CLUB DELLE VELE - Buona pratica Gardone Riviera (Bs)
Il mare più bello
1.
2. Roccella Jonica (RC)
Roccella, pur essendo un importante centro turistico, riesce a
mantenere il suo carattere selvaggio ed incontaminato: nella città si
erge il suggestivo borgo medievale, sormontato dal Castello dei Principi
Carafa ed i resti della cittadella medievale che affascinò numerosi
illustratori italiani e stranieri sono visitabili attraverso la passeggiata
panoramica che conduce dalla costa al promontorio, rendendo la città
al contempo centro moderno e richiamo alla storia antica.
4. Santa Teresa di Gallura (OT)
Situata all’estremità nord dell’isola sarda, la città sorge nell’insenatura
naturale di Porto Longonsardo. Il territorio offre molti spunti per
escursioni a cavallo, passeggiate e trekking. Il mare di Santa Teresa di
Gallura regala grandi emozioni agli appassionati di snorkeling ed
immersioni: lungo le coste si alternano spiagge bianche e scogliere
imponenti i cui contorni richiamano figure fantastiche e zoomorfe,
come la maestosa aquila di Capo Testa. Di grande interesse è la parete
di corallo nero più grande del Mediterraneo.
6. Castro (LE)
Situato lungo la costa orientale della penisola salentina, l’abitato
principale di Castro è di origine medievale ed è un importante centro
peschereccio e balneare. Di notevole interesse è il Bosco dello Scarra,
che ospita un elevato numero di specie animali.
Parte del territorio rientra nel Parco Costa Otranto e sulla costa del
comune si trova la Grotta Zinzulusa, unico sito carsico italiano tra i dieci
mondiali segnalati dal Karst Waters Institute.
8. Isola del Giglio (GR)
Da sempre l’Isola presta particolare attenzione alla tutela di ambiente e
territorio: il fiore all’occhiello dell’isola sono senza dubbio il mare ed i
fondali. Insieme a Giannutri, l’isola del Giglio fa parte del Parco
Nazionale dell’Arcipelago Toscano, la più ampia area protetta tra i mari
europei. Numerose sono le spiagge minori, raggiungibili attraverso la
sentieristica o via mare. In particolare i fondali dell’Isola sono tra i più
apprezzati d’Italia, grazie anche ai numerosi punti per effettuare
immersioni sparsi lungo la costa ed alla varietà di specie ittiche
presenti.
10. Baunei (OG)
Il paesaggio sardo offerto dal comune di Baunei è punteggiato da rocce
calcaree ed il territorio è solcato da valli profonde e strette, tracciate
dai torrenti che sfociano sul mar tirreno. Il territorio di Baunei si
contraddistingue per la presenza di alcune specie faunistiche rare ed è
inoltre caratterizzato da paesaggi antichi rimasti intatti, ammirabili
lungo i sentieri per il trekking.
12. Camerota (SA)
Situata nel Cilento meridionale, Camerota rientra nel territorio del
Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, dal 1998 protetto dall’
Unesco come Patrimonio dell’Umanità. La fascia costiera comunale si
estende dalla Grotta del Ciclope alla spiaggia delle Lentiscelle e di
grande interesse sono le Grotte Paleontologiche. Il porto della frazione
di Marina di Camerota è uno dei più grandi del Cilento e della provincia.
Le splendide spiagge di questo territorio si sono aggiudicate per ben
due edizioni il meritato riconoscimento "la più bella sei tu": nel 2013
con Cala Bianca e nel 2014 con Baia degli Infreschi.
14. Melendugno (LE)
Il comune salentino è un importante centro agricolo e beneficia del
flusso turistico legato alle sue Marine, situate lungo la costa adriatica
salentina. Nella zona trovano spazio immensi uliveti. Con l’obiettivo di
riqualificare, valorizzare e salvaguardare il paesaggio costiero è stato
intrapreso insieme alla Regione Puglia il processo marine Melendugno,
che prevede la realizzazione dell’Ecomuseo del Paesaggio costiero, al
fine di tutelare il territorio dalle emergenze ambientali, architettoniche,
archeologiche ed urbane.
16. Bosa (OR)
La città è dominata dal Castello dei Malaspina sul Colle di Serravalle.
Paesaggi di particolare bellezza sono offerti dalla costa, ricca di calette
raggiungibili solo in barca, dove il panorama conserva il fascino della
natura incontaminata. Nel territorio bosano sono identificabili diverse
tipologie di paesaggio: la compresenza di paesaggi fluviali, paesaggi dei
rilievi vulcanici, ed il paesaggio della media valle, caratterizzato dalla
valle interna incassata nel fiume Temo e dei suoi affluenti, incastonano
il territorio in uno spazio naturalisticamente variegato.
18. Polignano a Mare (BA)
Il nucleo più antico della città sorge su uno sperone roccioso a
strapiombo sul Mare Adriatico.
Il territorio è caratterizzato da una costa alta e frastagliata sulla quale
hanno sbocco numerose lame, formazioni carsiche tipiche del
paesaggio pugliese.
L’azione congiunta di acque, vento e fenomeno carsico ha comportato
la formazione delle grotte che impreziosiscono la costa, creando un
paesaggio affascinante e dall’indubbio interesse naturalistico.
20. Otranto (LE)
Otranto si colloca lungo la costa adriatica del Salento e rappresenta la
città più orientale d’Italia. A circa 4 km sorge l’alto promontorio di Capo
d’Otranto, dominato dallo storico faro della “Palascia”, recuperato con
una battaglia di Legambiente dalla vendita ad un privato. Dopo la
vittoria della vertenza portata avanti dal circolo locale di Legambiente,
si è passati alla fase di recupero, culminata con l’apertura del Museo
Obseco, gestito dall’Università. Ad un cortocircuito che comporta la
perdita di arredi ed attrezzature fa seguito un restauro globale, reso
possibile grazie al progetto ministeriale sugli attrattori culturali (fondi
PoIn).
Il faro della Palascia è oggi gestito da Legambiente e sede del CEA Terre
di Enea.
22. Capalbio (GR)
La storia di Capalbio da sempre si intreccia con quella della viticoltura:
la volontà dei produttori locali e delle Amministrazioni pubbliche ha
portato all’istituzione della DOC, che rende merito ad una produzione
vinicola le cui origini si perdono nei tempi. La pianura capalbiese si
estende fino al mare ed è caratterizzata da un folto reticolo di canali
bonificati e laghetti carsici, che insieme rappresentano un’importante
realtà naturalistica. Costituite prevalentemente da calcare cavernoso, le
colline sono caratterizzate da un bosco ceduo abitato da specie diffuse
nella macchia mediterranea.
24. Maratea (PZ)
Unico comune della Basilicata ad affacciarsi sul Mar Tirreno, Maratea è
conosciuta anche come Perla del Tirreno grazie alla bellezza dei suoi
paesaggi costieri e montani, nonché per le sue peculiarità artistiche e
storiche, che hanno concorso a farla diventare una delle principali mete
turistiche della regione. La costa è variegata di grotte ed insenature e di
grande importanza sono i fondali, nonchè le 131 grotte marine e
terrestri. Per le sue numerose chiese, cappelle e monasteri, che
rappresentano un notevole patrimonio artistico-religioso, Maratea è
detta anche La città delle 44 chiese.
26. Vernazza (SP)
Incastonato in una baia tra i comuni di Monterosso al Mare e
Riomaggiore, partendo da occidente Vernazza è il secondo dei paesi
che costituiscono le Cinque Terre. Il paese è dominato dai resti dei
“castrum”, una serie di fortificazioni medievali risalenti all’XI secolo, ed
il borgo si sviluppa lungo il torrente Vernazzola, arroccandosi verso il
monte. Il territorio è caratterizzato dai tipici terrazzamenti per la
coltivazione della vite, ed è parte del Parco nazionale delle Cinque
Terre, inserito dal 1997 nella lista UNESCO del Patrimonio Mondiale
dell’Umanità come Paesaggio Culturale.
28. San Vito Lo Capo (TP)
Il paese di San Vito sorge fra i monti del Sarrabus, in un paesaggio
ricoperto da foreste di lecci, querceti, roveri ed irrorato dal corso
d'acqua Flumini Uri. Rinomato centro di lavorazione tessile e costellato
dalle miniere d’argento, San Vito è inserito in un territorio frequentato
fin dall'epoca preistorica, protostorica ed in periodo punico e romano,
offrendo ai visitatori il perfetto connubio di natura e cultura.
30. Santa Marina Salina (ME)
Sede del principale porto dell'isola e del porto turistico, Santa Marina
Salina conserva le antiche tradizioni marinare ed agricole, offrendo un
mare splendido ed un’ottima qualità delle strutture ricettive. La flora e
la fauna dell’isola sono protette come patrimonio dell’umanità ed il
saliscendi che dai vulcani conduce alle spiagge incontaminate rende
l’isola di Salina la meta ideale per chi vuole vivere al massimo
l’esperienza delle Eolie.
32. Posada (NU)
Posada sorge alle pendici di un colle sulla cui sommità si staglia il
Castello della Favada, da cui si gode il panorama della piana
sottostante, percorsa dal Rio Posada. Lo sguardo rivolto ad est rivela il
verde della pineta di Orvile, il candore delle spiagge, l'antica torre di
San Giovanni, ed il porto turistico. Il Ceas Casa delle Dame, centro di
educazione ambientale e alla sostenibilità gestito da Legambiente,
organizza attività di scoperta del territorio e delle sue risorse: escursioni
a piedi e in canoa nell'area fluviale e nelle zone montane del Parco
regionale di Tepilora, appuntamenti per il birdwatching, attività ludico-
didattiche per bambini e ragazzi e tanto altro ancora.
34. Castiglione della Pescaia (GR)
Conosciuto anche come la Svizzera della Maremma grazie alla qualità di
mare e spiagge e per la cura ambientale, Castiglione della Pescaia è
considerato un'esclusiva meta turistica. L’antico borgo medievale si
sviluppa su uno sperone del Monte Petriccio e ad est del paese, dove
originariamente si estendeva il Lago Prile, oggi si può ammirare la
Riserva Naturale di Diaccia Bortona, riconosciuta come zona di
importanza internazionale per il raro ecosistema che possiede.
36. Pollica-Acciaroli e Pioppi (SA)
Il Comune di Pollica si presenta come un unicum paesaggistico iscritto
nella lista Unesco del Patrimonio Mondiale dell‘Umanità ed elevato a
Riserva di Biosfera MaB. Merita sicuramente una visita il Museo Vivo
del Mare, tra le strutture museali e didattiche più frequentate della
Campania, gestito da gennaio 2013 da Legambiente Onlus. Il museo si
trova nel borgo marino di Pioppi, frazione di Pollica, ed è ospitato
presso il palazzo Vinciprova, una splendida struttura del XVI secolo. Il
Museo vivo del Mare è parte integrante della rete dell’Ecomuseo della
Dieta Mediterranea, fatta di luoghi, musei e percorsi culturali attorno al
tema dichiarato dall’Unesco, nel 2010, patrimonio immateriale
dell’umanità.
38. Domus de Maria (CA)
Il territorio dove sorge Domus de Maria fu abitato fin dal periodo
nuragico: è situato nell'estremo sud dell'isola e comprende una grande
vastità di bellezze naturalistiche, dalle spiagge della frazione di Chia alle
montagne ricche di boschi rigogliosi. Lungo gli arenili si possono
scorgere ginepri secolari ed imponenti picchi granitici. Di grande
bellezza anche la macchia mediterranea, caratterizzata da essenze
endemiche dai forti profumi e dai colori incantevoli.