Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate. Entro il 30 giugno banche, Poste e altri intermediari dovranno comunicare al fisco i dati di sintesi relativi al 2014 dei rapporti finanziari. Per i conti correnti debutta anche la giacenza media
Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate. Entro il 30 giugno banche, Poste e altri intermediari dovranno comunicare al fisco i dati di sintesi relativi al 2014 dei rapporti finanziari. Per i conti correnti debutta anche la giacenza media
La relazione finanziaria semestrale di Olidataviaemilianet
Olidata, 189.000 euro di utile nel primo semestre. Risultato in contro tendenza rispetto allo stesso periodo 2011. In crescita il valore della produzione, a quota 37,6 milioni (+134%)
La relazione finanziaria semestrale di Unipolviaemilianet
Unipol raddoppia l'utile nei primi sei mesi.
Utile consolidato a quota 121 milioni, +112% rispetto allo stesso periodo 2011. Rafforzata la solvibilità, pari a 1,6 volte il minimo stabilito dalla legge
9 AGO. 2012 - Il cda di Ugf, Unipol Grupo Finanziario, si è riunito oggi sotto la presidenza di Pierluigi Stefanini per approvare la semestrale consolidata al 30 giugno 2012. Nella prima metà dell'anno la società emiliana ha realizzato un utile consolidato di 121 milioni di euro, in crescita del 112,3% rispetto al primo semestre dello scorso anno e con un margine di solvibilità ulteriormente rafforzato e pari a 1,6 volte il minimo regolamentare.
La relazione finanziaria semestrale di Olidataviaemilianet
Olidata, 189.000 euro di utile nel primo semestre. Risultato in contro tendenza rispetto allo stesso periodo 2011. In crescita il valore della produzione, a quota 37,6 milioni (+134%)
La relazione finanziaria semestrale di Unipolviaemilianet
Unipol raddoppia l'utile nei primi sei mesi.
Utile consolidato a quota 121 milioni, +112% rispetto allo stesso periodo 2011. Rafforzata la solvibilità, pari a 1,6 volte il minimo stabilito dalla legge
9 AGO. 2012 - Il cda di Ugf, Unipol Grupo Finanziario, si è riunito oggi sotto la presidenza di Pierluigi Stefanini per approvare la semestrale consolidata al 30 giugno 2012. Nella prima metà dell'anno la società emiliana ha realizzato un utile consolidato di 121 milioni di euro, in crescita del 112,3% rispetto al primo semestre dello scorso anno e con un margine di solvibilità ulteriormente rafforzato e pari a 1,6 volte il minimo regolamentare.
The document discusses several key components of a computer: the motherboard, which is the central system and connects other components like memory sockets; the hard disk drive, which stores files and data but is not a memory device; input devices like keyboards and mice that allow entering data; the computer bus that reduces the number of communication pathways between components; memory sockets where working data is temporarily saved; the keyboard controller that handles keyboard and mouse input; and the monitor that displays output.
The document discusses the benefits of exercise for mental health. Regular physical activity can help reduce anxiety and depression and improve mood and cognitive functioning. Exercise causes chemical changes in the brain that may help protect against mental illness and improve symptoms.
The document summarizes a study on the impact of Tata Nano advertisements on families in Varanasi, India. The study examined the effectiveness of Tata Nano ads in local newspapers, the writing style used, and the target audience. It also looked at awareness of health problems caused by impure drinking water. The study utilized surveys and questionnaires with 40 middle-class families to understand measures taken to access safe drinking water and intentions for doing so, such as health, quality, and social status.
Avalon 2.0 Partners Webinar
Presented on November 14, 2013
Presenters:
Jon Dunn, Indiana University
Julie Rudder, Northwestern University
Mark Notess, Indiana University
John Adams was the second President of the United States who fought for independence and assisted Thomas Jefferson in drafting the Declaration of Independence in 1776. He served as vice president under George Washington and was later elected president of the United States in 1796.
The Avalon Media System: A Next-Generation Solution for Media Management and ...Avalon Media System
Presented by Jon Dunn and Mark Notess at an Indiana University Digital Library Brown Bag talk in Bloomington, IN, on March 27, 2013. A recording of the talk is available at: http://connect.iu.edu/p2d2n1z8cmd/
Scioglimento c.c. isola tributi tricoli posta relazione da pag 51 a pag 56 ...Pino Ciampolillo
Chi non paga le tasse a Isola delle Femmine?
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
IBUTI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Scioglimento c.c. isola tributi tricoli posta relazione da pag 51 a pag 56 ...Pino Ciampolillo
Chi non paga le tasse a Isola delle Femmine?
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
IBUTI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Finanza pubblica e buone pratiche: il caso della Regione LazioRegioneLazio
Dal pareggio di bilancio alla riduzione del disavanzo, dalla riduzione dei tempi di pagamento dei debiti commerciali alla gestione dei patti regionali, dalle anticipazioni di liquidità alla riforma della contabilità degli enti territoriali. Le slide dell’Ispettore Generale Capo dell’Ispettorato Generale per la finanza delle Pubbliche Amministrazioni, Salvatore Bilardo.
Il contributo delle province piemontesi al risanamento della finanza pubblicacittametro
Slide presentate da Alessandro Beltrami nella prima giornata del laboratorio "Città Metropolitana di Torino e nuove province del Piemonte - Visione, missione, piani di riassetto organizzativo e implicazioni finanziarie" svoltosi a Torino il 10 e 11 giugno 2015.
Bortoletti, la gestione della cosa pubblica, efficienza, imparzialità e buon...Maurizio Bortoletti
La situazione di partenza era quella di sabato 26 marzo 2011, con: gli avvocati dei creditori in ASL per pignorare gli stipendi; con la rimessa regionale insufficiente a pagare tutti i fornitori; con ogni trimestre che vedeva aumentare di un mese il ritardo nel pagamento dei fornitori; con pagamenti fermi ad aprile 2010; con un ritardo nei pagamenti di oltre mille giorni (secondo la CGIA di Mestre, la quarta peggiore ASL d'Italia). Una Azienda che:
1. perdeva 740 mila euro al giorno, 20 milioni di euro al mese, 60 milioni di euro a trimestre;
2. ha perso 250,597 milioni di euro nel 2009;
3. ha perso 244,721 milioni di euro nel 2010;
4. ha perso 64,31 milioni di euro nel I trimestre del 2011, prima dell'attuale commissariamento, fino ad accumulare una PERDITA ISCRITTA A BILANCIO 31.12.2010 di 1,58 miliardi di euro.
Non c'era solo una voragine debitoria, per l'Azienda sanitaria più complessa d'Italia in relazione a questi parametri: fatturato 1,6 miliardi di euro, 9 mila dipendenti, 11 ospedali, 13 distretti, negli ultimi 30 mesi ha sopportato una fusione di 3 Aziende - condotta senza seguire una delle procedure tra quelle note - e la cessione di 4 Presidi, 1 milione di cittadini- clienti.
C'era una situazione gestionale estremamente critica, quanto a:
1. gestualità amministrativa: nel 2010 i 625 rilievi del Collegio Sindacale, disattesi e non riscontrati;
2. le centinaia di delibere non inviate alla Corte dei Conti;
3. la soppressione del controllo di gestione;
4. apparecchiature elettromedicali non inventariate e con materiali fermi agli anni ottanta;
5. situazione infrastrutturale drammatica, con una due diligence che ha stimato in 108 milioni di euro solo gli interventi indefettibili,
6. sanatorie sistematiche per servizi essenziali di situazioni di fatto dopo la scadenza di contratti e delle proroghe;
7. apparecchiature acquisite da anni e abbandonate imballate o non collaudate o non regolarizzate;
8. centinaia di cause dei dipendenti tra di loro e tra i dipendenti e l'Azienda.
18 mesi dopo, venerdì 27 luglio 2012, l’ASL aveva: pagato la mensilità di giugno 2012 alle farmacie e di aprile 2012 – al di là del problema a 90 o 150 giorni - ai rimanenti fornitori della sanità privata e ai fornitori di cd. servizi indifferibili; la gestione caratteristica positiva per decine di milioni di euro negli ultimi 9 mesi del 2011; chiuso i primi due trimestri del 2012, in linea con i 36 milioni di euro di investimento nel 2012 in infrastrutture e apparecchiature elettromedicali, con gestione caratteristica positiva per quasi 15 milioni di euro; avviato i weekend chirurgici negli ospedali che hanno le sale operatorie piene nella settimana per restituire ai cittadini i soldi non più sprecati riducendo liste di attesa e sofferenza; pagato tutte le fatture, anche quelle non scadute, ai propri fornitori che hanno stabilimenti o sedi operative nelle province dell’Emilia Romagna colpite dal sisma.
Presentazione del Bilancio 2013 del Comune di Napoli e andamento rispetto agli anni precedenti.
Rientro del debito e investimenti per scuole, strade e ambiente.
Evidente riduzione degli anni necessari al rientro del debito.
Applicazione della TARES utilizzando i coefficienti minimi imposti e riduzione del 30% della TARES per chi a Napoli realizza compostaggio condominiale.
Bilancio previsione 2010 entrate isola delle femmine (2)Pino Ciampolillo
ISOLA DELLE FEMMINE IN MUTANDINE!!!!!
I responsabili di questo disastro economico finanziario del Comune di Isola delle Femmine hanno un nome e cognome in PRIMIS : Il PROFESSORE Gaspare Portobello nella sua funzione di Sindaco l’Assessore Paolo Aiello Assessore ai lavori Pubblici Il Dottore Riso Napoleone l’assessore allo sport (no non vogliamo parlare della Palestra del Comune) oltre che alla cultura il Dottore Geologo Marcello Cutino assessore all’IGIENE AMBIENTALE (liberare il paese dalle tante discariche di rifiuti a cielo aperto sparse per il paese). A seguire, come responsabili del “crac”, troviamo tutto il gruppo della lista “PROGETTO ISOLA”.
Ecco chi deve pagare i danni che hanno arrecato all’intera Comunità di Isola delle Femmine!
LA CORTE DEI CONTI LA RELAZIONE DI SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ISOLA DELLE FEMMINE BILANCI FASULLI TRIBUTI EVASI
CORTE DEI CONTI COMANDANTE CROCE UFFICIO... di isolapulita
Debiti fuori bilancio per oltre 600 mila euro e passività potenziali per 2,3 milioni, anticipazione di cassa per oltre un milione di euro, riscossione dei proventi da recupero dell’evasione quasi nulla, residui attivi e passivi fuori controllo, debiti nei confronti dell’Ato Palermo 1 per 4,9 milioni “per i quali non si riscontra in bilancio una cifra corrispondente di residui passivi”. Continua su….
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/la-corte-dei-conti-la-relazione-di.html
Bilancio previsione 2010 entrate isola delle femmine (2)Pino Ciampolillo
ISOLA DELLE FEMMINE IN MUTANDINE!!!!!
I responsabili di questo disastro economico finanziario del Comune di Isola delle Femmine hanno un nome e cognome in PRIMIS : Il PROFESSORE Gaspare Portobello nella sua funzione di Sindaco l’Assessore Paolo Aiello Assessore ai lavori Pubblici Il Dottore Riso Napoleone l’assessore allo sport (no non vogliamo parlare della Palestra del Comune) oltre che alla cultura il Dottore Geologo Marcello Cutino assessore all’IGIENE AMBIENTALE (liberare il paese dalle tante discariche di rifiuti a cielo aperto sparse per il paese). A seguire, come responsabili del “crac”, troviamo tutto il gruppo della lista “PROGETTO ISOLA”.
Ecco chi deve pagare i danni che hanno arrecato all’intera Comunità di Isola delle Femmine!
LA CORTE DEI CONTI LA RELAZIONE DI SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ISOLA DELLE FEMMINE BILANCI FASULLI TRIBUTI EVASI
CORTE DEI CONTI COMANDANTE CROCE UFFICIO... di isolapulita
Debiti fuori bilancio per oltre 600 mila euro e passività potenziali per 2,3 milioni, anticipazione di cassa per oltre un milione di euro, riscossione dei proventi da recupero dell’evasione quasi nulla, residui attivi e passivi fuori controllo, debiti nei confronti dell’Ato Palermo 1 per 4,9 milioni “per i quali non si riscontra in bilancio una cifra corrispondente di residui passivi”. Continua su….
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/la-corte-dei-conti-la-relazione-di.html
Bilancio previsione 2010 entrate isola delle femmine (2)Pino Ciampolillo
ISOLA DELLE FEMMINE IN MUTANDINE!!!!!
I responsabili di questo disastro economico finanziario del Comune di Isola delle Femmine hanno un nome e cognome in PRIMIS : Il PROFESSORE Gaspare Portobello nella sua funzione di Sindaco l’Assessore Paolo Aiello Assessore ai lavori Pubblici Il Dottore Riso Napoleone l’assessore allo sport (no non vogliamo parlare della Palestra del Comune) oltre che alla cultura il Dottore Geologo Marcello Cutino assessore all’IGIENE AMBIENTALE (liberare il paese dalle tante discariche di rifiuti a cielo aperto sparse per il paese). A seguire, come responsabili del “crac”, troviamo tutto il gruppo della lista “PROGETTO ISOLA”.
Ecco chi deve pagare i danni che hanno arrecato all’intera Comunità di Isola delle Femmine!
LA CORTE DEI CONTI LA RELAZIONE DI SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ISOLA DELLE FEMMINE BILANCI FASULLI TRIBUTI EVASI
CORTE DEI CONTI COMANDANTE CROCE UFFICIO... di isolapulita
Debiti fuori bilancio per oltre 600 mila euro e passività potenziali per 2,3 milioni, anticipazione di cassa per oltre un milione di euro, riscossione dei proventi da recupero dell’evasione quasi nulla, residui attivi e passivi fuori controllo, debiti nei confronti dell’Ato Palermo 1 per 4,9 milioni “per i quali non si riscontra in bilancio una cifra corrispondente di residui passivi”. Continua su….
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/la-corte-dei-conti-la-relazione-di.html
Similar to Giudizio parificazione rendiconto_generale_regione_siciliana_anno_2011_appendice (20)
2. RENDICONTO GENERALE DELLA REGIONE SICILIANA
PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2011
CONTO DEL BILANCIO
Dati relativi in conto competenza
ENTRATE COMPLESSIVAMENTE ACCERTATE € 16.541.963.996,66
delle quali:
TITOLO I - ENTRATE CORRENTI € 14.508.598.206,14
TITOLO II – ENTRATE IN CONTO CAPITALE € 1.078.575.790,52
TITOLO III – ENTRATE PER ACCENSIONE DI PRESTITI € 954.790.000,00
SPESE COMPLESSIVAMENTE IMPEGNATE € 19.558.092.492,46
delle quali:
TITOLO I - SPESE CORRENTI € 15.584.360.272,58
TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE € 3.780.427.343,36
TITOLO III – SPESE PER RIMBORSO DI PRESTITI € 193.304.876,52
RESIDUI ATTIVI IN TOTALE € 15.730.351.774,90
Somme rimaste da riscuotere € 1.665.159.304,45
in conto dell’esercizio 2011
Somme rimaste da riscuotere € 13.414.052.803,68
in conto degli esercizi precedenti
Somme riscosse e non versate
fino alla chiusura dell’esercizio 2011 € 651.139.666,77
RESIDUI PASSIVI IN TOTALE € 7.365.789.600,50
Somme rimaste da pagare € 6.167.829.017,98
in conto dell’ esercizio 2011
Somme rimaste da pagare € 1.197.960.582,52
in conto degli esercizi precedenti
2
3. RISULTATI DIFFERENZIALI
Dati relativi in termini di competenza
RISPARMIO PUBBLICO € -1.075.762.066,44
SALDO NETTO DA FINANZIARE € -3.777.613.619,28
INDEBITAMENTO NETTO € -3.665.573.568,00
RICORSO AL MERCATO € -3.970.918.495,80
CONTO GENERALE DEL PATRIMONIO
DELLA REGIONE SICILIANA
ATTIVITA’ FINANZIARIA € 19.203.981.566,01
ATTIVITA’ NON FINANZIARIA € 736.751.968,59
PASSIVITA’ FINANZIARIE € 17.364.329.414,47
ECCEDENZA DELLE ATTIVITA’ SULLE PASSIVITA’ € 4.577.529.979,66
ALL’1/1/2011
ECCEDENZA DELLE ATTIVITA’ SULLE PASSIVITA’ € 2.576.404.129,13
AL 31/12/2011
PEGGIORAMENTO PATRIMONIALE € 2.001.125.859,53
DELL’ ESERCIZIO 2011
3
4. LEGGI E REGOLAMENTI REGIONALI
ANNO 2011
1) Legge 7 gennaio 2011, n. 1.
Autorizzazione per l’esercizio provvisorio per l’anno 2011. Consolidamento
del debito residuo a fronte delle anticipazioni concesse ai comuni per
particolari situazioni di emergenza.
(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 2 dell’11/01/2011)
2) Legge 7 gennaio 2011, n. 2.
Norme in materia di personale dei consorzi di bonifica. Disposizioni in
materia di divieto di assunzioni.
(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 2 dell’ 11/01/2011)
3) Legge 24 marzo 2011, n. 3.
Misure finanziarie inerenti al Piano regionale dell’offerta formativa 2011.
Proroga dell’esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l’esercizio
finanziario 2011.
(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 14 dell’1/04/2011)
4) Legge 24 marzo 2011, n. 4.
Modifica all’articolo 10 della legge regionale 6 maggio 1981, n. 98 e
successive modifiche ed integrazioni, in materia di attività all’interno dei
parchi naturali di rilevanza regionale. Proroga delle concessioni-contratto
per gli operatori economici danneggiati dei fenomeni vulcanici del monte
Etna.
(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 14 dell’ 1/04/2011)
5) Legge 5 aprile 2011, n. 5.
Disposizioni per la trasparenza, la semplificazione, l’efficienza,
l’informatizzazione della pubblica amministrazione e l’agevolazione delle
iniziative economiche. Disposizioni per il contrasto alla corruzione ed alla
criminalità organizzata di stampo mafioso. Disposizioni per il riordino e la
semplificazione della legislazione regionale.
(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 16 dell’ 11/04/2011)
6) Legge 5 aprile 2011, n. 6.
Modifiche di norme in materia di elezione, composizione e decadenza degli
organi comunali e provinciali.
(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 16 dell’ 11/04/2011)
7) Legge 11 maggio 2011, n. 7.
Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2011. Legge di stabilità
regionale.
(pubblicata nel Supplemento ordinario n.1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione
siciliana, (p.I) n. 21 del 13/05/2010)
8) Legge 11 maggio 2011, n. 8.
Bilancio di previsione della Regione Siciliana per l’anno finanziario 2011 e
bilancio di pluriennale per il triennio 2011-2013.
(pubblicata nel Supplemento ordinario n.2 alla Gazzetta Ufficiale della Regione
siciliana, (p.I) n. 21 del 13/05/2010)
9) Legge 31 maggio 2011, n. 9.
Norme sulla promozione, valorizzazione ed insegnamento della storia, della
letteratura e del patrimonio linguistico siciliano nelle scuole.
(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 24 del 03/06/2011)
4
5. 10) Legge 7 giugno 2011, n. 10.
Interventi nel settore della formazione professionale. Acquisizioni di entrate
al bilancio della Regione e finanziamento di borse di studio per la frequenza
alle scuole di specializzazione nella facoltà di medicina e chirurgia.
(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 25 del 10/06/2011)
11) Legge 12 luglio 2011, n.11.
Sgravi fiscali per incentivare l’imprenditorialità giovanile e femminile in
Sicilia. Modifiche alle legge regionale 22 dicembre 2005, n. 19 in materia di
servizio regionale di riscossione.
(pubblicata nel Supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione
siciliana (p.I) n. 30 del 14/07/2011)
12) Legge 12 luglio 2011, n. 12.
Disciplina dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
Recepimento del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive
modifiche ed integrazioni e del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e successive
modifiche ed integrazioni. Disposizioni in materia di organizzazione
dell’Amministrazione regionale. Norme in materia di assegnazione di
alloggi. Disposizioni per il ricovero di animali.
(pubblicata nel Supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione
siciliana (p.I) n. 30 del 14/07/2011)
13) Legge 12 luglio 2011, n. 13.
Norme in materia di dimensionamento degli istituti scolastici. Modifiche alla
legge regionale 24 febbraio 2000, n. 6.
(pubblicata nel Supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione
siciliana (p.I) n. 30 del 14/07/2011)
14) Legge 12 luglio 2011, n. 14.
Riorganizzazione e potenziamento della rete regionale di residenzialità per i
soggetti fragili. Misure finanziarie relative a personale comandato.
Disposizioni per il personale utilizzato in convenzione presso le aziende del
Servizio sanitario regionale.
(pubblicata nel Supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione
siciliana (p.I) n. 30 del 14/07/2011)
15) Legge 20 luglio 2011, n. 15.
Norme in materia di aiuti alle imprese e all’inserimento al lavoro di soggetti
svantaggiati. Norme in materia di vigilanza sugli enti cooperativi e di
personale dell’E.A.S..
(pubblicata nel Supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione
siciliana (p.I) n. 32 del 29/07/2011)
16) Legge 20 luglio 2011, n. 16.
Norme in materia di riserve in favore degli enti locali.
(pubblicata nel Supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione
siciliana (p.I) n. 32 del 29/07/2011)
17) Legge 20 luglio 2011, n. 17.
Disciplina in materia di autorizzazione all’insediamento dell’esercizio
cinematografico.
(pubblicata nel Supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione
siciliana (p.I) n. 32 del 29/07/2011)
5
6. 18) Legge 10 agosto 2011, n. 18
Norme in materia di variazione e rettifica dei confini fra i comuni di Marineo
e Godrano e fra i comuni di Termini Imerese e Trabia.
(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n.34 del 12/08/2011)
19) Legge 10 agosto 2011, n. 19
Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, in
materia di attività venatorie.
(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n.34 del 12/08/2011)
20) Legge 12 agosto 2011,n. 20
Interventi urgenti per lo sviluppo imprenditoriale ed il settore della
formazione.
(pubblicata nel Supplemento ordinario n.35 alla Gazzetta Ufficiale della Regione
siciliana (p.I) n.35 del 19/08/2011)
21) Legge 12 agosto 2011,n. 21.
Rendiconto generale dell’Amministrazione della Regione per l’esercizio
finanziario 2010.
(pubblicata nel Supplemento ordinario n.35 alla Gazzetta Ufficiale della Regione
siciliana (p.I) n.35 del 19/08/2011)
22) Legge 12 agosto 2011, n. 22.
Assestamento del bilancio della Regione per l’anno finanziario 2011.
(pubblicata nel Supplemento ordinario n.35 alla Gazzetta Ufficiale della Regione
siciliana (p.I) n.35 del 19/08/2011).
23) Legge 4 novembre 2011, n. 23.
Promozione della lingua dei segni italiana (LIS). Interventi per fronteggiare
la situazione di emergenza nelle isole di Lampedusa e Linosa. Modifica di
norme in materia di tempi di conclusione del procedimento amministrativo.
(pubblicata nel Supplemento ordinario n.45 alla Gazzetta Ufficiale della Regione
siciliana (p.I) n.47 dell’11/11/2011)
24) Legge 4 novembre 2011, n. 24.
Misure urgenti e straordinarie per il rilancio e per il superamento della crisi
dell’area industriale di Termini Imerese.
Modifiche all’art. 128 della legge regionale 12 maggio 2010, n.11.
(pubblicata nel Supplemento ordinario n.45 alla Gazzetta Ufficiale della Regione
siciliana (p.I) n. 47 dell’11/11/2011)
25) Legge 24 novembre 2011, n. 25.
Interventi per lo sviluppo dell’agricoltura e della pesca. Norme in materia di
artigianato, cooperazione e commercio. Variazioni di bilancio.
(pubblicata nel Supplemento ordinario n.49 alla Gazzetta Ufficiale della Regione
siciliana (p.I) n.50 del 2/12/2011).
26) Legge 30 dicembre 2011, n. 26.
Norme in materia di emolumenti al personale dell’Ente autonomo Fiera del
Mediterraneo di Palermo in liquidazione.
(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 55 del 31/12/2011)
6
7. DELIBERAZIONI DELLA SEZIONE DI CONTROLLO
DELLA CORTE DEI CONTI PER LA REGIONE SICILIANA
Anno 2011
- Deliberazione n.1/2011/CONTR/INPR. (Pres. Arrigoni, Rel. Cernigliaro)
Programma di lavoro per il controllo sulla gestione del bilancio e del patrimonio della
Regione siciliana e delle Amministrazioni pubbliche statali e locali, nonché sulle
gestioni fuori bilancio e sui fondi di provenienza comunitaria, da esercitare da parte
della Sezione nel corso dell’anno 2011.
- Deliberazione n. 20/2011/CONTR/GEST. (Pres. Arrigoni, Rel. Centro)
“Indagine sul funzionamento del servizio 118 in Sicilia e analisi delle misure
consequenziali adottate dall’Amministrazione in esito alla deliberazione n.2/2008”.
- Deliberazione n. 25/2011/PREV. (Pres.f.f. Faso, Rel. Graffeo)
Controllo preventivo di legittimità – Decreto, n. 4166 del 12 novembre 2010, del
Dirigente Generale del Dipartimento regionale dell’Istruzione e della formazione
Professionale con il quale approvava il contratto per l’attuazione dell’appalto
“individuazione dell’Organismo Intermedio (OI) attraverso cui gestire la sovvenzione
globale ex art. 42 reg. (CE) n. 1083/2006, finalizzata alla realizzazione di interventi
per la qualificazione delle risorse umane nel settore della ricerca e dell’innovazione
tecnologica”.
(La Sezione di Controllo ricusa il visto e la registrazione)
- Deliberazione n. 26/2011/PREV. (Pres.Arrigoni, Rel. Faso)
Controllo preventivo di legittimità ai sensi del comma 2 sexies art. 2 del D.L.
225/2010 convertito con modificazioni dalla L. n. 10/2011 – Decreti n.6 del
Commissario delegato per l’emergenza umanitaria nel territorio nazionale, Prefetto di
Palermo, nominato con l’art. 1 dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri
n.3924/2011, per la realizzazione di tutti gli interventi necessari al superamento
dello stato di emergenza determinatosi a seguito dell’eccezionale afflusso di cittadini
provenienti dai paesi del Nord- Africa.
(La Sezione di Controllo dichiara il non luogo a provvedere)
- Deliberazione n. 27/2011/CONTR/INPR. (Pres.Arrigoni, Rel. Cernigliaro)
Modifiche al programma di controllo sulla gestione per l’anno 2011:
- inserimento di una nuova indagine, in collaborazione con la Sezione centrale per gli
affari comunitari e internazionali, sulla “chiusura della programmazione 2000/2006 in
materia di fondi strutturali europei, con riferimento al FERS” da svolgersi sulla base
di un protocollo di attività con la predetta Sezione centrale e con la Corte dei conti
europea;
- l’indagine su “l’organizzazione dei controlli interni nella Regione siciliana” viene
rinviata in attesa dell’adozione del Regolamento previsto dall’art. 11, comma 3, della
L.R. n. 5/2011 per l’attuazione ai principi contenuti nel D.lgs. n. 150/2009;
- l’indagine sulla sana gestione finanziaria del Comune di Messina viene postergata al
2012 prevedendo fin d’ora che essa riguarderà gli esercizi 2009/2011.
- Deliberazione n. 62/2011/PREV. (Pres. ff. e Rel. Faso)
Controllo preventivo di legittimità ai sensi dell’art. 2, comma 2 sexies, del D.L.
225/2010, convertito nella L. n. 10/2011 – provvedimento del commissario delegato
ex O.P.C.M. n. 3721 del 19 dicembre 2008 (Sindaco di Messina) n. 14 del 201 aprile
2011 con il quale è stata disposta la nomina di un dirigente del Comune di Messina
responsabile del procedimento per gli espropri nell’ambito del progetto dei lavori per
7
8. la realizzazione della piattaforma logistica intermodale di Tremestieri con annesso
scalo portuale.
(La Sezione di Controllo ammette al visto)
- Deliberazione n. 122/2011/PREV. (Pres. Arrigoni, Rel. Faso)
Controllo preventivo di legittimità – Decreti n. 4033 del 24/2/2011 e n. 4429
dell’1/3/2011 del dirigente vicario dell’Ufficio Scolastico regionale per la Sicilia
concernenti il conferimento di altrettanti incarichi dirigenziali con mutamento di
incarichi in precedenza assegnati e conseguente cessazione degli effetti dei relativi
contratti accessivi.
(La Sezione di Controllo ricusa il visto e la registrazione)
- Deliberazione n. 127/2011/GEST. (Pres. Arrigoni, Rel. Targia)
Relazione in materia di verifica del rendiconto generale della Regione siciliana per
l’esercizio finanziario 2010.
- Deliberazione n. 129/2011/Prev. (Pres. e Rel. Faso)
Controllo preventivo di legittimità – n. 8 Decreti del 10 maggio 2011 dell’Ufficio
scolastico regionale per la Sicilia del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della
Ricerca con il quale ha determinato la somma da conservarsi in conto residui per
impegni riferiti ai capitoli 5230, 5241, 5286,5287,5288,5289,5290 e 5291 per l’anno
finanziario 2010.
(La Sezione di Controllo ricusa il visto e la registrazione)
- Deliberazione n. 131/2011/PREV. (Pres. Arrigoni, Rel. Graffeo)
Controllo preventivo di legittimità – Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento
regionale dell’istruzione e della formazione professionale n. 1077 del 29 marzo 2011,
con il quale veniva approvata la graduatoria definitiva dei progetti presentati in
relazione all’avviso pubblico n. 7 del 29 maggio 2009 “realizzazione di percorsi
integrati per sostenere l’occupabilità di inoccupati e disoccupati”.
(La Sezione di Controllo ricusa il visto e la registrazione)
- Deliberazione n. 234/2011/PREV. (Pres. Arrigoni, Rel. Faso)
Controllo preventivo di legittimità ai sensi dell’art. 2, comma 2 sexies, del D.L. 225
del 29 dicembre 2010 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 10/2011 – con il quale
il soggetto attuatore per l’emergenza bonifiche e la tutela delle acque in Sicilia ha
disposto l’aggiudicazione dei servizi di progettazione preliminare, definitiva ed
esecutiva, di direzione dei lavori, misura e contabilità e di coordinatore della
sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori di “completamento della
fognatura nera in c.da Sberno nel Comune di Biancavilla” ad uno studio associato per
un importo complessivo di € 66.482,57 per effetto di un ribasso del 20,00%
sull’importo posto a base di gara pari ad € 83.103,22, disponendo altresì
l’approvazione del relativo disciplinare d’incarico.
(La Sezione di Controllo ricusa il visto e la registrazione)
- Deliberazione n. 270/2011/ CONTR/GEST (Pres. Arrigoni, Rel. Albo)
Controllo successivo sulla gestione – relazione sull’indagine sulla finanza locale in
Sicilia – esercizio 2009 – quadro generale degli aspetti finanziari, con particolare
riferimento ad entrate, spese, equilibri di bilancio e rispetto dei vincoli generali di
finanza pubblica.
- Deliberazione n. 276/2011/CONTR/PREV(Pres. Arrigoni, Rel. di Pietro
Giuseppe)
Controllo preventivo di legittimità ai sensi del comma 2 sexies del D.L. 225/2010
convertito con modificazioni dalla L. n. 10/2011 – ordinanze del soggetto attuatore
per l’emergenza bonifiche e la tutela delle acque in Sicilia n. 545 e n. 546 del 25
ottobre 2011 relative all’affidamento di incarichi esterni.
(La Sezione di Controllo ricusa il visto e la registrazione)
8
9. Alle predette deliberazioni vanno aggiunte n.386 deliberazioni adottate dalla Sezione
di Controllo a norma dell’art. 1, commi 166, 167, 168, 170 e 610 della L. 23
dicembre 2005, n. 266 (legge finanziaria 2006), sui bilanci di previsione e sui
rendiconti degli Enti Locali e sui bilanci economici di previsione e sui bilanci di
esercizio delle AA.SS.LL. e n. 3 deliberazioni (verifiche da condurre sulle certificazioni
inviate dai Comuni inerenti il mancato gettito ICI) a norma dell’art. 7, comma 7 della
L. 5 giugno 2003, n. 131.
9
10. DELIBERAZIONI DELLE SEZIONI RIUNITE
DELLA CORTE DEI CONTI PER LA REGIONE SICILIANA
IN SEDE DI CONTROLLO
Anno 2011
1. Deliberazione n.1/2011/SS.RR./Contr.(Pres. Arrigoni, Rel. Targia)
Oggetto: definizione del programma di lavoro per la decisione e la relazione sul
rendiconto generale della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2010.
2. Deliberazione n.2/2011/SS.RR./PARI (Pres. Arrigoni, Rel. Cernigliaro)
Oggetto: decisione sul rendiconto generale della Regione siciliana per l’esercizio
finanziario 2010.
3. Deliberazione n.3/2011/SS.RR./CCR (Pres. Faso, Rel.ri Centro–Albo–
Cernigliaro)
Oggetto: certificazione positiva per l’ipotesi di accordo regionale quadro sulle
modalità di utilizzo delle aspettative e dei permessi nonché delle altre prerogative
sindacali.
DELIBERAZIONI DELLE SEZIONI RIUNITE
DELLA CORTE DEI CONTI PER LA REGIONE SICILIANA
IN SEDE CONSULTIVA
Anno 2011
1) Deliberazione n.1/2011/SS.RR.PAR (Pres. Pagliaro, Est. Del Rosario)
Richiesta di parere avanzata dal Presidente della Provincia Regionale di Agrigento.
2) Deliberazione n.2/2011/SS.RR.PAR (Pres.Pagliaro, Est. Del Rosario)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Castellamare del Golfo.
3) Deliberazione n.3/2011/SS.RR.PAR (Pres. Pagliaro, Est. Del Rosario)
Richiesta avanzata dal Sindaco del Comune di Priolo Gargallo.
4) Deliberazione n.4/2011/SS.RR.PAR (Pres. Pagliaro, Est. Del Rosario)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Sciara.
5) Deliberazione n.5/2011/SS.RR.PAR (Pres. Pagliaro, Est. Cernigliaro)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Catania.
6) Deliberazione n.6/2011/SS.RR.PAR (Pres. Pagliaro, Est. Cernigliaro)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Adrano.
7) Deliberazione n.7/2011/SS.RR.PAR (Pres. Pagliaro, Est. Cernigliaro)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di S. Teresa Riva.
8) Deliberazione n.8/2011/SS.RR.PAR (Pres. Arrigoni, Est. Faso)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Paternò.
9) Deliberazione n.9/2011/SS.RR.PAR (Pres. Pagliaro, Est. Centro)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Palermo.
10
11. 10) Deliberazione n.10/2011/SS.RR.PAR (Pres. Pagliaro, Est. Centro)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Pace di Mela.
11) Deliberazione n.11/2011/SS.RR.PAR (Pres. Pagliaro, Est. Centro)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Porto Empedocle.
12) Deliberazione n.12/2011/SS.RR.PAR (Pres. Arrigoni, Est. Faso)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Piazza Armerina.
13) Deliberazione n.13/2011/SS.RR.PAR (Pres. Pagliaro, Est. Savagnone)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Altavilla Milicia.
14) Deliberazione n.14/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Del Rosario)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Partanna.
15) Deliberazione n.15/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Del Rosario)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Messina.
16) Deliberazione n.16/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Lo Presti)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Misilmeri.
17) Deliberazione n.17/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Lo Presti)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Canicattì.
18) Deliberazione n.18/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Savagnone)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Caltabellotta.
19) Deliberazione n.19/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Cernigliaro)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Valderice.
20) Deliberazione n.20/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Cernigliaro)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di San Cipirello.
21) Deliberazione n.21/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Lo Presti)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Fondachelli Fantina.
22) Deliberazione n.22/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Savagnone)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Chiaramonte Gulfi.
23) Deliberazione n.23/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Faso)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Santa Ninfa.
24) Deliberazione n.24/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Faso)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Salaparuta.
25) Deliberazione n.25/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est.Centro)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Altofonte.
26) Deliberazione n.26/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est.Centro)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Sciacca.
27) Deliberazione n.27/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est.Centro)
Richiesta di parere avanzata dall’Amministratore unico della Belice Ambiente S.P.A..
28) Deliberazione n.28/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est.Centro)
Richiesta di parere avanzata dall’Amministratore unico della Belice Ambiente S.P.A..
11
12. 29) Deliberazione n.29/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est.Centro)
Richiesta di parere avanzata dal responsabile dell’ufficio di Gabinetto della Belice
Ambiente S.P.A..
30) Deliberazione n.30/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Lo Presti)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Campobello di Licata.
31) Deliberazione n.31/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Lo Presti)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Menfi.
32) Deliberazione n.32/2011/SS.RR/PAR (Pres. Pagliaro, Est. Cernigliaro)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Cefalù.
33) Deliberazione n.33/2011/SS.RR/PAR (Pres. Arrigoni, Est. Faso)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Santa Ninfa.
34) Deliberazione n.34/2011/SS.RR/PAR (Pres. Arrigoni, Est. Centro)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Canicattini Bagni.
35) Deliberazione n.35/2011/SS.RR/PAR (Pres. Arrigoni, Est. Centro)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Campofelice di Roccella.
36) Deliberazione n.36/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Del Rosario)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Valguarnera.
37) Deliberazione n.37/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Del Rosario)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Santo Stefano di Camastra.
38) Deliberazione n.38/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Faso)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Viagrande.
39) Deliberazione n.39/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Faso)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Leonforte.
40) Deliberazione n.40/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Del Rosario)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Acireale.
41) Deliberazione n.41/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Del Rosario)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Sciacca.
42) Deliberazione n.42/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Savagnone)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Mascali.
43) Deliberazione n.43/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Savagnone)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Ragusa.
44) Deliberazione n.44/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Faso)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Cefalù.
45) Deliberazione n.45/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Parlato)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Gibellina.
46) Deliberazione n.46/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Parlato)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Mazara del Vallo.
47) Deliberazione n.47/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Parlato)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Enna.
12
13. 48) Deliberazione n.48/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Parlato)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Campobello di Licata.
49) Deliberazione n.49/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Parlato)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Milazzo.
50) Deliberazione n.50/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Savagnone)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Santa Teresa di Riva.
51) Deliberazione n.51/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Del Rosario)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Bronte.
52) Deliberazione n.52/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Del Rosario)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Pace del Mela.
53) Deliberazione n.53/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Del Rosario)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Poggioreale.
54) Deliberazione n.54/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Faso)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Vita.
55) Deliberazione n.55/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Faso)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Montalbano Elicona.
56) Deliberazione n.56/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Albo)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Santa Ninfa.
57) Deliberazione n.57/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Sperandeo)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Adrano.
58) Deliberazione n.58/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Sperandeo)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Favara.
59) Deliberazione n.59/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Siragusa)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Ficarazzi.
60) Deliberazione n.60/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Siragusa)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Siracusa.
61) Deliberazione n.61/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Vitiello)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Gangi.
62) Deliberazione n.62/2011/SS.RR./PAR (Pres. Arrigoni, Est. Vitiello)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Calatabiano.
63) Deliberazione n.63/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Nenna)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Licata.
64) Deliberazione n.64/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Nenna)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Bivona.
65) Deliberazione n.65/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Nenna)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Aci Sant’Antonio.
66) Deliberazione n.66/2011/ SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Zingale)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Palermo.
13
14. 67) Deliberazione n.67/2011/ SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Zingale)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Scordia.
68) Deliberazione n.68/2011/ SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Zingale)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Niscemi
69) Deliberazione n.69/2011/ SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Petrigni)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Sant’Angelo di Brolo.
70) Deliberazione n.70/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Siragusa)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Pollina.
71) Deliberazione n.71/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Siragusa)
Richiesta di parere avanzata dal Presidente della Provincia Regionale di Trapani.
72) Deliberazione n.72/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Siragusa)
Richiesta di parere avanzata dal Presidente della Provincia Regionale di Caltanissetta.
73) Deliberazione n.73/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Petrigni)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Caltagirone.
74) Deliberazione n.74/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Siragusa)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Termini Imerese.
75) Deliberazione n.75/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Faso)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Acicatena.
76) Deliberazione n.76/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Faso)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Favignana.
77) Deliberazione n.77/2011/SS.RR./PAR (Pres. Pagliaro, Est. Faso)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Misterbianco.
78) Deliberazione n. 78/2011/SS.RR./PAR (Pres.Pagliaro, Est.Petrigni)
Richiesta di parere avanzata dal Sindaco del Comune di Termini Imerese.
14
15. AMMINISTRAZIONE REGIONALE
La struttura organizzativa della Regione siciliana nel 2011 è stata così articolata:
* Presidenza
- Segreteria generale
- Dipartimento della Programmazione
- Dipartimento della Protezione Civile
- Ufficio Legislativo e Legale
- Dipartimento degli Affari Extraregionali
- Ufficio Speciale Autorità di Audit dei Programmi Cofinanziati dalla Commissione
Europea
- Ufficio Speciale Autorità di Certificazione dei Programmi Cofinanziati dalla
Commissione Europea
- Ufficio Speciale per la Legalità
*Assessorato delle Attività Produttive
- Dipartimento delle attività produttive
*Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana
- Dipartimento dei Beni culturali e dell’identità siciliana
*Assessorato dell’Economia
- Dipartimento del Bilancio e del Tesoro
- Dipartimento delle Finanze e del Credito
*Assessorato dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità
- Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti
- Dipartimento dell’Energia
- Ufficio Speciale dell’Energy Manager
*Assessorato della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro
- Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali
- Dipartimento del Lavoro
- Agenzia regionale per l’Impiego, l’Orientamento, i Servizi e le Attività Formative
*Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica
- Dipartimento della Funzione Pubblica e del Personale
- Dipartimento delle Autonomie Locali
*Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità
- Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti
- Osservatorio regionale dei Contratti Pubblici
- Ufficio Speciale di Coordinamento delle Attività Tecniche e Vigilanza sulle Opere
Pubbliche
*Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale
- Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione Professionale
*Assessorato delle Risorse Agricole e Alimentari
- Dipartimento Interventi Strutturali per l’Agricoltura
- Dipartimento Interventi Infrastrutturali per l’Agricoltura
- Dipartimento Interventi per la Pesca
- Dipartimento Azienda regionale Foreste Demaniali
- Ufficio Speciale per la Valorizzazione Culturale, Ambientale e Turistica di Parchi,
Riserve e delle Aree protette e Riserve Naturali Regionali
15
16. *Assessorato della Salute
- Dipartimento per la Pianificazione Strategica
- Dipartimento per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico
*Assessorato del Territorio e dell’Ambiente
- Dipartimento dell’Ambiente
- Dipartimento dell’Urbanistica
- Comando del Corpo Forestale della Regione siciliana
- Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente
*Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo
- Dipartimento del turismo, dello sport e dello spettacolo
CENTRI DI SPESA DELL’AMMINISTRAZIONE REGIONALE
PRESIDENZA
GABINETTO
Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00
Spese impegnate € 4.335.399,18 Spese pagate € 2.905.484,87
SEGRETERIA GENERALE
Nel corso del 2011, l’Ufficio, oltre a fornire un costante supporto al vertice
politico, ha espletato una generale attività di coordinamento e di impulso nei
confronti di tutti i rami dell’Amministrazione regionale.
In particolare, è stato monitorato lo stato di esecuzione delle delibere della
Giunta regionale di Governo, in attuazione di specifica competenza attribuita dal
D.P.reg.n.12/2009, attraverso la periodica verifica dei provvedimenti adottati e
l’assunzione di idonee iniziative propulsive, laddove reputate necessarie.
Nell’ambito dell’attività di supporto al vertice politico, l’Ufficio ha assunto al
proprio repertorio nell’anno 2011 n.153 decreti presidenziali, su un totale
complessivo di 584 decreti repertoriati.
In attuazione di deliberazione della Giunta regionale, la Regione ha aderito al
processo di conferimento di funzioni delegate in tema di comunicazioni dall’Autorità
per le garanzie nelle comunicazioni, con una convenzione sottoscritta a dicembre
2011 dal Presidente dell’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, dalla stessa
Segreteria Generale, dal Segretario generale dell’Assemblea Regionale Siciliana e dal
Presidente del Corecom (comitato regionale per le comunicazioni) della Sicilia; a
quest’ultimo organismo sono state delegate, a decorrere dal 2012, le seguenti
competenze:
- svolgimento del tentativo di conciliazione nelle controversie tra ente gestore del
servizio di comunicazioni elettroniche e utenti;
- tutela dei minori nel settore radiotelevisivo locale;
- esercizio del diritto di rettifica con riferimento al settore radiotelevisivo locale;
- vigilanza sul rispetto dei criteri fissati nel regolamento relativo alla pubblicazione e
diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa diffusi in ambito locale.
Per pervenire ad una standardizzazione delle attività istituzionali di maggior
rilievo, da espletare da parte di tutti gli uffici di controllo di gestione dei Dipartimenti
e degli uffici regionali, è stata predisposta una circolare operativa per fare in modo
che, all’interno delle strutture di vertice dell’Amministrazione regionale, gli uffici di
16
17. controllo di gestione assicurino un contributo omogeneo di servizi ai Dirigenti
generali, ai dirigenti preposti alle singole strutture ed agli utenti di tutti gli uffici.
Nella circolare sono state individuate una serie di attività per il necessario
supporto conoscitivo, volto ad indirizzare l’azione amministrativa verso i risultati
programmati.
Dipendenti n.245 Dirigenti n.27
Entrate accertate € 76.528,52 Entrate riscosse € 76.528,52
Spese impegnate € 27.299.200,87 Spese pagate € 10.104.468,12
UFFICIO LEGISLATIVO E LEGALE
Nel corso del 2011 è proseguita l’attività di reingegnerizzazione delle
procedure funzionali allo svolgimento dei compiti istituzionali ed è stato monitorato
l’effetto delle innovazioni procedurali avviate nello scorso anno.
Le iniziative istituzionali assunte sono state indirizzate alla realizzazione dei
seguenti obiettivi:
- governare i processi ed identificare eventuali ulteriori strategie di miglioramento
delle “best practices” messe in atto, con assunzione di responsabilità/incentivi in
capo a coloro che sono coinvolti come protagonisti e coautori del cambiamento;
- scegliere tra le opzioni di processo disponibili per sviluppare le azioni più adeguate
per la conferma dei risultati pianificati;
- migliorare gli strumenti informatici in uso.
In particolare, nel corso del 2011, sono state svolte:
- le funzioni consultive di supporto all’azione di governo e nei confronti di tutti i rami
di amministrazione regionale che ne hanno fatto richiesta;
- la verifica preliminare della ammissibilità/fondatezza dei ricorsi straordinari al
Presidente della Regione proposti nei confronti di atti soggettivamente regionali,
emanati dalla amministrazione regionale, dagli enti pubblici (anche economici)
regionali, dagli enti soggetti a vigilanza regionale (enti locali, ASL), o oggettivamente
regionali, cioè adottati da organi statali, nell’esercizio di funzioni regionali;
- la tutela legale dei diritti e degli interessi della Regione, attraverso l’assistenza e il
patrocinio della stessa nei casi in cui la Regione, ai sensi del d.lvo del Presidente
della Repubblica n. 142/1948, non può avvalersi del patrocinio dell’Avvocatura dello
Stato;
- la cura, la revisione tecnica, il coordinamento formale e l’eventuale redazione di
schemi legislativi e regolamentari;
- le verifiche di rito e la cura degli adempimenti procedurali connessi alla verifica
della compatibilità delle iniziative economiche deliberate nel territorio con le regole in
materia di “aiuti di Stato”, nell’ottica del rispetto delle regole in materia di
concorrenza e dell’art. 107 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea;
- la cura del coordinamento con il Consiglio di Giustizia Amministrativa e la Corte dei
conti nell’ambito delle procedure di verifica dei contenuti e della legittimità dei
regolamenti regionali.
Inoltre l’Ufficio ha proseguito l’assistenza alla gestione del Po 2007/2013, alla
gestione del contenzioso relativo alla chiusura del POR 2000/2006 ed alla
attivazione/conclusione delle procedure di revoca dei finanziamenti concessi.
Nel periodo considerato sono stati resi n. 282 pareri scritti su richiesta
dell’Amministrazione regionale e degli Enti vigilati sul totale di 306 richieste
pervenute.
Sono state redatte n. 2784 relazioni sui ricorsi straordinari al Presidente della
Regione.
In tema di contenzioso del lavoro e pensionistico dinanzi la Corte dei Conti, in
funzione di giudice unico delle pensioni, l’Ufficio ha partecipato ad oltre 2000 giudizi.
17
18. Dipendenti n.99 Dirigenti n. 20
Entrate accertate € 2.180.905,12 Entrate riscosse € 2.180.905,12
Spese impegnate € 799.646,23 Spese pagate € 646.421,34
DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Il Dipartimento ha il compito prioritario di potenziamento del sistema
regionale della protezione civile per migliorare sia la risposta complessiva delle
istituzioni che dei singoli componenti.
Il complesso quadro delle attività è stato assicurato da tutti gli organismi
centrali e periferici del Dipartimento che operano in stretta sinergia con gli altri
soggetti che contribuiscono ad affrontare le emergenze (Prefetture, Provincie
Regionali, VV.F.F. Corpo Forestale, CRI, ufficio del Genio Civile ed altri uffici regionali
preposti).
In particolare il Dipartimento cura il sistema di allertamento regionale
emanando gli avvisi regionali di protezione civile nonché il coordinamento,
l’orientamento e l’indirizzo operativo delle attività di protezione civile delle strutture
regionali, degli enti locali ed il collegamento fra queste, le prefetture e le componenti
statali.
Inoltre coordina tutte le operazioni di accertamento e di censimento danni a
seguito di eventi calamitosi e provvede alle proposte di dichiarazione di stato di
calamità regionale e di richiesta di stato di emergenza.
Nel corso del 2011, in relazione alle azioni di previsione, prevenzione e
soccorso, sancite dalla L.225/92, sono state svolte varie azioni dirette allo studio ed
alla determinazione delle cause dei fenomeni calamitosi, all’identificazione dei rischi
ed all’individuazione delle zone del territorio soggette ai rischi stessi (previsione).
Nelle more della costituzione ed avviamento del centro funzionale decentrato
multirischio integrato della Regione Siciliana presso il Dipartimento, l’attività è stata
svolta attraverso il continuo e sistematico raccordo con il Dipartimento Nazionale di
Protezione Civile che fornisce i dati necessari alla emanazione dei livelli di allerta
meteo, idrogeologici, sismici e vulcanici che vengono elaborati da una apposita
struttura e diramati giornalmente dalla sala operativa regionale Integrata Siciliana
realizzata presso il Dipartimento che opera in regime H 24.
Relativamente alla prevenzione, nelle attività volte ad evitare o ridurre al
minimo la possibilità che si verifichino danni conseguenti agli eventi calamitosi, con
la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27/02/2004 è stato chiarito
che tale attività consiste sia in azioni di contrasto dell’evento, sia in interventi
urgenti di natura tecnica, come disciplinati dall’art. 108 del D.Lgs n.112 del 1998.
Di particolare rilievo, nel corso del 2011, è stata la stipula della convenzione
con l’ordine regionale dei geologi di Sicilia per l’attivazione dei presidi territoriali in
caso di criticità sul territorio in ordine a problematiche di tipo idrogeologico, sismico e
vulcanico.
In tema di soccorso e superamento delle emergenze il 2011 è stato
caratterizzato dall’applicazione della nuova normativa che, all’art.2, comma 2 sexies,
della L. n.10/2011, ha disposto l’assoggettamento a controllo preventivo di
legittimità della Corte dei Conti di tutti i provvedimenti commissariali adottati in
attuazione delle ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri emanate ai sensi
dell’art.5, comma 2, della L. n. 225/92, a prescindere dalla materia, dal valore e
dalla possibile implicanza di una spesa.
Altre attività hanno riguardato:
- il monitoraggio del territorio regionale in occasione di condizioni meteo avverse e
criticità per rischio idrogeologico;
- il monitoraggio del territorio regionale in occasione della campagna antincendi
d’interfaccia.
Ruolo importante è stato svolto dalle associazioni di volontariato, le quali
costituiscono una risorsa indispensabile del sistema regionale di protezione civile, che
18
19. nel corso del 2011 sono state attivate per tutte le emergenze che si sono verificate
nel territorio. Infatti, il Dipartimento può disporre di 574 associazioni di volontariato
distribuite su tutto il territorio dell’isola: Agrigento 33, Caltanissetta 33, Catania 108,
Enna 37, Messina 80, Palermo 117, Ragusa 32, Siracusa 47 e Trapani 65.
Dipendenti n.576 Dirigenti n.55
Entrate accertate € 18.136.577,48 Entrate riscosse € 18.080.053,39
Spese impegnate € 233.069.401,70 Spese pagate € 94.344.936,02
DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE
Tra le principali attività svolte dal Dipartimento nel corso del 2011 si
evidenziano quelle relative al POR FERS 2007-2013, per le quali costante è stata
l’attività volta alla definizione di provvedimenti amministrativi ed all’attivazione di
iniziative finalizzate all’ottimizzazione delle procedure, attraverso le quali
incrementare la quota finanziaria da certificare entro il 31/12/2011, termine previsto
per il disimpegno automatico. Risulta dall’Ufficio dell’Autorità di certificazione che il
target di spesa FERS per evitare il disimpegno automatico al 31/12/2011 è stato
superato di 62 milioni di euro.
Nel corso del 2011 è stata proseguita l’attività di concertazione con il Ministro
dell’Università e Ricerca per l’attuazione del PON Ricerca e competitività 2007-2013,
programma di rilevanza per la Sicilia.
Inoltre è stata avviata l’attività di concertazione sempre con il Ministero
dell’Università e Ricerca per l’attuazione, con risorse del PO FERS Sicilia, di alcuni
interventi previsti dal “PON Ambienti per l’apprendimento” per l’acquisto di
attrezzature tecnologiche per le scuole. In particolare nell’ottobre 2011 è stata
stipulata una Convenzione tra il Dipartimento quale autorità di gestione del P.O.FESR
ed il Ministero che ha assunto il ruolo di Organismo Intermedio.
Il Dipartimento ha provveduto alla gestione, all’implementazione del sistema
informativo gestionale ed al monitoraggio dei Fondi FAS e del PO FERS Sicilia 2007-
2013 con regolarità e nel rispetto delle periodicità e delle scadenze stabilite dal
Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Per quanto riguarda il POR Sicilia 2000-2006 è stata proseguita l’attività di
monitoraggio con riferimento alle risorse liberate nel rispetto della procedura stabilita
dal comitato di sorveglianza del quadro comunitario di sostegno 2000-2006.
Il Dipartimento è anche autorità di gestione dei programmi:
Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Malta 2007-2013, nel cui
ambito nel 2011 si è proceduto alla pubblicazione del bando per la selezione di
progetti strategici (prima fase), alla verifica dei requisiti di ammissibilità, alla
pubblicazione degli esiti della prima fase, alla realizzazione della fase di negoziazione
e all’avvio della seconda fase.
Programma operativo congiunto Italia-Tunisia 2007-2013, per il quale nel
2011 è stata approvata la lista dei 13 progetti selezionati dal comitato di
sorveglianza per un valore complessivo di € 8.231.660,72 a titolo di cofinanziamento
europeo. I progetti hanno una durata massima di 24 mesi.
Programma di sostegno alla Cooperazione regionale (APQ mediterraneo ed
APQ Balcani) ed attività di Cooperazione Decentrata, per i quali l’Ufficio ha
proseguito le attività per utilizzare le risorse finanziarie disponibili. In particolare per
le iniziative di Cooperazione decentrata è stato utilizzato il 100% delle risorse
finanziarie sostenendo 6 progetti di cooperazione.
Dipendenti n.108 Dirigenti n. 30
Entrate accertate € 1.739.732,41 Entrate riscosse € 1.739.732,41
Spese impegnate € 41.930.394,77 Spese pagate € 17.261.696,02
19
20. DIPARTIMENTO DEGLI AFFARI EXTRAREGIONALI
Il Dipartimento è stato istituito in virtù della L.R. n. 19/2008 ed ha modificato
la propria struttura in esecuzione dell’art. 24 della L.R. n.5/2011, che ha portato alle
dirette dipendenze del Presidente della Regione l’Ufficio di Bruxelles con le relative
funzioni e ha conseguentemente mutato la sua denominazione in “Dipartimento degli
Affari Extraregionali”.
Il Dipartimento ha provveduto a garantire un’efficiente ed efficace
partecipazione della Regione alle reti interregionali europee ed, in particolare, ha
supportato il Presidente della Regione nel ruolo di Presidente della commissione
intermediterranea della conferenza delle regioni periferiche e marittime, della
COPPEM e del Gect-Archimed. Inoltre è stata assicurata la partecipazione costante
ai tavoli tecnici e politici della conferenza dei Presidenti, della conferenza Stato-
Regioni, delle riunioni di Roma e Bruxelles.
Il Dipartimento ha coordinato a livello nazionale il “sistema informativo
mercato interno” (IMI), che permette agli Stati, alle Regioni ed agli Enti Locali di
comunicare rapidamente on line con le corrispondenti autorità di un altro paese.
Nel corso del 2011 sono state sviluppate le nuove strategie di
internazionalizzazione della Sicilia, miranti al suo riposizionamento rispetto ai nuovi
contesti euro-mediterranei ed internazionali.
Alla priorità euro-mediterranea si sono aggiunti gli interessi verso i paesi
protagonisti dell’economia mondiale, quali Cina, Brasile e India.
Inoltre sono stati incrementati i rapporti con i paesi con i quali esistevano già
relazioni (USA, Russia e Giappone).
Dipendenti n. 32 Dirigenti n. 11
Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00
Spese impegnate € 288.651,78 Spese pagate € 234.794,31
UFFICIO SPECIALE AUTORITA’ DI AUDIT DEI PROGRAMMI
COFINANZIATI DALLA COMMISSIONE EUROPEA
Nel corso del 2011 di rilievo è stata l’attività relativa agli adempimenti
previsti dai Programmi Comunitari per gli anni 2007-2013 (PO FESR; PO FSE;
Programma di Cooperazione Italia Malta).
Per quanto riguarda PO FESR e PO FSE, l’Ufficio ha definito la stratificazione
dell’universo delle operazioni certificate al dicembre 2010 secondo i macroprocessi di
appartenenza e le classi dimensionali di spesa.
Relativamente al PO Italia–Malta, l’elenco delle operazioni certificate
trasmesso dall’Autorità di Certificazione, costituenti l’universo da cui individuare, con
il metodo statistico casuale, il campione da sottoporre ad audit, è risultato costituito
da sette operazioni, per cui si è stabilito di procedere alla verifica della totalità delle
stesse ed è stato comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvio dell’attività di
controllo sulle operazioni.
La Commissione Europea, nel giugno 2011, ha espletato la prima parte della
missione sull’audit di revisione e ri-esecuzione del lavoro svolto dall’Autorità di Audit
sulla spesa certificata a dicembre 2009 per il PO FSE, in conformità agli artt.62, 72 e
73 del regolamento (CE) 1083/2006 del Consiglio.
Nel corso del 2011, il Comitato per l’Attuazione del Protocollo di intesa fra la
Regione siciliana e la Guardia di Finanza ha trasmesso al Presidente della Regione
Siciliana una proposta di revisione del Protocollo d’Intesa con l’integrazione tra i
componenti dell’Autorità di Certificazione e con l’estensione dell’operatività ai due
programmi di cooperazione transfrontaliera Italia - Malta e Italia - Tunisia.
20
21. Di conseguenza il Presidente della Regione ed il Comandante Regionale della
Guardia di Finanza hanno siglato il Protocollo Generale nell’ambito del quale è stato
inserito il Protocollo modificato.
Dipendenti n. 27 Dirigenti n. 15
Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00
Spese impegnate € 114.552,81 Spese pagate € 86.243,54
UFFICIO SPECIALE AUTORITA’ DI CERTIFICAZIONE DEI
PROGRAMMI COFINANZIATI DALLA COMMISSIONE EUROPEA
L’Ufficio ha svolto nell'anno 2011 le funzioni inerenti agli adempimenti previsti
dai regolamenti comunitari per i programmi di competenza finanziati nel periodo 2000-
2006 (POR Sicilia 2000/2006 - programmi di iniziativa comunitaria Leader + ed Equal -
programma di Cooperazione transfrontaliera INTERREG III A Italia-Malta) ed in quello
2007/2013 (Programmi Operativi FESR e FSE 2007/2013 -Programmi di Cooperazione
transfrontaliera Italia-Malta ed Italia-Tunisia, Programma Operativo FEP 2007/2013 -
Programma PAR FAS per l'utilizzazione delle risorse del Fondo Aree Sottoutilizzate
di cui alla delibera CIPE 166/2007).
Nell'ambito della programmazione 2000/2006 l'attività di maggior rilievo
svolta ha riguardato la collaborazione con l'Autorità di Gestione del POR Sicilia
nell'elaborazione e la trasmissione alla Commissione Europea ed ai Ministero
dell'Economia e delle Finanze - IGRUE - delle rettifiche al rapporto finale di
esecuzione.
La Commissione Europea non ha proceduto alla chiusura del POR 2000/2006
ed alla conseguente erogazione del saldo finale, invece ha effettuato le erogazioni
finali per il Programma di iniziativa comunitaria Leader + ed il programma di
Cooperazione transfrontaliera INTERREG 111 A Italia-Malta 2004/2006.
Per quanto riguarda i programmi di competenza finanziati nell'ambito della
programmazione 2007/2013, i principali adempimenti hanno riguardato l'elaborazione
delle domande di pagamento e la trasmissione delle stesse nei mesi di agosto,
ottobre e dicembre 2011; inoltre sono stati predisposti appositi report per ciascun
programma, gli elenchi dei progetti finanziati con l'indicazione delle spese nei
medesimi certificate e di quelle decertificate.
Ai fini della elaborazione delle domande di pagamento è stata effettuata una
verifica puntuale di tutte le spese sostenute in ciascun programma che ha
comportato tra le operazioni più rilevanti:
l'elaborazione degli elenchi di tutti i progetti finanziati e delle spese in ciascuno
sostenute per Fondo Strutturale, asse, linea di intervento ed annualità oggetto della
certificazione;
la chiusura definitiva delle criticità segnalate dall'Ufficio Speciale Autorità di Audit
e le conseguenti correzioni finanziarie derivanti dal Rapporto Annuale di Controllo
(RAC);
la revisione delle irregolarità, delle sospensioni e delle somme recuperate,
soppresse e revocate;
la verifica dei rimborsi comunitari ai fini della conciliazione finanziaria.
Al fine di verificare la qualità delle procedure di attestazione delle spese
prima di procedere alla certificazione delle stesse, sono state effettuate visite
ispettive dell'Ufficio presso i Dipartimenti regionali responsabili dell'attuazione delle
linee di intervento sia nel Programma Operativo FESR che in quello FSE.Si ed inoltre
l’Ufficio ha provveduto ad inoltrare alla Commissione Europea per il tramite del
Ministero dell'Economia e delle Finanze, entro le scadenze, le previsioni dei
pagamenti relativi alle probabili domande di pagamento per l'esercizio finanziario
2011 e per quello successivo.
21
22. Dipendenti n. n. 10 Dirigenti n. 5
Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00
Spese impegnate € 19.217,44 Spese pagate € 11.767,42
UFFICIO SPECIALE PER LA LEGALITA’
L’Ufficio è stato istituito con D.P. n. 88 del 1 marzo 2010 in esecuzione della
deliberazione della Giunta regionale n. 28 dell’8 Febbraio 2010, prorogato di un
ulteriore anno con D.P. n. 50 del 15 febbraio 2011 in esecuzione della deliberazione
della Giunta regionale n.19 del 3 febbraio 2011, con competenze relative alla materia
dei beni confiscati alla criminalità organizzata ai sensi della L. n.575/65 e sue
modifiche ed integrazioni.
Nel corso del 2011, l’Ufficio ha espletato attività di elaborazione di proposte
legislative, di monitoraggio e verifica delle cause di mancata utilizzazione dei beni
assegnati ai Comuni siciliani, di impulso e coordinamento tra amministratori ed enti
interessati alla destinazione, gestione ed amministrazione dei beni, nonché, in
sinergia con il servizio demanio dell’Assessorato per l’Economia, l’attività
concernente l’acquisizione al patrimonio indisponibile della Regione Siciliana degli
immobili sottoposti a confisca.
In particolare, verificate le criticità gravanti sui beni, l’Ufficio invia
tempestivamente ai Dipartimenti regionali le note con le quali “l’Agenzia Nazionale
per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla
criminalità organizzata” chiede di esprimere le manifestazione d’interesse, inoltre
effettua i sopralluoghi al fine di valutare la rispondenza dei beni alle esigenze
dell’amministrazione richiedente e provvede a tutto il procedimento di acquisizione
del bene fino alla consegna ed al successivo utilizzo.
Mediante un proficuo impegno sono stati trasferiti e consegnati n. 6 fabbricati
al patrimonio indisponibile della Regione Siciliana, mentre per altri 26 immobili sono
ancora in corso le procedure di consegna.
Nel corso del 2011 è stata completata l’attività di ricognizione presso tutti i
390 Comuni siciliani al fine di individuare eventuali cause di mancata utilizzazione dei
beni confiscati assegnati al patrimonio indisponibile dei medesimi.
Inoltre in collaborazione con Comuni, Province ed Unioni Consortili, è stata
intrapresa un’attività di acquisizione dei dati concernenti la quantificazione, in termini
finanziari, della spesa occorrente per ristrutturare e riconvertire i beni immobili
confiscati alla criminalità organizzata per l’assegnazione ai suddetti enti.
Dal monitoraggio effettuato è emerso che circa il 45% dei beni attualmente
trasferiti agli enti locali risulta inutilizzato per la presenza di diverse criticità.
Dipendenti n. 4 Dirigenti n.1
Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00
Spese impegnate € 0,00 Spese pagate € 0,00
22
23. ASSESSORATO DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE
GABINETTO
Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00
Spese impegnate € 173.517,15 Spese pagate € 131.694,81
DIPARTIMENTO DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE
L’istituzione del Dipartimento, ai sensi della L.R.n.19/2008, ha assorbito
ambiti degli ex Dipartimenti alla Cooperazione, al Commercio, all’Artigianato,
all’Industria e Turismo.
Tra le principali attività svolte dal Dipartimento si segnala una analisi e
valutazione sull'export regionale (in collaborazione con la Presidenza della Regione)
in merito alla promozione dei prodotti siciliani nell'ultimo triennio presso le Case
Sicilia nel mondo.
Tra i compiti istituzionali affidati si evidenzia la competenza su numerose linee
di intervento del PO FERS 2007/2013.
Relativamente all'attuazione delle Linee di intervento di competenza, di
particolare interesse nel corso del 2011 sono state:
LINEA 3.3.1.4. — che si propone di potenziare l'offerta turistica integrata e delle
correlate attività di completamento;
LINEA 3.3.2.5. — concernente il bando per la realizzazione d’ interventi finalizzati
all'attuazione del piano della portualità turistica;
LINEA 4.1.1.1. — finalizzata ad operare sulla domanda di ricerca da parte delle
imprese attraverso regimi di aiuto;
LINEA 4.1.1.2. — per il sostegno di applicazioni sperimentali ed innovazione di
processo nei diversi settori di intervento, i cui beneficiari sono: PMI, Aziende
Sanitarie, Organismi di ricerca pubblici;
LINEA 4.1.2.3. — relativa ad azioni di qualificazione dell'offerta di ricerca nei settori
di rilevanza strategica regionale, favorendo la messa in rete di Università ed Enti di
ricerca pubblici e privati e promuovendo una gestione manageriale della rete e una
maggiore finalizzazione della loro attività di ricerca al trasferimento di innovazione
verso il settore produttivo;
LINEE 5.1.3.1.02 - 5.1.3.5.01 — regime di aiuti per lo sviluppo delle imprese
attraverso più strumenti agevolativi. BENEFICIARI: PMI-FEI. Nell'ambito di questa
linea con il fine di agevolare lo sviluppo e consolidare le imprese sono stati emanati
bandi a supporto per le imprese artigiane e del commercio.
Il Dipartimento ha provveduto ad individuare i Comuni in ritardo
nell'attuazione dei progetti e, al contempo, ad inoltrare al Dipartimento
"Infrastrutture" l'elenco dei Comuni che sono in attesa del completamento dell'iter
amministrativo per l'aggiudicazione degli appalti, al fine di sollecitare gli uffici
periferici ad una pronta risoluzione delle procedure sospese.
Dipendenti n.170 Dirigenti n. 23
Entrate accertate € 19.633.462,13 Entrate riscosse € 3.266.854,88
Spese impegnate € 357.259.882,17 Spese pagate € 126.519.879,03
23
24. ASSESSORATO
DEI BENI CULTURALI E DELL’IDENTITA’ SICILIANA
GABINETTO
Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00
Spese impegnate € 190.559,17 Spese pagate € 123.911,05
DIPARTIMENTO DEI BENI CULTURALI
E DELL’IDENTITA’ SICILIANA
L’attività del Dipartimento è stata contraddistinta dall’esigenza di adeguare la
struttura e le sue componenti alla riforma di cui alla L.R. n. 19/08 e al regolamento
attuativo di cui al D.P.Reg 12/2009 e successive modifiche del 28 giugno 2010, a
seguito del quale sono state istituite le nuove strutture operative.
Il Dipartimento nel corso del 2011 è stato articolato in:
n. 1 Area;
n. 14 Servizi;
n. 34 Unità operative di base;
n. 72 Strutture intermedie;
n. 301 Unità operative.
Nell’ambito delle competenze istituzionali del Servizio Patrimonio
Architettonico, sono state svolte le azioni per l’esercizio delle potestà di tutela
nell’ambito territoriale di competenza, discendenti da leggi, regolamenti, atti
dell’A.G. e atti amministrativi in genere, sui beni culturali individuati o individuabili
secondo la normativa vigente.
Le azioni del Servizio sono state anche finalizzate alla conservazione
dell’ingente patrimonio culturale attraverso la gestione delle risorse finanziarie
assegnate.
Inoltre, esso ha curato gli adempimenti relativi all’attuazione del Po FERS
2007/2013, secondo i cronoprogrammi previsti nel completamento di
programmazione.
Per quanto riguarda il Servizio Patrimonio Archeologico, esso ha svolto i propri
compiti nell’ambito della materia degli scavi archeologici, della valorizzazione,
conservazione e restauro degli stessi, gestendo per tali finalità finanze regionali,
statali e comunitarie; inoltre, a seguito del nuovo assetto organizzativo, sono state
implementate le attribuzioni relative ai capitoli:”spese per esplorazioni e scavi
archeologici, per la custodia, la manutenzione, la valorizzazione dei monumenti
archeologici e delle zone archeologiche” e “indennizzi e premi da corrispondere in
dipendenza di ritrovamenti e di recuperi di oggetti d’arte”.
Nel corso del 2011, in attuazione delle direttive programmatiche emanate, le
Soprintendenze hanno operato per incrementare l’efficienza e la trasparenza
dell’azione amministrativa, la tutela in materia di patrimonio archeologico,
architettonico, bibliografico, nonché paesaggistico, naturale e naturalistico
nell’ambito territoriale.
In particolare, le Soprintendenze hanno provveduto per il potenziamento
dell’offerta del patrimonio culturale, il pieno utilizzo delle risorse comunitarie e
l’attivazione dei programmi relativi al PO-FESR 2007-2013.
Pertanto, esse hanno concentrato la propria azione su una serie di progetti
capaci di valorizzare luoghi di eccellenza e di rilievo nazionale ed internazionale dal
punto di vista archeologico, architettonico e paesaggistico.
Gli interventi sono stati finalizzati ad assicurare migliori condizioni di
utilizzazione e fruizione delle attrattive culturali, al recupero, al consolidamento, al
restauro per la valorizzazione dei monumenti e delle aree individuate.
24
25. In merito alle funzioni delle biblioteche, esse sono state impegnate nell’opera
di valorizzazione, diffusione, promozione delle opere e hanno realizzato i compiti
istituzionali anche attraverso iniziative ed attività scientifiche e culturali, che sono
state finalizzate a far conoscere nonché ad illustrare il patrimonio bibliografico e
documentario posseduto, curando l’allestimento di mostre documentarie e tematiche.
Per un collegamento tra scuola e beni culturali è stato attivato un programma
visite guidate con le scolaresche, affinché potessero prendere visione delle raccolte
bibliografiche, sperimentare le procedure tecniche e le attrezzature informatiche su
cui si basa l’attività dell’Istituto.
Dipendenti n. 2924 Dirigenti n. 309
Entrate accertate € 6.422.976,88 Entrate riscosse € 6.422.976,88
Spese impegnate € 104.626.376,60 Spese pagate € 62.723.652,50
ASSESSORATO DELL’ECONOMIA
GABINETTO
Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00
Spese impegnate € 196.668,73 Spese pagate € 83.528,15
DIPARTIMENTO DEL BILANCIO E DEL TESORO
Nel corso del 2011 sono state svolte varie attività relative al rafforzamento
dei presidi contro le infiltrazioni mafiose.
Infatti sono state programmate riunioni operative con gli uffici referenti, volte
a concordare le linee d’azione per il trasferimento dei beni confiscati al patrimonio
della Regione.
Gli uffici interessati hanno predisposto, nell’ottica del contenimento delle
spese passive per fitto locali, le richieste di manifestazione di interesse per
l’assegnazione del bene individuato in virtù del decreto di trasferimento adottato
dall’Agenzia Nazionale dei beni confiscati.
Il Dipartimento ha dato particolare rilievo alle misure, finalizzate al
contenimento delle spese, alla trasparenza, alla realizzazione e all’armonizzazione dei
conti pubblici. Pertanto, ai sensi dell’art.16 L.R. n.11/2010, ha provveduto alla
definizione dell’applicativo informatico da dare in uso alle ragionerie centrali per il
monitoraggio della spesa afferente il patto di stabilità.
Inoltre in attuazione delle misure relative alla trasparenza dei conti pubblici,
di cui alla L.R. 11/2010, art.14, comma 2, è stata elaborata una relazione sulla
situazione economico finanziaria di tutti gli enti ed organismi regionali.
Nel corso del 2011 è stata istituita una commissione per lo studio della
L.196/2009 di riforma della contabilità dello Stato e del D.Lgs “armonizzazione dei
bilanci” per la comparazione con le vigenti norme di contabilità.
Il Dipartimento ha provveduto ad acquisire i documenti contabili e lo stato
attivo e passivo al fine di procedere alla liquidazione degli ATO.
Con la delibera CIPE n.1 del 11/7/2011 è stata disposta la revisione del PAR
FAS 2007-2013, al fine di renderlo coerente con le indicazioni progettuali del piano
sud ed individuare gli interventi strategici.
Nel corso del 2011 sono state predisposte relazioni e sono stati elaborati vari
prospetti finalizzati alla rimodulazione del FAR FAS 2007-2013.
Sulla base del manuale emanato dal Ministero dello Sviluppo Economico, al
fine di fornire indicazioni utili ad indirizzare le attività di monitoraggio dei singoli
soggetti coinvolti nel processo di attuazione del PAR FAS Sicilia 2007-2013, è stato
25
26. elaborato un documento delle linee guida per la gestione, il monitoraggio ed il
controllo.
Inoltre il Dipartimento è stato impegnato per predisporre l’attivazione delle
procedure atte a porre in liquidazione le due società termali (terme di Acireale s.p.a.
e terme di Sciacca), previa cessione alla Regione, ai sensi dell’art. 21 L.R. 11/2010,
delle quote azionarie detenute dalle rispettive terme.
Dipendenti n. 338 Dirigenti n.50
Entrate accertate € 4.202.276.615,35 Entrate riscosse € 3.124.993.382,31
Spese impegnate € 1.603.893.909,19 Spese pagate € 1.086.781.345,67
DIPARTIMENTO DELLE FINANZE E DEL CREDITO
Tra le attività svolte dal Dipartimento di maggiore rilevanza è stata quella
relativa al fronte delle entrate, che si è concentrata sulla gestione di bilancio di circa
140 capitoli di entrata (entrate correnti), nei quali affluiscono sia il gettito dei
principali tributi erariali di spettanza regionale, sia il gettito non meno rilevante dei
tributi propri e delle entrate extratributarie, che si attua tramite il costante raccordo
con gli uffici operativi statali (Ministero economia, Direzione regionale agenzia delle
entrate, Agenzie fiscali, Ragioneria dello Stato) e con gli uffici regionali, provinciali e
comunali, ai quali compete la gestione giuridica ovvero l’attività amministrativo-
tributaria inerente i tributi propri, il cui gettito affluisce ai pertinenti capitoli del
bilancio regionale.
L’attività di vigilanza è stata finalizzata ad assicurare la correttezza dei
versamenti e dell’imputazione contabile delle entrate erariali.
Non minore impegno è stato profuso nel seguire gli andamenti delle entrate
erariali e nell’analisi dei flussi informativi, al fine della predisposizione delle previsioni
di entrata e di altri documenti finanziari quali il D.P.E.F..
L’attenzione agli aspetti telematici, in tema di gestione delle “entrate proprie”,
è stata sempre più avvertita a seguito dell’introduzione di nuove forme evolutive di
riscossione, trattandosi di tributi per i quali è normativamente prevista, per esigenza
di riparto del gettito, la gestione della tesoreria telematica.
Per quanto concerne l’attività di riscossione, il Dipartimento nel corso del
2011 ha curato i rapporti con il gruppo societario Riscossione Sicilia S.p.A.. Inoltre ha
effettuato il controllo sull’efficacia e sull’efficienza dell’attività di riscossione,
comunicandone gli esiti all’Assessore dell’Economia, ai sensi e per gli effetti delle
disposizioni contenute nell’art. 2, comma 6, della L.R. n. 19/2005.
Nell’ambito di tale attività sono state emanate direttive e formulate
osservazioni sull’attività svolta.
Nei confronti della partecipata Serit Sicilia S.p.A., si è continuato a svolgere,
unitamente all’Agenzia delle Entrate, il monitoraggio dell’attività di riscossione
coattiva, secondo le modalità già sperimentate nei precedenti anni, per contrastare i
ritardi nell’attività di riscossione ed indirizzarla verso azioni più efficaci sotto il profilo
della deterrenza sui contribuenti non in regola con i pagamenti. Al fine di perseguire
un maggiore contrasto all’evasione il Dipartimento ha provveduto a sollecitare la
Riscossione Sicilia ad espletare i dovuti accertamenti finalizzati a rimuovere eventuali
ritardi ed irregolarità.
Relativamente alla gestione dei rapporti economici con l’Agente della
riscossione, per l’anno 2011, ai sensi dell’art. 3, comma 13, del D.L. 203/2005, è
stata restituita agli agenti di riscossione, a titolo di rimborso delle anticipazioni
effettuate in vigenza dell’obbligo del non riscosso per riscosso, l’importo,
comprensivo degli interessi, di € 11.872.688,05.
Dipendenti n. 64 Dirigenti n. 24
Entrate accertate € 11.081.080.503,61 Entrate riscosse € 10.881.084.849,21
Spese impegnate € 882.129.190,49 Spese pagate € 746.321.681,91
26
27. ASSESSORATO
DELL’ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA’
GABINETTO
Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00
Spese impegnate € 52.561,00 Spese pagate € 29.857,79
DIPARTIMENTO DELL’ACQUA E DEI RIFIUTI
Il Dipartimento ha iniziato la sua operatività nell’anno 2010 con la L.R. n.
19/2008 ed ha proseguito nel 2011, oltre che con l’attività ordinaria, con l’attività di
proposizione di modifiche degli assetti organizzativi dipartimentali di cui al D.P.reg.
n. 12/2009 e D.P.reg. n. 370/2010.
Esso è stato organizzato in n.2 Unità di Staff, n. 2 Aree e n.7 Servizi con
competenze proprie specifiche.
Al Dipartimento sono state trasferite le funzioni ed i compiti già affidati alla
soppressa Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque.
In particolare è stata curata la programmazione delle risorse extraregionali
(PO FERS e PAR –FAS 2007-2013, delibere CIPE) e regionali, senza tralasciare i
compiti derivanti dalla chiusura del POR 2000/2006, dalla programmazione delle
risorse liberate, dal programma FAS 2000/2006, compresi i fondi FAS accantonati da
programmare, relativi a tutti i settori del Dipartimento (idrico, rifiuti e bonifiche).
E’ stata curata la gestione degli impianti di dissalazione delle acque marine
per l’approvvigionamento idrico di parte del territorio regionale (dissalatori di Gela,
Porto Empedocle e di Trapani) e delle isole minori (Lampedusa, Linosa, Pantelleria,
Ustica, Isole Eolie).
Altre attività istituzionali hanno riguardato: la gestione e il monitoraggio del
controllo sulla “governance” del servizio idrico integrato; l’attivazione dei poteri
sostitutivi previsti dalla norma e l’attivazione delle conseguenti procedure di
commissariamento presso gli ATO idrici; l’analisi e la risoluzione delle problematiche
legate alla gestione degli impianti di dissalazione; le procedure di bonifica di siti ed
aree contaminate, per la parte riguardante il settore delle acque; la gestione dei
grandi invasi ed adduttori primari; i rapporti con i consorzi di bonifica, con l’ESA, in
relazione alle competenze ereditate dall’ex A.R.R.A..
E’ stata assicurata la pianificazione e regolamentazione della gestione
integrata dei rifiuti. Sono stati esaminati i programmi di finanziamento comunitari,
nazionali e regionali e sono stati curati i rapporti con l’esterno in particolare con il
Dipartimento della Programmazione per l’ottimizzazione dello smaltimento dei rifiuti.
Inoltre è stato predisposto l’aggiornamento del piano delle bonifiche ed è
stata curata la predisposizione delle linee guida per le procedure semplificate di
bonifica e le procedure ordinarie, partecipando anche a tavoli tecnici formali con la
Province e l’Arpa ed è stato elaborato un documento finale.
Nel corso del 2011 è stato effettuato il monitoraggio delle attività svolte dai
Comuni e da tutti gli Enti beneficiari, al fine di garantire il rispetto dei programmi di
finanziamento comunitari, nazionali e regionali.
Dipendenti n. 512 Dirigenti n. 25
Entrate accertate € 51.698.787,69 Entrate riscosse € 50.785.208,48
Spese impegnate € 271.768.282,53 Spese pagate € 161.332.666,32
27
28. DIPARTIMENTO DELL’ ENERGIA
Il Dipartimento è stato istituito con la L.R. n. 19/2008 con competenze
relative all’energia e fonti energetiche, alle miniere, alle attività estrattive, alle cave,
alle torbiere e saline, alla vigilanza sugli enti di settore.
In particolare, nel corso del 2011, sono stati espletati gli adempimenti
attuativi del protocollo di legalità sottoscritto il 23 giugno 2011 tra l’Assessorato
dell’Energia, il Ministero dell’Interno, le Prefetture dell’isola e Confindustria Sicilia,
relativo al procedimento unico ex art. 12 del D.Lgs n 387/2003.
Inoltre con la stipula del protocollo di intesa, sottoscritto il 14 marzo 2011 tra
l’Assessore dell’Energia e il Comando Regionale Sicilia della Guardia di Finanza, sulla
gestione delle attività economiche autorizzate e sull’utilizzo dei benefici economici
pubblici concessi, è stata intrapresa un’azione ricognitiva in merito alle autorizzazioni
e/o concessioni rilasciate dall’1/01/2010.
Pertanto, a seguito della ricognizione, sono stati trasmessi ai Comandi
provinciali e regionali della Guardia di Finanza gli elenchi distinti per Provincia relativi
ai provvedimenti autorizzativi rilasciati dal Dipartimento.
Con riferimento ai fondi del PO FESR 2007/2013, a conclusione della verifica
di ammissibilità e pubblicazione sulla GURS delle risultanze, è stata avviata e
conclusa la fase di definizione dell’avviso pubblico relativo alla selezione del gestore
concessionario; quest’ultimo organismo intermedio curerà le seguenti attività:
istruttoria, valutazione ed erogazione dei finanziamenti di quasi tutte le linee di
intervento di competenza.
Inoltre è stata definita l’azione volta all’attivazione di una fase di promozione
e pubblicità delle opportunità e risorse offerte dal PO FERS, obiettivi operativi 2.1.1.
e 2.12.
Relativamente alla linea di intervento 2.1.3, interventi per il completamento
della rete di distribuzione del metano, si è provveduto ad avviare a soluzione la
problematica relativa al grande progetto metano, attraverso l’avvio e la definizione
del confronto con la Commissione Europea onde pervenire alla modifica di attuazione
della linea di intervento con un’ordinaria azione a regia per finanziamenti
infrastrutturali che non costituiscano un regime di aiuti.
In ambito di attuazione della politica energetica regionale, la redazione del
testo del regolamento di attuazione dell’art. 105 L.R. 11/2010 costituisce il primo
concreto risultato.
Contestualmente, in materia di piano di sviluppo della rete di trasmissione
nazionale, è proseguita l’attività relativa agli adempimenti finalizzati all’attuazione
del protocollo d’intesa tra la Regione Siciliana e la società Terna in merito
all’individuazione dei corridoi elettrici e delle fasce di fattibilità di tracciato per la
realizzazione dei nuovi collegamenti a 380 KV previsti dal piano stesso attraverso
l’utilizzo dei criteri metodologici ERA (esclusione, repulsione e attrazione).
Con tale sottoscrizione sono stati sanciti gli impegni di Terna, Comuni e
Provincie per la realizzazione dell’elettrodotto a 380 KV in DT “Chiaramonte Gulfi-
Ciminna” e delle opere accessorie relative ad esso.
Per quanto riguarda l’attività relativa al rilascio delle autorizzazioni uniche ex
art.12 del D.Lgs n. 387/2003, essa ha comportato lo svolgimento nel corso dell’anno
2011 di ben 360 conferenze di servizio, che hanno consentito il rilascio di 118 decreti
di autorizzazione unica.
Dipendenti n.178 Dirigenti n. 31
(di cui n. 50 dipendenti
Multiservizi Spa)
Entrate accertate € 8.468.242,21 Entrate riscosse € 8.468.242,21
Spese impegnate € 16.295.053,48 Spese pagate € 2.850.022,12
28
29. UFFICIO SPECIALE DELL’ENERGY MANAGER
L’Ufficio è stato istituito con delibera di Giunta regionale n. 108 del 27 aprile
2010 e successivo D.P.R.Sic. n. 232 dell’11 maggio 2010 presso l’Assessorato
Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità con durata di due anni.
La missione istituzionale del nuovo Ufficio consiste nella “gestione razionale
dell’energia”, nell’individuazione delle azioni, degli interventi, delle procedure e di
quanto necessario per promuovere l’uso razionale dell’energia così da ottimizzarne
l’utilizzo da parte dell’ente, diminuendone parimenti i costi nonché l’impatto
ambientale, nel rispetto degli obblighi comunitari.
Nelle competenze dell’Ufficio rientrano:
- il monitoraggio della corretta esecuzione dei lavori e degli interventi aventi
rilevanza energetica negli edifici in uso alla Regione, compresi i contratti energia;
- gli indirizzi per l’acquisto di apparecchi, impianti, veicoli ed attrezzature con ridotto
consumo energetico;
- le iniziative di comunicazione, informazione e promozione della figura dell’Energy
Manager, delle pratiche di risparmio energetico, del riefficentamento degli edifici e
dell’impiego dell’energie alternative nei confronti degli enti pubblici, associazioni di
volontariato ed Amministrazioni locali in conformità agli indirizzi del Dipartimento
dell’Energia;
- la promozione di interventi pilota sugli immobili regionali circa la produzione di
energia rinnovabile e il riefficentamento energetico;
- gli indirizzi ed attività di supervisione e promozione relativamente agli obblighi di
certificazione energetica, alle misure di efficienza e all’impiego di fondi rinnovabili
sugli edifici regionali;
- la presentazione di progetti sugli edifici demaniali regionali che realizzano misure o
interventi ai fini del rispetto degli obiettivi di cui a D.D.M.M. 20/07/04.
Dipendenti n. 2 Dirigenti n.1
Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00
Spese impegnate € 3.162,72 Spese pagate € 0,00
ASSESSORATO
DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO
GABINETTO
Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00
Spese impegnate € 78.821.49 Spese pagate € 71.878,18
DIPARTIMENTO DELLA FAMIGLIA
E DELLE POLITICHE SOCIALI
Il Dipartimento, nel corso del 2011, è stato organizzato in Aree, Servizi, Unità
operative e Unità di Staff.
L’organigramma delle strutture si articola in:
n. 1 Area;
n. 8 Servizi;
n. 6 Unità operative;
n. 2 Unità di staff alle dirette dipendenze del Dirigente generale.
Di particolare rilievo è stata l’attività svolta relativamente al buono socio-
sanitario; infatti sono stati assegnati € 26.000.000,00 su € 31.583.125,62
29
30. programmati dallo Stato e sono stati utilizzati per l’approvazione di progetti sulla
disabilità.
Per quanto riguarda i disabili mentali è stata assegnata dal bilancio regionale
la somma di € 100.000.000,00, che ha permesso di erogare il contributo per le spese
per comunità alloggio e per i ricoveri dei pazienti dismessi dagli ex ospedali
psichiatrici. Con DD n. 1039 del 04/07/2011 è stata impegnata e ripartita la suddetta
somma nella misura del 90% in proporzione al numero dei disabili ricoverati presso
le strutture residenziali, comunità alloggio e casa famiglia, l’ulteriore 10% è stato
erogato con ulteriore decreto emesso ad ottobre.
In tema di politiche familiari, giovanili e per la tutela dei minori, nel 2011
sono state svolte attività relative: ai contributi da erogare alle famiglie meno abbienti
per la tutela della maternità; ai rimborsi ai Comuni per spese inerenti a ricoveri dei
minori disposti dall’autorità giudiziaria; alle spese per comunità alloggio per minori
sottoposti a provvedimenti dell’autorità minorile nell’ambito della competenza civile e
amministrativa; ai contributi in favore dei consultori; alle istituzioni scolastiche.
Inoltre, il servizio 7 ha provveduto a curare la gestione delle 3200 unità di
personale del “bacino emergenza Palermo” (ex PIP), effettuando le attività di
controllo e monitoraggio della spesa pubblica relativa agli oneri stipendiali e
previdenziali, informatizzando tutte le procedure comprese l’anagrafe degli stessi, il
controllo del personale detenuto ed ex detenuto, garantendo mensilmente
l’erogazione delle spettanze.
Relativamente alle istituzioni di pubblica assistenza e beneficenza (II.PP.A.B.),
si sono portati a compimento le seguenti attività:
- istituzione e aggiornamento dell’albo dei commissari straordinari e provveditori;
aggiornamento informatizzato dell’anagrafe dei componenti di Consigli di
Amministrazione;
- attività di controllo e vigilanza in materia di bilanci, rendiconti, piante organiche,
costituzione, fusione, riordino, modifiche statutarie, privatizzazione.
Nel 2011, nell’ambito del servizio 8 “Ufficio per la solidarietà alle vittime della
mafia e della criminalità organizzata”, è stata svolta l’attività relativamente alle
seguenti linee di azione:
- contributi alle associazioni antiracket riconosciute, alle fondazioni per il
perseguimento di finalità connesse all’assistenza, alla tutela, all’informazione dei
soggetti che abbiano subito richieste o atti estorsivi, nonché ai soggetti che abbiano
fatto ricorso a prestiti ad usura e le cui attività economiche o professionali versino in
stato di difficoltà (art. 17 L.R. n.20/99);
- gestione del fondo per i contributi relativi alle spese di costituzione di parte civile
nei processi contro la mafia, l’estorsione e l’usura (art. 9 L.R. n. 20/99);
- assunzioni, anche in sovrannumero, presso l’amministrazione regionale, gli enti
locali, le aziende sanitarie locali e gli enti o gli istituti dagli stessi controllati dei
familiari delle vittime della mafia e della criminalità organizzata ( art. 4 l.r. n.
20/90);
- spese per il rimborso degli oneri fiscali e contributivi per gli imprenditori che
denunciano richieste estorsive (art. 3 L.R. n. 15/2008);
- indennizzi una tantum in favore di vittime della mafia.
Dipendenti n. 140 Dirigenti n. 15
Entrate accertate € 26.457.254,04 Entrate riscosse € 24.607.880,44
Spese impegnate € 255.503.105,76 Spese pagate € 172.624.390,93
DIPARTIMENTO DEL LAVORO
Il Dipartimento nel corso del 2011 ha svolto le seguenti attività:
- azioni di prevenzione e di contrasto al fenomeno della disoccupazione con
attenzione ai soggetti in condizione di disagio determinato dalla crisi economica;
- vigilanza sul rispetto della legislazione in materia di lavoro;
30
31. - interventi istituzionali nel campo dell’emigrazione e della immigrazione.
Inoltre, ha provveduto ad erogare il servizio per l’impiego a n.231.356 utenti,
in relazione ai quali gli uffici centrali e periferici sono intervenuti con misure di
politica attiva del lavoro, quali l’accoglienza, l’orientamento, il piano d’azione
individuale e la consulenza orientativa.
Sono stati adottati n.1.278 decreti di autorizzazione per la concessione di
ammortizzatori sociali in deroga, che hanno riguardato n.13.947 lavoratori, di cui
n.10.589 in CIG in deroga e n. 3.358 in mobilità in deroga.
Nel settore della vigilanza sono state sottoposte a controllo n.8.073 imprese,
rilevandosi n.8.704 lavoratori irregolari e n.3.760 lavoratori in nero.
Il Dipartimento ha sottoposto a verifica, su richiesta dal Governo regionale,
tutti gli enti di formazione professionale che negli anni hanno fruito di finanziamenti
pubblici, al fine di controllare il rispetto del divieto di assunzione imposto dalla L.R.
25/2008.
Dalle verifiche effettuate nel 2011 non sarebbero emerse irregolarità.
Nel settore della occupazione sono stati finanziati n.1.703 cantieri ed avviati
al lavoro n. 27.236 lavoratori disoccupati.
Per quanto riguarda gli interventi forestali, gli uffici hanno avviato al lavoro
n.34.331 operai tanto per la manutenzione del patrimonio boschivo che per la
prevenzione e lo spegnimento degli incendi.
Nel campo della formazione professionale sono state rilasciate n.3.755
autorizzazioni per l’avvio delle attività corsuali, sono state effettuate n.1.151
ispezioni per accertarne il regolare svolgimento e sono stati rendicontati n.980
progetti.
Il Dipartimento ha curato l’attivazione di n.2 progetti finanziati da INTEREG IV
e da INIZIATIVA COMUNITARIA MED, nonché gli interventi a favore degli immigrati,
per l’ingresso dei quali sono state rilasciate n.4.378 autorizzazioni e degli emigrati
per i quali sono state finanziate 11 iniziative.
Dipendenti n. 2749 Dirigenti n. 101
Entrate accertate € 10.568.337.55 Entrate riscosse € 10.440.472,55
Spese impegnate € 31.405.392,59 Spese pagate € 24.527.360,05
AGENZIA REGIONALE PER L’IMPIEGO, L’ORIENTAMENTO,
I SERVIZI E LE ATTIVITA’ FORMATIVE
La missione istituzionale dell’Agenzia trova la sua fondamentale disciplina
nelle LL.RR. n. 36/90 e n. 24/2000.
L’Agenzia ha sviluppato, nel quadro delle nuove strategie di intervento,
un’intensa attività di supporto per accompagnare il progressivo mutamento del
mercato del lavoro.
L’art. 9 della L.R. n.36/90 e la L.R. n.19/2008 hanno attribuito competenza in
materia di: servizi pubblici per l’impiego, ammortizzatori sociali, politiche attive del
lavoro, orientamento e servizi formativi e per l’impiego, Ciapi, incentivi per
l’occupazione, formazione in azienda e nell’ambito dei rapporti di lavoro, tirocini e
stage in azienda, apprendistato e contratti di inserimento, fondo per l’occupazione
dei disabili, lavori socialmente utili e workfare, statistiche.
Relativamente ai servizi pubblici per l’impiego e alle attività di orientamento,
sono stati emanati gli avvisi pubblici n.1 e 2, i cui progetti ammessi a finanziamento
hanno avviato le attività il 1 ottobre 2010.
Nell’ambito dell’avviso n.1 sono stati finanziati 45 progetti, per complessivi n.
147 sportelli, che si concluderanno il 30 settembre 2013, finalizzati a sostenere e
potenziare iniziative di “misure di politica attiva”, quali interventi di accoglienza,
orientamento, formazione orientativa, accompagnamento e percorsi di
aggiornamento rivolti ai:
31
32. - soggetti destinatari di misure di promozione all’inserimento nel mercato del lavoro,
di cui ai d.lgs.n. 181/2000 e n. 297/2002, disoccupati, inoccupati, donne in
reinserimento, lavoratori;
- lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati e disabili;
- soggetti destinatari degli ammortizzatori sociali in deroga, indicati nell’accordo
quadro tra Regione siciliana e parti sociali del 30 luglio 2009.
Le risorse che sono state impegnate ammontano ad € 141.822.094,07 per il
triennio.
Per quanto concerne l’avviso n.2 sono stati finanziati n. 50 progetti, per
complessivi n. 105 sportelli per il triennio, volti al generale allargamento e alla
qualificazione della base occupazionale, rimuovendo i divari di opportunità tra i vari
soggetti sociali, attraverso l’erogazione di attività di orientamento nel territorio basati
sull’azione integrata fra i diversi attori istituzionali e gli operatori dei diversi ambiti
(istruzione, formazione, lavoro) e per ridurre le distanze tra formazione e mondo del
lavoro, rivolti alle seguenti categorie di soggetti:
- studenti del terzo, quarto e quinto anno degli istituti professionali ed istituti tecnici
che hanno ultimato l’obbligo scolastico e intendono inserirsi nel mercato del lavoro
(diretti);
-famiglie e operatori scolastici (indiretti).
In tema di promozione e realizzazione delle attività concernenti i servizi per
l’impiego, si è proceduto all’utilizzo delle risorse assegnate dallo Stato, per le finalità
di cui all’art. 117, comma 5, della L. 388/2000, destinate a “potenziare lo sviluppo
dei servizi per l’impiego”.
Particolare rilevanza hanno assunto le azioni volte all’adeguamento della
piattaforma telematica “sistema informativo lavoro” (SILL), con riguardo alla
gestione degli ammortizzatori sociali ed a seguito dell’adesione della Regione
Siciliana alla “porta di dominio” del Ministero del Lavoro.
Relativamente ai Ciapi di Palermo e di Priolo Gargallo, quali Enti strumentali
della Regione Siciliana, essi sono sottoposti a controllo e vigilanza dell’Agenzia e ad
essi sono stati erogati nell’anno 2011 i contributi di cui alla L.R. n. 25/76.
Il Ciapi di Palermo, oltre all’attività istituzionale, ha proseguito a gestire il
progetto “Labor Sicilia” finalizzato al rafforzamento del capitale umano attraverso la
definizione di nuove figure professionali afferenti tre aree tematiche (Area1-turismo,
beni culturali e ambiente; Area 2-socio assistenziale; Area 3- socio sanitario).
Il Ciapi di Priolo Gargallo è stato impegnato a gestire, nell’ambito dell’Avviso
pubblico n.2, i progetti “il capitale invisibile” e “Anchise”, quest’ultimo finalizzato per
favorire la diffusione dei servizi domiciliari di cura e per qualificare gli assistenti
familiari.
Tra le politiche attive del lavoro dell’Agenzia rientra la competenza relativa
agli ammortizzatori sociali in deroga, quali misure di sostegno al reddito.
In particolare l’Agenzia cura i rapporti con l’INPS così da consentire la
liquidazione della quota di compartecipazione regionale finanziata con risorse a
valere sul PO-FSE 2007-2013.
Fino alla data del 30 aprile 2011 la quota relative alla compartecipazione era
stata pari al 30% a carico della Regione ed il restante 70% a carico del Ministero del
Lavoro; dal 1° maggio 2011 tale ripartizione ha subito una variazione per cui il 40%
è a carico della Regione e il 60% al Ministero del Lavoro.
Per quanto concerne le attività socialmente utili e il Workfare, sono state
gestite le risorse finanziarie di cui al fondo unico per il precariato istituito con l’art. 71
della L.R. n. 17/2004.
Il fondo è stato destinato al finanziamento degli interventi previsti: dall’art. 1,
comma 3, L.R. n. 13/2009 per la prosecuzione degli interventi in favore dei soggetti
impegnati nelle attività socialmente utili; dall’art. 2, L.R. n. 3/1998 (borse formative
all’autoimpiego); dagli artt. 4 e 8 della L.R. n.16/2006 per il finanziamento dei
contratti di diritto privato a 24 ore per i soggetti prioritari e per la stabilizzazione del
personale precario presso le Aziende di turismo, l’Azienda terme di Sciacca, gli enti
Parco e gli uffici della Corte dei Conti.
32
33. Dipendenti n. 72 Dirigenti n. 17
Entrate accertate € 2.754.899,09 Entrate riscosse € 2.754.899,09
Spese impegnate € 439.509.891,16 Spese pagate € 336.208.299,19
ASSESSORATO
DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA
GABINETTO
Entrate accertate € 0,00 Entrate riscosse € 0,00
Spese impegnate € 70.628,95 Spese pagate € 49.152,74
DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA E DEL PERSONALE
Nel corso del 2011 l’area affari generali, con competenze di carattere generale
che riguardano tutto il Dipartimento, ha svolto le attività istituzionali relative
all’applicazione della contrattualistica collettiva, alla predisposizione del piano di
lavoro e alla ripartizione delle risorse FAMP oltre che formulare all’Assessore alle
Autonomie Locali e Funzione Pubblica proposte di direttive da indirizzare all’Aran
Sicilia per la contrattazione, ai sensi dell’art. 89, comma 3, del CCRL del comparto
non dirigenziale.
Il Dipartimento in applicazione dell’art. 2 della L.R.n. 5/2011 ha effettuato
una accurata ricognizione relativa ai tempi di conclusione dei procedimenti
amministrativi.
La gestione giuridica del personale, a seguito dell’avvio della riforma, è stata
strutturata con un servizio di coordinamento e 12 Servizi di trattamento giuridico
economico decentrato presso gli altri assessorati.
Inoltre, al fine di procedere alla redazione di un programma di ridistribuzione
del personale sull’intero territorio della Regione, è stata effettuata un’analisi della
distribuzione del personale, somministrando a tutti i Dipartimenti ed Uffici Speciali un
questionario per la programmazione di un piano di ridistribuzione delle risorse
umane.
In attuazione della L.R. n. 5/2011, il Dipartimento ha dato inizio a un nuovo
rapporto tra i cittadini, imprese e pubblica amministrazione ed in tale contesto ha
assunto particolare rilevanza l’avvio di un coordinamento degli URP della Regione.
La rilevazione della “customer satisfaction” è stata svolta attraverso l’utilizzo
di un questionario, anche on line, sui servizi erogati.
L’attività dell’Ispettorato della Funzione Pubblica, nel corso del 2011, è stata
incentrata su problematiche di particolare complessità, il cui avvio ha fatto seguito a
specifiche richieste formulate alla Guardia di Finanza, che ha operato su delega
d’indagine dell’autorità giudiziaria.
In totale sono stati istruite 50 pratiche, sono stati avviati 80 procedimenti che
si sono svolti, in relazione alle singole tematiche, con analisi delle segnalazioni di
irregolarità, acquisizione dei riscontri dalle amministrazioni, avvio, analisi e
conclusioni di verifica.
Il maggior numero di procedimenti è stato condotto nei confronti di alcuni
Dipartimenti dell’amministrazione regionale, di enti di cui all’art.1 della L.R. 10/2000
e di enti locali.
Lo staff di controllo di gestione nel corso del 2011 è stato composto da un
dirigente, un funzionario, due istruttori e un operatore.
33