Le slide del mio intervento sui Principi Contabili Internazionali IFRS per PMI al convegno organizzato da Ascheri & Partners - London a Perugia il 06.12.2016.
Monitoraggio fiscale e rientro dei capitali dall'estero
I Principi Contabili Internazionali IFRS for SME. Perugia 06.12.2016. Paolo Battaglia
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Paolo Battaglia
Dottore Commercialista in Ragusa
ACA Chartered Accountant in Londra
Perugia, 06 Dicembre 2016
I Principi Contabili
Internazionali
IAS-IFRS for SME
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Gli IFRS for SME
I principi contabili nazionali e internazionali
In Italia le società che non applicano i Principi Contabili Internazionali
adottano per i propri bilanci quanto previsto dalla disciplina contabile
nazionale (artt. 2423 – 2435-bis del Codice Civile), disciplina
supportata e integrata dai Principi Contabili Nazionali, gli OIC, emanati
dall’Organismo Italiano di Contabilità.
In prospettiva, comunque, tutte le società dovranno adottare gli
IAS/IFRS che stanno progressivamente rimpiazzando i tanti standard
nazionali.
Si pongono fin d’ora, per molte società, problemi pratici e applicativi,
anche in considerazione dei diversità tra contesti e obiettivi dei
principi internazionali (IAS/IFRS) e obiettivi della disciplina nazionale.
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Gli IFRS for SME
I principi contabili nazionali e internazionali
Il bilancio del sistema contabile italiano, ha la finalità di determinare il
reddito prodotto nel corso d’esercizio affinché sia nota la parte di esso che
può essere distribuita ai soci:
art. 2423 del c.c. (la cosiddetta clausola generale), e OIC11 che approfondisce
il contenuto degli artt. 2423 e 2423bis.
I principi internazionali invece, evidenziano il reddito potenziale fornendo
informazioni sulla situazione patrimoniale-finanziaria, sull’andamento
economico e sui cambiamenti di detta situazione in un’ottica di prospettiva
futura.
Questa diversa finalità si riflette sui principi guida degli OIC e degli IAS (i
cosiddetti postulati), individuabili rispettivamente nell’OIC11 e nel
Framework IASB.
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Gli IFRS for SME
Il d.lgsl. 38/2005
In Italia il d.lgsl. 38/2005 ha introdotto, a partire dal 1° gennaio 2005 l’obbligo di
applicare gli IAS/IFRS solo per alcune tipologie societarie
(ad es. società quotate, banche ed intermediari finanziari ed imprese di assicurazione)
ed ha escluso dall’opzione IFRS le società che possono redigere il bilancio in forma
abbreviata:
Non devono essere stati superati almeno due dei seguenti tre parametri in due
esercizi consecutivi (o nel primo esercizio, se la società è neo-costituita):
• TOTALE ATTIVO di SP: € 4.400.000;
• RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI: € 8.800.000;
• N.° dei DIPENDENTI OCCUPATI in media durante l’esercizio: 50 unità.
L’art. 20, comma 2 del D.L. 91/2014 ha esteso la possibilità di applicare i principi
contabili internazionali su base facoltativa a tutte le imprese italiane non quotate in
borsa, pur mantenendo l’esclusione delle società che, per dimensione, rientrano tra
quelle che redigono il bilancio in forma abbreviata.
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Gli IFRS for SME
IFRS for SME
Il 9 luglio 2009 l’International Accounting Standards Board (IASB) ha
pubblicato gli IFRS (International Financial Reporting Standard) for
SME, gli IFRS per le PMI.
Questi principi forniscono un quadro alternativo che può essere
utilizzato, al posto del set completo degli IFRS, dai soggetti
ammissibili, non solo PMI, ma tutte le aziende private,
indipendentemente dalle dimensioni, che non siano enti di interesse
pubblico.
Questi adattamenti sono avvenuti in molti Paesi (ad esempio, nel
Regno Unito) e la decisione sull’ampiezza della platea delle imprese
coinvolte e sul grado di adattamento dei principi contabili sono stati
diversi da Stato a Stato.
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Gli IFRS for SME
Definizione di SME (PMI)
Per l’IASB SME è semplicemente un’impresa non quotata con più di 50 dipendenti,
mentre a livello nazionale quando si parla di piccola/media impresa si intende:
Un’impresa è ritenuta soggetta ai principi contabili internazionali se:
• ha presentato o ha intenzione di presentare, i propri bilanci ad un’autorità di
vigilanza o ad un’altra entità di regolamentazione del mercato per la finalità di
emettere strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati
• se svolge attività di pubblico interesse
(ad esempio banche, assicurazioni, gestioni finanziarie, ecc.).
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Gli IFRS for SME
Contenuto del bilancio secondo il C.C.
Gli articoli 2424, 2425, 2427, 2427-bis e 2425-ter del c.c. prescrivono
uno schema obbligatorio ed analitico del bilancio sono e individuano,
in maniera puntuale, rispettivamente i prospetti obbligatori secondo la
normativa italiana, che sono i seguenti:
• Stato Patrimoniale
• Conto Economico
• Nota integrativa
• Rendiconto finanziario
A tali documenti va aggiunta la relazione sulla gestione prevista nei
casi di legge dall’art. 2428.
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Gli IFRS for SME
Princìpi di bilancio principali (art. 2423 bis c.c.)
Le caratteristiche qualitative principali che rendono le
informazioni fornite con il bilancio utili a prendere decisioni
economiche sono:
• Principio della prudenza
• Principio della continuità della gestione
• Principio di competenza economica
• Principio della valutazione separata delle voci
• Principio della continuità di applicazione dei criteri di
valutazione
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Gli IFRS for SME
Princìpi base
• per la valutazione delle voci di bilancio il principio base è il
costo storico
Tuttavia, la rivalutazione degli investimenti immobiliari, di
alcune categorie di strumenti finanziari e delle attività
“biologiche” deve avvenire al fair value se tali informazioni
sono prontamente disponibili.
Fair Value: valore equo o do realizzo, ossia quel valore al quale
un bene può essere scambiato tra parti consapevoli e
consenzianti in regime di libero mercato. Alla data di acquisizione
del bene coincide col costo storico.
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Gli IFRS for SME
Contenuto del bilancio IFRS
Lo Stato Patrimoniale C.C.
Lo SP C.C. classifica:
• le voci dell’ATTIVO in relazione alla loro destinazione, ottenendo
dunque una distinzione “a livello macro” tra beni che sono destinati
a perdurare all’interno dell’azienda (immobilizzazioni) e beni che
sono destinati ad essere ceduti o utilizzati nel breve termine;
• le voci del PASSIVO sono indicate in modo da distinguere i mezzi di
terzi dai mezzi propri sulla base della natura delle fonti di
finanziamento.
Inoltre, lo SP C.C. individua in maniera rigida le sottovoci che vanno
poi a comporre le classi di beni suddetti, avendo così un effetto
classificatorio dal quale non è possibile discostarsi.
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Gli IFRS for SME
STATO PATRIMONIALE
ATTIVO PASSIVO
Attività non correnti Capitale emesso e riserve
Immobili, impianti e macchinari Capitale emesso
Immobilizzazioni immateriali Riserve
Avviamento Utili (perdite) accumulati
Partecipazioni valutate col metodo del
patrimonio netto
Totale capitale emesso e riserve
Altre attività finanziarie non correnti Capitale e riserve di terzi
Attività fiscali differite Patrimonio netto complessivo
Tot. Att. non correnti Passività non correnti
Attività correnti Finanziamenti fruttiferi di interessi
Rimanenze Fondi non correnti
Crediti commerciali e altri crediti Passività fiscali differite
Altre attività possedute per la vendita Totale passività non correnti
Attività incluse in gruppi in dismissione Passività correnti
Attività finanziarie correnti Debiti commerciali e altri debiti
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Quota corrente di finanziamenti fruttiferi di
interessi
Tot. Attività correnti Finanziamenti a breve termine
Attività non correnti classificate come
possedute per la vendita
Passività incluse in gruppi in dismissione
Totale Attività Fondi correnti
Totale passività correnti
Passività classificate come possedute per
la vendita
Totale Patrimonio Netto e Passività
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Gli IFRS for SME
Contenuto del bilancio IFRS
Lo Stato Patrimoniale
La distinzione tra attività e passività correnti e non correnti
Le attività e le passività correnti e non correnti devono essere esposte
separatamente nel prospetto di Stato Patrimoniale, a meno che non si usi una
riclassificazione basata sulla liquidità che fornisca informazioni attendibili e più
rilevanti.
In particolare, un’attività è classificata come corrente se si prevede che:
• venga realizzata, ceduta o consumata nell’ambito del normale ciclo operativo
dell’impresa (indipendentemente dalla durata);
• sia detenuta principalmente con la finalità di essere negoziata;
• se si prevede di realizzarla entro 12 mesi dalla data di bilancio;
• quando si tratti di disponibilità liquide o equivalenti (senza limitazioni, anche
oltre 12 mesi dopo la data di riferimento del bilancio).
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Gli IFRS for SME
IFRS e SP
ATTIVITÀ IMMATERIALI:
Spese d'impianto Sono imputate a riduzione del patrimonio netto, in quanto
secondo l'IFRS non producono benefici economici.
Ricerca e sviluppo Il principio non prevede (a differenza dei full IFRS), la
possibilità di capitalizzare la ricerca applicata, ma impone di
imputare complessivamente tutte le spese di ricerca e
sviluppo a conto economico.
Lo stesso avviene per le spese di pubblicità.
Brevetti e marchi È vietata la contabilizzazione della costruzione in economia
di tutti i brevetti e i marchi, pertanto sono imputate a conto
economico tutte le spese derivanti da tali fatti.
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Gli IFRS for SME
IFRS e SP
Immobilizzazioni immateriali in corso Non possono essere capitalizzate le
immobilizzazioni costruite;
il valore della voce in oggetto va imputato
a conto economico
Altre immobilizzazioni immateriali Gli oneri pluriennali seguono la stessa
logica delle spese di ricerca e sviluppo e
sono imputati a conto economico.
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Gli IFRS for SME
IFRS e SP
IMMOBILI, IMPIANTI E MACCHINARI:
Rivalutazioni I criteri di valutazione proposti dallo small
IFRS riflettono quello che è il trattamento
contabile proposto dalla normativa
civilistica; non è previsto l'utilizzo del
revaluation model. La valutazione
successiva deve avvenire al costo al netto
degli ammortamenti e delle perdite di
valore, quindi è esclusa la possibilità di
effettuare rivalutazioni, anche se in
applicazione di una legge monetaria.
Pertanto vanno eliminate le rivalutazioni
dai valori dell’attività materiali.
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Gli IFRS for SME
IFRS e SP
Finanziamenti soci Devono essere assimilati a passività o
a patrimonio netto in base alla sostanza
dell'operazione.
I criteri per determinare se si tratta del passività o di
PN sono prevalentemente:
- la scadenza definita del debito
- l'onerosità dell'operazione.
In caso contrario si deve ritenere che il
finanziamento sia, di fatto, un aumento di
patrimonio.
Oneri finanziari capitalizzati Non è prevista la capitalizzazione degli oneri
finanziari.
Bisogna quindi imputare a conto economico lo
storno della capitalizzazione e rilevare tale
variazione, di riflesso, nel patrimonio netto.
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Gli IFRS for SME
Contenuto del bilancio IFRS
Il Conto Economico
Gli IFRS che danno al redattore del bilancio la possibilità di scegliere tra una
classificazione dei costi per natura o per destinazione, anche se in questo
ultimo caso precisa che è necessario riportare i dettagli delle classificazioni
per natura delle medesime poste.
Tale possibilità non è prevista dal legislatore italiano che invece impone una
classificazione per natura e vincola il redattore ad utilizzare uno schema
prestabilito indicato nell’art. 2425 del c.c.
Lo schema italiano del C.E. è finalizzato a determinare il valore e i costi della
produzione e quindi non fornisce alcune informazioni che possono essere
invece di rilevante interesse per la gestione dell’azienda:
• non consente di identificare il risultato operativo;
• espone un valore della produzione che è somma di elementi eterogenei.
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Gli IFRS for SME
CONTO ECONOMICO IAS
per natura per destinazione
Ricavi Ricavi
Altri proventi Costo del venduto
Variazioni nelle rimanenze di prodotti
finiti e prodotti in corso di lavorazione
Utile lordo
Lavori in economia e capitalizzati Altri proventi
Materie prime e di consumo utilizzate Costi di distribuzione
Costi per benefici dei dipendenti Oneri amministrativi
Ammortamenti Altri costi
Riduzione di valori di immobili, impianti e
macchinari
Utile operativo
Altri costi Oneri finanziari
Oneri finanziari Quota parte di utili di società collegate
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Gli IFRS for SME
Contenuto del bilancio IFRS
Il Conto Economico
Proventi e oneri straordinari
Gli IFRS per le PMI non usano il termine “proventi e oneri straordinari”.
Tuttavia, richiedono l’indicazione separata degli elementi di reddito e le
spese straordinari che siano significativi.
La loro indicazione può essere inserita o nel prospetto di conto economico o
nelle note.
Queste voci possono includere costi di ristrutturazione, svalutazioni di
rimanenze, oneri straordinari per ristrutturazioni, storni di accantonamenti,
plusvalenze e minusvalenze.
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Gli IFRS for SME
Contenuto del bilancio IFRS
Il Rendiconto Finanziario (“Statement of Cash Flow”)
È prevista la possibilità di scegliere se utilizzare il metodo diretto o indiretto
di costruzione del prospetto;
I risultati intermedi di cash flow sono classificati per aree, come avviene nello
schema di Rendiconto Finanziario di cui al nuovo art. 2125-ter c.c, ed ognuna
di queste aree determina diverse configurazioni di cash flow:
• l’area dell’attività operativa (“operating”), cioè quella propria del core
business dell’impresa
• l’area dell’attività di investimento (“investing”) con i flussi generati dagli
investimenti e dismissioni materiali ed immateriali, oltre che finanziarie e
• l’area finanziaria (“financing”) che riporta il risultato in termini di flussi
finanziari generato da entrate ed uscite di liquidità di capitale proprio o di
terzi.
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Gli IFRS for SME
Contenuto del bilancio IFRS
Le note esplicative
“Notes to the Financial Statements”
In base agli IAS/IFRS per le PMI le Note esplicative si presentano secondo
questa sequenza e schema:
• criteri di redazione (ad esempio, appunto: IFRS per PMI);
• sommario delle politiche più significative utilizzate nella redazione, ad
esempio le fonti più importanti per le stime, se presenti;
• informazioni supplementari di supporto per le voci dei singoli prospetti;
• altre disclosure;
• comparazioni con gli importi del periodo precedente.
Se l’impresa lo ritiene e laddove sia possibile, è necessario riportare ulteriori
informazioni relative a cambiamenti di criteri di redazione, politiche o metodi
di stima e di valutazioni e informazioni su eventuali requisiti contabili imposti
al di fuori da motivi legati agli IFRS.
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Gli IFRS for SME
Vantaggi
• Prepararsi per tempo ad una eventuale quotazione
• Migliorare i rapporti con i fornitori (incremento dei fidi e dilazioni
di pagamento)
• Incrementare il patrimonio netto (mediante l’adozione del “fair
value”, soprattutto per società che hanno iscritto in bilancio valori di
costo lontani dal reale valore degli assets)
• Incrementare gli utili futuri (minori ammortamenti: avviamenti e
attività a vita indefinita non sono ammortizzati)
• Gli assets non strumentali (per esempio fabbricati a disposizione
dell’azienda o affittati a terzi) possono essere rivalutati ma in ogni
caso non si ammortizzano
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Gli IFRS for SME
Gli IFRS e l’atteggiamento delle banche
Le banche prestano particolare attenzione alle informazioni ricavate
dai dati di bilancio per analizzare la gestione economico-finanziaria,
sotto il profilo di:
• grado di indebitamento
• livello di liquidità
• redditività
Non sempre tali informazioni però permettono di esprimere una
valutazione adeguata sul merito creditizio delle imprese.
Ad es., il bilancio redatto secondo l’impostazione codicistica, non
riesce ad intercettare i plusvalori latenti a livello patrimoniale e
patisce i limiti dell’approccio giuridico-formale nella rappresentazione
dei fatti di gestione.
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Paolo Battaglia
Dottore Commercialista in Ragusa
ACA Chartered Accountant in Londra
Perugia, 06 Dicembre 2016
I Principi Contabili
Internazionali
IAS-IFRS for SME