In Abruzzo nel 2014 sono stati registrati 3.429 incidenti stradali, 5.195 feriti e 77 morti, con un indice di mortalità pari a 2,2 (1,9 in Italia). Dal 2013 al 2014 si riducono gli incidenti (-4,8%) e i feriti (-4,9%), più di quanto accada in Italia (rispettivamente -2,5% e -2,7%). Il numero di morti invece aumenta del 10% a fronte di un calo nazionale dello 0,6%. L’Abruzzo registra dal 2001 al 2014 una riduzione dei decessi del 54,2% e si posiziona tra le regioni con migliore performance rispetto al dato nazionale (-52,4%). Nel 2014 il 76,6% dei morti e il 58,8% dei feriti sono di sesso maschile. Il maggior numero di incidenti avviene in rettilineo. Il mancato rispetto della precedenza è la causa più diffusa sulle strade urbane (24,1%) mentre la distrazione prevale sulle strade extraurbane (19,8%). Gli over65 costituiscono il 20,7% dei conducenti deceduti e il 30,4% dei pedoni feriti. Il mese con maggiore concentrazione di incidenti è quello di Luglio (10,5%) mentre Agosto è quello che registra il maggior numero di persone decedute (15,6%). La percentuale più alta di incidenti si registra il Martedì (16,1%). Il Sabato invece è il giorno con maggior concentrazione di morti (24,7%) e di feriti (16,2%). Quasi il 75% degli incidenti ha luogo tra le 8 e le 20 ma l’indice di mortalità raggiunge i valori più elevati nella fascia oraria tra le 5 e le 7.
Nel 2014 l’incidentalità sulla rete viaria principale in Abruzzo ha fatto registrare 1.107 incidenti di cui 38 mortali con 41 deceduti e 1.836 feriti. Rispetto al 2011 la mortalità su questa rete è diminuita del 4,7%. Chieti e L’Aquila le Province con il maggior numero di morti (14). L’Aquila, Ortona, Vasto i comuni con il maggior numero di incidenti mortali. La SS016 ha visto registrare il maggior numero di incidenti (161); l’A14 quella con il maggior numero di deceduti (6). Pedoni: sulle strade extraurbane 35 investimenti di cui 2 mortali. Ciclisti: 45 incidenti.
Nel 2014, in Italia si sono registrati 177.031 incidenti stradali, in calo del 2,5 % rispetto al 2013, ma il numero dei morti resta pressoché invariato: 3.381 vittime, solo 20 in meno. Rispetto al 2010, i decessi si sono ridotti del 18% a livello europeo e del 17,8% in Italia .
I dati ospedalieri segnalano inoltre un aumento dei feriti gravi a seguito di incidente stradale passati da 13 mila del 2013 a circa 15 mila nel 2014.
Le strade più pericolose sono le strade extraurbane, con una media di 4,63 decessi ogni 100 incidenti, seguono le autostrade con 3,14 decessi ogni 100 incidenti, mentre nelle strade urbane le vittime sono state 1,13 ogni 100 incidenti.
Worksop Istat Roma 7 novembre 2016 - Incidentalità stradale: strumenti innovativi nella misurazione e valorizzazione di nuove fonti per l’analisi del fenomeno
Worksop Istat Roma 7 novembre 2016 - Incidentalità stradale: strumenti innovativi nella misurazione e valorizzazione di nuove fonti per l’analisi del fenomeno
"incidenti stradali nella Città Metropolitana di Napoli 2018"
Intervento di Enrico Caleprico Istat Campania
EVENTO TERRITORIALE
LA SICUREZZA STRADALE IN CAMPANIA
Ascolta questa pagina usando ReadSpeaker
Condividi
Lascia un feedback
Convegno scientifico
12 novembre 2019
Ore 10.00
Prefettura | Ufficio territoriale del governo di Napoli
Sala Profili
Piazza del Plebiscito, 22
Napoli
Il 12 novembre 2019, presso la Sala Profili della Prefettura di Napoli, si svolge il convegno dal titolo “La sicurezza stradale in Campania” organizzato dall’Ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata.
Il convegno è l’occasione per presentare il Focus sugli incidenti stradali in Campania nell’anno 2018. L’obiettivo dell’evento è quello di fornire, attraverso i dati ufficiali, un supporto ai policy maker per elaborare strategie finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale.
Tra gli interventi particolare attenzione è riservata all’analisi del rischio per le fasce deboli degli utenti della strada: giovani, anziani, pedoni e utenti di veicoli a due ruote.
Link: https://www.istat.it/it/archivio/235340
Il Piemonte comincia il decennio 2011-2020, per il quale l’Unione Europea ha rinnovato l’obiettivo di dimezzamento dei morti, facendo registrare riduzioni diffuse di tutti gli indicatori di incidentalità stradale. Nel 2012 gli incidenti stradali in Piemonte sono stati 12.154 (-8,3% rispetto all’anno precedente), nei quali sono state coinvolte 27.704 persone (-8,5% rispetto al 2011). Riduzioni importanti anche e soprattutto per quanto riguarda le vittime: i morti sono stati 284 (oltre 11% in meno rispetto all’anno precedente), mentre i feriti 17.559 (-9,2% rispetto al 2011). I morti per milione di abitanti scendono da 73 (valore stabile dal 2010) a 65. Il miglioramento del fenomeno incidentale non è però omogeneo.
Nel 2014 l’incidentalità sulla rete viaria principale in Abruzzo ha fatto registrare 1.107 incidenti di cui 38 mortali con 41 deceduti e 1.836 feriti. Rispetto al 2011 la mortalità su questa rete è diminuita del 4,7%. Chieti e L’Aquila le Province con il maggior numero di morti (14). L’Aquila, Ortona, Vasto i comuni con il maggior numero di incidenti mortali. La SS016 ha visto registrare il maggior numero di incidenti (161); l’A14 quella con il maggior numero di deceduti (6). Pedoni: sulle strade extraurbane 35 investimenti di cui 2 mortali. Ciclisti: 45 incidenti.
Nel 2014, in Italia si sono registrati 177.031 incidenti stradali, in calo del 2,5 % rispetto al 2013, ma il numero dei morti resta pressoché invariato: 3.381 vittime, solo 20 in meno. Rispetto al 2010, i decessi si sono ridotti del 18% a livello europeo e del 17,8% in Italia .
I dati ospedalieri segnalano inoltre un aumento dei feriti gravi a seguito di incidente stradale passati da 13 mila del 2013 a circa 15 mila nel 2014.
Le strade più pericolose sono le strade extraurbane, con una media di 4,63 decessi ogni 100 incidenti, seguono le autostrade con 3,14 decessi ogni 100 incidenti, mentre nelle strade urbane le vittime sono state 1,13 ogni 100 incidenti.
Worksop Istat Roma 7 novembre 2016 - Incidentalità stradale: strumenti innovativi nella misurazione e valorizzazione di nuove fonti per l’analisi del fenomeno
Worksop Istat Roma 7 novembre 2016 - Incidentalità stradale: strumenti innovativi nella misurazione e valorizzazione di nuove fonti per l’analisi del fenomeno
"incidenti stradali nella Città Metropolitana di Napoli 2018"
Intervento di Enrico Caleprico Istat Campania
EVENTO TERRITORIALE
LA SICUREZZA STRADALE IN CAMPANIA
Ascolta questa pagina usando ReadSpeaker
Condividi
Lascia un feedback
Convegno scientifico
12 novembre 2019
Ore 10.00
Prefettura | Ufficio territoriale del governo di Napoli
Sala Profili
Piazza del Plebiscito, 22
Napoli
Il 12 novembre 2019, presso la Sala Profili della Prefettura di Napoli, si svolge il convegno dal titolo “La sicurezza stradale in Campania” organizzato dall’Ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata.
Il convegno è l’occasione per presentare il Focus sugli incidenti stradali in Campania nell’anno 2018. L’obiettivo dell’evento è quello di fornire, attraverso i dati ufficiali, un supporto ai policy maker per elaborare strategie finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale.
Tra gli interventi particolare attenzione è riservata all’analisi del rischio per le fasce deboli degli utenti della strada: giovani, anziani, pedoni e utenti di veicoli a due ruote.
Link: https://www.istat.it/it/archivio/235340
Il Piemonte comincia il decennio 2011-2020, per il quale l’Unione Europea ha rinnovato l’obiettivo di dimezzamento dei morti, facendo registrare riduzioni diffuse di tutti gli indicatori di incidentalità stradale. Nel 2012 gli incidenti stradali in Piemonte sono stati 12.154 (-8,3% rispetto all’anno precedente), nei quali sono state coinvolte 27.704 persone (-8,5% rispetto al 2011). Riduzioni importanti anche e soprattutto per quanto riguarda le vittime: i morti sono stati 284 (oltre 11% in meno rispetto all’anno precedente), mentre i feriti 17.559 (-9,2% rispetto al 2011). I morti per milione di abitanti scendono da 73 (valore stabile dal 2010) a 65. Il miglioramento del fenomeno incidentale non è però omogeneo.
Incidenti stradali in aumento, mai così tante vittime da 15 anni. Workshop "Incidentalità stradale: strumenti innovativi nella misurazione e valorizzazione di nuove fonti per l'analisi del fenomeno", organizzato da Istat e Aci
Gli incidenti stradali in Campania nel 2018
Intervento di Giuseppe Cinquegrana Istat Campania
EVENTO TERRITORIALE
LA SICUREZZA STRADALE IN CAMPANIA
Ascolta questa pagina usando ReadSpeaker
Condividi
Lascia un feedback
Convegno scientifico
12 novembre 2019
Ore 10.00
Prefettura | Ufficio territoriale del governo di Napoli
Sala Profili
Piazza del Plebiscito, 22
Napoli
Il 12 novembre 2019, presso la Sala Profili della Prefettura di Napoli, si svolge il convegno dal titolo “La sicurezza stradale in Campania” organizzato dall’Ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata.
Il convegno è l’occasione per presentare il Focus sugli incidenti stradali in Campania nell’anno 2018. L’obiettivo dell’evento è quello di fornire, attraverso i dati ufficiali, un supporto ai policy maker per elaborare strategie finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale.
Tra gli interventi particolare attenzione è riservata all’analisi del rischio per le fasce deboli degli utenti della strada: giovani, anziani, pedoni e utenti di veicoli a due ruote.
Link: https://www.istat.it/it/archivio/235340
Lo scopo di questo lavoro è compiere un’ampia panoramica sui dati statistici dei cittadini stranieri residenti in provincia di Macerata, con riferimento soprattutto all’anno 2012 ed effettuando, quando possibile, confronti storici, territoriali e con la popolazione residente italiana
Consideraciones en el manejo de los implantes en la zona esteticaGERMAN DUARTE
La estética dental y gingival ha llegado a ser un aspecto importante y popular en el ejercicio actual de la Odontología. La planificación de la apariencia estética dentaria puede llegar a requerir la aproximación diagnóstica y terapéutica en un enfoque interdisciplinario. El objetivo de esta revisión es analizar los diferentes parámetros dentarios y gingivales que afectan la estética dentaria del paciente en la búsqueda del balance entre morfología, función y estética buco dentaria
La adecuada oseointegración de un implante no es suficiente para declarar el éxito; los implantes colocados en inadecuadas posiciones, terminan con restauraciones antiestéticas que no proveen satisfacción ni al clínico ni al paciente. La creación de una restauración sobre implante que luzca naturalmente estética, depende no solamente de la apropiada colocación del implante sino de la reconstrucción de una arquitectura gingival que esté en armonía con el componente labial y el facial. La terapia con implantes ha demostrado ser un tratamiento efectivo en el remplazo de estructuras dentarias. Parece ser un tratamiento sencillo, pero para obtener resultados óptimos, la restauración debe tener un balance armonioso entre la función, la estética y los principios biológicos. Esta filosofía ha generado el concepto de ‘implantes guiados protésicamente’, en el cual los implantes son colocados con base en los requisitos de la restauración final, y no simplemente en la disponibilidad del hueso en la zona para el implante.
Incidenti stradali in aumento, mai così tante vittime da 15 anni. Workshop "Incidentalità stradale: strumenti innovativi nella misurazione e valorizzazione di nuove fonti per l'analisi del fenomeno", organizzato da Istat e Aci
Gli incidenti stradali in Campania nel 2018
Intervento di Giuseppe Cinquegrana Istat Campania
EVENTO TERRITORIALE
LA SICUREZZA STRADALE IN CAMPANIA
Ascolta questa pagina usando ReadSpeaker
Condividi
Lascia un feedback
Convegno scientifico
12 novembre 2019
Ore 10.00
Prefettura | Ufficio territoriale del governo di Napoli
Sala Profili
Piazza del Plebiscito, 22
Napoli
Il 12 novembre 2019, presso la Sala Profili della Prefettura di Napoli, si svolge il convegno dal titolo “La sicurezza stradale in Campania” organizzato dall’Ufficio territoriale Istat per la Campania e la Basilicata.
Il convegno è l’occasione per presentare il Focus sugli incidenti stradali in Campania nell’anno 2018. L’obiettivo dell’evento è quello di fornire, attraverso i dati ufficiali, un supporto ai policy maker per elaborare strategie finalizzate al miglioramento della sicurezza stradale.
Tra gli interventi particolare attenzione è riservata all’analisi del rischio per le fasce deboli degli utenti della strada: giovani, anziani, pedoni e utenti di veicoli a due ruote.
Link: https://www.istat.it/it/archivio/235340
Lo scopo di questo lavoro è compiere un’ampia panoramica sui dati statistici dei cittadini stranieri residenti in provincia di Macerata, con riferimento soprattutto all’anno 2012 ed effettuando, quando possibile, confronti storici, territoriali e con la popolazione residente italiana
Consideraciones en el manejo de los implantes en la zona esteticaGERMAN DUARTE
La estética dental y gingival ha llegado a ser un aspecto importante y popular en el ejercicio actual de la Odontología. La planificación de la apariencia estética dentaria puede llegar a requerir la aproximación diagnóstica y terapéutica en un enfoque interdisciplinario. El objetivo de esta revisión es analizar los diferentes parámetros dentarios y gingivales que afectan la estética dentaria del paciente en la búsqueda del balance entre morfología, función y estética buco dentaria
La adecuada oseointegración de un implante no es suficiente para declarar el éxito; los implantes colocados en inadecuadas posiciones, terminan con restauraciones antiestéticas que no proveen satisfacción ni al clínico ni al paciente. La creación de una restauración sobre implante que luzca naturalmente estética, depende no solamente de la apropiada colocación del implante sino de la reconstrucción de una arquitectura gingival que esté en armonía con el componente labial y el facial. La terapia con implantes ha demostrado ser un tratamiento efectivo en el remplazo de estructuras dentarias. Parece ser un tratamiento sencillo, pero para obtener resultados óptimos, la restauración debe tener un balance armonioso entre la función, la estética y los principios biológicos. Esta filosofía ha generado el concepto de ‘implantes guiados protésicamente’, en el cual los implantes son colocados con base en los requisitos de la restauración final, y no simplemente en la disponibilidad del hueso en la zona para el implante.
Diferencias entre la conexión externa e interna en implantologiaGERMAN DUARTE
La biomecánica relacionada con la geometría de los componentes implante-intermediarios puede tener un papel decisivo en el éxito, y que puede ser capaz de una mejor distribución de fuerzas, y la disminución de la carga en el hueso. En la práctica clínica se han empleado tradicionalmente implantes de conexión externa debido a que fueron los primeros en aparecer y por tanto los más extendidos. Sin embargo diversos estudios apuntan a unos mejores resultados en los implantes de conexión interna. Desde el punto de vista biomecánico, la mayor diferencia entre los sistemas de implantes es el hexágono. Hay diferentes tipos de conexión protésica, sin embargo, los dos grupos principales son los de conexión más habituales: externos e internos.
Valorando factores como el comportamiento biomecánico, el ajuste de los componentes o la filtración bacteriana se ha podido comprobar cómo los implantes de conexión interna presentan una mejor absorción y distribución de las fuerzas y por tanto menor índice de aflojamiento y fractura del tornillo de retención. Además los sistemas que se benefician de la teoría del cono morse consiguen que implante, pilar y tornillo actúen como un monobloque consiguiendo los mejores resultados en comparación con los implantes de conexión externa y los de interna sin con morse.
Seminario Istat, Aula Magna, Roma 18.11.19
Disuguaglianze nella mortalità: cosa possiamo
sapere in più dall’integrazione delle fonti?
via Cesare Balbo 16
Settima Giornata Italiana della Statistica
Le Marche regione d’Europa
Ancona, 24 ottobre 2017
Università Politecnica delle Marche
Facoltà di Economia Aula B
piazzale Martelli 8
Materiale presentato nel corso del seminario dal titolo "Nuovi strumenti per la georeferenziazione degli incidenti stradali"
15 marzo 2016, ore 10.30 | Istat, Aula magna | via C. Balbo 14 – Roma
http://www.istat.it/it/archivio/182167
Andamento degli Sfratti in Italia , Rapporto del Ministero degli Interni. Il presente “Quaderno di statistica” contiene un riepilogo dei dati nazionali concernenti le procedure di rilascio di immobili ad uso abitativo, le richieste di esecuzione presentate all’Ufficiale Giudiziario e gli sfratti eseguiti con l’intervento dell’Ufficiale Giudiziario nel corso dell’anno 2013.
Settima Giornata Italiana della Statistica
La Toscana regione d’Europa
Firenze, 27 ottobre 2017
Università di Firenze
Polo Universitario delle Scienze Sociali Aula Magna
via Delle Pandette, 9
Worksop Istat Roma 7 novembre 2016 - Incidentalità stradale: strumenti innovativi nella misurazione e valorizzazione di nuove fonti per l’analisi del fenomeno
In questo nuovo capitolo del Rapporto Immigrazione si vuole presentare per la prima volta la metodologia e i risultati riguardanti l’anno 2012 degli indicatori di integrazione degli immigrati nelle Marche, per confrontare e sintetizzare efficacemente il “potenziale” d’integrazione dei territori comunali.
S. Corradini, L. Martinez, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L'inclusione lavorativa: il panorama nazionale e l'esperienza dell'Istat
Titolo: La condizione occupazionale delle persone con disabilità
L. Lavecchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il quadro informativo per il Green Deal: sviluppi e domanda informativa per le questioni energetiche
Titolo: La misura della povertà energetica in Italia
V. Buratta, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La strategia dei dati: l’iniziativa europea e la risposta nazionale
Titolo: Il ruolo dell'Istat nella Strategia Nazionale ed Europea dei Dati
E. Fornero, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Illusioni, luoghi comuni e verità nella lotta alle disparità di genere
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
A. Tinto, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: L'impatto della pandemia sulla componente soggettiva del Benessere Equo e Sostenibile
L. Becchetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: La pandemia attraverso gli indicatori soggettivi a livello internazionale: un paradosso?
G. Onder, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Il sistema di sorveglianza dei decessi dell'ISS e le nuove prospettive
C. Romano, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Nuovi strumenti e indagini per un'informazione pertinente in fase di emergenza
S. Prati, M. Battaglini, G. Corsetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La sfida per la demografia: tempestività e qualità dell'informazione
Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 - Evidenze territoriali - di Domenico Di Spalatro
1. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Gli incidenti stradali
con lesioni alle persone
nel 2014
Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro
Ufficio territoriale per l’Abruzzo e Molise | Istat
19 Novembre 2015
2. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
L’obiettivo è di fornire un quadro sintetico sui dati della regione Abruzzo
insieme ad una chiave di lettura degli stessi
- Premessa
- Il quadro regionale
- Dati Comunali
- Cartografia tematica
- Conclusioni
- Glossario
3. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Premessa
La rilevazione degli incidenti stradali con lesioni alle
persone, condotta dall’Istat con la compartecipazione
dell’ACI, è una rilevazione totale a cadenza mensile
degli incidenti stradali che si verificano sulla rete
stradale pubblica del territorio nazionale e che hanno
causato lesioni a persone con il coinvolgimento di
almeno un veicolo.
Feriti: persone che hanno subito lesioni a seguito dell’incidente.
Morti: persone decedute sul colpo o entro il trentesimo giorno a partire da
quello in cui si è verificato l’incidente.
4. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Premessa
La Rilevazione è frutto di un'azione congiunta e complessa
tra una molteplicità di Enti:
• Istat
• Aci
• Ministero dell’Interno - Polizia stradale
• Carabinieri
• Polizia Municipale
• Polizia Provinciale
• Uffici di statistica dei Comuni capoluogo di provincia
• Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – ANCI – UPI
• Uffici di statistica di Province e Regioni e/o Centri di
Monitoraggio che hanno stipulato convenzioni bilaterali o
che hanno aderito al Protocollo di intesa nazionale con
l'Istat.
5. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Premessa
3.429 Incidenti stradali
5.195 Feriti
77 Morti
Partiamo da tre numeri. In Abruzzo nel 2014 sono stati registrati:
Si tratta di un dato assoluto che dobbiamo relativizzare
6. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Premessa
7. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Premessa
8. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Premessa
9. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Premessa
10. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
2014 2013 2014/2013
Incidenti stradali 3.429 3.603 -4,8%
Feriti 5.195 5.464 -4,9%
Morti 77 70 10,0%
Il quadro regionale
174 incidenti in meno
269 feriti in meno
7 vittime in più
Un primo confronto ci permette di evidenziare come in Abruzzo nel 2014
rispetto al 2013 sono diminuiti incidenti e feriti ma sono aumentati i morti
11. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Il quadro regionale
5.8
0.0
2.0
4.0
6.0
8.0
10.0
12.0
Italia: 5,6
Morti in incidenti stradali per 100.000 abitanti. Anno 2014
L’Abruzzo è quasi in linea con il dato nazionale.
12. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Il quadro regionale
PROVINCE
2014 2013
Variazioni %
2014/2013
Incidenti Morti Feriti Incidenti Morti Feriti Incidenti Morti Feriti
L'Aquila 668 20 1.093 760 14 1.224 -12,1 42,9 -10,7
Teramo 829 14 1233 879 18 1282 -5,7 -22,2 -3,8
Pescara 989 15 1.436 1.039 17 1.524 -4,8 -11,8 -5,8
Chieti 943 28 1433 925 21 1434 1,9 33,3 -0,1
Abruzzo 3.429 77 5.195 3.603 70 5.464 -4,8 10,0 -4,9
Italia 177.031 3.381 251.147 181.660 3.401 258.093 -2,5 -0,6 -2,7
Incidenti stradali, morti e feriti per provincia. Abruzzo. Anni 2013 e 2014.
Valori assoluti e variazioni percentuali.
Dal 2013 al 2014 si riducono gli incidenti (-4,8%) e i feriti (-4,9%), più di quanto accada in
Italia (rispettivamente -2,5% e -2,7%).
Il numero di morti invece aumenta del 10% a fronte di un calo nazionale dello 0,6%.
La provincia di l’Aquila si presenta come «campo trascinante» del dato abruzzese.
Infatti presenta lo stesso profilo variazionale dell’ Abruzzo ma con intensità amplificate.
13. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Il quadro regionale
PROVINCE
2014 2013
Indice di
mortalità
(IM)
Indice di
gravità
(IG)
Indice di
lesività
(IF)
Indice di
mortalità
(IM)
Indice di
gravità
(IG)
Indice di
lesività
(IF)
L'Aquila 3,0 1,8 163,6 1,8 1,1 161,1
Teramo 1,7 1,1 148,7 2,0 1,4 145,8
Pescara 1,5 1,0 145,2 1,6 1,1 146,7
Chieti 3,0 1,9 152,0 2,3 1,4 155,0
Abruzzo 2,2 1,5 151,5 1,9 1,3 151,7
Italia 1,9 1,3 141,9 1,9 1,3 142,1
Nel 2013 le provincie di Chieti e Teramo hanno i valori più alti di IM e IG
Per IF invece L’Aquila detiene il primato seguita da Chieti
Nel 2014 sono Chieti e L’Aquila a detenere i valori più alti di tutti e tre gli indici
Dal 2013 al 2014 l’Aquila registra un aumento dei tre gli indici, Chieti solo di IM e IG
Pescara invece registra una diminuzione dei tre gli indici, Teramo solo di IM e IG
Indici di mortalità, gravità e lesività per provincia. Abruzzo. Anni 2014 e 2013
14. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Il Terzo e il Quarto Programma d’azione europeo per la sicurezza stradale
Il quadro regionale
Il Terzo e il Quarto Programma d’azione europeo per la sicurezza stradale,
rispettivamente per i due decenni 2001-2010 e 2011-2020, impegnano i Paesi
membri a conseguire il dimezzamento dei morti per incidenti stradali con una
particolare attenzione, nel decennio in corso, agli utenti vulnerabili.
L’ Abruzzo registra dal 2001 al 2014 una riduzione dei decessi del 54,2% e si
posiziona tra le regioni con migliore performance rispetto al dato nazionale (-52,4%).
0
-54.2
-52.4
-70
-60
-50
-40
-30
-20
-10
0
10
20
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Abruzzo Italia
15. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Incidenti, feriti e morti. Anni 2001-2014. Abruzzo
Il quadro regionale
Dal 2001 al 2014 in Abruzzo si riducono in maniera rilevante incidenti, morti e feriti
5,574
3,429
8,342
5,195
168
77
0
20
40
60
80
100
120
140
160
180
200
400
1,400
2,400
3,400
4,400
5,400
6,400
7,400
8,400
9,400
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Incidenti Feriti Morti
Scala Serie Incidenti e Feriti Scala Serie Morti
16. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Morti per 100.000 abitanti. Anni 2001-2014. Abruzzo
5,8
13,3
Il quadro regionale
14.6
12.1
11.0 10.5
12.8
9.2
7.4 7.1
6.0 6.4
7.0
5.3
0.0
2.0
4.0
6.0
8.0
10.0
12.0
14.0
16.0
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Dal 2001 al 2014 il numero di morti per 100.00 abitanti è passato da 13,3 a 5,8
17. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Il quadro regionale
Anche l’indice di mortalità è diminuito passando da 3,0 a 2,2 rimanendo
comunque quasi sempre superiore al dato nazionale.
3.0
2.2
0.0
0.5
1.0
1.5
2.0
2.5
3.0
3.5
4.0
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
Abruzzo Italia
Indica di mortalità. Anni 2001-2014. Abruzzo e Italia
18. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Il quadro regionale
Indici di mortalità e gravità per provincia. Abruzzo. Anni 2014 e 2010
PROVINCE
2014 2010
Indice di
mortalità
Indice di
gravità
Indice di
mortalità
Indice di
gravità
L'Aquila 3,0 1,8 2,8 1,7
Teramo 1,7 1,1 1,8 1,2
Pescara 1,5 1,0 1,4 1,0
Chieti 3,0 1,9 1,9 1,1
Abruzzo 2,2 1,5 1,9 1,2
Italia 1,9 1,3 1,9 1,3
Nel primo periodo di attuazione del Quarto programma (2010-2014) in Abruzzo
le vittime della strada si riducono del 2,5% (-17,8% in Italia).
In questo periodo l’ Abruzzo registra però un aumento sia dell’indice di mortalità che di
quello di gravità a fronte di una stabilità dei due indici a livello nazionale.
A livello provinciale i due profili da evidenziare sono relativi alla
- provincia di Teramo l’unica a subire una riduzione dei due indici.
- provincia di Chieti che registra gli aumenti più pronunciati dei due indici.
19. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Utenti vulnerabili per età morti in incidente stradale. Abruzzo e Italia.
Anni 2010 e 2014. Valori Percentuali
Il quadro regionale
In Abruzzo l’incidenza di utenti vulnerabili per l’età, deceduti per incidenti stradali
è inferiore alla media nazionale
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Abruzzo 2010
Abruzzo 2014
Italia 2010
Italia 2014
Bambini
(0 - 14)
Giovani
(15 - 24)
Anziani
(65+)
Altri
utenti
(39%)
(46,1%)
20. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Utenti vulnerabili per ruolo morti in incidente stradale. Abruzzo e Italia.
Anni 2010 e 2014. Valori Percentuali
Il quadro regionale
0% 50% 100%
Abruzzo 2010
Abruzzo 2014
Italia 2010
Italia 2014 Conducenti e passeggeri
di ciclomotori
Conducenti e passeggeri
di motocicli
Conducenti e passeggeri
di velocipedi
Pedoni
Altri utenti
In Abruzzo l’incidenza di utenti vulnerabili per ruolo (conducenti/passeggeri di
veicoli a due ruote e pedoni), deceduti per incidenti stradali è
inferiore di circa 13 punti al dato nazionale
36,4%
49,3%
21. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Morti per categoria di utenti e classe di età. Abruzzo. Anno 2014
CLASSE D’ETA’
Valori assoluti Valori percentuali
Conducente
Persone
trasportate
Pedone Totale Conducente
Persone
trasportate
Pedone Totale
< 14 - 1 1 2 - 7,1 20,0 2,6
15-29 13 4 - 17 22,4 28,6 - 22,1
30-44 13 3 2 18 22,4 21,4 40,0 23,4
45-64 20 - 1 21 34,5 0,0 20,0 27,3
65 + 12 5 1 18 20,7 35,7 20,0 23,4
Età imprecisata - 1 - 1 - 7,1 - 1,3
Totale 58 14 5 77 100 100 100 100
Il 20,7% dei
conducenti deceduti
è costituito da
over65
Il quadro regionale
Tra le classi della variabile età, è inclusa anche la modalità “imprecisata o non
indicata”. Nella rilevazione degli incidenti stradali con lesioni a persone, infatti,
sono conteggiati, per ciascun incidente, anche gli occupanti degli altri veicoli
coinvolti oltre il terzo; per questi individui, dei quali si conosce solo l’esito e la
numerosità, non si rilevano le caratteristiche anagrafiche, tra cui l’età
22. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Feriti per categoria di utenti e classe di età. Abruzzo. Anno 2014
CLASSE D’ETA’
Valori assoluti Valori percentuali
Conducente
Persone
trasportate
Pedone Totale Conducente
Persone
trasportate
Pedone Totale
< 14 25 211 27 263 0,7 15,9 8,1 5,1
15-29 970 461 53 1.484 27,5 34,6 15,8 28,6
30-44 1.092 247 56 1.395 30,9 18,6 16,7 26,9
45-64 994 231 86 1.311 28,2 17,4 25,7 25,2
65 + 403 140 102 645 11,4 10,5 30,4 12,4
Età imprecisata 45 41 11 97 1,3 3,1 3,3 1,9
Totale 3.529 1.331 335 5.195 100 100 100 100
Il 30,4% dei
pedoni feriti è
costituito da
over65
Il quadro regionale
Tra le classi della variabile età, è inclusa anche la modalità “imprecisata o non
indicata”. Nella rilevazione degli incidenti stradali con lesioni a persone, infatti,
sono conteggiati, per ciascun incidente, anche gli occupanti degli altri veicoli
coinvolti oltre il terzo; per questi individui, dei quali si conosce solo l’esito e la
numerosità, non si rilevano le caratteristiche anagrafiche, tra cui l’età
23. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Morti, feriti e indice di gravità per genere. Abruzzo. Anno 2014.
MORTI
76,6% maschi
23,4% femmine
FERITI
58,8% di maschi
41,2% femmine
INDICE DI GRAVITA’
1,9 maschi
0,8 femmine
Il quadro regionale
24. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Morti e feriti per categoria di utenti e genere. Abruzzo. Anno 2014
CATEGORIA DI UTENTE Morti Feriti
Indice di
gravitàValori
assoluti
Composizione
percentuale
Valori
assoluti
Composizione
percentuale
MASCHI
Conducente 52 88,1 2.387 78,2 2,1
Persone trasportate 5 8,5 499 16,3 1,0
Pedone 2 3,4 168 5,5 1,2
Totale maschi 59 100,0 3.054 100 1,9
FEMMINE
Conducente 6 33,3 1.142 53,3 0,5
Persone trasportate 9 50,0 832 38,9 1,1
Pedone 3 16,7 167 7,8 1,8
Totale femmine 18 100,0 2.141 100,0 0,8
MASCHI e FEMMINE
Conducente 58 75,3 3.529 67,9 1,6
Persone trasportate 14 18,2 1.331 25,6 1,0
Pedone 5 6,5 335 6,4 1,5
Totale 77 100,0 5.195 100,0 1,5
Il quadro regionale
25. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Incidenti stradali, morti e feriti per categoria della strada. Abruzzo. Anno 2014
.
Sono incluse nella categoria 'Altre strade'
-le strade Statali,
-le strade Regionali
-le strade Provinciali fuori dell'abitato
-le strade Comunali extraurbane.
Il quadro regionale
In termini relativi la «forbice» è più ampia
Questo spiega l’alto valore dell’indice di lesività
AMBITO STRADALE Incidenti Morti Feriti
Indice di
mortalità
Indice di
lesività
Strade urbane 2.335 28 3.372 1,2 144,4
Autostrade e raccordi 256 10 460 3,9 179,7
Altre strade 838 39 1.363 4,7 162,7
Totale 3.429 77 5.195 2,2 151,5
26. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
STRADE URBANE
Rettilineo (40,0%)
Intersezione (23,7)
Incrocio (22,0)
STRADE EXTRAURBANE
Rettilineo (45,0%)
Curva (28,7)
Intersezione (11,7)
(a) La categoria "Altro" include: passaggio a livello, dosso, pendenza e galleria.
Incidenti stradali per caratteristica della strada e ambito stradale.
Abruzzo. Anno 2014
Il quadro regionale
27. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Strade urbane
- Mancato rispetto delle regole di precedenza o del semaforo (24,1%)
- Velocità troppo elevata (15,8%)
- Guida distratta (10,6%)
Costituiscono nel complesso il 50,6% dei casi.
In città il non-rispetto della precedenza è la circostanza più diffusa.
Strade extraurbane
- Guida distratta (19,8%)
- Velocità troppo elevata (19,4%)
- Mancato rispetto della distanza di sicurezza (10,6%)
- Costituiscono nel complesso quasi 49,9% dei casi
Sulle strade extraurbane la distrazione rappresenta il rischio più elevato di incidente.
Le circostanze degli incidenti stradali. Abruzzo. Anno 2014
Il quadro regionale
28. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Mese con maggiore concentrazione
di incidenti: Luglio (10,5%).
Mese con maggior numero di
persone decedute: Agosto (15,6%).
7.4
9.1
5.9
1.3
7.7
5.2
7.8 7.8
8.8
13.0
9.7
11.7
10.5
11.7
10.0
15.6
8.3
6.5
8.7
7.87.6
6.5
7.4
3.9
0.0
2.0
4.0
6.0
8.0
10.0
12.0
14.0
16.0
18.0
Incidenti Morti
Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno
Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre
Incidenti stradali e morti per mese. Abruzzo. Anno 2014. Valori percentuali
Valori percentuali
Il quadro regionale
29. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
GIORNI DELLA
SETTIMANA Incidenti Morti Feriti
Lunedì 14,9 9,1 14,9
Martedì 16,1 13,0 15,4
Mercoledì 15,4 13,0 14,1
Giovedì 13,4 3,9 12,8
Venerdì 13,6 14,3 13,6
Sabato 15,1 24,7 16,2
Domenica 11,4 22,1 13,0
Totale 100 100 100
Giorno con maggiore concentrazione di incidenti
Martedì (16,1%).
Giorno con maggiore concentrazione di morti
Sabato (24,7%).
Giorno con maggiore concentrazione di feriti
Sabato (16,2%).
1.4
1.8
1.90.7
2.4
3.7
4.3
Lunedì
Martedì
Mercoledì
GiovedìVenerdì
Sabato
Domenica
Indice di mortalità
Incidenti, morti e feriti per giorno della settimana. Abruzzo. Anno 2014
Il quadro regionale
30. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Quasi il 75% degli incidenti ha luogo tra le 8 e le 20 ma l’indice di mortalità è
raggiunge i valori più elevati nella fascia oraria tra le 5 e le 7
Incidenti stradali per ora del giorno. Abruzzo. Anno 2014
Il quadro regionale
0%
2%
4%
6%
8%
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
-
2
4
6
8
10
12
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
Incidenti Indice di mortalità
31. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Rapporto tra il numero dei morti ed il numero degli incidenti per 100.
Fascia oraria notturna tra le 22 e le 6.
Indice di mortalità per giorno della settimana durante la notte.
Abruzzo. Anno 2014
Il quadro regionale
E’ il doppio del
complessivo (2,2)
5.8
5.2
3.5
4.4
2.2
3.4
3.2
3.4 3.4
1.9
0.0
1.0
2.0
3.0
4.0
5.0
6.0
7.0
Venerdì notte Sabato notte Altre notti Totale notte Totale
Abruzzo Italia
32. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Incidenti stradali secondo la natura. Abruzzo. Anno 2014
Valori assoluti, valori percentuali e indice di mortalità
(a) Rapporto tra il numero dei morti ed il numero degli incidenti per 100
NATURA DELL'INCIDENTE
Valori assoluti Composizione percentuale Indice di
mortalitàIncidenti Morti Feriti Incidenti Morti Feriti
Scontro frontale 242 14 455 7,1 18,2 8,8 5,8
Scontro frontale-laterale 1.318 16 2.079 38,4 20,8 40,0 1,2
Scontro laterale 288 1 395 8,4 1,3 7,6 0,3
Tamponamento 596 9 1.042 17,4 11,7 20,1 1,5
Urto con veicolo in momentanea
fermata o arresto 111 4 167 3,2 5,2 3,2 3,6
Totale incidenti tra veicoli 2.555 44 4.138 74,5 57,1 79,7 1,7
Investimento di pedone 307 5 341 9,0 6,5 6,6 1,6
Urto con veicolo in sosta 38 2 40 1,1 2,6 0,8 5,3
Urto con ostacolo accidentale 164 6 214 4,8 7,8 4,1 3,7
Fuoriuscita 332 20 425 9,7 26,0 8,2 6,0
Frenata improvvisa 5 - 5 0,2 - 0,1 -
Caduta da veicolo 28 - 32 0,8 - 0,6 -
Totale incidenti a veicoli isolati 874 33 1.057 25,5 42,9 20,4 3,8
TOTALE GENERALE 3.429 77 5.195 100 100 100 2,2
Le tipologie più
pericolose
Il quadro regionale
33. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Dati comunali
CAPOLUOGHI
Altri Comuni Incidenti Morti Feriti
Incidenti
per 1.000
ab.
Morti per
100.000
ab.
Feriti per
100.000
ab.
Indice di
mortalità
Indice di
lesività
Pescara 507 4 697 4,2 3,3 574,4 0,8 137,5
L'Aquila 234 4 357 3,3 5,7 505,7 1,7 152,6
Teramo 157 1 230 2,9 1,8 419,3 0,6 146,5
Montesilvano 168 1 227 3,2 1,9 426,7 0,6 135,1
Chieti 159 1 249 3,0 1,9 475,5 0,6 156,6
Avezzano 126 2 197 3,0 4,7 465,7 1,6 156,3
Vasto 129 4 206 3,2 9,8 505,4 3,1 159,7
Lanciano 122 1 185 3,4 2,8 518,9 0,8 151,6
Roseto degli Abruzzi 70 - 102 2,7 - 400,4 - 145,7
Francavilla al Mare 114 1 148 4,5 4,0 585,4 0,9 129,8
Sulmona 40 1 70 1,6 4,0 281,0 2,5 175,0
Giulianova 100 2 148 4,2 8,3 615,9 2,0 148,0
Ortona 88 7 124 3,7 29,5 522,8 8,0 140,9
San Salvo 24 1 34 1,2 5,0 171,0 4,2 141,7
Spoltore 56 1 84 2,9 5,2 436,5 1,8 150,0
Martinsicuro 68 - 104 4,2 - 643,8 - 152,9
Silvi 53 1 73 3,4 6,4 468,9 1,9 137,7
Incidenti stradali, morti e feriti nei comuni capoluogo e nei comuni con almeno 15.000 abitanti.
Abruzzo. Anno 2014. valori assoluti e indicatori
34. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
CAPOLUOGHI
Altri Comuni
Strade urbane Strade extra-urbane
Incidenti Morti Feriti Incidenti Morti Feriti
Pescara 469 4 647 38 - 50
L'Aquila 158 1 234 76 3 123
Teramo 111 - 143 46 1 87
Montesilvano 65 - 224 3 - 3
Chieti 143 - 218 16 1 31
Avezzano 102 2 153 24 - 44
Vasto 91 1 141 38 3 65
Lanciano 99 1 150 23 - 35
Roseto degli Abruzzi 50 - 76 20 - 26
Francavilla al Mare 106 - 138 8 1 10
Sulmona 26 1 37 14 - 33
Giulianova 94 2 139 6 - 9
Ortona 40 1 50 48 6 74
San Salvo 18 - 26 6 1 8
Spoltore 27 1 42 29 - 42
Martinsicuro 53 - 77 15 - 27
Silvi 41 1 52 12 - 21
Dati comunali
Incidenti stradali, morti e feriti per categoria della strada nei comuni capoluogo e
nei comuni con almeno 15.000 abitanti. Abruzzo. Anno 2014. Valori assoluti
35. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
dispalat@istat.it
36. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Glossario
37. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Glossario
38. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Glossario
39. Gli incidenti stradali con lesioni alle persone nel 2014 | Evidenze territoriali
Domenico Di Spalatro - Pescara, 19 novembre 2015
Utenti vulnerabili della strada
Chi sono gli utenti vulnerabili
Il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale
(PNSS) Orizzonte 2020 definisce «Utenti
vulnerabili» i pedoni, i ciclisti e gli utenti di
veicoli a due ruote a motore.
Questa utenza, sia perché non protetta da
strutture esterne, sia perché composta in
maniera cospicua da bambini e soprattutto da
anziani, risulta essere particolarmente
esposta al rischio di riportare lesioni gravi o
mortali come conseguenza di incidenti
stradali.