Presentazione illustrante i vari gruppi di nativi americani, il loro leader più importanti o carismatici e alcuni dei film che sono stati tratti su di loro
2. Si pensa che queste popolazioni abbiano origini
Mongole ed Inuit, poi mescolate ad altre etnie
fino a produrre le attuali popolazioni. Esse
sopravvissero ‘indisturbate’ fino all’arrivo
dell’uomo bianco che grazie alla tecnologia più
avanzata, la polvere da sparo, le ridusse in
schiavitù e le portò alla tomba.
3. L’INCONTRO CON I BIANCHI
L’esplorazione del territorio americano da parte dei
bianchi durò circa dal XV al XX secolo, quindi più di
quattro secoli. Durante il periodo del colonialismo,
dalla scoperta del continente fino alla Rivoluzione
Americana, 5 nazioni europee investirono in
spedizioni e presero possesso del territorio. Dal
punto di vista economico c’era un fabbisogno
crescente di nuovi mercati e di importazioni
specifiche per la crescente popolazione. Gli occhi
delle potenze europee si spostarono allora
sull’America, tutti gli sfruttamenti, infatti,
avvennero a spese di quest’ultimo continente.
4. GUERRE INDIANE
Sin dall’arrivo dell’uomo bianco, fino quasi a
cavallo di questo secolo, le popolazioni
indigene sono state quasi sempre in guerra.
Lo scontro tra le due culture viene chiamato
guerra dei quattro secoli. L’intolleranza da
parte dei bianchi ha fatto in modo che i
pellerossa siano sempre i selvaggi, i coloni le
vittime ed i pionieri, i soldati ed i cowboy gli
eroi. Ma con il mutare della prospettiva nella
storia i ruoli si sono invertiti.
5. GLI INDIANI IN GUERRA
Vi erano guerrieri indigeni che non avevano
alcuna pietà, ma altri che lottavano solo per
l’onore personale senza provare gusto
nell’uccidere. Per dare un esempio, gli indiani
delle Pianure avevano una tradizione secondo
cui la bravura più grande di un guerriero
consisteva nell’avvicinarsi il più possibile ad un
nemico durante la battaglia, toccarlo e non
infliggerli ferite. Vi erano anche missionari,
coloni e mercanti che difendevano gli indigeni.
6. THE WAY OF THE WARRIOR
The Way of the Warrior reminds us that we
have a responsibility to live by a code of ethics
that serves to help us reach a higher standard
of living.
La via del guerriero ci ricorda che abbiamo la
responsabilità di vivere secondo un codice etico
che serve per aiutarci a raggiungere un livello di
vita più elevato.
7. Codice del guerriero
• ONESTÀ E GIUSTIZIA Sii estremamente onesto nel corso dei tuoi rapporti con tutte le persone. Credi nella
giustizia, non derivante da altre persone, ma da te stesso. Per il vero esemplare, non ci sono sfumature di
grigio nella questione di onestà e giustizia. C'è solo giusto e sbagliato.
• CORTESIA Un guerriero non ha motivo di essere crudele. Non ha bisogno di dimostrare la propria forza. Un
esemplare è cortese con ai suoi nemici. Senza questa manifestazione esteriore di rispetto, non siamo altro
che animali.
• CORAGGIO EROICO Alzati sopra le masse di persone che hanno paura di agire. Nascondersi come una
tartaruga in un guscio non è vivere affatto. Un combattente deve avere il coraggio eroico. Anche se è rischioso
e pericoloso. Il coraggio eroico fa vivere la vita completamente, pienamente, meravigliosamente. Il coraggio
eroico non è cieco: è intelligente e forte.
• ONORE Una persona con un vero senso dell’onore ha solo un giudice dell’onore: se stesso. Le decisioni che
prendi e come le attui sono un riflesso di chi sei veramente. Non puoi nasconderti da te stesso.
• COMPASSIONE Attraverso un intenso addestramento il combattente diventa veloce e forte. Lui non è come gli
altri uomini: lui ha sviluppato un potere che deve essere usato solo per il bene degli altri. Lui ha una
compassione, aiuta i suoi seguaci in ogni occasione, se un opportunità non arriva ne deve cercare lui una.
• SINCERITÀ COMPLETA Quando un guerriero dice che compirà quell’azione è come se l’avesse già fatta. Niente
lo potrà fermare dopo che ha detto che lo farà. Lui non ha bisogno di dare la sua parola. Lui non ha bisogno di
dire ‘Lo prometto’
• DOVERE E FEDELTÀ Per il guerriero, avendo fatto qualcosa o detto qualcosa, lui sa che possiede quella ‘cosa’.
Lui è responsabile per quello e per tutte le sue conseguenze che ne seguiranno. Un guerriero è
completamente fedele a queste cose, a chi è responsabile, egli resta fieramente fedele.
8. LA RELIGIONE
Un principio molto importante per la loro
religione è che l’anima è presente in ogni essere
vivente.
Gli sciamani ed i sacerdoti sono i principali
esponenti della religione.
Il rituale per mettersi in contatto con gli spiriti è ‘
The pipe ceremony’.
9. SCIAMANI e SACERDOTI
SCIAMANI SACERDOTI
CONTATTO CON GLI SPIRITI Sì No
NOZIONI SULLO
SVOLGIMENTO DELLA
CERMONIA
In genere sì ma non in tutti
i casi
Sì
FUNZIONE ALL’INTERNO
DELLA CERIMONIA
Evocare gli spiriti Aiutare lo sciamano
Quindi si può dire che una cerimonia si può fare con solo lo sciamano
ma non si può fare solo con un sacerdote.
10. The PIPE CEREMONY
The pipe ceremony è un sacro rituale per connettere i mondi fisici e
spirituali. ‘la pipa è un ponte tra la terra ed il cielo’ spiega Cervo Bianco
d’Autunno.
‘Niente è più sacro. La pipa rappresenta le nostre preghiere in forma fisica. Il
fumo diventa le nostre parole; va fuori, tocca tutto e diventa parte di tutto
quello che c’è. Il fuoco nella pipa è la stessa cosa del fuoco del sole, che è
fonte di vita.’ La ragione per la quale il tabacco è usato per connettere i
mondi è che le radici della pianta vanno nella profondità della terra e
fumandole vanno alte nel cielo.
Esistono vari tipi di pipe e differenti usi. Ci sono pipe personali e pipe
familiari come anche pipe per grandi cerimonie. La particolare pietra usata
per la loro realizzazione, dipende dalla locazione della tribù ed i vari simboli
aggiunti servono ad attrarre certi tipi di spiriti. Anche il tipo di tabacco
utilizzato dipende dalle tradizioni delle tribù. Nonostante queste differenze,
ci sono certamente delle importanti analogie: The pipe ceremony invoca un
collegamento tra le energie dell’universo e il creatore, il legame tra il
reame terreno e quello degli spiriti non deve essere rotto.
11. Il tabacco è una pianta che appartiene al gruppo delle nicotiane. Esso, se
preso in quantità elevate, provoca effetti allucinogeni leggeri. Gli indiani
d’America lo usavano per ricercare stati di alterazione mentale e mettersi in
contatto con gli spiriti. Solitamente era usata solo da sciamani e sacerdoti, ma
in alcune tribù indiane si usava masticare le foglie fresche di tabacco per poi
ottenere un succo per disinfettare le ferite o semplicemente per berlo.
Naturalmente, i primi rappresentanti della chiesa bianca furono grandi
osteggiatori dell’uso di questa pianta non conoscendone gli effetti. Col
passare del tempo, i preti evangelizzatori portarono a far scomparire questa
tradizione. Nonostante tutto, ancora oggi, questa tradizione non è scomparsa.
Si pratica in particolar modo nel Sud America. I Sioux dicevano: ‘la pipa siamo
noi, il manico è la nostra spina dorsale, il fornello è la testa ed il fuoco
all’interno è il nostro sangue’. La pipa veniva rispettata come oggetto sacro, il
solo fatto di accenderla, metteva già in contatto gli spiriti degli antenati la
madre terra e l’universo intero. Fumata in gruppo, veniva passata a tutti i
presenti seduti in cerchi nei rituali più importanti quali le decisioni di guerra o
pace, riti per propiziare la caccia al bisonte o al cervo. Alcune parti degli
animali venivano utilizzate per la realizzazione delle pipe.
L’uso del tabacco
13. Nome dello Stato Significato Nome dello Stato Significato
ALABAMA Campeggio MISSOURI Gente Dalle Grandi Canoe
ALASKA
Posto Dove Si
Infrangono Le Onde
NEBRASKA
Fiume Piatto
ARIZONA Piccola Primavera NEW MEXICO Città Degli Aztechi
ARKANSAS Posto Al Sud NORTH DAKOTA Gli Alleati
CONNECTICUT Fiume Lungo OHIO È Bellissimo
ILLINOIS La Migliore Gente OKLAHOMA Gente Rossa
IOWA Dormiglioni OREGON Fiume Bellissimo
KANSAS
Gente Del Vento Del
Sud
SOUTH DAKOTA Gli Alleati
KENTUCKY Terra Delle Praterie TENNESSEE
MASSACHUSETTS
Dalla Gamma Di
Colline
TEXAS Amico
MICHIGAN Grande Lago UTAH La Gente
MINNESOTA Acque Nuvolose WISCONSIN
MISSISSIPPI Grande Fiume WYOMING Con Il Grande Fiume Piatto
Ci sono 26 Stati Americani odierni che hanno preso il nome ed il significato
da parole indiane
14. AFORISMI
• (Toro Seduto) Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete.
Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di
prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica se
stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani,
degli indifesi, di chi non può provvedere a se stesso e soprattutto
dei bambini, il futuro dell’umanità.
• (Geronimo) Io sono nato nelle praterie dove il vento soffia libero e
non c’è nulla che ferma la luce del sole. Io sono nato dove non
c’erano costruzioni.
• (Alce Nero) Non è come nasci, ma come muori, che rivela a quale
popolo appartieni.
• (Piede di Corvo) Che cos'è la vita? Lo sfavillare di una lucciola nella
notte. Il respiro sbuffante di un bisonte nell'inverno. La breve ombra
che scorre sopra l'erba e si perde dentro il sole.
15. GERONIMO-APACHE
Geronimo (1829-1909) è stato un condottiero nativo
americano. Fu uno dei più famosi capi degli Apache e per oltre
25 anni guerreggiò contro gli Stati Uniti e la loro espansione
ad occidente.
Geronimo è il nome dato all'operazione comandata dagli
U.S.A. per arrivare alla cattura di Bin Laden. Al momento del
ritrovamento, i soldati in collegamento con la Casa Bianca
hanno detto : "Abbiamo Geronimo".
Geronimo è, anche, il secondo singolo del gruppo australiano
Sheppard. Il titolo del singolo è direttamente ispirato al capo
militare Apache Geronimo e alla usanza di urlare il suo nome
prima di fare una azione particolarmente coraggiosa o prima
di entrare in battaglia.
16. TORO SEDUTO o BISONTE SEDUTO
Toro Seduto (1831 –1890) è stato un condottiero nativo
americano dei Sioux Hunkpapa. In realtà, il suo nome
tradotto correttamente è "Bisonte Seduto".
Famoso capo indiano americano (chiamato anche
Húŋkešni, cioè "Lento", a causa della sua abitudine di
riflettere prima d'agire), è ricordato nella storia
americana e dei nativi per aver mobilitato più di 3.500
guerrieri indiani nella famosa Battaglia di Little Bighorn,
dove ottenne una schiacciante vittoria sul tenente
colonnello George Armstrong Custer del Settimo
cavalleggeri, il 25 giugno 1876.
17. FILM ISPIRATI AGLI INDIANI
Spesso nei film gli indiani erano i brutali, ma con Soldato Blu le
parti si invertono; nel film si narra del Massacro di Sand Creek,
dove si trovava un accampamento di circa 600 nativi americani
che fu attaccato da 700 soldati della milizia statale comandati dal
colonnello Chivington a dispetto dei vari trattati di pace firmati
dai capi tribù locali con il governo statunitense. Visto lo scarso
numero di guerrieri armati e capaci di difendersi presenti nel
campo, l'attacco dei soldati diventò un massacro di donne e
bambini, con un numero di morti tra i nativi stimato tra le 125 e
le 175 vittime; come riferito da molti testimoni oculari. I cadaveri
dei nativi furono malridotti da parte dei militari sopravvissuti.
SOLDATO BLU, 1970
18. BALLA COI LUPI, 1990
Il film narra le vicende del tenente John Dunbar, in seguito
chiamato Balla Coi Lupi, a Fort Sedgewick e il suo incontro con gli
indiani ed Alzata Con Pugno, una donna bianca adottata dagli
indigeni.
Alcune frasi famose del film sono:
• (John Dunbar) Il mio nome è Balla Coi Lupi. Non parlerò con
nessuno. Non vale la pena parlare con voi.
• (Uccello Scalciante) Tutto nasce dall’uomo, tutto ritorna
all’uomo.
• (John Dunbar) Stavo pensando che di tutte le piste di questa
vita, la più importante è quella che conduce all’essere umano.
Can you feel it?Now it's coming back we can steal it.If we bridge this gap,I can see youThrough the curtains of the waterfall.When I lost it,Yeah you held my hand,But I tossed it,Didn't understand,You were waiting,As I dove into the waterfall.So say Geronimo!Say Geronimo!Say Geronimo!Say Geronimo!Say Geronimo!Say Geronimo!Say Geronimo!Can you feel my love?Bombs away,Bombs away,Bombs away.Can you feel my love?Bombs away,Bombs away,Bombs away,Say Geronimo!Well we rushed it,Moving away to fast.That we crushed it,But it's in the past.We can make this leap,Through the curtains of the waterfall.So Say Geronimo!Say Geronimo!Say Geronimo!Say Geronimo!Say Geronimo!Say Geronimo!Say Geronimo!Can you feel my love?Bombs away,Bombs away,Bombs away.Can you feel my love?Bombs away,Bombs away,Bombs away.Well I'm just a boy,With a broken toy,All lost and coy,At the curtains of the waterfall.So it's here I stand,As a broken man,But I've found my friend,At the curtains of the waterfall.Now I'm falling down,Through the crashing sound.And you've come around,At the curtains of the waterfall.And you rushed to me,And it sets us free.So I fall to my knees,At the curtains of the waterfall.
So Say Geronimo!Say Geronimo!Say Geronimo!Say Geronimo!Say Geronimo!Say Geronimo!Say Geronimo!Can you feel (Say Geronimo! Say Geronimo! Say Geronimo! Say Geronimo! ) my love?Bombs away! Bombs away! Bombs away! (Say Geronimo! Say Geronimo! Say Geronimo! Say Geronimo!)Can you feel (make this leap make this leap make this leap) my love? Make this leap.Can you feel my love?