Franceschi F. Il Ruolo del Gastroenterologo nel DEA. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
PROF. FRANCESCO FRANCESCHI - 3° Giornata Master ECM in Gastroenterologia 2016 (25/11/2016) - Fondazione Santa Lucia - Sala Congressi - Roma
Sito: www.asmad.net
Canale Youtube: https://youtu.be/NZzctPkJiGI
Cosa cambia nelle nuove linee guida ISSHP - Daniela Di Martinorobertobottino1
A cura di Daniela Di Martino.
La gravidanza è un periodo molto bello della vita di una donna, ma non sempre le cose procedono senza problemi. Alcuni di questi sono particolarmente importanti e possono mettere a rischio la salute della mamma e del bambino. La Preeclampsia, che si manifesta con un aumento della pressione arteriosa e con la perdita di proteine nelle urine, ha un decorso rapidamente ingravescente, talora fulminante, e può danneggiare molti organi materni tra cui cervello, fegato, rene, cuore e sistema circolatorio. Spesso si accompagna a una grave alterazione del sistema della coagulazione, con seri rischi sia emorragici che trombotici. In più compromette quasi inevitabilmente la funzione della placenta e quindi la crescita ed il benessere del feto. Soprattutto nei casi ad esordio in epoche precoci della gravidanza, i danni feto-neonatali comportano disabilità permanenti a causa della prematurità.
È importante pertanto la diagnosi precoce unitamente alla sorveglianza clinica mirata a cogliere precocemente i segni di eventuali complicazioni, al fine di programmare il parto nel momento più opportuno sia per la madre che per il bambino.
Su queste basi questo corso, a più voci di Specialisti scelti in base al loro specifico expertise, si pone l'obiettivo di un aggiornamento del trattamento dell'Ipertensione in gravidanza sulle più recenti linee guida della International Society for the Study of Hypertension in Pregnancy ISSHP per il miglioramento dei sistemi di valutazione e di misurazione dell'efficienza e appropriatezza delle prestazioni nei livelli di assistenza.
Le slide presentate da Pasquale Longobardi, Direttore Sanitario del Centro Iperbarico di Ravenna, al seminario "l'ulcera vascolare: "piaga" sociale e problema sanitario" durante il convegno Exposanità 2016, Bologna 21 maggio 2016
Franceschi F. Il Ruolo del Gastroenterologo nel DEA. ASMaD 2016Gianfranco Tammaro
PROF. FRANCESCO FRANCESCHI - 3° Giornata Master ECM in Gastroenterologia 2016 (25/11/2016) - Fondazione Santa Lucia - Sala Congressi - Roma
Sito: www.asmad.net
Canale Youtube: https://youtu.be/NZzctPkJiGI
Cosa cambia nelle nuove linee guida ISSHP - Daniela Di Martinorobertobottino1
A cura di Daniela Di Martino.
La gravidanza è un periodo molto bello della vita di una donna, ma non sempre le cose procedono senza problemi. Alcuni di questi sono particolarmente importanti e possono mettere a rischio la salute della mamma e del bambino. La Preeclampsia, che si manifesta con un aumento della pressione arteriosa e con la perdita di proteine nelle urine, ha un decorso rapidamente ingravescente, talora fulminante, e può danneggiare molti organi materni tra cui cervello, fegato, rene, cuore e sistema circolatorio. Spesso si accompagna a una grave alterazione del sistema della coagulazione, con seri rischi sia emorragici che trombotici. In più compromette quasi inevitabilmente la funzione della placenta e quindi la crescita ed il benessere del feto. Soprattutto nei casi ad esordio in epoche precoci della gravidanza, i danni feto-neonatali comportano disabilità permanenti a causa della prematurità.
È importante pertanto la diagnosi precoce unitamente alla sorveglianza clinica mirata a cogliere precocemente i segni di eventuali complicazioni, al fine di programmare il parto nel momento più opportuno sia per la madre che per il bambino.
Su queste basi questo corso, a più voci di Specialisti scelti in base al loro specifico expertise, si pone l'obiettivo di un aggiornamento del trattamento dell'Ipertensione in gravidanza sulle più recenti linee guida della International Society for the Study of Hypertension in Pregnancy ISSHP per il miglioramento dei sistemi di valutazione e di misurazione dell'efficienza e appropriatezza delle prestazioni nei livelli di assistenza.
Le slide presentate da Pasquale Longobardi, Direttore Sanitario del Centro Iperbarico di Ravenna, al seminario "l'ulcera vascolare: "piaga" sociale e problema sanitario" durante il convegno Exposanità 2016, Bologna 21 maggio 2016
This document discusses the treatment of pulmonary arterial hypertension (PAH), including:
- Approved PAH therapies such as endothelin receptor antagonists, phosphodiesterase-5 inhibitors, and prostanoids.
- The three main pathways involved in PAH pathogenesis.
- Treatment recommendations for PAH associated with congenital heart disease, including the use of PAH-specific therapies.
- Evidence that PAH-specific therapies can reduce mortality in patients with Eisenmenger syndrome.
- Lung transplantation is an option for patients with inadequate response to maximal PAH therapy.
H trattamento dell’ipertensione arteriosa polmonareguch-piemonte
This document discusses the treatment of pulmonary arterial hypertension. Pulmonary arterial hypertension has several underlying causes, with the most common being idiopathic pulmonary arterial hypertension at around 50% of cases. Medications are the primary treatment and work to dilate blood vessels and improve heart function. These include endothelin receptor antagonists, phosphodiesterase type-5 inhibitors, prostanoids, and soluble guanylate cyclase stimulators. In severe cases, lung transplantation may be considered.
1. Il paziente con Fontan classica che
“va bene”, ma e’ un po’ blu
G. Agnoletti
ggabriella.agnoletti@oirmsantanna.piemonte.it
Cardiologia infantile
Citta’ della Salute, Torino
Divisione di Cardiologia Pediatrica
Azienda Ospedaliera Materno-Infantile O.I.R.M.- S.Anna, Torino
2. CASE REPORT
T.L.
Sesso femminile
Data di nascita 16-8-1981
Divisione di Cardiologia Pediatrica
Azienda Ospedaliera Materno-Infantile O.I.R.M.- S.Anna, Torino
3. DIAGNOSI
Divisione di Cardiologia Pediatrica
Azienda Ospedaliera Materno-Infantile O.I.R.M.- S.Anna, Torino
4. INTERVENTO
Shunt aorto-polmonare
sec Blalock destro
Età 2 mesi
Decorso post-operatorio regolare
Follow up
• Valori medi di saturazione 75-80%
• Crescita ponderale adeguata
5. INTERVENTO
Connessione atrio-polmonare
(Fontan modificata)
Età 6 anni
Atto operatorio sezione dello shunt, confezionamento
dell’anastomosi atrio-polmonare e chiusura del DIA
(entrambi con patch di Dacron)
Decorso post-operatorio regolare
Follow up persistenza di cianosi (70-80%)
7. FOLLOW UP
• Cianosi modesta (saturazione variabile tra 86 e 90%)
• Episodi di TPSV all’età di 16 anni. Profilassi antiaritmica con
amiodarone, poi sostituito con propafenone (ipertiroidismo da
AMD)
• Sovrappeso dall’età di 20 anni
• Dispnea da sforzo (NYHA II) dall’età di 22-23 anni
Recente rivalutazione presso il nostro Centro
Divisione di Cardiologia Pediatrica
Azienda Ospedaliera Materno-Infantile O.I.R.M.- S.Anna, Torino
8. ESAME OBIETTIVO
Peso 67 Kg Altezza 163 cm
PAO 110/70 Fc 70/min R
EOC: toni ritmici, validi, pause libere
EOP: MV su tutto l’ambito
Addome piano, fegato ad un dito dall’arcata costale
Non edemi declivi
Polsi femorali normoisosfigmici
Terapia in corso Rytmonorm 150 mg x 2
Coumadin sec. INR
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Azienda Ospedaliera Materno-Infantile O.I.R.M.- S.Anna, Torino
9. ESAMI STRUMENTALI
Saturazione in aria 80-85%
Emocromo Hg 17,5 gr/dl, HCT 53,6%
ECG Ritmo sinusale con Fc 60 bpm, regolare conduzione
atrio-ventricolare ed intraventricolare
ECG-HOLTER 24 ore Ritmo sinusale, 2 BESV isolati, non
BEV, non pause, nè disturbi della conduzione
ECOCARDIOGRAMMA TEE
CATETERISMO CARDIACO
Divisione di Cardiologia Pediatrica
Azienda Ospedaliera Materno-Infantile O.I.R.M.- S.Anna, Torino
10. Divisione di Cardiologia Pediatrica
Azienda Ospedaliera Materno-Infantile O.I.R.M.- S.Anna, Torino
11. Divisione di Cardiologia Pediatrica
Azienda Ospedaliera Materno-Infantile O.I.R.M.- S.Anna, Torino
12. CATETERISMO CARDIACO
MAX MIN MEDIA
Pressione Art Polmonare dx 8 4 6
Art Polmonare sx 9 4 6
Vena Cava Sup dx 11
Saturazione in aria del 90%
PAO 105/70 mmHg Fc 67/min
Divisione di Cardiologia Pediatrica
Azienda Ospedaliera Materno-Infantile O.I.R.M.- S.Anna, Torino
13. Divisione di Cardiologia Pediatrica
Azienda Ospedaliera Materno-Infantile O.I.R.M.- S.Anna, Torino
14. Divisione di Cardiologia Pediatrica
Azienda Ospedaliera Materno-Infantile O.I.R.M.- S.Anna, Torino
15. PROBLEMI
• Dispnea da sforzo
• Pregresse aritmie
OPZIONI TERAPEUTICHE
• Chiusura del difetto interatriale residuo: procedura
interventistica versus chirurgia
• Riconversione chirurgica a derivazione cavo-
polmonare totale con tubo extracardiaco
• Ablazione aritmie transcatetere
?
• Sorveglianza clinica
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Azienda Ospedaliera Materno-Infantile O.I.R.M.- S.Anna, Torino
16. Nuovo cateterismo il 7.7.10
• PAPm 10 mm Hg
• PAPm AS 6 mmHg
• Sat iniziale 85%
• Leak AD-AS allo sbocco del SC in AD
• Chiusura del leak con ASO 10 mm
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17. Divisione di Cardiologia Pediatrica
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18. Divisione di Cardiologia Pediatrica
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19. • Non ostruzione del SC, aumento della Sat O2 (95%)
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20. Dopo 3 mesi
• Contenta
• Asintomatica
• Thankful
• Sat O2 97%