qualitative	principali	che	rendono	le	informazioni	
fornite	con	il	bilancio	utili	a	prendere	decisioni	economiche	sono:
• understandability (comprensibilità-chiarezza)
• relevance (significatività-rilevanza)
• reliability (attendibilità)
• substance over	form (sostanza	sulla	forma)
• prudence (prudenza)
• completeness (completezza)
• comparability (comparabilità)
• timeliness (tempestività)
15
Gli	IFRS	for	SME
Princìpi base
Secondo	la	normativa	italiana il	principio	di	prudenza
prevale	sul	principio	di	competenza
(non	bisogna,	infatti,	iscrivere	gli	utili	se	questi	non	sono	
ancora	realizzati	anche	qualora	questi	fossero	di	
competenza	dell’esercizio	in	chiusura).	
Tale	principio	viene	ribaltato negli	IFRS	che,	nel	framework,	
prevedono	innanzitutto	due	princìpi	base:	
• il	principio	della	competenza (accrual basis)	
• Il	principio	della	continuità (going concern)
16
Gli	IFRS	for	SME
Princìpi base
• per	la	valutazione	delle	voci	di	bilancio	il	principio	base è	il	
costo	storico
Tuttavia,	la	rivalutazione	degli	investimenti	immobiliari,	di	
alcune	categorie	di	strumenti	finanziari	e	delle	attività	
“biologiche”	deve	avvenire	al	fair	value se	tali	informazioni	
sono	prontamente	disponibili.
Fair	Value:	valore	equo	o	do	realizzo,	ossia	quel	valore	al	quale	
un	bene	può	essere	scambiato	tra	parti	consapevoli	e	
consenzianti in	regime	di	libero	mercato.	Alla	data	di	acquisizione	
del	bene	coincide	col	costo	storico.
17
Gli	IFRS	for	SME
True	and	fair	view
La	corretta rappresentazione
I	bilanci	devono	mostrare	una	rappresentazione	veritiera	e	corretta	
della	situazione	aziendale.
Questo	risultato	si	ottiene	applicando	gli	IFRS	per	le	PMI	secondo	i	
principi e	le	caratteristiche	qualitative	viste	prima.
Le	imprese	sono	autorizzate	a	discostarsi	dagli	IFRS	per	le	PMI	solo	in	
circostanze	estremamente	rare,	laddove	la	direzione	aziendale	ritenga	
che	la	conformità	ad	uno	dei	requisiti	possa	rivelarsi	fuorviante	in	
quanto	in	contrasto	con	l’obiettivo	di	bilancio.	
La	natura,	la	ragione	e	l’impatto	finanziario	della	deviazione	dagli	IFRS	
va	comunque	motivata	nel	bilancio	stesso.
18
Gli	IFRS	for	SME
Contenuto del	bilancio IFRS
Lo	IAS	1	al	par.	8	prescrive	che	il	bilancio	deve	essere	formato	da:	
• Stato	patrimoniale
• Conto	economico
• Note	esplicative	dei	principi	contabili	adottati
• Prospetto che	esponga:	
• le	variazioni delle	poste	del	patrimonio	netto
• le	variazioni di	patrimonio	netto	diverse	da	quelle	derivanti	da	operazioni	
con	i	possessori	di	capitale	proprio	che	agiscono	in	tale	loro	qualità;
• Rendiconto	finanziario
19
Gli	IFRS	for	SME
Contenuto del	bilancio IFRS
Quindi,	le	norme	internazionali	eliminano	la	nota	integrativa,	
prevedendo	che	le	informazioni	che	venivano	in	essa	contenuta	
(riguardanti	i	criteri	adottati	per	l’esplicazione	del	valore	di	singole	
voci	di	bilancio	nonché	i	principi	generali	adottati),	siano	inserite	
come	vere	e	proprie	note	al	bilancio	(denominate	appunto	note	
esplicative)	da	apporre	in	fondo	allo	stato	patrimoniale	e	al	conto	
economico.	
A	fronte	di	tale	eliminazione	sono	stati	però	introdotti	altri	due	
documenti	fondamentali che	la	legislazione	italiana	non	prevede(va)	
come	obbligatori	e	cioè	il	rendiconto	finanziario	e	il	prospetto	che	
espone	le	variazioni	di	patrimonio	netto.
20
Gli	IFRS	for	SME
Contenuto del	bilancio IFRS
Lo	Stato	Patrimoniale
La	composizione	delle	voci	di	SP	non	segue	più	uno	schema	rigido,	ma	
più	flessibile,	dove	è	previsto	un	contenuto	minimo	delle	voci	
costituenti	l’attivo	e	il	passivo	della	stato	patrimoniale	ma	dove	è	
comunque	possibile	inserire	voci	addizionali,	intestazioni,	risultati	
parziali	e	sotto-classificazioni	se	essi	si	ritengono	rilevanti	per	la	
comprensione	della	situazione	patrimoniale	e	finanziaria	dell’azienda.
Le	seguenti	voci	sono	l’elenco	di	voci	“minime”	che	devono	essere	
presenti	sul	prospetto	di	Stato	Patrimoniale.
21
Gli	IFRS	for	SME
Contenuto del	bilancio IFRS
Lo	Stato	Patrimoniale	C.C.
Lo	SP	C.C.	classifica:
• le	voci	dell’ATTIVO	in	relazione	alla	loro	destinazione,	ottenendo	
dunque	una	distinzione	“a	livello	macro”	tra	beni	che	sono	destinati	
a	perdurare	all’interno	dell’azienda	(immobilizzazioni)	e	beni	che	
sono	destinati	ad	essere	ceduti	o	utilizzati	nel	breve	termine;	
• le	voci	del	PASSIVO	sono	indicate	in	modo	da	distinguere	i	mezzi	di	
terzi	dai	mezzi	propri sulla	base	della	natura delle	fonti	di	
finanziamento.	
Inoltre,	lo	SP	C.C.	individua	in	maniera	rigida le	sottovoci che	vanno	
poi	a	comporre	le	classi	di	beni	suddetti,	avendo	così	un	effetto	
classificatorio	dal	quale	non	è	possibile	discostarsi.
22
Gli	IFRS	for	SME
Contenuto del	bilancio IFRS
Lo	Stato	Patrimoniale	IFRS
La	normativa	internazionale	abbandona	totalmente	l’impostazione	
C.C.
Le	voci	dell’attivo	e	del	passivo	vengono	distinte	in	base	ad	una	logica	
finanziaria e	più	nello	specifico	in	ATTIVITA’	correnti	e	non	correnti	
mentre	il	passivo	in	PASSIVO	a	breve	termine,	in	medio/lungo	
termine e	in	capitale	circolante	netto.
23
Gli	IFRS	for	SME
Contenuto del	bilancio IFRS
Lo	Stato	Patrimoniale	IFRS
La	normativa	internazionale	abbandona	totalmente	l’impostazione	C.C.
Nel	caso	della	legislazione	italiana	non	è	possibile	discostarsi	dalla	
classificazione	prevista,	né	eliminando	né	inserendo	altre	sottovoci,	mentre	
nel	caso	in	cui	si	redigano	i	bilanci	con	gli	IAS	è	possibile	riscontrare	degli	
scostamenti rispetto	ai	contenuti	minimi	previsti	dallo	IAS	1	con	
l’inserimento	di	altre	sottovoci o	sub-totali	necessari	ad	una	migliore	
comprensione	e	chiarezza	del	bilancio	stesso.	
Le	note	al	bilancio	sono	affiancate alle	singole	voci	in	modo	da	darne	
accurata	spiegazione	sotto	anziché costituire	un	apposito	documento	come	
nella	legislazione	italiana	(la	nota	integrativa).
24
Gli	IFRS	for	SME
STATO	PATRIMONIALE
ATTIVO PASSIVO
Attività	non	correnti Capitale	emesso	e	riserve
Immobili,	impianti	e	macchinari	 Capitale	emesso	
Immobilizzazioni	immateriali	 Riserve	
Avviamento	 Utili	(perdite)	accumulati	
Partecipazioni	valutate	col	metodo	del	
patrimonio	netto	
Totale	capitale	emesso	e	riserve	
Altre	attività	finanziarie	non	correnti	 Capitale	e	riserve	di	terzi
Attività	fiscali	differite	 Patrimonio	netto	complessivo
Tot.	Att.	non	correnti	 Passività	non	correnti	
Attività	correnti Finanziamenti	fruttiferi	di	interessi	
Rimanenze	 Fondi	non	correnti	
Crediti	commerciali	e	altri	crediti	 Passività	fiscali	differite	
Altre	attività	possedute	per	la	vendita	 Totale	passività	non	correnti	
Attività	incluse	in	gruppi	in	dismissione	 Passività	correnti
Attività	finanziarie	correnti	 Debiti	commerciali	e	altri	debiti	
Disponibilità	liquide	e	mezzi	equivalenti	
Quota	corrente	di	finanziamenti	fruttiferi	di	
interessi	
Tot.	Attività	correnti	 Finanziamenti	a	breve	termine	
Attività	non	correnti	classificate	come	
possedute	per	la	vendita
Passività	incluse	in	gruppi	in	dismissione	
Totale	Attività Fondi	correnti	
Totale	passività	correnti	
Passività	classificate	come	possedute	per	
la	vendita
Totale Patrimonio Netto e	Passività
25
Gli	IFRS	for	SME
Contenuto del	bilancio IFRS
Lo	Stato	Patrimoniale
La	distinzione	tra	attività	e	passività	correnti	e	non	correnti
Le	attività	e	le	passività	correnti e non	correnti	devono	essere	esposte	
separatamente nel prospetto	di	Stato	Patrimoniale,	a	meno	che	non	si	usi	una	
riclassificazione	basata	sulla	liquidità che	fornisca	informazioni	attendibili	e	più	
rilevanti.
In	particolare,	un’attività	è	classificata	come	corrente	se	si	prevede	che:
• venga	realizzata,	ceduta	o	consumata	nell’ambito	del	normale	ciclo	operativo	
dell’impresa	(indipendentemente	dalla	durata);	
• sia	detenuta	principalmente	con	la	finalità	di	essere	negoziata;	
• se	si	prevede	di	realizzarla	entro	12	mesi	dalla	data	di	bilancio;	
• quando	si	tratti	di	disponibilità	liquide	o	equivalenti	(senza	limitazioni,	anche	
oltre	12	mesi	dopo	la	data	di	riferimento	del	bilancio).
26
Gli	IFRS	for	SME
Contenuto del	bilancio IFRS
Lo	Stato	Patrimoniale
La	distinzione	tra	attività	e	passività	correnti	e	non	correnti
Similmente,	una	passività	è	classificata	come	corrente se	si	prevede	che:
• la	sua	estinzione	avvenga	durante	il	normale	ciclo	operativo	aziendale;	
• se	è	detenuta	principalmente	con	la	finalità	di	essere	negoziata;	
• se	dovrà	essere	estinta	entro	12	mesi	dalla	data	di	bilancio;	
• se	l’impresa	non	ha	un	diritto	incondizionato	a	differire	il	regolamento	
della	passività	per	almeno	12	mesi	dopo	la	data	di	bilancio.
27
Gli	IFRS	for	SME
IFRS	e	SP
ATTIVITÀ IMMATERIALI:
Spese d'impianto Sono	imputate	a	riduzione	del	patrimonio	netto,	in	quanto	
secondo	l'IFRS	non	producono	benefici	economici.
Ricerca e sviluppo Il	principio	non	prevede (a	differenza	dei	full	IFRS),	la	
possibilità	di	capitalizzare	la	ricerca	applicata,	ma	impone	di	
imputare	complessivamente	tutte	le	spese	di	ricerca	e	
sviluppo	a	conto	economico.	
Lo	stesso	avviene	per	le	spese	di	pubblicità.
Brevetti e marchi È	vietata	la	contabilizzazione	della	costruzione	in	economia	
di	tutti	i	brevetti	e	i	marchi,	pertanto	sono	imputate	a	conto	
economico	tutte	le	spese	derivanti	da	tali	fatti.
28
Gli	IFRS	for	SME
IFRS	e	SP
Immobilizzazioni immateriali in corso Non	possono	essere	capitalizzate	le	
immobilizzazioni	costruite;	
il	valore	della	voce	in	oggetto	va imputato	
a	conto	economico
Altre immobilizzazioni immateriali Gli	oneri	pluriennali	seguono	la	stessa	
logica	delle	spese	di	ricerca	e	sviluppo	e	
sono	imputati	a	conto	economico.
29
Gli	IFRS	for	SME
IFRS	e	SP
IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI:
Rivalutazioni I	criteri	di	valutazione	proposti	dallo	small	
IFRS	riflettono	quello	che	è	il	trattamento	
contabile	proposto	dalla	normativa	
civilistica;	non	è	previsto	l'utilizzo	del	
revaluation model.	La	valutazione	
successiva	deve	avvenire	al	costo	al	netto	
degli	ammortamenti	e	delle	perdite	di	
valore,	quindi	è	esclusa	la	possibilità	di	
effettuare	rivalutazioni,	anche	se	in	
applicazione	di	una	legge	monetaria.	
Pertanto	vanno	eliminate	le	rivalutazioni	
dai	valori	dell’attività	materiali.
30
Gli	IFRS	for	SME
IFRS	e	SP
Finanziamenti soci Devono	essere	assimilati	a	passività o	
a	patrimonio	netto	in	base	alla	sostanza	
dell'operazione.	
I	criteri	per	determinare	se	si	tratta	del	passività	o	di	
PN	sono	prevalentemente:	
- la	scadenza	definita	del	debito
- l'onerosità	dell'operazione.	
In	caso	contrario	si	deve	ritenere	che	il	
finanziamento	sia,	di	fatto,	un	aumento	di	
patrimonio.	
Oneri finanziari capitalizzati Non	è	prevista	la	capitalizzazione	degli	oneri	
finanziari.	
Bisogna	quindi	imputare	a	conto	economico	lo	
storno	della	capitalizzazione	e rilevare	tale	
variazione,	di	riflesso,	nel	patrimonio	netto.
31
Gli	IFRS	for	SME
Contenuto del	bilancio IFRS
Il	Conto	Economico
Gli	IFRS	che	danno	al	redattore	del	bilancio	la	possibilità	di	scegliere	tra	una	
classificazione	dei	costi	per	natura o	per	destinazione,	anche	se	in	questo	
ultimo	caso	precisa	che	è	necessario	riportare	i	dettagli	delle	classificazioni	
per	natura	delle	medesime	poste.	
Tale	possibilità	non	è	prevista	dal	legislatore	italiano che	invece	impone	una	
classificazione	per	natura e	vincola	il	redattore	ad	utilizzare	uno	schema	
prestabilito	indicato	nell’art.	2425	del	c.c.
Lo	schema	italiano	del	C.E.	è	finalizzato	a	determinare	il	valore	e	i	costi	della	
produzione e	quindi	non	fornisce	alcune	informazioni	che	possono	essere	
invece	di	rilevante	interesse	per	la	gestione	dell’azienda:	
• non	consente	di	identificare	il	risultato	operativo;	
• espone	un	valore	della	produzione	che	è	somma	di	elementi	eterogenei.
32
Gli	IFRS	for	SME
Contenuto del	bilancio IFRS
Il	Conto	Economico
Nel	prospetto	di	Conto	Economico,	in	base	agli	IAS-IFRS,	devono	essere	
riportati	almeno	le	seguenti	voci,	oltre	al	conto	economico	di	periodo:
• ricavi
• oneri	finanziari
• quota	dell’utile	o	perdita	di	collegate	e	joint	venture	contabilizzata	con	il	
metodo	del	patrimonio	netto
• oneri	fiscali
• un	singolo	importo	comprendente	il	totale	della	plusvalenza	o	
minusvalenza,	al	netto	degli	effetti	fiscali,	delle attività	operative	cessate
• l’utile	o	la	perdita
33
Gli	IFRS	for	SME
CONTO	ECONOMICO	IAS
per	natura per	destinazione
Ricavi Ricavi
Altri	proventi Costo	del	venduto
Variazioni	nelle	rimanenze	di	prodotti	
finiti	e	prodotti	in	corso	di	lavorazione
Utile	lordo
Lavori	in	economia	e	capitalizzati Altri	proventi
Materie	prime	e	di	consumo	utilizzate Costi	di	distribuzione
Costi	per	benefici	dei	dipendenti Oneri	amministrativi
Ammortamenti Altri	costi
Riduzione	di	valori	di	immobili,	impianti	e	
macchinari
Utile	operativo
Altri	costi Oneri	finanziari
Oneri	finanziari Quota	parte	di	utili	di	società	collegate
34
Gli	IFRS	for	SME
Contenuto del	bilancio IFRS
Il	Conto	Economico
Proventi	e	oneri	straordinari
Gli	IFRS	per	le	PMI	non usano	il	termine	“proventi	e	oneri	straordinari”.	
Tuttavia,	richiedono	l’indicazione	separata	degli	elementi	di	reddito	e	le	
spese	straordinari che	siano	significativi.	
La	loro	indicazione	può	essere	inserita	o	nel	prospetto	di	conto	economico	o	
nelle	note.	
Queste	voci	possono	includere	costi	di	ristrutturazione,	svalutazioni	di	
rimanenze,	oneri	straordinari	per	ristrutturazioni,	storni	di	accantonamenti,	
plusvalenze	e	minusvalenze.
35
Gli	IFRS	for	SME
Contenuto del	bilancio IFRS
Prospetto	delle	variazioni	di	patrimonio	netto
Il	prospetto	delle	variazioni	del	patrimonio	netto	presenta	la	riconciliazione	
delle	voci	di	patrimonio	tra	l’inizio	e	la	fine	del	periodo.	
Nel	prospetto	vanno	riportate	le	seguenti	voci	di	variazione	del	patrimonio	
netto:
• il conto economico d’esercizio;
• le	voci	di	conto	economico	direttamente	ascrivibili	a	patrimonio	netto	
(ad	esempio,	utili	da	rivalutazione	di	voci	dell’attivo,	da	differenze	di	
cambio	derivanti	dalla	conversione	dei	bilanci)	e	il	loro	totale;
• per	ogni	voce	del	patrimonio	netto,	vanno	indicati	gli	effetti	dei	
cambiamenti	di	principi	contabili	e	le	correzioni	di	eventuali	errori	
materiali	pregressi.
Vanno	anche	indicati	sia	sul	prospetto	delle	variazioni	del	patrimonio	netto	
che	nelle	note	al	bilancio	i	dettagli	relativi	alle	distribuzioni,	al	saldo	di	utili	
portati	a	nuovo,	oltre	a	un	prospetto	di	riconciliazione	del	valore	contabile	di	
ciascuna	classe	di	azioni	e	di	ogni	elemento	rilevante	direttamente	sul	
patrimonio	netto.
36
Gli	IFRS	for	SME
Contenuto del	bilancio IFRS
Prospetto	degli	utili	non	distribuiti
Se	le	uniche	variazioni	al	patrimonio	nell’esercizio	derivano	da	ricavi	o	
costi,	dal	pagamento	di	dividendi,	dalla	correzione	di	errori	pregressi	o	da	
variazioni	di	principi	contabili,	è	consentito	all’impresa	di	presentare	un	
prospetto	di	utili	portati	a	nuovo	al	posto	del	prospetto	delle	variazioni	di	
patrimonio	netto.
In	tal	caso	le	seguenti	voci	devono	essere	riportate	sia	nel	prospetto	di	conto	
economico	che	nel	prospetto	degli	utili	riportati	a	nuovo:
• utili	portati	a	nuovo	all’inizio	del	periodo;
• dividendi	dichiarati	e	distribuiti	o	da	distribuire	nel	corso	dell’esercizio;
• gli	utili	portati	a	nuovo	a	seguito	di	eventuali	correzioni	per	errori	
pregressi;
• gli	utili	portati	a	nuovo	a	seguito	di	cambiamenti	di	principi	contabili;
• gli	utili	non	distribuiti	alla	fine	del	periodo.
37
Gli	IFRS	for	SME
Contenuto del	bilancio IFRS
Il	Rendiconto	Finanziario	(“Statement	of	Cash	Flow”)
È	prevista	la	possibilità	di	scegliere se	utilizzare	il	metodo	diretto	o	indiretto
di	costruzione	del	prospetto;
I risultati	intermedi	di	cash	flow	sono	classificati	per	aree,	come	avviene	nello	
schema	di	Rendiconto	Finanziario	di	cui	al	nuovo	art.	2125-ter	c.c,	ed	ognuna	
di	queste	aree	determina	diverse	configurazioni	di	cash	flow:	
• l’area	dell’attività	operativa	(“operating”),	cioè	quella	propria	del core	
business dell’impresa
• l’area	dell’attività	di	investimento	(“investing”)	con	i	flussi	generati	dagli	
investimenti	e	dismissioni	materiali	ed	immateriali,	oltre	che	finanziarie	e	
• l’area	finanziaria	(“financing”)	che	riporta	il	risultato	in	termini	di	flussi	
finanziari	generato	da	entrate	ed	uscite	di	liquidità	di	capitale	proprio	o	di	
terzi.
38
Gli	IFRS	for	SME
Contenuto del	bilancio IFRS
Le	note	esplicative	
“Notes	to	the	Financial	Statements”
In	base	agli	IAS/IFRS	per	le	PMI	le	Note	esplicative	si	presentano	secondo	
questa	sequenza	e	schema:
• criteri	di	redazione	(ad	esempio,	appunto:	IFRS	per	PMI);
• sommario	delle	politiche	più	significative	utilizzate	nella	redazione,	ad	
esempio	le	fonti	più	importanti	per	le	stime,	se	presenti;
• informazioni	supplementari	di	supporto	per	le	voci	dei	singoli	prospetti;
• altre disclosure;
• comparazioni	con	gli	importi	del	periodo	precedente.
Se	l’impresa	lo	ritiene	e	laddove	sia	possibile,	è necessario	riportare	ulteriori	
informazioni	relative	a	cambiamenti	di	criteri	di	redazione,	politiche	o	metodi	
di	stima	e	di	valutazioni	e	informazioni	su	eventuali	requisiti	contabili	imposti	
al	di	fuori	da	motivi	legati	agli	IFRS.
39
Gli	IFRS	for	SME
Prima	adozione
Un	neo-utilizzatore	degli	IFRS	per	le	PMI	è	un	soggetto	che	presenta	il	
bilancio	d’esercizio	in	conformità	agli	IFRS	per	le	PMI	per	la	prima	
volta,	indipendentemente	dal	fatto	che	il	suo	framework contabile	
precedente	fosse	stato	coerente	con	i	Full	IFRS	o	con	altri	principi	
contabili.
La	prima	adozione	richiede	la	piena	applicazione	degli	IFRS	per	le	PMI,	
retroattiva	fino	alla	data	del	primo	bilancio	redatto	in	conformità	agli	
IFRS	per	le	PMI.	
Comunque,	per	facilitare	la	transizione,	 all’obbligo	di	applicazione	
retroattiva	ci	sono	10	esenzioni	facoltative	specifiche,	1	deroga	
generale	e	5	eccezioni	obbligatorie.
40
Gli	IFRS	for	SME
Vantaggi
• migliori	opportunità	di	accesso	al	credito	o	a	capitali	
d’investimento	proprio	perché	viene	loro	riconosciuto	un	plus	a	
livello	internazionale.	
• (quindi)	riduzione	dei	costi	finanziari	
In	realtà	l’obiettivo	della	predisposizione	di	un	bilancio	secondo	gli	
IFRS	per	le	PMI	è	di	fornire	informazioni sulla	situazione	
patrimoniale,	reddituale	e	sui	propri	flussi	di	cassa	utili	per	il	
processo	decisionale	di	una	vasta	platea	di	utenti,	anche	partner	
commerciali,	non	solo	per	finanziatori	ed	investitori.
• Benchmarking con	i	competitors	nazionali	ed	esteri
41
Gli	IFRS	for	SME
Vantaggi
• Prepararsi	per	tempo	ad	una	eventuale	quotazione
• Migliorare	i	rapporti	con	i	fornitori (incremento	dei	fidi	e	dilazioni	
di	pagamento)
• Incrementare	il	patrimonio	netto	(mediante	l’adozione	del	“fair	
value”,	soprattutto	per	società	che	hanno	iscritto	in	bilancio	valori	di	
costo	lontani	dal	reale	valore	degli	assets)
• Incrementare	gli	utili	futuri	(minori	ammortamenti:	avviamenti	e	
attività	a	vita	indefinita	non	sono	ammortizzati)
• Gli	assets non	strumentali	(per	esempio	fabbricati	a	disposizione	
dell’azienda	o	affittati	a	terzi)	possono	essere	rivalutati ma	in	ogni	
caso	non	si	ammortizzano
42
Gli	IFRS	for	SME
Gli IFRS	e	l’atteggiamento delle banche
Le	banche	prestano	particolare	attenzione	alle	informazioni	ricavate	
dai	dati	di	bilancio	per	analizzare	la	gestione	economico-finanziaria,	
sotto	il	profilo	di:
• grado	di	indebitamento
• livello	di	liquidità
• redditività
Non	sempre	tali	informazioni	però	permettono	di	esprimere	una	
valutazione	adeguata	sul	merito	creditizio	delle	imprese.
Ad	es.,	il	bilancio	redatto	secondo	l’impostazione	codicistica,	non	
riesce	ad	intercettare	i	plusvalori	latenti	a	livello	patrimoniale	e	
patisce	i	limiti	dell’approccio	giuridico-formale	nella	rappresentazione	
dei	fatti	di	gestione.
43
Paolo Battaglia
Dottore Commercialista in Ragusa
ACA Chartered Accountant in Londra
Perugia, 06 Dicembre 2016
I	Principi	Contabili	
Internazionali	
IAS-IFRS	for	SME

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I Principi Contabili Internazionali IFRS for SME. Perugia 06.12.2016. Paolo Battaglia