ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
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di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
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di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
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● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
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Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
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Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
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● la creazione di contesti in cui, partendo da
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● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
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memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
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Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
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orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
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● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
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memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
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● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
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“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
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di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
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● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
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di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
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● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
Le finalità del progetto saranno quelle di far acquisire ai bambini di età 4 e 5 anni competenze di base in matematica, partendo dallo sfondo integratore “Biancaneve e i 7 nani”.
Dalla lettera ai social network. Tanti modi per comunicare scuola primaria s...ziobio
Un percorso di 19 pagine sulla comunicazione con giochi ed esercizi.
La lettera formale e la lettera confidenziale: stili a confronto.
L'email
Gli S.M.S. e Whatsapp (Il cyberbullismo)
Facebook e i Social Network
I pericoli di Facebook e il cyberbullismo.
Scaricabile gratuitamente sul gruppo Facebook di giochiecolori
https://www.facebook.com/groups/schededidattiche/?fref=ts
Dal 15 marzo in poi sul sito: www.giochiecolori.it
Il testo biografico - Unità didattica completa per la scuola primaria (scaric...ziobio
Schede didattiche per presentare ai bambini della scuola primaria il testo biografico. Schemi, regole, esercizi e giochi.
Scarica il file qui: http://giochiecolori.blogspot.it/2016/10/il-testo-biografico-unita-didattica.html
I nomi composti e collettivi (Scuola primaria) BENVENUTI A PAROLANDIAziobio
Scarica: http://giochiecolori.blogspot.com/2021/02/i-nomi-composti-e-collettivi-grammatica.html
Le Indicazioni Nazionali prevedono che i bambini si confrontino anche con situazioni non note per cercare di valutare le loro competenze.
Partendo da questo presupposto ho inventato una storia "Benvenuti a Parolandia" per spiegare loro i NOMI COMPOSTI e i NOMI COLLETTIVI.
La storia è strutturata in modo tale che i bambini, divisi per gruppi, possano riflettere sulle parole per arrivare a stabilire un loro criterio condiviso ed, eventualmente, la regola.
13 schede differenti che prevedono:
- LA STORIA (è inventata da me e potete usarla come meglio credete senza problemi di copyright)
- MATERIALE PER IL LAVORO DI GRUPPO, SUCCESSIVO DEBRIEFING e AUTOVALUTAZIONE (Illustrazione del lavoro svolto agli altri compagni di classe).
- ESERCITAZIONI SUI NOMI COLLETTIVI adatte anche ad alunni BES e DSA (Sono stati usate immagini chiare e font ad alta leggibilità).
- TECNOLOGIA: costruiamo un teatrino coi personaggi della storia.
- GIOCHI
Aggettivi e pronomi possessivi: schede didattiche per la scuola primaria. WWW...ziobio
Scheda didattica per la scuola primaria sugli aggettivi e i pronomi possessivi. Regole, esempi, esercizi e due giochi.
Scaricala qui: http://giochiecolori.blogspot.it/2017/01/aggettivi-e-pronomi-possessivi-schede.html
La chiave di cristallo presentazione dicembreAntonio Mosca
Dettagli storici, foto, ritratti, curiosità e aneddoti relativi ai personaggi, ai luoghi e ai rarissimi manoscritti citati nel romanzo storico "La Chiave di Cristallo"
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
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● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
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di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
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● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
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Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
ALLA SCOPERTA DI NUMERI E FIABE
Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
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di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
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quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
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della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
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Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)
Le finalità del progetto saranno quelle di far acquisire ai bambini di età 4 e 5 anni competenze di base in matematica, partendo dallo sfondo integratore “Biancaneve e i 7 nani”.
Dalla lettera ai social network. Tanti modi per comunicare scuola primaria s...ziobio
Un percorso di 19 pagine sulla comunicazione con giochi ed esercizi.
La lettera formale e la lettera confidenziale: stili a confronto.
L'email
Gli S.M.S. e Whatsapp (Il cyberbullismo)
Facebook e i Social Network
I pericoli di Facebook e il cyberbullismo.
Scaricabile gratuitamente sul gruppo Facebook di giochiecolori
https://www.facebook.com/groups/schededidattiche/?fref=ts
Dal 15 marzo in poi sul sito: www.giochiecolori.it
Il testo biografico - Unità didattica completa per la scuola primaria (scaric...ziobio
Schede didattiche per presentare ai bambini della scuola primaria il testo biografico. Schemi, regole, esercizi e giochi.
Scarica il file qui: http://giochiecolori.blogspot.it/2016/10/il-testo-biografico-unita-didattica.html
I nomi composti e collettivi (Scuola primaria) BENVENUTI A PAROLANDIAziobio
Scarica: http://giochiecolori.blogspot.com/2021/02/i-nomi-composti-e-collettivi-grammatica.html
Le Indicazioni Nazionali prevedono che i bambini si confrontino anche con situazioni non note per cercare di valutare le loro competenze.
Partendo da questo presupposto ho inventato una storia "Benvenuti a Parolandia" per spiegare loro i NOMI COMPOSTI e i NOMI COLLETTIVI.
La storia è strutturata in modo tale che i bambini, divisi per gruppi, possano riflettere sulle parole per arrivare a stabilire un loro criterio condiviso ed, eventualmente, la regola.
13 schede differenti che prevedono:
- LA STORIA (è inventata da me e potete usarla come meglio credete senza problemi di copyright)
- MATERIALE PER IL LAVORO DI GRUPPO, SUCCESSIVO DEBRIEFING e AUTOVALUTAZIONE (Illustrazione del lavoro svolto agli altri compagni di classe).
- ESERCITAZIONI SUI NOMI COLLETTIVI adatte anche ad alunni BES e DSA (Sono stati usate immagini chiare e font ad alta leggibilità).
- TECNOLOGIA: costruiamo un teatrino coi personaggi della storia.
- GIOCHI
Aggettivi e pronomi possessivi: schede didattiche per la scuola primaria. WWW...ziobio
Scheda didattica per la scuola primaria sugli aggettivi e i pronomi possessivi. Regole, esempi, esercizi e due giochi.
Scaricala qui: http://giochiecolori.blogspot.it/2017/01/aggettivi-e-pronomi-possessivi-schede.html
La chiave di cristallo presentazione dicembreAntonio Mosca
Dettagli storici, foto, ritratti, curiosità e aneddoti relativi ai personaggi, ai luoghi e ai rarissimi manoscritti citati nel romanzo storico "La Chiave di Cristallo"
Giornalino settimanale di una associazione disabili di Collecchio (PR). Gli articoli sono redatti da persone disabili.
www.associazioneliberidivolare.org
Un'introduzione ed analisi della Grammatica della fantasia di Gianni Rodare a cura della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Palermo
http://www.appuntiscritturacreativa.it/post/3480453275/esercizi-di-grammatica
In questo percorso interattivo di storia per la classe terza di scuola primaria, non troverete testi da studiare, ma un repertorio di tematiche con proposte di materiali, risorse e attività da realizzare. Lo scopo è quello di fornire all’insegnante uno strumento da cui partire per progettare un percorso didattico che permetta ai bambini la co-costruzione di conoscenza significativa e rilevante, caratterizzata dalla complessità, reticolo dinamico, struttura in cui ogni parte è interconnessa con le altre e dalla cui connessione deriva la struttura dell'intera rete che può essere esplorata e compresa partendo da un punto qualsiasi, permettendo l’approfondimento dei concetti fondanti
della storia.
2. Numeri e fiabe
I dieci ombrelli
Quest'opera è distribuita con
Licenza Creative Commons
Attribuzione - Non commerciale -
Non opere derivate 3.0 Italia.
3. Numeri e fiabe
I MATERIALI SONO TRATTI DAL WEB.
QUALORA SI FOSSERO
INVOLONTARIAMENTE VIOLATI DIRITTI
D’AUTORE, VERRANNO PRONTAMENTE
RIMOSSI
SEGNALANDOLO A
webbussolascuola@gmail.com
4. LEGGE L’INSEGNANTE LA STORIA DEI
NUMERI DA 1 A 10
IN UN PAESE AI PIEDI DI UNA MONTAGNA VIVEVA
NONNA PASQUALONA.
NONNA PASQUALONA ERA MOLTO FAMOSA PERCHÉ
SAPEVA RIPARARE BENE GLI OMBRELLI, E SICCOME IN
QUESTO PAESINO PIOVEVA SPESSO, GLI OMBRELLI
ERANO SOLITI ROMPERSI E LA GENTE LI PORTAVA A
RIPARARE.
UN GIORNO BUSSÒ ALLA PORTA UN SIGNORE
GRANDE E GROSSO CHE AVEVA CON SÉ UN
OMBRELLO MOLTO SPECIALE; QUANDO SI ERA ROTTO
QUESTO SIGNORE AVEVA CAMMINATO FINO AD
ARRIVARE AI PIEDI DELLA MONTAGNA PER CERCARE
LA CASA DI NONNA PASQUALONA.
SI SENTÌ BUSSARE ALLA PORTA: TOC TOC.
«CHI È?», RISPOSE NONNA PASQUALONA.
«SONO L’UOMO DELL’OMBRELLO SPECIALE».
NON APPENA NONNA PASQUALONA SENTÌ QUESTE
PAROLE SUBITO SI AFFRETTÒ AD APRIRE LA PORTA E
NON SI ACCORSE DI QUELLO CHE STAVA
ACCADENDO NELLA STANZA DEGLI OMBRELLI, CHE
COMINCIAVANO AD AGITARSI.
NONNA PASQUALONA SI MISE A PARLARE CON
L’OMONE;
5. IL TESTO DELLA STORIA
IL SUO OMBRELLO ERA SPECIALE PERCHÉ OGNI
VOLTA CHE LUI VOLEVA VISITARE UN PAESE,
BASTAVA DIRE ALL’OMBRELLO UN NUMERO DA 1 A
10 O PICCHIETTARE PER TERRA 10 VOLTE E SUBITO
L’OMBRELLO SPECIALE LO PORTAVA COME PER
MAGIA DOVE VOLEVA ANDARE; MA NESSUNO
SAPEVA NIENTE DI QUESTO SEGRETO, SOLO NONNA
PASQUALONA PERCHÉ CONOSCEVA QUEL TIPO DI
OMBRELLI.
INFATTI TEMPO PRIMA ERA ANDATA AL MERCATO
DEGLI OMBRELLI PER UN PEZZO DI RICAMBIO;
MENTRE CERCAVA VIDE UN OMBRELLO ROTTO, SI
AVVICINÒ E GUARDÒ PIÙ O MENO COME POTEVA
UTILIZZARE I VARI PEZZI E PRENDERE QUELLO CHE
ERA PIÙ ADATTO IN QUEL MOMENTO.
STAVA CERCANDO DI STACCARE IL MANICO
DELL’OMBRELLO QUANDO SENTÌ UNA VOCINA CHE
DICEVA: «AHI AHI! MI VUOI LASCIARE STARE, BRUTTA
BEFANA, LASCIAMI, NON MI TOCCARE, MI FAI MALE!».
NONNA PASQUALONA RIMASE A BOCCA APERTA:
«COME? UN OMBRELLO CHE PARLA?».
QUINDI L’OMBRELLO LE AVEVA RACCONTATO CHE
FACEVA PARTE DELLA SQUADRA DEI NUMERI DA 1 A
10, UNA SQUADRA DI OMBRELLI CHE SI RIUNIVA PER
FARE DELLE PARTITE.
6. IL TESTO DELLA STORIA
«C’ERA UN OMBRELLO DELLA SQUADRA GIALLA CHE
MI FACEVA I DISPETTI DICENDOMI CHE LA MIA
SQUADRA NON AVREBBE VINTO, CHE NON
SAPEVAMO GIOCARE E CHE NON ERAVAMO FORTI E
COSÌ VIA».
«UN GIORNO DURANTE UNA PARTITA
QUELL’OMBRELLO DISPETTOSO MI FECE CADERE, E
COSÌ ORA IO MI TROVO QUI E NON POSSO PIÙ
GIOCARE NELLA SQUADRA DEI NUMERI».
LA SQUADRA DEI NUMERI ERA FORMATA DA DIECI
OMBRELLI. OGNI VOLTA CHE C’ERA UNA PARTITA, I
DIECI OMBRELLI SI DIVIDEVANO IN DUE SQUADRE DA
5 GIOCATORI: I VERDI E I GIALLI.
OGNI OMBRELLO PORTAVA IL PROPRIO NUMERO:
L’OMBRELLO 1 AVEVA IL MANICO CON UN POMELLO
D’ORO.
L’OMBRELLO 2 AVEVA LA PUNTA DELL’OMBRELLO
LUNGA E APPUNTITA PROPRIO COME UNA SPADA.
L’OMBRELLO 3, CHE AVEVA INCONTRATO E POI
RIPARATO, ERA A POIS ROSSO E BIANCO.
L’OMBRELLO 4 AVEVA DISEGNATA UNA GRANDE
BOCCA SULLA PARTE ESTERNA DEL TESSUTO
IMPERMEABILIZZATO.
L’OMBRELLO 5 AVEVA LA FORMA DI UN GRANDE
FUNGO.
7. IL TESTO DELLA STORIA
L’OMBRELLO 6 AVEVA UN MANICO CON LA TESTA DI
UN LEONE.
L’OMBRELLO 7 AVEVA LA FORMA DI UNA CUPOLA.
L’OMBRELLO 8 AVEVA UN TESSUTO TRASPARENTE
CHE TI PERMETTEVA DI VEDERE LE GOCCIOLINE
QUANDO SCIVOLAVANO A TERRA.
L’OMBRELLO 9 ERA UN PO’ VECCHIOTTO E QUANDO
SI APRIVA FACEVA UN GRAN RUMORE, MA UNA
VOLTA APERTO ERA LEGGERO COME UNA PIUMA.
L’OMBRELLO 10 ERA IL PIÙ GRANDE DI TUTTI ED ERA
MOLTO SPECIALE PERCHÉ FACENDO UNA GIRAVOLTA
POTEVA TRASPORTARE IL SUO PROPRIETARIO NEL
LUOGO DESIDERATO.
L’OMONE AVEVA TROVATO QUESTO OMBRELLO
PARTICOLARE AL MERCATO E LO AVEVA ACQUISTATO
PERCHÉ ERA GRANDE E GROSSO COME LUI.
SOLO DOPO AVEVA SCOPERTO I SUOI POTERI
SPECIALI, QUANDO IN UNA NOTTE PIOVOSA NON NE
POTEVA PIÙ DI SENTIRE UNA PIOGGIA COSÌ
INSISTENTE E PERCIÒ AVEVA DETTO:
«OH COME VORREI TROVARMI NEL PAESE DEI
NUMERI».
8. IL TESTO DELLA STORIA
NON APPENA EBBE FINITO LA FRASE SI TROVÒ
CATAPULTATO NEL BELLISSIMO PAESE DEI NUMERI. È
COSÌ CHE L’OMONE AVEVA SCOPERTO I SUOI POTERI
SPECIALI.
LA NONNA PASQUALONA PRESE GLI STRUMENTI DA
LAVORO E RIPARÒ QUELL'OMBRELLO. GLI ALTRI, CHE
STAVANO ASPETTANDO IL LORO COMPAGNO,
FINALMENTE POTERONO FORMARE DUE SQUADRE
ED EBBE COSÌ INIZIO UNA NUOVA PARTITA.
AUTORE: NATALINA SPOSATO, INSEGNANTE DELLA
SCUOLA PRIMARIA
9.
10. ASCOLTA E RISPONDI
DOVE VIVE NONNA PASQUALONA?
COSA SIGNIFICA AI PIEDI DI UNA MONTAGNA E
LEGGERO COME UNA PIUMA?
CONOSCI LE PAROLE IMPERMEABILIZZATO,
POMELLO, CUPOLA?
QUAL È IL PROBLEMA DEL SIGNORE ARRIVATO
DA NONNA PASQUALONA?
QUAL E’ IL SEGRETO CHE CONOSCE ANCHE
NONNA PASQUALONA?
COME LO HA SCOPERTO NONNA PASQUALONA?
COME LO HA SCOPERTO L’OMONE?
COME FINISCE LA STORIA?
11. DESCRIVIAMO LA NONNA
CARATTERISTICHE FISICHE
● FORMA DEL CORPO (MINUTA, ROBUSTA,
MAGRA)..................................................................
● ALTEZZA(BASSA, ALTA)
● FORMA DEL VISO
● OCCHI
● CAPELLI
● CARNATO
CARATTERISTICHE MORALI
(BUONA, SEVERA, GENTILE, GIUSTA, MAGICA,
SAGGIA, MATERNA, PAZIENTE,
DOVE VIVE
.............................................................................
LA SUA ABILITA’………………………………..
............................
12. LA NONNA
SI TRASFORMA IN UNA BAMBINA
LA NONNA ERA ……………….E …………….... AVEVA
GLI OCCHI ……………………… COME ………………………...
I SUOI CAPELLI ERANO ……………..., ……………...E
………………... INDOSSAVA VESTITI ………………….E
…………………..
SCRIVI IL CONTRARIO DI OGNI QUALITA’ CHE
HAI INSERITO NEL TESTO:
………………………………………………………..
……………………………………………………….
……………………………………………………..
……………………………………………………….
………………………………………………………..
………………………………………………………..
COMPLETA ORA LA DESCRIZIONE DI UNA
BAMBINA USANDO LE QUALITA’ CONTRARIE
LA BAMBINA ERA………………..…….E………………………..
AVEVA GLI
OCCHI……………………………...COME…………………………..
I SUOI CAPELLI ERANO
……………………………………….E………..……………………………
INDOSSAVA VESTITI…………………..E…...…………………
14. 3 TIPI DI PUZZLE:
● CON PAROLE BISILLABE
● CON PAROLE TRISILLABE PIANE
● CON PAROLE CONTENENTI LETTERE-PONTE
PER OGNI TIPOLOGIA DI PAROLE 20 PUZZLE.
OGNI PUZZLE CONTIENE L’IMMAGINE DELL’OGGETTO E LA
PAROLA DIVISA IN SILLABE. AL BAMBINO NON RESTA CHE
RICOSTRUIRE LA PAROLA E L’IMMAGINE. PER LE PAROLE CON
LE LETTERE-PONTE 2 TIPI DI PUZZLE: UNA SCHEDA CON LA
SEPARAZIONE SILLABE/CONSONANTE PONTE E UNA SCHEDA,
UTILIZZANDO LE STESSE PAROLE, RISPETTANDO LA
CORRETTA DIVISIONE IN SILLABE. IL PRIMO TIPO DI PUZZLE
SERVE PER METTERE IN EVIDENZA LA CONSONTANTE-PONTE,
IL SECONDO PER IMPARARE LA CORRETTA DIVISIONE
SILLABICA.
QUI TROVATE I MINI PUZZLE DA SCARICARE, STAMPARE E
RITAGLIARE:
● CON PAROLE BISILLABE
● CON PAROLE TRISILLABE
● CON LETTERE PONTE
15. COMPORRE PAROLE
CERCA PAROLE.
DISTRIBUIRE A TERRA TUTTE LE TESSERE DI
DOMINO E A TURNO UNIRE TRA LORO (CON
LE STESSE REGOLE DEL DOMINO) PIÙ
TESSERE POSSIBILI. VINCE CHI HA UNITO PIÙ
TESSERE.
TESSERE DA SCARICARE E STAMPARE
http://www.homemademamma.com/wp-content/
uploads/2013/02/domino-delle-sillabe.pdf
32. IL GIROTONDO DELLA SETTIMANA
DELLA MAESTRA NELLA
http://maestra-nella.blogspot.com.es/2013/09/la-settima
na-della-nuvoletta-olga.html?m=1
33. IL GIROTONDO DELLA SETTIMANA
DELLA MAESTRA NELLA
http://maestra-nella.blogspot.com.es/2013/09/la-settima
na-della-nuvoletta-olga.html?m=1
34. IL GIROTONDO DELLA SETTIMANA
DELLA MAESTRA NELLA
http://maestra-nella.blogspot.com.es/2013/09/la-settima
na-della-nuvoletta-olga.html?m=1
35. IL GIROTONDO DELLA SETTIMANA
DELLA MAESTRA NELLA
http://maestra-nella.blogspot.com.es/2013/09/la-settima
na-della-nuvoletta-olga.html?m=1
36. CRUCIPUZZLE SUI GIORNI DELLA
SETTIMANA
B M E R C O L E D I
L L F S S P U I E I
S D Z C F R O X X L
A O O Q V K R I X S
B M R V E N E R D I
A E G I O V E D I N
T N M A R T E D I V
O I M P L U N E D I
T C G B V W N F M X
Q A U R H Q I E C V
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’
GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO
DOMENICA
45. COLORA L’OMBRELLO ESATTO COME
NARRA LA STORIA
L’OMBRELLO 1 AVEVA IL MANICO CON UN
POMELLO D’ORO.
L’OMBRELLO 2 AVEVA LA PUNTA
DELL’OMBRELLO LUNGA E APPUNTITA PROPRIO
COME UNA SPADA.
L’OMBRELLO 3, CHE AVEVA INCONTRATO E POI
RIPARATO, ERA A POIS ROSSO E BIANCO.
L’OMBRELLO 4 AVEVA DISEGNATA UNA GRANDE
BOCCA SULLA PARTE ESTERNA DEL TESSUTO
IMPERMEABILIZZATO.
L’OMBRELLO 5 AVEVA LA FORMA DI UN GRANDE
FUNGO
L’OMBRELLO 6 AVEVA UN MANICO CON LA
TESTA DI UN LEONE.
L’OMBRELLO 7 AVEVA LA FORMA DI UNA
CUPOLA.
L’OMBRELLO 8 AVEVA UN TESSUTO
TRASPARENTE CHE TI PERMETTEVA DI VEDERE
LE GOCCIOLINE QUANDO SCIVOLAVANO A
TERRA.
L’OMBRELLO 9 ERA UN PO’ VECCHIOTTO E
QUANDO SI APRIVA FACEVA UN GRAN RUMORE,
MA UNA VOLTA APERTO ERA LEGGERO COME
UNA PIUMA.
L’OMBRELLO 10 ERA IL PIÙ GRANDE DI TUTTI ED
ERA MOLTO SPECIALE PERCHÉ FACENDO UNA
GIRAVOLTA POTEVA TRASPORTARE IL SUO
PROPRIETARIO NEL LUOGO DESIDERATO.
46. NUMERI ORDINALI
COLORA IL PRIMO OMBRELLO
COLORA IL SECONDO OMBRELLO
COLORA IL TERZO OMBRELLO
COLORA IL QUARTO OMBRELLO
COLORA IL QUINTO OMBRELLO
47. NUMERI ORDINALI
COLORA IL SESTO OMBRELLO
COLORA IL SETTIMO OMBRELLO
COLORA L’OTTAVO OMBRELLO
COLORA IL NONO OMBRELLO
COLORA IL DECIMO OMBRELLO
75. NUMBER FRAMES
Rappresentare, contare, calcolare,
confrontare quantità.
PATTERN SHAPES
Esplorare la geometria per imparare a
conoscere e ad operare con le forme, la
simmetria e comporre e scomporre le forme.
78. LA STRADA DEI NUMERI
CON BEE BOT
PROGRAMMARE BEE-BOT PERCHÉ…
● DAL 6 VADA AVANTI DI 2. DOVE ARRIVA?
● DAL 3 VADA AVANTI DI 4. DOVE ARRIVA?
● DAL 5 VADA AVANTI DI 3. DOVE ARRIVA?
● DAL 9 VADA INDIETRO DI 8. DOVE
ARRIVA?
● DALL’ 8 VADA INDIETRO DI 2. DOVE
ARRIVA?
● DAL 6 VADA INDIETRO DI 6. DOVE
ARRIVA?
● DAL 2 ARRIVI AL 6. QUANTI PASSI DEVE
FARE? IN QUALE DIREZIONE?
● DAL 9 ARRIVARE AL 5. QUANTI PASSI
DEVE FARE? IN QUALE DIREZIONE?
● DALL’8 ARRIVI AL 3. QUANTI PASSI DEVE
FARE? IN QUALE DIREZIONE?
● DAL 5 ARRIVI ALL’8. QUANTI PASSI DEVE
FARE? IN QUALE DIREZIONE?
● DALLO 0 ARRIVI AL 9. QUANTI PASSI DEVE
FARE? IN QUALE DIREZIONE?
● DAL 7 ARRIVI ALLO 0. QUANTI PASSI DEVE
FARE? IN QUALE DIREZIONE?
● BEE-BOT È ARRIVATO SUL 7 DOPO
ESSERSI SPOSTATO AVANTI DI 2. SU
QUALE NUMERO ERA QUANDO È
PARTITO?
● ALTRE DOMANDE DI QUESTI TIPO.
● GRIGLIAhttp://www.asphi.org/percontare/guida_prima/
GUIDA/FILE/pdf/quadrati%20griglia%20bee-bot%200-20.
83. Il fascicolo fa parte di una collana che accompagna il percorso
didattico di presentazione di numeri e quantità in classe prima
di scuola primaria.
Il percorso sfrutta le fiabe per sperimentare
● la matematica e la lingua italiana in una dimensione
orientata alla competenza, sviluppando processi di
apprendimento diversi e più autonomi (non solo
quello per ricezione, ma anche per scoperta, per
azione, per problemi, ecc.)
● la creazione di contesti in cui, partendo da
esperienza e giochi, i bambini siano stimolati ad
attivare meccanismi matematici, linguistici e logici;
● la compenetrazione dei vari linguaggi per favorire la
valorizzazione delle capacità individuali e lo sviluppo
della creatività;
● utilizzare l’associazione di numeri a referenti legati a
storie che facilitino negli alunni in difficoltà la
memorizzazione dei simboli numerici;
● stimolare la motivazione alla scrittura creativa
fornendo uno scopo;
● promuovere e/o consolidare l’interesse e la
motivazione degli studenti per l’apprendimento.
“Forte è la valenza che le fiabe possono avere nel
coinvolgimento dell’alunno sul piano emotivo e personale.
Credo che un approccio carico di significato affettivo
costituisca una strategia didattica efficace per un
insegnamento che considera la motivazione come aspetto
qualificante e come condizione essenziale perché abbia
luogo l’apprendimento”. (Pontecorvo,1983)