Il rilievo da drone per la gestione degli stati di emergenza
1. Il rilievo da drone per la gestione
degli stati di emergenza
Tiziano Cosso
CEO Gter srl
Genova, 29 settembre 2017
2. Overview
1. Gestione post terremoto
a. Perchè usare l’UAV
b. Campagna di misura
c. Elaborazione dati
d. Prodotti del rilievo
2. Gestione rischio idrogeologico
a. Perchè usare l’UAV
b. Campagna di misura
c. Elaborazione dati
d. Prodotti del rilievo
5. Esigenze da soddisfare
Strutturali
● Valutare con precisione forme e dimensioni
● Valutare stato di stabilità
● Progettare le attività per la messa in
sicurezza
Culturali
● Individuare le opere artistiche ancora
esistenti
● Valutarne lo stato di conservazione
Logistiche
● Quantificare le volumetrie delle
macerie da rimuovere
6. Perchè un rilievo fotogrammetrico da UAV
● In alcuni casi è difficile accedere fisicamente alle aree da rilevare, avvicinarsi troppo o
entrare in locali chiusi
● Grande vantaggio nell’effettuare un rilievo 3d completo, vista la situazione in forte
evoluzione
● I tempi di esecuzione sono relativamente brevi
8. Strumentazione
UAV
● Inspire DJI
● Piccolo e maneggevole, rapido
nell’avvio
Camere
● Sony X5
● 16 Mpx
Ricevitore GNSS
● Leica 1200 GPS + GLONASS
● Correzioni differenziali da rete
esterna
GCP
● Materializzazione a terra dei punti di
controllo
9. Piani di volo
Collocazione e rilievo
dei GCP
Fasi del rilievo
Volo nadirale
Volo a 45°
Rilievo
fotogrammetrico da
terra
10. Risultati grezzi
Serie di immagini digitali ad alta risoluzione con opportuno ricoprimento trasversale e longitudinale
13. Allineamento foto
● N° immagini: circa 200 - 300 a rilievo (in toto)
● Tempi di calcolo: circa 1 h
● Integrazione diversi voli e rilievi a terra
● Ricostruzione della posizione delle camere
14. Allineamento foto
● N° immagini: circa 200 - 300 a rilievo
● Tempi di calcolo: circa 1 h
● Integrazione diversi voli e rilievi a terra
● Ricostruzione della posizione delle
camere
15. Allineamento foto
● N° immagini: circa 200 - 300 a rilievo
● Tempi di calcolo: circa 1 h
● Integrazione diversi voli e rilievi a terra
● Ricostruzione della posizione delle
camere
16. Inserimento GCP
● Almeno 4 per rilievo, tipicamente 6 - 7
● Coordinate assolute WGS84
● Consentono georeferenziazione e
scalatura modello
● Collocazione distribuita (laddove
possibile)
17. Generazione Dense Cloud
● Da 10 a 50 milioni di punti per modello
● Associazione dell’informazione di colore
● Tempi di calcolo: 3 h
18. Filtraggio e pulizia
● Eliminazione rumore
● Eliminazione punti doppi
● Pulizia manuale dei punti fuori oggetto
20. Dense Cloud
● Panoramica dei casi
Chiesa S. Salvatore Chiesa S. Maria Argentea
Chiesa S. Maria delle Grazie
Chiesa S. Francesco
Chiesa S. Maria delle Grazie
21. Mesh
● Superficie continua
● Necessaria una nuvola molto pulita
● Attenzione alla generazione di impurità
● Rimozione superfici non reali
22. Ortofoto e sezioni
● Necessità di passare da un modello 3D ad un prodotto 2D per elaborazioni successive e
maggiore facilità di fruizione
23. Ortofoto e sezioni
● Necessità di passare da un modello 3D ad un prodotto 2D per elaborazioni successive e
maggiore facilità di fruizione
24. Valutazione delle differenze
● Il modello 3D è un prodotto che consente di valutare rapidamente ed accuratamente le
eventuali variazioni nel tempo della struttura oggetto di rilievo
25. Valutazione delle differenze
● Il modello 3D è un prodotto che consente di valutare rapidamente ed accuratamente le
eventuali variazioni nel tempo della struttura oggetto di rilievo
Dicembre Febbraio
26. Valutazione delle differenze
● Il modello 3D è un prodotto che consente di valutare rapidamente ed accuratamente le
eventuali variazioni nel tempo della struttura oggetto di rilievo
27. Pubblicazione su 3dhosting
● Rendere facilmente
visualizzabile ed
interrogabile un modello
3D ad ogni utente senza la
necessità di particolari
competenze o strumenti
SW
29. Gestione del rischio idrogeologico
Il contesto
● Oggetto del rilievo estremamente “vivo”
● Precisioni richieste non eccessive (10 cm)
● Necessità di fornire prodotti ad-hoc per la
successiva analisi idraulica
32. Che dobbiamo “tirare fuori”?
● Sezioni trasversali
○ più fitte in corrispondenza di manufatti
○ Caratteristiche dei cambiamenti di forma
● Caratteristiche del fondo
● Importazione in:
○ CAD
○ HEC-RAS
34. PRO
● Consente di rilevare grandi aree rapidamente
● Le precisioni richieste sono facilmente raggiungibili con tecniche fotogrammetriche
● Diventa sostenibile un monitoraggio relativamente frequente nel tempo
● Rilievo areale invece che tradizionale rilievo “per sezioni”
● Possibilità di estrarre anche in un secondo momento sezioni ad-hoc
● Il modello colorato da informazioni sul tipo di fondo
CONTRO
● Non si possono rilevare aree sommerse